CAPITOLO 1INTRODUZIONE AL DOCUMENTO DI DIAGNOSII VALORI GUIDA E LE SCELTE DI FONDOValori guida:- valorizzazione dell’identità storica, delle peculiari vocazioni della città e del territorio, dei suoi principali trattieconomici caratterizzati da un paesaggio rurale e da una fascia costiera a forte valenza ambientale;- centralità della conoscenza e investimento nella risorsa umana;- tutela e promozione dei diritti individuali e collettivi e della qualità dei servizi materiali ed immateriali;- affermazione della cultura del lavoro e dell’impresa.Scelta di fondo:QUALITÀ ED ECCELLENZAIl tema della qualità e della ricerca dell’eccellenza, intese come obiettivo sotteso all’impianto stesso delPiano e alle sue singole misure: la qualità come fattore di contesto e come occasione di miglioramento delquadro complessivo dei servizi, delle prestazioni, delle utilità per i cittadini e per le imprese.CONSERVAZIONE DELLA NATURALE BELLEZZAIl tema della conservazione e della ricerca della bellezza, della gradevolezza, della coerenza delle forme,della equilibrata distribuzione tra spazi e volumi, nel rispetto della storia e della vocazione del territorio.Le trasformazioni sono operate coscientemente, hanno un senso, non appaiono né vengono percepite comeferite al paesaggio.10 Il terzo passo>>
CAPITOLO 2PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI SORSOLA VISIONE COMPLESSAAnteprima sullo scenario futuroSORSOCITTÀ2016Innanzitutto città.La città futura sarà ricca di opportunità, sarà una città di tutti e la città di ciascuno.Una città, consapevole che la risorsa più importante, quella su cui viaggia la storia, è la persona, dedicaadeguate risorse per prendersene cura: diviene una comunità educante, consapevole che questa sua funzionecomporta un forte tratto solidaristico.Un luogo che sa accogliere, una città ospitale verso chi ci abita abitualmente, verso chi vi trascorre partedell’anno o solo una breve stagione di vacanze, verso semplicemente chi vi transita.Una città trasparente dove tutto sia facilmente riconoscibile e rintracciabile, pulita ed ordinata nelle formee nelle procedure che ne regolano la convivenza.Un luogo nel quale emerge naturalmente la percezione e la consapevolezza che l’interesse alla tutela dellabellezza dei luoghi nella disponibilità pubblica è pari all’interesse alla tutela della bellezza dei luoghi privati.Ciò, nel concreto, significa che vi è un interesse collettivo a tutelare i luoghi, le cose, i gesti, la storia diciascuno che è storia della collettività: una città bella e gradevole come risorsa e valore guida per lo sviluppoche investa in attrattiva ed efficienza del sistema città-territorio (città della qualità urbana edambientale). La presenza, la disponibilità, il possesso, la proprietà di un bene è, infatti, storia di ciascuno,storia della comunità.Una città consapevole, che sa riconoscere i suoi valori - il territorio, i saperi diffusi e condivisi, le abilità,le produzioni materiali ed immateriali che le sono proprie, gli usi e le consuetudini - ed investe su di essi:non spreca e non sperpera. Una città consapevole delle proprie potenzialità in campo economico, vissutae permeata dalla cultura del lavoro e della solidarietà.Una comunità consapevole di essere parte di una comunità più grande che sceglie di appartenervi e di metterea disposizione le proprie risorse materiali ed immateriali.Una città (<strong>Sorso</strong>) parte attiva e consapevole di una città più grande.SORSOCITTÀ2016 - Parte di una città più grandeIL PIANO 11