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Scheda Sicurezza prodotto: GARIA 3403 F-15 - Maxlube.it

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Schede di <strong>Sicurezza</strong>secondo la Dir. 2001/58/EC Codice Prodotto 01H7607G95ID Data Creazione 27/11/2006Prededente Revisione 24/10/20051 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ1.1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO<strong>GARIA</strong> <strong>3403</strong> F-<strong>15</strong>1.2 Identificazione della SocietàSinol srl - Via Postiglione, 3010024 Moncalieri (To)tel: +39-011-6475811, fax: +39-011-64727781.3 num. Telefonico chiamate urgenti(+39) 011 6475811 (centralino, ore ufficio)(+39) 02 3800.4461/2 (attivo 24 ore su 24)Società/Ente: Shell Italia S.p.A.2 COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI2.1 Composizione del Preparatoesteri vegetali, olio minerale sev raffinato, add<strong>it</strong>ivi EP solforizzati.2.2 Informazioni sugli ingredientiEsistono nel preparato i seguenti ingredienti per i quali è necessaria un'informazione specifica.Natura Chimica CAS EINECS Frasi Rischio ( % )add<strong>it</strong>ivo solforizzato 68425-<strong>15</strong>-0 R53 1,6-2,0Esistono nel preparato i seguenti ingredienti con lim<strong>it</strong>i di esposizione:Natura Chimica TLV-TWA CAS EINECS (%)(in mg/m³)estere naturale e/o sintetico 10 93165-31-2 296-916-5 25-30olio minerale 5 64742-53-6 265-<strong>15</strong>6-6 60-663 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI3.1 Add<strong>it</strong>iviGli add<strong>it</strong>ivi eventualmente presenti sono in concentrazione tale da non influire sulla nociv<strong>it</strong>à del preparato nei confrontidegli utilizzatori, ai sensi del DM dell'11/04/01. Verificare al paragrafo 2.2.3 la presenza di componenti con lim<strong>it</strong>e diesposizione defin<strong>it</strong>o da altra normativa3.2 Olio minerale (se contenuto, vedere par. 2.1)3.2.1 TOSSICITA' ACUTA e IRRITAZIONEGli oli minerali utilizzati dalla Sinol non sono tossici per assorbimento cutaneo eper ingestione, e non sono irr<strong>it</strong>anti percontatto con la pelle e con gli occhi. Tuttavia, in caso di assunzione orale, si raccomanda di astenersi dal provocare ilvom<strong>it</strong>o: l'aspirazione attraverso la trachea di goccioline di preparato potrebbe occludere gli alveoli polmonari,provocando polmon<strong>it</strong>e chimica.L'inalazione di fumi e nebie, in quant<strong>it</strong>à elevata, può causare irr<strong>it</strong>azione dell'apparato respiratorio e delle mucose.3.2.2 TOSSICITA' SUBACUTA e CRONICAGli oli utilizzati dalla Sinol sono severamente idrofinati e/o severamente trattati al solvente, per ridurre al minimo gli IPA(


Gli oli interi, son o senza add<strong>it</strong>ivazione, alterano significativamente l'attiv<strong>it</strong>à metabolica delle specie idriche. Leeccedenze sono perciò classificate come rifiuti speciali.4 MISURE DI PRONTO SOCCORSO4.1 Contatto con gli occhiIrrigare con molta acqua per almento <strong>15</strong> minuti.4.2 Contatto con la pelleLavare con acqua corrente. Non usare solventi. Togliere gli indumenti impregnati, comprese le scarpe, e lavarli prima diindossarli nuovamente.4.3 InalazioneL'inalazione di nebbie o aerosol, in genere, può causare disturbi alle vie respiratorie. In caso di difficoltà di respirazione,portarsi all'aria aperta. Consultare il medico in caso di persistenza dei sintomi.4.4 IngestioneFar bere acqua o latte. Non somministrare alcolici. Non provocare il vom<strong>it</strong>o; se l'infortunato avesse conati di vom<strong>it</strong>o,consultare un medico5 MISURE ANTI-INCENDIO5.1 Incendi sviluppatisi nelle vicinanze del preparatoUsare getti di acqua per raffreddare le superfici dei conten<strong>it</strong>ori esposti al fuoco e per diminuire la possibil<strong>it</strong>à didecomposizione termica e di combustione del <strong>prodotto</strong>.5.2 Incendio del preparatoEstinguere le fiamme con schiuma o polvere chimica5.3 Rischi derivanti da prodotti di combustione del preparato e protezionePer combustione totale del preparato si può avere la formazione di: acqua, ossidi di carbonio (TLV-TWA: 57mg/m³) e,in misura inferiore:Gli addetti all'estinzione devono indossare mezzi adeguati di protezione delle vie respiratorie.ossidi di zolfo (TLV-TWA: 5.2 mg/m³)sali minerali6 MISURE IN CASO DI FUORIUSCITE ACCIDENTALI6.1 Precauzioni individualiRimuovere eventuali fonti di ignizione, ossidanti, acidi e basi forti. In caso di contatto o inalazione seguire le indicazionidei paragrafi 4 & 86.2 Precauzioni ambientaliTenere il <strong>prodotto</strong> lontano dagli scarichi, da acque fluviali e marine, da canalizzazioni e dal suolo, per ev<strong>it</strong>areinquinamento idrico e di falde sotterranee.6.3 Metodi di pulizia6.3.1 Spandimenti sul suoloArginare con sabbia o terra. Raccogliere il liquido con pompe o pale o materiale assorbente, in conten<strong>it</strong>ore per ilriutilizzo o lo smaltimento, in conform<strong>it</strong>à alla normativa vigente (par.13 )6.3.2 Spandimenti nell'acquaAsportare dalla superficie il <strong>prodotto</strong> versato con mezzi meccanici. Informare le autor<strong>it</strong>à competenti.7 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO7.1 ManipolazioneConsultare il paragrafo 87.2 StoccaggioI recipienti, compresi quelli vuoti già usati, devono essere conservati in ambienti aerati, a temperature comprese fra +5e +40°C, con chiusura di sicurezza inser<strong>it</strong>a, per preservare il preparato dall'umid<strong>it</strong>à ambientale, che potrebbe alterare lecaratteristiche del <strong>prodotto</strong>.


8 CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE8.1 Protezione respiratoria8.1.1 Controllo ambientale del posto di lavoroContenimento dei fumi. Buona ventilazione meccanica. Eventuale schermatura delle macchine utensili che producanonebbie in quant<strong>it</strong>à elevata, a causa delle alte veloc<strong>it</strong>à e/o temperature di esercizio8.1.2 Controllo dell'esposizioneRispettare I lim<strong>it</strong>i di esposizione fissati nel par. 2.2.38.2 Protezione delle mani, della pelle e degli occhi8.2.1 Controllo ambientale del posto di lavoroRidurre al minimo le perd<strong>it</strong>e del preparato dalle vasche o dai circu<strong>it</strong>i mediante:a) corretta applicazione del <strong>prodotto</strong>b) controllo della tenuta delle tubaturec) installazione di eventuali paraspruzzi e schermature delle aree a rischio dellemacchine utensili8.2.2 Igiene personaleProvvedere l'ambiente di lavoro di strutture adatte a permettere la possibil<strong>it</strong>à di lavarsi.Cambiare le tute, gli indumenti indossati sotto le tute e le scarpe, qualora essi siano impregnati di <strong>prodotto</strong>. Questeprotezioni infatti, utili per minimizzare I contatti, possono divenire esse stesse fonti di contaminazione, se continuano adessere utilizzate dopo essere state impregnate di <strong>prodotto</strong>.8.2.3 Metodo di lavoroNon utilizzare per la pulizia delle mani aria compressa, ma stracci monouso.Non infilare nelle tasche stracci sporchi, anche per prevenire il contatto con I trucioli di lavorazione, sospesi nelpreparato durante il suo uso.8.2.4 Controllo dell'esposizioneMantenere l'igiene del posto di lavoro, utilizzare metodi di lavoro corretti; provvedere al cambio dei guantieventualmente utilizzati (cloruro di polivinile, polietilene, neoprene - non gomma naturale) in presenza di segni di usura,crepe o contaminazioni interne8.2.5 Cura della pelleLa pulizia personale è il fattore di protezione più efficace.Non utilizzare abrasivi o solventi. L'uso di crème ricondizionanti dopo il lavoro consigliabile per rigenerare lo stratolipidico, è raccomandato nella stagione invernale ad operatori con la pelle secca. La bassa temperatura e l'umid<strong>it</strong>àinfatti causano esse stesse escoriazioni della pelle, rendendo gli addetti più vulnerabili all'azione abrasiva meccanicadei trucioli, all'azione chimica delle sostanze presenti9 PROPRIETA' CHIMICO FISICHEAspettoViscos<strong>it</strong>à @ 40°Punto di infiammabil<strong>it</strong>àInfiammabil<strong>it</strong>à all'ariaAutoinfiammabil<strong>it</strong>àProprietà esplosiveProprietà ComburentiDens<strong>it</strong>à relativa a 20° CIdrosolubil<strong>it</strong>àLiposolubil<strong>it</strong>àliquido con odore debole<strong>15</strong> - 16 cSt><strong>15</strong>0°Cnon infiammabilenon autoinfiammabilenon esplosivonon comburente0,88 - 0,90 Kg/dm³non solubileliposolubile10 STABILITA' E REATTIVITA'0 Il preparato è stabile a pressione e temperatura ambiente10.1 Condizioni da ev<strong>it</strong>areTenere il preparato lontano da fonti di accensione (vedere par.5.3)10.2 Materiali da ev<strong>it</strong>areForti ossidanti o riducenti, acidi e basi forti (possibili reazioni esotermiche)10.4 Prodotti di decomposizione pericolosiIn condizioni operative corrette: nessuno11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE


0 Ai sensi della legislazione vigente, il <strong>prodotto</strong> non è sensibilizzante, narcotizzante, corrosivo, cancerogeno, mutageno,tossico per il ciclo riproduttivo. Se presente in alte concentrazioni nell'atmosfera ambientale, può provocare irr<strong>it</strong>azionidel tratto respiratorio12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE0 L'eco-tossic<strong>it</strong>à del preparato è stata valutata inriferimento alla Direttiva 99/45/CE, applicando il "metodo convenzionaleper la valutazione dei pericoli per l'ambiente", basandosi sulle informazioni relative alle singole materie primeimpiegate. I componenti che presentano una classificazione di pericolos<strong>it</strong>à per l'ambiente sono riportati al punto 2.2.2.Per la valutazione dei rischi per l'ambiente terrestre, non sono stati ancora emanati cr<strong>it</strong>eri quant<strong>it</strong>ativi13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTOCodice Europeo Rifiuti: 12 01 070 Il <strong>prodotto</strong> esausto è classificato come "rifiuto speciale pericoloso". La gestione è regolata dalla Direttiva 2001/573/ECIl codice EAC menzionato, è rifer<strong>it</strong>o al <strong>prodotto</strong> puro, senza alcuna contaminazione esterna.Non scaricare il <strong>prodotto</strong> e/o le emulsioni nel suolo o in corsi d'acqua.14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO0 I recipienti adib<strong>it</strong>i al trasporto (fusti, autocisterne, conten<strong>it</strong>ori in genere) devono essere provvisti di adeguate chiusure disicurezza, per impedire la fuoriusc<strong>it</strong>a del liquido, e di accessori e dispos<strong>it</strong>ivi atti a rendere agevoli e sicure le operazionidi riempimento e svuotamento.Per il trasporto attenersi alla normativa attualmente vigente.<strong>15</strong> INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE<strong>15</strong>.1 Pericolos<strong>it</strong>à del preparato (Dir 99/45/CE)non etichettato<strong>15</strong>.2 Altre disposizioni di normativa vigente:- Valori lim<strong>it</strong>e di soglia (TLV) ed indicatori biologici di esposizione (IBE) ACGIH 2001- Protezione dei lavoratori contro I rischi derivanti dall'esposizione ad agenti chimici,fisici e biologici durante il lavoro (DL 212 del 30/7/90)- Norme generali per l'igiene sul lavoro (DPR 303 del 19/3/56)- Regolamenti e tabelle sulle malattie professionali nell'industria (DPR 336 del13/4/94)- <strong>Sicurezza</strong> sul lavoro (DL 626 del 19/9/94)- Rischi incidenti rilevanti (Seveso bis - DL 334/99)- Norme sugli scarichi (DM 51 del 12/7/90)- Norme sull'inquinamento atmosferico (DPR del 12/7/90 e del 25/7/91)- Norme per la tutela delle acque (DL <strong>15</strong>2 del 11/5/99)- Norme sullo smaltimento e sul trasporto dei rifiuti pericolosi (DL 22/97 e 389/97)- Norme sul trasporto via terra ADR/RID (recepimento dir. CE 94/55): DM del 4/9/96e attualizzazioni- Testo unico su classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose con recepimento fino alla Direttiva2004/73/CE (29° adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CE)- Norme per la compilazione della scheda di sicurezza (con recepimento fino alla D.2001/58/EC)16 ALTRE INFORMAZIONI16.1 Informazioni generaliLa scheda di sicurezza è stata redatta in conform<strong>it</strong>à alla Direttiva 99/45/EC. Le informazioni contenute si riferisconosoltanto al <strong>prodotto</strong> indicato e possono non valere se esso viene usato in miscela con altri.Tali informazioni, che devono essere messe a disposizione degli utilizzatori professionali, sono quanto di meglio innostro possesso per accuratezza e attendibil<strong>it</strong>à, alla data dell'ultima revisione.


Tutti I paragrafi di questa scheda di sicurezza sono stati rivisti, alla luce delle nuove normative Europee e/o a segu<strong>it</strong>o direvisioni formulative16.2 Descrizione delle frasi R eventualmente menzionate nella scheda di sicurezzaR 10 InfiammabileR 20 Nocivo per inalazioneR 21 Nocivo per contatto con la pelleR 22 Nocivo per ingestioneR 34 CorrosivoR 36 Irr<strong>it</strong>ante per gli occhiR 37 Irr<strong>it</strong>ante per il sistema respiratorioR 38 Irr<strong>it</strong>ante per la pelleR 41 Rischio di gravi lesioni oculariR 43 Può causare sensibilizzazione per contatto con la pelleR48/22 Nocivo: pericoli di gravi danni alla salute a segu<strong>it</strong>o di esposizione prolungataper ingestioneR 50 Molto tossico per gli organismi acquaticiR 51 Tossico per gli organismi acquaticiR 52 Nocivo per gli organismi acquaticiR 53 Può causare effetti negativi a lungo termine sugli organismi acquaticiR 65 Nocivo: può provocare danni ai polmoni se inger<strong>it</strong>oR 66 Esposizioni ripetute possono causare secchezza o screpolature della pelle16.3 Descrizione delle indicazioni di pericolo eventualmente menzionate nella scheda di sicurezzaF Facilmente InfiammabileT TossicoC CorrosivoXn NocivoXi Irr<strong>it</strong>anteN Pericoloso per l'ambiente

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