12.07.2015 Views

Politiche per la mobilità sostenibile - Comune di Reggio Emilia

Politiche per la mobilità sostenibile - Comune di Reggio Emilia

Politiche per la mobilità sostenibile - Comune di Reggio Emilia

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

17<strong>Politiche</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong>mobilità <strong>sostenibile</strong>Abbiamo contribuito a queste finalità attraverso 5 ambitid’azione:• Infrastrutture stradali e gestione del traffico veico<strong>la</strong>reprivato• Rego<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> sosta e degli accessi• Sistema <strong>di</strong> trasporto pubblico• Mobilità cic<strong>la</strong>bile• Gestione del<strong>la</strong> domanda <strong>di</strong> mobilità(Mobility management)La città con<strong>di</strong>vide con gli altri capoluoghi del sistema urbano allineatolungo <strong>la</strong> via <strong>Emilia</strong> l’intenso aumento del<strong>la</strong> domanda <strong>di</strong> trasporto cheha accompagnato <strong>la</strong> crescita economica dell’area, il cambiamento deglistili <strong>di</strong> vita, <strong>la</strong> <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sione territoriale delle residenze e dei posti <strong>di</strong><strong>la</strong>voro, l’ampliamento delle opportunità derivanti da un territorio riccoed accessibile.La stesura definitiva e l’approvazione del PUM e del Piano Ciclistico,avvenuta nel maggio 2008, ha <strong>per</strong>messo <strong>la</strong> dotazione <strong>di</strong> un nuovostrumento <strong>di</strong> pianificazione, che affronta in modo congiunto l’insiemedelle componenti del<strong>la</strong> <strong>di</strong>mensione urbana e territoriale del<strong>la</strong> mobilitàin modo integrato agli e<strong>la</strong>borati del Piano Strutturale Comunale.Le indagini sul<strong>la</strong> mobilità e sul traffico consentono <strong>di</strong> conoscere <strong>la</strong><strong>di</strong>mensione delle due principali componenti del problema: <strong>la</strong> mobilitàinterna al<strong>la</strong> città e <strong>la</strong> mobilità dovuta alle re<strong>la</strong>zioni tra <strong>la</strong> città ed ilterritorio che ad essa fa riferimento.Nelle re<strong>la</strong>zioni a più lungo raggio risultano consistenti gli interscambi<strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> con le altre province. Si tratta <strong>di</strong> quantità significative, checonfermano i caratteri metropolitani dell’agglomerato Parma-<strong>Reggio</strong>-Modena e che fanno intravedere reali prospettive <strong>di</strong> ulteriore integrazionebasate soprattutto su usi innovativi del<strong>la</strong> ferrovia (linea storica elinea ad alta velocità). Tratti congestionati interessano i gran<strong>di</strong> accessiurbani (<strong>la</strong> via <strong>Emilia</strong> est e ovest, <strong>la</strong> SS 63, ecc.) e i gran<strong>di</strong> assi interni(l’anello dei viali, gli assi che raccordano le aree <strong>di</strong> generazione a sudcon le aree <strong>di</strong> attrazione al nord). La congestione penalizza il trasportoprivato ma anche quello pubblico, che solo in breve tratte <strong>di</strong>spone <strong>di</strong><strong>per</strong>corsi protetti.Nonostante <strong>la</strong> <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> muoversi in automobile ed il fatto che oltrel’80% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione urbana abiti a meno <strong>di</strong> 300 metri da unafermata, l’uso del trasporto pubblico resta modesto. Nel<strong>la</strong> mobilitàinterna al<strong>la</strong> città il 53% degli spostamenti avviene su <strong>di</strong>stanze pari oinferiori a 5 km ed il 35% circa su <strong>di</strong>stanze pari o inferiori a 3 km. Labrevità dei <strong>per</strong>corsi non corrisponde all’uso <strong>di</strong> mezzi alternativi all’auto,che anche su <strong>per</strong>corsi più brevi resta il mezzo prevalente (41%).


18Infrastrutture stradali egestione del traffico veico<strong>la</strong>re privatoLa rete stradale evidenzia, ad una prima analisi, fenomeni <strong>di</strong> congestionelimitati a certe fasce orarie e a determinate <strong>di</strong>rettrici. Tuttavia il sistema presentaalcuni fattori critici, da una parte legati al funzionamento <strong>di</strong> alcuni no<strong>di</strong>rilevanti, dall’altra legati all’utilizzo dei viali che circondano il centro storicoe all’accesso e attraversamento del centro urbano in <strong>di</strong>rezione sud-nord.La presenza <strong>di</strong> una infrastruttura ad elevata capacità nel centro del<strong>la</strong> città,quale il sistema dei viali, offre un sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione del<strong>la</strong> mobilità, siainterna all’abitato, che <strong>di</strong> attraversamento, che promette , in assenza <strong>di</strong> congestione,il <strong>per</strong>corso più breve e più veloce. Ciò si traduce nell’immissione<strong>di</strong> consistenti flussi veico<strong>la</strong>ri in un’area che <strong>per</strong> sua natura è assai vulnerabileai fenomeni <strong>di</strong> traffico intenso, con effetti <strong>di</strong> un deca<strong>di</strong>mento del<strong>la</strong> qualitàurbana legato ad una sorta <strong>di</strong> “effetto barriera”, oltre che fenomeni <strong>di</strong> inquinamentoatmosferico ed acustico - e <strong>di</strong> incidentalità.I viali <strong>di</strong> circonval<strong>la</strong>zione, <strong>la</strong> cui lunghezza costituisce l’1,5% dell’estensionedel<strong>la</strong> rete stradale, sono interessati da una quota pari a quasi il 5% delle <strong>per</strong>correnze:ciò significa <strong>la</strong> presenza <strong>di</strong> circa 1280 veicoli <strong>per</strong> ogni km <strong>di</strong> viali,contro una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 450 veicoli me<strong>di</strong> <strong>per</strong> ogni km <strong>di</strong> rete comunale.I nostri obiettivi• Alleggerire e flui<strong>di</strong>ficare il traffico allontanandolo dall’areacentrale e dalle strade residenziali• Riqualificare e moderare il traffico nel<strong>la</strong> viabilità interquartiere---------------lotto del<strong>la</strong> tangenziale nord-ovest, propedeutico all’avvio dei successivilivelli <strong>di</strong> progettazione, fino al confine comunale in <strong>di</strong>rezione ovestRedazione piano sicurezza e moderazione trafficoAvvio <strong>la</strong>vori Tangenziale SudEst 4° stralcio (Canali/Baragal<strong>la</strong>)Ristrutturazione urbanistica e viabilistica porta S. StefanoRealizzazione rotatoria Via RosselliRealizzazione rotatoria P. QuarnaroRifacimento manto stradale Via <strong>Emilia</strong> all’Angelo /Via F.lli CerviProgetto esecutivo riorganizzazione viabilità frazione <strong>di</strong> Fogliano (Pianomoderaz. traffico SP 467)Avvio <strong>la</strong>vori rotatoria Via Martiri <strong>di</strong> Cervarolo e Via P. Da Torricel<strong>la</strong> ecollegamento Via SettembriniProgettazione collegamento Via Teggi /Via F.lli Ban<strong>di</strong>eraProgettazione Bretel<strong>la</strong> RivaltaProgettazione interventi riqualificazione Via CecatiRedazione progetto preliminare viali <strong>di</strong> Circonval<strong>la</strong>zioneProgetto definitivo riqualificazione e messa in sicurezza del<strong>la</strong> via <strong>Emilia</strong>in centro a CadèProgetto definitivo rotatoria e collegamento viario tra via Gramsci evia Moran<strong>di</strong>Progetto definitivo <strong>per</strong> <strong>la</strong> realizzazione sistema <strong>di</strong> sicurezza e accessibilitàponti e casello autostradaleCosa abbiamo fattoNel 2008 sono state implementate le azioni <strong>per</strong> realizzare o<strong>per</strong>e infrastrutturalie <strong>per</strong> migliorare <strong>la</strong> mobilità del territorio nel<strong>la</strong> <strong>di</strong>rezione degliin<strong>di</strong>rizzi delineati dal PUM. Sul piano del<strong>la</strong> viabilità gli interventi principaliriguardano:- Progettazione tangenziale nord : definizione progetto preliminare e definitivodel 1° lotto e pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità <strong>per</strong> il 2°Gli interventi sul<strong>la</strong> viabilità hanno riguardato anche <strong>la</strong> sicurezza stradale,attraverso <strong>la</strong> realizzazione delle rotatorie compatte nelle intersezioni (da129 a 136 dal 2007 al 2008), attraversamenti pedonali protetti (da 165 a178 dal 2007 al 2008), e interventi <strong>di</strong> moderazione del traffico (505.600mq <strong>di</strong> strade soggette a zone 30 nel 2008). Tutti questi interventi hannocontribuito in modo rilevante al<strong>la</strong> riduzione del numero <strong>di</strong> morti e feritisulle strade.


19QUANTO COSTACOSTI E RICAVI CORRENTI2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoInfrastrutture stradali e gestione del trafficoveico<strong>la</strong>re privatoCosti 3.925.899,50 3.883.927,10 3.903.158,09 19.230,99 5.044.128,36Ricavi 64.671,52 92.000,00 58.239,74 -33.760,26 92.000,00Costi netti 3.861.227,98 3.791.927,10 3.844.918,35 52.991,25 4.952.128,36SPESE PER INVESTIMENTI2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoInfrastrutture stradali e gestione del trafficoveico<strong>la</strong>re privatoSpese investimenti 12.812.020,44 5.245.000,00 4.564.977,60 -680.022,40 13.890.000,00


20Rego<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> sosta e degli accessiL’uso razionale dello spazio <strong>per</strong> <strong>la</strong> mobilità si misura nell’attenta gestionedei luoghi dove i veicoli e le <strong>per</strong>sone si muovono e sostano. L’accesso alcentro storico, che pur non concentra più l’universitalità dei servizi delterritorio, mantiene un ruolo fondamentale nelle politiche <strong>di</strong> gestione delsistema mobilità. E’ stato incentivato un nuovo modo <strong>di</strong> usare i parcheggi,oggi meno in<strong>di</strong>fferenziati e <strong>di</strong>stribuiti con un or<strong>di</strong>ne che consente a tutti,esterni e residenti, <strong>di</strong> raggiungere facilmente il centro storico. Sono 7.935 iposti auto <strong>di</strong>sponibili all’interno del centro o nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze.I nostri obiettivi• Escludere il traffico dal centro storico• Implementare l’accessibilità al trasporto pubblico (parcheggiscambiatori)Cosa abbiamo fattoAl fine <strong>di</strong> potenziare l’accesso al centro storico tramite mezzi alternativiall’automobile, è stato incrementato il numero dei posti auto nei parcheggiscambiatori (parcheggio ex Foro Boario, ex Polveriera, parcheggio Cecati,parcheggio Volo e parcheggio sta<strong>di</strong>o Giglio) <strong>di</strong> 510 posti gratuiti e servitida MinibùNel corso del 2008 sono stati approvati i seguenti Piani e progetti <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>nodel<strong>la</strong> sosta:- il Piano Parcheggi, quadro degli in<strong>di</strong>rizzi d’intervento <strong>per</strong> l’efficace localizzazionedei luoghi <strong>di</strong> sosta ed interscambio del traffico privato /pubblico;- il Piano <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no del<strong>la</strong> sosta nel centro storico e nelle aree limitrofe.Tra i contenuti più rilevanti del Piano segnaliamo il potenziamento delparcheggio ex Zucchi <strong>per</strong> dotarlo <strong>di</strong> 300 nuovi posti e l’introduzione <strong>di</strong>franchigie e soste brevi libere;- redazione del progetto fattibilità <strong>di</strong> un nuovo parcheggio scambiatorein zona S. LazzaroQUANTO COSTACOSTI E RICAVI CORRENTIRego<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> sosta e degli accessi2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoCosti 8.236,93 3.838,26 3.838,26 0,00 18.851,32Ricavi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Costi netti 8.236,93 3.838,26 3.838,26 0,00 18.851,32SPESE PER INVESTIMENTIRego<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> sosta e degli accessi2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoSpese investimenti 915.150,00 0,00 1.060.000,00 1.060.000,00 60.000,00


22Sistema <strong>di</strong> trasporto pubblicoIl sistema <strong>di</strong> trasporto pubblico urbano a <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> presenta criticitàcomuni a tutte le città <strong>di</strong> analoghe <strong>di</strong>mensioni: si tratta <strong>di</strong> un sistema cheserve quote marginali <strong>di</strong> domanda, in quanto non competitivo con il trasportoprivato e caratterizzato da un basso tasso <strong>di</strong> co<strong>per</strong>tura dei costi,pur rilevando che i Km <strong>per</strong>corsi dal Trasporto Pubblico su gomma nel corsodel 2008 sono aumentati rispetto all’anno precedente <strong>di</strong> circa il 6 %. Iltrasporto pubblico garantisce : 3 linee <strong>di</strong> minibù gratuite che raggiungono eattraversano il centro e servono 5 parcheggi scambiatori; 7 linee <strong>di</strong> autobusche raggiungono il centro da ogni zona del<strong>la</strong> città; 3 linee <strong>di</strong> autobus chepassano dal<strong>la</strong> circonval<strong>la</strong>zione. Sono circa 1.500 gli autobus che attraversanoil centro nell’arco <strong>di</strong> 13 ore ogni giorno.Oltre al trasporto pubblico urbano, un tema centrale è costituito dal potenziamentodel<strong>la</strong> rete delle ferrovie minori – <strong>di</strong> cui <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> <strong>di</strong>sponein modo eccellente-, dal<strong>la</strong> loro integrazione con i servizi <strong>di</strong> trasporto automobilisticoe con <strong>la</strong> rete ferroviaria nazionale (linea storica e linea AV/AC)e dal<strong>la</strong> loro utilizzazione come linee metropolitane <strong>di</strong> area sulle <strong>di</strong>rettriciforti dell’accesso urbano.Emerge in partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> rilevanza strategica del nodo <strong>di</strong> Mancasale doveconvergono sia <strong>la</strong> nuova rete AV/AC sia <strong>la</strong> linea <strong>Reggio</strong>-Bagnolo potenziatain termini metropolitani. Mancasale è il punto <strong>di</strong> accesso al<strong>la</strong> rete AV/AC attraverso<strong>la</strong> nuova fermata Me<strong>di</strong>opadana, ma è anche il nodo <strong>di</strong> interscambiotra rete ferroviaria nazionale e rete locale e può <strong>di</strong>venire contemporaneamente<strong>la</strong> nuova porta da nord <strong>per</strong> <strong>la</strong> città <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong>.Nel<strong>la</strong> gestione del sistema ferroviario, in re<strong>la</strong>zione alle città me<strong>di</strong>e e piccole,le principali criticità sono legate al<strong>la</strong> mancanza <strong>di</strong> soglie <strong>di</strong> domanda adeguateal<strong>la</strong> capacità del sistema: <strong>di</strong>viene quin<strong>di</strong> cruciale il tema dell’integrazionecon <strong>la</strong> mobilità privata nell’area metropolitana.I nostri obiettivi• Rendere competitivo il trasporto pubblico rispetto al<strong>la</strong> mobilitàprivata• Integrare il servizio ferroviario con il servizio su gommaCosa abbiamo fattoStazione Me<strong>di</strong>opadana: <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> è sempre più inserita nel sistemadei trasporti nazionale e sempre più in Europa, grazie al<strong>la</strong> linea ad Alta Velocitàe al<strong>la</strong> stazione Me<strong>di</strong>opadana, <strong>per</strong> <strong>la</strong> quale è stato aggiu<strong>di</strong>cato l’appaltoa metà novembre. I tempi <strong>di</strong> realizzazione consentiranno al<strong>la</strong> stazione <strong>di</strong>Santiago Ca<strong>la</strong>trava <strong>di</strong> entra in funzione entro il 2011;Masterp<strong>la</strong>n area nord: nel corso del 2008 sono state attuate le attivitàpropedeutiche al<strong>la</strong> definizione del Masterp<strong>la</strong>n dell’Area Nord che costituisceuno snodo <strong>di</strong> rilevanza strategica <strong>per</strong> <strong>la</strong> mobilità urbana ed extraurbana(convergono in tale area AV, rete ferroviaria nazionale e locale, metropolitana<strong>di</strong> su<strong>per</strong>ficie, CIM);Sviluppo del trasporto ferroviario metropolitano su tragitti <strong>di</strong>me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>stanza: nel 2008 è stato attuato il progetto <strong>di</strong> fattibilità <strong>per</strong>l’elettrificazione del<strong>la</strong> linea <strong>Reggio</strong> – Bagnolo e <strong>Reggio</strong> S. Lazzaro (metropolitana<strong>di</strong> su<strong>per</strong>ficie). Il nuovo sistema sarà costruito da un moderno trasportosu rotaia a trazione elettrica e costituisce il primo passo verso <strong>la</strong>graduale sostituzione degli attuali collegamenti;Potenziamento del trasporto pubblico su gomma e su ferro: cresce<strong>la</strong> sod<strong>di</strong>sfazione degli utenti <strong>di</strong> ACT <strong>per</strong> il servizio <strong>di</strong> trasporto pubblico. Illivello <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione dei clienti si attesta su 82.6 punti su sca<strong>la</strong> 1/100. Undato molto importante su<strong>per</strong>iore a quello del 2007 e che ha avuto un forteaumento anche grazie ad iniziative come l’incremento del servizio Minibù.L’indagine sul livello <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento del servizio pubblico è stata presentatada ACT e Customer Asset Improvement.Completamento dello stu<strong>di</strong>o-analisi <strong>per</strong> i primi interventi <strong>di</strong> preferenziazionedel TPL. Nel 2008 sono stati raggiunti 6.60 Km <strong>di</strong> corsiepreferenziali.Attivazione <strong>di</strong> una nuova linea <strong>di</strong> Minibù “H”: il suo tragitto si sviluppafra il capolinea del parcheggio Sta<strong>di</strong>o Giglio e quello dell’arcispedaleSanta Maria Nuova.QUANTO COSTACOSTI E RICAVI CORRENTISistema <strong>di</strong> trasporto pubblico2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoCosti 1.348.578,71 1.031.332,98 1.538.182,98 506.850,00 1.149.897,05Ricavi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Costi netti 1.348.578,71 1.031.332,98 1.538.182,98 506.850,00 1.149.897,05


24Mobilità cic<strong>la</strong>bileLa componente cic<strong>la</strong>bile nel sistema del<strong>la</strong> mobilità <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> rivesteun peso significativo. In termini <strong>di</strong> ripartizione modale interessa oltre il 15%degli spostamenti complessivi.Le principali criticità nel sistema possono essere in<strong>di</strong>viduate non in termini<strong>di</strong> dotazione infrastrutturale (<strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> è ai primi posti a livello nazionale),ma nel<strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> garantire una adeguata continuità ai <strong>per</strong>corsi eopportuni standard <strong>di</strong> sicurezza, anche in re<strong>la</strong>zione alle conflittualità trautenti deboli (ad esempio con i pedoni).Queste le ragioni che hanno portato al<strong>la</strong> definizione del Piano del<strong>la</strong> Mobilitàciclistica <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong>, recepito dal Piano del<strong>la</strong> Mobilità come suacomponente strutturale, con l’obiettivo <strong>di</strong> realizzare una rete caratterizzatadal<strong>la</strong> continuità e dal<strong>la</strong> connessione sistematica con le po<strong>la</strong>rità importanti,razionale nei suoi <strong>per</strong>corsi, riconoscibile da tutti gli utenti del<strong>la</strong> strada, sicurae gerarchizzata.I nostri obiettivi- Realizzazione dei <strong>per</strong>corsi previsti nel Piano del<strong>la</strong> Mobilità Ciclistica- Adeguamento del sistema esistente ai più alti standard europeiCosa abbiamo fattoSul<strong>la</strong> base delle in<strong>di</strong>cazioni definite dal Piano del<strong>la</strong> mobilità ciclistica (Bicip<strong>la</strong>n),si è provveduto, nel corso del 2008, all’estensione del<strong>la</strong> rete dellepiste cic<strong>la</strong>bili, all’adeguamento <strong>di</strong> standard tecnici e al<strong>la</strong> realizzazione <strong>di</strong> unanuova segnaletica, in grado <strong>di</strong> contrad<strong>di</strong>stinguere ogni itinerario con un numeroe un colore.I km <strong>di</strong> piste cic<strong>la</strong>bili sono passate nel complesso da 129 km del 2007 a 143km del 2008, portando <strong>la</strong> nostra città al primo posto in Italia <strong>per</strong> Km <strong>di</strong> pistecic<strong>la</strong>bili <strong>per</strong> abitante.I principali interventi strutturali attuati riguardano:- Completamento 1° stralcio pista ciclopedonale Fogliano – Buco delSignore;- Completamento Pista ciclopedonale lungo Crostolo sponda sx: ViaAr<strong>di</strong>gò/Vasca Corbelli, Ponte S. Pellegrino/Ponte S. C<strong>la</strong>u<strong>di</strong>o, Via <strong>Emilia</strong>all’Angelo/Via XX Settembre, Ponte Ferroviario/confine <strong>Comune</strong> Cadelbosco;- Avvio <strong>la</strong>vori pista ciclopedonale Via dei Gonzaga/Via Ferri/Via Sichel- Avvio <strong>la</strong>vori ciclopedonale <strong>di</strong> collegamento delle varie zone del<strong>la</strong> frazione<strong>di</strong> Gavassa;- Avvio <strong>la</strong>vori ciclovia verde da via Petrel<strong>la</strong> a Pratofontana;- Avvio <strong>la</strong>vori pista ciclopedonale Cel<strong>la</strong>;- Avvio <strong>la</strong>vori pista ciclopedonale su via Marx a Roncocesi.- Progettazione esecutiva pista ciclopedonale Via F.lli Rosselli- Progettazione esecutiva pista ciclopedonale Via Benedetto CroceSono stati inoltre implementati i servizi <strong>di</strong> promozione ed educazioneall’uso del<strong>la</strong> bicicletta:- “Bi-città” e “Pronto intervento bici” ;- attivazione <strong>di</strong> nuove stazioni <strong>di</strong> Bike Sharing, servizio <strong>di</strong> noleggio bicicletteautomatizzato;- estensione del progetto “Bicibus” che oggi vede il coinvolgimento <strong>di</strong>17 Scuole Primarie e <strong>la</strong> partecipazione <strong>di</strong> 585 ragazzi. Dei 143 chilometriattuali <strong>di</strong> piste ciclopedonali i bambini del BiciBus e Pe<strong>di</strong>Bus nehanno <strong>per</strong>corso circa 55.QUANTO COSTACOSTI E RICAVI CORRENTIMobilità cic<strong>la</strong>bile2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoCosti 355.162,08 395.500,75 404.216,12 8.715,37 416.035,66Ricavi 2.100,00 0,00 0,00 0,00 0,00Costi netti 353.062,08 395.500,75 404.216,12 8.715,37 416.035,66SPESE PER INVESTIMENTIMobilità cic<strong>la</strong>bile2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoSpese investimenti 5.766.277,03 1.150.000,00 1.202.969,23 52.969,23 1.900.000,00


26Gestione del<strong>la</strong> domanda <strong>di</strong> mobilità(Mobility Management)La sostenibilità nei comportamenti va <strong>per</strong>seguita attraverso una serie <strong>di</strong>misure <strong>di</strong> tipo gestionale e promozionale. Si tratta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> incentivare,nei comportamenti dei citta<strong>di</strong>ni, l’utilizzo <strong>di</strong> modalità a basso impatto ambientale(bicicletta e TPL), l’uso efficiente dell’automobile (car-pooling e carsharing), e <strong>di</strong> <strong>per</strong>mettere una <strong>di</strong>fferente organizzazione dei tempi e degliorari del<strong>la</strong> città.I nostri obiettivi• Mo<strong>di</strong>ficare i comportamenti dei citta<strong>di</strong>ni• Mo<strong>di</strong>ficare strutturalmente <strong>la</strong> domanda <strong>di</strong> mobilitàCosa abbiamo fattoProgetti <strong>per</strong> <strong>la</strong> mobilità <strong>sostenibile</strong>: Progetto I.C.B.I., Progetto Metano, Carpooling e Car sharing, incentivi <strong>per</strong> <strong>la</strong> conversione a gas <strong>di</strong> veicoli alimentatia benzina, accordo regionale <strong>di</strong> programma sul<strong>la</strong> qualità dell’ariaPromozione <strong>di</strong> un programma <strong>di</strong> iniziative in occasione del<strong>la</strong> Settimana Europeadel<strong>la</strong> Mobilità che ha previsto <strong>la</strong> realizzazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse iniziative sultema del<strong>la</strong> messa in sicurezza del<strong>la</strong> stradaPartecipazione del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> come capofi<strong>la</strong> al progetto Interreg“MMOVE”: finalizzato al confronto con le buone pratiche presentiin EuropaDefinizione del progetto “Conciliare”, che <strong>per</strong>metterà, attraversol’attivazione del<strong>la</strong> Consulta dei Tempi e degli Orari, il coinvolgimento delleistituzioni ed associazioni del territorio secondo <strong>la</strong> logica del c.d. “mainstreaming”.QUANTO COSTACOSTI E RICAVI CORRENTI2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoGestione del<strong>la</strong> domanda <strong>di</strong> mobilità(Mobility management)Costi 129.123,33 392.641,37 369.356,59 -23.284,78 787.947,78Ricavi 3.000,00 0,00 0,00 0,00 456.892,60Costi netti 126.123,33 392.641,37 369.356,59 -23.284,78 331.055,18SPESE PER INVESTIMENTI2007consuntivo2008preventivo2008consuntivo2008varianza2009preventivoGestione del<strong>la</strong> domanda <strong>di</strong> mobilità(Mobility management)Spese investimenti 56.000,00 4.750.000,00 0,00 -4.750.000,00 0,00

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!