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Dai nostri comuniMaloUniversità adulti/anzianidi Malo, Monte di Malo, S.Vito di Leguzzano, Isola VicentinaFoto di gruppo davanti a V<strong>il</strong>la EmoFoto di gruppo davanti alla Chiesa di San Fermo, a Verona...escursione <strong>nel</strong> bosco di faggi <strong>nel</strong>l’Altopiano di FaedoC'è chi va in pensione felice e contento <strong>per</strong>ché <strong>il</strong> lavoro che faceva era diventatoinsopportab<strong>il</strong>e, c'è invece chi vive <strong>il</strong> pensionamento come un evento critico <strong>per</strong>chéi sicuri punti di riferimento sono saltati. Averli <strong>per</strong>si fa sentire delle <strong>per</strong>sone ametà e rende <strong>il</strong> futuro incerto e sfumato.In ambedue i casi è necessario prendere in mano <strong>il</strong> proprio tempo, reinventarele proprie giornate, trovare attività ed interessi capaci di dar loro un senso e nonsemplicemente riempirle dopo che <strong>per</strong> tanti anni lo st<strong>il</strong>e di vita è stato dettato daitempi e i modi del lavoro. Ciò può essere diffic<strong>il</strong>e ma realizzare questo obiettivo èfondamentale <strong>per</strong> far si che <strong>il</strong> pensionamento diventi quel <strong>per</strong>iodo in cui finalmentepotremo realizzare i sogni che abbiamo sempre rimandato, coltivare le relazioniche avevamo trascurato, scoprire aspetti e inclinazione della propria <strong>per</strong>sonalitàche non sospettavamo di avere e che ci sorprenderanno piacevolmente. Andare inpensione non vuol dire passare dal tempo delle attività a quello del non far niente,ma con<strong>qui</strong>stare un traguardo meritato, un'altra tappa della propria esistenza.Sempre più spesso i pensionati ut<strong>il</strong>izzano parte del loro reddito <strong>per</strong> sostenere lespese di figli e nipoti economicamente più deboli, <strong>nel</strong> loro ruolo di nonni sonouna risorsa fondamentale <strong>per</strong> la maggior parte delle coppie di lavoratori con bambinipiccoli, ed un valido aiuto viene da loro offerto <strong>nel</strong>le attività di volontariato.Nella ricerca di nuovi interessi la donne pensionate partono avvantaggiate: sonomaggiormente abituate a dedicare le loro energie all'ambiente domestico, a trarregratificazioni di carattere affettivo, prendersi cura dei fam<strong>il</strong>iari, invitare amichee parenti, abbellire la casa, curare <strong>il</strong> giardino. I maschi rischiano l'isolamento, lasolitudine dovuta alla rottura o alla mancanza di legami sociali.Per far fronte a tutto ciò viene da tutti gli es<strong>per</strong>ti consigliato di migliorare <strong>il</strong>proprio livello culturale, imparare <strong>il</strong> piacere di apprendere e di porsi invece comesoggetti attivi di fronte ai continui mutamenti. La povertà culturale è un fattoredeterminante di esclusione della popolazione anziana. Con <strong>il</strong> termine di "povertàculturale" non ci si riferisce alle competenze scolastiche, ma all'ab<strong>il</strong>ità di ut<strong>il</strong>izzare<strong>il</strong> tempo in modo creativo, alla possib<strong>il</strong>ità di socializzare e alla capacità di promuovereuna propria crescita <strong>per</strong>sonale. Le ricerche evidenziano che <strong>il</strong> sentimento disolitudine è massimo in <strong>per</strong>sone di livello socio-economico e culturale precario.Ogni giorno <strong>il</strong> nostro cervello <strong>per</strong>de da 50 a 100 m<strong>il</strong>a neuroni rispetto ai m<strong>il</strong>iardi dicui era fornito alla nascita e, con l'età, a questa degenerazione cellulare si uniscela diminuzione della quantità di sangue che arriva al cervello. È <strong>per</strong> questo chealcune <strong>per</strong>sone anziane hanno problemi di attenzione, concentrazione e memoria.Mantenere <strong>il</strong> cervello in allenamento è estremamente importante <strong>per</strong> evitare chequesti processi naturali intacchino la sua funzionalità, e l'esercizio fisico è anchein questo caso fondamentale.L'Università degli Adulti/Anziani di Malo, Isola Vicentina, San Vito di Leguzzanoe Monte di Malo è nata <strong>per</strong> venire incontro a queste esigenze.È una delle 25 Università distribuite <strong>nel</strong> territorio vicentino. Fondata <strong>nel</strong> 2005dall'allora Amm. Comunale grazie all'impegno dell'Assessore Paola Carrara, haprincipalmente lo scopo di raggiungere tre obiettivi: prevenire l'inattività e lacaduta di interessi della vecchiaia, far nascere nuove amicizie e sv<strong>il</strong>uppare lavita sociale, stimolare <strong>nel</strong>le <strong>per</strong>sone anziane una partecipazlone attiva <strong>per</strong> unmiglioramento della loro condizione. È una scuola <strong>per</strong> adulti, senza interrogazioniTratto da MALO 74 n. 2 - agosto 20122 | numero 1.<strong>2013</strong>


Dai nostri comuniné esami. Le Iezioni e i seminari vengono tenutida insegnanti preparati che applicano unametodologia induttiva tendente a priv<strong>il</strong>egiare<strong>il</strong> senso critico, la ricerca, Ia creatività, la partecipazione.Gli argomenti trattati sono precisie ben limitati, anche <strong>per</strong> evitare la caduta diinteresse di cui s’é detto.Le aree di studio sono quattro: Scienze Fisichebiologiche,Scienze Antropologiche e Sociali,Scienze Storico-artistiche-letterarie, Paesi Culturee Religioni.L’Anno Accademico è suddiviso in tre bimestricon lezioni di due ore al giorno <strong>il</strong> martedì e <strong>il</strong>giovedì dalle 15,00 alle 17,30 con mezz’ora diintervallo. Nel secondo bimestre, <strong>il</strong> martedì dalle15.00 alle 16.30, vede la realizzazione dei seminariche prevedono una suddivisione in gruppiristretti Iiberamente scelti in cui vengono trattatiargomenti specifici scelti dai corsisti. Quest’annogli argomenti saranno: Cultura e Civ<strong>il</strong>tà dellaFrancia, Neuroscienze, Storia deI|’Uomo,Cinema a tema, Leggere <strong>il</strong> nostro tempo,Storia, Pittura Veneta e Letteratura del 700,Leggere la Costituzione europea, Psicologiadel tempo. I seminari tratteranno: Pittura,F<strong>il</strong>osofia, Orticoltura. Musica, Toponomasticadel nostro territorio, Ricerca “Emigrazioneed immigrazione ieri ed oggi”.Le lezioni, accompagnate dalla visione di f<strong>il</strong>matie diapositive, terminano con interventie discussioni mantenuti sempre <strong>nel</strong> rispettoreciproco delle idee <strong>per</strong>sonali.Nel corso dell’anno sono effettuate: visite guidate,viaggi d’istruzione e passeggiate <strong>nel</strong>lecolline che circondano <strong>il</strong> nostro paese.Molte <strong>per</strong>sone entrano <strong>nel</strong>la terza fase dellaloro età ancora desiderose di dare un apportoalla società, vogliono sentirsi ut<strong>il</strong>i e desideranotrasmettere ad altri le proprie conoscenze dllavoro, le proprie es<strong>per</strong>ienze di vita. Lo possonofare entrando in questo nuovo ambiente in unnuovo ruolo sociale.Tutti partono qualificati, non si richiedono titolidi studio né diploml di merito; ognunocontribuisce, <strong>nel</strong>le varie attività o gruppi, a farcrescere la propria e |’a|trui <strong>per</strong>sonalità. L’annoaccademico 2012-13 inizierà con la prolusionemartedì 18 settembre alle ore 16.00 presso Iasala polifunzionale di via Loggia, tenuta dal sig.Guerrino Lovato, eccellente artista conosciutoin tutto <strong>il</strong> mondo dal Giappone al Bras<strong>il</strong>e, dagliStati Uniti alla Russia <strong>per</strong> Ie sue maschere, lesue sculture, Ie sue decorazioni; <strong>il</strong> sig. Lovatoha organizzato molte edizioni del Carnevale diVenezia, ha diretto molti corsi <strong>per</strong> Ia realizzazionedi maschere <strong>per</strong> d<strong>il</strong>ettanti e professionisti,ha disegnato e modellato tutti i prototipi dellesculture e di bassor<strong>il</strong>ievi che ornano <strong>il</strong> teatroLa Fenice di Venezia.Nel 1983 ha a<strong>per</strong>to in Venezia una bottegadi maschere e da due anni Ia stessa si puòammirare presso <strong>il</strong> palazzo Coriele di via Card.De Lai, dono dell’artista al Comune di Malo.ll Coordinatorelgino ColbacchiniI nostri giovani:facciamoliconoscere!Malo, Aula Cons<strong>il</strong>iare 5 dicembre 2011, consegna dellaL'assessorato alle politiche giovan<strong>il</strong>i del Comunecostituzione ai diciottennidi Malo organizza una serie di incontri a<strong>per</strong>ti alpubblico durante i quali i neo laureati del nostro Comune avranno l'occasione di <strong>il</strong>lustrare la propria tesi di laurea.In un momento in cui la società non sembra molto attenta alle aspettative dei giovani, l'iniziativa nasce con l'intento didare spazio e visib<strong>il</strong>ità ai nostri ragazzi facendoli conoscere. Investire sui giovani significa infatti investire sul futuro dellacomunità: i nostri ragazzi meritano fiducia e vorremmo che questi incontri diventassero l'occasione <strong>per</strong> dimostrare che aMalo ci sono tanti giovani che con sacrificio e impegno hanno raggiunto un traguardo importante.Invitiamo <strong>per</strong>tanto tutti i ragazzi e le ragazze interessati al progetto a segnalare <strong>il</strong> proprio nominativo presso l'ufficiopolitiche giovan<strong>il</strong>i del comune (0445 585208) Il primo incontro ha avuto luogo giovedì 10 maggio alle 20.30 presso laSala Cons<strong>il</strong>iare (chiesetta di San Bernardino).L'Assessore alle politiche giovan<strong>il</strong>i Paola Carraro e <strong>il</strong> delegato alle politiche giovan<strong>il</strong>i Federico Sp<strong>il</strong>lareTratto da MALO 74 n. 2 - agosto 2012numero 1.<strong>2013</strong> | 3


SovizzoRiccardo BenettiDa Sovizzo al Cairocon <strong>il</strong> tromboneDai nostri comuniRiccardo Benetti è <strong>il</strong> nuovo membrodell’Orchestra sinfonica della capitaleegiziana. Riccardo Benetti ha iniziatoa suonare a 11 anni a Sovizzo, <strong>nel</strong>labanda del paese, ma che un giornola musica potesse diventare <strong>il</strong> suolavoro non ci contava troppo, soprattuttoin Italia. Dal 1" ottobre invece<strong>il</strong> ventiseienne Riccardo, diplomato alConservatorio di Vicenza e con una laureain Statistica in tasca, vive al Cairo, dove havinto <strong>il</strong> concorso come trombone basso stab<strong>il</strong>edell'orchestra sinfonica della capitale egiziana,composta da un centinaio di musicisti. La notizia del su<strong>per</strong>amento delleselezioni è giunta lo scorso 20 settembre, durante una seduta del Consigliocomunale di Sovizzo, dove Riccardo sedeva tra i banchi della maggioranzacome consigliere con delega alle politiche giovan<strong>il</strong>i. Da lì a pochi giorni lasua vita sarebbe radicalmente cambiata.Com'è nata questa opportunità di suonare stab<strong>il</strong>mente in un'orchestrainternazionale?"La mia es<strong>per</strong>ienza estera è iniziata <strong>nel</strong> 2008 grazie ad un gemellaggio tra <strong>il</strong>conservatorio e una scuola musicale di Frati francescani a Gerusalemme doveabbiamo suonato <strong>per</strong> un concerto; in Palestina sono tornato l'anno dopochiamato a far parte dell'orchestra giovan<strong>il</strong>e palestinese con cui <strong>nel</strong> 2011ho suonato a Betlemme <strong>il</strong> concerto di Natale trasmesso in Italia da Rai 3.A marzo del 2012 sono stato <strong>il</strong> primo trombone a suonare <strong>nel</strong>la neonataorchestra nazionale palestinese e lì ho conosciuto alcuni musicisti egiziani,in particolare Mohamed, che mi ha avvisato delle selezioni <strong>per</strong> <strong>il</strong> posto datrombone <strong>per</strong> I'orchestra sinfonica del Cairo. Così ho partecipato al concorsoed è andata bene. Certo mi sono impegnato al massimo <strong>per</strong> prepararmi!Infatti, quest'estate anche durante <strong>il</strong> pellegrinaggio fatto con la diocesidi Vicenza sulle orme di San Francesco, ad Assisi, ho portato con me <strong>il</strong>trombone e mi sono allenato in tutti i momenti che ho potuto.In Italia avrebbe potuto avere un'occasione sim<strong>il</strong>e alla sua età?In Italia, anche se sei molto bravo, non è semplice vivere facendo <strong>il</strong> musicista,<strong>per</strong>chè o ti capita l'occasione giusta di entrare “<strong>nel</strong> giro”, oppure è dura<strong>per</strong>chè i contratti sono instab<strong>il</strong>i e saltuari come i pagamenti”.Come sta vivendo questa es<strong>per</strong>ienza ?"Con grande entusiasmo, che credo sia la dote che più mi contraddistinguee una buona dose di spirito di adattamento. Devo ringraziare gli altri ragazzistranieri dell'orchestra, che mi hanno aiutato fin da subito, a partire dallaricerca della casa e suggerendomi come su<strong>per</strong>are le piccole difficoltà delquotidiano, considerando <strong>il</strong> fatto che <strong>qui</strong> parlano tutti in arabo e se seistraniero ti riservano un trattamento diverso, come ad esempio <strong>nel</strong> rincarodei prezzi. Però quando riesci a diventare loro amico, sono molto disponib<strong>il</strong>i".Com’è vivere in questa grande città?“Essendo <strong>qui</strong> da poche settimane, in realtà non ho ancora potuto saggiarecompletamente la vita al di fuori delle prove e dei concerti con l’orchestra.Una cosa <strong>per</strong>ò l'ho imparata in fretta: evitare i luoghi pubblici di venerdì,<strong>per</strong>ché in questo giorno si concentrano manifestazioni e proteste”.Francesca GaianigoTratto da La Voce dei Berici dell’11 novembre 2012veduta di Sovizzo4 | numero 1.<strong>2013</strong>


esso economico - 64 a edizione<strong>il</strong> progressivo peggioramento della situazioneeconomica. Rispetto al 2010 la produzione industrialeè cresciuta del 6,6%, ma <strong>nel</strong> quartotrimestre vi è stata una contrazione del 3,7%rispetto al terzo. Le esportazioni sono aumentatedel 10,9%, restando tuttavia al di sotto del livellodel 2008. Note positive sono state l’aumentodelle imprese iscritte <strong>nel</strong> Registro delle Imprese:da 85.943 a 86.477 (ma <strong>nel</strong>l’ultimo trimestresono diminuite di 323) e la riduzione del tassodi disoccupazione da 5,7% a 4,6%.Quest’anno lo scenario economico è peggiorato:la produzione industriale è diminuita del 5% e leaspettative degli imprenditori sono pessimistiche:soltanto uno su cinque ipotizza che nei prossimimesi la produzione crescerà.Una nota positiva giunge dalle esportazioni che<strong>nel</strong> 1° semestre sono cresciute del 3,6%, anchese nei mesi più recenti si è registrato un rallentamentodella crescita. Nei primi nove mesi diquest’anno 866 imprese si sono cancellate dalRegistro delle imprese che ora conta 84.797 imprese.Il tasso di disoccupazione è ulteriormenteaumentato (<strong>il</strong> numero degli occupati si è ridottodi circa 5 m<strong>il</strong>a).La crisi dei debiti sovrani dei paesi <strong>per</strong>ifericidell’Eurozona (compresa l’Italia) non ha ancoratrovato soluzione e questa incertezza determinagravi ricadute negative sul sistema delle impresenon soltanto in termini di costo del denaro, moltopiù elevato rispetto ai concorrenti tedeschi, maanche <strong>nel</strong>lo stesso accesso al credito, con conseguenterinvio delle decisioni di investimentodelle imprese e delle spese delle famiglie alleprese con la diffic<strong>il</strong>e situazione occupazionale.In un contesto economico così deteriorato, inquesti quattro anni la Camera di Commercio diVicenza ha dovuto affrontare una situazione diemergenza determinata dalle criticità di numeroseiniziative intraprese <strong>nel</strong> passato con unastrumentazione tecnica non sempre del tuttoadeguata e con ridotte possib<strong>il</strong>ità di migliorarlaattraverso <strong>il</strong> naturale ricambio generazionale eprofessionale a causa dei vincoli sempre più stringentistab<strong>il</strong>iti dalle leggi finanziarie.In parte queste situazioni furono r<strong>il</strong>evate appenaquesto Consiglio fu insediato, in parte si sonomanifestate successivamente. L’attività cameraleè stata <strong>per</strong>tanto distratta dalla gestione di questesituazioni che impegneranno l’ente anche <strong>nel</strong><strong>2013</strong>, con l’obiettivo di proseguire <strong>nel</strong>l’o<strong>per</strong>a diriordino e intraprendere con maggiore efficaciale azioni di promozione dell’economia vicentina.Va ricordato che la Camera di Commercio è finanziatadai diritti camerali e di segreteria chele versano le imprese (circa € 20 m<strong>il</strong>ioni l’anno),i quali servono da un lato a pagare i costi dellastruttura (€ 11 m<strong>il</strong>ioni, di cui € 5 m<strong>il</strong>ioni <strong>per</strong><strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale), i contributi al sistema cameraleregionale e nazionale (€ 2 m<strong>il</strong>ioni), dall’altro i7 m<strong>il</strong>ioni di euro che rimangono sono erogati abeneficio del sistema imprenditoriale vicentino,di cui € 1,2 m<strong>il</strong>ioni agli Organismi di garanziadel credito alle imprese, € 1,7 m<strong>il</strong>ioni alla lorointernazionalizzazione,€ 2,5 m<strong>il</strong>ioni alla formazione.Inoltre <strong>nel</strong> 2011 sono stati erogati € 1,5m<strong>il</strong>ioni alle imprese alluvionate.Nelle azioni di promozione dell’economia vicentinala Camera di Commercio terrà conto dellasempre più stretta interdipendenza del nostroterritorio - e delle attività che in esso si originanoe si sv<strong>il</strong>uppano - con sistemi concentricamente piùvasti, quali quelli regionale, nazionale, europeo eglobale. Una delle caratteristiche che negli scorsidecenni ha favorito la nostra provincia è stataproprio la sua a<strong>per</strong>tura ai mercati del mondo.La diffic<strong>il</strong>e situazione economica di questi ultimianni, le rapide innovazioni che stanno profondamentecambiando <strong>il</strong> nostro modo di vivere edi lavorare e le nostre stesse imprese e organizzazionimanifestano i limiti di un modello disv<strong>il</strong>uppo e di un modo di fare impresa che ogginon è più adeguato.La competizione globale, l’affermazione di economienon più emergenti ma ormai ben consolidate,i mutamenti negli e<strong>qui</strong>libri geo-politici ela ridefinizione dei mercati finanziari che si susseguonocon grande velocità determinano anche<strong>nel</strong>la nostra provincia l’ind<strong>il</strong>azionab<strong>il</strong>e esigenzadi ripensare <strong>il</strong> proprio futuro.Non esiste una risposta certa e sicura a questaesigenza; abbiamo tuttavia l’obbligo, soprattuttonei confronti delle generazioni più giovani, distab<strong>il</strong>ire linee programmatiche che ci aiutino atrovare un <strong>per</strong>corso virtuoso tale da renderciancora protagonisti.Un primo tema è legato all’a<strong>per</strong>tura delle nostreimprese ai mercati del mondo. Le nostre impresesi sono distinte in questo e <strong>per</strong> molto tempo siè paragonato l’ammontare dell’export della provinciadi Vicenza a quello complessivo di nazionicome la Grecia o <strong>il</strong> Portogallo, le cui economieora sono <strong>per</strong>altro in gravi difficoltà.Oggi la situazione è ben diversa e l’emergerea livello mondiale di nuove economie manifatturiere,sim<strong>il</strong>i a quella che è stata e in parte èNelle foto, in ordine dall’alto, laconsegna degli attestati a: BoarottoGiuseppe, a Caenaro Maria Rosa (ritira<strong>il</strong> premio <strong>il</strong> fratello Angelo) e aFaggion Maria Josènumero 1.<strong>2013</strong> | 7


ancora la nostra, costituisce elemento critico <strong>per</strong>l’ulteriore crescita del nostro export.La risposta è <strong>nel</strong>la spinta a un ulteriore e piùevoluto processo di internazionalizzazione dellenostre imprese mediante l’ut<strong>il</strong>izzo ottimale deglistrumenti finanziari, tecnici e giuridici <strong>per</strong>rafforzare la loro presenza all’estero, la costituzionedi alleanze e di partnership con imprese eistituzioni estere, la costituzione di reti di f<strong>il</strong>ieracon altre aziende locali <strong>per</strong> su<strong>per</strong>are i limiti diridotte dimensioni o processi e prodotti troppospecialistici, l’a<strong>per</strong>tura del proprio capitale aterzi <strong>per</strong> sostenere la crescita e l’attuazione diqueste strategie.Un secondo tema è legato alla smaterializzazionedella produzione e all’affermarsi di logiche dibrand che consentono di aumentare in misuraconsiderevole <strong>il</strong> valore del singolo prodotto, nonpiù <strong>per</strong>cepito <strong>nel</strong>la sua mera natura materiale,bensì arricchito della dimensione immaterialedell’innovazione, della creatività e del marketing.Le nostre imprese, anche se in gran parte rivolteal mondo del business to business, devono sa<strong>per</strong>eut<strong>il</strong>izzare al meglio una strategia di branding edi comunicazione che, basandosi sulla qualitàdel prodotto, sappia valorizzare le specificità delnostro territorio, la loro tradizione di eccellenza ela capacità di innovazione dei loro imprenditori.Il terzo tema riguarda l’identificazione di nuovisettori di sv<strong>il</strong>uppo. La crisi del tess<strong>il</strong>e, dell’oreficeria,della concia è solo un esempio dellemutazioni in atto <strong>nel</strong> nostro sistema imprenditorialeed economico. È necessario trovare conrapidità un’alternativa e rivitalizzare tutti gli altrisettori economici.Una grande potenzialità risiede <strong>nel</strong> turismo, cheva tuttavia declinato in una dimensione economicae imprenditoriale più strutturata. Persua natura questo settore è capace di trainaremolti altri settori, da quello enogastronomicoa quello agricolo di qualità e dei prodotti conmarchio d’origine, dall’artigianato di tradizionee artistico al made in Italy dei settori del mob<strong>il</strong>earredo,delle calzature e dell’abbigliamento, dalsettore ed<strong>il</strong>e a quello dei servizi alla <strong>per</strong>sona, daitrasporti ai sistemi logistici e residenziali.Commercio, industria, artigianato e agricolturatraggono grandi benefici da un turismo di qualitàche sappia valorizzare l’intero territorio. Bisognaprendere consapevolezza che questo settore vagestito e sv<strong>il</strong>uppato alla stregua di vero e propriosettore imprenditoriale, con strategie, contenuti,strumenti e competenze adeguate.Un altro settore da sv<strong>il</strong>uppare riguarda l’«economiadella conoscenza». Si tratta di valorizzaretutte le attività legate alla ricerca, che indaga ecodifica la conoscenza, e alla formazione, chediffonde la conoscenza. Nella ricerca <strong>il</strong> nostroterritorio è dotato di molte imprese che o<strong>per</strong>anoin settori differenti, impegnate da anni <strong>nel</strong>lo sv<strong>il</strong>uppodi nuovi prodotti e di nuove tecnologie eche si basano sia su una ricerca interna, sia in collegamentocon strutture ed enti di ricerca esterni,nazionali ed esteri. È un patrimonio importanteche va investigato e censito con <strong>il</strong> fine di trarneindicazioni e stimoli <strong>per</strong> attirare, insediare e sv<strong>il</strong>uppare<strong>nel</strong> nostro territorio altre attività di ricercaconnesse e ut<strong>il</strong>i al nostro sistema imprenditoriale.A questa ricerca aziendale è da aggiungere quellasvolta negli ultimi anni dal polo universitario diVicenza, collegato agli atenei di Padova e diVerona. Ricerca aziendale e ricerca universitariainsieme sono in grado di generare un fattore diinnovazione di grande valore strategico. La vicinaprovincia di Trento ha definito <strong>il</strong> suo progetto disv<strong>il</strong>uppo futuro proprio su questi temi.Nella formazione <strong>il</strong> nostro territorio possiede unsolido sistema tecnico e professionale di grandetradizione e qualità. È adeguato anche <strong>il</strong> sistemapiù ampio di istruzione inferiore e su<strong>per</strong>iore, conpunte di eccellenza negli studi tecnici. Sono damenzionare la formazione universitaria del polovicentino e i diversi enti formativi delle Associazionidi categoria, industriali, artigiane, del commercioe dell’agricoltura. La loro attività è ampiae copre i bisogni di formazione e aggiornamentodei quadri tecnici e professionali.Una nota a parte meritano la Fondazione GiacomoRumor - Centro Produttività Veneto e laFondazione CUOA. Entrambe costituite negli anniCinquanta, o<strong>per</strong>ano <strong>nel</strong>la formazione dei quadri,dei dirigenti e degli imprenditori delle nostreaziende. Sono un patrimonio di valore che va sostenutoe incentivato, <strong>per</strong>ché attraverso di esse siforma, si sv<strong>il</strong>uppa e si aggiorna la classe dirigentedi cui le nostre imprese, le nostre istituzioni e <strong>il</strong>nostro Paese hanno bisogno.La formazione, infine, è fondamentale <strong>per</strong> dotaretutto <strong>il</strong> nostro territorio di quelle competenzenecessarie ad agire correttamente e adeguatamentelungo le linee di sv<strong>il</strong>uppo indicate. Senzauna adeguata formazione non vi è prospettivaIn ordine dall’alto: Ferron Benito Vittorio,Pellicchero Alessandro (ritira la sorella Amelia),Piazzon Tullio (ritira nipote Franco Piazzon),Rigon Fortunato Renato8 | numero 1.<strong>2013</strong>


Incontro delle Associazioni Venetedell’emigrazione a BellunoNel corso dell’incontro nominato <strong>il</strong> nuovo coordinatoreCollaborazione, sinergia ed entusiasmo sono le parole chiave dellariunione delle Associazioni in emigrazione svoltasi presso la sededell’Associazione Bellunesi <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>. Sabato 12 gennaio <strong>2013</strong>erano presenti, all’incontro organizzato dall’Associazione Bellunesi<strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>, i rappresentanti dell’<strong>Ente</strong> <strong>Vicentini</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong> e delleAssociazioni Trevisani <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>, Veronesi <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>, Veneziani<strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>. Si è discusso del futuro dell’associazionismo dedicatoal fenomeno dell’emigrazioni e di come si debba iniziare a collaboraremaggiormente <strong>per</strong> una crescita che sia a beneficio ditutti soprattutto in questo diffic<strong>il</strong>e momento di crisi economica.Scopo della riunione era la nomina del nuovo coordinatore, figuraindispensab<strong>il</strong>e <strong>per</strong> la comunicazione tra le diverse Associazioni e<strong>il</strong> collegamento con la Regione Veneto.Un plauso e un ringraziamento è stato dato al coordinatore uscenteGioachino Bratti <strong>per</strong> la sua professionalità, competenza e dinamicità.All’unanimità è stato nominato nuovo coordinatore <strong>il</strong> presidentedell’Associazione Trevisani <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>, Guido Campagnolo.Durante l’incontro sono state affrontate anche tematiche comel’IMU <strong>per</strong> gli emigranti, la crescente richiesta di lavoro all’estero,le iniziative del coordinamento dei Giovani veneti <strong>nel</strong> mondo,un servizio di trasporto Svizzera - Italia e <strong>il</strong> 40° della Trevisani aGriffith in Australia.Foto di gruppo dei rappresentanti delle Associazionipresenti all’incontro presso l’Associazione Bellunesi <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>Incendio in una discoteca bras<strong>il</strong>ianaLa strage a Santa Maria - Attivati <strong>il</strong> consigliere diplomatico e i dirigenti delsettore <strong>per</strong> verificare se e quanti nostri correggionali oriundi siano rimasti feritiVenezia, 28 gennaio <strong>2013</strong>L’assessorato all’emigrazione della Regione del Venetosta seguendo attivamente la tragedia dell’incendio inuna discoteca bras<strong>il</strong>iana che ha causato oltre 200 mortie moltissimi feriti.“A Santa Maria e <strong>nel</strong> Rio Grande do Sul - dice l’assessore- si concentrano migliaia e migliaia di emigrati veneti eloro discendenti e purtroppo è possib<strong>il</strong>e che alcuni sianocoinvolti <strong>nel</strong>la sciagura. Per questo ho immediatamenteattivato <strong>il</strong> nostro consigliere diplomatico Stefano Beltrameche sta prendendo contatto con le autorità locali <strong>per</strong>verificare se e quanti nostri corregionali oriundi sianoferiti o, peggio deceduti. Contestualmente, attraverso lanostra direzione regionale, abbiamo attivato i consultoridell’area chiedendo loro di farsi parte attiva <strong>nel</strong>la ricercae <strong>nel</strong> contatto con le famiglie”.“Una volta avuto <strong>il</strong> quadro esatto della situazione - concludel’assessore - valuteremo in quale modo <strong>il</strong> Venetopotrà rendersi ut<strong>il</strong>e e ci attiveremo senza indugi”.10 |REGIONE DEL VENETOLA PAGINA DELLA REGIONE


La sciaguradi Santa MariaLettera dell'Assessore regionale al b<strong>il</strong>ancio eagli enti locali Roberto Ciambetti al presidentedell'<strong>Ente</strong> <strong>Vicentini</strong> Giuseppe SbalchieroCaro Presidente,avrei dovuto scomodarti <strong>per</strong> altre vicendedi cui ti parlerò, ma oggi la tragedia alladiscoteca Kiss di Santa Maria <strong>nel</strong>lo Statodel Rio Grande do Sul é tale da far passarein secondo piano ogni altra cosa.Desidero <strong>per</strong> tuo tramite portare la mia<strong>per</strong>sonale solidarietà innanzitutto al Circolodei <strong>Vicentini</strong> di Santa Maria e al suopresidente, Pedro Baggiotto nonché a tuttii circoli veneti bras<strong>il</strong>iani, colpiti <strong>nel</strong> dolore<strong>per</strong> la morte di così tanti ragazzi, molti deiquali discendi dei nostri emigranti che colonizzaronola Quarta Colonia <strong>nel</strong>lo Statodel Rio Grande do Sul.Chi ha visitato Santa Maria, mi ha parlatodi una realtà di estremo interesse, una cittàviva, ricca di iniziative e a<strong>per</strong>ta alle nuoveculture, di una Università federale tra lepiù importanti e attrezzate del Bras<strong>il</strong>e, unaUniversità che, tra l’altro, vantava una reteradiofonica e televisiva che trasmette in"Talian": mi colpì molto questo particolare<strong>per</strong>ché dimostrava un attaccamento allanostra realtà, alla nostra lingua e al nostroVeneto, <strong>per</strong> molti aspetti commovente.Trovavo e trovo importante la coesistenzain una realtà dinamica, segnata da unastraordinaria comunità giovan<strong>il</strong>e, tra laricerca del nuovo, l’innovazione, lo studioe la ricerca e <strong>nel</strong> contempo <strong>il</strong> mantenerela memoria delle origini, la memoria dellapropria storia. Guardare al futuro senzarinnegare <strong>il</strong> proprio passato: ora <strong>il</strong> rogodella discoteca Kiss sembra aver interrottoquesto <strong>per</strong>corso, <strong>per</strong>ché non è fac<strong>il</strong>e guardareal domani avendo negli occhi la tragedia.Bisogna comunque avere coraggioe trovare <strong>il</strong> coraggio <strong>per</strong> continuare adaver fiducia, nutrire s<strong>per</strong>anza, credere inquelle migliaia di giovani che fanno diSanta Maria una delle realtà più importantinon solo del Rio Grande do Sul madell’intero Bras<strong>il</strong>e.Da genitore vorrei stringermi alle famigliecolpite dall’incendio della discoteca. Ognialtra parola é inut<strong>il</strong>e, <strong>per</strong>ché davanti allamorte non c’é che <strong>il</strong> s<strong>il</strong>enzio, un s<strong>il</strong>enzioche ciascuno di noi può colmare con unapreghiera, un pensiero, anche solo <strong>per</strong>dire alla nostra comunita veneta che nonè sola in questi giorni amari.Ti ringrazio se vorrai mandate queste miepoche righe ai nostri vicentini d’oltreoceanoe con esse <strong>il</strong> mio piu caloroso esincero abbraccio.GrazieL'Assessore al B<strong>il</strong>ancio e agli Enti LocaliRoberto CiambettiSanta MariaIl cordogliodel coordinamento giovan<strong>il</strong>edelle associazioni veneteIl coordinatore Monaldi si fa interprete del sentimento di dolore del gruppoIl Coordinamento Giovan<strong>il</strong>e delle Associazioni Venete esprime <strong>il</strong>suo più profondo cordoglio <strong>per</strong> tutte le vittime <strong>per</strong>ite <strong>nel</strong> rogodella discoteca dello scorso 26 gennaio a Santa Maria <strong>nel</strong>lo Statodel Rio Grande do Sul in Bras<strong>il</strong>e.In quella terra è fortissima la presenza di oriundi di orgine italianae molti dei ragazzi presenti <strong>nel</strong>la discoteca erano portatori dicognomi di chiara orgine veneta.A loro e a tutti i ragazzi di ogni origine morti lo scorso 26gennaio va <strong>il</strong> pensiero accorato del Coordinamento Giovani,così come un caldo abbraccio va alle famiglie coinvolte con unsentimento di vicinanza che è proprio della nostra terra e dellenostre tradizioni.Nicolò MonaldiCoord. Giovani Ass. VeneteREGIONE DEL VENETOLA PAGINA DELLA REGIONE| 11


SOGGIORNI CLIMATICI <strong>2013</strong>L’<strong>Ente</strong> vicentini ripropone <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo di vacanza e di riposoagli emigranti vicentini ultrasessantenni residenti all’esteroAnche <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>2013</strong>, l’<strong>Ente</strong> <strong>Vicentini</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong> promuove i “Soggiorni Climatici” che tanti apprezzamenti hanno raccolto<strong>nel</strong>le precedenti edizioni: rappresentano infatti un momento di incontro <strong>nel</strong> quale vengono rivissuti tanti ricordie un’occasione <strong>per</strong> trascorrere momenti felici e <strong>per</strong> instaurare nuovi rapporti di amicizia.Questa iniziativa vuole essere una opportunità rivolta in particolare a quelle <strong>per</strong>sone che da anni o mai sono venutein Italia e che potrebbero conc<strong>il</strong>iare <strong>il</strong> ritorno alla terra di origine con un <strong>per</strong>iodo di riposo.Dopo i più che lusinghieri riscontri ottenuti <strong>nel</strong>le passate edizioni, abbiamo pensato di riproporre <strong>il</strong> soggiorno balnearea Lido di Jesolo (VE) presso l’Hotel Souvenir (3*) in trattamento di pensione completa.Come <strong>per</strong> i precedenti Soggiorni, e come sopra menzionato, l’<strong>Ente</strong> darà la priorità agli emigrati, nati in provincia di Vicenza(o coniuge su<strong>per</strong>stite di emigrante vicentino), che da almeno 15 anni o mai sono venuti in Italia e che, usufruendodi questa opportunità, potranno rivedere la terra di origine e trascorrere un piacevole e felice <strong>per</strong>iodo di vacanza.La richiesta di adesione dovrà <strong>per</strong>venire alla Segreteria dell’<strong>Ente</strong> (tel. 0444/325000; fax 0444/528124; e-ma<strong>il</strong>: info@entevicentini.it) entro e non oltre <strong>il</strong> 10 marzo <strong>2013</strong>.I re<strong>qui</strong>siti indispensab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> partecipare sono:• AUTOSUFFICIENZA FISICA E PSICHICA• ASSICURAZIONE SANITARIA VALIDA PER L’ ITALIA• AVERE COMPIUTO 60 ANNI ED ESSERE NATO IN PROVINCIA DI VICENZA(<strong>per</strong> i coniugi è sufficiente che uno dei due abbia tali re<strong>qui</strong>siti)• CONIUGE ULTRASESSANTENNE SUPERSTITE DI EMIGRANTE NATO IN PROVINCIA DI VICENZA12 | numero 1.<strong>2013</strong>DURATA e COSTILa durata totale del soggiorno è di 14 <strong>per</strong>nottamenti/15 giorni:• dal 6 al 20 maggio <strong>2013</strong> Hotel Souvenir - Lido di JesoloLa sistemazione è prevista in camera doppia con balcone vista mare laterale.Il costo/<strong>per</strong>sona in camera doppia <strong>per</strong> 14 <strong>per</strong>nottamenti/15 giorni in pensione completa èdi € 560,00 (al netto del contributo dell’<strong>Ente</strong>), comprensiva dei seguenti trasferimenti in bus:- 6 maggio: Vicenza - Lido di Jesolo- 20 maggio: Lido di Jesolo - VicenzaSupplemento singola in stanza standard con balcone <strong>per</strong> 14 notti:€ 84,00Supplemento singola (letto matrimoniale) con balcone vista mare laterale <strong>per</strong> 14 notti:€ 126,00Supplemento camera doppia con balcone fronte mare <strong>per</strong> 14 notti:€ 84,00 (a testa)Per quanto concerne le spese di viaggio, l’<strong>Ente</strong> erogheràdurante <strong>il</strong> soggiorno un contributo in funzione dei luoghidi provenienza dei partecipanti:€ 80,00 Europa€ 120,00 Nord-America€ 150,00 Sudamerica/Sudafrica€ 200,00 Australia


Fra le richieste che <strong>per</strong>verranno entro <strong>il</strong> 10 marzo <strong>2013</strong>, ne verranno selezionate 20 in base aire<strong>qui</strong>siti in precedenza elencati e dando la priorità a chi non ha mai partecipato all’iniziativa: a parità dipunteggio, verrà considerato <strong>il</strong> dato cronologico relativo alla data di ricevimento della scheda di adesione.Le <strong>per</strong>sone selezionate, solo dopo aver ricevuto apposita conferma scritta da parte della Segreteriadell’<strong>Ente</strong> <strong>Vicentini</strong>, dovranno inviare entro <strong>il</strong> 29 marzo <strong>2013</strong> la quota di partecipazione di € 560,00/<strong>per</strong>sona (+ eventuale supplemento singola o vista mare) all’attenzione dell’<strong>Ente</strong> <strong>Vicentini</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong> (pressoCamera di Commercio) – Via Montale 27 – 36100 Vicenza esclusivamente tramite bonifico bancario conle seguenti coordinate:Banca Popolare di Vicenza Agenzia di Via Fermi 130 - VicenzaCODICE IBAN = IT57 M057 2811 8091 1357 0792 528CODICE SWIFT/BIC= BPVIIT22113I partecipanti verranno successivamente informati su ulteriori dettagli organizzativi.La quota di € 560,00 include:• sistemazione in stanza doppia• pensione completa con menu fisso e buffet di verdure(incluso ¼ vino e ½ di acqua <strong>per</strong> <strong>per</strong>sona, a pasto)• WI-FI• Uso biciclette (in base alla disponib<strong>il</strong>ità)• Spiaggia privata con cabina spogliatoio, ombrellone, lettini o sedia sdraio• Trasferimenti in pullman da Vicenza - Lido di Jesolo – Vicenza <strong>nel</strong>le mattinate delle giornate indicateLa quota di € 560,00 NON include:• Supplemento stanza singola/Supplemento stanza singola vista mare laterale• Supplementi stanza doppia vista mare frontale• Tutto quanto non scritto <strong>nel</strong>la voce “la quota include”ASSISTENZA SANITARIA IN REGIME INTERNAZIONALEAi cittadini italiani residenti all’estero, in uno dei Paesi appartenenti all’Unione Europeao in cui vige una convenzione b<strong>il</strong>aterale (Australia, Bras<strong>il</strong>e, Serbia-Montenegro, Vojvodina,Kossovo, Bosnia Erzegovina, Principato di Monaco, Repubblica di Croazia, Repubblicadi Macedonia, Repubblica di San Marino, Argentina, Capo Verde, Città del Vaticano), cherientrano temporaneamente, è necessario che l’Organismo previdenziale presso <strong>il</strong> qualerisultano assicurati all’estero, fornisca un apposito modulo che deve essere presentato alDistretto Sanitario territorialmente competente <strong>per</strong> residenza, in modo da ottenere <strong>il</strong> r<strong>il</strong>asciodi un carnet che consente l’accesso alle prestazioni sanitarie, secondo le modalità previstedal Servizio Sanitario Italiano.Se si tratta, al contrario, di cittadino residente in uno dei Paesi con cui non vigono rapportidi reciprocità, alla domanda di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale va allegata unadichiarazione del Consolato Italiano territorialmente competente, ove risulta la qualità diemigrato (l’assistenza sanitaria è limitata alle prestazioni ospedaliere urgenti <strong>per</strong> un massimodi 90 giorni <strong>nel</strong>l’anno solare).numero 1.<strong>2013</strong> | 13


SOGGIORNI CLIMATICI 6-20 maggio <strong>2013</strong>RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE1° PARTECIPANTE 2° PARTECIPANTENOME __________________________ _________________________COGNOME __________________________ _________________________DATA DI NASCITA __________________________ _________________________LUOGO DI NASCITA __________________________ _________________________INDIRIZZO completo __________________________ _________________________TELEFONO __________________________ _________________________FAX __________________________ _________________________E-MAIL __________________________ _________________________SE CONIUGE SUPERSTITE, INDICARE NOMINATIVO DEL CONIUGE E COMUNE VICENTINO DI ORIGINE_______________________________________________________________________________________________GIÀ PARTECIPATO A PRECEDENTI SOGGIORNO CLIMATICI ?SINOSE SI, DOVE E QUANDO ________________________________________________________________________CIRCOLO DI APPARTENENZA ___________________________________________________________________NOTE DA SEGNALARE ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________DA RESTITUIRE COMPILATO ENTRO IL 10 MARZO <strong>2013</strong>• <strong>per</strong> posta a: ENTE VICENTINI NEL MONDO(presso Camera di Commercio)Via Montale 2736100 VICENZAiTALY• via fax: +39 0444 528124• E-ma<strong>il</strong>: info@entevicentini.it14 | numero 1.<strong>2013</strong>


NATALINO CARLANPoeta dialettale vicentinoÈ nato a Vicenza <strong>il</strong> 25 dicembre del 1947.La vena poetica nasce <strong>per</strong> caso <strong>nel</strong> 1980 fra amici recitando proverbie poesie <strong>nel</strong>le feste paesane in ferie a Riccione.La prima poesia viene scritta a Jesolo con <strong>il</strong> regista Luca <strong>nel</strong> 1995,in dialetto vicentino e recitata <strong>nel</strong> teatro del V<strong>il</strong>laggio Marzotto.Nel 1997 ha frequentato <strong>il</strong> Centro Culturale "La Panoccia" di Schio.Nel 1998, grazie all’insegnamento e alla grande forza di volontàdella Signora Lia Pi<strong>nel</strong>li entra a far parte del Cenacolo dei poetidialettali vicentini.Con <strong>il</strong> programma Cantacorrida condotto dai Brusa Jachette sottola direzione artistica di Dino Antoniazzi si apre la strada <strong>per</strong> la partecipazionea varie sagre paesane e con la vincita di diversi premi esvariate targhe di riconoscimento.Particolarmente importanti quelle del 1999 con Cogollo Talenti,organizzato dall'Assessorato alla cultura, sport e spettacolo e quellodel 2008 a S. Zeno di Arzignano.Nel 2002 e <strong>nel</strong> 2005 sono stati pubblicati due volumi di poesie:"Ciacole Visentine” e "Vecia Vicensa", entrambi esauriti.Con altri due poeti del Cenacolo è stata fondata una CompagniaTeatrale dialettale, "I ROSEGOTI”, con testi e allestimento dellaregista Maria Pe<strong>nel</strong>lo.Varie poesie dialettali sono state pubblicate da Editrice Veneta "QuatroCiàcole" di Padova e “L’Alpin fa Grado”.Le sue coordinateCarlan NatalinoVia Btr. Framarin, 736100 VICENZATel. 0444/545712Cell. 347/2961534Da questo numero<strong>Vicentini</strong> Nel <strong>Mondo</strong>propone alcune fra le suepoesie più significativeLa mamaLa prima parolache te inpari da picoloze mama.E da veciprima de morirela se ciama.Sito malà 0 spaventàsempre mama vien ciamàLa dona ze divinaze da elache nasse la vita.Ancò sposarseno ze più de moda.Ma vedare na mamacol tutelo in brassoze la cossa più belache el Signore ga fato.l'angolo deldialettovicentinoLa MollyZe la me gateaco do oceti vispie tuta nerae in casa fa da sentinea.Come che la vededentro in casana mosca o na zanzarala diventa matafin che no la ciapa.A la matina na serta orasgnaolandola sveja tuta la famejapar avisarneche ze ora de ‘ndar lavorare.Ma quando te ciami:“Molly”ela te risponde col so gre gree dopo te vien in brassoparché la vole le cocole.Fin che te la caress<strong>il</strong>a sara i ocetie la verze la bochetacome se la ridesse contentae dopo la te vardaco quel museto da inamoràfelisse de essare sta cocolà.Natalino Carlannumero 1.<strong>2013</strong> | 15


aziende vicentine eccellentiIAM Design di Ind.i.a. spa.Quando <strong>il</strong> design è un valore aggiunto anti-crisiCi siamo occupati in uno dei precedentiarticoli pubblicati su questa rivista diInd.i.a. spa come impresa che ha saputotrovare opportunità di sv<strong>il</strong>uppo anche in uncontesto di crisi. L’azienda sa <strong>per</strong>ò che è necessariosempre guardare un po’ più in làdella situazione economica attuale, e trovaregià <strong>nel</strong> presente le buone pratiche e la giustamotivazione <strong>per</strong> i progetti del futuro, in Italiae all’estero. Per questo dal 2012 ha scelto,riorganizzando e ampliando <strong>il</strong> proprio organico,di ispirare tutti i suoi partner affezionati, ipotenziali clienti e gli addetti ai lavori creandoIAM Design, dipartimento pensato esclusivamente<strong>per</strong> supportare architetti, progettisti eprofessionisti <strong>nel</strong>la realizzazione dei loro progettiin acciaio inox e vetro.Dalla fusione della grande es<strong>per</strong>ienza di Ind.i.a.spa <strong>nel</strong>la lavorazione dell’acciaio inox e dallasolida rete di relazioni con partner e professionistifidati, da IAM Design è nata a fine2012 la prima linea di scale progettata incollaborazione con uno studio di architettura:una partnership e apparentemente lontanadalle logiche di mercato e dai rapporti di lavoro“da cantiere” ma che, proprio <strong>per</strong> la grandecompetenza e la <strong>per</strong>sonalità di entrambi gliattori, ha saputo creare una sinergia davverooriginale, oltre che tutta vicentina.Ci racconta come si è sv<strong>il</strong>uppata questa relazio<strong>nel</strong>’Arch. Roberto Santi, uno dei creatoridella collaborazione.Da chi è partita l’idea di una collaborazionetra queste due realtà imprenditoriali,distinte ma con molti punti incomune?La collaborazione nasce da una prima es<strong>per</strong>ienzafatta insieme durante lo Schio DesignFestival 2011 con la creazione del “PARA-LIGHT”, un parapetto che è anche puntoluce. Avendo ottenuto un ottimo risultato<strong>per</strong> entrambe le parti ed avendo mantenutoun ottimo rapporto <strong>per</strong>sonale e professionalenasce <strong>nel</strong> 2012 anche la collaborazione <strong>per</strong> lalinea di scale che abbiamo realizzato insieme.Che frutti ha dato la collaborazione tra <strong>il</strong>Suo studio di architettura e Ind.i.a. spa?L’unione tra le conoscenze tecniche di Ind.i.aspa e la creatività degli architetti-designer dellaMC+WORKS e Santi Roberto ha <strong>per</strong>messo diottenere un risultato finale eccellente, capacedi presentarsi <strong>nel</strong> mercato con quel valoreaggiuntivo, “IL DESIGN”, che oggi si ritieneindispensab<strong>il</strong>e.Come pensa che la fornitura di alcunistrumenti ut<strong>il</strong>i (ad es. blocchi 2d e 3d)possano fac<strong>il</strong>itare <strong>il</strong> lavoro di chi sceglie unprodotto IAM Design <strong>per</strong> <strong>il</strong> suo progettoo <strong>per</strong> la sua casa?Ritengo che sia indispensab<strong>il</strong>e fornire ai professionistigli strumenti necessari <strong>per</strong> fac<strong>il</strong>itarel’inserimento dei prodotti all’interno dei propriprogetti. Quasi tutti i progetti architettoniciprevedono oggi la creazione di immagini 3De <strong>per</strong>tanto anche questi strumenti dovrebberoessere inseriti a catalogo.Materiali e leghe moderne possono giocareun ruolo fondamentale <strong>nel</strong> rendereogni progetto assolutamente originale:come <strong>il</strong> Suo team ha interpretato l’acciaioinox e <strong>il</strong> vetro <strong>nel</strong>la nuova linea di scaleIAM Design?Pur lavorando con materiali molto rigidi comel’acciaio inox, abbiamo cercato di dar vita ascale con forme organiche e plastiche. La scalaa chiocciola <strong>per</strong> esempio ricorda un albero el’ut<strong>il</strong>izzo del vetro <strong>per</strong> le pedate <strong>per</strong>mette difar cogliere meglio questo concetto, e regalaalla scala una leggerezza che con qualsiasialtro materiale non sarebbe stata possib<strong>il</strong>e.Sia <strong>il</strong> Suo studio che Ind.i.a. spa sonoabituati a lavorare <strong>nel</strong> campo del designinternazionale: crede che i progetti italianisiano immediatamente riconoscib<strong>il</strong>i cometali all’estero, e se sì, <strong>per</strong>chè?I prodotti italiani sono riconoscib<strong>il</strong>i all’esteroprincipalmente <strong>per</strong> la loro qualità, e sono apprezzati<strong>per</strong> la loro cura <strong>nel</strong> dettaglio, che lirende unici. Ind.i.a. spa, poi, è presente sulmercato internazionale da oltre 40 anni ed<strong>il</strong> suo nome, più che consolidato, è sempreassociato all’idea di gusto italiano e ottimaqualità.Design e architettura: quali ingredientisono necessari <strong>per</strong> far convivere questedue anime in maniera creativa, in ognisingolo prodotto?L’anima dal design e dell’architettura condividonogran parte dei loro princìpi. Non a casosono molti gli architetti che interagiscono con <strong>il</strong>mondo del design. I fruitori dei nostri progettio<strong>per</strong>ano sia <strong>nel</strong> mondo dell’architettura chein quello del design, e si aspettano <strong>qui</strong>ndi danoi una risposta che soddisfi sia gli aspetti funzionaliche quelli pratici delle nostre creazioni.Santi condivide con Ind.i.a. spa l’idea di undesign che non è più “immagine esclusivadi alcuni prodotti di nicchia”, ma un vero eproprio “valore aggiunto” di tutti i tipi di prodotto,in grado <strong>qui</strong>ndi di creare competitività einnovazione. Ecco sintetizzata una delle ricettedi Ind.i.a. spa <strong>per</strong> guardare oltre la crisi in Italiae <strong>nel</strong> mondo, e magari anche <strong>per</strong> motivare,ispirando, gli addetti ai lavori alla ricerca delproprio valore aggiunto.numero 1.<strong>2013</strong> | 17


Conferenzasull'emigrazione presso le scuoleLe Scuole Medie Reggenza 7 Comuni di Asiago hanno a<strong>per</strong>tola serie di incontri che si terranno presso diversi Istituti Scolasticidella Provincia di VicenzaIl primo incontro, <strong>per</strong> <strong>il</strong> corrente anno,sull’emigrazione veneta organizzatodall’<strong>Ente</strong> <strong>Vicentini</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>, in collaborazionecon la Regione del Veneto, ha avutoinizio <strong>il</strong> 25 gennaio <strong>2013</strong> presso le ScuoleMedie Reggenza dei Sette Comuni di Asiago.Questo progetto, in sintonia con i contenutiesposti <strong>nel</strong>le edizioni degli anni precedenti,si pone come obiettivo di proporre all’attenzionedelle giovani generazioni un <strong>per</strong>iodoimportante della storia del territorio vicentinoe veneto, a suo tempo duramente toccati dalfenomeno migratorio, fase storica, questa,che non sempre è ricordata e consideratanei testi e nei programmi di studio scolastici.Accolti dal Dirigente Prof. Francesco Tognon eda alcuni insegnati, la conferenza, cui hannopartecipato una sessantina di studenti delleterze classi, si è svolta <strong>nel</strong>la spaziosa e confortevoleaula magna, dotata di un grandeschermo.La mattinata, introdotta dal Preside dell’Istituto,si è sv<strong>il</strong>uppata con una serie di comunicazionisul tema dell’emigrazione italiana,e veneta in particolare, a partire dagli anni1870 e sino al 1960, evidenziando, <strong>nel</strong>lediverse epoche, i vari aspetti <strong>nel</strong> contestociv<strong>il</strong>e, cultuale e socio economico dell’Italia edei Paesi verso i quali erano indirizzati i connazionali,sia in Europa, sia <strong>nel</strong>le Americhe eOceania. È stato consultato <strong>per</strong> la conferenza<strong>il</strong> seguente materiale: “Storia dimenticata” diDeliso V<strong>il</strong>la (EVM), “Epopea di emigranti” diEgidio Dall’Agnol (Comune di Arsiè) e “TA-LIAN la nostra vera lingua” di Onorio Tonial(Comunità di Erechim - Bras<strong>il</strong>).Per i dati ci si è avvalsi dell’ISTAT, del DossierMigranti/Caritas e del catalogo del MuseoNazionale dell’Emigrazione di Roma.Per far conoscere meglio le dimensioni delfenomeno emigratorio sono state proiettateparti significative di documentazione video:“Strade e Radici” dell’Assessorato ai FlussiMigratori della Regione Veneto e un rarof<strong>il</strong>mato sull’epica coltivazione del tabaccosui tipici terrazzamenti in Canal di Brentadell’indimenticab<strong>il</strong>e regista Giuseppe Taffarel.La testimonianza è stata portata dal Cav.Luigi Frigo, già emigrante in Svizzera e Africa,e da molti anni collaboratore volontariodell’<strong>Ente</strong> <strong>Vicentini</strong> in seno al quale è stato,<strong>per</strong> diversi mandati, sia componente <strong>il</strong> Consigliodi Amministrazione che membro dellaCommissione Comitato Eventi.Ha raccontato le reali condizioni ambientalinegli anni 1950/1980 circa l’integrazione e <strong>il</strong>problema della scolarità dei ragazzi.Un contributo significativo l’ha fornito ancheAlessandro Baù, studente universitario diAsiago, che già da tempo fa parte del GruppoGiovani dell’<strong>Ente</strong> <strong>Vicentini</strong>. Nell’occasioneha avuto la possib<strong>il</strong>ità di rendere partecipi ipresenti dell’es<strong>per</strong>ienza vissuta <strong>nel</strong> corso delsuo recente viaggio in Bras<strong>il</strong>e, dove ha avutomodo di conoscere e confrontarsi con ragazzicoetanei, discendenti di emigrati vicentini eveneti. Il Gruppo di cui fa parte ha comeprincipali obiettivi sv<strong>il</strong>uppare i contatti coni figli di emigranti residenti all’estero, coni quali consolidare i legami con i territori diorigine e condividere progetti di collaborazionenei settori della cultura, dell’economia,del turismo e delle professioni.Relatore dell’incontro è stato <strong>il</strong> Comm. BenitoSasso, da diverso tempo dinamico componentedella Commissione Cultura e membrodel Consiglio di Amministrazione dell’<strong>Ente</strong>.I ragazzi hanno seguito con vivo interesse <strong>il</strong>avori e hanno colto, <strong>nel</strong> messaggio delle variees<strong>per</strong>ienze migratorie narrate, l’importanzadi promuovere lo spirito di collaborazione eaccoglienza, in particolar modo <strong>nel</strong>l’ambitoscolastico, che è un momento di fondamentaleimportanza <strong>per</strong> comprendere la lingua,la cultura e le tradizioni di un popolo cheaccoglie.Ne è seguita una animata discussione, cheha dimostrato una grande sensib<strong>il</strong>ità <strong>per</strong> unapagina della nostra storia, non sempre sufficientementeconosciuta.In prima f<strong>il</strong>a al centro <strong>il</strong> relatore Comm. Benito Sasso. Alla sua destra<strong>il</strong> Dirigente Prof. Francesco Tognon e alla sua sinistra <strong>il</strong> Cav. Luigi FrigoRelatore e studenti al lavoro18 | numero 1.<strong>2013</strong>


Circolo di Canberra/QueanbeyanPranzo NatalizioAllegria e amicizia al tradizionaleappuntamento di fine annoDomenica 9 Dicembre 2012, come da molti anni è consuetudine, <strong>il</strong> Circolo ha organizzatola festa Natalizia che <strong>per</strong> l’occasione ha riunito soci e simpatizzanti del sodalizioall’Italo Australian Club di Forrest Canberra. Una festa che è stata molto gradita daisoci che l’hanno vissuta con tanta armonia e amicizia. Questi incontri rappresentanoimportanti occasioni di ritrovo fra <strong>per</strong>sone che possono trascorrere assieme delle orepiacevoli e consolidare amicizie che spesso hanno come tema di conversazione ricordidi gioventù. È stato servito un lauto pranzo completato dal tradizionale panettonee da dolci preparati dalle signore del Comitato.Ospite d’onore Mons.Luis Miguel che prima del pranzo ha recitato la preghiera ed habenedetto <strong>il</strong> cibo. Il pomeriggio è stato allietato dall’estrazione di una ricca lotteria.La prossima occasione di incontro è stata programmata <strong>per</strong> <strong>il</strong> Pranzo Pasquale previsto<strong>nel</strong> mese di Marzo. La Presidente Gabriella Genero ha poi ringraziato tutti i convenutie ha annunciato <strong>il</strong> programma delle manifestazioni <strong>per</strong> l’anno <strong>2013</strong>, sottolineandol’importanza e <strong>il</strong> significato della celebrazione del 25esimo anniversario del Circolo.Gabriella GeneroNelle foto <strong>qui</strong> a fianco: da sinistra Rosa Farronato, <strong>il</strong> Presidente Onorario Lino Farronato;Monsignor Luis Miguel e l’attuale Presidente Gabriella Genero; la tavolata deldirettivo con alcuni ospiti; <strong>nel</strong>l'ultima foto, da sinistra, Lino Farronato, Gabriella Generoe Monsignor Luis MiguelCircolo di BernaAssemblea generale del circoloPer <strong>il</strong> <strong>2013</strong> riconfermato alla presidenza Emirano Colombo el’intero ComitatoL’Assemblea si è a<strong>per</strong>ta, in seconda convocazione, domenica 2 dicembre2012. Dopo i saluti di benvenuto del Presidente Emirano Colombo,è stato eletto verbalista Rom<strong>il</strong>do Cecchetto. È seguita la lettura delverbale dell’Assemblea 2011 che è stato approvato all’unanimità. Nelcorso della sua relazione <strong>il</strong> Presidente Colombo ha ricordato come lafesta <strong>per</strong> i 150 anni dell’Unità d’Italia celebrata l’1 ottobre a Berna siariuscita molto bene ed abbia usufruito della collaborazione di molteAssociazioni che hanno contribuito a favorire la partecipazione di variemigliaia di <strong>per</strong>sone. Buono anche l’esito della festa del Triveneto, celebrata<strong>nel</strong> mese di febbraio, nonostante si sia registrata una flessionedei collaboratori volontari. Il Presidente Colombo ha inoltre sottolineatol’attiva e propositiva collaborazione del Circolo con <strong>il</strong> CAVES. È stato<strong>qui</strong>ndi sottoposto all’esame dell’Assemblea <strong>il</strong> B<strong>il</strong>ancio 1/1 - 31/12/2011che, dopo la relazione dei Revisori, è stato approvato all’unanimità.È stato inoltre stab<strong>il</strong>ito che la quota sociale <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>2013</strong> rimanga invariata.All’unanimità e con un applauso è stato confermato anche <strong>per</strong><strong>il</strong> <strong>2013</strong> <strong>il</strong> Comitato uscente composto da:Presidente: Emirano Colombo; Segretaria Bert<strong>il</strong>la Zen; Cassiere:Mario Murarotto. Consiglieri: Lina Carmosino, Ernestina Mostardi,Rom<strong>il</strong>do Cecchetto. Revisori: Giuseppina Bächler e Antonio Per<strong>il</strong>lo.La prossima Assemblea verrà convocata nei primi mesi del <strong>2013</strong> e, inoccasione della festa del Triveneto in programma <strong>per</strong> <strong>il</strong> 23 febbraiodel nuovo anno, si auspica che <strong>il</strong> pranzo sia costituito da polenta ebaccalà. La riunione si è conclusa alle 12,30 e ad essa ha fatto seguito<strong>il</strong> pranzo offerto dal Circolo.Foto di gruppo: <strong>il</strong> primo seduto a destra è <strong>il</strong> Presidente rielettoEmirano Colombo. A destra, alcuni partecipanti al pranzo20 | numero 1.<strong>2013</strong>


Circolo di Buenos AiresRiconoscimento ai vicentinidi Buenos AiresIl comune di San Isidro, uno dei più popolosi della provincia di BuenosAires e dove è forte la presenza veneta soprattutto vicentina,ha portato avanti una bella ed emozionante iniziativa; quella di darericonoscimento gli immigranti residenti <strong>nel</strong> comune da più di 50 anni.Per questo la segreteria di Cultura e la responsab<strong>il</strong>e dei rapporti conle diverse collettività Dott.ssa Teresita Capparelli, hanno organizzatoun primo incontro in municipio con i membri delle comunità straniere.Hanno presenziato alla cerimonia la collettività tedesca, belga, libanese,giapponese, ebrea, spagnola e ovviamente la più numerosa,l’italiana, rappresentata dalle associazioni provinciali e regionali.Il Sindaco Dott. Gustavo Posse assieme al presidente del Consigliod’Amministrazione e consiglieri comunali hanno consegnato diplomia un bel gruppetto di vicentini, soci della nostra Associazione, cheabitano in diverse località del comune sanisidrense da 50 anni o più.I premiati in questa prima edizione sono stati: Zanoni Massim<strong>il</strong>iano,Zanoni Marisa, Tezza Antonio, Sartori Renzo, Orlandi Giovanni Battista,Mozzon Cec<strong>il</strong>ia, Maffia Reinaldo, Lago Antonietta, Ferrari Franco,Eguali Antonio, Eguali Roberto, Eguali Fanny Maria, Alcaro Francaed Anto<strong>nel</strong>lo Alessandra.Il Sindaco Posse ha ricordato l’o<strong>per</strong>a degli immigranti <strong>nel</strong>l’evoluzionee <strong>nel</strong>la crescita del municipio e l’inserimento delle famiglie straniere<strong>nel</strong>la comunità locale.Nel frattempo la Direzione Generale di Migrazioni assieme a Fediba(Federazione di Associazioni Italiane della Circoscrizione ConsolareBuenos Aires) hanno consegnato altri diplomi a soci con più di 50anni dall’arrivo al paese. In quest’occasione i premiati sono stati DalSanto Natalio, Orlandi Giovanni ed Orlandi Elide (arrivati <strong>nel</strong> 1948),Scopel Giuseppe (1950), Montagna Giuseppe (1951), CasagrandeGiampietro, Gheno Romano e Viero Lino (1952), Tomasi Aus<strong>il</strong>ia eTomasi Lauretta (1953) e Gheno Bruno (1954).Pranzo di fine anno 2012 e consegna dei premiI giovani si distinguono a Buenos AiresTiziano Fabris, giovane membro del Circolo, ha partecipato al 1ºIncontro nazionale di scultori <strong>nel</strong>la città di Cañuelas, provincia diBuenos Aires, dove ha rappresentato la collettività italiana e ha vinto<strong>il</strong> primo premio con la sua o<strong>per</strong>a “Los durmientes, la rueda y el sol”che rimarrà inserita <strong>nel</strong> Parco Pubblico della città.Nella cerimonia di premiazione, <strong>il</strong> presidente della Società Italiana diMutuo Soccorso ha consegnato a Tiziano una medaglia con inciso<strong>il</strong> suo nome, in un momento di grande emozione.Per <strong>il</strong> Circolo Vicentino è veramente motivo di orgoglio che un giovanesocio venga riconosciuto e premiato, consentendo così che le traccedella sua presenza e della sua o<strong>per</strong>a in una popolosa e grande cittàargentina rimangano <strong>per</strong> sempre visib<strong>il</strong>i.Tiziano è nato a Roana, paese della provincia di Vicenza, e ha sv<strong>il</strong>uppatola sua carriera d’arte sia in Italia sia in Argentina ut<strong>il</strong>izzandodiverse tecniche e metodologie: pittura, disegni, fotografia, scultura,La scultura di Tiziano Fabrisnumero 1.<strong>2013</strong> | 21


ensemble, musica, arte digitale. Nel caso di “Los durmientes, larueda y el sol”, l'o<strong>per</strong>a è stata costruita con oggetti propri della cittàdi Cañuelas: cerchione di ferro proveniente da un carro e pezzi d<strong>il</strong>egno dell’antica ferrovia.Edgardo Marchiori, è invece un giovane attore d’origine veneta cheha collaborato alla creazione del gruppo di teatro Luigi Meneghellodel Circolo Vicentino di Buenos Aires. Partecipa agli spettacoli e allepiccole o<strong>per</strong>e del gruppo e presenta diversi lavori <strong>per</strong>sonali di notevolequalità, diffondendo soprattutto la cultura italiana attraversorappresentazioni quali “Le donne di Gino” di Alberto Moravia e“Novecento” di Alessandro Baricco.Attualmente interpreta Nico, uno dei <strong>per</strong>sonaggi di "Terra ribelle - Ilnuovo mondo", la miniserie co-prodotta da Rai Fiction e Albatross<strong>Ente</strong>rtainment, che sta andando in onda in prima visione su Rai 1. Laserie è ambientata <strong>nel</strong>la Maremma, <strong>nel</strong> <strong>per</strong>iodo di inizio Novecento,ed in Sud America.54ª Festa dei Otodel circolo di Buenos AiresScrivere la cronaca della Festa dei Oto a Buenos Aires diventa ognianno più fac<strong>il</strong>e <strong>per</strong>ché <strong>il</strong> risultato è veramente un gran successo.Una giornata quasi primaver<strong>il</strong>e ha <strong>per</strong>messo a molti soci ed amicidi arrivare alla sede dell’associazione trevisana <strong>per</strong> ricordare primala Madonna di Monte Berico <strong>nel</strong>la messa e poi di divertirsi tuttiassieme <strong>nel</strong>la festa.Quest’anno padre Algasir Mugnac, bras<strong>il</strong>iano ma d’origine veneta,ha celebrato una messa molto bella e sentita ricordando la nostraMadonna e gli amici che ci hanno lasciato recentemente.Verso le ore 13.00 la sede dell’Associazione Trevisana era già strapienadi gente.Alessandro Scopel del gruppo giovan<strong>il</strong>e, ha condotto l’evento suscitandogran simpatia. Ha presentato gli invitati speciali tra i quali<strong>il</strong> sen.Luigi Pallaro, Presidente di Feditalia, <strong>il</strong> nostro caro Presidenteonorario Desio Zen, Felipe Loretti padrone di casa e i Presidentidelle altre Associazioni venete di Buenos Aires.Molto significativa e importante anche la presenza dei rappresentantidella stampa e delle Associazioni della zona nord – CRENAI,che hanno accompagnato i vicentini <strong>nel</strong> loro momento più attesodell’anno. I Soci e i simpatizzanti hanno degustato <strong>il</strong> buon pranzopreparato dal gruppo della signora Luisa Da Ros: antipasto, primoe secondo piatto, dolce e crostoli. Tutto s<strong>qui</strong>sito. Il gruppo “I Cugini”ha rallegrato la festa con la sua musica, composta da temiitaliani, ma anche brani di musica argentina, coinvolgendo cosìtutti <strong>nel</strong>le danze. Oltre al servizio di pullman offerto dal Circolo, lanovità di quest’anno ha riguardato i giochi <strong>per</strong> i più piccoli, datala gran quantità di bambini presenti. Tutto ciò racchiude in sè unsignificato che conforta, in quanto la partecipazione di famigliegiovani è un evento che favorirà e garantirà anche <strong>per</strong> i prossimianni la continuità dell’attività dell’Associazione.Durante <strong>il</strong> saluto formale, la Presidente Orlandi ha ringraziato ipresenti <strong>per</strong> l’appoggio dato alle attività del Circolo ed ha anchesottolineato l’importanza del funzionamento della biblioteca delclub, <strong>il</strong> lavoro del gruppo di teatro e <strong>il</strong> coinvolgimento e la partecipazionedei giovani. Ha inoltre ricordato gli eventi più significatividel 2012: la visita del coro El Vajo di Chiampo, la festa dell’italianitàdel mese di ottobre a San Isidro e la prossima sagra del vino. Èrimasta soddisfatta del lavoro svolto dalla commissione direttiva edella presenza dei Soci, soprattutto di quelli venuti da Lujan, Junin,Chiv<strong>il</strong>coy, San Nicolás specificamente <strong>per</strong> l’occasione.La lotteria condotta da Paula Stella è già diventato un classico appuntamento<strong>per</strong> queste occasioni e <strong>nel</strong>la circostanza ha potutocontare sulla collaborazione dei bimbi presenti che hanno lavoratocome segretari. Grossi premi sono stati donati da Soci e sponsorscome l’Electrolux, Le Venetien, Scarpe Casco, e tutti sono stati benaccolti. Dopo <strong>il</strong> caffè con grappa e crostoli, verso sera la festa è finita,anche se la musica è continuata fino a tarda ora. Tutti noi vicentinisiamo tornati a casa contentissimi <strong>per</strong> la giornata stupenda passatafra amici, ricordando le nostre radici assieme alle nuove generazioni.Sagra 2012 a Buenos Airescon successo vicentinoDomenica 25 novembre ha avuto luogo la X edizione della sagradel vino e la II sagra delle melanzane, organizzata dalle associazioniitaliane del Gran Buenos Aires. Per quest’anno è stata scelta lasede degli abruzzesi di San Isidro, dove tutti sono stati accolti conviva cordialità ed amicizia. Particolarmente apprezzata la tradizionaleporchetta offerta da coloro che ci hanno ospitati. Lo standdel circolo Vicentino è stato molto visitato sia <strong>per</strong>ché non sonomancati i crostoli col caffè e la graspa fatta in casa, sia anche <strong>per</strong>l’interessante e bel materiale sull’enologia e gastronomia vicentinache si poteva consultare.Al momento della premiazione <strong>il</strong> nostro Socio Lino Vieron ha vintola medaglia d’oro <strong>nel</strong>la categoria di Vino Bianco, ottenendo sia <strong>il</strong>voto del giurato sia quello del pubblico. Lo stesso è successo conMargherita Zecchin, che ha vinto la medaglia d’oro <strong>nel</strong>la categoriaLiquori, che quest’anno ha presentato un liquore di uova stupendo.Fernando Rompato è stato premiato con una medaglia di bronzo<strong>nel</strong>la sagra delle melanzane.Sagra 2012, riconoscimento dei concorrentiUna panoramica della festa22 | numero 1.<strong>2013</strong>


Circolo di LioneConcorso di bocceSuccesso e partecipazione alla Coppa <strong>Vicentini</strong> 201238 giocatori si sono affrontati in questa12 a edizione della Coppa <strong>Vicentini</strong>: tuttiin forma, belli e abbronzati e qualcunoappena rientrato dalle vacanze.Un sole radioso ha <strong>per</strong>messo agli spettatoridi posizionarsi comodamente sedutiall’esterno e osservare l’impegno profusodai giocatori: aleggiava <strong>nel</strong>l’aria, infatti, unalto grado di competitività e tutti eranoimpazienti di affrontarsi e far valere lapropria bravura.Il sorteggio ha designato i concorrenti edopo le eliminatorie Nadine e François,nonostante siano giocatori molto es<strong>per</strong>ti,hanno dovuto soccombere di fronte aitiri precisi di Marie Thérèse e Gianfranco.Ugualmente Daniel e sua moglie, seppur finalisti<strong>nel</strong>la precedente edizione del 2011,sono stati battuti dai nostri amici friulaniEzio e Bruno. Molto apprezzato anchel’angolo Bar, grazie agli eccellenti dolcipreparati dalle Gent<strong>il</strong>i Signore, accompagnatida un su<strong>per</strong>bo vino rosé procuratoda Wally e Raymond durante le vacanze…È stato quasi necessario chiudere <strong>il</strong> Bar<strong>per</strong> convincere tutti a riprendere <strong>il</strong> gioco.Nel terzo turno Nadine e François sonostati ripescati grazie al numero di puntie hanno potuto accedere alla finale controSante e Wally e hanno infine vinto <strong>il</strong>Concorso.La finalina è stata aspramente combattutatra Raymond/Jullien e i due André che allafine hanno ben meritato un premio.Verso le 20.00 si sono ritrovati in 44 al FoyerDe Couzon <strong>per</strong> concludere in bellezzala giornata: a<strong>per</strong>itivo e buffet ben assortiticon un’ampia scelta di affettati (speck esalsicce), insalate varie, carne, dolci e…barbera a volontà. Per non parlare poidel Limocello!E come sempre, <strong>il</strong> tutto è finito in canzoni:Ivano e Bruno hanno dato fondo alloro vastissimo re<strong>per</strong>torio dall’o<strong>per</strong>a allevecchie canzoni vicentine. Rosa, Vittoria,Germaine, cantanti benemerite, si sonoinvece d<strong>il</strong>ettate in canti tradizionali.E non dimentichiamoci dei nostri amicifriulani Ezio e Bruno che hanno partecipatoe cantato con tutti.Concludendo <strong>qui</strong>ndi: tempo splendido,concorrenti agguerriti, coppe meritate,cena molto animata.Ecco un buon motivo <strong>per</strong> ritrovarci anchel’anno prossimo <strong>per</strong> ricominciare daccapoin <strong>per</strong>fetta sintonia e amicizia!Nelle foto, in ordine dall’alto: l’arrivo alcampo da gioco; un momento conviviale;<strong>il</strong> Presidente Gianfranco Pretto con lacoppa; l’allegria di Ivano e BrunoLa scomparsa diMARIO CAMPESEMario CampeseMario Campese, classe 1925 originario di Montecchio Precalcino, ci ha lasciati,.È stato uno dei primi vicentini a emigrare in Francia, iniziando la sua carriera <strong>nel</strong>l’industria Rhône Poulenc di St. Fons, dove era statovittima di un grave incidente. I più anziani si ricordano la sua partecipazione alla risistemazione della sezione dedicata agli Italiani <strong>nel</strong>Cimitero de la Gu<strong>il</strong>lotère e alla vita del Circolo, dove <strong>per</strong> molti anni ha rico<strong>per</strong>to la carica di tesoriere. A nome di tutta la comunitàvicentina, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie Vanda, ai 3 figli, nipoti e parenti tutti.Dal GIORNALETTO DEL CIRCOLO DI LIONE – Novembre 2012numero 1.<strong>2013</strong> | 23


Circolo di Flores da CûnhaVisita di una delegazione provenienteda BellunoPresso l'auditorium del Sindacato dos TrabalhadoresRurais (STR) l’11 novembre 2012si è svolto un incontro con una delegazionedi imprenditori italiani provenienti dalla Provinciadi Belluno (Regione Veneto), che conl’occasione hanno anche visitato la città.All’incontro hanno partecipato <strong>il</strong> SindacoErnani Heberle, <strong>il</strong> Vice Sindaco DomenicoDambrós, l’Assessore al Turismo e Presidentedel Circolo <strong>Vicentini</strong> di Flores daCûnha, Sig. Floriano Molon. Erano purepresenti <strong>il</strong> dipendente pubblico e Segretariodel Circolo <strong>Vicentini</strong> di Flores da CûnhaSig. Pedro Ferrari, <strong>il</strong> Presidente di STR, OLIRSchiavenin, <strong>il</strong> Comitato Veneto e <strong>il</strong> rappresentantedi Rio Grande do Sul, CesarAugusto Prezzi. La delegazione ha visitato <strong>il</strong>Comune con l’obiettivo di creare un primoapproccio di conoscenza, <strong>nel</strong>la prospettivadi collaborazioni future. La delegazioneFoto di Gruppo: in piedi al centro Oscar De Bona, e alla sua destra Cesar Augusto Prezzi.In piedi da destra <strong>il</strong> quarto è Floriano Molon, Presidente del Circolo <strong>Vicentini</strong>italiana era composta da Oscar De Bona, attuale Presidente dell’Associazione Bellunesi<strong>nel</strong> mondo, e da Simonetta Trevisan, Eleonora Tavano, Paolo Albertini, Antonio Castellan,Sisto Pompanin, Paolo Costa, Enrico Slongo, Fiore Buzzatti e Ivan Bressan.Il SegretarioPedro FerrariCircolo di MelbourneLa Raccolta delle c<strong>il</strong>iegieCalorosa partecipazione di Soci e simpatizzantiall’iniziativa organizzata dal CircoloUna stupenda e mite giornata quella di domenica 2 dicembre, data fissata <strong>per</strong> l’appuntamentocon i Soci e i simpatizzanti del Circolo <strong>per</strong> la gita <strong>per</strong> la raccolta delle c<strong>il</strong>iegie.Due autobus, nei quali hanno preso posto un centinaio di <strong>per</strong>sone sono partiti alla volta diSylvan <strong>per</strong> raggiungere una piantagione di c<strong>il</strong>iege, non prima di essersi fermati al Parco diL<strong>il</strong>ydale <strong>per</strong> uno spuntino a base di caffè e dolci. Arrivati a destinazione, tutti sono rimastisorpresi <strong>nel</strong> vedere la grande quantità di c<strong>il</strong>iegie pendenti dai rami e, dopo alcuni momentidi stupore e meraviglia, uno dopo l’altro si sono dati da fare <strong>per</strong> riempire i numerosi contenitoriportati appresso.Ha fatto seguito una abbondante grigliata al Sugarloaf Resevoir a Christmas H<strong>il</strong>l, <strong>nel</strong> corsodella quale l’hanno fatta da padroni canti nostrani e barzellette che hanno contribuito adulteriormente elevare <strong>il</strong> clima di allegria di tutta la compagnia.Il ritorno al Veneto Club è avvenuto con piena e totale soddisfazione da parte di tutti ipartecipanti che già auspicano di ripetere la felice es<strong>per</strong>ienza <strong>nel</strong> prossimo <strong>2013</strong>.Il SegretarioDu<strong>il</strong>io StoccheroAlla fattoria delle c<strong>il</strong>iegie: tutti pronti alla raccoltaParco di L<strong>il</strong>ydale: <strong>nel</strong>la foto, Sandonà Egidio e Adriana conGrazia Stocchero e Alberta Pianezze. Qui a fianco, partecipazione appassionata alla grigliata24 | numero 1.<strong>2013</strong>


Sydney ha annunciato di avere un proprio sito Internet e chei Soci hanno formulato la richiesta che venga organizzato unviaggio in Italia, tema di cui se ne sta occupando <strong>il</strong> direttivo.I rappresentanti di Melbourne esprimono grande disappunto<strong>per</strong> la cancellazione dei piccoli Circoli da parte della RegioneVeneto. Hanno affermato che <strong>il</strong> numero dei Soci non dovrebbeessere un elemento determinante in quanto tutti gli emigrantirappresentano con orgoglio la Regione d’origine e <strong>per</strong> questodovrebbero essere oggetto di rispetto e considerazione.Anche Canberra, <strong>per</strong> tramite del Presidente Gabriella Genero,dà notizia che l’incasso ottenuto dal pranzo in onore della Madonnadi Monte Berico è stato donato alle popolazioni dell’Em<strong>il</strong>iaRomagna. Gabriella, inoltre, ha chiesto che <strong>il</strong> prossimoincontro si svolga a Canberra dove verrebbe previsto solo lacelebrazione della Santa Messa e <strong>il</strong> pranzo. Tutti approvano.Verrà stab<strong>il</strong>ita la data.Prima della conclusione dei lavori Robert invita ogni Circolo aspedire materiale <strong>per</strong> la rivista <strong>Vicentini</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>, allo scopodi dare visib<strong>il</strong>ità alle diverse iniziative programmate.Tutti i Circoli alla fine convengono che questo incontro si svolgaannualmente a rotazione e che <strong>per</strong> <strong>il</strong> momento venga soppresso <strong>il</strong>Convegno, continuando <strong>per</strong>ò <strong>nel</strong>la celebrazione degli anniversari.Il Circolo che celebrerà l’anniversario invierà l’ invito ai rappresentantidi Vicenza e agli altri Circoli.Circolo di MondelangeManifestazioni <strong>2013</strong>Reso noto <strong>il</strong> calendario degli avvenimentiche caratterizzeranno <strong>il</strong> <strong>2013</strong>Il primo appuntamento del nuovo anno è fissato <strong>per</strong> domenica20 gennaio, data in cui si celebrerà la Festa della Befana, cheavrà luogo <strong>nel</strong>la sala delle Feste “R. Honecker” di Mondelange.Ad animare questa festa, tanto attesa dai bambini, ci saranno <strong>il</strong>ventr<strong>il</strong>oco Serge Kiss e <strong>il</strong> suo amico Desire che coinvolgeranno ibambini in una serie di giochi e scenette burlesche e divertenti.In particolare Desire, <strong>il</strong> più terrib<strong>il</strong>e dei bambini a cui dà vitaSerge, intratterrà grandi e piccini in una divertente commediache avrà come piatto forte deliranti bisticci fra lui e Serge.Durante lo spettacolo ai bambini verrà fatto dono di una bibita edi una fetta di panettone, mentre alla fine dell’incontro verrannodistribuiti dei panettoni, del caffè <strong>per</strong> gli adulti e della cioccolatacalda <strong>per</strong> i più piccoli. A questi ultimi verranno ulteriormenteconsegnati dei giocattoli e dei dolciumi.Ulteriori appuntamenti sono stati programmati <strong>per</strong> domenica 24febbraio con <strong>il</strong> Pranzo di San Valentino e domenica 14 apr<strong>il</strong>econ <strong>il</strong> Pranzo Fam<strong>il</strong>iare.Il 19 maggio verrà celebrata la Festa delle Mamme, mentre <strong>per</strong>le domeniche 27 ottobre e 8 dicembre sono stati fissati altri duePranzi Fam<strong>il</strong>iari. L.P.SanValentinonumero 1.<strong>2013</strong> | 27


le vignette di Vedù<strong>Vicentini</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>Direttore Responsab<strong>il</strong>e Giuseppe SbalchieroUfficio Postale - Vicenza Ferrovia (Italy) - Tassa riscossa / Taxe <strong>per</strong>çueReg. del Trib. di Vicenza N. 206 - 26 gennaio 1967 - Numero di iscrizione al ROC: 340 29/08/2001Stampa: Tipografia UTVI - Via Zamenhof, 687 - Vicenza

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