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Ministero degli Affari Esteri D.G.EU. - Ufficio I ... - comites dortmund

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<strong>Ministero</strong> <strong>degli</strong> <strong>Affari</strong> <strong>Esteri</strong><br />

D.G.<strong>EU</strong>. - <strong>Ufficio</strong> I - ROMA<br />

Oggetto: Relazione programmatica del Comites di Dortmund per l’anno 2006.<br />

Le attività del Comites per il 2006 sono centrate essenzialmente sulle campagne informative e<br />

di sensibilizzazione alle tematiche della scuola e della formazione e al voto per le politiche del<br />

2006. Qui intendiamo coinvolgere tutti i Comites a studiare, elaborare e pianificare una sola<br />

campagna per tutta la Germania ricorrendo ai mezzi più efficaci del linguaggio della<br />

comunicazione moderna.<br />

Vista l’ampiezza del bacino di utenza della Circoscrizione Consolare di Dortmund il Comites<br />

intende organizzare 4 riunioni presso le associazioni di diverse città al fine di ricevere<br />

suggerimenti e stimoli dalla comunità e di intensificare il contatto con la base.<br />

Il riordinamento dei confini consolari vedrà un equo e sensato ampliamento della<br />

Circoscrizione Consolare di Dortmund, che si arricchirà di altri 6.000 connazionali. Il primo<br />

dovere dello Stato italiano, nei confronti dei suoi cittadini residenti all’estero, è di assicurare<br />

una pronta ed efficiente amministrazione in grado di erogare servizi consolari efficaci e di<br />

garantire il diritto sancito dall’art. 3, comma 2 della Costituzione della Repubblica Italiana:<br />

“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che,<br />

limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscano il pieno sviluppo della<br />

persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,<br />

economica e sociale del Paese.”<br />

E questo è possibile solo se il Consolato è dotato di personale adeguato commisurato<br />

all’ampiezza e al numero <strong>degli</strong> utenti. Ricordiamo a codesta Amministrazione che il<br />

Consolato di Dortmund, in seguito alla mancata assunzione del personale a contratto (legge<br />

27 maggio 2002, n. 104) e alla mancata sostituzione di due ex impiegati a contratto immessi<br />

nei ruoli da tempi ormai remoti, è stato iniquamente penalizzato. La già precaria situazione<br />

attuale verrebbe ancor più aggravata qualora non si provvedesse immediatamente ad<br />

aumentare l’organico del Consolato. Su questo fronte il Comites continuerà a denunciare<br />

l’eclatante squilibrio e metterà in atto tutte le misure di protesta che saranno a sua<br />

disposizione affinché l’organico del Consolato venga aumentato.<br />

Per il 2006 il Comites intende intervenire nella Circoscrizione Consolare di Dortmund tramite<br />

le sue commissioni di lavoro come di seguito riportato:


- 2 -<br />

1. Scuola e famiglia<br />

Le proposte che seguono nascono dalla fattiva collaborazione con l’<strong>Ufficio</strong> Scuola del Consolato in materia di<br />

iniziative e progetti per scuola/famiglia e alla luce delle indicazioni contenute nel PIANO PAESE.<br />

a. Rapporti istituzionali con le autorità scolastiche tedesche. Dopo la ripresa <strong>degli</strong><br />

incontri presso il Ministerium für Schule di Düsseldorf, di concerto con il Consolato<br />

Generale e il Comites di Colonia (18 marzo 2005), si tratta di proseguire nell’azione di<br />

sensibilizzazione e di collaborazione, volta a mantenere e se possibile qualificare i<br />

corsi di lingua e cultura italiana (Msu), favorire lo sviluppo di esperienze bilingui a<br />

tutti i livelli e razionalizzare le iniziative di sostegno e recupero promosse dagli enti<br />

gestori che percepiscono contributi dallo stato italiano, armonizzandole con quelle<br />

promosse dalle scuole tedesche. In tale azione il Comites, come espressione della<br />

collettività, può giocare un ruolo importante. Anche a livello periferico, il Comites<br />

potrà segnalare i bisogni della comunità, richiedendo, in sinergia con l´<strong>Ufficio</strong> scuola,<br />

che sia data una risposta positiva alle esigenze presenti.<br />

b. Campagne di sensibilizzazione e di informazione per le famiglie sui temi della<br />

scuola e della formazione. Dopo la realizzazione della prima brochure “Vola verso il<br />

tuo futuro”, da diffondere capillarmente come strumento di informazione, anche<br />

presso la rete di moltiplicatori (corrispondenti consolari, insegnanti, centri,<br />

missioni…) si tratta di sviluppare l’azione - espressamente prevista nel Piano paese -<br />

attraverso:<br />

a. ristampa della brochure aggiornata;<br />

b. nuova campagna informativa e di sensibilizzazione sulla frequenza del<br />

Kindergarten e sulla disponibilità ad avvalersi di tutte le opportunità per<br />

favorire il successo scolastico dei bambini e ragazzi;<br />

c. supporto ai nuovi progetti che coinvolgono anche le famiglie;<br />

d. supporto ad iniziative di “consulenza” sui problemi scolastici e della<br />

formazione professionale;<br />

e. partecipazione anche di membri Comites ad assemblee decentrate sul territorio;<br />

f. messaggi attraverso il sito internet;<br />

g. stimolo alla nascita di associazioni di genitori.<br />

c. Promozione del bilinguismo. Insieme all’ufficio scuola, promuovere azioni che<br />

favoriscano da parte delle famiglie un atteggiamento più aperto e disponibile nei


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confronti sì dell’apprendimento precoce del tedesco, ma anche, contemporaneamente,<br />

dell’approccio precoce all’italiano in forma ludica, sin dalla più tenera età. Le forme che<br />

le esperienze bilingui possono assumere sono: a) attivazione di nuove “AG Italienisch”,<br />

che in determinate costellazioni favorevoli possono portare a intese che prevedano corsi di<br />

italiano integrati nel curricolo; b) diffusione dei corsi di gioco bilingue “Pinocchio”.<br />

d. Nuovi progetti rivolti non solo ai bambini italiani, ma anche ai loro genitori, allo<br />

scopo di coinvolgerli direttamente nell’accompagnare il percorso formativo dei<br />

bambini. Ciò vale in particolare per il progetto “Nati per leggere” (progetto italiano<br />

che promuove la lettura ad alta voce svolta dagli adulti in biblioteca e in famiglia, per i<br />

bambini piccoli). La prima sezione tedesca di “Nati per leggere” è sorta a Unna,<br />

presso la biblioteca civica. Esperienze simili possono avviarsi in varie altre città,<br />

ricercando la collaborazione attiva di enti e istituzioni (comuni, biblioteche,<br />

associazioni, …).<br />

e. Letture-spettacolo per bambini e adulti con Roberto Piumini, il più famoso autore<br />

italiano per ragazzi, autore anche di libri originali per il pubblico adulto.<br />

2. Lavoro e formazione professionale<br />

• In seguito ad una serie di incontri e scambi di idee avvenuti durante il corso dell’anno tra i<br />

rappresentanti del progetto Versus, il Consolato e la Commissione lavoro e formazione<br />

professionale del Comites siamo arrivati alla conclusione che è necessario trovare mezzi e<br />

metodi diversi di intervento per incrementare la partecipazione dei giovani alle proposte di<br />

qualificazione professionale, dal momento che la formazione ha un ruolo determinante ai fini<br />

dell’integrazione.<br />

Considerato che - secondo i dati forniti dall’Ambasciata - l’84% dei disoccupati italiani in<br />

Germania non ha alcun diploma di formazione, il futuro per i giovani sarà sempre più incerto<br />

se non riconosceranno l’importanza di imparare un mestiere o qualificarsi.<br />

Considerato che la scuola presenta una forte selezione <strong>degli</strong> alunni in base non tanto alle loro<br />

capacità, ma alla loro condizione sociale, i giovani che provengono da famiglie meno abbienti<br />

non hanno spesso le stesse opportunità <strong>degli</strong> altri fermandosi a livelli di istruzione inferiore e<br />

trovandosi di conseguenza in futuro più in difficoltà anche sul mercato del lavoro.


- 4 -<br />

Visto che il sistema duale della formazione professionale in Germania si trova in crisi e che<br />

sono poche le aziende che offrono posti di formazione professionale, si è creata una forte<br />

concorrenza nella vana ricerca di un posto di formazione.<br />

L’idea è quella di aprire uno sportello telematico “Informagiovani”, ma anche di offrire una o<br />

due volte al mese la consulenza presso la sede del Comites. Si tratta di uno sportello<br />

informativo sulle opportunità di formazione e qualificazione professionale, le offerte di lavoro<br />

e gli stage in Germania, in Italia e in Europa. In un secondo momento lo sportello<br />

“Informagiovani” potrà offrire corsi mirati di formazione e aggiornamento ai giovani italiani<br />

privi di qualifica professionale e facilitare il passaggio dalla scuola alla formazione<br />

chiamando tutte le parti in causa e rafforzando l’informazione e la consulenza ai genitori e ai<br />

ragazzi.<br />

• Intendiamo inoltre promuovere e sostenere dei corsi il cui profilo di qualifica sia la<br />

competenza interculturale per formatori, insegnanti, assistenti sociali, responsabili delle<br />

risorse umane e consulenti. Questi corsi rientrano nel progetto Equal dell’Unione Europea e<br />

sono promossi anche dalla RAA. Se consideriamo infatti che un ragazzo su tre nel Nordreno-<br />

Vestfalia ha origine migratoria e il cui numero tenderà ad aumentare in futuro, avremo a che<br />

fare con una sempre maggiore pluralità di stili di vita, culture e religioni che possono far<br />

nascere anche conflitti. La politica di integrazione non deve essere quindi ridotta alla sola<br />

promozione della lingua tedesca o ad interventi a favore delle minoranze, ma deve essere una<br />

politica sociale ad ampio raggio, rendendo indispensabile un’apertura interculturale di tutte le<br />

istituzioni: scuole, uffici, ospedali, case di riposo, agenzie del lavoro, ecc.<br />

3. Studio e ricerca<br />

• Progetto solidarietà “giovani aiutano giovani”<br />

Secondo gli ultimi dati dell’Ambasciata d’Italia a Berlino l’84% dei disoccupati italiani in<br />

Germania non ha alcun diploma di formazione. Il futuro sarà sempre più incerto per coloro<br />

che si rifiuteranno di imparare o qualificarsi o non ne riconosceranno l’importanza.<br />

L’adesione <strong>degli</strong> italiani alle proposte di qualificazione professionali è ancora per vari motivi<br />

troppo bassa; le barriere linguistiche spesso complicano i problemi. È necessario quindi<br />

trovare mezzi e strategie diversi per incrementare tale adesione. Ci sono giovani italiani che,<br />

nonostante le difficoltà iniziali, hanno portato a termine con successo la loro formazione<br />

professionale. Il progetto prevede pertanto la formazione di un gruppo di giovani che siano<br />

disposti a raccontare la loro storia personale, ad essere d’esempio e ad infondere coraggio ai<br />

loro coetanei, affinché prendano in mano la realizzazione della loro via professionale.<br />

Il gruppo giovanile costituisce un modello per altri giovani e i loro genitori e può divulgare<br />

informazioni e raccontare le proprie esperienze sia in tedesco che in italiano (ad esempio in


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che modo affrontare problemi che possono verificarsi prima, durante o dopo la formazione<br />

professionale in azienda).<br />

Compiti del gruppo<br />

Partecipare a:<br />

a. riunioni mensili del gruppo. Nelle riunioni saranno scambiate informazioni sulle<br />

possibilità d’apprendistato o d’aggiornamento. Saranno comunicate date in cui si<br />

svolgono manifestazioni cui il gruppo potrebbe partecipare. Su determinati temi (per<br />

esempio corsi di retorica) saranno invitati ospiti o esperti.<br />

b. giornate informative per giovani e genitori<br />

c. presentazione di informazioni nelle scuole nell’ambito delle lezioni di lingua materna<br />

d. partecipazione a manifestazioni varie della comunità italiana in Germania<br />

e. organizzazione di viaggi studio in Italia.<br />

L’attività volontaria del gruppo dovrà essere premiata con un attestato da parte del Consolato<br />

che certifichi l’operato dei giovani a favore della comunità e le capacità dimostrate dai<br />

singoli.<br />

4. Sociale e servizi per la terza età<br />

• In collaborazione con la Dottoressa Sandra Alberti, coordinatrice del progetto per la terza<br />

età “Internationale Altenbegegnungsstätte", punto di incontro internazionale per anziani della<br />

associazione "Verein für internationale Freundschaften e.V.", intendiamo stampare alcuni<br />

opuscoli informativi su alimentazione, tutela sociale, riforma sanitaria e organizzare delle<br />

giornate informative per e con gli anziani presso le Missioni Cattoliche e le associazioni della<br />

Circoscrizione Consolare per discutere sui principali temi di tutela sociale che riguardano gli<br />

anziani.<br />

• Il programma di riforme e tagli allo stato sociale varato dal governo tedesco nel gennaio<br />

2005, che fra l'altro riduce drasticamente le indennità di disoccupazione e ridimensiona la<br />

spesa sanitaria, affiancato all’entrata in crisi del modello di occupazione in fabbrica e al<br />

perdurare della più generale crisi economica ed occupazionale <strong>degli</strong> ultimi anni, si ripercuote<br />

in misura più che proporzionale sulla collettività italiana e ancor di più su quella residente<br />

nella Circoscrizione Consolare di Dortmund. I disoccupati italiani in Germania sono pari al<br />

21,8% della forza lavoro, circa il doppio di quella tedesca. In base agli ultimi dati fornitici<br />

dall’<strong>Ufficio</strong> Las del Consolato, nella nostra Circoscrizione Consolare i connazionali che<br />

rientrano nella nuova regolamentazione sui sussidi di disoccupazione e assistenza, conosciuta


- 6 -<br />

come Hartz IV, sono pari al 37%. Il disagio in cui si trova la comunità italiana di Dortmund è<br />

estremamente grave. Perciò il Comites di Dortmund intende promuovere delle reti della<br />

solidarietà cercando il coinvolgimento delle associazioni, dei comitati per l’assistenza, dei<br />

patronati e dell’ufficio Las del Consolato organizzando incontri e dibattiti sui temi di<br />

maggiore attualità nel campo sociale e assistenziale.<br />

Il Comites intende monitorare gli interventi dei comitati di assistenza per vedere, seguendo<br />

dei criteri di priorità per i casi più gravi, in che modo siano in grado di rispondere alle<br />

richieste di aiuti economici e di assistenza da parte dei connazionali in difficoltà.<br />

5. Cultura e sport<br />

• Il Comites intende continuare la collaborazione con le associazioni italo-tedesche (DIG)<br />

della circoscrizione, iniziata nel 2005 e che ha portato a buoni risultati. Basti ricordare la<br />

rassegna di letture <strong>degli</strong> autori Gino Chiellino e Franco Biondi che, su proposta del Comites e<br />

grazie al contributo della Bosch-Stiftung, ha visto gli autori impegnati in letture presso le<br />

associazioni italo-tedesche di Unna, Dortmund, Bochum, Hagen, Detmold e Münster. Anche<br />

per il 2006 si intende continuare la serie di letture con altri autori italiani in Germania.<br />

• Riconvocare il tavolo di lavoro annuale di tutte le associazioni culturali e sportive operanti<br />

nella Circoscrizione Consolare per coordinare e programmare attività culturali e sportive.<br />

• Realizzare con il Consolato, in collaborazione con i Comuni e le rispettive DIG di Unna e<br />

Hagen, lo spettacolo di parole e musica con l’autore Roberto Piumini. L’intento è quello di<br />

offrire - a un pubblico di ragazzi e di adulti - l’occasione di un incontro con un autore colto e<br />

letterariamente significativo, un “mago della parola”, uno scrittore valente ma non elitario,<br />

insieme al musicista e collaboratore Giovanni Caviezel.<br />

a) per il pubblico adulto ci si rivolge agli italiani interessati alla poesia e al tema<br />

dell’amore in letteratura e ai tedeschi che amano l’Italia e studiano l’italiano<br />

(Auslandgesellschaft, DIG)<br />

b) per il pubblico dei bambini e ragazzi si pensa ai seguenti momenti: incontro con alunni<br />

dei corsi di lingua e cultura italiana; incontro con bambini dei corsi di italiano<br />

prescolare e progetto “Nati per leggere”; incontro con alunni della sezione bilingue<br />

italiana di Hagen e della Fritz-Steinhoff-Gesamtschule, una scuola che da vent’anni<br />

offre un profilo italiano; incontro con alunni di un Gymnasium o di una Gesamtschule<br />

che studiano l’italiano come lingua straniera.<br />

Per i motivi sopra esposti si propone di tenere gli incontri a Unna, presso lo Zib (per il<br />

pubblico adulto) e la Biblioteca per Ragazzi, sede della prima sezione tedesca del progetto<br />

“Nati per leggere” e ad Hagen, sede di una forte presenza della comunità italiana, per alunni


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di scuola elementare e secondaria. La scelta di Unna è motivata anche per la continuità della<br />

collaborazione culturale e per la disponibilità delle istituzioni locali.<br />

• In occasione dei mondiali di calcio Germania 2006 Dortmund non solo ospiterà 4 incontri<br />

più una semifinale ma sarà uno dei tre centri stampa che ospiterà circa 2000 giornalisti di tutto<br />

il mondo. I riflettori di tutto il mondo saranno puntati sulla Germania e questa potrebbe essere<br />

una buona opportunità per sottolineare l’importanza e la modernità delle presenze italiane in<br />

Germania. Con il contributo dell’imprenditoria italiana intendiamo organizzare una partita di<br />

calcio “Germania-Italia” con persone prominenti nel campo politico e sportivo, il cui ricavato<br />

verrà devoluto in beneficenza. Il Consolato verrà sensibilizzato affinché venga rafforzato<br />

l’ufficio passaporti perché garantisca un pronto ed efficiente servizio ai connazionali-turisti. Il<br />

Comites offrirà alle istituzioni locali la massima collaborazione e intende produrre un audiocd<br />

del Manuale per la Germania completandolo con informazioni specifiche sul Bacino della<br />

Ruhr.<br />

• Se è vero che l’Istituto di Cultura Italiana<br />

- è il microcosmo della realtà italiana e si serve dei Comitati di Collaborazione<br />

Culturale o di gruppi di amici dell'Istituto per meglio sviluppare la propria attività sul<br />

territorio,<br />

- è la vetrina dell'Italia e in collaborazione con Ambasciate e Uffici Consolari realizza<br />

iniziative di promozione culturale,<br />

- è ponte fra culture e favorisce il dialogo della società civile italiana con le culture<br />

locali,<br />

- è attento alle esigenze delle collettività italiane e custode della comune eredità<br />

culturale e valorizza la Comunità italiana come "ponte" per i contatti tra il paese<br />

d'origine e gli interlocutori locali,<br />

- è "specchio" della scena culturale italiana,<br />

ci chiediamo perché il suo ambito d’azione sia sempre stato limitato alla sola sede<br />

dell’Istituto, cioè Colonia e dintorni.<br />

Pertanto per la promozione, il sostegno e la realizzazione di iniziative culturali future<br />

finalizzate alla crescita socio-culturale ed economica della comunità italiana, il Comites<br />

chiede al Consolato d’Italia a Dortmund di attivare una collaborazione organica e<br />

permanente con l’IIC di Colonia affinché alcune iniziative culturali vengano decentrate<br />

nella Circoscrizione Consolare di Dortmund e propone per l’immediato futuro la<br />

costituzione di un’Agenzia dell’IIC di Colonia presso la sede del Consolato di<br />

Dortmund.


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Il Comites vuole inoltre sottolineare la necessità che il programma culturale del<br />

Consolato non sia avulso e separato dalle proposte del Comites, ma vada costruito<br />

insieme, tenendo conto delle proposte del Comites come espressione della collettività. Si<br />

auspica perciò la formazione di un tavolo di lavoro Comites/Consolato per la<br />

pianificazione e programmazione di iniziative culturali.<br />

Dortmund, 29.9.2005<br />

IL PRESIDENTE DEL COMITES<br />

Marilena Rossi

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