Il Giornale di Via Margutta

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via margutta “curiosità” P via margutta[curiosità] \ Non ero ancora nato, nel gennaio del 1957 un gruppetto di amici della mia famiglia tornò da PParigi a Roma con una quantità incredibile di oggetti d'arte contemporanea. Erano gli anni felici del bum economico, della nuova ricchezza che scorreva veloce nelle mani di tanti italiani dopo la povertà del dopoguerra. Carlo Belli, il giornalista, critico d'arte e pittore futurista, era un caro amico di mia madre e di mio nonno. Voglio ricordare il suo nome all'inizio di questo racconto perché sarà grazie a lui che quella passeggiata a Parigi P rese moltissimo a una delle coppie che comperarono mercanzie artistiche nella capitale francese. I miei genitori si sarebbero sposati nel novembre di quell'anno, gli ultimi mesi di un fidanzamento all'antica non permettevano a una giovane coppia di partire insieme prima delle nozze. Mamma abitava in una grande casa costruita dal bisnonno nel 1911ai confini del quartiere Ludovisi e le amiche, già sposate, al ritorno del viaggio a PParigi vollero riunirsi da lei per mostrare gli acquisti che avevano fatto superare il peso consentito del bagaglio sul volo verso Roma. Traversare l'Europa in aereo era motivo di grande ammirazione da parte di chi non aveva mai volato e tutti i partecipanti al gruppo che non erano andati volevano conoscere la storia delle emozioni provate in quell'avventura. Mamma diceva sempre che quasi tutto sembra normale alla mia generazione aveva dello straordinario per la sua. Lei era figlia unica di genitori provenienti da famiglie patriarcali formate da vecchi nonni illustri, tantissimi cugini e amici. A quell'epoca si riunivano spesso tutti insieme in una miscellanea di età che partivano dall'infanzia fino alla zia Conta che, da giovanissima, aveva pranzato nella casa del padre a Palermo P con Garibaldi. Le amiche di mamma avevano portato piccoli regali, profumi francesi pagati forse meno dei prodotti nazionali e chincaglieria parigina da offrire a tutti i membri del gruppo rimasti a Roma. Sullo stesso tavolo dove erano disposti i regali, con l'aiuto di due minuscoli cavalletti di noce e un centrino di velluto marrone orlato di pizzo, troneggiavano numerose vecchie tele scorniciate raffiguranti paesaggi e caseggiati in vari stili, fogli di vecchia carta gialla segnati da carboncino in allegorie astratte e una statua alta circa 60 cm., una scultura incomprensibile. Carlo Belli arrivò per ultimo a quella riunione, nel racconto di mamma entrò in salotto dall'ingresso sul giardino e senza salutare nessuno si diresse subito verso il grande tavolo rotondo dove era la statua insieme al resto delle cose che ho elencato. Era rimasto incantato e incuriosito, voleva sapere tutto di quell'opera. La coppia di giovani amici che l'aveva comperata e trasportata dal negozietto all'albergo e ll' t i fi ll di i d 18 Bronzo che vale molto più dell’oro - Bronze that is worth much more than gold IL PICCOLO FRANCESCO I was not yet born that January of 1957 when a group of friends of my family came back from PParis with an incredible amount of objects of contemporary art. It was during those joyful days of sudden economy increase, of the new prosperity that flowed hastily in the hands of so many post-war Italians. Carlo Belli, journalist, art critic and futuristic artist was a dear friend of my mother and grandfather. r His name is purposely mentioned at the beginning of this article because it was thanks to him that one of the couples realized the importance of one of the art objects they bought. My parents were to marry the following November, and as in old fashioned engagements it was unheard of a young unmarried couple to travel together in the last few months before their marriage. My mother lived in a big house built by my grandfather in 1911 at the edge of the Ludovisi neighbourhood and her already married friends, s on their return from PParis chose to meet at her house to show her all the objects bought that caused the excess baggage weight on their flight back to Rome. To T fly across Europe, was a motive of great admiration for those present who never did and as a result they were interested in hearing the story and the emotions involved in that venture. My mother would often say that all that seems so normal in my generation was something of extraordinary in hers. She was an only child from a patriarchal family with old illustrious grandparents, countless cousins and friends. At that time they would often meet with a miscellany of ages that started from infants to Aunt Conta that when young once dined at her father's house with Garibaldi. My mother's friends had brought small tokens, s French perfume that probably cost less than national brands, Parisian souvenirs to offer to all those left behind. On the same table where all the gifts were gathered, with the help of two small easels in walnut, and a velvet doily bordered with lace, ….. many landscapes from different periods on old unframed canvases, sheets of old faded paper with abstract chalk drawings and a incomprehensible statue about 60 cm high. Carlo Belli was the last person to arrive , in my mother's story he entered into the living room from the garden's entrance and without greeting anyone went directly to the round table where the statue and the rest of the objects were. He had been captivated and interested and wanted to know everything about that piece. The young couple that had bought it and carried it from the store to the hotel, t th l t th ' h f d
La Locanda del sorriso La “Locanda del Bel Sorriso” è in un piccolo borgo recintato con residenza nobiliare, tipico esempio di struttura rurale trentina autosufficiente del XVII secolo. Quando la riscoprimmo nel 1995, la grande villa padronale con i suoi annessi non erano molto più di un magnifico rudere abbandonato. I lavori di ristrutturazione sono stati ispirati dalla passione e dal grande amore per le cose di una volta, e sono riusciti a mantenere inalterata l'atmosfera ed il sapore dei tempi andati. È stata riaperta l'antica corte, e la ritrovata funzionalità dei fienili e delle case contadine ci consentono ora di offrire un'ospitalità genuina, in un ambiente davvero unico. L'idea iniziale fu quella di realizzare tre attività legate al “sorriso”: Un ambulatorio Odontoiatrico normalmente aperto al pubblico. Una Scuola Privata di Odontoiatria per i Dentisti ed Odontotecnici. Una Foresteria dove potessero essere ricoverati i pazienti Troviamo il tempo di leggere A CURA DI ROMINA DEL RE PERERA L'ombra del corpo di Ezio Zaino - Edizioni Lebisma L'avvocato Ezio Zaino è nato a Popoli non pochi anni fa, che qui non vogliamo specificare indicandoli, poichè i poeti (...) non hanno età, come gli dei dell'Olimpo, o forse hanno sempre vent'anni (...). In questi centocinquanta sonetti (tanti quanti sono quelli di Shakespeare!) l'ispirazione lirica di Zaino ha il lieve passo e il tono pacato e insieme intenso del “cantante confidenziale”, risolvendosi in una testimonianza commossa e umanissima che non intende suscitare facili suggestioni, bensì riflessione e consenso da parte del lettore. Poesia per Ezio Zaino non è un modo di appartarsi al mondo, né di tuffarsi in esso con foga primordiale: è solo un affiancarvisi ricercando una “stanza” non già per tracciare un limite e cercare una siepe che escluda lo sguardo dall'ultimo orizzonte(...). Chiunque apprezzi il nostro lavoro, è un vero marguttiano e può partecipare a questa avventura, continuando a divulgare l'arte, la cultura, la magia ed il fascino di Via Margutta, strada unica al mondo e futuro “Patrimono dell'Umanità” dell'Unesco. Riceverà a casa le quattro copie annuali del GIORNALE DI VIA MARGUTTA oltre ad inviti personali per gli eventi e le mostre in corso a Via Margutta, con un contributo di euro 35,00. Il versamento può essere effettuato: in cura dal Dottor Bertagnolli, ed alloggiare gli allievi che da tutta Italia frequentano la Scuola. Una Clinica dedicata al ripristino del sorriso, ove il tempo di chi si sottopone a terapie odontoiatriche anche complesse, o allo studio e all'apprendimento di nuove tecniche sofisticate, potesse essere intervallato da attività ricreative e rilassanti proprie di una Beauty Farm. Nella rasserenante tranquillità della campagna e nella cornice avvolgente di una antica Villa Trentina. Le tre attività sono da tempo operative, ed allora perchè non convertire la foresteria in un piccolo albergo di charme ed in un ristorante aperti anche al pubblico senza problemi di denti? Se il nome “Locanda del Bel Sorriso” è nato con strette attinenze odontoiatriche, è ora nostro desiderio che possa divenire anche sinonimo di buona cucina, cordialità, atmosfera accogliente. Il Dentista offre un nuovo modo di sorridere. Un modo diverso e sicuramente più piacevole.... DANIELA E FABIO BERTAGNOLLI P via margutta g [curiosità] via \ margutta “curiosity” PER SOSTENERE IL GIORNALE DI VIA MARGUTTA Contributo di (lettere) Euro (cifre) Effettuato tramite In data Nome Indirizzo città cap Tel\ fax\email\cellulare IL GIORNALE DI VIA MARGUTTA . LOCANDA DEL BEL SORRISO Strada delle Novaline, 42- Fraz. Mattarello 38100 Trento, ITALIA Tel. +39(0461)942194 - +39(0461)942212 - Fax +39(0461)944596 E-mail: fra_bert@yahoo.it È la stanza che non rende angusti, ma permette di spaziare nei cieli. In questi sonetti aleggia un oraziano equilibrio unito alla consapevolezza che non tutto nel mondo è dolore, anche se la gioia che lo lenisce esplode all'improvviso e dura un attimo. (...) In conclusione, quella di Ezio Zaino è una voce che convince e ammalia, senza mai divenire grido o tono sopra le righe; è decisamente una voce in cui senza sforzo ci riconosciamo, riconoscendo a nostra volta la cifra di un respiro universale dietro suasivi ed intensi timbri tonali. (DALLA PREFAZIONE DI GABRIELE DI GIAMMARINO) Libreria Rinascita, Via delle Botteghe Scure 2 Libreria Croce, Corso V. Emanuele II 156 per maggiori informazioni sulla distribuzione si prega di consultare il sito: www.lebisma.it (facoltativo) Nella prossima edizione sarà inserito un elenco dei sostenitori e amici del nostro giornale ❐ Desidero che il mio nome sia inserito nell'elenco ❐ Non desidero che il mio nome sia inserito nell'elenco AI SENSI DELL'art. 10 legge 675/96 AUTORIZZO LA DIFFUSIONE DEI DATI QUI SOPRA RIPORTATI PER FINALITA' DI ARCHIVIO, MAILING E PER ESSEREPUBBLICATI ALL'INTERNO DEL PERIODICO IL GIORNALE DI VIA MARGUTTA, ESONERANDO DA QUALSIASI RESPONSABILITA' LA REDAZI0NE E/O CHI NE FA USO. Firma Data 19
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