AFRICA 25 milioni di zanzariere salvavita - Unicef

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SALUTE AFRICA: 25 milioni di zanzariere salvavita REPORT DI PROGETTO: RISULTATI CONSEGUITI (2009-2010) La piaga della malaria in Africa Ogni anno nel mondo un milione di persone muoiono a causa della malaria, malattia tropicale cui è esposto il 40% della popolazione mondiale, prevalentemente nei paesi poveri. I casi annuali variano tra 350-500 milioni: 50 milioni sono donne incinte, in cui la malaria aumenta i rischi di anemia, nascite sottopeso e mortalità maternoinfantile. L’80% dei decessi e delle infezioni si registra nell’Africa sub-sahariana, dove a subire le conseguenze maggiori della malattia sono i bambini sotto i 5 anni, che rappresentano il 90% dei casi di malaria registrati ogni anno. Non esistendo ancora un vaccino contro la malaria - provocata dal plasmodio, parassita trasmesso all’uomo dalle zanzare anofele, che sono il veicolo della malattia - a oggi lo strumento di prevenzione più efficace è il corretto utilizzo di zanzariere trattate con insetticidi naturali e a lunga ©UNICEF/NYHQ98-1009/Pirozzi durata, in grado di diminuire del 18% la mortalità globale da malaria nei bambini sotto i 5 anni, qualora si consegua una distribuzione capillare nei paesi in cui la malattia è endemica. Oltre alla prevenzione, l’utilizzo di zanzariere impregnate con insetticidi a lunga durata, la cui efficacia varia da 3 a 5 anni, permette anche di contrastare la diffusione della malattia, riducendo in media del 50% gli episodi di malaria. Infatti, quando almeno il 60% dei membri di una comunità dorme protetto da zanzariere trattate, i benefici si estendono all’intera comunità, grazie all’uccisione di massa delle zanzare prodotta dagli insetticidi di cui sono impegnate le zanzariere. Da qui l’importanza della distribuzione capillare di zanzariere trattate nei paesi dell’Africa sub-sahariana. Nel 2008 si stimò fossero necessari 250 milioni di zanzariere per raggiungere l’obiettivo della diffusione di zanzariere trattate all’80% della popolazione africana, e si stimò altresì che ne potessero essere disponibili, grazie a finanziamenti già attivati da UNICEF, varie agenzie ONU e fondazioni private, 225 milioni entro luglio 2010. La campagna lanciata dall’U- NICEF si proponeva quindi di colmare il gap con la fornitura dei 25 milioni mancanti entro i primi mesi del 2011, consentendo così di salvare altri 250.000 bambini ogni anno dalla morte dovuta a malaria. Il progetto a sostegno della distribuzione di 25 milioni di zanzariere: risultati raggiunti (2009-2010) A fine dicembre 2010, grazie ai fondi raccolti, l’UNI- CEF ha potuto acquistare e distribuire 20,9 milioni di zanzariere. Oltre all’acquisto, il progetto ha contribuito alle operazioni di distribuzione delle zanzariere e alle attività di sostegno correlate, dal supporto logistico e di pianificazione necessario alla distribuzione, alla formazione del personale sanitario, alle campagne di sensibilizzazione sul corretto uso delle zanzariere. Beneficiari degli interventi, 8 paesi africani che presentano il più alto numero di casi di malaria infantile, una scarsa diffusione delle zanzariere e dove 275 milioni di persone vivono in aree malariche: Angola, Guinea, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Sudan (Nord e Sud) e Zimbabwe. L’UNICEF Italia sostiene la campagna di fornitura e distribuzione di massa di zanzariere antimalaria, e grazie alla generosità dei donatori italiani ha potuto trasferire allo scopo, tra dicembre 2009 e dicembre 2010, un totale di 2.329.283 euro, destinati come segue: 331.140 per la Guinea Conakry, 188.990 per © UNICEF/NYHQ08/Holt Una delle zanzariere distribuite dall’UNICEF: trattate con insetticidi atossici a durata prolungata, contribuiscono sia alla prevenzione della malaria sia al suo contrasto, tramite l’uccisione delle zanzariere per l’effetto degli insetticidi utilizzati. Di forma cubica, sono in grado di coprire un letto di tipo matrimoniale, e dunque di fornire protezione non solo a una madre con il suo bambino, ma spesso ad un’intera famiglia. la Repubblica Democratica del Congo, 490.923 per la Repubblica Centrafricana, 549.000 per la Nigeria, 384.615 per il Sudan, 384.615 per l’Angola.
Dettaglio dei risultati raggiunti negli 8 paesi beneficiari (2009-2010) La presenza di uffici UNICEF negli otto paesi beneficiari ha permesso di sostenere e coordinare gli aspetti logistici legati al trasporto e distribuzione delle zanzariere all’interno dei singoli Stati e di assicurare che ne beneficiassero bambini e donne in gravidanza, che hanno ricevuto o stanno ricevendo le zanzariere attraverso servizi integrati di salute materno-infantile, in occasione delle visite prenatali alle donne incinte; della vaccinazione dei bambini nei centri sanitari sostenuti dall’UNICEF; mediante campagne specifiche condotte direttamente nelle comunità locali. In generale, il progetto ha permesso non solo l’acquisto e distribuzione in loco delle zanzariere, ma anche una serie di passaggi intermedi fondamentali per l’efficacia della prevenzione e contrasto della malaria, quali la formazione del personale addetto a distribuire le zanzariere e a spiegarne il corretto utilizzo, le campagne di comunicazione a livello nazionale e locale, le iniziative di sensibilizzazione e formazione presso le comunità locali, le attività di monitoraggio e supporto relative sia alla distribuzione sia all’utilizzo delle zanzariere. Di seguito una sintesi dei principali risultati conseguiti nei singoli paesi beneficiari. Angola Ogni anno in angola ci sono circa 5 milioni di casi di malaria, con la trasmissione che si protrae per tutto l’arco dell’- anno. Nel Paese. Oltre 15 milioni di persone vivono in aree malariche. Nel periodo considerato dal rapporto, sono stati raggiunti i seguenti risultati: ♦ Acquisto di 850.000 zanzariere trattate con insetticidi a lunga durata, la cui distribuzione è iniziata a dicembre 2009 in 5 province ed è stata completata, a settembre 2010, in tutte le 18 province previste. ♦ Assistenza tecnica alle autorità nazionali per l’organizzazione della logistica, dallo stoccaggio al trasporto nelle province previste. ♦ Attività di sensibilizzazione necessarie, a livello comunitario, per la creazione di una domanda del bene-zanzariera: campagne di mobilitazione sociale, iniziative di comunicazione e sessioni di formazione mirate a diffondere la consapevolezza dell’importanza dell’uso delle zanzariere, del corretto utilizzo e di rivolgersi tempestivamente alle strutture mediche in caso di sintomi. ♦ Coinvolgimento dei media nazionali, con messaggi radio divulgati in portoghese e in 6 lingue locali. ♦ Formazione del personale medico dei centri sanitari locali per una corretta promozione, informazione e assistenza alla popolazione in termini di prevenzione e cura della malaria. ♦ Assistenza alle autorità sanitarie locali nella pianificazione specifica, a livello municipale, della distribuzione delle zanzariere tramite la rete dei centri sanitari locali, in occasione delle vaccinazioni di routine dei bambini, delle visite prenatali delle donne in gravidanza, ma anche attraverso campagne sanitarie nelle comunità locali meno servite dai centri sanitari, con la distribuzione di zanzariere integrata da altri interventi d’assistenza medica alla popolazione. ♦ Distribuzione effettiva delle zanzariere, una volta poste le condizioni per l’efficace fornitura e il corretto uso, tramite la mobilitazione di operatori sanitari adeguatamente formati in comunità locali già informate e sensibilizzate, in modo che ogni singola famiglia o madre incinta capisca l’importanza di proteggere se stessa e i figli con le zanzariere e di accedere tempestivamente ai servizi sanitari quando necessario. © UNICEF Angola/2009 Sopra: la fornitura di zanzariere ad uno dei centri sanitari sostenuti dal progetto in Angola e - sotto - la distribuzione delle zanzariere alle madri che si recano ai centro sanitari per le visite di routine © UNICEF Angola/2009
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