1 - Fondazione Fitzcarraldo
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Seminari Paralleli<br />
1 - Imprese a<br />
opera d’arte.<br />
Il ruolo dell’arte nello<br />
sviluppo d’impresa.<br />
Sintesi del seminario<br />
di Chiara Galloni<br />
Articolture, Bologna<br />
• • • • • •<br />
Catterina Seia infatti stimola il dibattito alla ricerca di punti di contatto nell’assorbimento della griglia proposta tra il<br />
settore privato e il settore pubblico, il quale – tanto più in tempo di crisi – dovrebbe altrettanto puntare a una forma di<br />
brandizzazione, a creare motivazione, contenuti e sinergie.<br />
La nota trova immediatamente d’accordo Daniela Formento, che propone l’idea di una Pubblica Amministrazione<br />
intesa come parte attiva sul territorio, quindi non solo come fornitore di servizi di welfare a posteriori ma anche<br />
come stimolatore di progetti ex ante. In quest’ottica ovviamente i punti di contatto ci sono perché anche nel settore<br />
pubblico l’arte e la cultura possono contraddistinguersi come una vera e propria way of thinking, come occasione di<br />
dialogo e creazione condivisa orientati al benessere della comunità.<br />
Emergono quindi rapidamente due nodi principali connessi al tema: da un lato la stretta relazione tra impresa-<br />
cultura-territorio (e, conseguentemente, con le istituzioni pubbliche che ne fanno parte), dall’altro il ruolo<br />
determinante giocato in un simile contesto dal valore della progettualità culturale.<br />
Riccardo Diotallevi porta l’esperienza della <strong>Fondazione</strong> Ermanno Casoli, nata da Elica, azienda che grazie al<br />
proprio impegno in ambito culturale ha ottenuto importanti riconoscimenti come best workplace, grazie allo sviluppo<br />
di un clima aziendale ottimale attorno a un business circoscritto come era inizialmente quello delle cappe aspiranti.<br />
In meno di dieci anni attorno ad Elica sono fiorite iniziative continuative legate all’architettura, all’arte e al design, che<br />
hanno accresciuto la qualità dei prodotti: semplici oggetti acquistano un nuovo significato grazie alla connessione<br />
con i valori intangibili apportati dall’arte e dalla cultura.<br />
L’impresa, all’epoca fondata sulla stretta messa in pratica di una singola illuminazione imprenditoriale, oggi opera<br />
principalmente sulla cultura del progetto, nel riconoscimento della necessità attuale di produrre con continuità idee<br />
e progetti, secondo una coscienza del “sostenibile”. In quest’ottica, è cruciale il ruolo giocato dall’innovazione, che<br />
troppo spesso viene limitata a quella tecnologica, mentre c’è innovazione ogni qualvolta un progettista crea qualcosa<br />
che prima non esisteva o non era richiesto.<br />
Tanto più il progettista si trova inserito in un humus favorevole, più riuscirà nel suo lavoro, dal momento che la<br />
creatività non può essere programmata e spesso si trova costretta nei tempi stabiliti della pianificazione aziendale<br />
convenzionale.<br />
La piccola azienda agro-vinicola Cantine Bava, invece, è diventata essa stessa – e le quattro generazioni che si<br />
sono succedute alla conduzione delle cantine e dei vigneti dell’Astigiano – portatrice dei valori e della cultura di un<br />
territorio. Ad una politica “tutta piemontese” dei piccoli passi, che oggi esporta il marchio Bava in tutto il mondo e