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Generare alla fede (schede) - Chiesa di Milano

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II. SECONDO MOMENTO: NEI GRUPPICi si sud<strong>di</strong>vide in gruppi <strong>di</strong> 7 o 8 partecipanti. Il coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> ciascun gruppo può invitaread un momento <strong>di</strong> silenzio durante il quale ciascuno legge le domande che seguono, oppure siprocede subito con gli interventi. Lo stile è quello della comunicazione spirituale:Domande:Se penso al cammino <strong>di</strong> Iniziazione Cristiana dei ragazzi e alle situazioni irregolari <strong>di</strong> moltedelle loro famiglie, che cosa provo? Quali sentimenti, quali pensieri?Alla luce <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> che potrei anche raccontare, in che cosa mi sono sentito come preteparticolarmente interpellato? Che cosa riconosco che il Signore mi sta chiedendo in rapporto aqueste situazioni?Come vivo nell’ottica del Vangelo l’incontro con genitori e padrini in situazioni irregolari chechiedono <strong>di</strong> essere ammessi ai sacramenti e <strong>alla</strong> responsabilità educativadell’accompagnamento dei ragazzi (padrini e madrine)?Quali atteggiamenti, quali scelte, quali attenzioni e modalità <strong>di</strong> annuncio ho visto fruttuosenel cammino <strong>di</strong> iniziazione cristiana dei ragazzi in riferimento alle situazioni irregolari delle lorofamiglie?Al termine degli interventi, il coor<strong>di</strong>natore chiede al gruppo <strong>di</strong> identificare qualche puntoda riportare in assemblea.III. TERZO MOMENTO: IN ASSEMBLEACi si riunisce nuovamente in assemblea. A questo punto, ogni coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> grupporiporta sinteticamente quanto è stato concordato. Se il decano desidera può proporre una suasintesi. Si termina con la recita dell’Angelus o con la bene<strong>di</strong>zione.16

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