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DURAFUSE 2005 - Sea

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F O R M A T U R AI N I E Z I O N EP O L I M E R IRaccordi in PEper saldatura di testae per elettrofusione


<strong>DURAFUSE</strong>


<strong>DURAFUSE</strong>Caratteristiche generaliIl sistema per elettrofusione <strong>DURAFUSE</strong> nasce nel 1979 da un accordotra British Gas e la società Vulcathene per lo sviluppo di un nuovo manicottoelettrico che soddisfacesse i requisiti di affidabilità richiesti daBritish Gas. La collaborazione tra Vulcathene e DURAPIPE ha consentitopoi nel corso degli anni ulteriori sviluppi tecnologici dei raccordi elettrosaldabili.I raccordi <strong>DURAFUSE</strong> vengono prodotti secondo la tecnologia sviluppatacongiuntamente da Vulcathene e British Gas e sono coperti da brevettointernazionale.I raccordi elettrosaldabili ed a codolo lungo sono realizzati in polietilenePE 80 ed in PE 100 per reti gas ed acqua in pressione.La gamma comprende raccordi dal diametro 20 mm al diametro 400 mmcon dimensioni e caratteristiche conformi alle principali normative nazionalied internazionali.Pressione massima di esercizio per condotte acqua fino a 16 bar (PE 100SDR 11) per i raccordi ad elettrofusione e fino a 25 bar (PE 100 SDR 7,4)per i raccordi a codolo lungo.I materiali utilizzati garantiscono una eccellente resistenza agli agenti chimicied alla temperatura in accordo a quanto previsto dalla normaISO /TR 7474.È disponibile una gamma completa di accessori per l’installazione, la saldaturae la manutenzione delle reti.I raccordi della linea <strong>DURAFUSE</strong> sono prodotti in regime di assicurazionedella qualità in accordo alla norma ISO 9001. Questa norma copre tutti iprincipi qualitativi del prodotto: progettazione, produzione e successivicontrolli. La qualità è assicurata dai severi controlli richiesti, che vanno dallaprogettazione allo sviluppo della produzione, ai test sul prodotto finito.I controlli prevedono anche certificati di conformità delle materie primeimpiegate.I risultati dei test dimensionali e meccanici sono registrati per ciascun lottodi produzione. Ogni lotto è identificato da un numero riportato su ogniraccordo (su etichetta o sul corpo).I raccordi della linea <strong>DURAFUSE</strong> sono prodotti in sistema di gestione ambientalecertificato a norma ISO 14001.005 003Certificato N° E 51385 Certificato N° FM 34819MaterialiI raccordi della linea <strong>DURAFUSE</strong> sono stampati con materiali che soddisfanoi requisiti delle normative italiane ed europee relative ai sistemi ditubazioni per il trasporto di gas ed acqua.Resistenza chimica: in accordo a ISO TR 7474Limiti di impiego: nel caso in cui si uniscano tubi SDR 17,6 di diametrominore o uguale a 50 mm con raccordi ad elettrofusione è consigliabileutilizzare un inserto di rinforzo per prevenire collassamenti della paretedel tubo.Collegamento dei raccordi elettrosaldabili tramite spinotti elettrici di sicurezzacon terminali di diametro 4,7 mm.Tutti i prodotti sono soggetti ai seguenti controlli e test, alcuni dei qualivengono effettuati sull’intero lotto di produzione, altri a campione:- Controllo dimensionale;- Resistenza alla pressione idrostatica a 20° C ed a 80° C;- Stress cracking;- Controllo superficiale;- Decoesione della porzione elettrosaldata del tubo;- Resistenza a trazione;- Pull-out test.CARATTERISTICHEMetodo di provaParametri diprovaUNITÀ DI MISURA(SI)VALOREPE 80VALOREPE 100DensitàIndice di fluidità (MFR)Carico di snervamento a trazioneAllungamento a rotturaModulo di elasticitàContenuto carbon blackDispersione carbon blackPunto di rammollimento VicatTemperatura di infragilimentoDilatazione termica lineareConducibilità termicaISO 1872 - BS 3412ISO 1133 - BS 2782ISO R 527 - BS 2782 ISOR 527 - BS 2782ISO R 527 - BS 2782ISO 6964ISO 18553ISO 306 - BS 2782ISO 9784 - ASTM D746ASTM D696BS 874 - DIN 5261223° C5 kg, 190° C50 mm/min50 mm/min23° C1 kgkg/m 3g/10 minMPa%MPa% in massa° C° C/ ° CW/m °K> 9491,019> 6007002,0 ÷ 2,5≤ 3116< -701,5 x 10-40,4> 959< 0,525> 60010002,0 ÷ 2,5≤ 3124< -1001,5 x 10-40,43


<strong>DURAFUSE</strong>Marchi di qualitàI raccordi in polietilene della linea <strong>DURAFUSE</strong> sono certificati con il marchiodi prodotto "IIP-UNI" per la conformità alle norme UNI EN 1555-3,UNI EN 12201-3, EN 1555-3, EN 12201-3 (numero distintivo IIP: 243).L’elenco aggiornato dei raccordi a marchio IIP è riportato sul notiziario IIP.I prodotti della linea <strong>DURAFUSE</strong> sono inoltre approvati da numerosi istitutiinternazionali, tra i quali:AUSTRIA - ÖVGW / ÖN / ÖFI / TGMAUSTRALIA - WSAAARGENTINA - Argentinean Gas InstituteBELGIO - BECETELDANIMARCA - DSFRANCIA - GDFGERMANIA - DVGWGRECIA - DEPAMALAYSIA - Lembaga Air Perak Ibupejabat, JabatanMOLDOVIA - Central de Expertiza TechnicaPENANG - Penang Water AutorityPOLONIA - IGNIGROMANIA - Central LaboratoryREPUBBLICA CECA - TSURUSSIA - Hygiene ApprovalSPAGNA - Gas NaturalSVEZIA - TumabSVIZZERA - SVGWUK - British Gas / NG Transco / DWI Regulation 31 / Water RegulationAdvisory Scheme / Advantica Tecnologies ltdUNGHERIA - Hungarian Mining OfficeGas:GBE/PL2UNI EN 1555 Plastic piping systems for supply of gaseous fuels -Polyethylene (PE). (Sistemi di tubazioni in materialeplastico per il convogliamento di gas combustibili -PE).UNI ISO 4437 Tubi di polietilene (PE) per condotte interrate perdistribuzione di gas combustibili. Serie metrica -Tipi, dimensioni e requisiti.ISO/DIS 8085 Polyethylene fittings for use with polyethylene pipesfor the supply of gaseous fuels.Specification for polyethylene pipes and fitting fornatural gas and suitable manufactured gas.UNI CIG 7129 + FA 1 Impianti di gas per uso domestico alimentati da retedi distribuzione - Progettazione, installazione emanutenzione.UNI 8849 + FA 1UNI 8850 + FA 1UNI 9034UNI CIG 9165UNI 9736UNI CIG 9860Raccordi di polietilene, saldabili per fusione medianteelementi riscaldanti, per condotte per convogliamentodi gas combustibili.Raccordi di polietilene, saldabili per elettrofusioneper condotte interrate per convogliamento di gascombustibili.Condotte di distribuzione del gas con pressionimassime di esercizio minori o uguali a 5 bar.Materiali e sistemi di giunzione.Reti di distribuzione del gas con pressioni massimedi esercizio minori o uguali a 5 bar. Progettazione,costruzione e collaudo.Giunzioni di tubi e raccordi in PE in combinazionetra loro e giunzioni miste metallo-PE per gasdottiinterrati.Impianti di derivazione d’utenza del gas.Progettazione, costruzione e collaudo.Riferimenti legislativi e normativiUNI 2223 Flange metalliche per tubazioni. Disposizione fori edimensioni di accoppiamento delle flange circolari.UNI EN 1092-1 Flange e loro giunzioni. Flange circolari per tubazioni,valvole, raccordi ed accessori designati mediantePN. Flange di acciaio.UNI ISO / TR 7474 Tubi e raccordi di polietilene ad alta densità(PEAD). Resistenza chimica nei confronti dei fluidi.DIN 16963-1 Raccordi in polietilene alta densità, dimensioni, tipo2.ISO 161-1 Thermoplastic pipes - Nominal outside diametersand nominal pressures.ISO 4065 Thermoplastic pipes - Universal wall thickness table.BS 5556 General requirements for dimensions and pressureratings for pipe of thermoplastic materials (metricseries).Acqua ed altri fluidi:UNI 10953UNI 7613UNI 7990UNI 10779pr EN 805UNI EN 12201UNI 10910WIS 4-32-14WIS 4-32-15Sistemi di tubazioni di materia plastica per applicazioniindustriali. Polietilene (PE). Specifiche per i componentied i sistemi di tubazioni.Tubi di polietilene ad alta densità per condotte discarico interrate. Tipi, dimensioni e requisiti.Tubi di polietilene a bassa densità per condotte difluidi in pressione. Tipi, dimensioni e requisiti.Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti.Distribuzione di acqua - Requisiti delle reti idrichee dei loro componenti esterni ai cantieriPlastic piping systems for water supply - Polyethylene(PE). (Sistemi di tubazioni in materiale plastico per ladistribuzione dell’acqua - PE).Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzionedell’acqua - Polietilene (PE). (Traduzioneitaliana del prEN 12201(01/2000) con premessa nazionale).Specification for PE80 and PE100 electrofusion fittingsfor nominal sizes up to and including 630mm.Specification for PE80 and PE100 spigot fittingsand drawn bends for nominal sizes up to and including1000 mm.6Saldatura:UNI 10520UNI 10521UNI 10967UNI 10565UNI 10566UNI 9737UNI 10761WIS 4-32-08Saldatura di materie plastiche - Saldatura ad elementitermici per contatto. Saldatura di giunti testaa testa di tubi e/o raccordi in polietilene per iltrasporto di gas combustibili, di acqua e di altrifluidi in pressione.Saldatura di materie plastiche - Saldatura per elettrofusione.Saldatura di tubi e/o raccordi in polietileneper il trasporto di gas combustibili, di acqua edi altri fluidi in pressione.Saldatura di tubi e/o raccordi in polietilene tipo PE100 per il trasporto di gas combustibili, di acqua edi altri fluidi in pressione.Saldatrici da cantiere ad elementi termici per contattoimpiegate per l’esecuzione di giunzioni testa/testadi tubi e/o raccordi in polietilene (PE), peril trasporto di gas combustibile, di acqua e di altrifluidi in pressione.Saldatrici per elettrofusione e attrezzature ausiliarieper l’esecuzione di giunzioni di tubi e/o raccordiin polietilene (PE), mediante raccordi elettrosaldabili,per il trasporto di gas combustibile, di acqua edi altri fluidi in pressione.Classificazione e qualificazione dei saldatori di materieplastiche. Saldatori con i procedimenti adelementi termici per contatto con attrezzaturameccanica e ad elettrofusione per tubazioni e raccordiin polietilene per il convogliamento di gascombustibili, di acqua e di altri fluidi in pressione.Coordinamento delle attività di saldatura e di collaudodi reti in polietilene per il convogliamento digas combustibili, di acqua ed altri fluidi in pressione.Requisiti per l’addestramento, la qualificazionee la certificazione del personale.Specification for site fusion of PE80 and PE100 pipeand fittings.


Legislazione:<strong>DURAFUSE</strong>D.M. 12/12/85D.M. 24/11/84D.M. 16/11/99Norme tecniche relative alle tubazioni.Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, ladistribuzione, l’accumulo e l’utilizzazione del gas naturalecon densità nonsuperiore a 0,8.Modificazioni al D.M. 24/11/84 recante: "Norme disicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione,l’accumulo el’utilizzazione del gas naturale con densità non superiorea 0,8".Decreto del Ministero della Salute n.° 174 del 06/04/04Regolamento concernente i materiali e gli oggetti chepossono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione,trattamento, adduzione e distribuzione delle acquedestinate al consumo umano.Note:- Le norme PL2 sono emesse da British Gas Transco;- Le norme WIS (Water Industry Specifications) sono emesse in Inghilterradalla Water Research Center.LEGENDAd, de Diametro esterno in mm;DN Diametro nominale in mm;e Spessore del tubo in mm;SDR Parametro adimensionale pari al rapporto tra il diametroesterno e lo spessore del tubo (SDR = d/e);SDR tubo Saldabilità del raccordo su tubi con SDR inferiore o uguale alvalore indicato;MFR "Melt Flow Rate" - Indice di fluidità: rapporto tra il peso molecolaree la viscosità del materiale. MFI ("Melt Flow Index")è la quantità in grammi di materiale in forno a 190° C sottopostoad una forza di 5 kg che esce da un ugello calibrato in10 minuti;PN Pressione idrostatica massima a 20° C, per 50 anni di serviziocontinuo, espressa in bar (condotte per trasporto acqua);PFA Pressione di esercizio ammissibile (condotte per trasporto acqua).Massima pressione idrostatica che un componente è ingrado di mantenere in servizio continuo, alla temperatura di20° C e per 50 anni di servizio. Corrisponde alla PN;PMA Massima pressione di esercizio ammissibile (condotte per trasportoacqua) massimi picchi occasionali di pressione, compreseeventuali sovrapressioni occasionali che un componenteè in grado di mantenere in servizio continuo;MOP Pressione massima operativa del gas nella condotta in usocontinuo, espressa in bar (condotte per trasporto gas);MRS "Minimum Required Strenght": valore minimo del carico dirottura del materiale soggetto a pressione continua alla temperaturadi 20° C per 50 anni di servizio.σ c Tensione circonferenziale ammissibile (di progetto): rapportotra MRS ed un coefficiente di sicurezza K che vale 3,25 nel casodi reti gas e 1,25 nel caso di reti acqua.S Parametro che indica la serie del tubo gas, ricavato dal rapportotra la tensione circonferenziale di progetto a lungo terminee la pressione nominale del tubo(S = σ c /PN); è correlato all’SDR dalla relazione S = (SDR-1)/2.PE 80 Polietilene ad alta densità con MRS pari a 8 MPa, σ c = 63;PE 100 Polietilene ad alta densità con MRS pari a 10 MPa, σ c = 80;b Bulloni;U Numero dei fori;7


<strong>DURAFUSE</strong>GEL 100GOMITO A 90° IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrosaldaturaPN 16 bar, MOP 5 bardZ(mm)A(mm)Z 1(mm)Peso(kg)25324050637590110125160180576074788910311813014617118536,042,053,065,082,094,0114,5137,0154,0199,0222,016192428364249606987970,080,100,140,190,360,490,901,301,703,464,65HEL 100GOMITO A 45° IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrosaldaturaPN 16 bar, MOP 5 bardZ(mm)A(mm)Z 1(mm)Peso(kg)25324050637590110125160180484957616978899710612012836,045,052,065,078,094,0114,5136,0154,0198,0222,07,08,010,011,214,417,020,027,029,036,040,00,080,080,140,180,260,350,701,001,352,663,55TEL 100TI A 90° IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrosaldaturaPN 16 bar, MOP 5 bardB(mm)Z(mm)Z 1(mm)Peso(kg)2532405063759011012516018011112211813317018921124028031436519,032,032,041,059,077,083,5107,5118,5150,0161,0747880931191221501711772272250,060,130,180,230,400,371,101,702,304,105,809


<strong>DURAFUSE</strong>Collari di derivazioneUEL 100/UCOLLARE DI PRESA IN CARICO CON DERIVAZIONE LATERALE, IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrosaldatura e con fresa a tazza per laforatura del tubo principale..PN 16 bar, MOP 5 bard x d 1d 2(mm)Tipo di sellainferioreA(mm)Peso(kg)TIPO ATIPO B63 x 3263 x 4090 x 3290 x 40110 x 32110 x 40125 x 32125 x 40160 x 32160 x 40180 x 32180 x 40200 x 32200 x 40225 x 32225 x 4032323232323232323232323232323232AABBBBBBBBBBBBBB1691691721721721721711711691691671671651651651650,660,660,690,690,730,730,780,780,850,850,870,870,870,870,950,95Per misure e/o uscite diverse utilizzare le selle di presa in carico UEL/UPer derivazioni con diametri differenti utilizzare le riduzioni REL 100Tipo A: con slitta in polietileneTipo B: con fascia10


<strong>DURAFUSE</strong>Selle e collari di derivazione PE 80WELSELLA DI PRESA IN BIANCO CON DERIVAZIONE ORTOGONALE IN PE 80 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrosaldaturaPN 12,5 bar, MOP 5 bard x d 1A(mm)B(mm)Z(mm)Peso(kg)63 x 6390 x 63110 x 639398971381601601251431520,300,300,30Da utilizzare con posizionatore D/UEL e disco adattatore per WEL.Per derivazioni con diametro 20,25,40 e 50 utilizzare le riduzioni REL 100.UELSELLA DI PRESA IN CARICO CON DERIVAZIONE LATERALE IN PE 80 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrosaldatura e con fresa a tazza per la foraturadel tubo principalePN 12,5 bar, MOP 5 bard x d 1A(mm)B(mm)Z(mm)Z 1(mm)Peso(kg)63 x 3275 x 3290 x 3290 x 63110 x 32110 x 63125 x 32125 x 63160 x 32160 x 63180 x 32180 x 63200 x 32200 x 63225 x 32225 x 63250 x 32250 x 63315 x 32315 x 639898981849818498184981849818498184138184138184138184109109109160109160109160109160109160109160109160109160109160797979116791167911679116791167911679116791167911660667210284112911201091371191471291571411701521821862180,380,380,381,200,381,200,381,200,401,200,401,200,501,200,551,200,551,200,551,20Da utilizzare con posizionatore D/UEL.Per derivazioni con diametro 20,25,40 e 50 utilizzare le riduzioni REL 100.11


<strong>DURAFUSE</strong>WEL/UCOLLARE DI PRESA IN BIANCO CON DERIVAZIONE ORTOGONALE IN PE 80 SDR 9 con resistenza elettrica per elettrosaldaturaPN 16 bar, MOP 5 bard x d 1d 2(mm)Tipo di sellainferioreA(mm)Peso(kg)TIPO ATipo A: parte inferiore con sella in polietileneTipo B: parte inferiore con fasciaTIPO B40 x 2050 x 3263 x 2063 x 2563 x 3263 x 4075 x 2575 x 4075 x 5090 x 2090 x 2590 x 3290 x 4090 x 5090 x 63110 x 20110 x 25110 x 32110 x 40110 x 50110 x 63125 x 20125 x 32125 x 40125 x 50125 x 63160 x 32160 x 50160 x 63200 x 32200 x 4013241318242918293813182429384813182429384813242938482438482429AAAAAAAAABBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB506350506060506061505060606170505060606170506060617060617060600,180,230,320,320,320,340,510,510,510,900,900,900,920,920,931,231,231,251,251,251,301,291,311,311,311,481,351,381,381,401,40Per derivazioni con diametri differenti utilizzare le riduzioni REL 100.12


<strong>DURAFUSE</strong>UEL/UCOLLARE DI PRESA DI CARICO CON DERIVAZIONE LATERALE, IN PE 80 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrosaldatura e con fresa a tazza per la foraturadel tubo principale.PN 12,5 bar, MOP 5 bard x d 1d 2(mm)Tipo di sellainferioreA(mm)Peso(kg)TIPO ATipo A: parte inferiore con sella in polietileneTipo B: parte inferiore con fasciaTIPO B40 x 2040 x 2540 x 3250 x 2050 x 2550 x 3263 x 2063 x 2563 x 3275 x 3290 x 2090 x 2590 x 32110 x 20110 x 25110 x 32125 x 20125 x 25125 x 32140 x 32160 x 20160 x 25160 x 32180 x 20180 x 2517171721212121212121212121212121212121212121212121AAAAAAAAAABBBBBBBBBBBBBBB1301301301301301301321321321331341341341341341341361361361361231231231231230,420,420,420,440,440,440,440,440,440,450,470,470,470,510,510,510,560,560,560,580,620,620,620,650,65Per misure e/o uscite diverse utilizzare i collari di presa in carico UEL 100/U.Per derivazioni con diametri differenti utilizzare le riduzioni REL 100.13


<strong>DURAFUSE</strong>Raccordi di transizione PE 100 - ottoneMELFOMANICOTTO DI TRANSIZIONE IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrofusioneOttone filettato femminaPN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)C(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 140 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 234415057676796,0106,0114,3128,0141,7141,73441505767670,610,640,650,711,281,28MELMOMANICOTTO DI TRANSIZIONE IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrofusioneOttone filettato maschioPN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)C(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 132 x 1 1 /240 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 23441415057676796106106120128142151344141506767670,660,690,750,700,761,331,33GELFOGOMITO DI TRANSIZIONE A 90° IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrofusioneOttone filettato femminaPN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)C(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 140 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 23441505767677784991091211303441505767670,640,660,670,771,391,3914


<strong>DURAFUSE</strong>GELMOGOMITO DI TRANSIZIONE A 90° IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrofusioneOttone filettato maschioPN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)C(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 132 x 1 1 /240 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 234414150576767858888107114126130344141506767670,690,700,770,720,821,441,44HELFOGOMITO DI TRANSIZIONE A 45° IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrofusioneOttone filettato femminaPN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)C(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 140 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 2344150576767687382921001003441505767670,640,660,670,771,391,39HELMOGOMITO DI TRANSIZIONE A 45° IN PE 100 SDR 11 con resistenza elettrica per elettrofusioneOttone filettato maschioPN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)C(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 132 x 1 1 /240 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 2344141505767677677779097105109344141506767670,690,700,750,720,821,441,4415


<strong>DURAFUSE</strong>NDFEONIPPLO DI TRANSIZIONE IN PE100 SDR11Ottone filettata femminaPN 16 bar, MOP 5 bardxRL(mm)Z(mm)A(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 140 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 282901001051801207080889014010045505662100670,110,180,290,370,620,58NDMEONIPPLO DI TRANSIZIONE IN PE100 SDR11Ottone filettata maschioPM 16 bar, MOP 5 bardxRL(mm)Z(mm)A(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 132 x 1 1 /240 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 2961101901231261901427080140889014010045501005662100670,160,250,290,420,540,840,80MELFO/AMANICOTTO DI TRANSIZIONE IN PE100 SDR11 con resistenza elettrica per elettrofusione - Versione free fitNipplo in ottone filettato femmina separato dal manicotto elettrosaldabilePN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)L(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 140 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 237,044,055,465,278,080,7120,0131,3144,7153,5235,4175,482901001051801200,160,250,400,500,830,7916


<strong>DURAFUSE</strong>MELMO/AMANICOTTO DI TRANSIZIONE IN PE100 SDR11 con resistenza elettrica per elettrofusione - Versione free fitNipplo in ottone filettato maschio separato dal manicotto elettrosaldabilePN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)L(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 132 x 1 1 /240 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 237,044,044,055,465,280,780,7134,0151,3231,3167,7174,5245,4197,4961101901231261901420,210,320,360,530,671,051,01GELFO/AGOMITO DI TRANSIZIONE A 90° IN PE100 SDR11 con resistenza elettrica per elettrofusione - Versione free fitNipplo in ottone filettato femmina separato dal gomito a 90° elettrosaldabilePN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)L(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 140 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 236,042,053,065,078,078,0118,0132,0153,0170,0258,0198,082901001051801200,190,280,430,560,940,90GELMO/AGOMITO DI TRANSIZIONE A 90° IN PE100 SDR11 con resistenza elettrica per elettrofusione - Versione free fitNipplo in ottone filettato maschio separato dal gomito a 90° elettrosaldabilePN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)L(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 132 x 1 1 /240 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 236,042,042,053,065,078,078,0132,0152,0232,0176,0191,0268,0220,0961101901231261901420,240,350,390,560,731,161,1217


<strong>DURAFUSE</strong>HELFO/AGOMITO DI TRANSIZIONE A 45° IN PE100 SDR11 con resistenza elettrica per elettrofusione - Versione free fitNipplo in ottone filettato femmina separato dal gomito a 45° elettrosaldabilePN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)L(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 140 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 236,045,052,065,078,078,0106,6113,3128,4136,0197,6154,782901001051801200,190,260,430,550,880,84HELMO/AGOMITO DI TRANSIZIONE A 45° IN PE100 SDR11 con resistenza elettrica per elettrofusione - Versione free fitNipplo in ottone filettato maschio separato dal gomito a 45° elettrosaldabilePN 16 bar, MOP 5 bardxRA(mm)B(mm)L(mm)Peso(kg)25 x 3 /432 x 132 x 1 1 /240 x 1 1 /450 x 1 1 /263 x 1 1 /263 x 236,045,045,052,065,078,078,0116,6127,6184,7144,9151,0204,7170,4961101901231261901420,240,330,370,560,721,101,0618


<strong>DURAFUSE</strong>Serie a saldare testa a testa PE 100Raccordi a codolo lungoGOMITO A 90° IN PE 100 a codolo lungo per elettrosaldatura e saldatura testa a testaGDE 100dL(mm)Z(mm)SDR 17 - PN 10 barMOP 4 barPeso (kg) (*)SDR 11 - PN 16 barMOP 5 barPeso (kg)SDR 7,4 - PN 25 barMOP 5 barPeso (kg) (*)25324050637590110125140160180200225250**315**48515355636980110929512012012213015015065658295100111135166160195220220242268400420------0,540,871,291,432,412,803,355,188,05-0,030,050,070,110,200,310,541,101,301,922,503,605,006,4011,5019,000,040,060,110,170,320,500,941,492,212,994,215,607,6010,1014,50-HDE 100GOMITO A 45° IN PE 100 a codolo lungo per elettrosaldatura e saldatura testa a testadL(mm)Z(mm)SDR 17 - PN 10 barMOP 4 barPeso (kg) (*)SDR 11 - PN 16 barMOP 5 barPeso (kg)SDR 7,4 - PN 25 barMOP 5 barPeso (kg) (*)4050637590110125140160180200225250**315**536563797987949810312012213013015064758411095107116190135157172185246293----0,350,681,051,101,882,203,354,185,50-0,050,090,200,300,350,701,001,601,902,603,404,809,7016,500,100,160,280,430,661,211,922,583,554,405,807,9010,23-* Ingombri e pesi dei raccordi SDR 17 e SDR 7,4 possono variare; consultarci per i dettagli.** Raccordi a codolo corto con spezzone di tubo saldato di testa (per D.250 e D.315 L= lunghezza minima del tubo saldato).19


<strong>DURAFUSE</strong>TI A 90° IN PE 100 a codolo lungo per elettrosaldatura e saldatura testa a testaTDE 100dB(mm)L(mm)Z(mm)SDR 17 - PN 10 barMOP 4 barPeso (kg) (*)SDR 11 - PN 16 barMOP 5 barPeso (kg)SDR 7,4 - PN 25 barMOP 5 barPeso (kg) (*)4050637590110125140160180200225250**315**193216240260310326375390419509500550687830556367707987929010312012213013015082108123143165175197193208270270275344413----0,701,231,632,123,083,905,337,3910,52-0,130,230,370,660,941,602,203,204,006,208,6011,2018,7037,600,150,230,450,801,302,183,004,055,707,6010,4014,4019,20-* Ingombri e pesi dei raccordi SDR 17 e SDR 7,4 possono variare; consultarci per i dettagli.** Raccordi a codolo corto con spezzone di tubo saldato di testa (per D.250 e D.315 L= lunghezza minima del tubo saldato).20


<strong>DURAFUSE</strong>RDE 100RIDUZIONE CONCENTRICA IN PE 100 a codolo lungo per elettrosaldatura e saldatura testa a testad 1 x d 2H 1(mm)H 2(mm)Z(mm)SDR 17 - PN 10 barMOP 4 barPeso (kg) (*)SDR 11 - PN 16 barMOP 5 barPeso (kg)SDR 7,4 - PN 25 barMOP 5 barPeso (kg) (*)40 x 3250 x 3263 x 3263 x 4063 x 5075 x 4075 x 5075 x 6390 x 5090 x 6390 x 75110 x 63110 x 75110 x 90125 x 63125 x 75125 x 90125 x 110140 x 90140 x 110140 x 125160 x 90160 x 110160 x 125160 x 140180 x 125180 x 140180 x 160200 x 140200 x 160200 x 180225 x 160225 x 180225 x 200250 x 180250 x 200315 x 225315 x 2505055636865747470838484949089102909410295959810811711110511210010511011014013512011613013812015250475155555055635563756873837075828384909595929695948310310093125118118116111130150126103110141145149142145165157170192207187202230193206217207207207248250240220251218220240246277308263397303300356340-------0,14-0,200,220,330,350,370,420,440,460,500,570,620,650,800,820,880,981,231,101,291,551,501,702,001,952,152,452,544,744,600,040,070,110,110,120,180,200,210,470,270,350,430,490,500,640,620,650,760,900,920,971,101,201,301,591,601,982,122,312,202,643,103,322,783,703,267,907,000,060,080,150,150,170,230,230,270,370,390,440,610,650,710,790,850,870,991,141,251,341,531,641,701,792,402,262,462,733,053,603,854,004,50----* Ingombri e pesi dei raccordi SDR 17 e SDR 7,4 possono variare; consultarci per i dettagli.21


<strong>DURAFUSE</strong>CALOTTA IN PE 100 a codolo lungo per elettrosaldatura e saldatura testa a testaCDE 100dL(mm)Z(mm)SDR 17 - PN 10 barMOP 4 barPeso (kg) (*)SDR 11 - PN 16 barMOP 5 barPeso (kg)SDR 7,4 - PN 25 barMOP 5 barPeso (kg) (*)25324050637590110125140160180200225250315455060656380728292100108120127127195195655576909586124138155116179200155145330358------0,170,290,380,580,801,321,401,592,11-0,010,020,030,050,100,150,260,330,690,741,201,821,992,755,009,000,010,030,050,080,130,200,300,530,680,971,502,002,653,003,946,20QDE 100COLLARE PER FLANGE (CARTELLA) IN PE 100 a codolo lungo per elettrosaldatura e saldatura testa a testadDNflangiaA(mm)L(mm)t(SDR 11)(mm)B(SDR 11)(mm)SDR 17 - PN 10 barMOP 4 barPeso (kg) (*)SDR 11 - PN 16 barMOP 5 barPeso (kg)SDR 7,4 - PN 25 barMOP 5 barPeso (kg) (*)324050637590110125140160180200225250**315**253240506580100100125150150200200250300687887102122138158158188212212268268320370606065638579829210398106115125180185101213141617182525253032323235798185117112136136179158179175179179284270-----0,290,410,400,550,680,761,751,582,49-0,080,100,110,220,320,460,651,001,181,551,802,502,803,708,500,110,130,160,270,390,600,911,121,592,102,523,984,276,52-* Ingombri e pesi dei raccordi SDR 17 e SDR 7,4 possono variare; consultarci per i dettagli.** Raccordi a codolo corto con spezzone di tubo saldato di testa (per D.250 e D.315 L= lunghezza minima del tubo saldato).22


<strong>DURAFUSE</strong>Serie TransfuseRaccordi di transizione PE 80-AcciaioMTDERACCORDO DIRITTO A SALDARE ZINCATO per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”75 x 2 1 /2”90 x 3”110 x 4”125 x 4”140 x 5”160 x 6”180 x 6”*200 x 8”*225 x 8”*250 x 10”*315 x 12”*355 x 14”*400 x 16”*450 x 18”*500 x 20”*560 x 22”*630 x 24”*4504504504504505005005005005506006007007007008008008508508509009501501501501501502002002002002502502503003003003503503503503504004503003003003003003003003003003003503504004004004504505005005005006002,32,62,62,92,93,23,23,63,65,05,05,05,65,66,37,17,18,08,89,59,59,53,03,03,74,65,86,88,210,011,412,714,616,418,220,522,728,632,336,441,045,551,057,3* Prodotti non zincati.MTDEFRACCORDO DIRITTO FILETTATO ZINCATO per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”75 x 2 1 /2”90 x 3”110 x 4”125 x 4”4504504504504505005005005001501501501501502002002002003003003003003003003003003002,32,62,62,92,93,23,23,63,63,03,03,74,65,86,88,210,011,4I valori di L, L 1 e L 2 sono da intendersi come valori indicativi23


<strong>DURAFUSE</strong>MTDERRACCORDO DIRITTO A SALDARE RIVESTITO IN PE per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”75 x 2 1 /2”90 x 3”110 x 4”125 x 4”140 x 5”160 x 6”180 x 6”200 x 8”225 x 8”4504504504504505005005005005506006007007001501501501501502002002002002502502503003003003003003003003003003003003003503504004002,32,62,62,92,93,23,23,63,65,05,05,05,65,63,03,03,74,65,86,88,210,011,412,714,616,418,220,5MTDEFRRACCORDO DIRITTO FILETTATO RIVESTITO IN PE per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”75 x 2 1 /2”90 x 3”110 x 4”125 x 4”4504504504504505005005005001501501501501502002002002003003003003003003003003003002,32,62,62,92,93,23,23,63,63,03,03,74,65,86,88,210,011,4I valori di L, L 1 e L 2 sono da intendersi come valori indicativi24


<strong>DURAFUSE</strong>MTDELRRACCORDO LUNGO DIRITTO A SALDARE RIVESTITO IN PE per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”114011509509509502002002002002009409507507507502,32,62,62,92,93,03,03,74,65,8MTDEFLRRACCORDO LUNGO DIRITTO FILETTATO RIVESTITO IN PE per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”114011509509509502002002002002009409507507507502,32,62,62,92,93,03,03,74,65,8GTDERACCORDO CURVO A SALDARE ZINCATO per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)H(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”5255305405655801501501501501504004004004004008008006006006002,32,62,62,92,93,03,03,74,65,8I valori di L, L 1 e L 2 sono da intendersi come valori indicativi25


<strong>DURAFUSE</strong>GTDEFRACCORDO CURVO FILETTATO ZINCATO per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)H(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”5255305405655801501501501501504004004004004008008006006006002,32,62,62,92,93,03,03,74,65,8GTDERRACCORDO CURVO A SALDARE RIVESTITO IN PE per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)H(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”5255305405655801501501501501504004004004004008008006006006002,32,62,62,92,93,03,03,74,65,8GTDEFRRACCORDO CURVO FILETTATO RIVESTITO IN PE per gasPE 80 SDR 11 S 5MOP 5 bardPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)H(mm)S 1(mm)S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”5255305405655801501501501501504004004004004008008006006006002,32,62,62,92,93,03,03,74,65,8I valori di L, L 1 e L 2 sono da intendersi come valori indicativi26


<strong>DURAFUSE</strong>Raccordi di transizione PE 100-AcciaioMTDEF 100RACCORDO DIRITTO FILETTATO ZINCATO per acquaPE 100 SDR 17 PN 10 - PE 100 SDR 11 PN 16dPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)S 1(mm)SDR 17PN 10S 2(mm)SDR 11PN 16S 2(mm)25 x 1 /2”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”75 x 2 1 /2”90 x 3”110 x 4”125 x 4”4504504504504505005005005001501501501501502002002002003003003003003003003003003002,32,62,62,92,93,23,23,63,62,33,03,74,65,86,98,210,011,43,54,55,66,98,710,412,415,517,3MTDEFR 100RACCORDO DIRITTO FILETTATO RIVESTITO IN PE per acquaPE 100 SDR 17 PN 10 - PE 100 SDR 11 PN 16dPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)S 1(mm)SDR 17PN 10S 2(mm)SDR 11PN 16S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”75 x 2 1 /2”90 x 3”110 x 4”125 x 4”4504504504504505005005005001501501501501502002002002003003003003003003003003003002,32,62,62,92,93,23,23,63,62,33,03,74,65,86,98,210,011,43,54,55,66,98,710,412,415,217,3I valori di L, L 1 e L 2 sono da intendersi come valori indicativi27


<strong>DURAFUSE</strong>GTDEF 100RACCORDO CURVO FILETTATO ZINCATO per acquaPE 100 SDR 17 PN 10 - PE 100 SDR 11 PN 16dPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)H(mm)S 1(mm)SDR 17PN 10S 2(mm)SDR 11PN 16S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”5255305405655801501501501501504004004004004008008006006006002,32,62,62,92,92,33,03,74,65,83,54,55,66,98,7GTDEFR 100RACCORDO CURVO FILETTATO RIVESTITO IN PE per acquaPE 100 SDR 17 PN 10 - PE 100 SDR 11 PN 16dPE/Acc.L(mm)L 1(mm)L 2(mm)H(mm)S 1(mm)SDR 17PN 10S 2(mm)SDR 11PN 16S 2(mm)25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 2”5255305405655801501501501501504004004004004008008006006006002,32,62,62,92,92,33,03,74,65,83,54,55,66,98,7I valori di L, L 1 e L 2 sono da intendersi come valori indicativiRaccordi di transizione PE 80-RameMTDECURACCORDO DIRITTO A SALDAREPE 80 SDR 11 S5MOP 5 bardPE/RameL(*)(mm)L 1 (*)(mm)L 2 (*)(mm)S 1(mm)S 2(mm)32 x 1832 x 2232 x 2840 x 284704704704701701701701703003003003001,01,51,51,52,92,92,93,7(*) = lunghezze minime28


<strong>DURAFUSE</strong>Flange e guarnizioniODEFLANGIA LIBERA IN ACCIAIO ZINCATO per collari QDE 100, foratura PN 10-16 in accordo a UNI EN 1092-1dDNForaturaA(mm)B(mm)C(mm)D(mm)P(mm)N° foriUBullonibPeso(kg)20253240506375901101251401601802002252503151520253240506580100100125150150200200250300PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10-16PN 10PN 10PN 10PN 106575851001101251451601801802102402402952953504001010101111111213131314151520202122283442516178921091281351581781842352382903401414141818181818181818222222222222951051151401501651852002202202502852853403403954454444444888888881212M12x60M12x60M12x60M16x90M16x90M16x90M16x100M16x100M16x100M16x100M16x100M20x120M20x100M20x140M20x140M20x160M20x1700,500,600,701,201,301,401,802,202,502,203,204,403,806,806,808,609,70FLANGIA LIBERA IN ACCIAIO ZINCATO per collari QDE 100, foratura PN 16 in accordo a UNI EN 1092-1dDNForaturaA(mm)B(mm)C(mm)D(mm)P(mm)N° foriUBullonibPeso(kg)200225250315200200250300PN 16PN 16PN 16PN 16295295355410141416182352382883382222252534034040546012121212M20x140M20x140M20x160M20x1704,704,607,3010,00QHV/YGUARNIZIONE PIANA IN EPDM per collari QDE 100dDNA(mm)B(mm)Sp(mm)f(mm)l(mm)N° foriU253240506375901101401602002252502803152025324050658010012515020020025025030022,028,036,045,057,071,084,0102,0132,0152,0192,0215,0238,0265,0290,0107,0117,0142,5153,3168,0187,5203,0223,0250,0288,5340,0340,0395,0395,0462,022222333344444414141818181818181822222222222276,386,5101,0111,0125,5145,5160,0181,0210,0241,5295,0295,0350,0350,0400,044444488888812121229


Saldatrici ad elettrofusioneA completamento dell’offerta dei raccordi <strong>DURAFUSE</strong>, FIP propone unagamma completa e di facile utilizzo di attrezzature elettriche e meccanichededicate all’installazione ed alla manutenzione delle reti di distribuzioneacqua e gas e per il convogliamento di altri fluidi.La gamma di apparecchiature <strong>DURAFUSE</strong> comprende saldatrici ad elettrofusionein versione manuale o automatica, posizionatori, raschiatubi,schiacciatubi ed altri accessori.Le saldatrici ad elettrofusione presentano le seguenti caratteristiche generali:• Costruzione in conformità alla norma UNI 10566.• Marchio CE: conformità alle direttive europee 89/336/EEC (EMC),72/23/EEC e 89/392/EEC.• Conformità alle norme europee EN 50081-2 e EN 50082-2, per leemissioni elettromagnetiche.• Tastiera di selezione per la programmazione del ciclo di fusione.• Display a lettura continua del ciclo di saldatura, che riporta anche le indicazionidi eventuali inconvenienti incorsi durante la saldatura stessa.• Protezione da sovratensioni.• Costruzione antiurto in accordo a norme internazionali vigenti (es.BS2011 per vibrazione random, test da urto).CONNEXION PLUSSaldatrice manuale monovalente compatta per raccordi adelettrofusione con tensione di lavoro pari a 39,5 VSaldatrice di tipo compatto in grado di saldare tutti i raccordi Durafusecon tensione di saldatura di 39,5 V.Grazie alle ridotte dimensioni ed al peso limitato consente un trasportoagevole e di operare in zone ristrette e di difficile accesso.Un robusto telaio in alluminio verniciato in giallo ad alta visibilità garantisceuna ottima protezione dei componenti elettronici dagli agenti atmosferici.Il funzionamento avviene tramite inserimento manuale del tempo di saldaturadei raccordi.La tensione di saldatura è pari a 39,5 V.La saldatrice è provvista di un interruttore ON/OFF, di una rete di custodiaportacavi, di cavi di saldatura con spinotti da 4,7 mm e di una solida manigliaper il trasporto.É presente una tastiera di selezione per la programmazione del ciclo difusione.Il display a lettura continua del ciclo di saldatura riporta anche le indicazionidi eventuali inconvenienti verificatisi durante la saldatura stessa.Sul pannello frontale di comando sono riportate con semplici disegni leistruzioni per il suo corretto utilizzo.La saldatrice è corredata di un numero seriale per la identificazione e diun manuale operativo in lingua italiana.<strong>DURAFUSE</strong>Specifiche operative:FUNZIONAMENTO:manuale(impostazione tempo di saldatura)TEMPERATURADI FUNZIONAMENTO: da –20°C a + 40°CAlimentazione:TENSIONE:110 V ac (+/- 20%) o230 V ac (+/- 20%)FREQUENZA: 50 Hz (+/-20%)CORRENTE:da 1 A a 28 A con 110 Vda 1 A a 14 A con 230 VPOTENZA:da 100 VA a 3300 VAUscita:TENSIONE: 39,5 Vac (valore efficace )STABILITÀ’: +/- 1,5%CORRENTE:da 1 A a 60 A (in funzione del carico)POTENZA:da 40 W a 2370 WSpecifiche generali:PESO:20 KgDIMENSIONI:385x275x215 mmGRADO DI PROTEZIONE: IP 65(protezione totale contro la polvereed i getti di acqua)CONNEXION BARSaldatrice automatica polivalente compatta per raccordi adelettrofusione dotata di penna ottica e di memoriaSaldatrice di tipo compatto polivalente in grado di saldare tutti i raccordiad elettrofusione a bassa tensione (da 8 a 48 V).Grazie alle ridotte dimensioni ed al peso limitato consente un trasportoagevole e di operare in zone ristrette e di difficile accesso.La saldatrice è fornita con una cassa metallica ed il robusto telaio in alluminioverniciato in giallo ad alta visibilità garantisce una ottima protezionedei componenti elettronici dagli agenti atmosferici.L‘acquisizione dei parametri di saldatura avviene in modo automaticomediante la lettura del codice a barre dei raccordi con penna ottica od inmodo manuale impostando i dati di saldatura (tensione e tempo di fusione)con compensazione automatica del tempo di fusione in funzione dellatemperatura ambiente.La saldatrice è in grado di memorizzare fino a 1000 saldature ed è dotatadi una penna USB per il trasferimento agevole e veloce dei protocolli disaldatura memorizzati ad un personal computer.La saldatrice è provvista di un interruttore ON/OFF, di una rete di custodiaportacavi, di cavi di saldatura con spinotti da 4,7 mm e relativi adattatorie di una solida maniglia per il trasporto.É presente una tastiera di selezione per la programmazione del ciclo difusione.Il display a lettura continua del ciclo di saldatura riporta anche le indicazionidi eventuali inconvenienti verificatisi durante la saldatura stessa.Sul pannello frontale di comando sono riportate con semplici disegni leistruzioni per il suo utilizzo corretto.La saldatrice è corredata di un numero seriale per la identificazione e diun manuale operativo in lingua italiana.30


<strong>DURAFUSE</strong>Specifiche operative:FUNZIONAMENTO: con codice a barre o manualeTEMPERATURADI FUNZIONAMENTO: da –20°C a + 40°CMEMORIA DATI:fino a 1000 saldature scaricabili tramitepenna USB flash driveAlimentazione:TENSIONE:110 V ac (+/- 20%) o230 V ac (+/- 20%)FREQUENZA: 50 Hz (+/- 20%)CORRENTE:da 1 A a 28 A con 110 Vda 1 A a 14 A con 230 VPOTENZA:da 100 VA a 3300 VAUscita:TENSIONE:da 8 a 48 Vac in modalità codice a barreSTABILITÀ: +/- 1,5%CORRENTE:da 1 A a 60 A (in corrente continua)POTENZA:da 40 W a 2370 WSpecifiche generali:PESO:21 KgDIMENSIONI:385x275x215 mmGRADO DI PROTEZIONE: IP 65(protezione totale contro la polvereed i getti di acqua)COPPIA DI SPINOTTI ADATTATORI ZAD00400 per raccordi con terminalida 4,0 mm e saldatrice CALDER (spinotti da 4,7 mm)Posizionatore D/UEL ad astaPOSIZIONATORI AD ASTA PER SELLE DI PRESA IN CARICO UEL E SELLEDI PRESA IN BIANCO WEL.I posizionatori ad asta per le selle di presa in carico UEL ed in bianco WELsono concepiti per mantenere in contatto con la forza necessaria predefinitala sella sul tubo durante l’intero ciclo di saldatura per elettrofusione.Il corretto tensionamento si raggiunge quando l’indicatore che si trova nelcentro della manopola raggiunge il livello della manopola stessa.Posizionatore ad astaper saldare le selle su tubi di diametro:da d. 63 a d. 250 mmda d. 63 a d. 400 mmAccessori per l’installazioneCavi di connessioneCAVI DI CONNESSIONE EPTAPOLARE ZCA00000 per saldatrici CALDERmodello SAM 3 e BAR 3 spinotti per raccordi con terminale da 4,7 mmLunghezza 3 mSpinotti adattatoriCOPPIA DI SPINOTTI ADATTATORI ZAD40047 per raccordi con terminalida 4,7 mm (<strong>DURAFUSE</strong>) e saldatrice con spinotti da 4,0 mmPosizionatore D/UEL a cinghiaPOSIZIONATORE A CINGHIA PER SELLE DI PRESA IN CARICO UEL E SEL-LE DI PRESA IN BIANCO WEL.I posizionatori a cinghia per le selle di presa in carico UEL e in bianco WELsono concepiti per mantenere in contatto con la forza necessaria predefinitala sella sul tubo durante l’intero ciclo di saldatura per elettrofusione.Il corretto tensionamento si raggiunge quando l’indicatore che si trova nelcentro della manopola raggiunge il livello della manopola stessa.Posizionatore a cinghiaper saldare le selle su tubi di diametro:da d. 63 a d. 500 mmCOPPIA DI SPINOTTI ADATTATORI ZAD0PL00 per raccordi con terminalida 4,7 mm "big boot" e saldatrice CALDER (spinotti da 4,7 mm)Disco adattatoreDISCO ADATTATORE per selle di presa in bianco WEL.Il disco adattatore da utilizzare con i posizionatori D/UEL a cinghia consenteil corretto posizionamento delle selle di presa in bianco per l’interociclo di saldatura.31


P/MEL D 25-63 mmPOSIZIONATORE (ALLINEATORE).Per manicotti e riduzioni elettrosaldabili di diametro da 25 a 63 mm.Il posizionatore è progettato per mantenere nella corretta posizione i tubidi piccolo diametro durante l’intero ciclo di saldatura per elettrofusione.Le ganasce consistono in quattro placche girevoli con i profili sagomati inmodo tale da bloccare i tubi. Tale sistema consente l’utilizzo semplice eveloce del posizionatore con tubi di diverso diametro.<strong>DURAFUSE</strong>RASCHIATUBI UNIVERSALE ORBITALERASCHIATUBI UNIVERSALE ORBITALE per tubi di diametro:da d. 63 a d. 225 mmda d. 90 a d. 400 mmP/MEL D 63-250 mm e D 125-500 mmPOSIZIONATORE (ALLINEATORE) A CINGHIA.Per manicotti e riduzioni elettrosaldabili di diametro da 63 a 250 mm eda 125 a 500 mm.Posizionatore progettato per mantenere nella corretta posizione i tubi digrande diametro durante l’intero ciclo di saldatura per elettrofusione.Le ganasce bloccano il tubo in una "V" autocentrante con cinghie dinylon tese da un cricchetto. È quindi possibile utilizzare il posizionatorecon un ampia gamma di diametri.Il raschiatubi orbitale consente una agevole e veloce raschiatura dei terminalidei tubi per la saldatura con manicotti elettrosaldabili, per rimuoverelo strato superficiale di polietilene. La rimozione dello strato ossidatosulla superficie del tubo è l’operazione essenziale che deve essere obbligatoriamenteeseguita immediatamente prima della saldatura ad elettrofusione.Per l’utilizzo è sufficiente posizionarlo sull’estremità del tubo o del codololungo del raccordo a codolo da raschiare, avendo cura che il carrello inferioresia spinto verso la parete interna del tubo stesso; mediante un tastosi sblocca e si posiziona nel punto di inizio della raschiatura testa dell’utensile.Grazie ad un sistema di pretensionamento della lama di raschiatura,una volta posizionata e rilasciata l’apposita manopola, la raschiaturaavverrà con la corretta pressione di contatto lama-tubo. Mentre il raschiatubiviene fatto girare intorno alla circonferenza del tubo, la testaviene trascinata verso l’estremità del tubo, producendo un truciolo continuo.La lama di raschiatura è stata progettata per effettuare un gran numerodi raschiature, un uso non corretto dell’utensile,una scarsa pulizia del raschiatubistesso e del tubo da raschiare possono provocare un’usura prematuradella lama stessa; attenersi scrupolosamente alle istruzioni per l’uso,disponibili nella confezione del raschiatubi, o consultarci per l’eventualenecessità di sostituire la lama di raschiatura.P/GEL D 63-250 mm e D 125-500 mmPOSIZIONATORE (ALLINEATORE) A CINGHIA.Per gomiti e tee elettrosaldabili. Posizionatore a cinghia con tre derivazioniper gomiti a 90° ed a 45° e tee elettrosaldabili di diametro da 63 a250 mm e da 125 a 500 mm. La costruzione ed il funzionamento delquesto posizionatore sono analoghe a quelle del P/MEL con la differenzache è presente uno snodo centrale e del terzo braccio con le ganasce acinghia.RA/MRASCHIETTO MANUALERaschietto manuale da 2”1/2 dotato di impugnatura ergonomica necessarioper la raschiatura superficiale delle estremità delle tubazioni per lasaldatura con raccordi elettrosaldabili.32


Istruzioni per l’installazioneSaldatura per elettrofusioneTecnologia e design progettualeTutti i raccordi per elettrofusione della linea <strong>DURAFUSE</strong> utilizzano lo stessoprincipio di base: l’unione dei due elementi (tubi e/o raccordi) di ugualediametro di accoppiamento avviene in seguito alla fusione delle superficia contatto per mezzo di una resistenza elettrica che rimane incorporatanel giunto saldato.Una perfetta integrità di giunzione ed un procedimento di elettrofusioneuniformemente riproducibile possono essere ottenuti solo se vengono rispettatii seguenti criteri progettuali:- Spire collocate il più vicino possibile all’interfaccia della giunzione;- Spire controllate e posizionate accuratamente durante il processo produttivo;- Temperatura e pressione di fusione controllate uniformemente durante lagiunzione;- Spire protette prima, durante e dopo la fusione.Il particolare design progettuale e produttivo del sistema <strong>DURAFUSE</strong> assicural’osservanza di tutti i principi sopra descritti.<strong>DURAFUSE</strong>Inizio della fusione del materiale vicino alle spire.Aumento della zona fusa verso la superficie del tubo.34Caratteristiche tecnicheLa particolare disposizione delle spire nei raccordi fa si che durantel’operazione di elettrofusione si formino delle "zone calde" intervallateda "zone fredde".La presenza di queste zone è particolarmente importante.Ogni zona assicura che la fusione sia limitata ad una precisa lunghezzadel raccordo e che la pressione di fusione sia controllata per l’interadurata del ciclo di fusione.Un attento controllo delle spire ed un accurato posizionamento dellestesse sulla superficie del raccordo, garantiscono l’uniforme distribuzionedell’energia necessaria alla giunzione.I raccordi della linea <strong>DURAFUSE</strong> sono saldabili con una tensione disicurezza pari a 39,5 V.Il calore si trasferisce alla parete del tubo.Il materiale del tubo inizia a fondere.56Sequenza della saldatura per elettrofusioneI disegni in sezione mostrano le diverse fasi del processo di saldaturaad elettrofusione.Le zone fredde delimitano lateralmente il materiale fuso.Aumenta quindi la pressione di contatto nella direzione del tubo.172Posizionamento del manicotto sul tubo.Il materiale fuso raggiunge la pressione ottimale e la mantieneper tutta la durata del ciclo. La fuoriuscita dei testimoni di saldaturadagli appositi fori indica che la fusione si è effettivamente attivata.Spire in tensione.Nota: i raccordi ad elettrofusione durante le operazioni di saldatura raggiungonointernamente temperature tali da portare a fusione il polietilene.Il mancato rispetto delle procedure di preparazione/esecuzione dellasaldatura può comportare accidentali fuoriuscite di polietilene fuso.Per tale motivo si consiglia di utilizzare opportuni Dispositivi di ProtezioneIndividuale (DPI) durante le operazione di saldatura.33


<strong>DURAFUSE</strong>Procedimento di saldatura per elettrofusionedi raccordiLe istruzioni riportate nel seguito sono da considerarsi solo come un utileriferimento. Gli installatori dovranno essere adeguatamente istruiti e conoscereapprofonditamente la corretta procedura da seguire in accordoalla saldatrice che si sta utilizzando. La norma UNI 9737 prevede la qualificazionedei saldatori di materie plastiche. In particolare per la saldaturaad elettrofusione la classe di qualifica è la PE-3.La UNI 10521 è la norma italiana di riferimento per quanto riguarda ilprocesso di saldatura per elettrofusione di raccordi e prese in polietileneper il trasporto di gas, acqua ed altri fluidi in pressione. La norma relativaalle saldatrici per elettrofusione è la UNI 10566.I raccordi ad elettrofusione sono progettati per saldare differenti spessoridi parete (SDR) utilizzando le stesse condizioni di saldatura; unica limitazioneè che lo spessore di parete non sia talmente sottile da far collassareil tubo durante la saldatura. Si raccomanda di non utilizzare tubi di piccolodiametro con SDR maggiore di 17,6. Nel caso in cui si saldino ad elettrofusionetubi con SDR 17,6 di diametro minore o uguale a 50 mm èconsigliabile utilizzare un inserto di rinforzo per prevenire collassamentidella parete del tubo.Sono disponibili raccordi ad elettrofusione con differenti pressioni nominali(PN). Verificare che il PN del raccordo sia sempre maggiore o ugualealla pressione operativa della condotta.L’esecuzione delle saldature deve avvenire in luoghi asciutti, protetti dalvento, dall’eccessivo irraggiamento solare e dalla pioggia.La temperatura ambiente deve essere compresa tra -5° C e +40° C.Per saldare tubi e/o raccordi di marche diverse i materiali base devono esserecompatibili tra loro in ogni caso la compatibilità deve essere comprovatacon adeguati risultati sperimentali.Fig. 2Sono assolutamente da evitare carta abrasiva, raspe e lime.La raschiatura deve essere effettuata per una profondità pari a 0,1 mmper tubi di diametro fino a 63 mm, 0,2 mm per i diametri superiori edeve essere estesa per una lunghezza superiore a quella del raccordodi 10 mm per ogni estremità. Prima di raschiare il tubo è necessariomisurare la lunghezza del raccordo elettrosaldabile e segnare un riferimentosul tubo ad una distanza dall’estremità pari alla metà della lunghezzadel raccordo più 10 mm. Utilizzando raschiatori manuali, pereffettuare una raschiatura corretta è necessario che si formino dei truciolicontinui di polietilene che rimarranno attaccati all’estremità deltubo, e che saranno successivamente asportati smussando leggermenteil tubo con lo stesso raschiatore. L’operazione di raschiatura deve essereeseguita anche sulle estremità dei raccordi a codolo lungo, mentrenon deve assolutamente essere effettuata sulla superficie interna deiraccordi elettrosaldabili, dove sono presenti le spire elettriche.Preparazione per la saldatura12Tagliare i tubi a squadra ed eliminare le sbavature.L’ovalizzazione non deve superare l’1,5 % così calcolata:de max - de minde NOMx 100 < 1,5%L’eccessiva curvatura presente, specialmente nei mesi invernali, sulle tubazionifornite in rotoli può essere eliminata stendendo la tubazione almeno24 ore prima. Il tratto da saldare dovrà essere controcurvato, asportandopoi il tratto terminale utilizzato come leva, oppure si possono utilizzareappositi strumenti per raddrizzare i tubi. È assolutamente vietato usarefonti di calore per srotolare i tubi o per renderli più morbidi.Per eliminare lo strato di ossido che si forma sulla superficie esternadel tubo occorre effettuare una raschiatura. Per tale operazione si raccomandal’utilizzo di raschiatori manuali (Fig. 1) e/o meccanici (Fig. 2)(raschiatubi orbitali).Dopo la raschiatura di ambedue le estremità del tubo occorre effettuare3la pulizia con carta o con un panno pulito, esente da filacce e che imbevutodi apposito detergente, volatile e secco, non deve lasciare residui untuosisul tubo. Si consiglia l’uso di prodotti a base di alcool isopropilico,tri-cloro-etano, clorotene, alcool etilico. È assolutamente vietato utilizzareprodotti aggressivi o grassi come diluenti per vernici, trielina, benzina ecc.Anche la superficie interna dei raccordi elettrosaldabili deve essere adeguatamentepulita con detergente.La profondità di inserimento deve essere nuovamente segnata su entrambele estremità dei tubi da giuntare, utilizzando un pennarello o una matitacerosa, con un tratto corrispondente alla metà della lunghezza del raccordo.Il tratto che indica la profondità di inserimento deve essere abbastanzalungo in modo da essere ben visibile da diverse angolazioni (Fig. 3).4Fig. 3Fig. 134


<strong>DURAFUSE</strong>5Per mantenere fermi i componenti della giunzione durante l’intero ciclo disaldatura ed il successivo tempo di raffreddamento è obbligatorio l’utilizzodi un adeguato posizionatore. Il posizionatore deve essere utilizzato sututte le misure dei raccordi. A seconda dei modelli, il posizionatore puòaver bisogno di riduzioni per adattarsi ai vari diametri oppure può esseredotato di cinghie con appositi tensionatori (Fig. 4). Per manicotti e riduzionisi consiglia di utilizzare un posizionatore in linea, per gomiti e teesutilizzare un posizionatore a tre derivazioni P/GEL.Controllare il tempo di fusione impresso sul raccordo e riportato sul codicea barre. Nel caso di utilizzo di una saldatrice monovalente collegare lasaldatrice CONNEXION all’alimentazione elettrica; in caso di motogeneratori,questi devono essere di buona qualità ed in grado di fornire almenouna potenza di 3-5 Kw. Accendere l’unità mediante apposito interruttore.La macchina effettuerà un autotest in pochi secondi. Impostare il tempoin secondi necessario alla fusione agendo sui tasti con le frecce “SU” e“GIÚ” (Fig. 2).2Procedura di saldaturaFig. 4Le procedure di giunzione descritte nel presente catalogo sono relative all’impiegodi macchine saldatrici ad elettrofusione monovalenti CONNE-XION PLUS o di macchine polivalenti automatiche CONNEXION BAR.FIP raccomanda l’uso delle saldatrici CONNEXION per la giunzione deiraccordi elettrosaldabili Durafuse. Si possono anche utilizzare macchinesaldatrici di altri produttori purché siano polivalenti e conformi alle normativevigenti. Le saldatrici ad elettrofusione monovalenti sono macchinededicate ad una marca di raccordi e possono venire utilizzate quindi soloper la saldatura di raccordi della marca indicata.Le saldatrici polivalenti o universali sono progettate per saldare tutti i raccordiad elettrofusione (a bassa tensione) presenti sul mercato. Con quest’ultimotipo di saldatrici l’acquisizione dei parametri di saldatura vieneeseguita in modo automatico, mediante una penna ottica (è sempre possibileprocedere all’inserimento manuale dei parametri di saldatura). Ilprotocollo di saldatura può essere memorizzato dalla macchina saldatricepolivalente e scaricato successivamente su un personal computer.Tutti i raccordi elettrosaldabili Durafuse vengono forniti con una etichettacon il codice a barre contenente i dati per la saldatura. Una volta eseguitala lettura del codice a barre con la penna ottica, sul display della macchinasaldatrice appare la descrizione del raccordo con tre cifre che neidentificano il diametro. Tali cifre devono essere lette e controllate dall’operatoreprima di proseguire le fasi della giunzione.Per quei raccordi il cui diametro non può essere indicato utilizzando solotre cifre (ad esempio riduzioni elettrosaldabili 180x125 o collari di presa),è necessario controllare che tali cifre corrispondano a quelle riportate sullabanda superiore dell’etichetta del codice a barre accanto al diametro(tra parentesi).Fig. 2Controllare sul display digitale la corretta impostazione del tempo di fusione.Premere il pulsante "START" di avviamento per iniziare il ciclo disaldatura (Fig. 3).Riferirsi al manuale della saldatrice per ulteriori dettagli.Fig. 3Nel caso di utilizzo di una saldatrice polivalente automatica CONNEXIONBAR impostare la modalità codice a barre (Fig. 4).1Collegare con gli appositi cavi di connessione la saldatrice CONNEXIONal raccordo (Fig.1).Fig. 4Fig. 1I parametri di saldatura sono inseriti semplicemente passando la pennaottica sul codice a barre del raccordo (Fig. 5). Seguire le istruzioni sul displaydella macchina. Riferirsi al manuale della saldatrice per ulteriori dettagli.35


<strong>DURAFUSE</strong>Riparazione di condotte mediante manicottielettrosaldabiliI manicotti della linea Durafuse sono forniti con battute di fine corsaasportabili nel caso che si debbano usare come manicotti di riparazione.La procedura da seguire per la riparazione di condotte mediante manicottielettrosaldabili è mostrata nelle figure seguenti:Eliminare la parte danneggiata tagliando il tubo principale da riparare asquadra (Fig. 1) e raschiare le estremità del tubo principale da ripararecon raschietti manuali e/o meccanici.1Fig. 5Il display segnalerà progressivamente quanti secondi restano fino al terminedel ciclo di fusione (Fig. 6). Il completamento del ciclo di saldatura saràsegnalato visivamente sul display.TAGLIOTAGLIOFig. 1Misurare la distanza L tra i due tubi ed inserire uno spezzone di tubo diriparazione più corto di circa 10-15 mm (Fig. 2).2ArearaschiataL - 10/15 mm3Fig. 6La fuoriuscita dei testimoni di fusione dagli appositi fori sul raccordo(Fig. 7) segnalerà ulteriormente l’avvenuta fusione. Lasciare la giunzionenel posizionatore fino al completo raffreddamento e comunque per almenoil tempo indicato sul raccordo (CT: "Cooling time") e sull’etichetta.È consigliabile riportare sul raccordo l’ora di fine saldatura, in modo taleda rendere facilmente verificabile il completamento del tempo di raffreddamento.Non mettere in pressione il sistema finché la giunzione non raggiungela temperatura ambiente.Fig. 7Al termine del ciclo di saldatura si deve verificare che non vi siano fuoriuscitedi materiale fuso, che i tubi siano rimasti nella corretta profondità diinserimento e che non vi siano disassamenti eccessivi.Se l’operazione di giunzione non procede correttamente la macchina saldatriceemette un segnale visivo e un codice alfanumerico sul display indicadi quale inconveniente si tratta. Controllare sul manuale della macchinasaldatrice il tipo di guasto corrispondente al codice che il display visualizza.In caso di interruzione accidentale del ciclo di saldatura si possonoripetere le operazioni, ma solo dopo il raffreddamento del giunto finoa temperatura ambiente e si riparta dal tempo zero. È ammessa una solaripetizione del ciclo di saldatura.LPuliziaFig. 2Raschiare le estremità dello spezzone di tubo di riparazione.Successivamente rimuovere le battute di fine corsa dei manicotti.Assicurarsi che la parte del tubo che deve entrare nel manicotto sia pulita.Detergere le estremità raschiate e l’interno dei manicotti elettrosaldabilicon apposito diluente secco e volatile.Segnare con un pennarello quella che sarà la corretta posizione del manicottodurante l’operazione di giunzione.Inserire i manicotti di riparazione sul tubo principale, quindi allineare lospezzone di tubo di riparazione al tubo principale utilizzando l’appositoposizionatore.Dopo l’allineamento del tubo, far scorrere i manicotti come mostrato in figura(Fig. 3 e Fig. 4), assicurandosi che coincidano con i segni prima tracciati.Procedere quindi all’operazione di elettrofusione.36


3<strong>DURAFUSE</strong>Rimuovere la sella, quindi raschiare (Fig. 2) e detergere la superficie dell’areasegnata come descritto ai punti 2 e 3 del paragrafo “Preparazione per la saldatura”relativo al procedimento di saldatura per elettrofusione di raccordi.24Fig. 3Fig. 2Svitare il tappo filettato della sella, controllare che la testa della fresa foratubisia a pari livello o leggermente più alta della estremità del raccordo(Fig. 3).3Fig. 4Procedimento di saldatura per elettrofusionedi selle di presa in carico ed in biancoLe istruzioni riportate nel seguito sono da considerarsi solo come un utileriferimento per la specifica saldatura delle selle di presa in carico UEL edin bianco WEL su tubazioni in polietilene.Ulteriori approfondimenti per la corretta procedura da seguire in accordoalla saldatrice che si sta impiegando o in base a specifiche direttive deicapitolati lavori saranno oggetto di informazione separata a cura dell’installatore.Preparazione per la saldaturaIl posizionatore per selle di presa D/UEL è indispensabile per assicurare lacorretta pressione di contatto tra la sella e la tubazione su cui si vuole effettuarela presa di derivazione. Una corretta pressione di contatto permetteràinfatti di ottenere durante la fase di riscaldamento una ottimaledistribuzione del materiale fuso su tutta la superficie di contatto.La procedura di giunzione delle selle di presa in carico UEL è descritta nelseguito ed è valida anche per le selle di presa in bianco WEL, con l’unicadifferenza che con queste ultime è necessario utilizzare un adattatore metallicoper il collegamento della testa del posizionatore al raccordo (discoadattatore per sella di presa in bianco WEL).Fig. 3Per poter mantenere in posizione la sella di presa in carico od in biancosulla tubazione ed assicurare la corretta pressione di contatto durante il ciclodi fusione è ora necessario utilizzare il posizionatore D/UEL nella versionea cinghie o ad asta.1Togliere la sella dal sacchetto, collocarla sopra la tubazione nella posizionenella quale dovrà essere effettuata la derivazione e segnare l’intera superficiedi contatto e/o di saldatura con un pennarello o matita cerosa (Fig. 1).Fig. 137


1Utilizzo del posizionatore D/UEL a cinghieRuotare la maniglia del posizionatore D/UEL a cinghie in senso antiorariofino a fine corsa (Fig. 1).<strong>DURAFUSE</strong>Mantenendo il raccordo in posizione, girare il volantino del posizionatorein senso orario fino a quando il cilindretto metallico al centro del volantinonon raggiunga lo stesso livello del volantino (Fig. 5). In questo modo siamosicuri di aver raggiunto la pressione di contatto preliminare utile per la successivafase di saldatura. Dopo aver predisposto l’apparecchiatura si possonoavviare le operazioni di saldatura ad elettrofusione.4Fig. 52Fig. 1Inserire lo spinotto metallico del posizionatore all’interno della testa dellafresa foratubi della sella e spingerlo fino in fondo (Fig. 2). Nel caso delleselle di presa in bianco WEL, inserire il disco adattatore metallico sagomatosulla derivazione (Fig. 3).Procedura di saldatura con posizionatoreD/UEL a cinghieEffettuare le operazioni di saldatura come descritto al paragrafo “Procedura disaldatura per elettrofusione di raccordi” espressamente ai capoversi 1,2 e 3.1Completato il ciclo di fusione, attendere che la giunzione sia completamenteraffreddata, senza rimuovere le cinghie (Fig. 1 e Fig. 2). Rispettaresempre il tempo di raffreddamento minimo indicato sul codice a barre dellasella. Rimuovere quindi il posizionatore ed avvitare il tappo filettato sullatorretta della sella di presa in carico dotata di fresa perforatrice.23Sella di presa in carico UEL - Fig. 2 Sella di presa in bianco WEL - Fig. 3Mantenendo il posizionatore e la sella di presa fermi sul tubo, fissare lecinghie al posizionatore dopo averle fatte passare al di sotto del tubo, inmodo che lo stesso rimanga ben fissato. Controllare che le cinghie sianotese ed entrambe perpendicolari al tubo (Fig. 4).Sella di presa in carico UEL - Fig. 1 Sella di presa in bianco WEL - Fig. 2Dopo aver completato la saldatura ed atteso il tempo di raffreddamento sipuò procedere al collegamento tra la presa in carico ed il tubo di derivazione(vedasi al riguardo specifico paragrafo).Fig. 438


<strong>DURAFUSE</strong>123Utilizzo del posizionatore D/UEL ad astaAllentare la vite a farfalla (a) del posizionatore ad asta.Svitare il tappo filettato della sella di presa in carico UEL e controllare chela testa della fresa foratubi della sella sia a pari livello o leggermente piùalta della sommità della torretta.Inserire lo spinotto del posizionatore (b) all’interno della testa della fresa espingere a fondo (nel caso delle selle in bianco WEL, inserire l’adattatoremetallico sagomato sulla derivazione).Preparazione per la saldaturaTogliere il collare dal sacchetto e collocare la parte superiore del collare,che contiene le spire elettriche, sopra la tubazione nella posizione nellaquale dovrà essere effettuata la derivazione in carico.Segnare sulla tubazione l’intera superficie di saldatura e/o di contatto equindi rimuovere il collare. Raschiare e detergere la superficie dell’area segnatacome descritto ai punti 2 e 3 del paragrafo “Preparazione per la saldatura”(Fig. 1).1245Inserire la base del posizionatore (c) al di sotto del tubo e abbassare la sellafino al raggiungimento della superficie del tubo opportunamente preparataper la saldatura.Stringere la vite a farfalla (a).6Girare la manopola (d) in senso orario finché l’indicatore centrale non raggiungail livello della parte superiore della maniglia.Procedura di saldatura con il posizionatoreD/UEL ad astaadFig. 1Posizionare la parte superiore del collare sull’area preparata della tubazionee prelevare dal sacchetto la parte inferiore del collare, ovvero il semiguscioin PE per il collare di tipo A o la cinghia in tessuto sintetico per il collaredi tipo B.3bcNel caso di collari con parte inferiore in PE (collari tipo A), unire le dueparti superiore ed inferiore tramite le apposite slitte eventualmente servendosidi un martello con testa in gomma dura (Fig. 2). Nel caso di collari concinghia tipo B, avvitare a fondo i relativi bulloni (Fig. 3).412Effettuare le operazioni di saldatura come descritto al paragrafo relativo alla“Procedura di saldatura ad elettrofusione dei raccordi” ed espressamente aicapoversi 1, 2 e 3.Completato il ciclo di fusione, attendere che la giunzione sia completamenteraffreddata mantenendo il posizionatore ad asta con la regolazione precedentementeimpostata. Rispettare sempre il tempo di raffreddamento minimoindicato sul codice a barre della sella. Girare la maniglia (d) in sensoanti-orario, allentare la vite a farfalla (a) ed estrarre il posizionatore.Avvitare il tappo filettato sulla sella di presa in carico.Dopo aver completato la saldatura ed atteso il tempo di raffreddamento sipuò procedere al collegamento tra la presa in carico ed il tubo di derivazione(vedasi al riguardo specifico paragrafo).Procedimento di saldatura per elettrofusionedi collari di presa in carico ed in biancoLe istruzioni riportate nel seguito sono da considerarsi solo come un utileriferimento per la specifica saldatura dei collari di presa in carico UEL/U,UEL 100/U e di presa in bianco WEL/U della linea Durafuse su tubazioniin polietilene.Ulteriori approfondimenti per la corretta procedura da seguire in accordoalla saldatrice che si sta impiegando o in base a specifiche direttive deicapitolati lavori, saranno oggetto di separata informazione a cura dell’installatore.Collare di presa in caricocon slitta (tipo A) - Fig. 2Collare di presa in biancocon cinghia (tipo B) - Fig. 339


1Procedura di saldaturaCollegare con gli appositi cavi di connessione la saldatrice CONNEXION alcollare di presa ed effettuare la saldatura secondo quanto descritto alparagrafo “Procedura di saldatura” (Fig. 1).<strong>DURAFUSE</strong>Effettuare le operazioni di saldatura come descritto al paragrafo“Procedura di saldatura”.Non rimuovere il posizionatore fino al completo raffreddamento e comunqueper almeno il tempo indicato sul raccordo (CT: "Cooling time").Eventuali collaudi a pressione della derivazione devono essere effettuatiprima della foratura della condotta principale.5Foratura della condotta principale con presein carico a sella tipo UEL e a collare tipoUEL/U o UEL 100/ULa foratura della condotta principale deve avvenire, dopo il completo raffreddamentodella presa in carico e comunque, dopo almeno 20 minutidalla fine della saldatura.Rimuovere il tappo filettato dalla presa in carico.12Fig. 1Completato il ciclo di fusione, attendere che la giunzione sia completamenteraffreddata. Rispettare sempre il tempo di raffreddamento minimoindicato sul codice a barre del collare. Avvitare il tappo filettato sulla torrettadel collare di presa in carico dotata di fresa perforatrice.Dopo aver completato la saldatura ed aspettato il tempo di raffreddamentosi può procedere al collegamento tra la presa in carico ed il tubo di derivazione.Utilizzare una chiave esagonale da 12 mm per le selle di presa in carico tipoUEL (Fig. 1), da 10 mm per i collari di presa in carico tipo UEL/U e UEL100/U (Fig. 2).Inserire la chiave dentro la fresa foratubi e girare in senso orario, fino aquando la lama non abbia completamente tagliato la parete del tubo.Intuitivamente ci si rende conto di ciò a causa di una netta riduzione dellosforzo per il taglio del tubo con la fresa. Ritirare la fresa ruotando la chiavein senso antiorario fino a quando la parte superiore arriva allo stesso livellodella parte superiore della presa in carico. Non estrarre assolutamente lafresa dalla torretta della presa in carico. La porzione di tubo tagliata rimanenella fresa in modo inamovibile.2Collegamento tra le prese in carico a sellaUEL o a collare UEL/U e UEL 100/U ed il tubodi derivazioneLe connessioni tra presa in carico e tubo di derivazione vengono realizzateusando manicotti o riduzioni elettrosaldabili, con l’ausilio di adeguatiposizionatori. Le procedure per la preparazione delle superfici da saldaree della saldatura stessa sono nel seguito sinteticamente riportate.12Raschiare la superficie esterna del tubo e della derivazione della presa incarico per una lunghezza superiore di circa 10 mm rispetto alla profonditàdi inserimento del raccordo elettrosaldabile.Togliere il raccordo dal sacchetto protettivo. Detergere le estremità raschiatee l’interno del raccordo elettrosaldabile come descritto ai punti 2 e 3 delparagrafo relativo alla saldatura per elettrofusione dei raccordi.3Spingere il raccordo dentro il terminale della presa, ed inserire il tubo diderivazione dalla parte opposta del raccordo.Presa in carico a sella tipo UEL/U - Fig. 14Applicare il posizionatore avendo cura che le estremità da saldare sianoben allineate ed a battuta dentro il raccordo elettrosaldabile e che questosia ben fissato (Fig. 1).Presa in carico a collare tipo UEL/U o UEL 100/U - Fig. 2Fig. 140


<strong>DURAFUSE</strong>3Controllare che la guarnizione del tappo della presa in carico sia ben posizionatanella sua sede ed avvitare a fondo il tappo..Per la foratura di tubazioni SDR 11 di grandi diametri può essere necessariaun elevata coppia di manovra. Per minimizzare il rischio di deteriorarela filettatura interna alla torretta della sella di presa in carico, sono disponibilisu richiesta appositi attrezzi (guida per perforatori) che distribuisconolo sforzo necessario su un maggior numero di filetti. L’utilizzo di tali attrezziè consigliato per la foratura di tubi SDR 11 superiori al 180 mm.La foratura delle prese in bianco WEL e WEL/U deve essere effettuata (sutubo non in esercizio) utilizzando frese a tazza di diametro opportuno dopoaver eseguito la saldatura. Evitare assolutamente di forare il tubo pricipaleprima di avere saldato la presa in bianco.Note per l’installazione dei raccordi di transizionePE/ottoneI raccordi elettrosaldabili di transizione, disponibili dal diametro 25 x 3 /4"al 63 x 2", sono costituiti da un codolo in polietilene meccanicamente solidalead un componente in ottone e sono forniti esclusivamente preassemblaticon il relativo raccordo elettrosaldabile.Per l’utilizzo, si raccomanda di serrare preliminarmente il raccordo al giuntofilettato (valvola o tubo filettato) utilizzando una chiave appropriata, sigillandoi filetti con nastro di teflon. Solo successivamente è possibile saldareper elettrofusione il raccordo di transizione sulla tubazione in polietilene,utilizzando il posizionatore.Una procedura non corretta può causare danneggiamenti della tenuta trala parte in ottone ed il polietilene, pregiudicando la giunzione.Raccordo25 x 3 /4”32 x 1”40 x 1 1 /4”50 x 1 1 /2”63 x 1 1 /2”63 x 2”Coppia di serraggioraccomandata50 Nm60 Nm80 Nm90 Nm90 Nm105 NmUtilizzando i NIPPLI di transizione in PE 100 - OTTONE filettati maschioNDMEO e filettati femmina NDFEO è consigliabile serrare il componentein ottone sul giunto filettato (valvola o tubo filettato) e quindi eseguire lasaldatura sul codolo lungo in polietilene del raccordo elettrosaldabile.Dopo aver preliminarmente pulito e raschiato il codolo lungo in polietilene,impiegare le procedure standard riportate nel paragrafo“Procedimento di saldatura per elettrofusione di raccordi”.Prestare attenzione a non oltrepassare con il codolo lungo del nipplo lamezzeria del raccordo elettrosaldabile (profondità di calettamento).Serie TransfuseRaccordi di transizione PE 100-rameCaratteristiche generaliRaccordi monoblocco diritti idonei per la transizione tra una tubazione inpolietilene PE 100 ed una tubazione in rame, adatti a resistere a sforzi ditrazione in accordo alla norma UNI 9737. Il sistema di giunzione antisfilamentoè realizzato mediante assemblaggio meccanico di uno spezzone ditubo in polietilene su di un profilo dentellato in ottone ed è completatodall’inserimento di una boccola di serraggio.L’estremità lato polietilene è adatta alla saldatura con raccordi elettrosaldabili,mentre la parte in ottone è adatta alla saldobrasatura capillare oalla connessione mediante giunzioni meccaniche a pressare.Materiali:Spezzone di tubo in polietiene ad alta densità MRS 8 PE 80 Sigma 63 percondotte di distribuzione gas combustibile serie S5 SDR11 conforme allanorma UNI EN 1555, UNI ISO 4437 ed alle specifiche del DM 24.11.84 esuccessive modifiche.Spezzone di tubo in rame nudo conforme alla norma UNI EN 1057.Elemento speciale di raccordo in ottone OT 58 saldato allo spezzone dirame con lega ad alto contenuto di argento ed inserito meccanicamentea freddo in modo inamovibile sullo spezzone di tubo in polietilene, graziead una serie di denti e bloccato da una boccola di serraggio.Boccola di serraggio in acciaio al carbonio con rivestimento protettivo allacorrosione con termoplastico ad alta aderenza.Serie TransfuseRaccordi di transizione PE-acciaioCaratteristiche generaliRaccordi monoblocco metallo-plastici, dritti o curvi, idonei per la transizionetra una tubazione in polietilene (PE80 o PE100) ed una tubazione inacciaio. Idonei per applicazioni nelle derivazioni di utenza di impianti gas,nelle reti idriche e nelle reti antincendio, quando occorra evitare che il polietilenefuoriesca fuori terra. L’estremità del tubo in acciaio è zincata orivestita in polietilene. I raccordi di transizione Transfuse sono adatti a resisterea sforzi di sfilamento a trazione in accordo alla norma UNI 9736.Nella versione a saldare non è necessario il pozzetto di ispezione.Gamma dimensionale: da 25 x 3 /4" a 63 x 2" per i raccordi curvi.Per i raccordi diritti da 25 x 3 /4" fino a 125 x 4" (versioni filettate), da 25x 3 /4" fino a 225 x 8" (versioni a saldare). Per la versione a saldare nonrivestita disponibilità a richiesta fino a 630 x 24".Massime pressioni di esercizio: per uso gas fino a 5 bar con tubo PE GASS5 SDR 11; per uso acqua fino a 16 bar con tubo PE100 SDR 11 PN 16.Produzione in sistema di garanzia di qualità certificato secondo ISO 9002.41Raccordo diritto con estremità a saldareRaccordo diritto con estremità lato acciaio filettataRaccordo diritto con estramità lato acciaio filettata e rivestita in polietileneRaccordo curvo con estramità lato acciaio filettata e rivestita in polietilene


Tecnologia e design progettualeIl sistema di giunzione antisfilamento è realizzato mediante assemblaggiomeccanico a freddo di uno spezzone di tubo in polietilene su di un profilodentellato in acciaio, ed è completato dall’inserimento di una bussola diserraggio. Non è presente alcun filetto, vite o bullone ma solo un assemblaggiomeccanico, certificato e garantito sulla tenuta, che garantisce l’assenzadi alterazioni del materiale base.L’estremità lato acciaio è liscia a saldare di testa con finitura piana osmussata o rastremata in funzione dello spessore oppure filettata in accordoad UNI ISO 7-1. Gli spessori ed il materiale acciaio sono in accordoalla UNI 8863 ed alla UNI EN 10208-1.L’estremità lato polietilene è adatta per la saldatura con manicotto elettrosaldabileo testa a testa (quest’ultima è sconsigliata per D


<strong>DURAFUSE</strong>Preparazione per la saldatura- Pulizia delle superfici: Prima di effettuare il posizionamento deglielementi da saldare, è necessario rimuovere ogni traccia di sporcizia, unto,grasso, polvere o altro, sia dalla superficie esterna che interna delle estremità,impiegando un panno pulito, esente da filacce, imbevuto di adeguatoliquido detergente. Sulla scelta del tipo di liquido detergente è raccomandabilefar ricorso a prodotti consigliati direttamente dai produttori:alcool isopropilico, tri-cloro-etano, clorotene, alcool etilico puro (>99%)sono da considerarsi sostanze idonee all’uso.Procedimento di saldaturaLa saldatura di giunti testa a testa di tubi e/o raccordi con procedimentoad elementi termici per contatto deve essere eseguita seguendo le seguentidifferenti fasi del ciclo di saldatura:- Bloccaggio delle estremità: Il bloccaggio degli elementi da saldaredeve avvenire in modo tale che il disassamento non superi il 10 % dellospessore, con un massimo di 2 mm.- Fresatura dei lembi da saldare: Per poter garantire un adeguatopian parallelismo e per eliminare la pellicola di ossido formatasi, le estremitàdei due elementi da saldare devono essere fresate (Fig. 1). Al terminedi questa operazione, portando a contatto le due estremità, la luce trai lembi non deve superare il valore di: 0,3 mm per diametri inferiori a 200mm, 0,5 mm per diametri compresi tra 200 mm e 400 mm e 1 mm perdiametri superiori a 400 mm.Ciclo di saldaturaFig. 1Il truciolo di fresatura deve formarsi in modo continuo su entrambi i lembida saldare (Fig. 2). A tale proposito è sempre opportuno, terminata la fasedi fresatura, esaminare il truciolo per verificare l’assenza di difetti difabbricazione. I trucioli devono essere rimossi dalla superficie interna deicomponenti da saldare impiegando una spazzola o uno straccio pulito ele superfici fresate non devono essere più toccate con mano o sporcate inaltro modo.Accostamento e preriscaldamento: in questa fase i lembi da saldaresono accostati al termoelemento (Fig. 3) ad una pressione pari a P 1 + P t ,per il tempo necessario, al fine di creare un bordino uniforme sia internoche esterno di larghezza A pari a 0,5 + 10 % spessore (espresso in mm).Il valore di pressione P 1 deve essere tale per cui le superfici da saldare, acontatto con il termoelemento, siano soggette ad una pressione pari a 0,15N/mm 2 . Per ottenere tale condizione, il valore di pressione P 1 deve esserericavato dalle tabelle fornite dal costruttore della saldatrice, in quanto dipende,a parità di diametro e spessore degli elementi da saldare, dalla sezionedel cilindro di spinta del circuito di comando della saldatrice e puòvariare a seconda del modello di attrezzatura impiegata. Con il simbolo P tsi indica la pressione di trascinamento necessaria a vincere gli attriti dovutialla saldatrice ed al peso della tubazione bloccata sulla guida mobile cheostacolano il libero movimento della guida stessa. Tale valore è ricavabiledirettamente sul manometro in dotazione alla macchina, muovendo la guidamobile. In ogni modo esso non deve risultare superiore al valore dellapressione P 1 : in questo caso è necessario ricorrere all’impiego di carrellimobili o reggitubi a rulli per ridurre gli attriti e facilitare lo spostamentodella tubazione.1Fig. 3Fig. 2Le operazioni di saldatura devono seguire immediatamente la fase di preparazione,ricorrendo, qualora tracce di polvere si fossero depositate, nelfrattempo sulle superfici fresate, alla pulizia con panno imbevuto di liquidodetergente.43


2Riscaldamento: dopo la formazione del bordino, si abbassa la pressionead un valore P 2 tale che le superfici da saldare, a contatto con il termoelemento,siano soggette ad una pressione pari a 0,02 N/mm 2 , permettendoin tal modo al materiale di scaldarsi uniformemente anche in profondità(Fig. 4). Il valore di P 2 , analogamente a P 1 , viene ricavato dalle tabelle indotazione alla macchina saldatrice. In questa fase si mantengono a contattole testate dei tubi con il termoelemento per un tempo t 2 (tempo diriscaldamento) pari a 12 x spessore (tempo espresso in secondi).<strong>DURAFUSE</strong>Saldatura: la pressione di saldatura (P 5 + P t ) va mantenuta per il tempo t 5(tempo di saldatura) pari a 3 + spessore (tempo espresso in minuti) - (Fig. 7e Fig. 8).5Fig. 7Fig. 43Rimozione del termoelemento: questa fase deve essere eseguita nelpiù breve tempo possibile, allontanando i lembi da saldare dal termoelemento,estraendo quest’ultimo senza danneggiare le superfici rammollite,e riaccostando immediatamente i lembi da saldare (Fig. 5). Per evitare uneccessivo raffreddamento dei lembi, tale operazione deve essere compiutain un tempo massimo t 3 (tempo rimozione termoelemento) pari a 4 +30 % spessore (tempo espresso in secondi).Fig. 8Raffreddamento: terminata la fase di saldatura, la pressione di contattoviene annullata ed il giunto può essere rimosso dalla saldatrice,manon deve essere, in ogni caso, sollecitato meccanicamente fino al suocompleto raffreddamento. Occorre evitare qualsiasi raffreddamento brusco.Il tempo di raffreddamento t6 deve essere almeno pari a 1,5 x spessore(tempo espresso in minuti) (Fig. 9 e Fig. 10).6Fig. 54Raggiungimento della pressione di saldatura: i lembi vanno posti acontatto, incrementando progressivamente la pressione al valore P 5 + P tdove P 5 = P 1 e P t è la pressione di trascinamento (Fig. 6). Il tempo massimot 4 (tempo di risalita in pressione) nel quale deve essere compiuta taleoperazione è pari a 4 + 40 % spessore (tempo espresso in secondi).Fig. 9Fig. 6Fig. 1044


<strong>DURAFUSE</strong>Controllo qualitativo del giunto saldatoEsistono essenzialmente due metodi per la valutazione della qualità delgiunto saldato: controlli non distruttivi e controlli distruttivi. Questi ultimirichiedono apparecchiature specifiche. È comunque possibile verificare visivamentela qualità del giunto con una sufficiente accuratezza senzal’ausilio di particolari strumenti.L’esame visivo prevede le seguenti verifiche:a) Il cordolo di saldatura deve risultare uniforme su tutta la circonferenzadel giuntob) il valore medio della larghezza del cordolo (B) deve essere compresoentro i valori indicati in tabella, in funzione dello spessore degli elementisaldati:Spessoreelementisaldati(mm)34568911131618192224273034404550556065Larghezza del cordolo B (mm)minima4456789101112121314151617182022242628massima6789101112141516181819202122232527303236Nel seguito a puro titolo indicativo sono riportati in tabella i difetti piùcomuni dei giunti saldati e le probabili cause che li hanno generati.DifettoAndamento irregolare del cordololungo la circonferenza del giuntoLarghezza del cordolo ridottaIntaglio al centro del cordoloeccessivamente profondoCricche nel cordoloInclusioni nella superficiedel cordoloPorosità del cordoloLucentezza eccessiva dellasuperficie del cordoloDisassamento superiore al 10% dellospessore del tubo e del raccordoCause probabiliPreparazione poco accurata deilembi da saldare con conseguentedistribuzione disuniforme del caloreCattiva regolazione dei parametridi saldatura (temperatura,pressione, tempo di saldatura)Valori di temperatura o pressione disaldatura inferiori a quelli previstiApplicazione di carichi eccessiviprima del completoraffreddamento della giunzionePulizia non adeguata deilembi da saldareAmbiente eccessivamente umidodurante la fase di saldaturaEccessivo riscaldamentoAllineamento mal eseguito e/oeccessiva ovalizzazione dei tubic) L’intaglio al centro del cordolo deve rimanere al di sopra del diametroesterno degli elementi saldati;d) Sulla superficie esterna del cordolo non devono evidenziarsi porosità,inclusioni di polvere o altre contaminazioni;e) Non devono evidenziarsi rotture superficiali;f) La superficie del cordolo non deve manifestare lucentezza eccessiva,che potrebbe essere indice di surriscaldamento;g) Il disassamento degli elementi saldati non deve risultare superiore al10 % del loro spessore, con un massimo di 2 mm.45


Saldatura testa a testa di tubi e/o raccordiin polietilene PE 100 (MRS 10,0)La norma UNI 10967 specifica le modalità di saldatura di tubi e/o di raccordiin polietilene tipo PE 100 (MRS 10,0) per il trasporto di gas combustibili,di acqua e di altri fluidi in pressione.Verifiche preliminari alla saldatura- I valori della temperatura ambiente devono essere compresi tra –5° C e+40° C nel caso in cui si debbano saldare elementi (tubi e/o raccordi) conspessore inferiore a 20 mm; devono essere compresi tra 0° C e +40° Ccon spessori maggiori o uguali a 20 mm.- La temperatura di lavoro del termoelemento deve essere impostata a215° C (± 5° C) per spessori fino a 20 mm; 230° C (-5 / +10° C) perspessori uguali o superiori a 20 mm.Procedimento di saldaturaLa saldatura di giunti testa a testa di tubi e/o raccordi PE 100 con spessore diparete minore di 20 mm segue esattamente lo stesso procedimento previstodalla norma UNI 10520 per la saldatura di tubi e raccordi in PE 80.Nel caso di tubi e/o raccordi di spessore maggiore o uguale a 20 mm il ciclodi saldatura previsto in accordo alla norma UNI 10967 è quello con "duplicepressione", illustrato nel seguito:<strong>DURAFUSE</strong>Raggiungimento della pressione di saldatura: i lembi vanno postia contatto, incrementando progressivamente la pressione al valore P5 +Pt, dove P5 = P1. Il tempo massimo t4 (tempo di risalita in pressione)nel quale deve essere compiuta tale operazione è pari a 10 secondi.Saldatura (prima fase): occorre mantenere la pressione di saldaturaP5 + Pt per il tempo t5 (tempo di saldatura) pari a 10 secondi.5Saldatura (seconda fase): occorre abbassare la pressione di contatto6fino a P6 + Pt. Il valore di P6 deve essere tale che le superfici a contattosiano soggette ad una pressione pari a 0,05 N/mm 2 (come per gli altri valoridi pressione, P6 viene ricavato dalle tabelle in dotazione alla macchinasaldatrice); la durata di questa fase t6 è pari a 3 + spessore (tempoespresso in minuti).Raffreddamento: terminata la fase di saldatura, la pressione di contattoviene annullata ed il giunto può essere rimosso dalla saldatrice.Il tempo di raffreddamento t7 deve essere almeno uguale a 1,5 x spessore(tempo espresso in minuti).47Ciclo di saldatura a duplice pressione1Accostamento e preriscaldamento: in questa fase i lembi da saldaresono accostati al termoelemento ad una pressione pari a P1 + Pt, per iltempo necessario, al fine di creare un bordino uniforme sia interno cheesterno di larghezza A pari a 0,5 + 10 % spessore (espresso in mm).Il valore di pressione P1 deve essere tale per cui le superfici da saldare, acontatto con il termoelemento, siano soggette ad una pressione pari a0,15 N/mm 2 (P1 si ricava dalle tabelle fornite dal costruttore della saldatrice,la pressione di trascinamento Pt si misura prima di ogni saldatura).23Riscaldamento: dopo la formazione del bordino, si abbassa la pressionead un valore P2 tale che le superfici da saldare, a contatto con il termoelemento,siano soggette ad una pressione pari a 0,02 N/mm 2 . Il valore diP2, analogamente a P1, viene ricavato dalle tabelle. In questa fase simantengono a contatto le testate dei tubi con il termoelemento per untempo t2 (tempo di riscaldamento) pari a 10 x spessore + 60 (tempoespresso in secondi).Rimozione del termoelemento: questa fase deve essere eseguita velocementein un tempo massimo t3 (tempo rimozione del termoelemento)pari a 10 secondi per tubi di diametro fino a 630 mm e 15 secondiper tubi di diametro superiore.46


Welding Workout<strong>DURAFUSE</strong>La durata di ogni corso è in conformità ai requisiti della norma UNI 9737.L’ultimo giorno è previsto l’esame di qualifica.A richiesta FIP-Welding Workout organizza corsi per la saldatura testa atesta ed elettrofusione per tubazioni in PE 100 in accordo a UNI 10967.Welding Workout è una proposta FIP, concepita con lo scopo di addestrareoperatori tecnici qualificati nel settore gas e acqua.Il centro di formazione FIP-Welding Workout organizza corsi di formazioneper la saldatura di tubi e/o raccordi in polietilene, con esami e certificazionia cura di IIS (Istituto Italiano della Saldatura) e del RINA (RegistroNavale Italiano), in grado di offrire il conseguimento di un appropriatocertificato di qualifica necessario per le più esigenti richieste specialistiche.I corsi si effettuano presso:Welding Workout - FIP S.p.A.Località Pian di Parata16015 Casella (Genova)A richiesta FIP organizza corsi per la saldatura ad elettrofusione e testa atesta presso terzi in tutto il territorio nazionale.Contenuti del corsoFormazione teorica:• Proprietà delle materie plastiche e relativi sistemi di giunzione.• Caratteristiche chimico-fisiche e meccaniche del polietilene.• Condotte in polietilene: tecnologia di fabbricazione e riferimenti normativi.• Modalità di trasporto e stoccaggio, e criteri di posa delle tubazioni inpolietilene.• Procedimenti di giunzione delle tubazioni in polietilene:- Saldatura testa a testa: descrizione delle apparecchiature, criteri diesecuzione, controllo delle giunzioni- Saldatura per elettrofusione: descrizione delle apparecchiature, criteridi esecuzione, controllo delle giunzioni• Normativa UNI 9737 relativa alla classificazione e qualificazione deisaldatori di materie plastiche.• Igiene e sicurezza per la saldatura.Esercitazioni pratiche:• Giunzioni testa a testa (per diametri fino a d 315 mm o fino a d 450mm).• Giunzioni per elettrofusione.Caratteristiche del corsoIl corso è mirato a fornire la necessaria preparazione per il conseguimentodella qualifica di saldatore in accordo alla norma UNI 9737, classi PE-3,PE-2 + PE-3, PE-2-D + PE-3.Classe PE-3: saldatura ad elettrofusione per qualsiasi diametro,Classe PE-2 + PE-3: saldatura testa a testa fino al diametro massimo315 mm ed a elettrofusione per qualsiasi diametro,Classe PE-2-D + PE-3: saldatura testa a testa ed a elettrofusione perqualsiasi diametro.L’addestramento viene effettuato da personale FIP qualificato, mentre leprove di idoneità e l’emissione del certificato di qualifica sono a curadell’Ente certificatore.L’esame consiste in un questionario di tipo teorico, ed in una prova pratica.Le prove di laboratorio sulle saldature effettuate in corso di esamepermettono di accertare l’idoneità alla qualifica di saldatore.Welding WorkoutFIP S.p.A.Località Pian di Parata - 16015 Casella (Genova)Tel. 010.9621.1Per ulteriori informazioni consultare www.fipnet.it/formazioneProfilo dei partecipantiOperatori addetti alla saldatura di tubazioni in polietilene.Numero dei partecipanti e frequenzaIl numero massimo di partecipanti per ogni corso, al fine di ottimizzare losvolgimento delle esercitazioni pratiche di saldatura ed in accordo alleprescrizioni della norma UNI 9737 è pari a sei persone per ogni istruttore.47


48<strong>DURAFUSE</strong>


<strong>DURAFUSE</strong>CARATTERISTICHE GENERALIDIMENSIONISERIE ELETTROFUSIONE PE 100RACCORDICOLLARI DI DERIVAZIONESELLE E COLLARI DI DERIVAZIONE PE 80RACCORDI DI TRANSIZIONE PE 100-OTTONESERIE A SALDARE TESTA A TESTA PE 100RACCORDI A CODOLO LUNGOSERIE TRANSFUSERACCORDI DI TRANSIZIONE PE 80-ACCIAIORACCORDI DI TRANSIZIONE PE 100-ACCIAIORACCORDI DI TRANSIZIONE PE 80-RAMEFLANGE E GUARNIZIONISALDATRICI AD ELETTROFUSIONEACCESSORI PER L’INSTALLAZIONEISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONESALDATURA PER ELETTROFUSIONERACCORDI DI TRANSIZIONE PE-OTTONESERIE TRANSFUSE - RACCORDI DI TRANSIZIONE PE-RAMESERIE TRANSFUSE - RACCORDI DI TRANSIZIONE PE-ACCIAIOSALDATURA AD ELEMENTI TERMICI PER CONTATTOWELDING WORKOUTPAG. 3PAG. 8PAG. 8PAG. 10PAG. 11PAG. 14PAG. 19PAG. 23PAG. 27PAG. 28PAG. 29PAG. 30PAG. 31PAG. 33PAG. 41PAG. 41PAG. 41PAG. 42PAG. 4749

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