17.11.2012 Views

La Freccia Rosa - FSNews

La Freccia Rosa - FSNews

La Freccia Rosa - FSNews

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LA SALUTE VIAGGIA SUL FRECCIAROSA<br />

<strong>La</strong> donna in Italia viene vista da molte prospettive:<br />

donne e finanza, donna e potere,<br />

donne e media, donna e immagine, e questo<br />

significa che non siamo un Paese futuro:<br />

come afferma il Ministro del <strong>La</strong>voro, Elsa Fornero, in<br />

una Nazione normale le donne non dovrebbero reclamare<br />

i diritti, non ci sarebbe bisogno di tutta questa<br />

enfasi. Invece c’è sicuramente bisogno di sviluppare,<br />

attraverso le energie e le risorse umane che l’Italia possiede,<br />

una costante strategia di risanamento della spesa<br />

pubblica, di sviluppo delle relazioni industriali, anche per<br />

accompagnare il mutamento del sistema socioeconomico<br />

che incide sul mercato del lavoro, formazione, forme<br />

contrattuali e sul concetto di una nuova struttura di assistenza<br />

e di superamento degli ammortizzatori sociali.<br />

In una parola: occupabilità.<br />

L’occupazione femminile al 60% deve essere un obiettivo<br />

realizzabile e il mercato del lavoro che si vuole costruire<br />

con la nuova riforma può diventare più “inclusivo”.<br />

In particolare, gli incentivi per migliorare l’occupazione<br />

delle donne sono naturalmente legati all’impianto della<br />

stessa riforma, quindi a percorsi di formazione e lavoro,<br />

all’apprendistato, alla flessibilità dell’organizzazione<br />

e dunque alla produttività, sviluppando contemporaneamente<br />

la cultura dei congedi di paternità, la conciliazione<br />

tra impiego e famiglia e la governance delle nuove<br />

regole contro le dimissioni in bianco tra tutti i soggetti<br />

coinvolti. Oggi dobbiamo pensare al lavoro tutto, non<br />

solo quello femminile - peraltro ora ancorato al 46,9%<br />

secondo l’Istat - come un diritto, pensando a quali sono<br />

le condizioni affinché una società lo possa creare e a<br />

prevenire e contrastare quello irregolare.<br />

Il monitoraggio della riforma Fornero prevede anche<br />

l’analisi dell’impatto che può avere sulle prassi adottate<br />

dalle aziende e del benessere lavorativo per le lavoratrici,<br />

oltre al trend di occupabilità che si riesce a realizzare.<br />

Come Ministero del <strong>La</strong>voro, in seguito all’Avviso comune<br />

sottoscritto da tutte le parti sociali, abbiamo individuato<br />

una batteria di strumenti che favoriscono la conciliazione<br />

e quindi la flessibilità, che significa anche migliore<br />

produttività. Il nostro Osservatorio sulla contrattazione<br />

in capo all’Ufficio della Consigliera Nazionale di Parità è<br />

già una banca dati straordinaria. Dall’orario flessibile al<br />

part time a tempo determinato, dal telelavoro ai congedi<br />

parentali a ore e non solo a giorni, abbiamo già ben 1630<br />

accordi di secondo livello che hanno applicato la norma<br />

per favorire la flessibilità lavorativa, che sia per l’azienda<br />

sia per i lavoratori significa maggiore produttività, tassazione<br />

agevolata e decontribuzione. E comunque nuove<br />

e buone prassi sono già adottate da moltissime società:<br />

modelli di welfare aziendale esportabili e replicabili sia<br />

34 LF ott2012<br />

SPECIALE<br />

Pari<br />

opportunità<br />

di Alessandra Servidori<br />

[Consigliera Nazionale di Parità<br />

Ministero del <strong>La</strong>voro e delle Politiche Sociali]<br />

in aziende di piccole dimensioni sia<br />

grandi come FS Italiane, a dimostrazione<br />

che esistono risvolti positivi<br />

per le imprese che valorizzano<br />

il pluralismo e le pratiche inclusive<br />

nel mondo del lavoro.<br />

<strong>La</strong> carta per le pari opportunità<br />

e l’uguaglianza sul lavoro, che nei<br />

suoi 10 punti replica parecchi strumenti<br />

dell’Avviso comune, rappresenta<br />

un’opportunità straordinaria<br />

anche perché a livello internazionale<br />

è molto apprezzata, soprattutto<br />

dalla Commissione europea che<br />

il 1° ottobre è a Roma per implementare<br />

i sistemi delle carte degli<br />

altri Paesi dell’UE, tarandoli sulla<br />

nostra. Peraltro, dalle rilevazioni<br />

del gruppo fs italiane dal 2010<br />

ad oggi emerge che le dipendenti<br />

hanno espresso delle priorità in<br />

merito all’applicazione della Carta,<br />

per la questione della progressione<br />

di carriera, dei livelli salariali e della<br />

flessibilità degli orari, proprio per<br />

la conciliazione lavoro-famiglia. E il<br />

progetto realizzato dal FS, sull’accompagnamento<br />

e il rientro al lavoro<br />

per 25 dipendenti in maternità, è<br />

un buon esempio di nuove prassi.<br />

Prassi che agevolano la flessibilità,<br />

la progressione di carriera e la<br />

sicurezza sul lavoro. Come l’adozione<br />

del nostro Opuscolo sui diritti<br />

per coloro che sono affetti da<br />

patologie oncologiche o invalidanti:<br />

un prezioso strumento costruito<br />

insieme al Ministero del <strong>La</strong>voro, le<br />

Consigliere di Parità, le organizzazioni<br />

sindacali e le associazioni di<br />

volontariato per assicurare informazioni<br />

essenziali a chi incontra<br />

la malattia. Questa è concretezza,<br />

impegno sociale, spirito di squadra,<br />

dalla parte delle donne e del lavoro<br />

tutto.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!