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Relazione tra offender e vittima dalle rivelazioni di uno ... - Vittimologia

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la minacciava e subisce ripetutamente violenzasenza alcuna resistenza; un’al<strong>tra</strong> ancora nonreagisce in alcun modo e, dopo alcune ore <strong>di</strong>violenze sessuali ripetute, lo stupratore le or<strong>di</strong>na<strong>di</strong> sdraiarsi per terra e contare fino a cento prima<strong>di</strong> alzarsi e lei obbe<strong>di</strong>sce.Sette vittime, invece, hanno tentato una reazione<strong>di</strong> con<strong>tra</strong>ggressione <strong>di</strong>sorganizzata, oppositiva siaverbale che fisica: una <strong>vittima</strong> alla richiesta <strong>di</strong>masturbazione da parte dell’aggressore reagiscescatenandone l’ira e accentuando la violenzadell’aggressione, la colpisce con il calcio dellapistola, la picchia e la violenta; un’al<strong>tra</strong> donnaurla e si <strong>di</strong>vincola gridando che l’avrebbeassecondato in tutto, nella colluttazione vieneferita e lui fugge; un’al<strong>tra</strong> <strong>vittima</strong> si rifiuta,l’uomo la costringe afferrandola per i capelli, laviolenta e dopo si fa accompagnare al portone etenta <strong>di</strong> violentarla nuovamente.Solo in <strong>di</strong>eci casi le donne sono riuscite a metterein atto una “con<strong>tra</strong>ggressione organizzata”efficace, risposte <strong>di</strong> tipo oppositivoprevalentemente fisico: in un caso, alla richiesta <strong>di</strong>masturbazione, la <strong>vittima</strong> acconsente ma appenalui si <strong>di</strong>s<strong>tra</strong>e, gli morde la mano des<strong>tra</strong> e siimpossessa del coltello costringendolo alla fuga;un’al<strong>tra</strong> donna reagisce urlando e opponendoresistenza, si <strong>di</strong>fende con l'ombrello, dopo 15minuti <strong>di</strong> lotta l'aggressore scappa; una terza<strong>vittima</strong> reagisce con un forte calcio al basso ventree mette in fuga l’aggressore.Nel caso delle risposte prevalentemente verbalisottolineiamo che una <strong>vittima</strong> ha allontanato lostupratore seriale urlando e chiamando aiuto,un’al<strong>tra</strong> si è ribellata fisicamente e alsopraggiungere del rumore <strong>di</strong> un auto ha urlatoall’aggressore che era il marito che arrivava,mettendolo così in fuga e salvandosidall’aggressione.Quali elementi emotivi agiscono nelle reazioni adun’aggressione? Si <strong>tra</strong>tta infatti <strong>di</strong> contesticonnotati da forte stress emotivo: paura, panico,terrore. Si percepisce una minaccia, reale o solopercepita, superiore alla capacità <strong>di</strong> sopportazionein<strong>di</strong>viduale. La “percezione” del pericolo èsoggettiva, ogn<strong>uno</strong> ha la “sua” soglia <strong>di</strong>adattamento al “pericolo”,affrontare unaminaccia può comportare la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> percezione<strong>di</strong> competenza personale, l’incapacità <strong>di</strong> costruirementalmente e concretamente “schemi <strong>di</strong> azione”e implica il vissuto <strong>di</strong> tutti i correlati fisiologicitipici della “paura”.La letteratura internazionale conferma che inme<strong>di</strong>a dal 12% 4 al 50% 5 delle vittime <strong>di</strong> stupronon reagiscono in alcun modo alla violenzarestando “immobili”; in <strong>uno</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Burgess andHolmstrom (1976), il 37% delle vittime <strong>di</strong> stuproaffermò <strong>di</strong> essersi sentita “paralizzata” e“incapace <strong>di</strong> qualsiasi azione” “non poter muovereneanche le gambe”, “congelata”.Per comprendere la natura <strong>di</strong> questa “immobilità”dobbiamo riferirci alla natura involontaria efisiologica della percezione <strong>di</strong> un pericolo,minaccia o costrizione, come una sorta <strong>di</strong> rispostaposturale simil-catatonica, inibizione motoriaelicitata da un evento che terrorizza, una reazionelegata al vissuto emozionale <strong>di</strong> “paura”.La «paura» è un’emozione <strong>di</strong> base, l’organismoattribuisce un’importanza gerarchica adun’emozione legata alla «sicurezza e4 Brickman J. & Briere J., “Incidence of rape andsexual assault in an urban Cana<strong>di</strong>an population”,International Journal of Women's Stu<strong>di</strong>es, vol. 7, n.3A, 1984, pp. 195-206.Rivista <strong>di</strong> Criminologia, <strong>Vittimologia</strong> e Sicurezza – Vol. VI – N. 3 – Settembre-Dicembre 2012 55

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