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II° parte - Vivant

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nel 1459 337 . Dal 1460 338 è avvocato fiscale generale del Consiglio di<br />

Chambéry. Il 2 dicembre 1466 è tra coloro che approvano la<br />

sospensione del Consiglio cismontano 339 . E’ “partigiano di un<br />

atteggiamento ostile nei riguardi di Luigi XI di Francia e<br />

favorevole a un’alleanza con Venezia per contrastare le ambizioni<br />

del duca di Milano” 340 .<br />

Il 17 gennaio 1469 viene nominato Cancelliere a vita dalla duchessa<br />

Jolanda, che governava in luogo del marito, il duca Amedeo IX, e su<br />

consiglio dell’assemblea dei Tre Stati 341 . “Nel febbraio sottopone<br />

all’Assemblea degli stati il testo della lega conclusa con<br />

Venezia”. 342 Il 18 settembre 1471, in seguito a una ribellione di<br />

Filippo Senza Terra viene sostituito da Sibuetus de Loriol, “già<br />

cancelliere di Cipro e creatura di Filippo Senzaterra”. “La<br />

ratifica della lega di Mirabello (30 settembre 1471) rafforzò la<br />

posizione di Jolanda” che voleva reintegrarlo, ma i Milanesi,<br />

temendo le simpatie filoveneziane dello Chévrier non erano<br />

d’accordo: Anthonius de Appiano, rappresentante di Galeazzo Maria<br />

Sforza presso la corte di Savoia, organizzò contro di lui una vera<br />

e propria campagna diffamatoria, per cui fu chiaro che, anche se<br />

nulla poteva rimproverarsi all’ex Cancelliere, tutti gli erano<br />

ostili. L’Appiano presentò un memoriale che avrebbe permesso di<br />

condannare lo Chévrier alla confisca dei beni per un valore di<br />

ottomila o diecimila ducati. Lo Chévrier è quindi costretto ad<br />

acquistarsi dei partigiani, tra cui il vescovo di Ginevra Gianluigi<br />

di Savoia e la stessa duchessa Jolanda a cui dona una collana<br />

d’oro, e nel febbraio 1472 riottiene i sigilli 343 . E’ riconfermato<br />

nell’aprile 1472, dopo la morte di Amedeo IX, ancora dalla reggente<br />

99<br />

337 TALLONE, IV, p.65, è ricordato con Franciscus de Cusinens (v. scheda).<br />

338 UGINET, Chévrier Humbert, in DBI cit., pp.461 sg.; TALLONE, IV, p.84.<br />

La sua nomina risale al 9 novembre 1460: Inv.167, C2, p.264. TALLONE, IX,<br />

p.184 (1461); è inviato a Miribel, Montluel, Gourdans e Perouges per<br />

convocare i rispettivi sindaci a un’assemblea a Bourg-en-Bresse: TALLONE, X,<br />

p.152 (1461).<br />

339 UGINET, Chévrier Humbert, in DBI cit., pp.461 sg.; TALLONE, IV,<br />

p.251n. (1466, inviato a Pinerolo); Protocollo 113, c.51v. (1467).<br />

340 UGINET, Chévrier Humbert, in DBI cit., p.462.<br />

341 TALLONE, IX, p.290; DBI, XXIV, p.462. Compare con questo titolo nel<br />

Protocollo 115, cc.39 (15 dicembre 1469), 3 (18 gennaio 1470), 6v. (15 maggio<br />

1471), 41v. (7 settembre 1471).<br />

342 UGINET, Chévrier Humbert, in DBI cit., p.462.<br />

343 L. cit. Ricompare come Cancelliere nel Protocollo 115, c.44 (22 aprile<br />

1472), 11v. (4 gennaio 1473); Protocollo 116, cc.1, 7 (5 marzo 1472),4 (9<br />

luglio 1472) ecc.

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