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Illich-Ivan---Il-genere-e-il-sesso

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termini tecnici, perché ognuna denota una prospettiva comune a tutto<br />

l'insieme di cui fa parte.<br />

Ho scoperto che la caratteristica dominante delle parole chiave è in<br />

tutte le lingue l'esclusione del <strong>genere</strong>. Dunque per capire <strong>il</strong> <strong>genere</strong>, e<br />

come si differenzi dal <strong>sesso</strong> (parola chiave), è indispensab<strong>il</strong>e evitare o<br />

usare con cautela tutti i termini che possono essere parole chiave.<br />

Linguisticamente, dunque, quando cominciai a scrivere questo<br />

saggio, mi trovai in un duplice ghetto: non potevo usare parole che<br />

avessero la risonanza tradizionale del <strong>genere</strong> e non volevo ripeterle<br />

nella loro attuale tonalità sessista.<br />

M'accorsi per la prima volta di questa difficoltà quando cercai di<br />

usare precedenti stesure di questo testo nelle mie lezioni del periodo<br />

1980-1982.<br />

Mai prima d'allora un così gran numero di colleghi e di amici<br />

avevano cercato di dissuadermi da un compito da me intrapreso.<br />

Alcuni pensavano che dovessi rivolgere la mia attenzione a qualcosa<br />

di meno fut<strong>il</strong>e, di meno ambiguo o di meno scabroso; altri sostenevano<br />

che, nell'attuale crisi del femminismo, non potevano essere gli uomini<br />

a parlare delle donne.<br />

Ascoltandoli con attenzione, finii per accorgermi che i miei<br />

interlocutori si sentivano a disagio perché <strong>il</strong> mio ragionamento<br />

disturbava i loro sogni: <strong>il</strong> sogno femminista di un'economia neutra e<br />

senza ruoli sessuali obbligatori; <strong>il</strong> sogno di sinistra di un'economia<br />

politica i cui soggetti dovevano essere tutti egualitariamente umani; (4)<br />

<strong>il</strong> sogno futurista di una società moderna in cui tutti gli uomini fossero<br />

plasmab<strong>il</strong>i e le loro scelte di diventare dentisti, maschi, protestanti o<br />

manipolatori di geni meritassero tutte <strong>il</strong> medesimo rispetto.<br />

Le conclusioni sull'economia "tout court", messe in luce dalla mia<br />

visione della discriminazione sessuale, sconvolgevano con eguale forza<br />

tutti questi sogni; poiché i desideri che questi sogni esprimono sono<br />

tutti fatti della stessa sostanza: un'economia neutra (v. capitolo 7).<br />

Una società industriale non può esistere se non impone certi<br />

presupposti unisex: <strong>il</strong> presupposto che entrambi i sessi siano fatti per lo<br />

stesso lavoro, percepiscano la stessa realtà e abbiano, a parte qualche<br />

trascurab<strong>il</strong>e variante esteriore, gli stessi bisogni. (5) E anche <strong>il</strong><br />

presupposto della scarsità, fondamentale in economia, è logicamente<br />

basato su questo postulato unisex.<br />

Sarebbe impossib<strong>il</strong>e una concorrenza per <strong>il</strong> lavoro tra uomini e<br />

donne, se del lavoro non fosse stata data la nuova definizione di attività<br />

che si confà a tutti gli umani, indipendentemente dal loro <strong>sesso</strong>.

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