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Notiziario dei Frati Cappuccini (febbraio 2013) - go to site

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Dalla Santa SeDeUn sussidio per la pas<strong>to</strong>rale <strong>dei</strong> malatiNella Sala Stampa vaticana, l’11 <strong>febbraio</strong> scorso, in occasione della Giornata delMala<strong>to</strong>, p. A<strong>go</strong>stino Ghendi, M. I., ha presenta<strong>to</strong> il Sussidio per i malati, prepara<strong>to</strong> dalPontificio Consiglio per gli Opera<strong>to</strong>ri Sanitari – Pas<strong>to</strong>rale della salute. Ripor<strong>to</strong> parte delsuo interven<strong>to</strong>.Come già anticipa<strong>to</strong> nel novembre scorso in occasione della presentazione delConvegno Internazionale organizza<strong>to</strong> dal Dicastero, a partire da quest’anno e poi a seguireanche nei prossimi, la Giornata Mondiale del Mala<strong>to</strong> è arricchita dalla pubblicazione di unospecifico Sussidio, cura<strong>to</strong> dal Pontificio Consiglio ed edi<strong>to</strong> dalle Edizioni Camilliane.Tradot<strong>to</strong> nelle diverse lingue (francese, inglese, tedesco, spagnolo, por<strong>to</strong>ghese, polacco) ilSussidio viene offer<strong>to</strong> alle sin<strong>go</strong>le Conferenze Episcopali che ne fanno richiesta affinchépossa essere pubblica<strong>to</strong> nelle diverse Case Editrici di riferimen<strong>to</strong>.Il Sussidio fa proprio il tema indica<strong>to</strong> ogni anno dal San<strong>to</strong> Padre per la GiornataMondiale del Mala<strong>to</strong> e poi fat<strong>to</strong> specifico ogget<strong>to</strong> del relativo Messaggio. Ques<strong>to</strong> strumen<strong>to</strong>,secondo la volontà del San<strong>to</strong> Padre Benedet<strong>to</strong> XVI, vuole essere utile per tut<strong>to</strong> l’AnnoLiturgico ed aiutare a costituire e ad accrescere un’unica sinfonia di fede, di preghiera e diriflessione nella Chiesa intera per il variega<strong>to</strong> mondo della sofferenza e della salute. A tal fine,il Dicastero ha ritenu<strong>to</strong> utile scandire il tes<strong>to</strong> secondo tre momenti fondamentali (Avven<strong>to</strong>-Natale, Giornata Mondiale del Mala<strong>to</strong> nella Memoria Liturgica della Beata Vergine diLourdes, Quaresima-Pasqua) e inclusa in calce una Via Crucis, per offrire ai malati, agli opera<strong>to</strong>risanitari, agli opera<strong>to</strong>ri pas<strong>to</strong>rali, alle famiglie, alle parrocchie e ai volontari spunti diriflessione teologica, approfondimenti pas<strong>to</strong>rali e formulari di preghiera, che per tut<strong>to</strong> l’annopossono dare eco al tema scel<strong>to</strong> appositamente dal San<strong>to</strong> Padre; tema che, per questa XXIªGiornata - come già più volte ricorda<strong>to</strong> - è l’icona evangelica del Buon Samaritano e il peren<strong>to</strong>rioinvi<strong>to</strong> di Gesù: «Và e anche tu fà lo stesso» (Lc 10, 37).Affidando ques<strong>to</strong> Sussidio a tutta la Chiesa e in particolare al mondo della salute, alleparrocchie, all’articola<strong>to</strong> mondo del volontaria<strong>to</strong> si intende quindi creare quella comunionedi grazia, di preghiera e di carità vicendevole che vede nel mistero della sofferenza e nelmondo sanitario la testimonianza speculare, concreta e quotidiana della fede, che dal let<strong>to</strong>del dolore e accan<strong>to</strong> a chi soffre è sorgente non secondaria di evangelizzazione e di speranza.[… Pertan<strong>to</strong>, a condizione che i fedeli veramente pentiti e stimolati dalla carità, sull’esempiodel Buon Samaritano, con spiri<strong>to</strong> di fede e con animo misericordioso, pongano sestessi a servizio <strong>dei</strong> fratelli sofferenti e, se a loro volta malati, sopportino i dolori e le avversitàdella vita, innalzando con umile fiducia l’anima a Dio e offrendo aperta testimonianzadi fede attraverso la via del Vangelo della sofferenza, il Sommo Pontefice concede due formedi Indulgenza:«a. L’Indulgenza plenaria, che i fedeli, con animo veramente penti<strong>to</strong> e contri<strong>to</strong>, potrannoottenere una volta al giorno alle solite condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristicae preghiera secondo le intenzioni del San<strong>to</strong> Padre) ed anche applicare in suffragio alleanime <strong>dei</strong> fedeli defunti, ogniqualvolta che, dal 7 all’11 <strong>febbraio</strong> prossimo, nel SantuarioMariano di Altötting o in qualsiasi altro luo<strong>go</strong> stabili<strong>to</strong> dall’Au<strong>to</strong>rità ecclesiastica, parteciperannodevotamente a una cerimonia celebrata per impetrare da Dio i propositi della GiornataMondiale del Mala<strong>to</strong> e reciteranno il Padre Nostro, il Credo ed una pia invocazione alla BeataVergine Maria.13


Si chiede anche che la politica “cessi di essere una via indecorosa per l’arricchimen<strong>to</strong> personale”,che “il malcostume della corruzione sia sventa<strong>to</strong>”, che si mettano in riga comportamenticome l’evasione fiscale. Parlando poi della crisi, il cardinale Bagnasco rileva ancheche “azioni importanti nell’ultimo periodo sono state fatte per recuperare affidabilità”, “aprezzo anche di pesanti sacrifici non sempre proporzionalmente distribuiti”. La condizionedi indigenza si è allargata, sot<strong>to</strong>linea ancora, e la disoccupazione giovanile “è, per ora, unasorta di epidemia che non trova argini”. Scongiura<strong>to</strong> il baratro, c’è quindi da rivoluzionare ilmodello. Bisognare rilanciare l’occupazione e difendere l’economia sociale, il Terzo set<strong>to</strong>re.“Noi vescovi – dice – vorremmo annunciare oggi, come particolare persuasione il vangelodel lavoro”. Un accenno va anche alla sanità, “per condannare gli imbrogli” e per chiedereche la politica <strong>dei</strong> tagli sia guidata dal criterio che al centro vi sia sempre il paziente.Allargando lo sguardo sul mondo, il cardinale Bagnasco tra i fronti di crisi evidenziaquello della persecuzione ai cristiani, ricordando che gli esperti parlano di “oltre cen<strong>to</strong>milacristiani delle varie confessioni uccisi nel 2012”. “Una cifra spaven<strong>to</strong>sa” che non puòlasciare indifferenti. Tra i luoghi dove i cristiani ven<strong>go</strong>no colpiti ricorda l’Asia, l’Africa e, inparticolare, il Nord Africa: dietro i sommovimenti avvenuti di recente, afferma, “emer<strong>go</strong>noinquietanti tentativi di ulteriore discriminazione e in troppi Paesi ai cristiani non è consenti<strong>to</strong>alcun segno di appartenenza religiosa, salvo mimetizzarsi, nascondersi, dislocarsi”. Quantisoffrono e muoiono per Cris<strong>to</strong>, lo fanno anche per noi, sot<strong>to</strong>linea il cardinale Bagnasco, e “lacomunione con queste situazioni di martirio” dà “vi<strong>go</strong>re al nostro lavoro pas<strong>to</strong>rale, impegna<strong>to</strong>oggi nella rievangelizzazione delle terre che hanno da tempo conosciu<strong>to</strong> il Vangelo”.Quindi, il presidente della Cei abbraccia la questione della pas<strong>to</strong>rale, sot<strong>to</strong>lineando che “nonabbiamo un prodot<strong>to</strong> da imporre”, ma una Persona che cambia la vita e che “bisogna far sìche il tempo della nuova evangelizzazione coincida con la riscoperta dell’identità cristiana edella sequela personale del Signore”. www.radiovaticana.org 29 gennaio <strong>2013</strong>).Dalla CUrIa Generalelettera programmaticaCari fratelli, “Il Signore Vi dia pace!”Il Capi<strong>to</strong>lo generale si è concluso da ormai quattro mesi ed è ora e tempo di rendervipartecipi di ciò che il nuovo Defini<strong>to</strong>rio generale intende mettere in at<strong>to</strong> per l’animazionedell’Ordine nel nuovo sessennio, 2012-2018 […].Termina<strong>to</strong> il Capi<strong>to</strong>lo generale, i neo elettidefini<strong>to</strong>ri generali, ot<strong>to</strong> su nove, sono ripartiti alla volta delle loro Circoscrizioni per prepararela loro venuta definitiva a Roma. Ques<strong>to</strong> ci ha permesso di avere le due prime settimanedi definizione agli inizi di novembre e altre due settimane dopo la festa dell’Epifania.Questi incontri ci hanno inoltre permesso di conoscerci meglio e di ricercare insieme ciò cheintendiamo proporre all’Ordine per i prossimi sei anni.Riteniamo primario convocare un Consiglio plenario dell’Ordine (sarà l’VIII) cheabbia a tema «la grazia di lavorare” (Re<strong>go</strong>la bollata, V). […]. Sarà il primo Consiglio plenariodell’Ordine che rifletterà su ques<strong>to</strong> aspet<strong>to</strong> della nostra vita. In concre<strong>to</strong> si tratterà di interrogarcisul lavoro manuale, sul lavoro dello studiare, sulle molteplici attività svolte dai frati,sul lavoro pas<strong>to</strong>rale, ma anche sul semplice lavoro domestico. Riteniamo inoltre che ques<strong>to</strong>tema vada affronta<strong>to</strong> ponendolo in relazione con i diversi aspetti della nostra vita: lavorocome fonte di sostentamen<strong>to</strong>; lavoro e vita fraterna; lavoro e vita di preghiera; lavoro e sensodell’appartenenza; lavoro e tentazione dell’individualismo. Sono solo alcune delle piste chedovremo esplorare avvicinandoci a ques<strong>to</strong> tema. Il fat<strong>to</strong> di fermarci a riflettere ci permetterà16


crea<strong>to</strong>, di fare un vero e proprio censimen<strong>to</strong> per avere tra le mani una mappa di ciò che giàfacciamo e per vedere in che modo migliorare il nostro servizio.Durante il Capi<strong>to</strong>lo generale, fr. José Angel Echeverria, coordina<strong>to</strong>re del Proget<strong>to</strong>lexicon Capuccinum, ha contatta<strong>to</strong> personalmente i molti Ministri che poco o nulla hannofat<strong>to</strong> per fornire le schede della loro Circoscrizione per poter predisporre l’edizione di questaimportante opera la cui prima edizione risale al 1951. Auspichiamo vivamente che l’appellonon sia cadu<strong>to</strong> nel vuo<strong>to</strong>. È nostra ferma intenzione portare a termine quest’opera nelsessennio appena inizia<strong>to</strong> e per farlo abbiamo bisogno di un ulteriore sforzo da parte di tutti.C[…] Certi della protezione della Vergine Immacolata, Patrona dell’Ordine, e dellosguardo benevolo del Serafico Padre San Francesco e di tutti i Santi e Beati dell’Ordine, proseguiamosereni e fiduciosi il nostro cammino di consacrazione.A tutti il mio salu<strong>to</strong> fraterno!Fr. Mauro JöhriMinistro generale OFMCap e suo Defini<strong>to</strong>rioRoma, 2 <strong>febbraio</strong> <strong>2013</strong>, nella festa della Presentazione del Signore al tempio.DaI SeGretarIatIPellegrinaggio in turchia. Il Segretaria<strong>to</strong> nazionale dell’evangelizzazione promuoveun pellegrinaggio in Turchia dl 24 al 31 maggio <strong>2013</strong> con il seguente programma. 1°Giorno - venerdì 24 maggio <strong>2013</strong> - Roma - Istambul - Adana. Partenza dall’Italia (Fiumicino)con volo di linea per Adana, via Istanbul. Trasferimen<strong>to</strong> e sistemazione in hotel. Cena e pernottamen<strong>to</strong>.2° Giorno - saba<strong>to</strong> 25 maggio <strong>2013</strong> - Adana - Antiochia. Trattamen<strong>to</strong> di pensionecompleta. Partenza per Antiochia e sosta per la visita della Grotta di S. Pietro, luo<strong>go</strong> cheun’antica tradizione indica come la prima chiesa di Antiochia. Visita della città dove per laprima volta i discepoli di Gesù furono chiamati “cristiani”, centro di propulsione apos<strong>to</strong>licanei primi anni della Chiesa, e luo<strong>go</strong> considera<strong>to</strong> dalla tradizione la prima sede episcopaledell’Apos<strong>to</strong>lo Pietro. Visita al museo dell’Hatay, ricco di preziosi mosaici del II, III e IVsecolo. Nel pomeriggio sosta al Conven<strong>to</strong> <strong>dei</strong> Padri <strong>Cappuccini</strong>, luo<strong>go</strong> di raduno della piccolaComunità cat<strong>to</strong>lica odierna, dove si celebrerà anche la S. Messa. Sistemazione in hotel,cena e pernottamen<strong>to</strong>. 3° Giorno - domenica 26 maggio <strong>2013</strong> - Antiochia - Tarso -Cappadocia (km 465). Trattamen<strong>to</strong> di pensione completa. In mattinata partenza per Tarso,città natale di San Paolo e visita alla Porta di Cleopatra e al “Pozzo di San Paolo”, così chiama<strong>to</strong>perchè sorgeva nella parte giudaica della città. Celebrazione della S. Messa presso lachiesa di S. Paolo quindi proseguimen<strong>to</strong> per la Cappadocia dove si giungerà in serata.Sistemazione in hotel, cena e pernottamen<strong>to</strong>. 4° Giorno - lunedì 27 maggio <strong>2013</strong> -Cappadocia. Trattamen<strong>to</strong> di pensione completa. Giornata dedicata alla visita dellaCappadocia, famosa per il suo fiorente Monachesimo e per i grandi Padri Cappadoci. LaValle di Göreme con le famose chiese rupestri interamente scavate nel tufo (con possiblità dicelebrazione della S. Messa in una di esse), Uçhisar con le abitazioni troglodite, Zelve e i“camini delle fate” e una delle città sotterranee utilizzate come rifugio durante le persecuzioni.5° Giorno - martedì 28 maggio <strong>2013</strong> - Cappadocia - Konia - Pamukkale (km 650).Trattamen<strong>to</strong> di pensione completa. Partenza per Konya con sosta lun<strong>go</strong> il percorso al caravanserragliodi Sultanhani (sec. XIII). Arrivo a Konya, l’antica Iconio della predicazione18


paolina. Celebrazione della S. Messa nella piccola chiesa di San Paolo e visita al Mausoleodi Mevlana, grande figura della spiritualità musulmana. Arrivo a Pamukkale in tarda serata.6° Giorno - mercoledì 29 maggio <strong>2013</strong> - Pamukkale - Efeso (km 180) - Kusadasi Area.Trattamen<strong>to</strong> di pensione completa. Di primo mattino visita alle famose “cascate pietrificate”e ai resti dell’antica Gerapoli con la grande necropoli. Partenza per Efeso, una delle Chiesedell’Apocalisse, e visita alle splendide e suggestive rovine della città antica: la Biblioteca diCelso, il Teatro, l’Odeon, il Tempio di Adriano e la vicina Basilica di San Giovanni.Trasferimen<strong>to</strong> a Maryemana e sosta di preghiera. Sistemazione in hotel a Kusadasi, cena epernottamen<strong>to</strong>. 7° Giorno - giovedì 30 maggio <strong>2013</strong> - Efeseo - Ismir - Istambul. Trattamen<strong>to</strong>di pensione completa. Trasferimen<strong>to</strong> in aeropor<strong>to</strong> ad Izmir in tempo utile per la partenza delvolo per Istanbul. Arrivo e inizio della visita della città con la Sultan Ahmet Camii, conosciutacome “Moschea Azzurra”; la Chiesa di San Salva<strong>to</strong>re in Chora, oggi museo, ricca dipreziosi mosaici; la Basilica di Santa Sofia. Cena e pernottamen<strong>to</strong> in hotel. 8° Giorno -venerdì 31 maggio <strong>2013</strong> - Istambul – Roma. Prima colazione in hotel e pranzo.Proseguimen<strong>to</strong> della visita di Istanbul con il Museo di Topkapi. Trasferimen<strong>to</strong> all’aeropor<strong>to</strong>di Istanbul in tempo utile per la partenza con volo di linea per l’Italia (Fiumicino). Quota dipartecipazione: € 1300,00 (supplemen<strong>to</strong> sin<strong>go</strong>la € 200). la quota comprende: Passaggiaerei con voli di linea in classe economica; tasse aeroportuali; kg 20 di bagaglio in franchigia;sistemazione in hotel della cate<strong>go</strong>ria indicata in camere doppie con servizi; trattamen<strong>to</strong>di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo; vi<strong>site</strong>, escursioni,ingressi (ove previsti) e <strong>to</strong>ur, come da programma; guida au<strong>to</strong>rizzata parlante italiano pertutta la durata del <strong>to</strong>ur; patrolo<strong>go</strong>; assicurazione medico/bagaglio fino a Euro 5.000,00; documentazionedi viaggio e materiale di cortesia, mance (euro 40 per persona). la quota noncomprende: Trasferimenti da e per l’aeropor<strong>to</strong> in Italia; bevande; ed extra in genere; assicurazioneintegrativa annullamen<strong>to</strong> pari al 3,5% della quota di partecipazione oppure prodot<strong>to</strong>Globy; tut<strong>to</strong> quan<strong>to</strong> non espressamente indica<strong>to</strong> ne “La quota comprende”.Accompagnerà il Pellegrinaggio P. Massimo Pampaloni S.J. (esper<strong>to</strong> di patrologia). PerInformazioni e adesioni rivolgersi a: P. Mario Fucà 3477274740 mariofuca@libero.it, P.Rober<strong>to</strong> Donà 3488536832 frarober<strong>to</strong>dona@libero.it. Entro e non oltre il 15 <strong>febbraio</strong> <strong>2013</strong>.Organizzazione tecnica Eteria Viaggi srl.roma-ViaVene<strong>to</strong>. Convegno sulla fede. Il Segretaria<strong>to</strong> della Comunione francescanaorganizza un Convegno di studio in occasione dell’Anno della fede dal ti<strong>to</strong>lo: La fede inGesù. La risposta francescana, da tenersi a Roma-Via Vene<strong>to</strong> dal 20 al 23 maggio <strong>2013</strong>.Interverranno fra Pietro Messa OFM Preside della Scuola Superiore di studi medievali efrancescani dell’An<strong>to</strong>nianum su “Una fede umile per una povertà fedele: san Francesco”;Marco Bar<strong>to</strong>li Docente di S<strong>to</strong>ria Medievale presso la LUMSA e di S<strong>to</strong>ria delFrancescanesimo all’An<strong>to</strong>nianum su “Una fede pure per una castità fedele: santa Chiara”;fra Carmine De Filippis OFMCap già Ministro Provinciale della Provincia Romana su “Unafede semplice per un’obbedienza fedele: san Felice da Cantalice”; fra Rober<strong>to</strong> FrancavillaOFMCap membro della Fondazione Don Tonino Bello su “Un servizio di fede per un servi<strong>to</strong>refedele: don Tonino Bello”. Mercoledì, 22 maggio, in mattinata è prevista l’udienzapapale e, il pomeriggio, la commemorazione di Mons. Luigi Padovese all’AteneoAn<strong>to</strong>ninum. Interverrà anche il Ministro generale e fr. Raffaele Dalla Torre, Defini<strong>to</strong>re generale.Informazioni: il conven<strong>to</strong> di Via Vene<strong>to</strong>, 27 è in zona ZTL ed è raggiungibile con laMetro A direzione Battisitini, fermata Barberini, tel. 06. 888036 (06.4871185). Bus daTermini 175, fermata Barberini. Parcheggio Villa Borghese o Ludovisi. Iscrizioni entro il 15aprile <strong>2013</strong>. Quota di Partecipazione € 220. Note tecniche: Portare camice, s<strong>to</strong>la e liturgiadelle ore. Info e iscrizioni fra Lorenzo Pasquini -mail: fralopas@hotmail.it tel. 0575.22296cell. 338.4708076.19


oma-Giardinetti. Missione popolare Mo.Fra. Dal 28 <strong>febbraio</strong> al 10 marzo si terràuna missione popolare nella Parrocchia della Resurrezione di Roma, località Giardinetti,organizzata dal Mo.Fra. del Lazio. Dovrebbero partecipare tutte le realtà francescane delLazio, in pratica i più disponibili e attivi sono i <strong>Frati</strong> minori. Se non si può essere presenti pertutta la durata della missione si potrebbe però dare la disponibilità per qualche giorno, o, addirittura,per i frati residenti in Roma per alcune fasce orarie in cui è necessaria una presenzasostanziosa di missionari. La missione inizierà il 28 <strong>febbraio</strong>: alle ore 16,30 incontro <strong>dei</strong> missionari;alle ore 18,30: S. Messa con consegna <strong>dei</strong> crocifissi. Si concluderà il 10 marzo conla S. messa alle ore 11. Tutti i giorni ci sarà da visitare le famiglie della parrocchia o esserepresenti in alcuni luoghi dove è possibile incrociare le persone. Dal 1 al 6 marzo tutte le serealle ore 21 si terranno <strong>dei</strong> centri di ascol<strong>to</strong> nelle case. E’ una missione di tipo ‘tradizionale’:il Parroco vuole che la sua gente incontri qualcuno che gli rimetta nel cuore un po’ d’entusiasmo.Aldilà dell’impostazione della missione è però significativo che la si realizzi comemovimen<strong>to</strong> francescano. (P. Mario Fucà, Segretario Nazionale per l’evangelizzazione).aPPUntI DI CrOnaCanFC 22/<strong>2013</strong>. assisi (PG). le Fonti clariane. Per ques<strong>to</strong> mese di <strong>febbraio</strong> è previstala pubblicazione di una raccolta in traduzione italiana di fonti francescanemedievali che vanno ad accostarsi alle Fonti Francescane. Per la prima voltasaranno pubblicate le Fonti Clariane, a cura di G. Boccali, Edizioni Porziuncola,Assisi <strong>2013</strong>, pp. 1472, euro 60,00. Per informazioni e prenotazioni, con congruoscon<strong>to</strong>: Edizioni Porziuncola, Via Pro<strong>to</strong>martiri francescani, 406081 S. Maria degliAngeli, Assisi (PG) – Italia e mail: info@edizioniporziuncola.it tel. 075-8051498begin_of_the_skype_highlighting 075-8051498.nFC 23/<strong>2013</strong>. assisi (PG). Il MUMa compie due anni. Il Museo MissionarioIndios <strong>dei</strong> <strong>Frati</strong> <strong>Cappuccini</strong> dell’Umbria in Amazzonia (MUMA) di Assisi festeggiail suo secondo anno di vita e cresce acquisendo visibilità e presenza tra i musei italiani.Da un anno è presente sul portale dedica<strong>to</strong> al patrimonio museale italiano, mentreviene accol<strong>to</strong> dopo pochi mesi tra i Musei ecclesiastici Umbri. Na<strong>to</strong> per celebrareil centenario della presenza <strong>dei</strong> frati cappuccini umbri in Amazzonia, il MUMA offrequalcosa in più di un semplice percorso museale, grazie alle sue istallazioni multimedialie interattive, permette al visita<strong>to</strong>re un viaggio sensoriale alla scopertadell’Amazzonia e della missione <strong>dei</strong> frati cappuccini umbri. Il museo è aper<strong>to</strong> dalMartedì al Saba<strong>to</strong> dalle 10.00 alle 17.30. Domenica e festivi l’apertura è dalle 15.00alle 17.30. Chiuso il Lunedi e la Domenica mattina. L’ingresso è libero.nFC 24/<strong>2013</strong>. Bra (Cn). Memoria del Ven. angelico da none. P. Angelico da None(1875- 1953), al battesimo Matteo Pittavino, è sta<strong>to</strong> ricorda<strong>to</strong> nel suo paese di nascitacon varie iniziative: presentazione di filmati e fo<strong>to</strong>grafie - «Eritrea ieri e oggi»; lanciodel si<strong>to</strong> internet padreangelicodanone.it, con il vicepostula<strong>to</strong>re p. Mario Durandoe la Messa celebrata dal Ministro provinciale <strong>dei</strong> cappuccini piemontesi p. MicheleMottura. Nel 1892, dopo la morte del padre, passò dal seminario diocesano al novizia<strong>to</strong><strong>dei</strong> cappuccini nel conven<strong>to</strong> di Racconigi (Cuneo). A 22 anni è ordina<strong>to</strong> sacerdote,insegna teologia agli studenti cappuccini a Busca (Cuneo) e 32 anni è elet<strong>to</strong>20


N° 260GENNAIO-FEBBRAIO <strong>2013</strong>Le ultime del Defini<strong>to</strong>rio generale01INDICELe ultime del Defini<strong>to</strong>rio generaleNuovo Segretario generaledell’OrdineROMA - Durante la riunione del Defini<strong>to</strong>riogenerale svoltasi nei giorni7 – 18 gennaio scorso presso la Curiagenerale, oltre all’esame delle consueterelazioni delle vi<strong>site</strong> pas<strong>to</strong>rali e fraterne,degli incontri delle Conferenze, in medietatetriennii, e - questa volta - anchedegli uffici, servizi, istituzioni culturalie case dipendenti dal Ministro generale,nonché la formulazione delle rispostealle particolari richieste provenientidalle Circoscrizioni, sono state prese leseguenti decisioni:Provincia di Goa: Fr. John DineshMendonca è sta<strong>to</strong> nomina<strong>to</strong> IV Defini<strong>to</strong>reprovinciale;Viceprovincia generale di Guatemala-Honduras-ElSalvador: Fr. EfraínLópez San<strong>to</strong>s è sta<strong>to</strong> nomina<strong>to</strong> IV Consigliere;Collegio Internazionale: sono stateapprovate le richieste di ammissione alNuovo Segretario generaleROMA – Fr. Clay<strong>to</strong>n Fernandesdal 1° gennaio<strong>2013</strong> è il nuovo Segretariogenerale dell’Ordine <strong>dei</strong> <strong>Frati</strong>Minori <strong>Cappuccini</strong>. Succede afr. Sidney D. Machado. Licenzia<strong>to</strong>in Sacra Scrittura conoscee parla diverse lingue. E’ sta<strong>to</strong>Vice Segretario del Capi<strong>to</strong>logenerale scorso. Attualmentenella sua Provincia di Goa (India)ricopriva il ruolo di Defini<strong>to</strong>reprovinciale. A lui le piùvive felicitazioni da parte dell’Ordineper il servizio che siaccinge a svolgere.Collegio e di borsa di studio per l’anno<strong>2013</strong> e alcune proroghe dell’obbedienza;Nomine per la Curia generale:• servizio alla fraternità: dal 1 <strong>febbraio</strong><strong>2013</strong>, fr. Tomasz Gawroński (PR Varsavia);• Segretario particolare del Ministro generale:da Pasqua <strong>2013</strong>, fr. Massimo Rosina(PR Veneta);• Postula<strong>to</strong>re generale: da Pasqua <strong>2013</strong>,fr. Carlo Calloni (PR Lombardia);• Segretario generale dell’AnimazioneMissionaria: a partire dal 1 giugno <strong>2013</strong>,fr. Cesar Fuentes Acuin, Defini<strong>to</strong>re generale(PR Filippine);• I° Vice Segretario generale: fr. OscarEnrique Fernández-Prada Lavado (PRPerù);• Segretario di lingua por<strong>to</strong>ghese: dal 10Marzo <strong>2013</strong>, fr. Francisco Lopes de SousaNe<strong>to</strong> (PR Ceará e Piauí).020304Chi parte e ...… chi arriva in Curia generaleRi<strong>to</strong>rno in GeorgiaRibellione nell’Africa CentraleNatale or<strong>to</strong>dosso nella piccolacomunità di AdabaQuale futuro <strong>dei</strong> <strong>Cappuccini</strong> aLore<strong>to</strong>?Cappuccino per l’AfricaMor<strong>to</strong> a 104 anni il missionarioMichelangelo SerafiniDecisioni importanti perFranciscans InternationalChi parte e...ROMA – Accompagniamoconil nostro grazie e uncaloroso arrivederci ifratelli che nei mesidi gennaio e <strong>febbraio</strong>,dopo aver presta<strong>to</strong>il loro servizioall’Ordine presso laCuria generale, faranno ri<strong>to</strong>rno alle rispettive Province oppurepartiranno per altre destinazioni. Si tratta di fr. SidneyD. Machado, della Provincia di Paraná-Santa Caterina, già Segretariogenerale dell’Ordine, di fr. Bruno Kesangana, dellaViceprovincia generale del Con<strong>go</strong>, che ha svol<strong>to</strong> il servizio diSegretario per la lingua francese e di fra Tomasz Wroński, dellaProvincia di Varsavia, diret<strong>to</strong>re dell’Ufficio delle Comunicazioniuscente, che è in procin<strong>to</strong> di partire per una rinnovatapresenza cappuccina in Georgia. A questi confratelli il nostrograzie per il servizio da<strong>to</strong> all’Ordine e l’augurio di ogni bene. ►


02C U R I A G E N E R A L EP R E S E N Z A C A P P U C C I N A... chi arriva in Curia generaleROMA – Fr. Marek Przeczewski, della Provincia diVarsavia, all’inizio di gennaio è giun<strong>to</strong> in Curia generaleper assumere l’incarico di responsabile dell’Ufficio delle Comunicazionie di segretario per la lingua polacca.Fr. Alejandro Núñez Ennabe (Viceprovincia generaledel Guatemala-Honduras-El Salvador) è arriva<strong>to</strong> in Curiagenerale il 13 gennaio scorso per svolgere l’ufficio di Promo<strong>to</strong>redella Solidarietà, servizio che hala finalità di favorire una forma di uguaglianza economicanell’Ordine. Attraverso tale impegno sono rese possibilila formazione e l’attività missionaria come pure il lavorodell’annuncio evangelico e il lavoro sociale <strong>dei</strong> frati nei paesipoveri in risorse finanziarie. Ai nostri nuovi fratelli nellaCuria va il più gioioso benvenu<strong>to</strong>!TBLISI, Georgia - Unadelegazione <strong>dei</strong> Ministriprovinciali cappucciniRi<strong>to</strong>rno in Georgiadel Nord Italia si è recatanella Repubblica caucasicadella Georgia per definirel’apertura di una missionein quella regione. Accompagnatidal Vescovo mons.Giuseppe Pasot<strong>to</strong>, hannovisita<strong>to</strong> la città di Tbilisi dove dovrebbe avere inizio la presenza e l’attività pas<strong>to</strong>raledell’Ordine, incontrando anche i religiosi e il clero già presente nella zona.L’Amministra<strong>to</strong>re apos<strong>to</strong>lico <strong>dei</strong> Latini, mons. Pasot<strong>to</strong>, due anni fa chiese alMinistro generale che i frati potessero ri<strong>to</strong>rnare in una terra in cui sono stati presentifino al 1845, quando furono cacciati dai russi. Salutando i frati alla portadella cattedrale di Tbilisi, costruita dai cappuccini, il Vescovo ha spiega<strong>to</strong> perchéha volu<strong>to</strong> il loro ri<strong>to</strong>rno: “Voi esprimete uno stile di vita fraterno, conventuale- ha det<strong>to</strong> - ques<strong>to</strong> aspet<strong>to</strong> i nostri cat<strong>to</strong>lici lo vedono solo nei monasteri or<strong>to</strong>dossi,e si chiedono se esista o no una forma di vita simile anche nella chiesacat<strong>to</strong>lica”. “L’incontro con la gente vi rende accessibili a tutti – ha aggiun<strong>to</strong> – epotete rendervi prossimi alle tante situazioni di povertà che ci sono, diventandostrumen<strong>to</strong> di crescita e di evangelizzazione”. Il viaggio <strong>dei</strong> Ministri provincialiè sta<strong>to</strong> breve, ma intenso, e ha da<strong>to</strong> modo di conoscere concretamente la realtàdel Paese (69.867 Kmq con circa 4 milioni e mezzo di abitanti, di cui solo lo0.8% cat<strong>to</strong>lici) e di precisare le prospettive di una missione. Per ora si è stabili<strong>to</strong>che i primi missionari arriveranno in Georgia nel mese di marzo. Per ques<strong>to</strong>, anome del Ministro generale, è sta<strong>to</strong> fat<strong>to</strong> un appello perché un buon numerodi religiosi, seguendo la voce dello Spiri<strong>to</strong> San<strong>to</strong>, si renda disponibili a partire.<strong>Cappuccini</strong> al sicuroRibellionenell’Africa CentraleRCA - Come è no<strong>to</strong> daicomunicati stampa, nellaRepubblica Centrafricana sono<strong>to</strong>rnati a soffiare venti di guerra.Nel mese di novembre 2012 letre fazioni ribelli, insoddisfattedel non mantenimen<strong>to</strong> dellepromesse da parte del presidenteBozizé, si sono alleate per formareuna coalizione sot<strong>to</strong> ilnome di “Seleka” (Alleanza).I ribelli hanno sferra<strong>to</strong> l’attaccocontro le forze <strong>go</strong>vernative attraversandogran parte del paese.Abbiamo chies<strong>to</strong> notizie di primamano a fra Raffaele Maddalena,Ministro viceprovinciale delCentrafrica, ed ecco quan<strong>to</strong> ciriferisce: “da alcune settimane cisono stati movimenti di ribelli,più gruppi, da nord e nord-estverso il sud. Hanno occupa<strong>to</strong>più della metà del paese conmolta facilità, senza incontrareresistenza da parte dell’eserci<strong>to</strong><strong>go</strong>vernativo. Sono arrivati a 80kilometri dalla capitale Banguie lì hanno trova<strong>to</strong> i militari delCiad, intervenuti per impedireche la capitale capi<strong>to</strong>lasse. Insegui<strong>to</strong> sono arrivate a rinforzoaltre forze straniere. Ques<strong>to</strong> haspin<strong>to</strong> il <strong>go</strong>verno, l’opposizionee i ribelli a ritrovarsi a Librevilleper cercare un accordo. Graziea Dio, dopo qualche giornodi dialo<strong>go</strong>, sono arrivati a unaccordo. Speriamo che quelloche è sta<strong>to</strong> deciso sia messoin pratica per il bene di questapopolazione che ha soffer<strong>to</strong> e►


P R E S E N Z A C A P P U C C I N Asta soffrendo tantissimo. Per quan<strong>to</strong>riguarda i nostri confratelli, solo lafraternità di Gofo che è la più isolataverso il centro del paese è statavisitata dai ribelli che scendevano dalnord. Hanno chies<strong>to</strong> un’au<strong>to</strong>mobileper trasportare i feriti all’ospedale.A sera l’au<strong>to</strong>mobile è stata restituita.I confratelli non hanno avu<strong>to</strong> nessunproblema. Preghiamo perché ilSignore possa mettere nel cuore <strong>dei</strong>responsabili la saggezza e possa farcapire loro l’importanza della pacecome base per lo sviluppo delpopolo”.Natale or<strong>to</strong>dossonella piccola comunità di AdabaROBE, Etiopia - Dalla missionedi Robe, Etiopia, fr. AngeloAn<strong>to</strong>lini, frate cappuccino e Prefet<strong>to</strong>apos<strong>to</strong>lico di Robe, raccontacome è sta<strong>to</strong> vissu<strong>to</strong> il Natale. “AdAdaba - dice fr.Angelo - abbiamocelebra<strong>to</strong> un bel Natale con la comunità.Eravamocirca 25. Dopo laMessa abbiamofat<strong>to</strong> una piccolaprocessione conil Bambinelloporta<strong>to</strong> dal piùpiccolo <strong>dei</strong> bimbi,fino alla nostracasa dove poitutti insieme abbiamocondivisoun caffè e <strong>dei</strong> dolcetti. Guardando ipoveri, fratelli e sorelle, della Chiesadi Adaba che erano di fronte ame - continua il Prefet<strong>to</strong> - vedevorealizzarsi, anche se in forma piùlieve, la lettera di San Paolo a Ti<strong>to</strong>,che ho commentata nell’omelia. Misono senti<strong>to</strong> parte di ques<strong>to</strong> popolonuovo di santi che vive dello Spiri<strong>to</strong>ed è diverso dal mondo, cercandosempre la comunione, a tutti i costi,anche quandoquesta si infrangeper le nostre debolezzee i nostripeccati.” “Treanni fa – concludefr. Angelo- celebrando lastessa Eucaristianella notte diNatale c’erano 4persone e ricordodi aver fat<strong>to</strong> un serio at<strong>to</strong> di fe<strong>dei</strong>n Dio, mettendo nelle sue maniquella comunità. Oggi siamo quasitrenta!”03Quale futuro <strong>dei</strong> cappuccini a Lore<strong>to</strong>?Primo incontro della Commissioneper il Santuario LauretanoLORETO - Il giorno 11 dicembre scorso si è tenu<strong>to</strong> ilprimo incontro della Commissione per il Santuario diLore<strong>to</strong>. La Commissione, costituita da un gruppo di fratiincaricati per ripensare e valorizzare la nostra presenza e ilnostro servizio pas<strong>to</strong>rale al Santuario Lauretano, affida<strong>to</strong>all’Ordine da Papa Pio XI, è composta da tre membrinominati dal Ministro generale: fr. Francesco Colacelli,Ministro provinciale di Foggia e Presidente CIMPCap; fr.Giulio Criminesi, Ministro provinciale delle Marche e fr.Alessandro Ferrari, guardiano della fraternità di Milanoe da due membri nominati dal Consiglio di PresidenzaCIMPCap, fr. Giuliano Viabile, Ret<strong>to</strong>re del Santuario diLore<strong>to</strong> e fr. Matteo Siro, Segretario CIMPCap. Nel corsodella riunione a Lore<strong>to</strong> la Commissione si è resa con<strong>to</strong>della realtà e dell’importanza della nostra presenza in quelluo<strong>go</strong>, costatando anzitut<strong>to</strong> il grande e silenzioso servizioche da anni i fratelli della Provincia marchigiana insieme adaltri confratelli portano avanti con impegno e discrezione.La Commissione ha incontra<strong>to</strong> anche il Vescovo Prela<strong>to</strong>, S.E. Mons. Giovanni Tonucci che ha elogia<strong>to</strong> e ringrazia<strong>to</strong> ifrati attualmente presenti al Santuario. Allo stesso tempoha anche indica<strong>to</strong> la necessità di incrementare le attivitàspecialmente in alcuni ambiti, quali l’accoglienza, la pas<strong>to</strong>ralegiovanile, la liturgia e l’aggiornamen<strong>to</strong> teologico-morale. Altermine, la Commissioneincontrando la fraternitàcappuccina di Lore<strong>to</strong>,ha accol<strong>to</strong> le proposteespresse dai fratellie al contempo hapresenta<strong>to</strong> le proprieper favorire e valorizzarela nostra presenza. LaCommissione riferiràalla prossima AssembleaCIMPCap di <strong>febbraio</strong>,che si terrà a Lore<strong>to</strong>,quan<strong>to</strong> emerso durantegli incontri.


04P R E S E N Z A C A P P U C C I N AG P ECappuccino per l’Africaun caffè polacco per dieci pasti africaniCRACOVIA, Polonia - Alcunifrati cappuccini polacchi hannodeciso di raccogliere fondi a favore<strong>dei</strong> bisognosi in Africa usandola bevanda da bar che megliopuò rappresentarli: il cappuccino.Sono sei le città polacche in cui lecaffetterie si sono unite all’iniziativaper tre giorni ribattezzata ‘Cappuccino per l’Africa’.Con questa iniziativa sono stati raccolti fondi che i frati diCracovia invieranno in Repubblica Centrafricana e in Ciad.Il coordina<strong>to</strong>re dell’iniziativa, fr. Piotr Gajda, ha spiega<strong>to</strong>che è sta<strong>to</strong> uno <strong>dei</strong> frati ad avere l’idea, mentre l’anno scorsobeveva un caffè e si chiedeva in che modo l’associazionefra l’Ordine e la bevanda potesse essere usata per aiutarele missioni in Africa. Per ogni cappuccino sorseggia<strong>to</strong> inPolonia, fanno sapere i frati, ven<strong>go</strong>no consegnati in RepubblicaCentrafricana dieci pasticaldi per i bambini.BRASILE - Il 9 gennaio èmor<strong>to</strong> ad Aracajù, capitaledello Sta<strong>to</strong> di Sergipe, inBrasile, padre MichelangeloSerafini da Cin<strong>go</strong>li (Macerata),cappuccino. Aveva 104anni ed era, ovviamente, ildecano della Provincia cappuccinadi Nossa Senhorada Piedade e Sergipe. Dei 77anni vissuti in Brasile, dovearrivò sul finire del 1935,padre Michelangelo ne hapassati quasi 50 ad Aracaju,dove ha costrui<strong>to</strong> il Santuariodell’apos<strong>to</strong>lo S. GiudaTaddeo, veneratissimo in tut<strong>to</strong>il Brasile. Preoccupa<strong>to</strong> perla condizione <strong>dei</strong> bambiniabbandonati, fondò Gurilandia(Città del bambino), unascuola destinata particolarmentea loro. Costruì anchevarie chiese, quasi tutte susuo disegno. Stima<strong>to</strong> in tut<strong>to</strong>Mor<strong>to</strong> a 104 anniil missionarioMichelangeloSerafinilo Sta<strong>to</strong> per l’esempio di unavita dedicata completamentealla preghiera e all’apos<strong>to</strong>la<strong>to</strong>,Frei Miguel (com’era affettuosamentechiama<strong>to</strong> dalpopolo) fece del conven<strong>to</strong> diAracaju una probatica piscinain cui la città si riversavaper confidargli pene, dubbi,an<strong>go</strong>sce nel Sacramen<strong>to</strong> dellaconfessione, cui il san<strong>to</strong>cappuccino dedicava molteore al giorno. La sua popolaritàera così radicata nellagente, che la TV di Sta<strong>to</strong> hasegui<strong>to</strong> le fasi della lunga malattiacon bollettini pressochéquotidiani della sua malattia,attesi con trepida emozione.Il funerale è sta<strong>to</strong> un’apoteosiper la gente che vi hapartecipa<strong>to</strong>, per l’emozioneche ha suscita<strong>to</strong> in tutti e perla caratteristica devozionecon cui è sta<strong>to</strong> accompagna<strong>to</strong>dalla devotissima “gentenordestina” fino al momen<strong>to</strong>della sepoltura, nel santuarioda lui costrui<strong>to</strong>.Decisioni ecso importanti per Franciscans InternationalASSISI – All’inizio di ot<strong>to</strong>bre 2012, la Conferenza della Famiglia Francescana(CFF) si é incontrata con il Consiglio di Amministrazione(IBD) di Franciscans International (FI) per discutere <strong>dei</strong> problemi economicia cui FI sta andando incontro. E’ stata presa l’unanime decisionedi ridimensionare l’organizzazione della FI riducendola ad un core-teamdi dipendenti: un giurista a New York, due a Ginevra, ed uno a Bangkok.Ques<strong>to</strong> team sarà guida<strong>to</strong> da un Responsabile della transizione, MarkusHeinze, OFM, che ha assun<strong>to</strong> le sue responsabilità il 10 dicembre 2012. Sr. Denise Boyle, FMDM,attuale diret<strong>to</strong>re esecutivo di FI, ha rassegna<strong>to</strong> le dimissioni, con effet<strong>to</strong> dal 31 gennaio <strong>2013</strong>.edi<strong>to</strong>re Curia Generale <strong>dei</strong> <strong>Frati</strong> Minori <strong>Cappuccini</strong> responsabile Luciano Pas<strong>to</strong>rello OFMCapcollabora<strong>to</strong>ri Tutti i segretari della Curia generale impaginazione e grafi ca Marek Przeczewski OFMCapedizioni italiano francese inglese polacco spagnolo tedesco indonesiano por<strong>to</strong>ghese croa<strong>to</strong> cecoCuria Generale OFMCap C.P. 18382 00163 ROMA ItaliaTel. +39.06660521 Fax 0039.064828267 bici@ofmcap.org


Ministro provinciale. Nel 1914 parte missionario in Eritrea. Padre Angelico è evangelizza<strong>to</strong>retra i bileni, a Cheren, è diret<strong>to</strong>re del Seminario e superiore del distret<strong>to</strong>.E poi diviene diret<strong>to</strong>re dell’orfanotrofio, che arriverà a ospitare cen<strong>to</strong> bambini contemporaneamente.Lo chiamano il «san<strong>to</strong> <strong>dei</strong> Bo<strong>go</strong>s». Nel 1938 viene trasferi<strong>to</strong> inEtiopia, ad Addis Abeba, dove opera fino all’occupazione inglese della colonia italiana(1942). Rientra<strong>to</strong> in Italia nel 1943. Si stabilisce a Bra (Cuneo) nel Conven<strong>to</strong>della Rocca: lì si concentra in modo particolare sulla preghiera, il ministero del confessionale,la predicazione e l’insegnamen<strong>to</strong> nel vicino Seminario serafico. Qui morìdopo una lunga malattia il 15 gennaio 1953- La sua salma riposa a Bra nella chiesa<strong>dei</strong> <strong>Cappuccini</strong> di Santa Maria degli Angeli. È venerabile dal 7 marzo 1992.nFC 25/<strong>2013</strong>. Cor<strong>to</strong>na-le Celle. Dedicata la sala di accoglienza “P. lucianoBaffigi”. Domenica, 16 Dicembre a Le Celle di Cor<strong>to</strong>na è stata inti<strong>to</strong>lata a P. Lucianola nuova sala di accoglienza per i pellegrini, ricavata dalla ex cantina. Dopo la S.Messa del mattino è sta<strong>to</strong> benedet<strong>to</strong> il nuovo ambiente e scoperta la lapide dedica<strong>to</strong>ria:“Sala P. Luciano Baffigi Ministro Provinciale - 1947-2011. E’ sta<strong>to</strong> proietta<strong>to</strong> unbreve filma<strong>to</strong>, nel quale sono scorse le immagini <strong>dei</strong> confratelli morti nel tragico incidentedel 22 novembre 2011. L’emozione è stata particolarmente avvertita da tuttiquando, a conclusione del video, è risuonata la voce di p. Luciano nel suo ultimointerven<strong>to</strong> nella chiesetta de le Celle. Era il 12 novembre 2011 e proprio a lui, che neera sta<strong>to</strong> l’inizia<strong>to</strong>re, avevamo chies<strong>to</strong> di inaugurare l’annuale scuola di preghiera.Pochi giorni dopo partiva per la Tanzania… Tra le tante persone presenti quelladomenica a Le Celle c’erano il fratello Pietro e la sorella Lucia.nFC 26/<strong>2013</strong>. Francia. Fonti Francescane in francese: ora anche online. Lanuova edizione delle “Fonti Francescane” in lingua francese - “François d’Assise.Écrits, vies, témoignages” - è stata messa in rete dalle edizioni Cerf, nella rubrica“Bibliothèque numérique” del loro si<strong>to</strong>. Un’ottima realizzazione del tes<strong>to</strong> elettronico,tramite un potente strumen<strong>to</strong> del flash, permette di consultare facilmente il tes<strong>to</strong>, dieffettuare le ricerche lessicali ed anche di copiare molte parti del tes<strong>to</strong>. I due collegamentirinviano ai file corrispondenti relativamente al 1° e al 2° volume dell’opera.Le introduzioni, le stesse traduzioni francesi, il più possibile vicine alle fonti originali,le note s<strong>to</strong>riche, filologiche e dottrinali, l’indice, le concordanze, i reper<strong>to</strong>ri, tut<strong>to</strong>sta<strong>to</strong> pensa<strong>to</strong> per raggiungere lo scopo di permettere a ciascuno di riscoprire la genuinaspiritualità di Francesco d’Assisi. Ora, con la messa in rete di quest’opera, l’inten<strong>to</strong>viene ancora meglio raggiun<strong>to</strong>. Anche se si tratta dell’edizione in una sola lingua,quest’opera in forma elettronica potrebbe interessare numerosi fratelli sparsi nelmondo ed anche tanti ricerca<strong>to</strong>ri e studiosi.nFC 27/<strong>2013</strong>. Frascati (roma). Capi<strong>to</strong>lo provinciale. I frati cappuccini dellaProvincia romana, riuniti in capi<strong>to</strong>lo elettivo nel conven<strong>to</strong> di Frascati nei giorni 4-8<strong>febbraio</strong> <strong>2013</strong>, hanno elet<strong>to</strong> i nuovi responsabili provinciali nelle persone <strong>dei</strong> padriGianfranco Palmisani Ministro provinciale, An<strong>to</strong>nio Matalone Vicario e i defini<strong>to</strong>ri oconsiglieri Enrico D’Artibale, Marco Gaballo e Mario Cucca. Il Capi<strong>to</strong>lo è sta<strong>to</strong> presiedu<strong>to</strong>dal Ministro generale p. Mauro Jöhri con la presenza del Defini<strong>to</strong>re generalep. Raffaele La Torre.21


nFC 28/<strong>2013</strong>. roma-Via Cairoli. evangelizzazione & comunicazione. Sono apertele iscrizioni al nuovo corso di formazione “Evangelizzazione e Comunicazione”,rivol<strong>to</strong> a religiosi e laici impegnati nella pas<strong>to</strong>rale, che inizia il 19 <strong>febbraio</strong> con unincontro sul tema “Parole e video per l’annuncio”. Il corso è organizza<strong>to</strong> dallaNOVA-T, la società di comunicazione e di produzione multimediale <strong>dei</strong> frati<strong>Cappuccini</strong> italiani e ha lo scopo di rafforzare le competenze sull’uso <strong>dei</strong> nuovi mezzidi comunicazione digitale per il loro servizio di evangelizzazione e di pas<strong>to</strong>rale. Ilprimo incontro metterà a tema l’annuncio come “comunicazione” e i linguaggi chepossono essere adoperati dalle parole alle immagini, dai testi ai video. Interverrannoil regista Paolo Damosso e l’esperta di comunicazione Simona Borello, componentidello staff formazione NOVA-T. Appuntamen<strong>to</strong> presso la fraternità <strong>dei</strong> frati<strong>Cappuccini</strong> Lombardi di via Cairoli 43 a Roma, con orario 9.30-13.30 / 14.30-16.30.Il cos<strong>to</strong> di partecipazione alla sin<strong>go</strong>la giornata è di 25 euro. Le lezioni successivesaranno il 19 marzo, sul tema “si può annunciare il Vangelo sui social network”, e il16 aprile su “come si fa a progettare e a gestire un si<strong>to</strong>?”. Per informazioni e iscrizioni:www.nova-t.it - 011.899.14.00 - formazione@nova-t.it.nFC 29/<strong>2013</strong>. San Giovanni ro<strong>to</strong>ndo (FG). terza settimana internazionale dellariconciliazione. Dall’11 al 15 marzo <strong>2013</strong> si svolgerà la Terza SettimanaInternazionale della Riconciliazione che avrà luo<strong>go</strong> a S. Giovanni Ro<strong>to</strong>ndo e avrà pertema: “Credo la remissione <strong>dei</strong> peccati”. Ques<strong>to</strong> tempo di riflessione e di formazioneper i presbiteri, in quest’anno dedica<strong>to</strong> ad un maggiore approfondimen<strong>to</strong> dellanostra fede, vuole spronare a considerare l’articolo del Credo che la Tradizione dellaChiesa riferisce al mistero della Misericordia di Dio rigeneratrice e salvifica.L’iniziativa, come ormai è tradizione, è portata avanti in fraterna collaborazione tra ilSegretaria<strong>to</strong> Generale della Formazione ed il Santuario di S. Pio da Pietrelcina e quest’annovedrà la partecipazione speciale <strong>dei</strong> maggiori esponenti della Penitenzieriaapos<strong>to</strong>lica, della Congregazione per il Clero, oltre che la voce di una teologa laica eduna tavola ro<strong>to</strong>nda di giornalisti e laici che ci diranno la recezione dell’articolo difede nella cultura di oggi. Per la tua conoscenza e per invitarti a partecipare, assiemea tutti coloro a cui comunicherai l’invi<strong>to</strong>, puoi consultare il programma dellaSettimana all’indirizzo del Santuario di san Pio da Pietrelcina in San GiovanniRo<strong>to</strong>ndo www.santuariopadrepio.it oppure a quello del Segretaria<strong>to</strong> generale dellaFormazione, dove troverai anche quan<strong>to</strong> si è svol<strong>to</strong> nelle edizioni precedentiwww.ugfofmcap.blogspot.comnFC 30/<strong>2013</strong>. Sestri levante. (Ge). nuova mensa <strong>dei</strong> poveri. Il 19 gennaio scorsoal Conven<strong>to</strong> di Sestri Levante è stata inaugurata la nuova mensa <strong>dei</strong> poveri “Tavoladi S. Francesco”, realizzata nella sala dove era allesti<strong>to</strong> il presepe artistico permanente.Erano presenti le Au<strong>to</strong>rità locali: Mons. Vescovo Alber<strong>to</strong>, P. GiampieroGambaro Ministro provinciale <strong>dei</strong> frati liguri, P. Maurizio Annoni Presidentedell’Opera s. Francesco a Milano, Dott. Montaldo Assessore alla sanità della RegioneLiguria, Sindaco Dott.Lavarello, Vicesindaco Sig. Calabrò, Signora Ghio, Assessorealla Cultura e servizi Sociali. A tutti i convenuti ha rivol<strong>to</strong> il suo salu<strong>to</strong> il p. Guardianolocale p. Marco. “ L’inaugurazione rappresenta un pun<strong>to</strong> di arrivo e di partenza – hadet<strong>to</strong> p. Marco. La “Tavola di S. Francesco”, nata molti anni fa e gestita con un nume-22


o graduale e progressivo sempre crescente, ha sempre <strong>go</strong>du<strong>to</strong> di una grande visibilitàin Sestri Levante ed è stata mantenuta grazie al contribu<strong>to</strong> ed all’offerta di tantepersone attente al bisogno primario del nutrimen<strong>to</strong>. Ha quindi ringrazia<strong>to</strong> chi ha resopossibile la nuova struttura: la Fondazione Opera San Francesco per i poveri che,legata ai <strong>Frati</strong> Minori <strong>Cappuccini</strong> di Milano-Viale Piave, l’associazione <strong>dei</strong> LionsClub di Sestri Levante, l’Associazione Leo Club, il Comune di Sestri Levante cheprovvede alla fornitura del pane quotidiano sia per la mensa che per i frati del conven<strong>to</strong>,le Parrocchie, la Diocesi ed i servizi caritativi e molti altri. P. Marco ha fini<strong>to</strong>dicendo: “Ci affidiamo al Signore ed al Servo di Dio fra Cecilio Cortinovis che benedicasempre ques<strong>to</strong> nostro servizio a favore <strong>dei</strong> più deboli”.La festa inaugurale si èconclusa con un pranzo offer<strong>to</strong> dagli amici dell’associazione del Bagnun di RivaTri<strong>go</strong>so, nel quale erano presenti anche alcuni poveri.nFC 31/<strong>2013</strong>. turchia: condanna<strong>to</strong> a 15 anni l’assassino di mons. Padovese.Murat Altun, il giovane che ha ucciso mons. Luigi Padovese il 3 giugno del 2010, èsta<strong>to</strong> condanna<strong>to</strong> a 15 anni di carcere. La sentenza - riporta l’agenzia AsiaNews - èstata emessa ieri, (22 gennaio) verso le 13 ora locale. Secondo esperti di legge, poichéil condanna<strong>to</strong> è in prigione già da tre anni, dovrà scontare solo 12 anni, ma in caso dibuona condotta, potrà uscire dopo 6 anni e 5 mesi. Murat Altun, che al momen<strong>to</strong> dell’uccisioneaveva 26 anni, alla fine del processo ha det<strong>to</strong> di essere “penti<strong>to</strong> per averucciso mons. Luigi”, “l’ultima persona che nella vita mi poteva fare del male. Ma inquel momen<strong>to</strong> non ero padrone di me stesso!”. Fin dal suo arres<strong>to</strong>, Altun ha sempremesso in luce diversi motivi contraddit<strong>to</strong>ri che lo hanno spin<strong>to</strong> ad uccidere e s<strong>go</strong>zzareil mons. Padovese: la sua insanità di mente; un rituale islamico; un rappor<strong>to</strong> morbosoe omosessuale. In modo analo<strong>go</strong> a quan<strong>to</strong> accadu<strong>to</strong> nel caso dell’assassinio di donAndrea San<strong>to</strong>ro nel 2006 a Trabzon, i legali di Altun hanno da subi<strong>to</strong> tenta<strong>to</strong> di sostenerela linea dell’infermità mentale, procurandosi da alcuni dot<strong>to</strong>ri certificati che neaccertavano l’incapacità di intendere e di volere. Tuttavia, nel giugno 2011 una commissionedi medici di Istanbul ha stabili<strong>to</strong> la sua sanità mentale, facendo così partire ilprocesso. Le udienze sono durate sempre mol<strong>to</strong> poco, con grande frustrazione <strong>dei</strong>pochi presenti. Per mol<strong>to</strong> tempo, diversi prelati hanno chies<strong>to</strong> al <strong>go</strong>verno turco la veritàsull’assassinio. ( www.radiovaticana.org) 23 gennaio<strong>2013</strong>).nFC 32/<strong>2013</strong>. Viterbo. Un ges<strong>to</strong> significativo. Giovedì, 31 gennaio, nella SalaRegia del Comune di Viterbo il procura<strong>to</strong>re capo della Repubblica Alber<strong>to</strong> Pazienti el’ispet<strong>to</strong>re capo della Polizia di Sta<strong>to</strong> Felice Orlandini, alla presenza del SindacoGiulio Marini e di altre au<strong>to</strong>rità, ha riconsegna<strong>to</strong> ai frati cappuccini un prezioso e rarovolume del 1500 ruba<strong>to</strong> dalla biblioteca del Conven<strong>to</strong>. A ritrovarlo era sta<strong>to</strong> il consiglierecomunale Augus<strong>to</strong> Turchetti accan<strong>to</strong> al telefono della postazione taxi.L’identificazione è stata resa possibile dai residui dell’etichetta dorsale di catalogazione.Il terzo volume di un’opera sulle vite <strong>dei</strong> santi. Il p. Giancarlo Fiorini, docentenel locale Istitu<strong>to</strong> filosofico, ha ringrazia<strong>to</strong> le au<strong>to</strong>rità per la loro sollecitudine eattenzione ai beni culturali cus<strong>to</strong>diti nella biblioteca provinciale <strong>dei</strong> cappuccini e perla sensibilità riservata al patrimonio culturale cittadino.23


SeGnalazIOnItanebur<strong>go</strong> Pier Giorgio. 10 anni d’indipendenza, 20 di missione, 1 per la fede. Cronachedall’Albania per l’anno 2012-<strong>2013</strong>. Bari <strong>2013</strong>. 48 pp. Col. Pro manuscrip<strong>to</strong>. Il volumet<strong>to</strong>contiene la cronaca di una settimana trascorsa in Albania nell’ultima parte delmese di dicembre 2012. “Si tratta – scrive l’Au<strong>to</strong>re Ministro provinciale <strong>dei</strong> cappucciniPuglia – di emozioni, scene e parole in presa diretta, sottraendo tempo al sonno e ad altriameni passatempi”.Gianluigi Pasquale, Una riflessione sul significa<strong>to</strong> teologico delle reliquie, «L’Aurora.Periodico della Diocesi di Caltanissetta» 6 (2012/9) n. 191, p. 3. In occasione dell’arrivonella Diocesi di Caltanissetta della preziosa ampolla col sangue del Bea<strong>to</strong> PonteficeGiovanni Paolo II (1920-2005), l’articolo studia lo sviluppo s<strong>to</strong>rico e teologico del cul<strong>to</strong>delle «reliquiae», a partire dal periodo romano fino al Concilio di Lione, nel 1274, cheproibì la venerazione delle reliquie di scoperta recente, fintan<strong>to</strong>ché non avessero ricevu<strong>to</strong>l’approvazione del Pontefice di Roma. In segui<strong>to</strong>, la Chiesa cat<strong>to</strong>lica continuò adau<strong>to</strong>rizzare la devozione delle reliquie, pur consigliando la maggior riservatezza di frontea pratiche che potevano deviare in magia o sfociare, addirittura, in sin<strong>to</strong>mi di idolatria.Evidentemente, grazie al clima di rinnovamen<strong>to</strong> sviluppa<strong>to</strong>si con il ConcilioVaticano II (1962-1962), cui tra l’altro prese parte pure lo stesso Karol Woitjła, certeesagerazioni sono scomparse. Ciò nonostante si deve constatare che permane, soprattut<strong>to</strong>tra il popolo san<strong>to</strong> di Dio, ques<strong>to</strong> segno positivo del “senso della fede” grazie alquale ci si affida al solo poter “<strong>to</strong>ccare” la reliquia di un “san<strong>to</strong>” che abbiamo ama<strong>to</strong>,per trarne benedizione e salvezza/salute [http://www.diocesicaltanissetta.it/aurora_pagina3.html].Gianluigi Pasquale, Fondamen<strong>to</strong> teologico della spiritualità apos<strong>to</strong>lica. Alcune figureemblematiche, «Religiosi in Italia» 17 (2012/6) n. 393, pp. 206-215.L’articolo, pone in evidenza, sulla base <strong>dei</strong> Documenti del Vaticano II, l’esistenza di unapeculiare spiritualità apos<strong>to</strong>lica afferente alla Vita Consacrata che, distinguendosi daquella episcopale e da quella laicale, interagisce tuttavia con le prime due nella propriadimensione di «successione profetica». A ques<strong>to</strong> scopo ven<strong>go</strong>no presentate cinque figureemblematiche: San Pio da Pietrelcina, Beata Eurosia Fabris Barban, bisnonna maternadell’Au<strong>to</strong>re, Beata Madre Teresa di Calcutta, Bea<strong>to</strong> Pier Giorgio Frassati e Bea<strong>to</strong>An<strong>to</strong>nio Rosmini Serbati [http://www.cism-italia.org]Gianluigi Pasquale, Lo scenario psichico <strong>dei</strong> personaggi biblici: pro<strong>to</strong>tipi di vita spirituale,in S. CAPODIECI. Giuseppe. S<strong>to</strong>ria di fratellanza e amicizia. Presentazione diGIANLUIGI PASQUALE OFM Cap. (Psicologia e Bibbia in dialo<strong>go</strong> – Vivae Voces 6),Lateran University Press, Città del Vaticano 2012 pp. 5-11. Cm. 21x13,5x1. [ISBN 9-788846-508263]. € 16,00.Si inaugura, con ques<strong>to</strong> primo volume, la Nuova Collana «Psicologia e Bibbia in dialo<strong>go</strong>»,nata da un’originale intuizione del Prof. Giuliano F. Franzan OFM Cap., da lui fondatanel 2012 e attualmente diretta. Come viene dettagliatamente precisa<strong>to</strong> nella“Presentazione” ven<strong>go</strong>no, di volta in volta, presentati alcuni personaggi – non solo iprota<strong>go</strong>nisti – della Sacra Scrittura, estrapolando da essi le metafore psichiche che licaratterizzano. Così, di ogni personaggio non viene soltan<strong>to</strong> narrata la biografia s<strong>to</strong>rica,ma ne viene, piut<strong>to</strong>s<strong>to</strong>, delineata l’indole psicologica, all’interno della quale può succedereche anche un contemporaneo o una contemporanea si possa riconoscere.24


Mattia da Salò. Vita, morte e miracoli del bea<strong>to</strong> Felice da Cantalice. A cura di VincenzoCriscuolo. Istitu<strong>to</strong> s<strong>to</strong>rico <strong>dei</strong> <strong>Cappuccini</strong>. Roma <strong>2013</strong>, 164 pp. Tra il luglio 1588 e ildicembre 1590 Mattia Bellintani da Salò (1535-1611) scrisse la”Vita, morte e miracolidel Bea<strong>to</strong> Felice da Cantalicio capuccino, fondata nel Processo autenticamente fat<strong>to</strong> inRoma per ordine di Papa Sis<strong>to</strong> Quin<strong>to</strong>”. Il manoscrit<strong>to</strong>, consulta<strong>to</strong> dai Padri Bollandistinell’archivio del conven<strong>to</strong> romano dell’Immacolata Concezione fu da loro pubblica<strong>to</strong>nel 1685 tradot<strong>to</strong> in latino, come si legge in Acta Sanc<strong>to</strong>rum, Maii, 206. “Con l’insostituibileaiu<strong>to</strong> della dea bendata – come scrive Vincenzo Criscuolo, Rela<strong>to</strong>re Generaledella Sacra Congregazione delle Cause <strong>dei</strong> Santi – ci è sta<strong>to</strong> possibile ritrovare il codiceoriginale di Mattia da Salò, ora conserva<strong>to</strong> nell’Archivio della Congregazione delleCause <strong>dei</strong> Santi. Il codice era cus<strong>to</strong>di<strong>to</strong> originariamente nella biblioteca del conven<strong>to</strong> <strong>dei</strong>cappuccini si<strong>to</strong> nell’attuale Via Vene<strong>to</strong>, da cui fu estrat<strong>to</strong> e porta<strong>to</strong> nella sede dell’alloraCongregazione <strong>dei</strong> Sacri Riti, mol<strong>to</strong> probabilmente a motivo degli studi da effettuarein vista della canonizzazione del cappuccino cantaliciano. Lo stesso codice purtroppo,come spesso accade, non fece più ri<strong>to</strong>rno alla sede originaria”. Già il guardiano econfessore di Felice Porri da Cantalice, Tesauro da Roma, per ordine di Sis<strong>to</strong> Quin<strong>to</strong>raccolse subi<strong>to</strong> notizie del san<strong>to</strong> confratello. Die ac nocte indesinenter fratrum testimoniaexquirendo ac simul consuendo…ante quam Felicis corpus humaretur (21 maggio1587), come scrive Mariano da Alatri, che ha pubblica<strong>to</strong> per la prima volta quella vitanel suo “Processus Sixtinus” nel 1964. Il valore dell’opera rinvenuta e pubblica dalCriscuolo sta nel fat<strong>to</strong> che l’au<strong>to</strong>re del manoscrit<strong>to</strong> ha conosciu<strong>to</strong> il san<strong>to</strong> di Cantaliceed ha attin<strong>to</strong> notizie alla sua conoscenza personale e a quella <strong>dei</strong> confratelli che hannoavu<strong>to</strong> consuetudine con frate Felice. L’insieme ha uno stile da predica<strong>to</strong>re seicentesco,tan<strong>to</strong> diverso dalla raccolta di testimonianze di Sante Tesauro. Per ques<strong>to</strong> motivol’Istitu<strong>to</strong> S<strong>to</strong>rico <strong>dei</strong> <strong>Cappuccini</strong> lo ha incluso nella Collana “Bibliotheca asceticomystica”(n. 12), più che in quella delle biografie. L’edizione curata da VincenzoCriscuolo – con presentazione di p. Carmine De Filippis, Ministro provinciale <strong>dei</strong> cappucciniromani e la prefazione di Aleksander Horowski, Presidente dell’Istitu<strong>to</strong> S<strong>to</strong>rico<strong>dei</strong> <strong>Cappuccini</strong> - è esemplare sot<strong>to</strong> ogni aspet<strong>to</strong>, sia nelle note a piè pagina, sia nella notaedi<strong>to</strong>riale. Siamo grati a p. Vincenzo Criscuolo che ci ha offer<strong>to</strong>, con la sua ben notacompetenza, ques<strong>to</strong> prezioso documen<strong>to</strong>, che ripropone la spiritualità del primo san<strong>to</strong><strong>dei</strong> cappuccini nel contes<strong>to</strong> delle iniziative messe in at<strong>to</strong> dalla Provincia Romana <strong>dei</strong>frati cappuccini per ricordarne il terzo centenario della canonizzazione.alleGatOMessaggio della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata per la 17 aGiornata mondiale della vita consacrata (2 <strong>febbraio</strong> <strong>2013</strong>).La Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata, in occasione della 17ªGiornata mondiale, si rivolge a quanti, «nelle diverse forme ed espressioni», hanno abbraccia<strong>to</strong>una speciale consacrazione, affinché siano «testimoni e annuncia<strong>to</strong>ri della fede con laqualità della vostra vita spirituale, della vostra vita comunitaria e del vostro servizio al prossimo».Nell’attuale contes<strong>to</strong> ecclesiale e culturale, i Vescovi esortano i consacrati a unireradici e rinnovamen<strong>to</strong>: «Siate fedeli alla vostra tradizione carismatica e allo stesso temposiate capaci di interpretare in modo attuale il carisma, mostrandone la fecondità. Siate testimonie annuncia<strong>to</strong>ri della fede con la qualità della vostra vita spirituale, della vostra vitacomunitaria e del vostro servizio al prossimo».25


Tes<strong>to</strong> del Messaggio CEITestimoni e annuncia<strong>to</strong>ri della fedeLa celebrazione della Presentazione di Gesù al tempio ci orienta a Cris<strong>to</strong>, vera luce ditutte le genti, principio e fondamen<strong>to</strong> della fede e della vita cristiana. Tale orientamen<strong>to</strong> èsostenu<strong>to</strong> anche dall’Anno della fede che, come ci dice Benedet<strong>to</strong> XVI, «è un invi<strong>to</strong> adun’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salva<strong>to</strong>re del mondo» (Motu proprioPorta Fi<strong>dei</strong>, n. 6). In Cris<strong>to</strong>, ci riscopriamo amati da Dio, già consacrati a Lui mediante ilbattesimo, chiamati all’offerta di noi stessi nell’amore, sostenuti dalla grazia dello Spiri<strong>to</strong>. InLui ritroviamo ogni giorno il senso della nostra vocazione e la gioia di essere discepoli etestimoni. Ora, se la celebrazione della Presentazione di Gesù parla a tutti, essa parla in mododel tut<strong>to</strong> particolare a coloro che sono chiamati a una speciale consacrazione, nelle diverseforme ed espressioni, siano essi dediti principalmente alla contemplazione o all’apos<strong>to</strong>la<strong>to</strong>,alla vita comunitaria o eremitica, siano essi appartenenti a Ordini o Istituti religiosi, Istitutisecolari o Società di vita apos<strong>to</strong>lica, a comunità antiche o nuove. È a loro – a voi, carissimeconsacrate e consacrati – che si rivolge particolarmente ques<strong>to</strong> nostro messaggio, nella 17ªGiornata mondiale della vita consacrata; ma esso vuole raggiungere anche tutti i cristiani, neldesiderio di promuovere sempre più, in tutti, la comprensione, l’apprezzamen<strong>to</strong> e la riconoscenzaa Dio per la vita consacrata.La Chiesa sente forte, in ques<strong>to</strong> tempo, l’impegno di «una nuova evangelizzazione perriscoprire la gioia nel credere e ritrovare l’entusiasmo nel comunicare la fede» (BENEDETTOXVI, Motu proprio Porta Fi<strong>dei</strong>, n. 7); impegno che il recente Sinodo <strong>dei</strong> Vescovi su La nuovaevangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana ha richiama<strong>to</strong> con forza, esortandocialla responsabilità di testimoniare e annunciare la fede, con coraggio, serenità e fiducia,a tutti e in particolare alle nuove generazioni: «Ovunque infatti si sente il bisogno di ravvivareuna fede che rischia di oscurarsi in contesti culturali che ne ostacolano il radicamen<strong>to</strong>personale e la presenza sociale, la chiarezza <strong>dei</strong> contenuti e i frutti coerenti» (XIIIASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI, Messaggio al popolo di Dio, n.2). In ques<strong>to</strong> contes<strong>to</strong> ecclesiale e culturale e in ques<strong>to</strong> tempo peculiare si inserisce la testimonianza<strong>dei</strong> consacrati. Il Messaggio finale del Sinodo interpreta tale testimonianza in rappor<strong>to</strong>al senso profondo della vita, ponendola in relazione, con felice intuizione, con la testimonianzadella famiglia, come a dire: mentre la famiglia è cus<strong>to</strong>de della sacralità della vitanella sua origine, la vita consacrata, in quan<strong>to</strong> chiamata alla conformazione a Cris<strong>to</strong>, è cus<strong>to</strong>dedel senso ultimo, pieno e radicale della vita. La testimonianza <strong>dei</strong> consacrati, come ilSinodo riconosce, ha un intrinseco significa<strong>to</strong> esca<strong>to</strong>logico. Voi consacrati siete testimonidell’«orizzonte ultraterreno del senso dell’esistenza umana», e la vostra vita, in quan<strong>to</strong>«<strong>to</strong>talmente consacrata a lui [al Signore], nell’esercizio di povertà, castità e obbedienza, è ilsegno di un mondo futuro che relativizza ogni bene di ques<strong>to</strong> mondo» (XIII ASSEMBLEAGENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI, Messaggio al popolo di Dio, n. 7).La vostra missione apos<strong>to</strong>lica dà un appor<strong>to</strong> importante e insostituibile alla nuova evangelizzazione,in conformità ai vostri specifici carismi. Voi operate in vari modi perché gliuomini e le donne del nostro tempo aprano la porta del loro cuore al dono della fede. Molti divoi siete impegnati nella catechesi e nella formazione cristiana; molti operate in vari ambitieducativi (a servizio delle famiglie, nella scuola, in centri giovanili, in centri di formazioneprofessionale, a favore dell’integrazione degli emigrati, in luoghi di emarginazione, ecc.);molti siete impegnati principalmente nel servizio della carità nei confronti di chi è solo, escluso,povero, mala<strong>to</strong>; molti lavorate sul piano sociale e della cultura, con iniziative che promuovonola giustizia, la pace, l’integrazione degli immigrati, il senso della solidarietà e della ricercadi Dio. Sapete mostrare, col vostro impegno, come la fede abbia un significa<strong>to</strong> culturale ededucativo, di promozione e di garanzia di vera umanità. Il mondo ha bisogno della vostra testi-26


monianza fedele e gioiosa. La richiedono tante situazioni di smarrimen<strong>to</strong>, che pure sono attraversateanche dal desiderio di cose autentiche e vere e, ancor più, da una domanda su Dio, perquan<strong>to</strong> possa sembrare tacitata o rimossa.E tuttavia, prima che per ciò che fate, è per il vostro stesso essere, per la generosità eradicalità della vostra consacrazione, che voi parlate all’uomo di oggi. Vivendo con fedeltàla vostra vocazione tenete vivo, nella Chiesa, il senso della fedeltà al vangelo. Con la vostravita ci ricordate anche che la nuova evangelizzazione comincia da noi stessi e che c’è un intimolegame tra «au<strong>to</strong>evangelizzazione e testimonianza, rinnovamen<strong>to</strong> interiore e ardore apos<strong>to</strong>lico,tra essere e agire, evidenziando che il dinamismo promana sempre dal primo elemen<strong>to</strong>del binomio» (GIOVANNI PAOLO II, Esortazione apos<strong>to</strong>lica Vita consecrata, n. 81).Quest’idea è stata ripresa dai Padri Sinodali quando affermano: «Guai … a pensare che lanuova evangelizzazione non ci riguardi in prima persona. In questi giorni – aggiun<strong>go</strong>no riferendosiall’esperienza vissuta nel Sinodo – più volte tra noi Vescovi si sono levate voci aricordare che, per poter evangelizzare il mondo, la Chiesa deve anzitut<strong>to</strong> porsi in ascol<strong>to</strong> dellaParola. L’invi<strong>to</strong> ad evangelizzare si traduce in un appello alla conversione» (XIII ASSEMBLEAGENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI, Messaggio al popolo di Dio, n. 5).Vi incoraggiamo dunque a proseguire il vostro cammino con gioia. Siete tutti impegnati,personalmente, comunitariamente e come Istituti, in sin<strong>to</strong>nia con quan<strong>to</strong> la Chiesa interasta vivendo, in percorsi di rinnovamen<strong>to</strong> per essere sempre di più all’altezza della chiamatadi Dio e delle sfide del nostro tempo, nella fedeltà al carisma che il Signore vi ha dona<strong>to</strong>.Siate sempre più veri discepoli di Cris<strong>to</strong>; alimentate la consapevolezza della vostra missione.Vivete le situazioni umane, sociali, culturali, nelle quali operate, facendovi segno dell’agiredi Dio e siate sempre presenza profetica di vera umanità anche quando ciò esige di andarecontrocorrente. Siate fedeli alla vostra tradizione carismatica e allo stesso tempo siatecapaci di interpretare in modo attuale il carisma, mostrandone la fecondità. Siate testimoni eannuncia<strong>to</strong>ri della fede con la qualità della vostra vita spirituale, della vostra vita comunitariae del vostro servizio al prossimo.La vita spirituale è docilità allo Spiri<strong>to</strong> di Cris<strong>to</strong> e si nutre della Parola di Dio, che deveessere, specialmente per voi consacrati, cibo quotidiano, da accogliere, gustare, assimilare,così da conformarvi al «pensiero di Cris<strong>to</strong>» (1 Cor 2,16) e al sentire di Cris<strong>to</strong> (cfr Fil 2,5). Èper ques<strong>to</strong> che vanno curati i tempi dell’incontro personale con Cris<strong>to</strong>, della preghiera, dell’adorazioneeucaristica; ed è per ques<strong>to</strong> che l’Eucaristia dovrà essere al centro della vostravita personale e della vostra comunità. Anche i consigli evangelici, che voi professate, esprimerannola vostra comunione con Cris<strong>to</strong> e saranno segno, allo stesso tempo, di vera umanità:professando la castità, testimoniate il vero amore che è dedizione e gratuità; vivendo nellapovertà e nella comunione <strong>dei</strong> beni, aiutate tutti a vivere con sobrietà senza perdere di vistal’essenziale; praticando l’obbedienza, siete profeti della verità della libertà, che è disponibilitàall’accoglienza della vocazione di Dio. I consigli evangelici testimoniano così che la vitatrova senso nell’affidamen<strong>to</strong> a Dio e che la fede apre l’umano ad orizzonti di senso e diverità.La vostra testimonianza di vita comunitaria è un segno importante e da coltivare concoraggio, umiltà e pazienza. La comunione – lo sappiamo – si nutre del rappor<strong>to</strong> con Dio, èriflesso della comunione delle Persone divine, si costruisce nell’Eucaristia, è condizione,secondo la parola di Gesù, «perché il mondo creda» (Gv 17,21). Essa è dono di Dio ed esigeallo stesso tempo una pratica quotidiana. Può essere facile, oggi, scoraggiarsi di fronte alledifficoltà relazionali che sembrano così insormontabili da fuggirle, rifugiandosi in attivismiesasperati che, al di là delle apparenze, trasmet<strong>to</strong>no chiusure e unilateralità. In realtà, i segnidi comunione sono ciò che più esige il nostro tempo e diventano via privilegiata per mostrarela novità del Vangelo ed essere segno di una Chiesa che è esperta in umanità. I contestiche viviamo sono segnati spesso da problemi relazionali, solitudini, divisioni, lacerazioni, sul27


28piano familiare e sociale; essi attendono presenze amorevoli, segni di fiducia nei rapportiumani, inviti concreti alla speranza che la comunione è possibile. Una proposta credibile delVangelo esige una particolare cura <strong>dei</strong> processi relazionali e ha bisogno di appoggiarsi asegni di vera comunione.La vostra carità apos<strong>to</strong>lica sia animata da vero spiri<strong>to</strong> di servizio dal desiderio di suscitarela fede. Il vostro apos<strong>to</strong>la<strong>to</strong> ha una sua specificità nella missione della Chiesa: sa partiredalla persona, dal mala<strong>to</strong>, dal povero, dal più debole, tante volte dal più lontano dall’esperienzaecclesiale. Siete chiamati a essere segno dell’amore e della grazia di Dio sin dalprimo contat<strong>to</strong> con le persone che incontrate. Siete chiamati – soprattut<strong>to</strong> coloro che operanocoi giovani e nell’educazione – a integrare profondamente e dinamicamente la preoccupazioneevangelizzatrice e la preoccupazione educativa. Il servizio all’uomo ha sostegno egaranzia nella fedeltà a Dio e nel tener sempre vivo lo sguardo e il cuore sul Regno di Dio.Lo Spiri<strong>to</strong> di Dio sostenga la vostra testimonianza di fede e il vostro annuncio, rendendovisempre più credibili e gioiosi. Susciti nel cuore di tanti giovani il desiderio di seguireCris<strong>to</strong> con generosità e radicalità, intraprendendo il cammino di speciale consacrazione. Eglirenda tutti noi <strong>dei</strong> veri credenti, sempre più sensibili e responsabili nella testimonianza e nell’annuncio.Ci sostenga nella comunione ecclesiale, ci faccia crescere in unità, nel riconoscimen<strong>to</strong><strong>dei</strong> diversi carismi e nella fedeltà a Dio. Maria e Giuseppe, che presentarono al tempioGesù, nella disponibilità piena ai disegni di Dio, presentino al Signore anche noi, perchécresca nella nostra vita la fede e la capacità di trasmetterla.


C. I. M. P. CaP. — assoCIazIone dI ProMozIone soCIale e Culturale dI assIstenza e BenefICenzaSede: Via C. Massaia, 26 - 00044 Frascati (RM) - Segreteria: Tel. e Fax 06 94010899 - 06 9417471E-mail: cimpcap@ofmcap.org – cimpcap.segretario@fraticappuccini.it Si<strong>to</strong> web: www.fraticappuccini.itI N F O C A PInformazioni <strong>Frati</strong> Minori <strong>Cappuccini</strong> Italiani – Anno XVII (<strong>2013</strong>/2) – n. 2AgendA per i Ministri provinciali e per i Segretariati nazionaliIn rilievo:• 25 <strong>febbraio</strong>-2 marzo<strong>2013</strong> -XXXVII AssembleaUnione FamiglieFrancescaned’Italia (Lore<strong>to</strong>).• 28 <strong>febbraio</strong> - 1 marzo<strong>2013</strong> -127ª AssembleaCIMP Cap (Lore<strong>to</strong>).• 2 marzo <strong>2013</strong> - AssembleaMoFra (Lore<strong>to</strong>)• 9-13 giugno <strong>2013</strong> -128ª AssembleaCIMP Cap (Frascati).21 settembre <strong>2013</strong>(Bergamo)Beatificazione delVenerabileTommaso da OleraOFM Capwww.fra<strong>to</strong>mmaso.euAppuntamentiCIMP Cap20-21 <strong>febbraio</strong> <strong>2013</strong>. (Foligno)– Consiglio nazionale– Segretaria<strong>to</strong> dellaFraternità. info fr. F. Carollotel. 0432 731094cell. 349 6184747fracarollo@virgilio.it28 <strong>febbraio</strong> - 1 marzo<strong>2013</strong>. (lore<strong>to</strong>)–CXXVIIAssemblea CIMP Capinfo fr. M. Sirotel. 06 94286640-39cell. 349 5002938;fr. F. Colacellicell. 335 6868232cimpcap@ofmcap.org4-5 marzo <strong>2013</strong>. (roMa –Via Cairoli) – Consiglionazionale – Segretaria<strong>to</strong>Carità e Profezia. info fr.M. Sirotel. 06 94286640-39cell. 349 5002938;palco1955@hotmail.com8-1 aprile <strong>2013</strong>. (Vari<strong>go</strong>tti)– Capi<strong>to</strong>lo interprovincialedelle Provincedel Nord Italia.info fr. M. Sirotel. 06 94286640-39cell. 349 5002938;fr. F. Colacellicell. 335 6868232cimpcap@ofmcap.org20-22 maggio <strong>2013</strong>.(roMa) - Segretaria<strong>to</strong>Comunione Francescana.Convegno sul tema:La fede in Gesù. Larisposta francescana. infofr. l. Pasquinitel. 0575 22296cell. 338 4708076fralopas@hotmail.it24-31 maggio <strong>2013</strong>. (tur-Chia) - Segretaria<strong>to</strong> evangelizzazione.Pellegrinaggioin turchia: Un arricchenteapprofondimen<strong>to</strong>delle fondamenta della nostrafede. aper<strong>to</strong> a frati ecollabora<strong>to</strong>ri laici. info fr.M. Fucà cell. 347 7274740mariofuca@libero.it9-13 giugno <strong>2013</strong>. (Fra-SCati) –CXXVIII AssembleaCIMP Cap info fr. M.Siro tel. 06 94286640-39cell. 349 5002938;fr. F. Colacellicell. 335 6868232cimpcap@ofmcap.orgCapi<strong>to</strong>li provinciali4-8 <strong>febbraio</strong> <strong>2013</strong>. Provinciaromana.25 <strong>febbraio</strong> – 2 marzo<strong>2013</strong>. Provincia abruzzo.2-6 aprile <strong>2013</strong>. Provinciadi napoli.2-6 aprile <strong>2013</strong>. Provinciadi Palermo.8-13 aprile <strong>2013</strong>. Provinciadi Messina.15-19 aprile <strong>2013</strong>. Provinciadelle Marche.22-26 aprile <strong>2013</strong>. Provinciadella Sardegna.6-11 maggio <strong>2013</strong>. Provinciadi Foggia.27-29 maggio <strong>2013</strong>. Provinciadi Siracusa.1-5 luglio <strong>2013</strong>. Provinciaumbra.AppuntamentiInterfrancescani25 <strong>febbraio</strong> - 2 marzo<strong>2013</strong>. (lore<strong>to</strong>) – XXXVIIAssemblea Unione FamiglieFrancescane d’Italia.– CXXVII AssembleaCIMP Cap info fr. M. Sirotel. 06 94286640-39cell. 349 5002938;fr. F. Colacellicell. 335 6868232cimpcap@ofmcap.orgAltri Appuntamenti12 <strong>febbraio</strong> <strong>2013</strong>. (an<strong>to</strong>nianuM- roMa) – Conferenza:Testimonianze difede in Asia nel contes<strong>to</strong>del rappor<strong>to</strong> tra le religioni.info an<strong>to</strong>nianumtel. 06 70373502segreteria@an<strong>to</strong>nianum.it11-15 marzo <strong>2013</strong>. (S. gio-Vanni ro<strong>to</strong>ndo) – Terzasettimana internazionaledella Riconciliazione.Tema: Credo la remissione<strong>dei</strong> peccati. info fr. M. Sirotel. 06 94286640-39cell. 349 5002938;fr. F. Colacellicell. 335 6868232cimpcap@ofm cap.orgLaus Deo!

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