CAPITOLO 1UFFICIO DEL PIANO STRATEGICOUnità interna di coordinamento progettualeMaurizio LorigaPaolo CannilloMario CappaiMarco DelrioGabriele FalchiRuggero RoggioMaria Grazia RunchinaComitato ScientificoRosario MusmeciSergio SalisGianfranco SiasAnna Maria UrgegheCentro di rilevazione ed elaborazione datiMargherita RoggioAnna AmadoriAntonio RoggioGiuseppe SpanuAssistenza tecnicaLiliana SannaAttività di formazione e coordinamentodei Cantieri di lavoro e del laboratorio giovaniAgenzia di sviluppo Demos S.C.p.A.Coordinamento delle attività di animazionePietro DessantiGiuseppina Manca di MoresSegreteria tecnica ed organizzativaChiara NiedduGiovanni PirasGrafica e comunicazioneQUOM 3Produzione e stampaCompositaRealizzazione sito internetPietro PirinoFotografo degli scorci contemporaneiGiovanni Porcu2 Il terzo passo>>
PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI SORSOUna nuova stagioneIl processo di pianificazione strategica ha delineato, sulla base di un confronto ampio e partecipato, i caratteri generalidella città che desideriamo.Condivisione e collaborazione sono i pilastri principali in grado di sostenere quel processo di medio/lungo periodo,tanto ambizioso quanto necessario, per far uscire da un cuneo d’ombra la città di <strong>Sorso</strong> e rigenerarla collocandolaorganicamente e funzionalmente nel contesto metropolitano.La visione condivisa e le scelte proposte definiscono un itinerario virtuoso che interroga e chiama in causa la comunitànel suo insieme e per prima l’Amministrazione Comunale.Se è vero che alcune delle 152 azioni previste (sia interventi infrastrutturali che organizzativi e regolamentari) sonostate già avviate e talune stanno producendo i risultati ipotizzati, si tratta ora di entrare nella fase operativa più attesa:promuovere i primi tavoli negoziali che definiscano la progettazione esecutiva e permettano di avviare i progettibandiera e quelle azioni di sistema che prevedono il coinvolgimento attivo di più soggetti e che, con il loro impatto,permetteranno di segnare una chiara trasformazione dei caratteri della città, nell’indirizzo auspicato dal Piano.Inoltre, la predisposizione delle schede di intervento riferite a ciascuna azione possono costituire una utile traccia dilavoro, scandire obiettivi e tempi dei settori amministrativi, i cui responsabili del processo pianificatorio sono tra iprincipali interpreti operativi.Si tratta di mettersi a lavoro in modo organizzato ponendosi obiettivi credibili e verificabili.Intanto procede il lavoro di definizione del Piano strategico intercomunale. Diverse azioni previste nel Piano strategicosi collocano nell’ambito territoriale che definisce il nord ovest dell’Isola. Tra queste la principale, perché in gradodi rigenerare nel complesso l’assetto di tutto il sistema territoriale e di promuovere un livello coordinato e innovativodi governance, è la istituzione della Città metropolitana di Sassari.Un obiettivo importante, che deve essere condiviso nel territorio e tra le comunità e che, in definitiva, deve trovarecoerenza nell’ambito della più generale definizione dell’assetto istituzionale e di governo del sistema delle autonomielocali della <strong>Sardegna</strong>.Per fare ciò è utile promuovere un percorso sperimentale che permetta di raggiungere l’ambizioso obiettivo in modoconsapevole. E’ per questo motivo che si è ipotizzata l’istituzione della Conferenza metropolitana, un primo livellooperativo necessario per superare il modello pluri-urbano esistente con i suoi elementi di criticità; valorizzare ed allinearequel patrimonio di esperienze, professionalità, buone prassi presenti nell’ambito del sistema locale e non soloistituzionale. Connettere e coordinare i diversi livelli di governo dei processi, semplificare ed innovare le procedure,accorciare linee di comando funzionali al miglioramento dei servizi universali.Di tutto il delicato processo attuativo si darà conto alla Comunità attraverso appuntamenti aperti alla partecipazioneattiva della Comunità per mettere alla prova e verificare i contenuti del piano e lo stato di attuazione del programmaoperativo connesso.La cittadinanza sarà chiamata, pertanto, a svolgere un ruolo attivo, vorremmo poter dire decisivo, nella delicata fasedi manutenzione del Piano, in definitiva la più importante.Antonio SpanoSindaco della Città di <strong>Sorso</strong>IL PIANO 3