Vedere in Molise - Il Giornale dell'Arte

11Vedere a CampobassoTermoliUn premio per l’arte contemporaneaUna sala della Galleria Civica d’Arte Contemporanea di TermoliTanto affacciata sulle rotte del mare Adriatico quanto suquelle dell’Arte Contemporanea, la federiciana Termolimerita davvero un premio per quest’ultima. A dire il vero,ha cominciato a darselo da sé a partire dal 1955, con l’ormaifamoso «Premio Termoli» conferito ad artisti diventatispesso pagine da enciclopedia. Più di cinquant’annidi vetrine annuali per le nuove istanze artistiche, con largapartecipazione spesso confermata di altissima qualitàstorica, hanno permesso, dapprima con il sistema del premioacquisto e poi con la donazione spontanea delle opere,di mettere a segno una collezione costituente la GalleriaCivica d’Arte Contemporanea di Termoli. Un puntod’avvistamento sulla contemporaneità raccontato indue volumi nel catalogo curato da Carlo Fabrizio Carli,Daniela Fonti e Claudia Terenzi («Galleria Civicad’Arte Contemporanea. Catalogo generale»: volume 1 «Selezionedella raccolta» e volume 2 «Catalogo generale», DeLuca Editori d’Arte, 2005-2010).Ospitata nella ex chiesa di Sant’Antonio, la Galleria presentaa rotazione con criterio tematico antologie di operedella propria raccolta che, contando più di 400 pezzitra pittura e scultura, sarebbe impossibile sistemare interamentein un allestimento completo e definitivo.È qui esposto mezzo secolo del virtuoso secondo Novecento,dall’Astrattismo all’Arte Pop all’Arte concretaai diversi orizzonti della figurazione fino ai nuovi traguardidell’Arte programmata, passando per correntie autori tra i più differenti e significativi: Carla Accardi,Getulio Alviani, Franco Angeli, Anselmo Anselmi, RenatoBarisani, Vasco Bendini, Gastone Biggi, Luigi Boille,Giorgio Bompadre, Remo Brindisi, Antonio Calderara, CosimoCarlucci, Nicola Carrino, Dadamaino, Piero Dorazio,Tano Festa, Virgilio Guidi, Fathi Hassan, Bice Lazzari, EdgardoMannucci, Gastone Novelli, Luigi Ontani, AchillePace, Achille Perilli, Pino Pinelli, Gianni Pisani, ConcettoPozzati, Antonio Sanfilippo, Ruggero Savinio, Mario Schifano,Tito, Jorrit Tornquinst, Giulio Turcato, Giuseppe Uncini,Nanda Vigo e davvero tanti altri.Ma la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Termolitiene soprattutto alta la propria predisposizione allaricerca: spesso infatti gli spazi espositivi lasciano postoa personali e collettive di giovani talenti oppure omaggi adartisti affermati e, come è ovvio durante l’estate, ospitanole proposte della corrente edizione del nazionale PremioTermoli.Galleria Civica d’Arte ContemporaneaTermoli (Campobasso), piazza Sant’Antonio, tel. 0875 712354; ingressogratuitoAcquaviva Collecroce,Carpineto Sinello, Guilmie MontemitroArtisti e paesaggisono vis-à-visCasacalendaUn paesea regola d’arteLa Galleria «Franco Libertucci»e l’opera di Adrian Tranquilli del 1996Rivitalizzare il territorio diun Comune attraverso la progettazionedi opere contemporaneerealizzate appositamenteper un luogo specifico,che sappiano fondersicon l’anima degli spazi sucui insistono esaltandolinuovamente: è questa la lineache ha guidato, dal 1990,l’architetto Massimo Palumbo,ideatore e curatoredel progetto Kalenarte.Un museo all’aperto sviluppatosia in spazi urbanidi Casacalenda sia negliambienti naturali limitrofiche permette di far riscopriree rivivere angoli dimenticatioppure sconosciutidi questo comunegraziea un linguaggio scultoreodifferenziato (per forma, materialee capacità evocativa)che ben si sposa con il contestonel quale s’inserisce. A confermare poi la vocazione diCasacalenda quale comune dedicato all’arte contemporanea,oltre al museo all’aperto Kalenarte c’è la Galleria Civicaospitata nell’ottocentesco Palazzo Comunale dedicataa Franco Libertucci, illustre scultore locale scomparsonel 2002. Una collezione composta da circa 54 opere(pitture, sculture, installazioni) donate per la maggioredagli artisti coinvolti nel progetto Kalenarte come NinoBarone, Krysztof Bednarski, Elio Cavone, Baldo Diodato,Kerem Studio, Franco Libertucci, Achille Pace,H. H. Lim, Claudio Palmieri, Adrian Tranquilli, ElioSaba, Rivka Rinn, Clayton Patterson e molti altri.Museo all’aperto Kalenarte e Galleria Civica «Franco Libertucci»Casacalenda (Campobasso), Palazzo Comunale, corso Roma 78; tel. 0874841456; www.kalenarte.it; ingresso gratuitoSanta Croce di MaglianoAnche quic’è un MuseumMerita senza dubbio una visitail Santa Croce ContemporaryArt Museum,più velocemente Sacrocam,perché è questa velocitàdi pensiero, i piedi nelborgo, la testa nel mondo,che ha spinto Luigi Mastrangelo,cittadino diSanta Croce di Magliano(Compobasso) trapiantatoa Bologna, a ideare ecurare una collezione diopere firmate da artistiinternazionali della contemporaneitàdestinataal Palazzo del vecchio Comunedel suo paese, ristrutturatoe trasformatoin museo grazie al supportodell’amministrazionecomunale e dellaProvincia di Campobasso.Inaugurato nel 2008, ilL’ingresso e una sala del Sacrocam diSanta Croce di MaglianoSacrocam vuole essere un contributo stabile e dinamicoper rilanciare il Molise sulla scena dell’arte contemporanea,sensibilizzando i visitatori, anzitutto regionali, ai linguaggidi noti maestri e giovani artisti, ma anche per attrarreinteressi e curiosità d’oltre confine.Dalla Pop Art ai postmoderni alla pittura mediale finoalla nuovissima figurazione, come racconta il Sacrocam,all’interno di questi spazi ci si può soffermaresu opere di autori come Luigi Ontani, Tano Festa,Franco Angeli, Marcello Jori, Bruno Benuzzi, FeliceLevini, Raimondo Galeano, Pino Salvatori, GiulioMacaione, Antonella Mazzoni, Fabrizio Passerella,Matteo Basilè e molti altri.Sacrocam, Santa Croce Contemporary Art MuseumSanta Croce di Magliano (Campobasso), via Colonna 5; tel. 338 8530817;ingresso gratuito«Luogo comune» di Emanuela Ascari (Guilmi, Chieti) e «Via Tutti» di ClaudioBeorchia (Acquaviva Collecroce, Campobasso) sono due dei quattro interventirealizzati nel corso della prima edizione di «Vis A Vis Artists in Residence Project»L’attività più recente dell’Associazione Culturale «LimitiInchiusi» di Campobasso, sostenuta da importanti partneristituzionali, è il «Vis a Vis Artists in Residence Project»,un’idea di residenza d’artista per promuovere l’arte contemporaneadi giovani autori e unitamente valorizzare il territoriosul quale si opera.Il progetto, realizzato nell’estate 2012, il primo di unaserie di edizioni future, coinvolge quattro artisti delle ultimegenerazioni abbinati a quattro comuni, due molisanie due del confinante Abruzzo. Questi quattro centrisono stati scelti per la loro peculiare componente culturaleed etnoantropologica, nonché per la presenza di un contestoambientale di per sé spunto di ricerca e ispirazione; sonoi paesi di Guilmi e Carpineto Sinello, in provincia diChieti, e quelli molisani, ma che conservano una minoranzalinguistica di ceppo slavo, di Acquaviva Collecroce eMontemitro, in provincia di Campobasso.Agli artisti Claudio Beorchia (Acquaviva Collecroce),Cinzia Laurelli (Carpineto Sinello), Emanuela Ascari(Guilmi) e Virginia Zanetti (Montemitro), è stato chiestodi realizzare delle opere site-specific destinate a restarenel patrimonio dei comuni coinvolti: ricerca, formazione,creatività, interazione si esplicano mediante workshop,open studio, incontri, attività di laboratorio, seminari,appuntati nei diari d’artista fino alla fase conclusiva,quando un evento pubblico presenta le opere dei partecipantialle singole mostre, raccontate poi con apparati criticie didascalici in una pubblicazione finale che documenta,nel suo insieme, questo interessante progetto contemporaneoper l’arte, il paesaggio e l’integrazione fra gliuomini.Vis A Vis Artists in Residence ProjectAssociazione Culturale «Limiti Inchiusi», tel. 328 1413929;(www.visavisproject.it)Acquaviva Collecroce (Campobasso), tel. 0875 970128; Carpineto Sinello(Chieti), tel. 0872 869135; Guilmi (Chieti), tel. 0872 869146; Montemitro (Campobasso),tel. 0874 877259