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LINEE GUIDA DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE DELLE MALATTIE ...

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Lo scopo della chirurgia delle varici è la risoluzione del momento varicoso a scopo sintomatologico, preventivoo terapeutico delle complicanze, fermo restando il carattere evolutivo della malattia varicosa. Grado AIl paziente operato necessita di controlli clinici e strumentali nel tempo. Grado ALa terapia delle varici di vene collaterali, esistendo valide alternative di tipo medico o scleroterapico, non èesclusivamente chirurgica. Grado B5.2 TECNICHE CHIRURGICHE PER LE VARICIAttualmente ogni intervento chirurgico per l'insufficienza venosa superficiale può essere definito a scopoemodinamico, a patto che venga preceduto da un’appropriata mappa emodinamica venosa mediante Eco-(Color)-Doppler (211, 286, 321).Le tecniche chirurgiche possono essere raggruppate in tre categorie principali:• Tecniche ablative• Tecniche conservative• Trattamenti obliterativi endovascolari1) CHIRURGIA ABLATIVALa chirurgia ablativa comprende gli interventi di stripping della safena, la crossectomia e la flebectomia.a) STRIPPING DELLA SAFENALo stripping può interessare sia la grande safena (safenectomia interna) che la piccola safena (safenectomiaesterna). Nel primo caso può essere lungo (con asportazione della grande safena dalla crosse al malleolotibiale), medio (dalla crosse al terzo medio di gamba), corto (dalla crosse al terzo superiore di gamba),ultracorto (dalla crosse al terzo inferiore o medio di coscia).Lo stripping rappresenta la tecnica strandard del trattamento chirurgico, la più studiata nel tempo e l’unica cheè stata comparata alla scleroterapia ed alla crossectomia da sola od associata alla scleroterapia. Nei lororiguardi lo stripping si è dimostrato in molti studi clinici superiore in termini di efficacia a lungo tempo (5, 52,134, 205, 291, 354, 361). Per realizzare questi scopi, sono state descritte varie tecniche (strippingendovenoso con sonda rigida alla Babcock o con sonda flessibile alla Myers, stripping esovenoso alla Mayo ederivati, stripping per invaginazione sec. Keller e Van der Stricht, stripping sec. Ouvry o sec. Oesch), spessomeno invasive e con miglior esito sulla qualità della vità rispetto allo stripper standard (132).L’asportazione dei tronchi safenici può essere associata alle varicectomie di coscia e/o di gamba ed allasezione-legatura delle perforanti insufficienti (332), raggiungendo così anche una finalità emodinamicaattraverso l’exeresi delle vie di reflusso.b) CROSSECTOMIA SEMPLICE O ASSOCIATA A FLEBECTOMIALa crossectomia semplice consiste nella deconnessione safeno-femorale con legatura e sezione di tutte lecollaterali della crosse. Essa realizza documentati risultati funzionali, ma è risultata inferiore allo stripping neltrattamento delle varici (1, 273 ).La crossectomia associata a flebectomia è comparabile nei risultati alle tecniche di stripping, solo quando èpreceduta da un accurato studio preoperatorio (44, 80, 187).c) FLEBECTOMIALa flebectomia con miniincisioni secondo la tecnica di Muller può essere attuata sia come metodo di cura dellevarici a sé stante sia come complemento degli altri interventi chirurgici. Questa tecnica dalle finalità estetiche,oltre che funzionali, si realizza con l’asportazione dei rami insufficienti del circolo superficiale attraversoincisioni di pochi millimetri, nelle quali vengono introdotti degli strumenti simili ad uncini, che consentono diportare all’esterno le vene da asportare (283, 346).In caso di trombosi venosa superficiale la miniincisione sec. Muller può essere utilizzata per l’ablazione deirami varicosi trombizzati o più semplicemente per la spremitura del materiale trombotico in essi contenuto.La resezione e l’ablazione per via endoscopica di varicosità mediante elettroresettore venoso e sondaluminosa idroresecante con soluzione tumescente, rappresentano una tecnica ambulatoriale di recentesviluppo tuttora in corso di valutazione (386).

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