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Sorso - Sardegna Territorio

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PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI SORSOAZIONE 4.3.6: CREAZIONE DEL PARCO DELLA FLORA E DELLA FAUNA DEL MEDITERRANEO DAREALIZZARSI SUI TERRENI DELLA VALLE DEL SILIS - CON AZIONI DA PORTARE AVANTI DAI COMU-NI LIMITROFI (SENNORI, TERGU, OSILO E NULVI) - CON FUNZIONE DI POLO D’ATTRAZIONE, DIFFU-SIONE ED ESEMPLIFICAZIONE DEI SAPERI E DEI SAPORI LOCALI1. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTOPremessaI recenti cambiamenti climatici ed il riscaldamento del pianeta, dovuti all'effetto serra, hanno avuto conseguenzeche restano ancora da valutare e comprendere nella loro complessità.L'impatto di questi fenomeni potrà, secondo alcune previsioni, comportare modifiche rilevanti nella distribuzionedella popolazione sulla terra.D'altra parte emerge con forza, anche se ancora non condivisa da paesi che dovrebbero avere invece un ruologuida come gli USA, l'esigenza di limitare le emissioni nocive e di indirizzare la produzione mondiale versosistemi e metodi sostenibili.Alla vecchia Europa delle nazioni storiche che ha diffuso la cultura occidentale nel mondo se ne affianca unanuova e più moderna che cerca di sviluppare, tra i paesi membri, nel rispetto e nella tutela dell'identità deglistessi, metodi e strumenti di coesione e condivisione delle scelte di sviluppo.Questa nuova Europa rappresentata dalla EU si assume il compito gravoso di essere il motore culturale dellosviluppo sostenibile nei paesi membri e rappresenta indubbiamente il soggetto più attivo e consapevole in ambitomondiale. Il trattato di Kyoto, la strategia di Lisbona e di Gotebor sono alcuni dei momenti nei quali si è tentatodi correggere o perlomeno di porre dei limiti di soglia, agli effetti negativi dei sistemi di produzione menorispettosi dell'ambiente.In realtà non si tratta soltanto di intervenire sui sistemi di produzione, ma anche sui modelli di organizzazionedella vita sociale, delle città, dei sistemi di relazione e di trasporto delle persone e delle cose.Se non riusciremo ad attuare in tempi brevi meccanismi di controllo nei confronti dei modelli di sviluppo indirizzandoliverso sistemi “ambientalmente” compatibili ci troveremmo in un prossimo futuro a dovere affrontarecambiamenti epocali. Occorre pertanto individuare scelte di sviluppo consapevole e partecipate che garantiscanoun miglioramento generale delle condizioni di vita in un sistema di maggiore equilibrio economico sociale.Occorre individuare progetti esemplificativi e che siano capaci di portare a sintesi le domande che il territorioesprime. Azioni che dovranno possedere insieme ad una forza attrattiva una spiccata funzione polare e chedivengano punto di riferimento per lo stimolo della economia e delle attività dei luoghi. Se è vero che l'ambientediventerà in un prossimo futuro l'elemento principale con il quale confrontare e verificare le scelte, appareimportante individuare sin da ora forme di gestione del territorio che all'ambiente medesimo si relazioninoin modo più stretto. Si tratterà di passare da una gestione politico-amministrativa degli attuali sistemi locali anuovi modelli relazionati a nuove realtà geo-ambientali con potere sovraordinato rispetto ai precedenti. D'altraparte l'evoluzione dei sistemi di comunicazione, le nuove tecnologie dell'informazione, hanno rotto “l'isolamentostorico" del villaggio proiettandolo in un sistema globale del quale sono ancora da svelarsi e comprendersiappieno le potenzialità. Il sistema di relazione diventa infinitamente più esteso e per converso aumenta, in questaspinta alla globalizzazione, la crescita di una forte identità geografica dei luoghi di appartenenza.Le politiche della EU aprono la strada verso l'attuazione di progetti strategici condivisi alla base e indicano percorsiguida con diramazioni ed articolazioni funzionali adattabili alle realtà locali.La regione <strong>Sardegna</strong> assume un ruolo fondamentale di stimolo e di sensibilizzazione a livello locale delle politichesuddette. Il documento strategico preliminare regionale per il 2007–2013 raccoglie la sfida al rinnovamento,riassume ed indirizza, tenendo conto delle specificità locali, le indicazioni ed i contenuti della politica dell'EU. In ambito locale si tratta di comprendere ed assimilare in modo critico e partecipato queste possibilitàdi apertura, di evitare che diventino un mero processo burocratico-partecipativo finalizzato unicamenteall'ottenimento di risorse, di fare in modo che possano essere l'occasione per aprire nuovi scenari di sviluppoe per rafforzare le potenzialità e le risorse gia presenti nel territorio.Il Comune di <strong>Sorso</strong>, con la stesura del piano strategico vuole andare in questa direzione coinvolgendo nellescelte ampie fasce della popolazione.IL PIANO 63

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