II° parte - Vivant
II° parte - Vivant
II° parte - Vivant
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Amedeo VIII nel 1434 a Ripaille. 46<br />
Il 14 novembre 1448 è nominato luogotenente del Cancelliere di<br />
Savoia 47 . Il 20 dicembre 1448, in qualità di consigliere ducale, è<br />
inviato ambasciatore a Venezia per trattare con la repubblica 48 .<br />
Il 25 aprile 1449 è nominato Cancelliere di Savoia 49 e mantiene<br />
questa carica fino al 4 gennaio 1450, quando viene sostituito dal<br />
Della Torre (v. scheda) per volontà di Amedeo VIII 50 . Il 2 maggio<br />
1449 gli è accordato dal duca il rimborso di un prestito di 1000<br />
ducati d’oro sugli emolumenti dei sigilli della cancelleria. 51 Il<br />
31 gennaio 1450 è nominato presidente delle Udienze Generali,<br />
mantenendo però lo stipendio di 600 fiorini annui che aveva<br />
ricevuto in qualità di Cancelliere 52 . “Il 5 febbraio 1450, come<br />
aderente del duca di Savoia, sottoscrive a Torino il trattato di<br />
pace del dicembre ‘49 fra il duca e lo Sforza” 53 . Il I maggio 1451<br />
“pro uberiori demonstracione fidei, probitatis et virtutum” del<br />
presidente delle Udienze, il duca aggiunge a tale carica quella di<br />
primo consigliere e presidente del Consiglio cismontano 54 .<br />
67<br />
p.25.<br />
46 GHERNER, Reclutamento di dirigenti cit., p.96; MARINI, Savoiardi cit.,<br />
47 TALLONE, IX, p.162; Protocollo 93, c.204 (144...). L’atto di nomina,<br />
redatto a Pinerolo, porta la firma del segretario De Clauso (cfr. scheda). La<br />
sua nomina a presidente delle Udienze generali, non datata, è inserita in un<br />
protocollo (92, c.221) che contiene atti del periodo 1449-‘52.<br />
48 Protocollo 91, cc.384, 407v. E’ inviato con il consigliere ducale<br />
Ugoninus dei Marchesi di Saluzzo.<br />
49 Protocollo 92, c.18; TALLONE, IX, p.162 (l’atto, scritto a Torino,<br />
porta la firma di Vincencius de Ruppe, per il quale v. scheda).<br />
50 TALLONE, IX, p.162.<br />
51 Protocollo 92, c.131. La sua nomina a Cancelliere di Savoia è della<br />
settimana precedente. Un rimborso di uguale entità è attestato anche in un<br />
atto senza data contenuto nel Protocollo 94, c.17, protocollo che copre gli<br />
anni 1449-‘58. Il Romagnano ha qui il titolo di presidente delle Udienze<br />
Generali.<br />
52 Protocollo 92, cc.192-194; TALLONE, IX, p.162; MARINI, Savoiardi cit.,<br />
p.74. In luogo dei 200 fiorini che gli sarebbero spettati per la carica di<br />
presidente delle Udienze Generali.<br />
53 MARINI, Savoiardi cit., p.74.<br />
54 TALLONE, IX, p.162 (l’atto, scritto a Torino, porta la firma di<br />
Vincencius de Ruppe, per il quale v. scheda). VACCARONE, II; TALLONE, IX,<br />
p.93 (1456); TALLONE, III, pp.356 (1453), 410 (1457).<br />
MARINI, Savoiardi cit., p.74 indica come data d’inizio della sua presidenza<br />
del Consiglio cismontano il I maggio 1451. Ancora MARINI, Savoiardi cit.,<br />
p.109 afferma che nel marzo 1458 “ad Antonio di Romagnano ritornato alla<br />
cancelleria subentrò nella presidenza del Consiglio cismontano Mercurino<br />
Ranzo... e nella presidenza delle Udienze Generali succedettero da allora al<br />
Romagnano prima il Tomatis, poi il Sandigliano.” (Per quest’ultimo cfr.<br />
scheda).