Rubriche34Un volo con il C45:poteva essere l’ultimoGeneraleSebastiano Licheri (“Tatano”)Vigilia di Pasqua 1960, siamo nell'aeroporto di Guidonia,sede dell'Ispettorato Scuole <strong>Aeronautica</strong> <strong>Militare</strong>.Faccio l'aiutante di volo dell'Ispettore, il GeneraleGiulio Sergio Fanali, comando anche una piccolasquadriglia di collegamento che ha <strong>in</strong> carico un P51,un T6, un C45 ed un T33 su richiesta che vieneschierato da Amendola a Pratica di Mare. Ho 31 annie alcune migliaia di ore di volo, pr<strong>in</strong>cipalmente qualepilota “pronto al combattimento”, prima su cacciabombardiereF84/G (alla qu<strong>in</strong>ta Aerobrigata,Villafranca di Verona) e poi su caccia <strong>in</strong>tercettoreogni tempo F86/K (al 1° Stormo COT della 51ªAerobrigata ad Istriana Treviso), ed... anche un lanciocon paracadute a seguito di una collisione tra dueF86/K, nel corso di un'esercitazione di combattimentoaereo a circa 25.000 piedi di quota.Programmiamo di trascorrere le vacanze pasqualia Corbello, baricentro della Sardegna, dai miei genitori.Non riesco ad avere un T33 e debbo accontentarmidi un C45 sul quale non ho molta esperienza.Il C45, con due formidabili motori del T6, è pilotatocon equipaggio <strong>formato</strong> da primo pilota, secondopilota, motorista ed ha c<strong>in</strong>que posti per i passeggeri.Strutturalmente delicato, non è molto idoneo al volocon il cattivo tempo: dispone solo di riscaldamento alcarburatore e al tubo di pitot.Nel primo pomeriggio di quel venerdì Santo, aGuidonia preparo il piano di volo VFR per il C45, dest<strong>in</strong>azioneElmas, rotta diretta appena fuori dall'area diRoma. Un fronte freddo è <strong>in</strong> arrivo da ovest, conto diessere ad Elmas prima del fronte. Il mio secondopilota, il Capitano Alessandro Facetti mi dice chequesta Pasqua la vuole trascorrere con l'anzianamamma a Lecco. Il motorista, Sergente MaggioreFoto a lato:Velivolo C45Giovanni Salvadori mi chiede di poter trascorrere laPasqua con la famiglia per non avere storie con lamoglie. Mi telefona dalla Sardegna il ColonnelloOrazio Bernard<strong>in</strong>i Comandante della Scuola di VoloAvanzato di Elmas (dotata di velivoli Fiat G59) proponendomidi dare un passaggio al figlio Marco, unragazz<strong>in</strong>o di 11 anni, che da Roma deve rientrare aCagliari. In hangar si presentano e mi chiedono unpassaggio l’Aviere Giovanni Mura (taciturno, studenteautodidatta aspirante maestro elementare) diGhilarza (OR), dello staff personale del GeneraleFanali, e l’Aviere Sever<strong>in</strong>o Putzoli di Bortigali (NU)(molto estroverso, futuro imprenditore), autista delColonnello Vittorio Pezzè, asso dell'acrobazia, mioistruttore di volo a Lecce. Non dare un passaggio aidue avieri sardi per me sarebbe stato <strong>in</strong>concepibile.Al brief<strong>in</strong>g pre-decollo spiego bene ai miei tre compagnidi viaggio le possibili emergenze del C45, <strong>in</strong> particolarel'uso del paracadute, del salvagente e del battell<strong>in</strong>o.Qu<strong>in</strong>di dico: “Sever<strong>in</strong>o, tu sei il mio secondo pilota,Giovanni tu il motorista e tu Marco il passeggero”.Al decollo, che ritardo per motivi cont<strong>in</strong>genti, ilsole è già al tramonto ed il cielo è semi coperto danubi medio alte. Lascio “l'area di Roma” e comunico a“Roma Centrale” che ho raggiunto la quota di 12.000piedi e sono <strong>in</strong> rotta diretta per Elmas. La stradaperò è sbarrata da una muraglia altissima di cumulonemb<strong>in</strong>erissimi. Il C45 non è <strong>in</strong> grado di scavalcarli.Pensai: “rientro a Guidonia, anzi meglio a Ciamp<strong>in</strong>o,attrezzato per l’atterraggio notturno oppure prosegueoil volo passando dalla Sicilia”? Comunico a “RomaCentrale” la situazione meteo, chiedo l’autorizzazionedi proseguire a livello 120 via Palermo e comunico ilnuovo stimato di arrivo ad Elmas.Subito dopo una serie di lampi accecanti, seguitida fortissimi tuoni e violentissimi scossoni, fanno saltaretutte le comunicazioni terra/bordo/terra. IlC45 “galleggia” nell’aria turbolenta come una foglia.Il mare è agitatissimo. Ritento di riattivare la radioe capto un messaggio di “Roma Centrale” che micomunica che ad Elmas diluvia e che il ColonnelloBernard<strong>in</strong>i mi consigliava di tornare a Guidonia.Ritengo che ad Elmas, al mio arrivo, il tempo saràmigliorato. Invano, tento di comunicare che cont<strong>in</strong>uoil volo, ma la radio rice-trasmittente è nuovamentemuta. Nel Sud Italianon vi è alcun radardella Difesa Aereae/o del ControlloAereo per cui mi èimpossibile calcolarela mia velocità alsuolo: proseguo lanavigazione con l’anemometro,l’orologioe la bussola. Intravedosotto Palermo,mi metto <strong>in</strong> rottaper Cagliari etento <strong>in</strong>vano di comunicarloal “Controllo”unitamente almio nuovo stimato diarrivo ad Elmas, laradio però è sempre <strong>in</strong> avaria.Si accende la luce rossa della riserva carburante.Sever<strong>in</strong>o me la fa notare. Lo tranquillizzo dicendogliche ho già regolato i motori per la massima autonomiakilometrica che è un po’ più bassa della normalevelocità di crociera.Spero di arrivare ad Elmas, sia pure <strong>in</strong> ritardo, conquel poco di carburante residuo. Penso anche che <strong>in</strong>caso di arresto dei motori è preferibile un lancio con ilparacadute piuttosto che tentare un ammaraggio forzato.Sia pure col carrello retratto il C45 f<strong>in</strong>irebbesull’attenti. Sveglio Marco che si era addormentato eai miei tre compagni di bordo (Sever<strong>in</strong>o e Giovannierano <strong>in</strong>tanto divenuti muti come pesci) riepilogo leprocedure di lancio con il paracadute, l’uso del salvagentee del battell<strong>in</strong>o: un lancio con il paracadute èsempre preventivato <strong>in</strong> volo con velivolo militare.Intravedo dei riflessi lum<strong>in</strong>osi, pensai fossero leluci della città di Cagliari. Vedo qu<strong>in</strong>di la pista diElmas tutta ben illum<strong>in</strong>ata. Invano tento di contattarela torre di controllo per l’atterraggio, la radio èsempre <strong>in</strong> avaria. Un brevissimo f<strong>in</strong>ale e poso dolcementele ruote sulla pista. Al parcheggio mentre faccioi controlli, i motori si spengono da soli per esaurimentocarburante. Mi guardo bene dal dirlo alColonnello Bernard<strong>in</strong>i e a chicchessia. Lui era lì, <strong>in</strong>attesa che scendessimo dal C45 e mi disse subitoche era stato allertato il soccorso aereo perché nonsi avevano più notizie di questo C45 che aveva abbondantementesuperato la sua autonomia oraria.Data l’ora non vi erano più treni da Cagliari perAbbasanta (135 Km), che ci avrebbero consentito diarrivare <strong>in</strong> serata alle nostre case. Sever<strong>in</strong>o sottovocemi suggerì di chiedere un'auto al Colonnello Bernard<strong>in</strong>ie questi subito mise a disposizione il suo autista checon la sua autovetturadi rappresentanzaci accompagnò aNorbello, Ghilarza eBortigali. Il Colonnelloaggiunse chel'autista, volendo,avrebbe potuto trattenersiper riaccompagnarciil lunedì successivo.È il lunedì di Pasquetta,una splendidagiornata, siamoad Elmas e ridecolliamoregolarmenteper Guidonia. Qualchepassaggio a bassaquota su Norbello,Ghirarza e Bortigali fu "d'obbligo". Nelle campagnedi Bortigali, però, un gregge di pecore vennedisturbato ed alcune pecore abortirono. Il pastore<strong>in</strong>dignato chiese i danni al padre di Sever<strong>in</strong>o, che erail vices<strong>in</strong>daco del paese.Questo volo, del quale non ho mai parlato prima,nel silenzio mi ha <strong>in</strong>segnato molto, specie sui limitidell'uomo pilota, della macch<strong>in</strong>a volante e sull'enormeforza della natura.N.d.R.:R<strong>in</strong>graziamo vivamente lʼautore per avere condivisocon noi una tale avventura. Gli anni sonopassati, i velivoli sostituiti da mezzi molto piùsofisticati, le strutture di assistenza al volo sonostate migliorate, ma si devono sempre affrontaregli stessi problemi: le limitazioni umane (oggichiamate “Fattore Umano”) e le condizionimeteorologiche.Probabilmente, cambiando i nomi e gli aerei, taleevento potrebbe ancora descrivere un <strong>in</strong>convenienteattuale. Lʼautore ci <strong>in</strong>segna a non sp<strong>in</strong>gersimai <strong>in</strong> situazioni <strong>in</strong> cui solo un eccezionaleabilità o “fortuna” possono evitare lʼ<strong>in</strong>cidente.Rubriche35Sicurezza del Volo n. 270/2008Sicurezza del Volo n. 270/2008
Ispettore per la Sicurezza del Volo6005429Vice Ispettore S.V.6004136Nucleo Affari Vari6004146Nucleo Archivio e Prot.6006660Capo Segreteria6006646Sezione Statistica eElaboraz. Dati - 6004451Capo 1° UfficioPrevenzione6006048Capo 2° UfficioInvestigazione6005887Capo 3° UfficioGiuridico60056551 a SezioneAttività Ispettiva e Supp. Decisionale6006649 - 6006645 (Aerofisiologia)1 a SezioneInvest. Ala Fissa Aviogetti60041421 a SezioneNormativa60044942 a SezioneStudio, Consulenza e Info. S.V.60041382 a SezioneInvest. Ala Fissa Convenzionali60066472 a SezioneConsulenza60066633 a SezioneRivista “Sicurezza del Volo”6006648 - 60066594 a SezioneEducazione e Formazione S.V.60059953 a SezioneInvestigazione Ala Rotante60067544 a SezioneInvestigazione Fattore Tecnico6005607isv@aeronautica.difesa.itPassante Commerciale06 4986 + ultimi 4 num. <strong>in</strong>ternoFax(Numerazione <strong>Militare</strong>) 6006857(Numerazione Civile) 06 4986 6857SMA USAM (SV-ATM) Interno 7020/7023 Fax 7052 Prefisso <strong>Militare</strong> 600 Passante Comm.le 06 4986ALTI COMANDIInternoFaxPrefisso <strong>Militare</strong>Passante Comm.leComandoSquadra Aerea3124313860106 2400ComandoComandodelle Scuole A.M. Logistico2854696329816963670600080 5418 (+ ultimi 3 num. <strong>in</strong>terno) 06 4986Comando OperativoForze Aeree237323096300532 828 (+ ultimi 3 num. <strong>in</strong>terno)