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Pollaio - L'Informatore Agrario

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Allevamentigrana verde spezzato o grano 15%.I soggetti all’ingrasso durante le primesettimane di vita possono essere alimentaticon una miscela distribuita a volontàcosì costituita: mais 40%, farina diestrazione di soia 35%, orzo 12%, crusca10%, integratore minerale vitaminico3%; già dalla terza settimana di vita itacchinotti possono essere alimentaticon erbe e verdure tritate distribuite nell’appositarastrelliera.Interventi sanitariNessun intervento sanitario è previstoin questo periodo per i tacchini.COLOMBAIALavori1Conigli. 1-Controllate i nidi: l’eventualemancanza di pelo deve essere colmatamanualmente togliendo il pelo dal pettodella femmina e introducendolo nel nido.2-La concentrazione di animali nei boxdi ingrasso a terra non deve superare i 7-8 capi per metro quadrato di pavimentoColombi. L’alimentazione va nelle appositemangiatoie a scomparti e va realizzatacon granaglie di mais, pisello,frumento e sorgo; i colombi utilizzano ivari semi in base alle esigenze e vengonoquindi evitati inutili sprechiLe coppie di colombi sono in riproduzione.Dopo 17-18 giorni di cova leuova si schiudono: alla nascita i piccionisono deboli, pesano circa 16-20 grammie si presentano ciechi e coperti di scarsopiumino. Col passare dei giorni i piccioncinidiventano meno fragili: apronogli occhi alla fine della prima settimana,a 10-12 giorni perdono il piumino e a12-15 iniziano a sviluppare le penne. Allaquarta settimana di vita i piccioni arrivanoal massimo del loro peso e inizianoa uscire dal nido. In questa fase sono destinatialla vendita o all’allevamento inazienda perché possano in seguito sostituirei riproduttori a fine carriera.Alimentazione. In questo periodoparticolarmente freddo curate l’alimentazioneper fornire ai colombi l’energianecessaria per far fronte all’attività riproduttiva.L’alimentazione, da fornirenelle apposite mangiatoie a scomparti,deve essere realizzata con granaglie dimais, pisello, frumento e sorgo; i colombiutilizzano i vari semi in base alle esigenzee vengono quindi evitati inutilisprechi. In alternativa si può realizzareuna miscela così costituita: 35% di semidi mais giallo, 30% di frumento, 20% dipiselli e 15% di sorgo.Devono essere sempre somministrateerbe e verdure ai colombi allevati alchiuso che non hanno la possibilità ditrovarle all’esterno della colombaia. Leverdure vanno somministrate tritate utilizzandouna rastrelliera in modo che icolombi non le imbrattino con le feci.Occorre fare attenzione anche che, datala stagione, l’acqua degli abbeveratoinon ghiacci.2Interventi sanitariNei nidiacei alla seconda settimanadi vita possono comparire in bocca delleplacche gialle e caseose che rivelanola presenza di tricomoniasi. È una malattiamolto diffusa tra i colombi, sicuramentequella che provoca i maggioridanni all’allevamento. Il contagio traadulti avviene attraverso l’acqua e glialimenti inquinati, mentre i piccoli vengonocontagiati con l’ingozzamento.Per prevenire la malattia occorre seguirele norme igieniche generali: igienee pulizia degli ambienti, delle mangiatoie,degli abbeveratoi, ecc.In corso di malattia si può intervenirecon un integratore alimentare liquido(non è richiesta la prescrizione veterinaria)da diluire nell’acqua da bere (peresempio Tricofood o Nuovo Tricofood:le dosi sono indicate nelle istruzioni) [1]e somministrare per 8-10 giorni. I prodottinon lasciano residui e le carni possonoessere destinate all’alimentazione umanain qualsiasi momento.CONIGLIERALavoriRiproduttori. In questi mesi freddi losvezzamento è sicuramente la fase piùdelicata durante la quale eventuali erroridi conduzione possono causare lamorte dei coniglietti e pertanto l’irrimediabilediminuzione di produttività dell’allevamento.Al momento della nascitai coniglietti sono totalmente dipendentidalle condizioni ambientali createartificialmente dalla madre con materialivari e col proprio pelo. La realizzazionedi un nido bene imbottito è una delleprime condizioni che l’allevatore devecontrollare: l’eventuale mancanza di pelodeve essere colmata manualmente togliendoil pelo dal petto della femmina eintroducendolo nel nido.Soggetti all’ingrasso. Dopo lo svezzamento,che avviene a cinque settimanedi vita, trasferite i coniglietti in box conpavimento coperto da un abbondantestrato (10 cm almeno) di paglia. Questasoluzione consente ai conigli un’ampiapossibilità di movimento che, combinatacon la disponibilità di fibra che gli animalihanno a disposizione con la lettiera, miglioranole loro condizioni di vita permettendobuone prestazioni produttive acosti relativamente bassi. La concentrazionedi animali non deve superare i 7-8capi per metro quadrato di pavimento.Alimentazione. Per quanto riguardal’alimentazione dei riproduttori, oltre alla74 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 1/2009

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