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Pieghevole Tv digitale - Cisl

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tv satellitare: nasce un nuovo mercatozione si sono liberalizzate e l’Oirt (associazione tra le televisioni dell’exblocco orientale) si è integrata con Ebu (Unione europea dei broadcaster).Nel giro di pochi anni, sono comparsi anche investitori privati che hannotrovato nel satellite il metodo più semplice ed economico di diffusionetelevisiva. EUTELSAT si è adoperata per offrire assistenza alle nascenti realtàcommerciali. L’esempio più clamoroso di sviluppo è la Polonia, dove si ètoccato e superato il traguardo del milione di antenne paraboliche installateper la ricezione dei canali provenienti da EUTELSAT. Oggi in Poloniasono disponibili sia canali trasmessi in analogico che in <strong>digitale</strong>, con unapiattaforma in chiaro e una, codificata, facente capo al gruppo Canal+.Croazia e Slovenia si sono dotate ognuna di una propria piattaforma <strong>digitale</strong>.La Russia, il più promettente – e ampio – mercato dell’Europa orientale,è ritenuta di importanza così strategica che EUTELSAT ha deciso di aprireuna nuova posizione orbitale, quella a 48° Est, dedicata specificamentealla Russia. Inoltre, in cooperazione con il governo russo, è stata ultimata loscorso anno la costruzione del satellite Sesat (Siberian European Satellite),che servirà i territori russi e fungerà da ponte con l’Europa occidentale.Sesat verrà lanciato nel 2000 dalla base russa di Baikonur, in territorio kazako,con un vettore Proton di fabbricazione russa, commercializzato daInternational Launch Services.I mercati: il bacino del MediterraneoIl bacino del Mediterraneo è il crocevia di culture e popoli diversi che haavuto nel corso dei secoli numerosi contatti e intrecci con l’Europa. Proprioquesti Paesi sono oggi importanti clienti di EUTELSAT. Molti satelliti dellaflotta offrono infatti un’ottima copertura non solo dell’Europa, ma naturalmenteanche del bacino del Mediterraneo, ed era perciò naturale che questistessi Stati ne usufruissero. Attualmente il “polo” arabo irradia soprattuttoda 16° Est, anche se alcune emittenti vengono diffuse anche da altrisatelliti. La TV araba si è evoluta di pari passo con quella europea, tanto chemolti canali sono sia in analogico che in <strong>digitale</strong>.LA NUOVA TELEVISIONE 21

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