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Shell Ensis Fluid R - Maxlube.it

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<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> RScheda Dati Di Sicurezza<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> R1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESACodice del prodotto001A9291N. di Infosafe ACI7C IT/<strong>it</strong>a/CData emissione 02/10/2006Tipo/Uso ProdottoProtettivo anti-corrosione.Altri nomi Nome Codice<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> R 140000000856Forn<strong>it</strong>oreSINOL s.r.l.Via Postiglione, 3010024 Moncalieri (To)ItaliaRiferimenti telefoniciTel. d'emergenza(+39) 02 3800.4461/2 (attivo 24 ore su 24)Numero di telefono/faxTel:(+39) 011 6475811 (centralino, ore ufficio) (+39) 011 6475838(MSDS focal point, ore ufficio) Fax:(+39) 011 64758332. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTIDescrizione preparatoUna miscela al solvente di olio minerale, solfonati, cere e add<strong>it</strong>ivi esclusivi.Componenti / ingredienti pericolosiSi applica un lim<strong>it</strong>e di esposizione per i seguenti ingredienti:. Olio minerale altamente raffinato.Nome CAS EINECS ConcentrazioneSost<strong>it</strong>uto della trementinaNafta di 'hydrotreating'con basso puntodi ebollizione2-(2-butossietossi)etanoloPetrolato (petrolio),ossidatoSimbolodi Pericolo64742-82-1 265-185-4 30-55 % Xn, N64742-49-0 265-151-9 30-55 % Xn, NFrase R112-34-5 203-961-6 1-4.99 % Xi R3664743-01-7 265-206-7 1-4.99 % Xi R36R10, R65, R66,R51/53R10, R65, R66,R67, R51/53Ammina da colofonia 61790-47-4 263-139-8 1-4.99 % C, Xn R35, R22Saponi di calcio dipetrolato ossidato68425-34-3 270-348-8 1-4.99 % Xi R36Calcio solfonato - - 0-0.99 % Xi R36/38, R43Altre informazioniVedere la Sezione 16 'Altre informazioni' per il testo completo di ogni frase R pertinente.Versione No 1.3 02/10/2006 Pagina 1 di 9


<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> R3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLIClassificazione CEInfiammabile. Nocivo. Irr<strong>it</strong>ante. Pericoloso per l'ambiente.Rischi per la salute dell’uomoNocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. L'aspirazione nei polmoni può provocare polmon<strong>it</strong>echimica che può essere fatale. Irr<strong>it</strong>ante per gli occhi e la pelle. L'esposizione prolungata o ripetuta puòcausare dermat<strong>it</strong>e. L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.Rischi chimico-fisiciInfiammabile. Durante l'uso, può formare miscele vapore-aria infiammabili/esplosive. Durante la manipolazionesi possono generare cariche elettrostatiche. I versamenti possono rappresentare un pericolo di scivolamenti.Rischi per l’ambienteTossico per gli organismi acquatici. Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.Classificato secondo il codice IMDG come Inquinante Marino.4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSOSintomi ed effettiNocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. L'aspirazione nei polmoni potrebbe causare polmon<strong>it</strong>echimica che può essere fatale. Irr<strong>it</strong>azione a occhi e pelle. Può provocare reazione allergica alla pellein individui sensibili.InalazioneNella rara eventual<strong>it</strong>à di vertigine o nausea, portare l'infortunato all'aria fresca. Se i sintomi persistono, ottenerel'assistenza medica.Contatto con la pelleTogliere gli indumenti contaminati e lavare la pelle colp<strong>it</strong>a con acqua e sapone. Se l’irr<strong>it</strong>azione persiste, ottenerel'assistenza medica. Durante l'impiego di apparecchiature ad alta pressione, è possibile che si verifichiiniezione di prodotto sotto la pelle. In caso di lesioni provocate da getti ad alta pressione, l'infortunato dovrebbeessere immediatamente accompagnato in ospedale. Non aspettare la comparsa di sintomi.Contatto con gli occhiNON INDUGIARE. Irrigare l'occhio con abbondanti quant<strong>it</strong>à d'acqua. Ottenere immediatamente l'assistenzamedica.IngestioneNon indurre vom<strong>it</strong>o. Proteggere le vie respiratorie se inizia il vom<strong>it</strong>o. Non dare nulla per bocca. Se respira main stato d'incoscienza, mettere in posizione di recupero. Se il respiro si è fermato, praticare la respirazione artificiale.OTTENERE IMMEDIATAMENTE ASSISTENZA MEDICA.Informazioni per il medicoIntervenire secondo i sintomi. L'aspirazione nei polmoni può risultare in polmon<strong>it</strong>e chimica. L'esposizione prolungatao ripetuta può causare dermat<strong>it</strong>e. Le lesioni per getti ad alta pressione richiedono un pronto interventochirurgico e possibilmente terapia a base di steroidi, per minimizzare danni ai tessuti e perd<strong>it</strong>a di funzioni.5. MISURE ANTINCENDIORischi specificiIl vapore e' piu' pesante dell'aria, si sparge lungo il suolo e puo' accumularsi in zone basse. Distanziare lefonti di accensione il piu' lontano possibile. Galleggera' e puo' assere riacceso sulla superficie acquea. Lacombustione può dar luogo ad una mistura complessa di solidi volatili e particolato liquido e gas, compresimonossido di Carbonio e composti organici e inorganici non identificati.Versione No 1.3 02/10/2006 Pagina 2 di 9


<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> RMezzi estinguenti idoneiSchiuma e polvere chimica asciutta. Anidride carbonica, sabbia o terra possono essere usati soltanto per piccoliincendi. Mantenere freddi i conten<strong>it</strong>ori esposti al fuoco spruzzandoli con acqua.Mezzi estinguenti non idoneiGetti d'acqua. L'uso di estintori ad Halon dovrebbe essere ev<strong>it</strong>ato per ragioni ambientali.Attrezzatura protettivaIndossare attrezzatura protettiva adatta, compreso apparato autonomo di respirazione, quando si avvicina unincendio in luogo chiuso.6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALEPrecauzioni personaliNon respirare il vapore. Ev<strong>it</strong>are il contatto con pelle e occhi. Il vapore può propagarsi lungo il terreno per distanzeragguardevoli. Rimuovere ogni possibile fonte di accensione nella zona circostante ed evacuare tuttoil personale. Prendere le misure precauzionali contro le scariche statiche. Bloccare le fuoriusc<strong>it</strong>e, se possibilesenza rischio personale. Guanti in PVC, Neoprene o gomma n<strong>it</strong>rilica. Stivali di sicurezza al ginocchio in gommae giacche e pantaloni in PVC. Indossare occhiali di sicurezza o schermi facciali se non fosse possibile eliminaregli spruzzi.Precauzioni ambientaliEv<strong>it</strong>are lo spandimento e l'ingresso in scarichi, fossi o fiumi usando sabbia, terra o altre barriere appropriate.Informare le autor<strong>it</strong>à locali se ciò non può essere ev<strong>it</strong>ato. Ev<strong>it</strong>are la contaminazione di terra e acqua.Metodi di pulizia - piccoli versamentiAssorbire il liquido con sabbia o terra. Raccogliere in un conten<strong>it</strong>ore adatto ed etichettato, ed avviare allosmaltimento secondo la normativa vigente.Metodi di pulizia - grandi versamentiEv<strong>it</strong>are lo spandimento con l'aiuto di barriere in sabbia, terra o altro materiale di contenimento. Recuperare illiquido direttamente o con materiale assorbente. Smaltire come per piccoli versamenti.Altre informazioniInformare i servizi di emergenza se il liquido entra nei canali di scolo di superficie.7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTOManipolazioneSe esiste il rischio di inalazione di vapori, nebbie o aerosoli, istallare adeguati impianti di ventilazione. Ev<strong>it</strong>areil contatto prolungato o ripetuto con la pelle. Durante la manipolazione del prodotto in fusti, impiegare calzaturedi sicurezza e idonei mezzi di movimentazione carichi. Ev<strong>it</strong>are spandimenti di prodotto. Stracci, carta e altrimateriali utilizzati per assorbire spandimenti di prodotto possono rappresentare un pericolo di incendio. Ev<strong>it</strong>areil loro accumulo smaltendoli immediatamente ed in modo sicuro. In aggiunta ad ogni raccomandazione dataper il controllo dei rischi legati a salute, sicurezza e ambiente, deve essere condotta una valutazione dei rischiper stabilire i controlli appropriati alle specifiche circostanze.ImmagazzinamentoTenere in luogo fresco, asciutto, ben ventilato. Usare conten<strong>it</strong>ori etichettati e richiudibili. Ev<strong>it</strong>are la luce direttadel sole, fonti di calore e forti agenti ossidanti. Proteggere dal gelo.Temperature per l'immagazzinamento0ºC Minimo. 50ºC Massimo.Materiali raccomandatiPer conten<strong>it</strong>ori o rivestimenti interni, usare acciaio dolce o polietilene ad alta dens<strong>it</strong>à.Materiali non adattiPer conten<strong>it</strong>ori o rivestimenti interni, ev<strong>it</strong>are PVC.Versione No 1.3 02/10/2006 Pagina 3 di 9


<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> RAltre informazioniI conten<strong>it</strong>ori di polietilene non dovrebbero essere esposti a temperature elevate per il possibile rischio di distorsione.8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONELim<strong>it</strong>i d'esposizioneSostanzaolio minerale,nebbieRegolamentiDurata EsposizioneLim<strong>it</strong>e EsposizioneUn<strong>it</strong>àACGIH TWA 5 mg/m3ACGIH STEL 10 mg/m3NoteACGIHACGIH TLVControllo dell'esposizione, protezione personaleLa scelta dei dispos<strong>it</strong>ivi di protezione individuale è fortemente influenzata dalle condizioni locali, per es. esposizionead altre sostanze chimiche e microrganismi, rischi connessi alla temperatura (protezione da freddo ecaldo eccessivi), rischi elettrici, rischi meccanici e l'adatto grado di destrezza manuale richiesto per svolgerel'attiv<strong>it</strong>à.Nonostante il contenuto di questa sezione dia informazioni sulla scelta dei dispos<strong>it</strong>ivi di protezione individuale,le lim<strong>it</strong>azioni di ogni informazione forn<strong>it</strong>a devono essere chiaramente comprese, per es. il dispos<strong>it</strong>ivo diprotezione individuale scelto per proteggere i dipendenti da spruzzi occasionali potrebbe essere totalmenteinadeguato per attiv<strong>it</strong>à che comportano la parziale o completa immersione. Se i livelli di nebbie di olio o vaporinell'aria sono prossimi a superare i lim<strong>it</strong>i di esposizione professionale, è necessario prendere in considerazionel'uso di ventilazione locale per ridurre l'esposizione personale.La scelta dei dispos<strong>it</strong>ivi di protezione individuale dovrebbe essere esclusivamente effettuata alla luce di unavalutazione dei rischi totali, da una persona competente e qualificata (per es. un qualificato professionistadell'igiene del lavoro).L'efficace protezione può essere ottenuta con il corretto impiego e mantenimento dei dispos<strong>it</strong>ivi; il datore dilavoro deve assicurare che l'appropriato addestramento sia impart<strong>it</strong>o. Tutti i dispos<strong>it</strong>ivi di protezione individualedovrebbero essere regolarmente ispezionati e sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i se difettosi.Protezione respiratoriaA temperatura e pressione normali, non è probabile che il lim<strong>it</strong>e di esposizione professionale per vapore diolio venga superato. Devono essere prese precauzioni per mantenere le esposizioni al di sotto dei lim<strong>it</strong>i diesposizione professionale applicabili. Prendere in considerazione semi-maschera (EN 149) o semi-mascheracon valvola (EN 405) in combinazione con prefiltri di tipo A2 (EN 141) e P2/3 (EN 143).Protezione delle maniI guanti protettivi da agenti chimici sono fatti con una vasta gamma di materiali, ma non c'è un materiale perguanti (o combinazione di materiali) che dia resistenza illim<strong>it</strong>ata a ciascuna singola sostanza o combinazioneo preparato. L'estensione del tempo di permeazione è influenzata da una combinazione di fattori che includonopermeazione, penetrazione, degradazione, tipo di impiego (immersione completa, contatto occasionale) emodal<strong>it</strong>à di conservazione dei guanti quando non usati.I massimi livelli di protezione teorici vengono raramente realizzati nella pratica, e l'effettivo livello di protezionepuò essere difficile da determinare. I guanti in n<strong>it</strong>rile posso offrire tempi di permeazione relativamente lunghie bassa veloc<strong>it</strong>à di permeazione. I risultati di test, per es. il tempo di permeazione secondo EN374-3:1994 sono disponibili presso i forn<strong>it</strong>ori affidabili di equipaggiamento.L'igiene personale è un elemento chiave per l'efficace cura delle mani. I guanti devono essere indossatiesclusivamente su mani pul<strong>it</strong>e. Dopo l'uso di guanti, le mani dovrebbero essere lavate ed asciugate attentamente.Dovrebbe essere applicato un prodotto idratante non profumato.Versione No 1.3 02/10/2006 Pagina 4 di 9


<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> RProtezione degli occhiOcchiali di sicurezza conformi come minimo alla norma EN 166 345B devono essere presi in considerazionese esiste la possibil<strong>it</strong>à di contatto del prodotto con gli occhi a causa di spruzzi. Una maggiore protezione pergli occhi deve essere presa in considerazione per operazioni od aree lavorative ad elevato rischio. Per esempio,il personale addetto ad operazioni di lavorazione metalli con asportazione di truciolo, rettifica o taglio puònecess<strong>it</strong>are protezioni aggiuntive per ev<strong>it</strong>are lesioni causate da schegge o da rottura di utensili.Protezione del corpoMinimizzare ogni forma di contatto con la pelle. Si consiglia di indossare tute intere e scarpe con suola resistenteall'olio. Lavare regolarmente le tute da lavoro e la biancheria sottostante.Controllo dell'esposizione ambientaleMinimizzare il rilascio di prodotto nell’ambiente. La valutazione dell’impatto ambientale è necessaria per assicurarela rispondenza alla legislazione locale.9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHEColoreRosso/marrone.Stato fisicoLiquido a temperatura ambiente.OdoreCaratteristico.Valore pHDato non disponibile.Pressione di vaporecirca 0,65 kPa a 20ºC.Punto di ebollizione iniziale>150°C.Solubil<strong>it</strong>à in acquaTrascurabile.Dens<strong>it</strong>à800 kg/m3 a 15°C.Punto d'infiammabil<strong>it</strong>à38°C (PMCC).Lim<strong>it</strong>e superiore di infiammabil<strong>it</strong>à in aria 8,0%(v/v).Lim<strong>it</strong>e inferiore di infiammabil<strong>it</strong>à in aria 0,6%(v/v).Temperatura di autoaccensione230°C.Viscos<strong>it</strong>à cinematica1.Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acquaDato non disponibile.Punto di scorrimentocirca


<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> R11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHEBase per l'accertamentoI dati tossicologici non sono stati determinati in modo specifico per questo prodotto. Le informazioni date sonobasate sulla conoscenza dei componenti e la tossicologia di prodotti simili.Tossic<strong>it</strong>à acuta - oraleSi prevede che l’ LD50 sia > 2000 mg/kg. L'ingestione potrebbe provocare vom<strong>it</strong>o e aspirazione nei polmoni,che potrebbe causare polmon<strong>it</strong>e chimica, che potrebbe essere fatale.Tossic<strong>it</strong>à acuta - dermicaSi prevede che l’ LD50 sia > 2000 mg/kg.Tossic<strong>it</strong>à acuta - inalazioneDati non disponibili. I vapori possono provocare sonnolenza e vertigini.Irr<strong>it</strong>azione agli occhiSi prevede essere irr<strong>it</strong>ante.Irr<strong>it</strong>azione alla pelleSi prevede essere irr<strong>it</strong>ante.Irr<strong>it</strong>azione all’apparato respiratorioIn caso di inalazione di vapori/fumi, è possibile una lieve irr<strong>it</strong>azione al tratto respiratorio.Sensibilizzazione della pelleNon si prevede che possa essere un sensibilizzante per la pelle.Cancerogenic<strong>it</strong>àIl prodotto non contiene componenti noti per essere associati ad effetti cancerogeni.Mutagenic<strong>it</strong>àNon si r<strong>it</strong>iene avere effetti mutageni.Tossic<strong>it</strong>à riproduttivaNon si r<strong>it</strong>iene avere effetti tossici per la riproduzione.Altre informazioniIl contatto prolungato e/o ripetuto con questo prodotto può provocare sgrassamento della pelle, particolarmentea temperature elevate. Questo può causare irr<strong>it</strong>azioni e anche dermat<strong>it</strong>i, specialmente in s<strong>it</strong>uazioni discarsa igiene personale. Minimizzare il contatto con la pelle. L'iniezione ad alta pressione di prodotto nellapelle può portare a necrosi locale se il prodotto non viene rimosso chirurgicamente. Gli oli usati potrebberocontenere impurezze nocive che si sono accumulate durante l'uso. La loro concentrazione dipendedall’impiego e comunque potrebbero rappresentare rischi per la salute e per l'ambiente allo smaltimento.TUTTI gli oli usati dovrebbe essere manipolati con cautela, ev<strong>it</strong>ando per quanto possibile il contatto con lapelle.12. INFORMAZIONI ECOLOGICHEBase per l'accertamentoI dati ecotossicologici non sono stati determinati in modo specifico per questo prodotto. Le informazioni datesono basate sulla conoscenza dei componenti e l'ecotossicologia di prodotti simili.Mobil<strong>it</strong>àLiquido nelle più comuni condizioni ambientali. Galleggia sull'acqua. Grandi quant<strong>it</strong>à possono penetrare nelsuolo e potrebbero contaminare la falda acquifera. Evapora parzialmente dalla superficie dell'acqua o dalsuolo, ma una proporzione significativa persiste dopo un giorno.Persistenza /degradabil<strong>it</strong>àNon si prevede essere prontamente biodegradabile. I principali cost<strong>it</strong>uenti sono intrinsecamente biodegradabili,ma contiene componenti che persistono nell'ambiente.Versione No 1.3 02/10/2006 Pagina 6 di 9


<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> RBioaccumulazioneContiene componenti con potenziale di bioaccumulo.Ecotossic<strong>it</strong>àMiscela scarsamente solubile. Può provocare sporcamento fisico agli organismi acquatici. Si prevede che ilprodotto sia tossico per gli organismi acquatici, LL/EL50 1 - 10 mg/l. (LL/EL50 espresso come la quant<strong>it</strong>à nominaledi prodotto richiesta per preparare l'estratto acquoso di prova).Altri effetti avversiNon si presume avere potenziale di riduzione dell'ozono, potenziale di creazione fotochimica di ozono o potenzialedi contribuzione al riscaldamento globale. Il prodotto è una miscela di componenti non volatili; non sir<strong>it</strong>iene che tali componenti vengano rilasciati nell'aria in quant<strong>it</strong>à significativa.13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTOSmaltimento del rifiutoRiciclare o smaltire secondo le normative in vigore, tram<strong>it</strong>e gestori ed operatori riconosciuti. Verificare previamenteche l’impianto prescelto abbia la competenza e le autorizzazioni per trattare questa tipologia di rifiuti.Non inquinare il suolo, le acque o l’ambiente con il rifiuto del prodotto.Smaltimento prodottoCome per lo smaltimento del rifiuto.Smaltimento dei conten<strong>it</strong>oriRiciclare o smaltire secondo le normative in vigore, tram<strong>it</strong>e gestori ed operatori riconosciuti.Catalogo Europeo Rifiuti (CER)13 08 99 rifiuti non specificati altrimenti.Classificazione e modal<strong>it</strong>a' di smaltimento sono responsabilta' dell'utilizzatore finale.Normative nazionali, statali, locali.Il prodotto esausto è classificato rifiuto speciale pericoloso (ai sensi dell'art. 1, par. 4 della Direttiva91/689/CEE).Lo smaltimento e regolato dal DL 05/02/97 in attuazione alle direttive 91/156, 91/689 e 94/62.Il CER e stato aggiornato dalla decisione 2000/532/CE, modificata successivamente dalle decisioni2001/118/CE, 2001/119/CE e 2001/573/CE.14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTONumero ONU ADR/RID1993Classe ADR/RID3Gruppo d'imballaggio ADR/RIDIIIDesignazione ufficiale ADR/RIDFLAMMABLE LIQUID, N.O.S. - (contains Turpentine subst<strong>it</strong>ute)Numero ONU IMDG1993Classe di rischio IMDG3Gruppo d'imballaggio IMDGIIIVersione No 1.3 02/10/2006 Pagina 7 di 9


<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> RDesignazione ufficiale IMDGFLAMMABLE LIQUID, N.O.S. - (contains Turpentine subst<strong>it</strong>ute)Numero ONU (Trasporto aereo, IATA)1993Classe di rischio IATA3Gruppo d'imballaggio IATAIIIDesignazione ufficiale IATAFLAMMABLE LIQUID, N.O.S. - (contains Turpentine subst<strong>it</strong>ute)15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVASimboli CE di pericoloXn NIndicazione di pericoloNocivo. Pericoloso per l'ambiente.R10 Infiammabile.R36/38 Irr<strong>it</strong>ante per gli occhi e la pelle.R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativiper l'ambiente acquatico.Frasi di rischio secondo CER65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.S24/25 Ev<strong>it</strong>are il contatto con gli occhi e con la pelle.S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente conacqua e consultare un medico.S37 Usare guanti adatti.Consigli di prudenza secondoS51 Usare soltanto in luogo ben ventilato.CES61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informativein materia di sicurezza.S62 In caso di ingestione non provocare il vom<strong>it</strong>o: consultare immediatamente il medicoe mostrargli il conten<strong>it</strong>ore o l'etichetta.EINECSTutti i componenti in elenco o esenti (polimero).TSCA (USA)Tutti i componenti in elenco.Legislazione nazionale- classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose. (D.Lgs. 52/1997 e succ. mod.).- classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi. (D.Lgs. 65/2003).- modal<strong>it</strong>à di informazione su sostanze e preparati pericolosi (DM 07/09/2002 e succ. mod.).- norme generali per l'igiene del lavoro (D.P.R. n. 303 del 19/03/1956).- igiene del lavoro - Dispos<strong>it</strong>ivi di Protezione Individuale (DPI) (D.Lgs. 475 - 04/12/1992 e succ. agg.).- tabella delle malattie professionali nell'industria (D.P.R. 336 - 13/04/1994).- decreto sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 626/1994 e succ. mod.).- oli usati (D.Lgs. 95/1992 e succ. mod.).- D.Lgs. 334 - 17/8/99 e succ. mod. (Seveso II).- ammine aromatiche (Circ. Min. 46/1979 e 61/1961).- restrizioni per l'immissione sul mercato e uso di talune sostanze e preparati pericolosi (D.P.R. 904 -10/09/1982 e succ. agg.).Imballaggio ed EtichettaturaContiene nafta a basso punto di ebollizione trattata con idrogeno.Contiene calcio dinonilnaftalen solfonato. Può provocare una reazione allergica. Scheda dati di sicurezza disponibilesu richiesta per gli utilizzatori professionali.Versione No 1.3 02/10/2006 Pagina 8 di 9


<strong>Shell</strong> <strong>Ensis</strong> <strong>Fluid</strong> R16. ALTRE INFORMAZIONIModifiche da evidenziareA causa del nuovo sistema, il numero di versione è stato resettato. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTAN-ZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA - Tel. d'emergenzaRiferimenti67/548/CEE - Direttiva sulle sostanze pericolose.1999/45/CE - Direttiva sui preparati pericolosi.91/155/CEE - Direttiva sulle schede di sicurezza.98/24/CE - Protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimicidurante il lavoro.89/686/CEE - Ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispos<strong>it</strong>ivi di protezione individuale.76/769/CEE - Restrizioni per immissione sul mercato e uso.Norme CEN (Com<strong>it</strong>é Européen de Normalisation) pertinenti relative a requis<strong>it</strong>i specifici per i dispos<strong>it</strong>ivi di protezioneindividuale.European Model Code of Safe Practice in the Storage and Handling of Petroleum ProductsConcawe Report 01/53 - Classification and labelling of petroleum substances according to the EU dangeroussubstances directive.Concawe Report 03/82 - Precautionary Advice on the Handling of Used Engine OilsConcawe Report 01/97 - Petroleum Products - First Aid and Emergency AdviceConcawe Report 86/89 - Health Aspects of Workers Exposure to Oil MistsConcawe Report 01/54 - Environmental Classification of Petroleum Substances - Summary Data and RationaleEN 374:1994 Guanti di protezione contro prodotti chimici e microrganismi.EN 149:2001 Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Facciali filtranti antipolvere - Requis<strong>it</strong>i, prove,marcaturaEN 405:2001 Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Semimaschere filtranti antigas o antigas e antipolveredotate di valvole - Requis<strong>it</strong>i, prove, marcaturaEN 141:2000 Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Filtri antigas e combinate - Requis<strong>it</strong>i, prove,marcaturaEN 143:2000 Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Filtri antipolvere - Requis<strong>it</strong>i, prove, marcaturaEN 166:2001 Protezione personale degli occhi - Specifiche.RestrizioniIl prodotto non deve essere usato per applicazioni diverse da quelle raccomandate senza consultare previamenteil servizio tecnico di SHELL.Lista delle frasi R c<strong>it</strong>ate in Sezione 2R10 Infiammabile.R22 Nocivo per ingestione.R35 Provoca gravi ustioni.R36 Irr<strong>it</strong>ante per gli occhi.R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.R36/38 Irr<strong>it</strong>ante per gli occhi e la pelle.R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.Ulteriori InformazioniQueste informazioni si basano sulla nostra attuale conoscenza e intendono descrivere il prodotto per scopiesclusivamente legati a salute, sicurezza e requis<strong>it</strong>i ambientali. Non cost<strong>it</strong>uiscono una garanzia per alcunaproprietà specifica del prodotto.... Fine della SDDS ...Versione No 1.3 02/10/2006 Pagina 9 di 9

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