I TALK TO THE WIND11/08 12/08tutti i giorni 11>16 agosto ore 16.30Berchidda Nuovo C<strong>in</strong>ema Santa CroceRassegna di C<strong>in</strong>ema a cura di Gianfranco CabidduIo parlo al vento cantavano i K<strong>in</strong>g Crimson nei lontani anni Settanta. E unpo’ per storia, un po’ per caso o per fortuna, molte <strong>in</strong>tuizioni e sensibilità diquegli anni fecondi ritornano a “risuonare utili” anche oggi, <strong>in</strong> un mondoalla ricerca di un vento nuovo, di un cambiamento.Da sempre il vento, per tante culture orig<strong>in</strong>arie, <strong>in</strong> ogni parte <strong>del</strong> nostroormai piccolo mondo è il soffio <strong>del</strong>lo spirito, è il simbolo <strong>del</strong>le cose checambiano anche se non se ne vede ancora il segno, è il cambiamentoanche irrazionale o occasionale, è il carattere <strong>del</strong> variare nel paesaggio,nelle persone, nel mondo.L’ormai consueto approccio <strong>in</strong>terdiscipl<strong>in</strong>are al tema <strong>del</strong> Festival <strong>Time</strong> <strong>in</strong><strong>Jazz</strong> di quest’anno vedrà la sezione c<strong>in</strong>ema <strong>in</strong>terrogarsi sull’ARIA, secondocapitolo di un percorso quadriennale tematico sui quattro elementi naturali(acqua, fuoco, terra, aria), con l’<strong>in</strong>tento di riflettere, decl<strong>in</strong>ando <strong>in</strong> piùdiscipl<strong>in</strong>e, per una presa di coscienza responsabile verso l’uomo e il suoambiente, secondo la vocazione di <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> che è quella di condividereun’esperienza unica immersi nella natura, un <strong>festival</strong> “eco-sostenibile”, <strong>in</strong>s<strong>in</strong>tonia tra artisti e pubblico, nel rispetto <strong>del</strong>l’ambiente.Quest’anno ospitiamo nella sezione c<strong>in</strong>ema lavori c<strong>in</strong>ematografici moltodiversi tra loro, per natura dei supporti, per tecniche di racconto e per temi.Dal film di fiction ai cortometraggi, dai documentari ai film sperimentali edi videoarte. Un programma <strong>in</strong>afferrabile, come l’aria, che sono curiosodi presentare al pubblico <strong>del</strong> <strong>festival</strong> per spiarne stupori e reazioni. Nellarassegna si <strong>in</strong>contreranno immag<strong>in</strong>i provenienti da tutto il mondo che conpoesia, emozione, ironia e gioia, aprono una f<strong>in</strong>estra sul significato profondoe/o leggero <strong>del</strong>la parola Aria. Sono momenti di emozione suscitati dalla vitae dal “senso <strong>del</strong> vento” nelle sue varie decl<strong>in</strong>azioni, ed è possibile anche<strong>in</strong>contrare la poesia e toccare i cuori: le storie, le <strong>in</strong>quadrature, il ritmo el’uso <strong>del</strong>la musica, nei tanti lavori presenti ne sono la dimostrazione.Essendo un <strong>festival</strong> di musica e il suo direttore artistico,Paolo Fresu, un trombettista, <strong>in</strong>iziamo la rassegnadando letteralmente “fiato alle trombe” con un filmgioioso e frenetico come Guca - Voyage au paysde la trompette d’or, di Jean-François Lebossé, unrutilante viaggio a perdifiato con gli <strong>in</strong>stancabilimusicisti <strong>del</strong>le “fanfare” balcaniche. Cont<strong>in</strong>uiamocon Cagliari... Appunti di vista - Un racconto poeticotra i muri ammutoliti dal maestrale, di Federico Boy e Antonello Zanda, conil vento di maestrale che, come fosse sabbia, scopre e ricopre, per scoprirle,le meravigliose immag<strong>in</strong>i <strong>del</strong>la città di Cagliari, volando nel tempo.Con Aria, una nuova l<strong>in</strong>ea su una parete verg<strong>in</strong>e siamo nella Sardegnapiù “ariosa” con due grandi alp<strong>in</strong>isti come Pietro Dal Pra e Lorenzo Nadalche “cercano” tra la roccia e il vento una nuova via di arrampicata <strong>in</strong>Supramonte lungo una parete a picco sul mare.Poi è la volta di due pluripremiati cortometraggi di Francesco Cabras, PaleEoliche - Sardegna e Toscana che, come <strong>in</strong> una rapsodia di immag<strong>in</strong>i emusica, raccontano lo scorrere <strong>del</strong> tempo vic<strong>in</strong>o a <strong>del</strong>le pale eoliche,appunto, e ci fanno provare stupore e quasi affetto per questo paesaggiomutato. Con Strane Storie di Sandro Baldoni siamo <strong>in</strong>vece nel film a soggetto,ironico e surreale, <strong>in</strong> un futuro terribile e possibile. Ma è nel film testamentoIo e il Vento, <strong>del</strong> grande c<strong>in</strong>easta Joris Ivens, il suo ultimo, struggentemessaggio c<strong>in</strong>ematografico, denso di uno stile allusivo e misterioso, che ènascosta la chiave di una rassegna impalpabile come I Talk to the W<strong>in</strong>d,non coerente, imprevedibile e un po’ folle, piena di vento e d’aria frescacome <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong>, o per dirla con le parole di Michela Murgia nell’<strong>in</strong>cipit <strong>del</strong>film Aria, “uno spazio apparentemente conquistato nasconde un oltre chenon si fa mai cogliere immediatamente conservando la misteriosa verg<strong>in</strong>ità<strong>del</strong>le cose solo sfiorate”.Gianfranco CabidduGuca - Voyage au pays de latrompette d’orRegia Jean-François Lebossé.Francia 2007, col. 52’A tre ore da Belgrado c’è un <strong>festival</strong> <strong>in</strong>solito, che ve<strong>del</strong>a gara di ensemble musicali di soli ottoni provenientida tutti i paesi balcanici: è l’Assemblea dei trombettistidi Guca: potrebbe assomigliare ad una grande fieraagricola o ad una kermesse di folklore serbo, ma è unFestival straord<strong>in</strong>ariamente cosmopolita.Pale Eoliche - Sardegna e ToscanaRegia, montaggio e riprese Francesco Cabras.Italia, 2006, 4’30’’ & 6’Due cortometraggi realizzati da Francesco Cabras uno<strong>in</strong> Sardegna e uno <strong>in</strong> Toscana che hanno lo stessotema, la vita quotidiana all’ombra <strong>del</strong>le Pale eoliche.lunedi 16 controventoMaratona con tutti i filmAria, una nuova l<strong>in</strong>ea su unaparete verg<strong>in</strong>eRegia, Davide Carrari.Montaggio Filippo Barbieri, musiche Do.De.Ca.Foni.Italia, 2009, 30’L’apertura dal basso di una via di arrampicata di altadifficoltà su di una parete <strong>del</strong>la Sardegna orientalea picco sul mare <strong>del</strong> golfo di Orosei, realizzatadagli scalatori Pietro dal Pra e Lorenzo Nadali: laricerca di luoghi dove vivere le emozioni assolute<strong>del</strong>la natura “..con solo un millimetro di tela che tisepara dall’aria..”“Cagliari... Appunti di vista.Un racconto poetico tra i muriammutoliti dal maestrale”.Regia Federico Boy.Testi Antonello Zanda, musiche Arnaldo Pontis, edit<strong>in</strong>gLuca Portas, voce Rita Atzeri. Italia <strong>2010</strong> col. 40’Viaggio nel tempo tra foto e immag<strong>in</strong>i <strong>del</strong> passato ele stesse <strong>in</strong>quadrature nel presente, raccontano conpoesia il vento <strong>del</strong>la storia, che passa…13/08 13/08Strane StorieRegia, Sandro Baldoni.Italia 1994 col. Circa 30’Cast: Flavio Benacci, Ivano Marescotti, Silvia ChoenFiction film ad episodi che racconta <strong>in</strong> modo ironico eparadossale la vita moderna, fatta di contraddizioni emostruosità. Un uomo (Marescotti) con violenti attacchidi tosse scopre che la forte tosse è dovuta al fattoche non ha pagato <strong>in</strong> tempo la bolletta <strong>del</strong>l’aria.14/08 15/08Io e il VentoRegia Joris Ivens e Marcel<strong>in</strong>e Loridan.Fotografia Thierry Arbogast, musica Michel Portal.Francia 1988, col. 80’Un anziano regista, nato <strong>in</strong> un paese tutto cielo,acqua e mul<strong>in</strong>i a vento, ha sognato f<strong>in</strong> da bamb<strong>in</strong>odi catturare il vento. Portati dal vento <strong>del</strong>la storia,ha visto passare i più svariati eventi, ha assistitoa sollevazioni popolari, ha visto capi rivoluzionaritrasformarsi <strong>in</strong> dittatori e ha rischiato più volte lapena capitale. Ed eccolo nella C<strong>in</strong>a sconosciuta atentar di filmare, fra mille difficoltà, il vento.
Arie Mobili e Movimenti Urbanitutti i giorni 12>16 agosto ore 15.30 >17.30Berchidda ex-cooperativa “La Berchiddese”Arie Mobililaboratorio di danza con la coreografa Ornella D’Agost<strong>in</strong>o<strong>in</strong> collaborazione conElena Annovi (danza aerea)Tiziano Lamantea (breath tra<strong>in</strong>er)Gianni Melis (luce, corpo e spazio pubblico)Joseph<strong>in</strong>e Sassu (performance e arte visiva)ph. Valent<strong>in</strong>a Medda14>15>16 agosto orari variBerchidda luoghi variMovimenti urbani<strong>in</strong>cursioni di danza con la coreografa Ornella D’Agost<strong>in</strong>oSpazio danza a cura di Ornella D’Agost<strong>in</strong>o<strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> <strong>2010</strong> ripropone uno spazio dedicato alla danza e per la secondavolta collega la programmazione artistica <strong>del</strong> Festival <strong>in</strong>ternazionale aduno dei c<strong>in</strong>que elementi <strong>del</strong> sistema organico <strong>del</strong> nostro pianeta: l’aria.Comunichiamo elaborando l<strong>in</strong>guaggi che <strong>in</strong>corporano gli elementi <strong>del</strong>lanatura. Siamo fatti d’aria come d’acqua, fuoco, terra ed etere e le arti<strong>del</strong> corpo possono svelare la complessa correlazione tra l’uomo e il suoambiente. Da che mondo è mondo, l’uomo e la donna sono vento, soffio,voce, canto, correnti, parole e compassione.Polmoni e cuore sono gli organi che possono allargare o restr<strong>in</strong>gere la percezionee assimilazione <strong>del</strong>l’alimento aria che nutre i processi vitali <strong>del</strong> nostroorganismo.Nel laboratorio di danza, progetto di Carovana SMI, che si svolgerà a Berchiddadal 12 al 16 agosto <strong>2010</strong>, i partecipanti saranno guidati dalla danzatricee coreografa Ornella D’Agost<strong>in</strong>o e dalla danzatrice-acrobata ElenaAnnovi <strong>in</strong> un percorso che <strong>in</strong>daga la qualità anatomica, simbolica ed<strong>in</strong>amica <strong>del</strong>l’elemento aria. Indagare la qualità <strong>del</strong>la leggerezza, anchesecondo le tecniche <strong>del</strong>la danza aerea con l’utilizzo di tessuti e attrezzi checonsentiranno di muoversi sospesi dalla terra, aiuterà a percepire meglio isuoi opposti: non c’è elevazione senza gravità, calore e fluido.Prezioso sarà il contributo di Tiziano Lamantea, breath tra<strong>in</strong>er che guideràun lavoro su postura, respirazione e atti motori.<strong>Il</strong> 16 agosto “Arie mobili” <strong>in</strong>contra anche l’arte visiva, con Joseph<strong>in</strong>e Sassu,artista performer, spesso presente nei progetti <strong>del</strong> PAV, che ha fatto <strong>del</strong> corpolo strumento privilegiato <strong>del</strong>la sua <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e.<strong>Il</strong> lavoro svolto nelle due ore di laboratorio, cont<strong>in</strong>ua con il gruppo di MovimentiUrbani: un progetto di formazione artistica <strong>in</strong>terregionale, sostenutodal M<strong>in</strong>istero <strong>del</strong>le Politiche Giovanili, a cura di Carovana S.M.I. <strong>in</strong> collaborazionecon <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> e diretto da Ornella D’Agost<strong>in</strong>o. <strong>Il</strong> light designer GianniMelis accompagnerà il gruppo <strong>in</strong> un’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e che esplora le relazioni traluce, corpo e spazio pubblico.<strong>Il</strong> gruppo di artisti lavora negli spazi <strong>del</strong>la ex-cooperativa “La Berchiddese”per orchestrare Arie Mobili di corpi che, come ”su ‘entu lestru (il ventolesto)”, transiteranno <strong>in</strong> estemporanea <strong>in</strong> alcuni angoli caratteristici di Berchidda.Lo spazio <strong>del</strong> caseificio, da anni, grazie all’arte contemporanea <strong>del</strong> PAV- Progetto arti Visive di <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong>, viene ventilato da correnti urbane, davortici che spostano rigidi pensamenti sull’identità culturale.ph. Miguel Ramosph. Miguel RamosModalità di partecipazioneLe domande, <strong>in</strong>viate presso la sede <strong>del</strong>l’associazione <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> a Berchidda, dovranno essere corredateda una lettera di motivazione e curriculum vitae.È richiesta la frequenza all’<strong>in</strong>tero corso.È ammessa la presenza di auditori, previa comunicazione all’<strong>in</strong>fopo<strong>in</strong>t <strong>del</strong> Festival <strong>in</strong> Piazza <strong>del</strong> Popolo.La partecipazione al laboratorio prevede il pagamento di una quota di Euro 50.I laboratori si terranno all’ex-caseificio “La Berchiddese”, tutti i giorni dal 12 al 16 agosto <strong>2010</strong>, dalleore 15,30 alle ore 17,30.Informazioni ed iscrizioni:Associazione culturale <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> | tel. 079.703007 | cell. 320.3874963 | email: <strong>in</strong>fo@time<strong>in</strong>jazz.itInfo alloggi:Ufficio turistico Berchidda | cell. 340 8208482 | <strong>in</strong>fo@tourismsard<strong>in</strong>ia.comph. Valent<strong>in</strong>a Medda