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Per - Ground Control Magazine

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CONCESSIONARIO<br />

SOPRA: L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI NANSET, TOM<br />

JOHANSEN, CON UNO DEI PREZIOSI BLOCCHI DI GRANITO.<br />

numero di persone. Solitamente gli imprenditori di piccole dimensioni utilizzano autocarri con cassone ribaltabile, sul quale è possibile<br />

caricare facilmente lo ZX85 US. Parliamo di imprese individuali, imperniate sulle capacità poliedriche dell’imprenditore di eseguire piccoli<br />

lavori di scavo, scarichi, ecc.<br />

Lo ZX85 offre il vantaggio di essere costruito come un escavatore di grandi dimensioni, mentre gli escavatori da otto tonnellate dei<br />

concorrenti sono per lo più costruiti come mini-escavatori e quindi sono meno produttivi, meno confortevoli, ecc. Lo ZX85 è il più piccolo<br />

tra gli escavatori di grandi dimensioni, non il più grande degli escavatori di piccole dimensioni: questa differenza risulta essere molto<br />

importante per il cliente.<br />

Le attrezzature edili Hitachi rappresentano la percentuale più cospicua dell’attività: anche se parrebbe difficile a credersi, la Norvegia è<br />

la nazione con la più alta percentuale pro-capite di escavatori al mondo. La popolazione norvegese assomma a 4,5 milioni di individui, ma<br />

sono la particolarità del territorio e del clima che alzano la percentuale. A tale proposito Tom Johansen, amministratore delegato di Nanset,<br />

spiega: “La Norvegia è costituita principalmente da rocce vulcaniche, che provocano l’usura e il consumo prematuro delle macchine.”<br />

Un paio di ore dopo questa conversazione abbiamo avuto modo di constatare di persona la validità delle affermazioni di Johansen,<br />

durante la visita ad una cava distante mezz’ora di guida dalla sede della società. Scintillante nel sole di una giornata di fine settembre<br />

abbiamo visto un enorme Zaxis 850H strappare il terreno di copertura e impilare rocce enormi sul cassone ribaltabile di un autoarticolato.<br />

Il povero camionista era sballottato da un lato all’altro della cabina ogni volta che un carico di circa 15 tonnellate di pietre veniva<br />

depositato sul pianale. Non c’era da meravigliarsi se i denti della gigantesca benna dovevano essere sostituiti ogni 200 ore di lavoro.<br />

È stato un privilegio poter assistere alla maestria con cui Anton Lomme, l’operatore dello Zaxis, preparava l’area. Lomme lavora sugli<br />

escavatori da 41 anni e li conosce a fondo. Che cosa ne pensa delle macchine dell’ultima generazione?<br />

“Le macchine più grandi e migliori con le quali abbia mai lavorato. Sono in grado di spostare quantità enormi di rocce in poco tempo e<br />

con la massima efficienza. Gli organi idraulici sono eccellenti e questo significa velocità di lavoro elevata. Uso lo ZX850 da più di un anno<br />

e mezzo e almeno fino a questo momento, non posso che dichiararmi estremamente soddisfatto.”<br />

Sebbene non sia sempre possibile accontentare tutti i clienti, nel caso di Anton Hitachi ci era riuscita pienamente. Meno soddisfatto era<br />

forse il conducente dell’autoarticolato che continuava a essere sballottato nella cabina di guida a causa dal peso delle rocce depositate sul<br />

cassone dell’autocarro. Mentre osservavamo la scena, una roccia delle dimensioni di un’utilitaria scivolò lateralmente, infrangendosi al suolo.<br />

Sebbene distassimo circa 50 metri dal luogo dell’accaduto, avvertimmo distintamente sotto i nostri piedi le vibrazioni provocate dall’urto.<br />

La collina, trasfigurata dal progredire della cava, manteneva comunque un aspetto affascinante. Il granito, utilizzato principalmente<br />

come materiale di rivestimento esterno per gli edifici commerciali di lusso, o per le superfici delle cucine di qualità, veniva letteralmente<br />

strappato dal fianco della collina in blocchi enormi.<br />

16 GROUND CONTROL<br />

LA COLLINA, TRASFIGURATA DAL PROGREDIRE DELLA CAVA,<br />

MANTENEVA COMUNQUE UN ASPETTO AFFASCINANTE<br />

GROUND CONTROL 17

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