La Bibbia - Benvenuti nel sito dei ragazzi della Scuola Media!

La BibbiaChe cosa significa Bibbia e come è suddivisa?La storia del popolo d’Israele è antichissima e inizia con la preistoria, cioè un’epoca in cui gliuomini non hanno lasciato documenti scritti, costringendoci a ricostruire le loro vicende attraversol’archeologia. La Bibbia è una fonte importantissima di notizie su questo popolo, ma non è statascritta per insegnare storia. Non vuole essere tanto un libro storico, quanto uno strumento perconoscere Dio e il suo modo d’agire nei confronti dell’uomo. Dio ha scelto un popolo, quelloebraico, per comunicare al mondo il suo progetto di amore.a) La Bibbia è una “biblioteca di libri” (biblìa = libri), scritti in epoche diverse, con linguaggio econtenuti differenti. La Bibbia raccoglie il Testamento (= Alleanza) tra Dio e il suo popolo.Antico TestamentoTorah (Pentateuco)Libri StoriciLibri Sapienziali e poeticiLibri ProfeticiNuovo TestamentoVangeli + Atti degli ApostoliLettere di PaoloLettere CattolicheApocalisseb) Periodo storico: l’Antico Testamento è stato scritto nell’arco di molti secoli ad opera dinumerosi scrittori, che spesso hanno raccolto e messo per iscritto tradizioni tramandate a vocedi padre in figlio per generazioni. La Bibbia è stata scritta nel periodo che va dal 1000 a.C. finoal 100d.C. circa.

c) Autori: la Bibbia è Parola di Dio, perché scritta da uomini “ispirati” dal suo Spirito. Lo scrittorefu l’autore materiale dell’opera e Dio è l’autore e il protagonista principale, facendosi presentein vari modi in mezzo al popolo.d) Generi letterari: a seconda della sensibilità dello scrittore e delle persone a cui si rivolgeva,sono stati usati stili diversi. Uno stesso concetto può essere espresso in poesia, in forma dilettera o di racconto. Anche noi distinguiamo lo storico, dal poeta, dal romanziere per potervalutare meglio ciò che intende esprimere.e) Lingua: quasi tutto l’Antico Testamento è stato scritto in ebraico. Gesù parlava in aramaico, undialetto ebraico, ma il Nuovo Testamento fu scritto in greco, che era la lingua più conosciuta aquel tempo (come l’inglese oggi). Nel 400 d.C la Chiesa di Roma, per opera di San Girolamo,tradusse la Bibbia in latino (Vulgata).f) Canone biblico: la Bibbia è ritenuta un libro sacro da ebrei, cristiani e mussulmani, e anche daaltri gruppi religiosi (Testimoni di Geova). Non tutte le Bibbie contengono però gli stessi libri.La Bibbia ebraica è divisa in tre parti: Torah (Pentateuco), Profeti e Scritti, in tutto 37 libri. LaBibbia cattolica invece contiene 47 libri dell’Antico Testamento e 26 del Nuovo. I protestanti,pur essendo cristiani hanno riconosciuto come “ispirati da Dio” un numero minore di libririspetto ai cattolici. Nel 1500 è stato sollevato il problema dei libri autentici e di quelli“apocrifi” (falsi). Esistono infatti altri Vangeli e altre Apocalissi e Lettere oltre a quellecontenuti nella Bibbia, libri che nel corso dei secoli sono stati conosciuti e letti e le cuinarrazioni possiamo trovare in alcune pitture famose (Sposalizio della vergine, GiudizioUniversale…), ma non ritenuti sacri dalla Chiesa e perciò non inseriti tra i libri biblici.