<strong>Strade</strong> <strong>Aperte</strong> n. 4/<strong>2007</strong>22STRADE APERTE SOC.COOP. A R.L. A MUTUALITÀ PREVALENTESede in Roma – Via Vincenzo Picardi 6 – cap 00197N°. Reg.Imprese Roma / Codice Fiscale / Part.IVA 04081061006 – REA Roma n.729309Albo Società Cooperative n.A109774 – Sez.: Cooperative a mutualità prevalenteAi Signori Soci della Cooperativa <strong>Strade</strong> <strong>Aperte</strong> Soc. a R. L. a Mutualità prevalenteLORO SEDIOggetto: Convocazione assemblea ordinariaL’assemblea ordinaria dei soci è convocata, in prima convocazione, per il giorno 29 aprile <strong>2007</strong>, alle ore 10,30, pressola sede operativa della Cooperativa, sita in Ascoli Piceno, Frazione Venagrande, Via Carpignana 22 e, occorrendo,in seconda convocazione, il giorno 30 aprile <strong>2007</strong>, stesso luogo ed ora, per esaminare il seguente ordine del giorno:• Approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2006 e delibere conseguenti.I soci hanno la facoltà di esprimere il loro voto per corrispondenza.Coloro che intendono avvalersi di questa facoltà dovranno far pervenire, entro le ore 24 del giorno 28 aprile <strong>2007</strong>,alla sede operativa di Ascoli Piceno – frazione Vengrande, Via Carpignana 22- cap.63100 – le delibere relative all’ordinedel giorno in discussione con la propria dichiarazione di voto. Il testo delle delibere di cui sopra e la bozzadel Bilancio al 31/12./ 2006 saranno tempestivamente rimessi ad ogni socio per posta ordinaria.Con i migliori saluti.Roma, li 05 marzo <strong>2007</strong>Il PresidenteDr. Renato Di FrancescoVita delle Regioni e delle ComunitàUna giornata perricordare la“Solidarietà-Masci”Marie-José D’AlessandroIncaricata Comunicazione del Masci-CalabriaGiovedì 22 febbraio <strong>2007</strong>, Giornata del Pensiero,giorno quest’anno reso ancora più speciale per noidal Centenario. E quindi cosa vorremmo ricordare oggi,cosa desideriamo commemorare?Io vorrei fare partecipe a tutti gli Adulti scout che, avolte, si sentono delusi dal nostro Movimento, cheforse sono stati tentati di “buttare la spugna”, o chesono rimasti delusi da atteggiamenti che hanno pocoa che fare con il nostro essere scout. Vorrei direloro: “Il Masci può tenere la testa alta perché propriodalla base, tra quelli di cui non sentiamo maiparlare, esistono persone che si sanno prodigare insilenzio da veri scout”.Tutto è cominciato dall’appello di una nostra sorelladi Comunità, impegnata nell’associazione di Cetraro(CS) “Sorgente di vita” che ci aveva già interpellatoper fornire un corredino alla neonata di una ragazzamadre rumena che lavorava nella nostra città di Belvedere.Come al nostro solito, ci attiviamo tutti: chisi mette a lavorare a maglia, chi chiede intorno a se.Ma la notizia choc arriva l’indomani della nascita dellabimba: un grave problema al cuore costringe la clinicalocale dopo il trasferimento a Cosenza a farlapartire urgentemente per l’Ospedale Civico di Palermo.La madre partirà, appena si sarà ripresa dal parto.Ed è lì che viene subito richiesto l’intervento del“Masci-Solidarietà”. Telefono subito a Nuccio Costantino,segretario regionale della Sicilia, che prendela situazione in mano, rintracciando a sua voltaMichele, Magister della Comunità di Palermo. “AcunaMatata” viene subito da pensare, ricordandocil’efficienza e la disponibilità già ampiamente dimostratada tutti i Siciliani ad Acireale.Michele, insieme alla sua Comunità, si è recato allastazione di Palermo per accogliere Alina, è stata accompagnatain ospedale, gli hanno trovato una sistemazioneper dormire (la bimba essendo in terapiasub-intensiva non si può avere il letto d’ospedale),vanno a trovarla regolarmente per sostenerla moralmente.La neonata, una bambina bellissima giàun angioletto dalla nascita ha già subito un primo intervento,il secondo purtroppo gli è fatale e angelosarà il nome con il quale tutti la ricorderemo. L’annuncioda Palermo ci fa rimanere tutti di sasso, mai nostri amici non per questi smettono di attivarsi: sioccupano delle varie trafile burocratiche per poterlariportare a Belvedere dove la madre ha deciso di seppellirla.Fanno di più, in cinque decidono di accompagnarlala mattina presto seguendo il carro funebre
La luce diBetlemme:un pensiero di paceComunità <strong>MASCI</strong> “Duomo” MolfettaSi è conclusa sabato 10 febbraio presso al sala Tuturdella città di Molfetta la seconda edizione del concorso“La luce di Betlemme: un pensiero per la pace”,organizzato dalla Comunità <strong>MASCI</strong> “Duomo” diMolfetta. Nella Chiesa della Natività a Betlemme, ardeperennemente una lampada che viene alimentatadall’olio donato, a turno, da tutte le nazioni dellaTerra; qui viene accesa da un bambino la nostra Fiammellache viene trasportata a Linz in Austria. Le AssociazioniScout triestine poi provvedono a diffonderlain tutta Italia con la collaborazione delle FerrovieItaliane. La Luce della Pace è arrivata quest’annoa Molfetta il 17 dicembre accolta dal <strong>MASCI</strong>, insiemeall’AGESCI 1 e portata nella Parrocchia di SanCorrado, dove quella sera stessa è stata distribuitaa coloro che l’hanno voluta portare a casa. Il concorso“La luce di Betlemme: un pensiero per la pace”,rivolto agli alunni delle quinte elementari, ha vistola partecipazione di tutti i circoli didattici presentisul territorio molfettese ed ha come obiettivo quelloche “i bambini possano diventare costruttori di pace,cultori della pace”, ha detto durante la serata dipremiazione la Magister del <strong>MASCI</strong>, Giovanna DelRosso “L’incontro di stasera, ha continuato la Magister,serve per confermare il nostro NO! alla logicadella ritorsione e della vendetta che rischia di insanguinarela storia del mondo”. “La pace è una condizionedello spirito, non è soltanto assenza di guerra,ha precisato il Segretario Regionale del <strong>MASCI</strong>,da Palermo a Belvedere per essere presenti al funeralenel primo pomeriggio. Un viaggio lungo più diotto ore, un viaggio di solidarietà e di amore.Questi sono i “piccoli-grandi gesti” di cui sono capacigli Adulti Scout, sempre disponibili e pronti a condividereed a farsi carico delle richieste d’aiuto di altri Adultiscout. Perché se il nostro Movimento vuole professarela sua fraternità, è in questi momenti d’emergenzache lo può dimostrare. E, lasciatemelo dire, inostri fratelli Siciliani si sono dimostrati dei grandi.Ecco, di questo vorrei ricordarmi, in questa giornatadel “Thinking Day”: di Adulti Scout, persone che, anchesenza conoscersi, sanno tessere legami di solidarietàe di amore nel riconoscersi Fratelli e SorelleScout.Estote Parati, Scouts!Luigi Cioffi; non è soltanto assenza di contrasti: lapace è una condizione dell’anima. Chi è in pace conse stesso, riesce ad essere in pace con gli altri. Quindila persona umana, come cuore della pace, perchéla pace non si può imporre per legge ma come condizionedella persona”. Il Segretario Regionale del<strong>MASCI</strong> ha concluso il suo intervento ricordando cheesiste anche “una ecologia della pace, come condizioneal rispetto dei diritti naturali di cui ogni uomonecessita: acqua, cibo. L’acqua, per esempio, potrebbediventare il nuovo petrolio. Quindi, difenderele risorse naturali significa difesa della pace”. Allapremiazione ha fatto una sua fugace visita anche ilprimo cittadino di Molfetta, Senatore Antonio Azzollini,che ha invitato i responsabili del <strong>MASCI</strong> “a proseguirela loro opera di diffusione dei valori importanticome la pace, partendo proprio dai più giovaniperché sono loro i futuri costruttori di pace”.Il concorso “La luce di Betlemme: un pensiero per lapace” è stato vinto da Adriana Andriani, alunna dellascuola elementare “A. Manzoni”. Il suo, un pensierosemplice ma che va diritto al cuore: “La paceè amore: si può dare all’altro semplicemente conun abbraccio o con un sorriso ed è la cosa che mirende più felice.” Al secondo posto si è classificataElena Teresa Palombella, alunna della scuola “R.Scardigno”, terzo Michele Zaza, della “Prefabbricata”,ex equo per gli altri alunni che si sono classificatitutti al quarto posto. La giuria, (composta dalleinsegnanti Caterina Anna Aurora e Isabella Sasso,dall’educatrice Anna Favuzzi, dalla psicologa TaniaSolimini, dal giornalista Felice De Sanctis e dalla rappresentantedella Cattolica Popolare, Valeria Paloscia),ha dovuto esaminare 284 pensieri; solo dodicii vincitori. “Il metro di valutazione che la giuria haadottato, ha detto Valeria Paloscia, rappresentantedella Cattolica Popolare e presidente della giuria, perla scelta dei vincitori è stata quella della semplicitàe del messaggio dal quale trasparisse la loro animapura ancora aperta alla vita e alla speranza”. Vincitoritutti 284 pensieri, perchè saranno inviati a NewYork al Segretario Generale del Onu, Ban Ki- Moon.A tutti i bambini sono stati consegnati i premi messia disposizione dal Comune, Provincia, Regione eLions Club nochè diplomi e attestati di partecipazione.Erano presenti anche i Dirigenti Scolastici ed ilPresidente del Lions Club che hanno contribuito apremiare i bambini.<strong>Strade</strong> <strong>Aperte</strong> n. 4/<strong>2007</strong>23Vita delle Regioni e delle Comunità