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5 - Società Chimica Italiana

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COMUNICAZIONI BREVIMOLECOLE, MOLI e....pastineCattadori Corrado, Serafini AndreaDescriviamo una semplice esperienzadidattica che ha lo scopo di renderepiù efficace e stabile l’apprendimentodi alcuni concetti, visualizzandolie concretizzandoli tramite l’attività dilaboratorio.Le difficoltà d’apprendimento e di assimilazionedei concetti quando vienea mancare il supporto delle esperienzein laboratorio sono più accentuatee i concetti appresi sono menostabili. Il non “toccare con mano, ilnon vedere” determina nei giovaniallievi un apprendimento labile e pocoriflessivo. I risultati nelle verificheevidenziano queste difficoltà. Unesempio sono le masse molecolari relative,la “trasformazione” [1] di valoriadimensionali in valori dimensionali(masse molari) e il fatto che tali grandezzecontengono lo stesso numerodi molecole. L’ostacolo lo abbiamosuperato con un’esperienza forse unpo’ originale, ripercorrendo in modo“quasi parallelo” la strada per la determinazionedelle masse molecolarirelative delle sostanze aeriformi. I risultatiottenuti dalle verifiche e la stabilitàdei concetti sono stati soddisfacenti.L’esperienza è stata eseguita da dueclassi prime, per un totale di diciottogruppi. Gli oggetti, i modelli, con cuilavorare sono stati vari tipi di pastinealimentari.Il punto di partenza è il principio diAvogadro; ogni gruppo determina lemasse di numeri uguali (ma diversida gruppo a gruppo) di elementi diogni tipo di pastina, posti in becheruguali, immaginando di operare consistemi gassosi di uguale volume main condizioni di pressione e temperaturadiverse.Vengono, poi calcolati i rapporti dellemasse rispetto alla massa più piccolaCAMPIONI MASSA MASSA (g) N° PEZZIRELATIVA (mole pastina) CONTENUTIRISO 1 1 42FARFALLE 4,63 4,63 42DITALINI RIGATI 4,12 4,12 42DITALINI MEDI 6,17 6,17 42GNOCCHETTI SARDI 16,42 16,42 42PIPETTE RIGATE 29,54 29,54 42PENNETTE 18,79 18,79 42(riso): concetto di valore relativo. Vistoil numero uguale di elementi contenutinei vari campioni di un gruppo,i valori rappresentano i rapportitra le masse di singoli elementi. Questivalori adimensionali indicanoquante volte la massa di un chicco diriso è contenuta nella massa di unafarfallina, di una pennetta,………Data l’impossibilità di determinarecon precisione, utilizzando una bilanciatecnica, la massa di un chicco diriso, si è posta questa uguale a uno.Quindi la “massa pastina relativa”(massa molecolare relativa) di unapastina è la massa riferita a quella diun chicco di riso posta uguale a uno.A questi numeri puri, è stato poi datoil significato dimensionale e operativo,attraverso l’impiego della bilancia,di massa molare M (g x mol -1 ). Allafine si sono contate le pastine checompongono i diversi campioni.La tabella presenta i valori medi ottenutidai diciotto gruppi, operando susette campioni contenenti un numerodi elementi diverso da gruppo agruppo: da 25 a 60.A masse diverse (“mole pastina”) corrispondelo stesso numero di elementi.(A masse molari diverse corrispondelo stesso numero di molecole).L’accostamento sperimentale è statoun po’ forzato; ma la partecipazioneattiva in laboratorio dei giovani allievinell’eseguire più volte l’esperienzae il risultato, forse lo giustificanoBibliografia[1] A. Bargellini, <strong>Chimica</strong> in azione,Carlo Signorelli Editore, Milano,1999.Vol.1, pag 91-94.Classi 1A-1B I.T.I.S. “U.Follador”Via 5 maggio, 16Agordo (Bl)Tel.0437-62015,Fax 0437-63360e-mail: follador@sunrise.it169Novembre - Dicembre 2000ScuolaCnS - La <strong>Chimica</strong> nella

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