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Notiziario Comunale (3,0 MB)

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<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong>BronzoloAnno 11 · giugno 2007 · n. 3I.P. Spedizione in a.p. 70% – Filiale BolzanoATTUALITÀFesta degli alberiEducare i bambiniall’ambiente


Servizi pubblici<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Servizi pubblici e numeri utiliAmbulatorio medico associatoper medicina generaleOrari su prenotazione:Dott.ssa Calliari Laives BronzoloLunedì 08.00 – 12.00 –Martedì 08.00 – 10.00 dalle 10.30(preferibilmente perMercoledìchi lavora o studia)15.00 – 19.00 –Giovedì 08.00 – 12.00 –Venerdì 08.00 – 10.00 dalle 10.30Dott. BertaminiLaives BronzoloLunedì 08.00 – 10.00 dalle 11.15Martedì 08.00 – 12.00 –(preferibilmente perMercoledìchi lavora o studia)15.00 – 19.00 –Giovedì 08.00 – 10.00 dalle 11.15Venerdì 08.00 – 12.00 –Dott. Clementi Laives BronzoloLunedì 09.00 – 11.00 –16.00 – 18.00Martedì 10.00 – 13.00 08.00 – 09.00Mercoledì 09.00 – 12.00 –Giovedì 15.00 – 18.00 –Venerdì 10.00 – 13.00 08.00 – 09.00Le ricette a BRONZOLO verrano preparate dalla segretariail lunedí, martedí, giovedí e venerdí dalle ore 10.30 alle 11.20.Le visite devono essere prenotate nell'ambulatorio di Laivesdalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. L'ambulatoriodi Laives è aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 19.00per emergenze e informazioni. Telefono 0471/590632Servizio di guardia medica: Telefono 0471/908288dal lunedí al venerdí dalle 20.00 alle 08.00.Nei fine settimana il servizio inizia alle ore 20.00 del venedí efinisce alle ore 08.00 del venerdí.Nei giorni prefestivi entra in funzione alle ore 10.00.Dott.ssa Pezzetta Laives BronzoloLunedì 14.30 – 17.30 08.30 – 09.30Martedì 14.30 – 17.30 –Mercoledì 08.30 – 11.30 –Giovedì 10.00 – 12.00 08.30 – 09.30Venerdì 08.30 – 12.00 –Le visite devono essere prenotate nell'ambulatorio di Laivesdalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì.Per bilanci di Salute le prenotazioni possono essere effettuatedal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 19.00.Telefono 0471/590632ImpressumEditore: Comune di Bronzolo, via Marconi 5, 39051 Bronzolo,Tel. 0471 59 74 10 / 0471 59 74 11, Fax 0471 59 74 13Direttore: Bruno CanaliCoordinamento: Sara Gozzi LunzTipografia: Fotolito Varesco srl - Ora, Tel. 0471 803 800Edizione bimestrale, distribuzione gratuitaReg. Tribunale Bolzano n. 11/96 del 15.5.1996Numeri telefonicicomune di BronzoloUfficio segreteria . . . . . . . . . . . 0471 59 74 10 - 11Ufficio tecnico . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 20 - 21Ufficio anagrafe . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 30 - 31Ufficio polizia municipale . . . . . 0471 59 74 40 - 41Ufficio tributi e personale . . . . . 0471 59 74 50Ufficio contabilità . . . . . . . . . . . 0471 59 74 60 - 61Numero fax . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 13e-mail:info@comune.bronzolo.bz.itNumeri telefonici utiliCarabinieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 72 70Centro anziani . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 76 90Croce Rossa . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 20 00 00Croce Bianca . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 81 22 22Centrale operat. socc. provinciale . . . . . . . . . . .118Farmacia S. Leonardo . . . . . . . . . . . 0471 59 60 21Farmacia Pietralba . . . . . . . . . . . . . 0471 95 41 23Farmacia Salvaneschi . . . . . . . . . . . 0471 95 28 33Posta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 71 49Stazione ferroviaria . . . . . . . . . . . . . 0471 96 71 88Vigili del fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115Ufficio parrocchiale . . . . . . . . . . . . . 0471 96 70 10Unità sanitaria centro-sud . . . . . . . . 0471 90 91 48Energas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 337 45 41 36ScuoleAsilo in lingua italiana . . . . . . . . . . . 0471 96 74 64Asilo in lingua tedesca . . . . . . . . . . 0471 96 75 05Scuola elementare in lingua italiana 0471 96 75 98Scuola elementare in lingua tedesca 0471 96 75 96Biblioteca “Vivaldi” BronzoloOrario durante l’annoscolastico 2006/07lu.: ore 17.00 – 18.30me.: ore 17.00 – 18.30ve.: ore 17.00 – 18.30 e 20.30 – 21.30Scadenziario<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> BronzoloUscitaTermine consegna articoli10 febbraio 20 gennaio10 aprile 20 marzo10 giugno 20 maggio10 agosto 20 luglio10 ottobre 20 settembre10 dicembre 20 novembre2


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007EditorialeEditorialeCare concittadine e concittadini,Nell’editoriale del mese di marzo ho potuto esprimere lamia soddisfazione per la massiccia partecipazione alla festaorganizzata per inaugurare le nuove scuole.Gli apprezzamenti per l’organizzazione e per la buona riuscitadella festa, nonché del coinvolgimento di diverse associazionidel paese, sono stati per l’amministrazione unpiacere e per me una soddisfazione che ho potuto riscontrareanche in altre circostanze.Colgo l’occasione per ringraziare le tante associazioni chehanno voluto invitare il sottoscritto ed i colleghi della Giunta<strong>Comunale</strong> alle loro iniziative organizzate, sottolineandoin questo modo la reciproca importanza ed il reciproco sostegnodell’associazionismo e dell’amministrazione,che ha il dovere di mostrarsi vicina alle stesse,non solo garantendo il sostegno economico, magarantendo soprattutto la presenza alle iniziativepromosse dalle varie associazioni, sociali, culturali,sportive.Ed è stata proprio la continua attività delle associazioniche mi hanno favorevolmente colpito, soprattuttoper il coinvolgimento dei vari livelli di età,dai giovani agli anziani, in tutti i settori. Ho partecipatoalle iniziative teatrali della “Heimatbühne” edelle marionette, a quelle sportive della corsa, delcalcio e del calcetto, del sociale, con gli anziani,ma anche del volontariato come i vigili del fuocovolontari. Le iniziative culturali sono sempre lebenvenute, da ultimo la festa degli alberi.Non sempre ho potuto presenziare di persona, cosìcome non sempre hanno potuto essere presentii colleghi della Giunta, ma ho avuto modo di sentirmivicino comunque a tutte quelle iniziative organizzate,che fanno dell’attivismo e del coinvolgimentodella popolazione un elemento insostituibileper la comunità che ho l’onore di rappresentare.Anche le iniziative “private” che coinvolgono la comunitàsono una piacevole novità, come le serate all’aperto con lapartecipazione della banda musicale e di vari gruppi musicali,non solo locali.Con l’arrivo della stagione delle feste campestri in Pinara,sono sicuro che gli organizzatori sapranno dare ulteriorisoddisfazioni ai paesani, ma anche agli amministratori, cheloro malgrado devono farsi carico anche delle lamentele dicoloro che in qualche modo si sentono disagiati ed ai qualifin d’ora chiedo di sopportare con spirito altruista questimomenti.Il SindacoAlessandro BertinazzoLa recente assemblea pubblica con la presentazione dell’attività della giunta comunaleprevista per il 2007Inizia l’estate: periodo di vacanze e di divertimentoQuesta edizione del giornalino escea pochi giorni dalla fine dell'annoscolastico. Per tutte le ragazze e i ragazzidi Bronzolo che frequentano lescuole un momento atteso; la conclusionedi un anno di impegno e disforzo per ottenere i risultati sperati.Per qualcuno ci sarà l'epilogo degliesami per tutti gli altri il rompete le righecon l'inizio delle vacanze.Con l'estate anche l'attività amministrativariduce parzialmente il suo ritmomentre è il periodo migliore perportare avanti i lavori pubblici. Sonoormai a buon punto i lavori per la realizzazionedi un parcheggio pubbliconei pressi della zona edilizia Bozzolacosì come quelli relativi al parcheggiodella stazione. Con l'approvazionedel progetto relativo alla riqualificazionedi Via Nazionale si porrannole basi per un ripensamento dellaviabilità interna del paese e per la sicurezzadei pedoni.In gran parte dei paesi della bassaatesina e della nostra Provincia l'iniziodell'estate è anche sinonimo diturismo con l'arrivo massiccio dei vacanzieri.Bronzolo assieme a pochialtri paesi non ha mai sviluppato neglianni un'attenzione a questo settoree ormai paga difetti e mancanzestrutturali. In questo numero assiemeagli operatori turistici ci siamo postil'obiettivo di comprendere come maiil nostro paese non abbia mai investitoe quali potranno essere le soluzioniper il futuro. Con il prossimo numeroci ritroveremo ad estate ormaiconclusa nella speranza che tutti avvremmotrascorso un'estate divertentema sopratutto con un periodo diriposo e una meritata vacanza.3


Il tema del mese<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Nuovo progetto di riqualificazionedi Via NazionalePrioritari la sicurezza dei pedoni e abbellimento del centro storico,Nello scorso numero del giornalino era stata anticipata lapredisposizione di diversi progetti relativi alla viabilità e allarealizzazione di percorsi pedonali relativi alle principaliarterie interne comunali: Via Nazionale, Via Stazione, zonaRaif e Via Aquila Nera. In questo numero presentiamoin modo dettagliato il progetto di riqualificazione di via Nazionalepresentato recentemente dai progettisti e approvatodal Consiglio comunale.Riqualificazione Via Nazionale1. OGGETTO E "FILOSOFIA" DELPRESENTE PROGETTOL’ oggetto del presente progetto è l’ adeguamento dei percorsipedonali in via Nazionale a Bronzolo.Il tratto interessato è compreso dall’incrocio con la viaAquila Nera fino oltre il Rione Göller (bivio Vadena-Ora) epresenta una lunghezza di ca. 570 m, e fa parte di un progettopiù ampio, articolato dall'Amministrazione <strong>Comunale</strong>in altri 2 lotti esecutivi."Quale motivazione e giustificazione di questo intervento(che fa parte di un progetto più ampio del Comune di Bronzolo),sia citato dal "'Verkehrskonzept" per Bronzolo, elaboratodall'Ökoinstitut nell'anno 1996, che è stato alla basedelle decisioni dell'Amministrazione <strong>Comunale</strong>:".......Negli ultimi tempi (per vari motivi) è andato "fuori moda"fare a piedi i percorsi giornalieri alle varie destinazioniall'interno del paese. Per rendere nuovamente appetibileai cittadini l'uso dei propri piedi è indispensabile offrire unarete funzionante, continua e sicura di percorsi pedonali.Andare a piedi è "bello" solamente se gli spazi sono adeguati,l'ambiente è piacevole e i percorsi non siano disturbatidal traffico motorizzato. È di particolare importanza lasicurezza dei percorsi lungo le "vie scolastiche", ai campigioco e di ritrovo e/o ricreazione dei giovanissimi e giovani.È necessario che la rete dei percorsi sia continua e non interrottanon essendo p.e. sufficiente che venga realizzatoun tratto di marciapiede che termina in una strettoia, ove ilpedone è obbligato a continuare sulla carreggiata..."Le ipotesi di circolazione del traffico al quale deve sopperirela viabilità del centro storico di Bronzolo, ed in particolarela via Nazionale, sono le seguenti: a) per mezzi pesantiin ridotta quantità; b) per autobus e corriere addettiai servizi pubblici ed al turismo; c) per camioncini addettiagli approvvigionamenti giornalieri del terziario; d) per leautovetture, limitatamente alle necessità dei residenti,escluso il traffico di transito. Di conseguenza bisogna tenerconto della presenza contemporanea sulla strade deivari mezzi, ovvero del loro rispettivo ingombro minimo (almomento del passaggio con una velocità massima di≤ 40 km/h), riassunto nelle seguenti raffigurazioni:Considerazione dei pedoniLe esigenze per i pedoni e per i residenti/esercenti ed iservizi pubblici dislocati lungo Via Nazionale sono invecemultipli e si possono articolare come al seguente: percorsipedonali continui, non interrotti su tutti e due i lati dellastrada; vie scolastiche sicure; uscire dalle case in sicurezza;rendere più vivibile e appetibile il centro; eliminare iltraffico di transito; ridurre le emissioni di gas e di rumoridelle autovetture.Abbellimento / arredamento del centro storicoNel contesto della revisione della viabilità lungo la Via Nazionaleconviene prendere in considerazione anche altriaspetti e/o misure adeguate a migliorare la qualità della vitanel centro storico e di abbellimento delle aree pubblichea disposizione. Tali misure possono essere le seguenti:recupero di aree trafficabili sovradimensionate; recuperodella strada provinciale quale "piazza" di incontro e di sosta;miglioramento architettonico degli spazi disponibili;"arredamenti a verde" per la creazione di nicchie di sosta.2. NUOVO ASSETTO DEL CENTROSTORICO LUNGO LA VIANAZIONALEGli interventi previsti lungo la Via Nazionale si limitano altratto compreso fra "l'incrocio nord" (con Via Aquila Nera)e "l'incrocio sud" (bivio Vadena-Ora) e avente una lunghezzadi ca. 570 m.Nuova viabilità lungo Via NazionaleLa viabilità per tutti i tipi di mezzi pesanti e non rimane inogni caso garantita alle seguenti condizioni di contorno:a) LARGHEZZE CARREGGIATA• larghezza normale della carreggiata nel tratto centraledall' "incrocio nord" all' "incrocio sud" (con circolazione li-4


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007 Il tema del mesebera in due sensi ad eccezione di due strettoie a seguitodescritte) 6,00 m lordi5,50 m utili• larghezza ridotta della carreggiata in corrispondenzadel panificio "Turini" per una lunghezza di 55 m (contraffico in due sensi se non pesante o pesante/leggeroe traffico alternato se pesante, regolato con cartelli diprecedenza del senso N-S5,10 m lordi4,60 m utili• larghezza ridotta della carreggiata in corrispondenzadella "Vecchia Chiesa", per una lunghezza di 75 m(con traffico in due sensi se leggero e traffico alternatose pesante/leggero o pesante, regolato con cartelli diprecedenza nel senso N-S4,80 m lordi4,30 m utili• velocità massima del traffico (esclusi rialzi): ≤ 40 kmb) PASSAGGI PEDONALIIl tratto di strada interessato della Via Nazionale lungo comedetto 570 m è attraversato da 9 passaggi pedonali:5 al livello della carreggiata viabile, e4 al livello rialzato del marciapiede, ovvero a ca. + 10cm (di cui 3 attraversano la nuova piazza centrale).Quelli a livello stradale sono marcati con i soliti cartelli edeseguiti con cubetti disposti a strisce bianco-grigie; quellirialzati sono eseguiti ugualmente con fasce di cubetti dicolore bianco e grigio; le relative rampette - aventi unapendenza del 3% - hanno un manto di asfalto colorato difasce gialle.c) PIAZZA CENTRALEAl centro del paese è prevista una "piazza rialzata" contraffico misto veicoli e pedoni (simile a quella esistente nelcentro di Egna con assoluta precedenza ai pedoni), che"collega" le due metà del paese a dx e sx di Via Nazionalee costituisce il motivo sociale del paese con le scuoleelementari, la Chiesa Parrocchiale, il Municipio, la ScuolaMaterna, la Cassa Rurale ecc…Tale piazza avrà le seguenti caratteristiche:• lunghezza (80 m) x larghezza (11 m) = ca. 880 mÇ• larghezza carreggiata: 6,00 m lordi• sopraelevazione rispetto al livello stradale: ca. 10 cm• passaggi pedonali preferenziali: n° 3• parcheggi brevi / brevissimi:n° 3• collegamenti viabili e pedonalivia Stazione, viaG. Marconi• velocità massima consentita:30 km/hd) FERMATA AUTO-BUS: PIAZZA S. LEO-NARDOUn altro baricentro deltraffico mezzi e pedoni ecostituito in corrispondenzadi piazza S. Leonardo,la fermata degli autobus difronte, l'Albergo alla VecchiaChiesa ed il bivioLa strettoia “Turini”per la Via Compagniad. Trasporti.Il punto crucialesotto la piazza S.Leonardo - è datodalla fermata dell'autobusche percorrela Via Nazionaleda Nord versoSud: esso è caratterizzatoda unaL’area dove è prevista la piazza rialzatanicchia con mantoa cubetti, però a livello stradale, lunga 38,0 m e larga2,6 m, formata in modo da agevolare l'entrata e l'uscita deipassaggi dei pullman.In corrispondenza della fermata dell'autobus e per tutta lasua lunghezza anche la corsia stradale riceve un manto incubetti da uniformare – nella tipologia e tinta – a quelloesistente in piazza S. Leonardo. Il tratto di carreggiata conmanto in porfido è lungo 60 m e termina a nord e a sud conun passaggio pedonale. A nord tale si trova a livello stradale,mentre a sud è previsto un doppio passaggio pedonalerialzato che attraversa tutto il bivio per smaltire i pedoniin sicurezza in 4 diverse direzioni.e) PARCHEGGI AUTOVETTURE ecc.Lungo la Via Nazionale, entro il tratto in oggetto, attualmenteesistono 28 posti auto.Al posto di tali in futuro si prevedono:• 16-17 posti auto normali (largh. 2,20-2,50 m)• 1-2 posti auto handicappati (largh. 3,50 m)• 5 posti motorini• vari posti bicicletteÈ naturale che gran parte di tali posti si concentrano attornoalla "Piazza Centrale" quale punto cruciale del paese.Percorsi pedonali – marciapiediI percorsi pedonali sono disposti in gran parte su tutti edue i lati della Via Nazionale e comunque tali da garantirela continuità dei marciapiedi dall'"incrocio nord" all'"incrociosud".La larghezza dei marciapiedi è dimensionata volutamentein modo generoso, in quanto gli spazi esistono ed essi – siintende – non servono solo per il passaggio, ma anche perla sosta dei cittadini e ospiti. In ogni caso è garantita la larghezzaminima di 1,50 m (prescritta dal DPGP n° 381 del19.08.05). Fa eccezione la fascia – lunga 40 m – sul latoest del tratto Piazza S. Leonardo - Rione Göller e la fascia– lunga 80 m - ove il marciapiede parzialmente non ha lalarghezza di norma. Comunque i passaggi pedonali sonomolto vicini e sull'altro lato della strada è previsto un marciapiedesufficientemente largo, a miglior protezione delquale (data la situazione ristretta della strada) sarà installatauna serie di dissuasori collegati con catena. Sul latoovest del tratto Panificio Turini – accesso Scuola MaternaLingua Tedesca oggettivamente non esiste lo spazio perun marciapiede, quindi è previsto una banchina carrabile(larg. 40 cm, alt. 2 cm) in corrispondenza della casa n. 61e 63.Arredo urbanoPer un migliore smistamento del traffico misto nella "PIAZ-ZA CENTRALE", è prevista l'istallazione di appositi se-5


Il tema del mese<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007gnalazioni oltre alla delimitazione dei singoli spazi con fiorieree piccole aiuole a verde.In corrispondenza della fermata dell' autobus si proponel'eventuale installazione di una bella "pensilina di attesa".In vari punti della strada sono previsti delle rastrelliere per"parcheggiare" le biciclette.DESCRIZIONE DEI LAVORI PREVISTIEsecuzioni di passaggi pedonali:Per i passaggi pedonali i lavori da eseguirsi sono i seguenti:a) tipo normale non rialzato:Di passaggi pedonali del tipo normale non rialzato ne vengonorealizzati 5, cioè: uno a sud del centro, uno in corrispondenzadel Rione Göller, uno presso la Cassa di Risparmioe la Famiglia Cooperativa Alimentari e uno pressoi VF di Bronzolo. Per questi i lavori da eseguire consistononell'abbassamento del marciapiede a livello stradalesu tutti i due i lati e l’esecuzione dell’attraversamento incubetti di porfido/marmo del colore naturale grigio e bianco,con la formazione delle usuali strisce grigio-bianco.b) tipo rialzatoPer il tipo rialzato dovrà essere demolito il manto stradaleper la larghezza necessaria con eventuale adeguamentodei sottoservizi, onde saranno da posare i nuovi sottofondie le cordonate all'altezza dell'attuale marciapiede, ovveroad una quota di + 15 cm rispetto al livello stradale. Diseguito si passa alla posa dei cubetti dello stesso tipo diquelli esistenti, aventi però colorazioni naturali in biancoper la formazione delle strisce visive, il tutto per una larghezzadi 3 m ed eseguito come da disegno tipo allegato.Per l'esecuzione delle rampette sui due lati dal passaggiopedonale si esegue una fresatura sul vecchio asfalto (peruna larghezza di ca. 4 m) per permettere il perfetto raccordoin quota tra carreggiata e passaggio pedonale. A lavoroultimato le rampette verranno segnalate con colorazionegialla. Di questi tipi di passaggi pedonali ne sono previstiuno doppio davanti al caffè Chiesa Vecchia più quellidella "Piazza Centrale".Realizzazione della "Piazza Centrale"In corrispondenza della Chiesa Parrocchiale e del Municipio– per una lunghezza di ca. 80 m, tutta la carreggiataesistente verrà portata all'altezza dei marciapiedi con iquali forma un piano unico. Le modalità di esecuzione sonoquelle prima descritte per i passaggi pedonali rialzati,ovvero la demolizione del manto stradale, la formazionedelle aiuole fisse, l'adeguamento dei sottoservizi e deitombini stradali, l'esecuzione delle cordonate e dei nuovisottofondi, la posa dei cubetti nei modi e nelle forme previstenei disegni particolari, la formazione dellestrisce per il passaggio preferenziale deipedoni, dei limiti dei parcheggi ecc., tutto inpietra bianca naturale senza l'utilizzo di vernici,raccordo ai nuovi livelli delle strade lateralidi Via Stazione e Via G. Marconi, esecuzionedelle due rampette in asfalto e colorazionedelle stesse in giallo.Seguente allestimento della "Piazza Centrale"con fioriere od altro a cura dell'Amministrazione<strong>Comunale</strong>.Collegamento ed allargamento dei marciapiediPartendo da sud verso nord, il marciapiede lato ovest vieneallargato da min. 1,30 m a max. 2,75 m fino all'altezzadella fermata dell'autobus, in modo da creare un forte invitoalla cittadinanza di usare i propri piedi; quello lato est,parzialmente non esistente, viene prolungato in paralleloal primo.Tutti e due sboccano poi in un grande slargo presso la fermata,da dove si può proseguire in 3 diverse direzioni.La fermata stessa dell'autobus è concepita quale isola pedonaledi passaggio e di sosta, ove su richiesta si potràanche installare una pensilina protetta di attesa (studiatabene ai fini architettonici). Indi si continua verso nord, sistemandoovunque, a destra e a sinistra le cordonate e ibordi in modo da ottenere la larghezza costante della stradadi 6,00 m, recuperando lo spazio per i pedoni di almeno1,50 m, arrivando così fino alla nuova "Piazza Centrale".Vengono persi sei parcheggi esistenti, però inseritouno/due per gli handicappati. Per i ciclisti saranno previstedei posti biciclette in più punti. Passata la "Piazza Centrale"già descritta, dalla quale i pedoni possono riversarsiverso tutte le direzioni e destinazioni, si arriva al trattonord della Via Nazionale in oggetto, ove i lavori da eseguirsisul marciapiede si esauriscono in un notevole allargamentodi quello esistente, che fra altro comprende unodei citati passaggi pedonali importanti – tramite il quale siarriva all'Asilo di Lingua Tedesca, nonché alle altre destinazioniin Via Aquila Nera ed oltre.N.B. È ovvio che le altezze dei marciapiedi e della PiazzaCentrale dovranno perfettamente raccordarsi a quelle dellestrade laterali, non comprese nel presente progetto.Arredo urbano mobileÈ prevista la sistemazione di 35 fioriere per delimitare zonedi traffico da zone di sosta e/o confinare le zone pedonalisu le aree di traffico misto.CONCLUSIONINote importantiGli interventi proposti richiedono le seguenti "misure di accompagnamento"per diventare "efficienti ed essere accettate":a) volontà politica di ridurre la frequenza e velocità deltraffico motorizzato nel centro di Bronzolo e di incentivarepercorsi alternativi e da le diverse destinazioni (che nonattraversano il centro);b) generale discussione all'interno dell'Amministrazione<strong>Comunale</strong>;c) assemblee pubbliche finalizzate a trovare nuovi modi eforme di circolazione.6Particolare del progetto nel tratto davanti alla chiesa e nei pressi di piazza San Leonardo


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Dalla Giunta <strong>Comunale</strong>Botta e rispostaUn no secco al progetto dell’inceneritore a Bronzolo: l’unico fatto tra le moltespeculazioni poltiche.In questo ultimo mese sono stati ormai diversi gli interventidella diverse forze politiche presenti in Consiglio comunale(vedi anche gli interventi delle diverse forze politiche suquesto numero) relative alla presunta posizione assuntadal Sindaco Bertinazzo in merito alla presentazione da partedi privati di un progetto per la realizzazione del nuovo inceneritore,ora previsto a Bolzano, sul sedime della vecchiadiscarica di Bronzolo/Ora. Riportiamo in questo numero icomunicati e le prese di posizione dei diversi gruppi con unarisposta articolata sulla vicenda da parte del Sindaco Bertinazzo.“Per non scivolare nell’antipolitica serve il senso del limite edella responsabilità nel denunciare quel che non va: se si fadi tutte le erbe un fascio si semina sfiducia.”Parole del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che evidentementenon sono da tutti accolte.Lo dimostrano le vicende che interessano il nostro Comune,dove nel bene e nel male la responsabilità di ciò che accadesul territorio comunale appartiene al Sindaco.Anche per le idee nate fuori dei confini comunali, ma che interessanoil suo territorio, la responsabilità sta in capo alSindaco.Ciò, stando alle molteplici prese di posizioni assunte prevalentementedai gruppi d’opposizione presenti in Consiglio<strong>Comunale</strong>. Nello specifico, - mi riferisco alla vicenda inceneritore,precisando meglio, inceneritore dei rifiuti solidi urbani,nel quale potrebbero essere bruciati anche i fanghi residualidal processo di depurazione delle acque nere – èpervenuta in Comune a firma dell’Ingegner NorbertWackernell, una nota di data 05 marzo 2007, che dopoaverla visionata l’ho anche passata per conoscienza al vicesindaco,con la quale si informano i Comuni di Aldino,Ora e Bronzolo, che nell’ambito della procedura di mediazioneinerente l’aeroporto di Bolzano, avrebbe presentatodelle proposte strutturali riguardanti interventi migliorativi alsistema di smaltimento dei rifiuti previsto nel piano provinciale.Di corrispondenza in Comune ne perviene parecchia e tuttaè protocollata, quindi nulla viene nascosto a nessuno.Il contenuto della proposta è stata illustrato al sottoscritto edal Vicesindaco, al quale è stata consegnata la documentazione,da un signore, certo Romaner di Bolzano, al quale hoespresso le mie perplessità sulla proposta, anche in quantoil piano provinciale prevede la realizzazione dell’inceneritoreper i rifiuti solidi urbani sul territorio del Comune di Bolzano,e di cui era in corso la gara per l’appalto dei lavori, cosìcome per l’inceneritore dei fanghi previsto sul territorio diTermeno. Il giorno 8 maggio alla presenza sempre del Vicesindaco,ci siamo riservati di parlarne con i partner di maggioranzae successivamente con i Sindaci dei Comuni di Aldinoed Ora, fermo restando che in quelle settimane i quotidianilocali riportavano sul tema le prese di posizione deiComuni di Termeno, contro l’impianto, e di Egna, disponibilead accogliere sul proprio territorio un impianto analogo aquello di Bolzano. Nello stesso periodo interveniva anche ilPresidente di Eco-Center, che dichiarava a nome della Societàdi essere propenso a bandire la gara per la realizzazionedi un impianto di trattamento dei fanghi, prevedendotra i presupposti di gara anche la localizzazione del sito,previo acquisizione del consenso del Comune interessato.Da qui evidentemente nasce l’interesse degli imprenditori edei liberi professionisti come l’ingegnere Wackernell, chesostenuti, anzi, da quanto si è letto in questi ultimi giorni, addiritturaincaricati da una forza politica operante in Comunea Bolzano, Forza Italia, che non concordando con la realizzazionedell’inceneritore nel capoluogo, propone un sito alternativolontano dalla città.Quindi nessuna iniziativa del sottoscritto e nessun sostegnoa tale proposta è stato promesso dal sottoscritto , tantomenodal Vicesindaco in occasione dei due incontri avuti conuno dei promotori dell’iniziativa.Analoga decisione è stata condivisa dai partner di maggioranzadel Comune di Bronzolo, ma anche dai Sindaci e alleloro maggioranze dei Comuni di Ora ed Aldino.Per completezza d’informazione invito gli interessati ad andarea verificare gli atti giacenti in Comune, ove si potrannoriscontrare le posizioni espresse dal sottoscritto in merito allavicenda del centro di riciclaggio inerti, senza nulla togliereai meriti di chi insieme al sottoscritto ha portato avanti labattaglia, che dovrebbe volgere a conclusione quanto prima.Il resto è ipocrita demagogia ,forse volutamente, figlia dellamemoria corta.Il sindacoAlessandro BertinazzoAttività di spazzacaminoSi comunica che a seguito dell’entrata in vigore del nuovoordinamento del servizio di spazzacamino (decreto delPresidente della Provincia 13/11/2006, n.62), l’utente dell’impiantodi combustione ha la possibilitá di scegliere l’impresaalla quale dare in affidamento il servizio.La scelta di uno spazzacamino diverso da quello che è inpossesso della concessione comunale deve essere comunicatadall’utente sia all’impresa uscente che all’impresanuova, nonché all’Amministrazione comunale, entro 60giorni dalla data dell’ultima pulitura, mediante apposito modelloda ritirare presso l’Ufficio Tecnico comunale.7


Dalla Giunta <strong>Comunale</strong><strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Restaurata la Pala d'altare dellaCappella di Sant'AntonioE' ormai questione di giorni dopo di chè il restauratore Leiterconsegnerà alla Parrocchia Sacro Cuore di Bronzolo lapala d'altare di Sant'Antonio conservata per anni all'internodell'edificio omonimo in Piazza San Leonardo. Il restaurorealizzato grazie al contributo della Provincia Autonoma diBolzano - Ufficio Beni Artistici, e del Comune di Bronzolo èl'atto finale dei lavori che hanno interessato in questi ultimianni il restauro della cosiddetta Cesiola. Negli obiettivi delgruppo di lavoro misto comune-parrocchia la pala d'altareavrebbe dovuto trovare la sua definitiva collazione all'internodell'edificio pubblico in occasione del 13 giugno giornoin cui si festeggia San'Antonio. Problemi legati alla conclusionedei lavori di drenaggio della cappella che non potrannoessere realizzati prima dell'autunno hanno determinatoil rinvio dell'inaugurazione della cappella e della collocazionedefinitiva della pala al suo interno.Nuovi bandi di concorso per servizioTagesmutter e gestione campi da tennisUn locale nella sede della Tagesmutter all’interno della palestra comunaleRecentemente la giunta comunale ha deliberato di indireentro la fine del 2007 i bandi di concorso per l'assegnazionedel servizio di Tagesmutter e la gestione dei campi datennis di proprietà comunale. L'affidamento in futuro deiservizi tramite gara pubblica, pur in presenza nei rispettivicampi di azione di partner qualificati e affidabili per l'amministrazionecomunale, si rende necessario per unamaggiore trasparenza amministrativa e per garantire pariopportunità a tutte le aziende rispettivamente cooperativeinteressate a partecipare alla gara d'appalto.Se per la gestione dei campi da tennis è facile immaginarecome non saranno molti i partner privati interessati apartecipare all'appalto, per quanto riguarda il servizioTagesmutter sono ormai diverse le cooperative sociali cheeffettuano analogo servizio sul territorio provinciale.Per questo servizio, prorogato fino al 31 dicembre 2007alla cooperativa Casa Bimbo, la giunta comunale predisporràa breve i criteri relativi alla gara. I criteri suddivisitra una proposta di offerta economica e una parte tecnicarelativa al progetto pedagogico-didattico si pongono l'obiettivodi individuare la migliore soluzione per garantireanche in futuro un servizio efficace ed efficiente nelcampo dell'assistenza al mondo dell'infanzia.8


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007 L’eventoFesta degli alberiAll’insegna dell’ambiente messe a dimora numerose piantineUn momento della festaE’ ormai tradizione che alla fine di maggio l’amministrazionecomunale, in collaborazione con la locale associazionealpini, organizzi la festa degli alberi per tutti i bambini e lebambine delle scuole elementari. Quest’anno, in accordocon il corpo insegnante, la festa non è stata prevista durantel’orario di scuola alla mattina ma nel pomeriggio. I numerosibimbi che hanno partecipato alla festa hanno quindiaderito spontaneamente e questo testimonia quanto siasentita questa festa dai ragazzi. Il programma prevedevauna breve relazione introduttiva da parte del corpo forestaledella provincia, che ha messo anche a disposizione lepiantine da mettere a dimora, e un saluto da parte del VicesindacoDaniel D’Amico e dell’assessore Vincenzo Mendola.Di seguito riportiamo un breve resoconto della giornatada parte del capo gruppo degli alpini di Bronzolo Ugo Benedetti.Bronzolo. Mercoledì 16 maggio confortati da una splendidagiornata di sole, una sessantina di ragazzi delle scuole elementaridel paese accompagnati dalle loro mamme, hannodato vita alla tradizionale festa degli alberi. Un appuntamentoche ogni anno si ripete e che appartiene anche agliadulti, che in anni ormai lontani, ripetutamente si recavanosul monte Göller, ma ora anche ai piedi del colle, per posarele piantine d’albero. Come in quegli anni remoti, ancheoggi per i ragazzini delle elementari è stata un’occasione difare festa. Il significato del rito va a collegarsi così, quasinaturalmente, alle tematiche sui problemi dell’ambiente.Ecco quindi che la posa delle piantine volute dall’assessoratoall’ambiente del Comune e dalla forestale è l’occasio-ne per insegnare ai ragazzi una particolare attenzione esensibilità verso l’ambiente che ci circonda.Oltre alle guardie forestali provinciali, ai rappresentanti delComune sovra menzionati e al suo personale anche i volontaridel gruppo alpini locale hanno contribuito al buonesito della manifestazione. Al termine, presso la sede diVia Aldino, gli alpini hanno offerto una merenda a tutti i partecipanti.Anche questa festa degli alberi si è conclusa felicemente.I bambini si preparano alla messa a dimora delle piante9


L’evento<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Fiera di maggio: grande successo perlo stand del centro anzianiI responsabili del centro anziani intenti a preparare il vaso della fortunaI nati del 1998 alla loroprima comunioneI bambini della scuola elementare tedesca10Come oramai consuetudine da alcuni anni durante la fieradi maggio il Centro Anziani / Senioren Zentrum di Bronzoloha allestito l’abituale stand nel cortile della casa Consolati.Con il supporto di molti volontari e con la donazione deicommercianti e privati il centro ha offerto ai numerosi visitatoridella fiera l’opportunità di dare un loro contributo all’attivitàdell’associazione attraverso l’acquisto di bigliettidel vaso della fortuna. I biglietti sono andati letteralmente aruba tanto che già nella tarda mattinata tutto era stato ormaivenduto. Allo stand non poteva quindi mancare anchel’offerta gastronomica garantita come sempre dal cuoco Linocon i suoi collaboratori. La bella giornata di sole così comela presenza di un numero limitato di stands gastronomiciallestiti dalle associazioni lungo via Nazionale ha decretatoil successo dell’iniziativa che ha reso soddisfatti gli organizzatori.Messa in archivio l’organizzazione dello stand alla fieraEdy Wieser e Bruno Degasperi hanno messo a punto gli ultimipreparativi per la partenza degli anziani al soggiornomarino avvenuta domenica 3 giugno.Sebbene sia stato da sempre uno dei momentipiù importanti per le bambine e i bambini chefrequentano le scuole elementari, da alcuni annisu impulso di Don Walther la prima comunioneè diventata una tappa fondamentale non soloper i partecipanti ma per la stessa famiglia. Lapreparazione dei ragazzi alla comunione prevedeanche il coinvolgimento dei genitori in un percorsodi incontri che si susseguono numerosinel corso dell’anno. In questo modo la celebrazionefinale, quest’anno la domenica 29 aprile,diventa il giusto epilogo di un anno di approfondimentoche porta i partecipanti ad essere consapevolie consci del valore della comunione per un cattolico.La celebrazione (alle 9.00 per i ragazzi di lingua tedesca;alle 10.00 per quelli di lingua italiana) come sempre èiniziata con la processione dei partecipanti e dei loro famigliaridalla Piazza San Leonardo fino alla Chiesa parrocchialeaccompagnati dalla locale Banda musicale. Per ipartecipanti alla comunione della scuola in lingua tedescadopo la messa si è svolta l’abituale festa all’interno dellaKultur Haus. La tradizione vuole che i famigliari dei partecipantiinvitano la popolazione di Bronzolo ad un piccolo rinfrescoin onore dei bambini partecipanti. La festa organizzatadai genitori dei bambini si è potuta realizzare grazie alcontributo di numerose altre famiglie che hanno preparatogratuitamente torte e paste per tutti testimoniando in questomodo l’attaccamento dei bronzolotti a questa tradizione.Un grazie va inoltre alle “Bäuerinnen” di Bronzolo chehanno effettuato il servizio ai tavoli durante il rinfresco.Un momento della festa alla Kulturhaus per i bambini della prima comunione


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007 Memoria storicaAngoli nascostiFato 1792, si trovascritto su un affresconel cortile internodi “casa Bona”inVia Nazionale, poco distantedalla piazza AquilaNera. La firma inconfondibilevennelasciata a perennememoria presumibilmentedal maestromuratore chefu incaricato di costruirela casa. Sulfinire del Seicentoe la prima parteUno scorcio della casa Bona da via Nazionaledel Settecento furonoinfatti molti i maestri muratori e gli scalpellini di orginelombarda che ebbero modo di lavorare a Bronzolo. Testimonianzadel lavoro degli scalpellini si possono ancora vederenei portoni di ingresso di casa Pasolli in Via Nazionalee del Palazzo de Ferrari in Piazza San Leonardo ora proprietàKaufmann così come sulla casa Lentsch (con lascritta io Lorenzo Zafo ho fato). Questi edifici, assieme acirca un'altra decina fanno parte del nucleo originario delcentro storico di Bronzolo, si possono riconoscere facilmentenella piu antica piantina del paese conservata all'ArchivioProvinciale di Bolzano. La pianta acquerellata a ma-Angolo del dialettoCrediamo che il nostro angolo del dialetto abbia suscitatoun certo interesse nella popolazione dal momento che c'èchi, sebbene in forma anonima, si accinge alla sperimentazionedi una poetica dialettale tutta propria e che comunquetestimonia del forte impatto che questo linguaggio arcaicoesercita sulla nostra comunità. Continuiamo quindinel sottoelencare una serie di parole che speriamo ci faccianoriassaporare il gusto di cose antiche.Asiarse = prepararsi. Si usa anche come transitivo nelsenso di: preparare, allestire.Balandra = scansafatiche, poltrone, pelandrone.Berta (tegnir en-) = tenere a bada; far star allegri.Cecilian = buona lingua, lingua italiana.Chisnera = balia.Diamberna (avv.) = diavolo.Enporio = gran quantita`.Fe`rsene = morbillo, rosolia.Foie´ta = bicchierino di grappa od altro liquore.Gnich = taccagno, avaro.Gropa`to = bottiglietta.Indes = uovo finto che si mette nel nido della gallina perabituarla a fare l'uovo in quel nido.Ladin = snello, lesto. Proverbio di campagna: da San Martina` fini` el pegro e anca el ladin. Ladino e`anche una specieno riporta la situazione urbanistica del nostro paese nelXVIII secolo con una precisa legenda che elenca tutti gliedifici presenti.Pur avendo vissuto nel Settecento un periodo di fiorentecommercio, non sono molti gli edifici presenti a Bronzoloche possono essere fatti risalire a questo periodo. Confrontandoil centro storico del nostro paese, ad esempio, conquello di Egna, si può osservare senza difficoltà come nelcentro della Bassa Atesina gli edifici del centro storico abbianouna qualità e sfarzo superiore agli edifici di Bronzolo.La stessa Croce d'Oro, ora sede della locale cassa Raiffeisen,e per molti secoli locanda e punto di ristoro per i moltiviaggiatori che ivi vi soggiornarono, non presenta particolaricaratteristiche di pregio se si escludono i locali caratteristicidove ha sede ancora oggi il bar Croce d'Oro. Di questoedificio si trova menzione in diversi diari di viaggio deigrandi viaggiatori europei quali il filosofo francese MichelDe Montaigne. Della locanda parlò anche il famoso cartografovenezianoVincenzo Coronelliche nel suo diario“Viaggio d'Italia ed'Inghilterra” ebbemodo di ricordarecome soggiornò allalocanda alla Crocedove venne accoltoda buon cibo eserenate.L’affresco con la scritta dell’edificio Bonadi trifoglio, detto bianco lodigiano (Trifolium repens).Marangon = carpentiere.Moscheta = barbetta al mento, pizzo.Nas fat a pic = naso aquilino.Ombrigol = ombelico. V. boton de la comare.Pan porcino = ciclamino.Portarla zimada = vantarsi troppo, insuperbirsi.Quaccio (agg.) = quieto quieto.Radego (ghe del-) = c'e`del dubbio, buio, rischioso.Rechiar = riposare.Sbrich = luogo dirupato, scosceso. Fig. bambino irrequieto,diavoletto.Sdramaz = materasso.Smalzar = condire con strutto.Smanzarina = spazzola.Tocaman = fidanzamento ufficiale.Tubiar = seccare, opprimere, importunare.Ua spinela = ribes.Voltar el putin en cuna = cambiare improvvisamente discorsoper smentire cio`che si e`appena detto prima.Zechenada = scorpacciata. Voce barbara dal ted. “Zechen”,gozzovigliare.Zisolin (odor da-) = odore acuto di qualche cosa che brucialentamente senza fare fiamma.11


Il personaggio del mese<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Maria Bertinazzo e la suapassione per la pitturaLe artiste dello STU-DIO ART GALLERYespongono le loroopere nella sala esposizionidel TEATROCRISTALLO.La pittrice amatorialeMaria Rosa BertinazzoErschbaumer ha dimostratoil proprioMaria Bertinazzo assieme alla figlia Alexia estro artistico esponendoi suoi dipinti aBolzano. Alla base della sua formazione vi è un’approfonditaconoscenza dell’arte, delle opere, delle scuole. La suaunità stilistica si avvale dei mezzi della luce e della composizionedel quadro.Si tratta di una ricerca di unità e stile che mette in valorecerte parti e linee essenziali degli oggetti e delle persone,facendole affiorare nella luce per ottenere un eccellente risultatodi senso plastico e dinamico della rappresentazione.La natura del suo dipingere è caratterizzata da un’insitaarmonia dei colori, da una specifica scelta dei toni, insommada una pittura raffinata.Già nella propria infanzia e giovinezza, Maria Rosa Bertinazzoamava disegnare e dipingere. Negli anni 60 l’autodi-Riceviamo e volentieri pubblichiamo queste due brevi letteregiunte in redazione da parte di nostri abituali lettori. L’interessemanifestato da tutti per le nostre rubriche delle vecchiefoto e dell’angolo del dialetto ci invoglia a proseguiresu questa strada e a fornire sempre maggiore spazio aqueste tematiche.Come promesso accludo alla presente la fotografia che ritraei bambini e le bambine di Bronzolo nel giorno della loroprima comunione, che dovrebbe essere stata fatta nellaprimavera del 1934. Nella foto si possono riconoscere, ilparroco Don Giuseppe Zini, il cappellano, il Podestà FerdinandoNardoni e sua figlia Ester; di me si vede solo la faccia.Naturalmente tutti i bronzolotti che leggono il notiziarioriconosceranno nella foto i loro parenti o essi stessi ricordandocosì un bel momento della loro vita.Angelo BolognaniLa recente mostra di Maria Bertinazzo al Cristallo diBolzanodatta dipingevasoprattuttodeiquadri adolio. I suoipaesaggi eritratti eranouna gioiaper i conoscentie parenti.„Già da piccolami interessava l’arte e dipingevo molti quadri. Alloraperò non avevo le possibilità economiche per andare aTrento e frequentare l’Accademia dell’arte. Tuttavia il mioamore per l’arte non mi ha mai abbandonata. Di sera,quando tornavo dalla scuola o, più tardi, dal lavoro, dipingevoparecchi quadri”, dice Maria Rosa Bertinazzo.Gli anni passarono e la pittura divenne un autentico hobby.I soggetti preferiti dei dipinti di Maria Rosa sono i fiori, ipaesaggi e i ritratti.Per la seconda volta l’esposizione delle sue opere a Bolzanoè stata un grande successo.„Si è avverato un sogno“, dice l’artista bronzolotta.Privato cerca appartamento arredato in affitto, duestanze cucina e bagno, possibilmente con balcone eposto auto (Bronzolo/Ora).Tel. 334 5293493 ore pastiS.G.Se parla tant dela scienzaChe la sa tut ma che per miNon la sa ancora nient.Te vedi ancora tanta zent cheLa more quasi per nient, tanteMalatie che envezi de nar en drioE che anca i dotori i se affidaA Dio.E allora scienziati sté zitti che le meioForse meio de tut ancora lè parlar con tiSignor Iddio. Ricordate che noi sen chiAncor en alto mar, e perciòCaro mio date da far, ricordate che anca miGo la me popa da salvar..Poesia firmataFür unsere Lkw-Werkstatt in Bozen Süd suchen wireinenMECHANIKER mit Erfahrung und einenMECHANIKERLEHRLINGTel. 0471 553325, Herr Albertini12


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007 Beni culturaliBronzolo sotto i bombardamenti 1943-1945Anche Bronzolo come molti altri paesi che si trovano lungola linea ferroviaria del Brennero è stato bombardato. Dopo ilfamoso 8 settembre 1943 i bombardamenti angloamericaniaumentarono, scopo di queste incursioni era di bloccare oalmeno di ritardare i rifornimenti tramite la ferrovia di armi,truppe, mezzi militari e di viveri per le truppe tedesche schieratesul fronte italiano. Per cui i punti più colpiti da questi raiderano specialmente ponti, scali ferroviari, gallerie, magazzini,officine e centrali elettriche. Nel caso specifico di Bronzologli alleati avevano preso di mira lo scalo ferroviario (parco)e il ponte ferroviario di Ora. A Bronzolo si trovava il “ComandoTreni Germanici e Vettovagliamento Bronzolo”. Oltrea questo Comando fino alla fine luglio 1943 era stazionatoun battaglione dei Reichsgrenadierdivision Hoch- und Deutschmeister,di cui verso fine agosto rimasero in paese soltantouna trentina di soldati. Verso i primi giorni di agosto arrivòanche un reparto di alpini da Bolzano. Dai dati riguardantile varie missioni e dai danni subiti possiamo dire chel’abitato e` stato colpito relativamente poco. Molto dipendevadalle condizioni meteorologiche ma anche da ricognizionifotografiche dettagliate fatte prima, durante (bomb-strikephoto)e dopo i bombardamenti (target-damage-photo).Questi aerei partivano dal Nord Africa, poi dal dicembre1943 da Foggia, facendo ore e ore di volo per sganciare il lorocarico di morte e se non venivano abbattuti altre ore perritornare alle lore basi. Dati su vari incursioni su Bronzolo onelle immediate vicinanze: 13 maggio 1944: Attacco a Bolzano,Ora, Bronzolo e Trento con 62 aerei B.17 (BoeingFlying Fortress) con 188 tonnellate di bombe. Attacco secondariosu Bronzolo (anche sul Göller) con 35 B.17 con103 tonnellate di bombe. 4 settembre 1944: Bronzolo ricevela sua parte bombe, a sud viene colpita da un gruppo di49 B.24 (Consolidated Liberator) con 121 tonnellate, mentrea nord un altro gruppo di 26 P.38 (Lockheed Lightning) con11,2 tonnellate. 4 ottobre 1944: Attacco a nord di Bronzolocon conseguente raid su ponte ferroviario di Ora con 53B.24 con 146 tonnellate effettuato in tre ondate (ora 13.14):15 B.24 con 53.5 ton., poi con 22 B.24 con 52 ton. ed infinecon 16 B.24 della 98 squadriglia aerea lanciando 41 bombeda 1000 chili l’una. Attaccata anche la stazione di Ora e lacontraerea, dove un soldato italiano viene ucciso, tre casecolpite. 12 ottobre 1944: Allarme aereo notturno con bombecadute nelle campagne a sud di Bronzolo. 11 novembre1944: Attaccato di nuovo il ponte di Ora con 29 B.26 (MartinMarauder) del 17 gruppo bombardieri con 58 ton., con duemorti e 10 feriti. 20 novembre 1944: Prima volta di un bom-bardamento aereo con 8 cacciabombardieri P.47 (RepublicThunderbolt) verso le 13.30 con 4 ton. con l’obiettivo il pontedi Ora. 4 gennaio 1945: Attacco in grande stile su Bronzolocon 81 B.24 e 45 P.51 (North American Mustang) con158 ton. eseguito in quattro ondate sul ponte: alle 11,54 19B.24 con 40.3 ton, alle11.59 20 B.24 con 39 ton., alle 12.0424 B.24 con 45.3 ton e alle 12.05 18 B.24 con 33.5 ton, dueaerei vengono abbattuti. 15 gennaio 1945: Inizia l’attivitànotturna di “Pippo”, si tratta di un cacciabombardiere solitario(P.47 Republic Thunderbolt o un Douglas A-20 HavocUSAAF o Boston RAF) che effettua attachi e bombardamentia bassa quota, da questa data in poi quasi quotidianamentein zona. 22 febbraio 1945: Verso le 12.05 8 P.47 di unaunità brasiliana (1 Braz) attaccano a bassa quota con 4 ton.il ponte di Ora, alle 12.30 secondo attacco effettuato di nuovoda 8 P.47 con altre 4 ton. 18 marzo 1945: Incursione sullazona di Bronzolo nelle vicinanze del ponte con 27 B.2519 marzo 1945: Il 321 gruppo bombardieri con 18 B.25(North American Mitchell), di cui 12 lanciano 23 ton. di bombesul ponte di Bronzolo senza colpirlo. 11 aprile 1945: Trale 12.09 e le 12.27 viene bombardata la stazione ferroviariae il ponte di Bronzolo da 70 B.24 con 169 ton..24 aprile 1945: Bombardamento a Bronzolo con 82 B.24con 208 ton. con ponte. 29 aprile 1945: Ultime bombe lanciatenella zona di Ora da “Pippo”.Per i bronzolotti e le bronzolotte che hanno vissuto questoperiodo di guerra sicuramente non si dimenticheranno il suonodelle sirene che annunciavano l’arrivo di un possibilebombardamento, molte volte però erano aerei che erano direttiverso altri luoghi o città come Bolzano, Innsbruck o Monaco,o il rumore dei potenti motori e il fischiare delle bombe.Per l’oscuramento, specialmente la notte, le finestre dovevanovenire coperte per non far passare nessun bagliore.Da quattro lettere scritte da Bronzolo tra il periodo03.12.1942 al 25.03.1945, di cui la prima scritta con la matitain un rifugio (grande ?) l’argomento dominante sono gli allarmiaerei, dai 3 ai 4 al giorno. I rifugi erano dislocati in varipunti del paese o nelle immediate vicinanze. Elenchiamo alcunidi questi: ”le Stalle” vicino alla montagna (Göller), quellodella “Madonnina” sulla strada per andare a Aldino e quellopiccolo del Thomsen, chi invece era a lavorare in campagnae non riusciva a correre verso uno di questi rifugi si riparavain una buca fatta preventivamente ricoperta con assi orami.Giorgio D’AmicoFoto dei bombardamenti con autorizzazione del sito www.trenidicarta.it13


Dalle Associazioni<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Incendio lungo l’argine della lineaferroviariaIl Vigili del Fuoco Volontari di Bronzolo sono stati chiamatidomenica 20.05.2007 alle ore 15:18 su un incendio lungola linea ferroviaria. L’incendio a ca. 1,5 km a sud del paesesi è esteso su una lunghezza di 200 metri in direzione sudsulla scarpata sinistra della linea ferroviaria. I vigili del fuocosono intervenuti con due automezzi e 14 pompieri perspegnere l’incendio. Dopo aver fermato l’avanzamento dellefiamme lungo l’argine della ferrovia hanno spento con igetti d’acqua i restanti focolai. Siccome durante l’interventonon è stato fermato il traffico ferroviario era necessariointerrompere i lavori di spegnimento e sgomberare la zonadell’incendio durante il transito dei treni.L’intervento è stato concluso alle ore 16:30. Come causadell’ incendio si presumono scintille causate da un difettosu un treno in transito.Vigili del Fuoco Volontari BronzoloIl vice commandanteChristian DefranceschiI pompieri durante lo spegnimento dell’incendioFesta di San Floriano con onorificenzeIn occasione della festa di San Floriano, i Vigili Volontaridel Fuoco di Bronzolo, nel giorno di domenica,6 maggio, oltre a festeggiare il patrono hanno onoratoanche vari membri del corpo.14Da sx Otto Trentini, il comandante Alfred Raffaelli, Virgilio Barchetti, Ferdinand Ciech,Johann Adami, il Vicesindaco Daniel D’Amico, il vicecomandante Christian Defranceschi.Dopo che l’intero corpo dei Vigili del fuoco ebbeascoltato la santa messa, i vigili si radunarono nellatrattoria della stazione di Bronzolo. Dopo i saluti delcomandante Alfred Raffaelli e il saluto del vicesindacoDaniel D'Amico si passò al culmine della cerimoniacon l’onorificenza concessa a quattro vigili. Primadelle premiazioni il comandante nel suo discorso festivoricordò che non è un fatto ovvio quello di esercitareper tanti anni un servizio volontario gratuito eche soltanto grazie al volontariato e all’impegno personaledi ogni singolo vigile può venir garantito unservizio pompieri così efficiente. Concluso il discorso,i vigili Virgilio Barchetti e Ferdinand Ciech per illoro pluriennale servizio e per il sostegno dato al corpoVigili del fuoco di Bronzolo, furono nominati membrid’onore, e come ringraziamento per le loro prestazioni,il comandante consegnò a loro il documento onorifico delcorpo Vigili del fuoco di Bronzolo. Inoltre vennero onorati ilvigile Johann Adami e il vicecomandante Christian Defranceschi,rispettivamente per 25 e 15 anni di servizio attivopresso i vigili volontari del fuoco. Oltre ai documenti onorifici,il comandante consegnò loro la croce al merito in argentoe rispettivamente quella in bronzo. La festa di SanFloriano si concluse con un pranzo comune.Il vicecomandanteChristian Defranceschi


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007 Dalle AssociazioniPodio per Bronzolo3° in regione, sfiorata l’impresaLa squadra al completoTempo di bilanci per l’ASD BRONZOLO VADENA FUTSALCLUB, che ha appena terminato il campionato che ha vistoanche quest’anno i ragazzi di Bronzolo tra i protagonistiprincipali.La nostra prima squadra, con la vittoria per 5-3 nell’ultimagiornata a Besenello contro l’ITAS Rovereto, ha consolidatola 3a piazza in solitaria raggiungendo la ragguardevolequota 61 punti (+1 in media inglese)! Al primo posto è finitoil BUBI Merano che ha fatto storia a sè, un pò come l’Internel campionato di serie A di calcio. Sarà quindi Meranoa rappresentare la nostra regione nel campionato nazionaledi serie B, così come Trento con il Green Tower, qualificatosi2a avrà la possibilità di giocarsi i play off del nord Italiaper aggiudicarsi il posto in palio per il campionato nazionale.Ma c’è mancato davvero poco, è il caso di dirlo, perchèsolo al foto-finish il Bronzolo ha ceduto il passo alle primedue della classe andando a perdere, in due match tiratissimi,prima a Gardolo e poi a Merano. Un terzo posto emedaglia di bronzo, che anche se ha il sapore di una medagliadi legno, visto che non mette in palio niente, per noirimane storico e significa molto perché migliora il già ottimopiazzamento dell’anno scorso (4a posizione) trasformandocidefinitivamente da sorpresa del campionato a realtàregionale. Quest’anno tra l’altro è stato, a detta degli addettiai lavori, il campionato di serie C più competitivo di sempre,visto che per la prima volta mancavano rappresentantiregionali in serie B, cosa che portava ad avere tutti i piùforti giocatori concentrati nello stesso campionato; come sisa poi, confermarsi è più difficile che arrivare e tutto questonon fa altro che rafforzare la nostra bella impresa, avvaloratadal fatto che siamo stati fino alla fine la più credibileantagonista del Bubi Merano, lasciando per strada potenzedel futsal regionale come l’ITAS Rovereto ed il Pool Bolzano.Non nascondo che tutti noi abbiamo fino alla fine cullatoil sogno di un secondo posto che è stato alla portata finoall’ultima giornata, e che ci avrebbe permesso, almeno coni play off, di portare Bronzolo fuori daiconfini regionali.Complimenti quindi a tutti i ragazzi, chehanno sopperito al gap tecnico nei confrontidi squadre più blasonate, con serietà,lavoro, entusiasmo e determinazione;complimenti a tutti i dirigenti chehanno svolto il lavoro nascosto ma fondamentalecome il reperimento fondi oltreche a tutte le pratiche organizzative,e allo staff tecnico composto dall’allenatoreChristian Sanin, dalla preparatriceatletica Luana Frasnelli (portiere olimpionicodella naz. di Hockey femminile),dal preparatore dei portieri Moreno Giusto,senza dimenticarsi del dir. accompagnatoreDalpiaz Robert e del nostroguardiano “capo ultrà” Giulio Wieser, iquali all’unanimità hanno dato il loroprezioso apporto organizzativo e morale. Per ultimo manon certo in ordine di importanza un ringraziamento al pubblicoa cui va un elogio speciale, perchè per tutto il campionatoci ha seguito numeroso in casa e a volte anche in trasferta.Il merito di questo successo va equamente diviso tratutti, nessuno escluso.Un capitolo a parte per il nostro “farm team”, che milita nelcampionato provinciale di serie D, che ha contribuito “prestando”nel momento del bisogno i suoi migliori elementi.Senza brillare particolarmente in classifica (8. posto), ilBronzolo Vadena “B”, in un difficilissimo campionato, si èpiazzato comunque prima di tutti i “farm team “ (le maggiorisocietà di serie C e B hanno una seconda squadra) togliendosila soddisfazione di uscire solo in semifinale dallacoppa provincia per mano dei più titolati campioni provinciali,freschi vincitori del campionato (Bolzanese Internorm).Numeri a parte, ci tengo ad evidenziare che lo scopoprincipale è stato ottenuto, mantenendo il numerosogruppo fino alla fine e permettendo ai ragazzi locali di divertirsiimparando uno sport agonistico di livello. Sulle ormedi Mario Perino e Florian Nones, anche quest’anno sonoemersi dei giovani interessanti: Paolo Galati (portiere),Werner Larentis (portiere), Luca Giovannini (difensore),Ivan Laferla (intermedio) e Diego Manfredi (pivot), sonostati tutti impiegati più volte in serie C ed hanno consentitoa mister Sanin di proporre sempre una formazione numerosae competitiva, oltre che a contribuire, a volte in mododeterminante al risultato conseguito.Adesso per tutti il meritato riposo ed un arrivederci ad inizioluglio per il richiamo della preparazione del campionato2007/2008. Riposo ovviamente solo per i giocatori, perchéla dirigenza è già al lavoro per allestire una formazione ancorapiù competitiva che potrà dare anche il prossimo annodelle soddisfazioni importanti.il presidenteLorenzo Lunz15


Dalle Associazioni<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007CAI Bronzolo:estate, tempo di vacanze, ma non solo...Gita culturale a Bolca, conosciuta per i suoi affioramenti fossiliferi.Con l’arrivo delle belle giornate estive, la chiusura dell’annoscolastico e le tanto attese vacanze, aspettate invanoda molti lavoratori, le città, ma soprattutto i piccoli centriabitati come il nostro, iniziano a spopolarsi. Nulla può il turismoverso le grandi destinazioni mondiali, invase da unamoltitudine di appassionati viaggiatori, contro l’impareggiabilebellezza delle Dolomiti e dei paesaggi alpini nei qualiviviamo e ai quali spesso non diamo il giusto peso. E mentremolti altoatesini frequentano posti esotici, capitali deipiù disparati stati del mondo e luoghi lontani, la nostra regione,e non solo, pullula a sua volta di turisti, provenientisoprattutto dalla Germania venuti per ammirare e tuffarsinel trekking sulle nostre montagne. I più fedeli alla montagnanon interrompono il loro hobby preferito ovunque sianoin vacanza, tornando alla conclusione della stessa, conmagnifiche fotografie di vette, al posto della solita acquacristallina che vediamo sui depliant di molte agenzie turistiche.Come potrete immaginare, molte persone, me compreso,preferiscono la montagna al mare; altre invece sisentono oppresse e cercano una “via di fuga”, una calmapiatta come la può fornire il mare. Il CAI è anche qui perquesto, per quelle persone temerarie che sono affezionatealla montagna e appena hanno del tempo libero vi si rifugiano.Per questo motivo l’attività che proponiamo si estendeanche al periodo estivo. Certo, forse l’affluenza estivadei soci diminuirà, ma è importante avere un punto d’incontroper gli appassionati delle camminate. In questi due mesiappena trascorsi la sezione del CAI di Bronzolo ha portatoavanti le sue attività che erano state accennate nell’articoloprecedente. L’uscita di domenica 25 marzo, cheavrebbe dovuto prevedere come meta un giro per i castellidel Lagorai, è stata posticipata e al suo posto è stata organizzataun’escursione della durata di quattro ore nei dintornidi Aldino, che ha permesso ad un gruppetto di simpatizzantidell’associazione di stare qualche ora lontano dal solitostress cittadino. L’escursione giovanile di domenica 8aprile 2007 sulla Cima di Costalta nel Gruppo del Lagorai,adatta a tutti visto il modesto dislivello, è stata molto apprezzatae ha avuto un buon successo. Partiti dal parcheggiodi Passo Redebus, abbiamo preso il sentiero 404 chesale rapidamente nel bosco. In circa venti minuti siamo arrivatia Malga Pez, con il magnifico panorama sulla Valledei Mocheni. Abbiamo proseguito la nostra camminata a ridossodella malga mantenendoci sullo stesso sentiero finoa giungere nella grande radura di Malga Cambroncoi.16Sempre continuando siamo arrivati a Prà dei Morbi e infinealla vetta del Dosso di Costalta a 1.955 metri, dalla qualeabbiamo potuto ammirare tutto lo straordinario panorama.La discesa è stata effettuata per il medesimo itinerario. Lasettimana successiva, ma questa volta di sabato, il GruppoGrotte di Bronzolo è stato impegnato nell’accompagnarealcune persone, del circolo ricreativo della Telecom, nellagrotta denominata Bus della Spia, nei pressi di Sporminore.La grotta, conosciuta fin dal Medioevo, è formata dauna galleria in discesa lunga 400 metri che termina con unlago o sifone il cui livello varia con una ritmicità irregolare:questo fenomeno permette all’acqua di salire e scendere,accompagnata da cupi rimbombi ritmici provocati dall’espulsionedelle bolle d’aria presenti. Lo stesso è avvenutoanche nella giornata di sabato 19 maggio con l’accompagnamentodi 45 persone nella medesima grotta e con l’interventodi due noti speleo sub che hanno attratto i presenticon la spiegazione di questa stupenda, ma al tempo stesso,pericolosa disciplina. Il tutto è stato allietato da un pranzonelle immediate vicinanze della grotta preparato e offertodagli organizzatori dell’attività. Domenica 29 aprile la sezioneè stata impegnata invece nell’uscita nei pressi di VesioTremosine vicino a Limone sul Garda. All’escursionehanno partecipato oltre 15 partecipanti. Nelle giornate disabato 28 aprile e 12 maggio 2007, la nostra sezione, comefa ormai da parecchi anni, ha organizzato due giornateper la sistemazione del sentiero che da Bronzolo porta adAldino. L’annuale manutenzione della mulattiera che congiungei due centri abitati è obbligatoria in quanto ogni anno,specialmente nella stagione estiva, il sentiero è percorsodagli amanti delle camminate e per questo sono statesostituite alcune strutture di protezione dei ponti in legno, èstato ripulito il tracciato e la segnaletica, ed è stata svuotatala fontana presente. Ma il lavoro non è ancora terminatoe proseguirà nel mese di giugno. Domenica 6 maggio si èsvolta invece l’apertura ufficiale dell’attività sezionale conla passeggiata che da Pietralba porta alla malga Schönrastattraversando i boschi. La giornata è stata incentrata sull’avvincentesfida ai birilli o “zoni”. La durata della gara èstata di tre ore e ha visto avvicendarsi sulla pista molti partecipanti.La sfida è stata avvincente e ha permesso a tuttidi divertirsi cercando fino alla fine di “avere la meglio” sulgiocatore, che con i nove tiri previsti, ha ottenuto il punteggiopiù alto (lascio a voi stabilire chi era costui, ma vi do unpiccolo grande aiuto…è l’autore di questo articolo), il qualeè riuscito fino all’ultimo a mantenere la sua posizione.Scherzi a parte, alla fine della gara sono stati premiati i vincitoridel torneo con lucaniche, una forma di formaggio, alcunebottiglie di vino e un libro sui parchi del terzo millennio,dopo aver stabilito gli spareggi con i dadi a posch. Nellagiornata di domenica 20 maggio 2007, la sezione delCAI di Bronzolo si è riunita per la gita culturale e gastronomicapresso Bolca, la conosciuta località sui Monti Lessiniin provincia di Verona. Negli anni passati gite di questo tipo,e della durata anche di due o più giorni, sono state organizzateper esempio sul Monte Grappa, ad Urbino, a


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007 Dalle AssociazioniGita “Donne Rurali”Grandissimo successo e gradimento ha ottenuto la gita organizzatadalle Donne Rurali in quel di Lombardia e Piemonte.All'alba siamo partiti da Bronzolo in modo tale dariuscire a visitare tutto ciò che c'era in programma. Anzituttoabbiamo ammirato lo spettacolare Santuario di SantaCaterina del Sasso situato a picco sul lago Maggiore, alquale si accede percorrendo ben 340 gradini, un numeroassai notevole che equivale anche ad una fatica considerevolema che valeva la pena sostenere. Dopo un ottimopranzo in riva al lago la nostra comitiva è partita alla voltadel lago d'Orta, un piccolo gioiello che non ha nulla da invidiareal più famoso lago Maggiore. Da Orta San Giulio abbiamoraggiunto con il battello l'isola di San Giulio, che tral'altro è patrimonio dell' Unesco; su questo piccolissimoisolotto riposano le spoglie di San Giulio. Rientrando abbiamosostato allo spaccio della Lagostina; tutti i partecipanticontenti e soddisfatti erano talmente entusiasti che già accennavanoa fare progetti per la prossima gita, probabilmentein autunno.Continua a ritmo sempre intenso il programma del gruppodelle Donne Rurali: a gran richiesta è stato prolungato ilcorso di cucina che comunque verrà successivamente ripresoin autunno. È stata inoltre fissata la gita culturale dimezza giornata in un maso di alta montagna che ci permetteràdi conoscere tutte le erbe e piante officinali per uso culinarioed altro. Prosegue poi il grande impegno del gruppoin favore dell' Unicef che ha istituito a tal proposito unabancarella alla fiera di Maggio.Vorremmo avvalerci di questa sede per chiarire una piccolaincomprensione avvenuta poco tempo fa: non è stato infattiforse compreso a fondo lo scopo per cui recentementesono state offerte ai bambini nati l'anno scorso le “pigotte”,tipiche bambole elargite dall'Unicef. Tale donazione èMantova, nel Carso triestino presso la Grotta del Gigante eancora in Umbria nei dintorni di Gubbio e nella Grotta diFrasassi. Quest’anno invece un consistente gruppo di oltretrenta soci si è recato a Bolca, nota fin dalla metà del XVIsecolo per gli straordinari fossili di pesci e piante provenientidalle località della Pesciara e dal Monte Postale. Abbiamocosì potuto visitare il Museo dei Fossili di Bolca, sortonel 1969, costituito in gran parte dall’esposizione dei repertifossili provenienti dalla Pesciara, un deposito fossiliferorisalente a circa 50 milioni di anni fa, ossia al periodo Cenozoico.Dalla visita abbiamo potuto apprendere che i fossilidei pesci di Bolca, pur appartenendo a specie marineattualmente scomparse, presentano molte analogie conforme tutt’ora esistenti nei mari caldi dell’Oceano Indo-Pacificoe dell’Atlantico. La visita al museo è poi proseguitacon il pranzo presso il ristorante Baita Cerato, dove è statopossibile mangiare alcune specialità del luogo. Nel pomeriggioabbiamo visitato, con una passeggiata paleontologica,la cava della Pesciara. Negli strati di quest’ultima sonostati rinvenuti numerosi resti di alghe, foglie e piante tipichedegli ambienti marini, di acqua dolce e terrestri, e alcunistrati calcarei hanno anche conservato insetti, crostacei,bivalvi, gasteropodi, cefalopodi e meduse, caso raro e patrimoniounico dell’intera umanità. A mio avviso il momentodi maggiore interesse è stato quello della relativa caccia aifossili. A tutti i presenti è stata infatti data la possibilità, permezzo di martelli e scalpelli, di raccogliere e aprire le lastrerocciose alla ricerca di qualche fossile e per qualcuno la ricercaè stata anche fruttuosa. Per le prossime settimane eper il periodo estivo il CAI di Bronzolo è lieto di proporvi leseguenti attività che potete consultare nella nostra bachecasempre aggiornata in via Nazionale a Bronzolo:17.06.2007 Escursione in Val di Rabbi15.07.2007 Escursione alpinistica a Punta di Lasa21-22.07.2007 Alpinistica: Bischorn (4.153 m) - CH4-5.08.2007 Salita al Monte Mangart (2.677 m) nelleAlpi GiulieDurante l’Estate Ragazzi che si terrà dal 16 luglio al 10agosto 2007 la sezione del CAI di Bronzolo parteciperà attivamentecon un’uscita di più giorni, dedicata ai giovani delpaese e non solo, sulle nostre montagne. Siamo fiduciosidella buona riuscita di questa attività come è avvenuto loscorso anno, dove molti giovani escursionisti sono stati accompagnatiin un trekking sul Gruppo del Catinaccio epresso il santuario di Pietralba.Christian P. Tomainostata proposta dal Comune di Bronzolo per poter vaccinarealtrettanti bimbi in Africa che altrimenti non avrebberouna vita normale. Il nostro gruppo e speriamo gran partedei bronzolotti si stringe con riconoscenza al nostro Sindacoper questo gesto di generosità. Purtroppo però nonsempre la beneficenza senza scopo di lucro viene capita;noi, Donne Rurali, abbiamo messo a disposizione il nostrolavoro manuale che è stato davvero di un'ingente mole e ilComune, da parte sua, ha decretato la disponibilità economica.Anche se abbiamo respirato una certa indifferenzada parte della gente il nostro gruppo è intenzionato a proseguirecon quest'iniziativa con la speranza che il Comune,nella persona del Sindaco, appoggi questa proposta nel futuro.Vogliamo infine ricordare alla comunità l'ennesimo atto diintraprendenza da parte delle Donne Rurali, cioè la disponibilitàdi alcune signore alla cucina degli Strauben durantele varie feste paesane.Il gruppo Donne RuraliIl gruppo delle Donne rurali nella foto ricordo.17


Dalle Associazioni<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007La banda musicale di BronzoloI ragazzi delle scuole nella sala prove.18Il nuovo direttivo della banda musicale.La banda musicale di Bronzolo ha riscosso un grande successoin occasione del tradizionale concerto di San Giuseppenella gremita Kulturhaus di Bronzolo. Il direttoreWerner Sanin ha saputo di nuovo presentare una buonaselezione di pezzi classici e moderni, che vennero compensatidal pubblico con entusiastici plausi. Come abilemoderatore della serata si è attivato il nostro portavoce IvoForti, il quale, tra l’altro, ha anche presentato il neoelettoesecutivo della banda musicale, composto da: Josef Untersalmberger,presidente, Simon Micheletti, vicepresidente,Egon Barchetti, Karin Sprenger, Heini Carli, membri dell’esecutivo,e Michael Adami, responsabile per i giovani. Labanda ha anche potuto presentaredue nuovi membri, e precisamenteCarolin Trettau e Walter Kröss. Il distintivoin bronzo è stato conferito alsignor Walter Frontull per la sua attivitàquindicennale come cronistadella banda musicale di Bronzolo.Il 17 marzo la banda musicale, incollaborazione con la scuola elementarein lingua tedesca, ha organizzatouna giornata dalle porteaperte nel locale delle prove, allaquale hanno partecipato due classi.Dopo una breve illustrazione dellavita sociale e delle attività della bandamusicale, sono stati presentatitutti gli svariati strumenti, che venivanoprovati con entusiasmo.La banda musicale desidera esprimereun cordiale “Vergelt´s Gott” atutti gli sponsor i quali ogni anno sostengonol’associazione con cospicueofferte. Tra questi sono da menzionarel’Amministrazionecomunale di Bronzolo, laquale sostiene la banda musicalecon generosi contributi,e la Cassa rurale Bronzolo-Ora,che ha rinovato ilcontratto di sponsorizzazionescaduto. La banda musicaledesidera anche ringraziarei membri sostenitoriWalter Pizzini, Daniel D´Amicoe Jochen Trettau. Un ringraziamentoparticolare quest’annolo si deve al signorJosef Dalsass, il quale ha finanziatoun clarinetto, e alladitta Ciech Bau, la quale hamesso a disposizione un laptop.Non da ultimo la bandamusicale desidera ringraziarel’intera popolazione delpaese, la quale aiuta l’associazione in occasione dell’annualerichiesta di offerte.Vorremmo poi ricordare alla popolazione e agli amici dellamusica, che anche quest’anno avrà luogo il “Gaudifest”della banda musicale di Bronzolo nella pinara Thomsen, eprecisamente il sabato, 28 luglio, e la domenica, 29 luglio,alla quale tutti sono invitati cordialmente.Il presidenteJosef Untersalmberger


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Gruppi politiciIl potere logora chi non ce l’haCorsi e ricorsi storici nella politica bronzolottaE’ da tanto tempo che il nostro piccolo gruppo politico nonscrive sul giornale del Comune convinti come siamo chemolto spesso questo spazio viene utilizzato solo ai fini dipropaganda politica. In questo numero però gli eventi chesi sono succeduti negli ultimi tempi ci obbligano ad unapresa di posizione e a fornire ulteriore materiale di discussioneai compaesani che ci leggono. L’avranno notato tuttiche è ormai iniziata la campagna d’estate dei gruppi di opposizione,e purtroppo anche qualche membro della maggioranza,teso a discreditare personalmente l’operato delSindaco Bertinazzo. Quale fine si pone questa continuapolemica ai più forse non è molto chiaro; a noi invece avezzialla politica si: ancora una volta si vuole dare una spallatae convincere importanti partner della maggioranza (leggiSvp) ad andare a nuove elezioni comunali. Putroppo comediceva Andreotti il potere logora chi non ce l’ha e agliamici dell’opposizione la prolungata astinenza “dalle stanzedei bottoni” non fa bene, li ha anzi resi più tristi e convintiad adottare una linea politica da “pasdaran”, linea cheper molti anni hanno contestato alle allora forze di opposizione.Che talvolta l’operato del Sindaco trovi anche noi critici èun dato di fatto, che si usi una non notizia (la sua presuntaapprovazione di un progetto per trasferire l’inceneritore sulladiscarica dismessa di Bronzolo/Ora) per creare un polveronepolitico e allarmare la popolazione di Bronzolo soloper ritornare alle elezioni è una strategia di bassa politica.Oggi i democratici di centro (compagine nella quale ho militatoper quasi un ventennio) chiedono quella trasparenzae attenzione al Sindaco Bertinazzo che per molti anni nonhanno fornito all’opposizione. Dimenticano, purtroppo, lademagogia e le falsità che vennero riversate sugli ex SindaciFantini e Zito colpevoli secondo l’opposizione del tempodi aver favorito il centro di riciclaggio; contestavano l’usodelle aule dei tribunali da parte dei consiglieri dell’opposizione(vedi caso della roulotte del Sindaco Fantini parcheggiatanel garage comunale o l’esposto del compiantoBelpoliti contro il sottoscritto e l’assessore Freissinger per ilprogetto delle scuole) per poi da consiglieri d’opposizionepresentare un esposto in procura contro la giunta comunaleper la vicenda del contributo alla Haus der Kultur (espostoper la quale la procura ha chiesto l’archiviazione,N.d.r.).Tutte queste azioni non per il bene del paese (parola tantoabusata da tutti) ma per interessi di bottega e la volontà diritornare a “comandare”, a incidere nella vita quotidianadella nostra comunità (e di tanti amici che ivi ci abitano).Ma quale sarà mai l’errore del Sindaco Bertinazzo? Averascoltato e ritirato un progetto presentato da dei privati(non dalla Provincia, non da altre comuni)? Nessun attoamministrativo testimonia la volontà del Sindaco di avvallarequesto progetto. Può aver compiuto delle leggerezze,questo si, ma in nessun caso aver tradito o preso in giro lavolontà del Consiglio comunale.Un ultimo appunto al collega e amico Horst Freissinger Obmanndella locale Svp: che il rapporto personale con il SindacoBertinazzo non sia dei migliori lo percepiscono tutti.Che alcune sue critiche siano condivisibili anche. Non sipuò accettare però la cosiddetta politica dei due forni: inmaggioranza e allo stesso tempo all’opposizione. L’ambiguitàdi questo comportamento si percepisce in ogni azionee nelle recenti prese di posizione. Anche a lui ricordocome nella passata amministrazione i problemi con i partnerdi giunta (ad esempio con il consigliere Di Berardino)erano all’ordine del giorno. Tutto si chiariva però all’internodella maggioranza e non si utilizzava mai l’opposizione perarrivare alla resa dei conti.Per chi abbia avuto la voglia di leggere questo interventodedico le ultime righe alla mia persona. Ho maturato damolto tempo la convinzione che l’esperienza politica debbaavere un termine. Questo periodo amministrativo, che siaportato alla sua normale conclusione o si concluda prima,sarà la mia ultima esperienza politica. Posso permettermiquindi di parlare schietto e di anticipare le eventuali critichesulla difesa o interesse nella poltrona.Una generazione politica ha fatto il suo corso e forse ègiunta l’ora che si facciano avanti facce nuove che abbianocome priorità i programmi e i progetti per il paese e non l’astiopersonale nei confronti dell’avversario politico. Io questaautocritica me la sono fatta, spero che chi abbia allespalle più di tre mandati in Consiglio comunale inizi a farsela.Stefano ConsolatiCamp di calcio per ragazzeAnche quest’anno organizza il A.F.C. Unterland Damenin collaborazione con il Comitato Autonomo di BolzanoF.I.G.C.-Settore Giovanile e Scolastico un camp per ragazzedai 7 ai 14 anni (1992 – 2000).Periodo:Lunedì 20 Agosto fino a sabato 25 Agosto 2007Iscrizione:Sanin Petra,Via Paludi 11,39040 Cortina,Tel. 3398886415Iscrizione entro il 31. Giugno 200719


Gruppi politici<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Democratici di CentroSi parla di trasparenza e correttezza!Da tempo la stampa locale si interessa del problema dellosmaltimento e dell’incenerimento dei fanghi prodotti dagliimpianti di depurazione delle acque di gran parte della Provincia.Dovrà essere costruito un impianto per la lavorazione e l’incenerimentodei fanghi e per lo stoccaggio delle ceneri.L’impianto avrà sede a Egna o ad Aldino?Si discute ed improvvisamente, come ovviene per il coniglio,dal cilindro del prestigiatore “viene estratto il nome diun altro sito: la vecchia discarica di Bronzolo”.A svelare il tutto gli Obmänner della SVP di Bronzolo edOra che accusano i rispettivi sindaci di essere in trattativacon il rappresentante di una ditta interessata alla gestionedell’affare (i denari investiti non sono pochi!)Sembra infatti, che il nostro sindaco abbia avuto alcuni incontricon il suddetto personaggio. Egli afferma che gli incontrisono stati due, altri affermano che gli incontri sonostati più di due e parecchie anche le telefonate. Il tutto, pare,durerebbe da alcuni mesi.Lascia sconcertati ed increduli che simili iniziative non sianobloccate sul loro nascere, ma che si lascino crescere eche, soprattutto, siano tenute nascoste, proprio da parte diun sindaco che, quando era consigliere dell’opposizione,non risparmiava attacchi e veleni alla maggioranza di allora,quando si lottava per impedire l’insediamento dell’impiantodi trattamento degli inerti e relativo recupero. Ricordiamo,però, che abbiamo lottato per dieci anni, e che siamoriusciti finora a bloccare l’iniziativa contraria all’interessedella collettività.Si tenga conto, ora, che il progetto prevede di infilarsi in cavernesotto la montagna, costruire sfiati verso il Göller, dovedovrebbero essere depositati anche i resti delle lavorazioni.Orbene è nota la nostra scarsa fiducia sull’affidabilità delnostro sindaco per tutta una serie di fatti che noi abbiamogià resi noti alla popolazione. Se tutto ciò di cui abbiamonotizia fosse dimostrato, ci troveremmo davanti ad un fattocosì grave da farci veramente valutare di proporre non solouna mozione di sfiducia, ma anche di arrivare a ben piùeclatanti forme di lotta.Per venire alla correttezza ed alla trasparenza, ci chiediamocome mai noi dell’opposizione non siamo stati informatidi nulla? Forse perché non si voleva che la popolazionevenisse informata di quanto poteva succedere?La cosa che ci fa, soprattutto, impressione è che, a quantopare, anche i rappresentanti della maggioranza fossero all’oscurodi tutto.Esiste da parte nostra, l’impressione che nella maggioranzale cose non stiano andando molto bene. Sentiamo eleggiamo le continue lamentele e critiche da parte dellaSVP per i comportamenti dei partner di giunta.Dall’amarezza, manifestata dall’Ortsobmann della SVP,per il fatto che il presidente della Giunta Provinciale abbiadovuto visitare le scuole, il giorno dell’inaugurazione, dasolo e che una parte della giunta comunale non abbia volutodimostrargli la dovuta stima, - che gli assessori diBronzolo non conoscano la buona educazione? – alla denunciadi questi giorni…c’è da pensare a quali siano i rapportiall’interno della coalizione.Noi stigmatizziamo tutto ciò, continueremo a vigilare con lamassima attenzione sul comportamento del sindaco e dellamaggioranza, chiederemo che sugli argomenti di cui soprasi discuta in consiglio comunale.Non vogliamo fare dell’allarmismo gratuito o speculativo,possiamo però assicurare con forza che un tale progetto,se esiste o vuole essere messo in pratica, ci troverà assolutamentee categoricamente contrari e presenti alla lottacon tutti i mezzi legali e civili possibili.Dallapiazza RenzoBenati GiorgioUn paese inerte?Cordiali cittadine/i di Bronzolo, non siamo certo contentiquando dobbiamo criticare comportamenti e azioni relativiall’operato di qualche amministratore, specie quando lagravità degli argomenti mette in cattiva luce il paese stessoil nostro orgoglio di essere Bronzolotti, ma a volte é necessario,proprio per il ruolo che tocca svolgere alle opposizioninel rispetto di tutti i cittadini del nostro paese.Certo, qualche volta il nostro giudizio può sembrare severoed interessato, ma di fatto, non lo è, troppe cose negativehanno caratterizzato i lavori di questa maggioranza che fafatica a realizzare qualcosa. E veniamo al dunque: le notizieche recentemente sono apparse sui quotidiani relativeal possibile impianto di incenerimento dei fanghi di depurazione,che potrebbe essere realizzato sul territorio di Bronzoloci allarma molto e ci mette in serie difficoltà. Infatti, dagliarticoli di stampa, il sindaco di Bronzolo ammette di esserestato interpellato in tal senso da un professionista, circala possibilità che questi realizzi uno studio di fattibilitàrelativo ad una prospettiva realizzativa, sulla vecchia discaricatra Bronzolo e Ora, di un impianto di incenerimentodei fanghi di depurazione che dovrebbe servire ad un terzodell’intera provincia. Questo progetto-studio poi è statocompletato e sottoposto al nostro sindaco il quale, non haritenuto opportuno ne informare i partners di maggioranzane il consiglio comunale e nemmeno la sua giunta. Crediamosia un fatto molto grave, un fatto paragonabile sicuramenteal centro di riciclaggio per rifiuti inerti che si volevaun tempo realizzare nel frantoio Pizzini, impianto avversatoda tutti del quale non si è ancora arrivati alla parola fine.La giunta Bertinazzo doveva prepararsi ad affrontare le sfidedel futuro e creare un’amministrazione efficiente ecreativa non è stato cosi, il nostro sindaco ha prestato ilfianco ad un’ipotesi che sarebbe fortemente lesiva per ilnostro paese e farebbe venir meno quella qualità della vitache con tanto sacrificio e anni di lotte abbiamo cercato di20


<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007Gruppi politiciUniti nell’UlivoGli ultimi comunicati a firma dei DDC (Democratici di Centrogruppo consiliare all’opposizione) non stupisce tenutoconto del tentativo di golpe dell’anno scorso, delle varie mozionidi sfiducia poi susseguite e le denunce alla Corte deiConti e alla Procura della Repubblica. Fa parte del loro mododi fare politica che rifiuta il dialogo. Ora un caso montatoad arte che, a parte la volgarità dell’intento, non convinceper niente, ma piuttosto, si spiega da solo. Prima di motivareperché non è convincente, però, vale la pena sottolinearela presa di posizione positiva che in essi è esplicitamentedichiarata contro l’abominevole (e qui siamo d’accordo)proposta Wackernel.1) Dopo aver letto sul Corriere dell’Alto Adige del 30 maggioscorso che il progetto (o meglio proposta trattandosi di 7fogli schizzati a mano libera liberamente visionabili in Comune)Wackernel è stato commissionato da Forza Italiaci preoccupava immaginare che Forza Italia di Bronzolofosse favorevole all‘assurda idea tenuto conto che qualcunodi indigeno ha certamente “suggerito” al progettistail sito della vecchia discarica di Bronzolo. Il secco no deiDDC ci rincuora non poco e di questo dobbiamo prenderneatto con soddisfazione.2) E’ da apprezzare ancora la fiera rivendicazione dei DDCad aver partecipato alla “lotta” per impedire l’insediamentodell’impianto di trattamento degli inerti e relativo recupero.Ricordiamo loro però che la cosa non è finita lì. Visono tutt’ora interessi privati sopiti, ancorché legittimi,contrari agli interessi della collettività paesana per cui lalotta (intesa come opposizione con tutti i mezzi legali e civili)non è mai stata abbandonata.Perché invece i comunicati non sono convincenti.a) L’informazione da cui essi derivano è viziata dalla mancanzadi un particolare importante. La proposta arrivatain Comune era conosciuta oltre che dal Sindaco e dal Vicesindaco,sulla cui scrivania era a disposizione da subitodopo la protocollazione, anche dall’Assessore all’Ambiente.Per cui sia Uniti nell’Ulivo che la SVP, otto consiglierisu 15 e pertanto la rappresentanza politica dellamaggioranza del paese, conoscevano la cosa e certamentenessuno fra costoro è favorevole alla proposta.Pertanto il Paese non ha, a differenza del noto insediamentodi 17 anni fa, corso il rischio di veder passare un’iniziativacontraria agli interessi della collettività.difendere. Bronzolo merita di più, purtroppo manca unareale strategia nell’attuale maggioranza, ognuno rema perconto proprio, cosi non si va da nessuna parte e non si difendonogli interessi della nostra comunità. Il nostro sindacoè stato già abbandonato una volta dalla locale SVP poirientrata in seguito, abbiamo dovuto assistere ad una condannaper comportamento antisindacale subita da Bertinazzoe poi, ad una condanna della Corte dei Conti per paleseirregolarità decisionale a danno dell’amministrazione,a seguito di un esposto delle opposizioni ed in ultimo, questagravissima vicenda secondo cui il nostro sindacoavrebbe accettato o stimolato questo studio di fattibilità sullavecchia discarica di Bronzolo-Ora per l’incenerimentodei fanghi di depurazione. A questo punto ci sembra pertinenteinterrogarci sul ruolo e sull’atteggiamento che vorràassumere la locale SVP su questa vicenda la quale, è statacostretta a sua volta a fare unitamente alla SVP di Ora,un comunicato stampa sul quotidiano “Il Dolomiten” per palesaredubbi e perplessità sulla vicenda tra l’altro, appresaper vie traverse. Allo stato delle cose questa SVP apparerelegata ad un ruolo di comparsa nell’attuale giunta Bertinazzo?dai fatti pare proprio di si. Noi siamo convinti che ilnostro sindaco non abbia ben chiaro cosa voglia dire gestireuna coalizione ed amministrare un paese.Amministrare significa stare vicini alla gente e pensare lecose per il bene della propria comunità, non altro.I consiglieri comunali di“Bronzolo Nuova – Neues Branzoll”b) La maggioranza riunitasi per prendere una decisione alriguardo si esprimeva delegando il Sindaco a rispondereper iscritto alla richiesta formale di presa di posizione, inviatadal sig. Romaner il 23 aprile 2007, da far sottoscriverea tutti i Gruppi Consiliari e obbligando lo stesso anon intervenire a un incontro con i Sindaci di Ora e Aldinoorganizzato dal Sindaco di Ora per esprimere al Romaneril netto rifiuto di tutti e tre i Comuni presi di miranella proposta di Forza Italia. Il Sindaco ha scrupolosamenteseguito le ferme disposizioni della maggioranzasalvo la sottoscrizione collegiale del documento che èstata negata, inspiegabilmente, anche dagli stessi DDColtre che dalla restante parte dell’opposizione. Il no alRomaner è partito dal Comune di Bronzolo a firma delsolo Sindaco che ora viene accusato di aver agito nel torbido!!!.c) Nelle accuse scritte vengono trascinati nel fango sia ilSindaco di Ora che quello di Bronzolo guarda caso i Sindacinon SVP. Ma il Sindaco di Aldino perché non vieneimplicato? Eppure anch’egli secondo le tesi esposte dovrebbeessere coinvolto nelle trattative con il rappresentantedella ditta interessata. E poi quale ditta sarebbe ?Corre l’obbligo di dirlo apertamente. Quale è la Ditta chesta tentando, ha tentato o ha già, per i DDC, iniziato trattativecon solo due, i non SVP, dei tre sindaci coinvolti daForza Italia?La servile accondiscendenza a non coinvolgere la SVP localetradisce il vero intento sotteso all’operazione grossolanamentearchitettata, quello di voler ripristinare costi quelche costi la perduta posizione di potere. Crediamo che iDDC convinceranno della loro buona volontà a difesa dell’ambientesolo sottoscrivendo il referendum contro l’ampliamentodell’aeroporto visto che per Bronzolo questo significheràcertamente un aumento del rumore (aumento deisorvoli a quote decisamente più basse e in piena azione frenantedei motori) e quasi certamente un aumento dell’inquinamentodegli strati d’aria sovrastanti il paese. A meno chénon siano d’accordo con Forza Italia che propone, a firmadello stesso Wackernel, una bella pista di atterraggio tra iboschi del Colle. Inoltre sarebbe bene dire che la lotta intrapresaper bloccare l’iniziativa dell’insediamento dell’impiantodi trattamento dura da 15 anni (luglio 1992) non che è duratasolo dieci per non dare adito alla malignità di coloro chepotrebbero intendere che per almeno 5 anni non è sembratoopportuno ai DDC parteciparvi magari perché non del tuttocontrari.21


Gruppi politici<strong>Notiziario</strong> <strong>Comunale</strong> Bronzolo n. 3 – giugno 2007SVPInceneritore rifiuti da collocare a Bronzolo?Ormai 15 anni fa è iniziata la vicenda dell’impianto riciclaggioinerti.Solo nell’aprile scorso è stata emessa la relativa sentenzadel Consiglio di Stato. Fino alla pubblicazione della sentenzapassa spesso molto tempo. Non la conosciamo, e già siparla di un progetto nuovo, ancora più grande e più perniciosoper Bronzolo.Dagli atti esistenti presso il Comune risulta che è previstocreare un’ubicazione unica e comune dell’inceneritore deifanghi delle acque di fogna e dell’inceneritore rifiuti di tuttala provincia. Questo impianto mostruoso dovrebbe essererealizzato nella Bassa Atesina, e precisamente nel versantemontuoso situato tra Bronzolo e Ora.Questo inceneritore combinato per i rifiuti residuali e il fangodelle acque di fogna di tutta la provincia sarebbe quindiprevisto nel monte Göller e verrebbe servito da una lineaferroviaria, l’uscita del camino sarebbe sulla punta delmonte Göller, dove è anche prevista una discarica.L’Ortsausschuss della SVP nella sua seduta del maggio2007 si è espresso assolutamente e categoricamente contrarioall’ubicazione di un tale impianto nel monte Göller.È e rimane scoraggiante il fatto che noi come partner dicoalizione dell’Ulivo veniamo a sapere di simili progetti soltantoa posteriori e piuttosto per caso. È da presumere cheneanche gli altri due partner di coalizione, la DBL (DeutscheBürgerliste) e il PAC (Paese al Centro), siano statiinformati dei colloqui preliminari, altrimenti ci sarebbe statosicuramente già prima un grido di sdegno, come è avvenutoa proposito dell’impianto di riciclaggio degli inerti.Come insegna la più recente storia di Bronzolo, proprio aproposito dei grandi progetti la popolazione va informata ecoinvolta al più presto.A livello di partito al momento è in corso la raccolta delleadesioni. Anche quest’anno riscuotiamo un buon successo.Se qualcuno nelle ultime settimane non fosse statocontattato e volesse offrire la propria collaborazione nellaSVP, è molto gradito che si faccia vivo presso i membri dell’Ortsausschuss.SVP-OrtsobmannArch. Dr. Horst FreissingerGruppo consigliare SVPIl gruppo della SVP da sempre si impegna per difendere iterreni agricoli e la tutela del paesaggio.Da due anni questo nostro impegno risulta molto intralciato,giacché una parte dell’amministrazione comunale hadei progetti che non risparmiano, ma che al contrario dissipanoin maniera colposa il terreno agricolo. C’è il rischioche della già limitata superficie agricola del fondovalle diBronzolo non resti più granché, se la strada verso Vadenavenisse condotta per lunghe anse nel bel mezzo dei campi,se la zona artigianale già urbanizzata dovesse avere unulteriore collegamento stradale ecc. ecc.Proprio se si tratta della costruzione di strade provinciale,ci imbattiamo sempre in un impiegato provinciale che ha dimira particolarmente i terreni agricoli di Bronzolo.Secondo costui, infatti, ancora 13 ettari di prezioso terrenoagricolo dovrebbero essere utilizzati come deposito provvisoriodel materiale da scavo risultante dalla costruzionedella galleria della strada statale a Laives. In tale caso gliagricoltori verrebbero indennizzati con degli importi relativamentealti per l’occupazione dei terreni e per la nuovapiantagione.Con la promessa di alti indennizzi dovevano essere adescatisoprattutto due grandi agricoltori. In collaborazionecon dei funzionari a livello provinciale siamo riusciti ad impedirequesta distruzione del paesaggio. In merito bisognasapere che la Giunta provinciale, anche su iniziativa delBauernbund, recentemente ha deliberato di depositare ilmateriale da scavo altrove, in delle cave abbandonate. Tuttavia,su pressioni del funzionario provinciale di cui sopra,il quale doveva temere che la sua promessa fatta ai dueagricoltori potesse risultare vana, nella delibera fu inseritoun passo secondo il quale in caso di bisogno potrebberociò nonostante essere utilizzati 3 ettari di terreno agricolo.Anche le particelle fondiarie sono state individuate ed inoltrateal Comune di Bronzolo. Ma a tale punto il funzionariopredetto dovette constatare che le particelle definite nonerano quelle dei due agricoltori ai quali aveva fatto la suapromessa. Quindi voleva ottenere una delibera comunaleche recitasse più o meno come segue: “Il Comune stessodovrà decidere su quali particelle fondiarie verrà depositatoil materiale da scavo.” Forse allora gli sarebbe possibilefar regali ai suoi favoriti. Infatti il funzionario e il sindaco sonola stessa persona.Per il gruppo conigliare SVPMartin Tanzer, Daniel D’Amico,Horst Freissinger, Michael Ciech22


GemeindeblattBranzoll11. Jahrgang · Juni 2007 · Nr. 3I.P. Spedizione in a.p. 70% – Filiale BolzanoATTUALITÀBaumfestDie Kinder zumUmweltschutz erziehen


Öffentliche DiensteGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Öffentliche DiensteÄrztliche Gemeinschaftspraxisfür AllgemeinmedizinÖffnungszeiten unter Vormerkung:Dr. Calliari Leifers BranzollMontag 08.00 – 12.00 –Dienstag 08.00 – 10.00 ab 10.30Vorzugsweise fürMittwoch Jene die arbeiten 15.00 – 19.00 –oder studierenDonnerstag 08.00 – 12.00 –Freitag 08.00 – 10.00 ab 10.30Dr. BertaminiLeifers BranzollMontag 08.00 – 10.00 ab 11.15Dienstag 08.00 – 12.00 –MittwochVorzugsweise fürJene die arbeiten 15.00 – 19.00 –Donnerstagoder studieren08.00 – 10.00 ab 11.15Freitag 08.00 – 12.00 –Dr. Clementi Leifers BranzollMontag 09.00 – 11.00 –16.00 – 18.00Dienstag 10.00 – 13.00 08.00 – 09.00Mittwoch 09.00 – 12.00 –Donnerstag 15.00 – 18.00 –Freitag 10.00 – 13.00 08.00 – 09.00Die Verschreibungen der Rezepte in Branzoll werden amMontag, Dienstag, Donnerstag und Freitag von 10:30 Uhr bis11:20 Uhr vorbereitet. Die Untersuchungen müssen in derPraxis von Leifers von Montag bis Freitag von 08:00 bis12:00 Uhr vorgemerkt werden. Telefon 0471/590632. DiePraxis in Leifers ist für Dringlichkeitsfälle und Auskünftevon Montag bis Freitag von 08:00 bis 19:00 Uhr geöffnet.Telefon Nr. 0471/590632Bereitschaftsdienst: Telefon 0471/908288von Montag bis Freitag von 20:00 Uhr bis 08:00 Uhr.Am Wochenende beginnt der Bereitschaftsdienst am Freitagum 20:00 Uhr und endet am Montag um 08:00 Uhr. AnVorfeiertagen beginnt der Bereitschaftsdienst um 10:00 Uhr.Dr. Pezzetta Leifers BranzollMontag 14.30 – 17.30 08.30 – 09.30Dienstag 14.30 – 17.30 –Mittwoch 08.30 – 11.30 –Donnerstag 10.00 – 12.00 08.30 – 09.30Freitag 08.30 – 12.00 –Die Untersuchungen im Ambulatorium von Leifers müssenvon Montag bis Freitag ab 08:00 bis 12:00 Uhr vorgemerktwerden. Die Vormerkungen für Bilanzkontrollen sind vonMontag bis Freitag von 12:00 bis 19:00 Uhr vorzumerken.Telefon 0471/590632ImpressumHerausgeber: Gemeinde Branzoll, Marconistr. 5, 39051 Branzoll,Tel. 0471 59 74 10 / 0471 59 74 11, Fax 0471 59 74 13Presserechtlich Verantwortlich: Bruno CanaliRedaktion: Sara Gozzi LunzDruck: Fotolito Varesco GmbH - Auer, Tel. 0471 803 800Erscheint zweimonatlich, kostenlose ZusendungLandesgericht Bozen Nr. 11/96 vom 15.5.1996Telefonnummern derGemeinde BranzollSekretariat . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 10 - 11Bauamt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 20 - 21Meldeamt . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 30 - 31Gemeindepolizei . . . . . . . . . . . 0471 59 74 40 - 41Steuer- und Personalamt . . . . . 0471 59 74 50Buchhaltung . . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 60 - 61Fax-Nummer . . . . . . . . . . . . . . 0471 59 74 13E-Mail:info@comune.bronzolo.bz.itWichtige TelefonnummernCarabinieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 72 70Seniorenzentrum . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 76 90Rotes Kreuz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 20 00 00Weißes Kreuz . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 81 22 22Landesnotrufzentrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .118Apotheke S. Leonardo . . . . . . . . . . 0471 59 60 21Apotheke Weissenstein . . . . . . . . . . 0471 95 41 23Apotheke Salvaneschi . . . . . . . . . . . 0471 95 28 33Post . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 71 49Bahnhof . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 71 88Feuerwehr . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115Pfarramt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0471 96 70 10Sanitätseinheit Mitte-Süd . . . . . . . . 0471 90 91 48Energas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 337 45 41 36SchulenItalienischsprachiger Kindergarten . 0471 96 74 64Deutschsprachiger Kindergarten . . . 0471 96 75 05Grundschule in italienischer Sprache . 0471 96 75 98Grundschule in deutscher Sprache .0471 96 75 96Bibliothek BranzollÖffnungszeiten während des Schuljahres 2006/07Mo.: 14.30 – 15.30 UhrDo.: 18.00 – 19.00 UhrFr.: 14.30 – 15.30 UhErscheinungsterminedes Branzoller GemeindeblattsErscheinungstermin Redaktionsschluss10. Februar 20. Jänner10. April 20. März10. Juni 20. Mai10. August 20. Juli10. Oktober 20. September10. Dezember 20. November2


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007EditorialEditorialLiebe Mitbürgerinnen und Mitbürger!In der Märzausgabe des Gemeindeblattes habe ich meinerGenugtuung wegen der so zahlreichen Teilnahme an derEinweihung der neuen Grundschule zum Ausdruck gebracht.Die Wertschätzung für die Organisation dieses Tages undfür den guten Verlauf der Feierlichkeit, wie auch die Miteinbeziehungverschiedener Vereine des Dorfes waren für dieGemeindeverwaltung Grund zur Freude und stellten fürmich persönlich eine große Genugtuung dar, die ich auchbei anderen Gelegenheiten wahrnehmen konnte.Ich nutze die Gelegenheit , um den vielen Vereinen zu danken,die mich und meine Kollegen des Gemeineausschusseszu ihren Veranstaltungen eingeladen haben. Dadurchwird die gegenseitige Bedeutung und die gegenseitige Unterstützungdes Vereinswesens und der Gemeindeverwaltungunterstrichen. Gerade die Gemeindeverwaltung hatdie Pflicht hinter den Vereinen zu stehen, indem diesennicht nur eine wirtschaftliche Unterstützung garantiert wird,sondern indem die Gemeindevertreter bei den verschiedenensozialen, kulturellen und sportlichen Initiativen der Vereineauch präsent sind.Gerade die kontinuierliche Arbeit der Vereine hat mich sehrpositiv überrascht, besonders wegen der Miteinbeziehungaller Altersgruppen auf allen Gebieten des Vereinswesens,von den Jugendlichen bis zu den älteren Menschen. Ichhabe an den Initiativen der Heimatbühne Branzoll und derPuppenspiele teilgenommen, an Sportsrennen, an Fußball-und Tischfußballspielen, an sozialen Veranstaltungenetwa mit älteren Mitbürgern und Mitbürgerinnnen, an Initiativenvon Freiwilligenverbänden, wie etwa der FreiwilligenFeuerwehr. Auch kulturelle Veranstaltungen sind immergern gesehen, nicht zuletzt das Baumfest.Nicht immer konnte ich bei den Veranstaltungen persönlichanwesend sein, nicht immer konnte ein Vertreter des Gemeindeausschussespräsent sein, aber ich kann allen versichern,dass ich mich im übertragenen Sinne immer ander Seite aller Veranstaltungen der Vereine gefühlt habe.All die Tätigkeiten der Vereine, über die die Bevölkerungins Dorfleben miteingebunden ist, sind ein unverzichtbaresElement unserer Gemeinschaft, der ich die Ehre habe vorzustehen.Auch die „privaten“ Veranstaltungen, die die Bevölkerungmiteinbeziehen, runden dieses Bild ab, wie die Abendveranstaltungenunter Beteiligung der Musikkapelle oder vonMusikgruppen, die zwischendurch auch von außen kommen.Mit Beginn der Jahreszeit, die es erlaubt, Feste im Thomsenwaldeleabzuhalten, werden die verschiedenen Vereineden Dorfbewohnern weitere angenehme Stunden bereiten.Dasselbe gilt für die Gemeindeverwalter, auch wenndiese all die Beschwerden auf sich nehmen müssen, dievon jenen kommen, die sich belästigt fühlen. Diese ersucheich bereits jetzt um etwas Großzügigkeit und um einbißchen altruistischen Geist!Der BürgermeisterAlessandro BertinazzoDie jüngst stattgefundene öffentliche Versammlung bei der die für das Jahr2007 vorgesehene Tätigkeit des Gemeindeausschusses vorgestellt wurdeDer Sommer beginnt: eine Zeit der Ferien und der UnterhaltungDiese Ausgabe des Gemeindeblatteserscheint wenige Tage vor Endedes Schuljahres. Für alle BranzollerSchulkinder ist dies ein hart erwarteterAugenblick: der Abschluss einesJahres voll Einsatz und Anstrengung,um die erhofften Ergebnisse zu erzielen.Für manche gibt es noch dasNachspiel der Prüfungen, für alle anderenjedoch beginnen die Ferientatsächlich. Im Sommer schränktauch die Verwaltungstätigkeit ihrenRhythmus teilweise ein, während erdie beste Zeit für das Voranbringenöffentlicher Bauarbeiten ist. Jene fürden Bau des öffentlichen Parkplatzesin der Nähe der Wohnbauzone Bozzolasind mittlerweile weit fortgeschritten.Mit der Genehmigung desProjekts zur Aufwertung der Reichstraßewerden die Grundlagen zu einemÜberdenken des internen Verkehrsnetzesdes Dorfes und für dieSicherheit der Fußgänger gelegt.Im Großteil der Dörfer des Unterlandesund unseres Landes ist der Sommerbeginnauch ein Synonym fürFremdenverkehr und Ansturm vonFeriengästen. Branzoll hat zusammenmit wenigen anderen Dörfern imLaufe der Jahre diesem Wirtschaftssektornie ein besonderes Augenmerkzugewandt und zahlt nunmehrdie Zeche für die Strukturfehler und -mängel. In dieser Nummer haben wiruns zusammen mit den Tourismustreibendenzum Ziel gesetzt zu verstehen,warum denn unser Dorf niein den Fremdenverkehr investiert hatund welches die Lösungen für dieZukunft sein können. Die nächsteNummer wird erst nach Sommerendeerscheinen, und wir hoffen, dassdann alle einen unterhaltsamenSommer verbracht haben, vor allemaber eine Zeit des Ausruhens und einenverdienten Urlaub.3


Thema des MonatsGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Neues Projekt zur Aufwertungder ReichstraßePrioritäten sind die Sicherheit der Fußgänger und die Verschönerungdes historischen OrtskernsIn der letzten Nummer des Gemeindeblattes wurde dieAusarbeitung verschiedener Projekte bezüglich des Verkehrsnetzesund der Verwirklichung von Fußgängerstreckenan den wichtigsten gemeindeinternen Verkehrsadern:der Reichstraße, der Bahnhofstraße, der Raif-Zoneund der Schwarz-Adler-Straße. In der vorliegenden Nummernun stellen wir in detaillierter Form das Projekt zurAufweiterung der Reichstraße vor, das unlängst von denProjektanten eingereicht und von der politischen Mehrheitgenehmigt wurde.4Aufwertung der Reichstraße1. GEGENSTAND UND “PHILOSO-PHIE” DES VORLIEGENDENPROJEKTSGegenstand des vorliegenden Projekts ist die Anpassungder Fußgängerstrecken in der Reichstraße in Branzoll.Der betroffene Abschnitt befindet sich zwischen der Kreuzungmit der Schwarz-Adler-Straße und reicht bis überdas Göller-Viertel (Abzweigung Pfatten-Auer) hinaus; erweist eine Länge von ca. 570 m auf und ist Teil eines umfangreicherenProjekts, das von der Gemeindeverwaltungin weitere 2 Ausführungs-Baulose unterteilt wurde. Als Begründungund Rechtfertigung dieser Maßnahme – die Teileines umfangreicheren Projekts der Gemeinde Branzollist – sei das Verkehrskonzept für Branzoll zitiert, das 1996vom Ökoinstitut ausgearbeitet wurde und die Grundlagefür die Entscheidung der Gemeindeverwaltung bildete:"....... In der letzten Zeit ist es – aus verschiedenen Gründen– außer Mode gekommen, die alltäglichen Wegstreckenzu den verschiedenen Zielen im Dorfinnern zu Fußzurückzulegen. Um den Bürgern den Einsatz von SchustersRappen wieder schmackhaft zu machen, ist es unerlässlich,ein funktionierendes, durchgehendes und sicheresNetz von Fußgängerwegen zu bieten. Zu Fuß gehenist nur dann schön, wenn die Räume angemessen, dieUmgebung ansprechend und die Wege nicht durch denmotorisierten Verkehr gestört werden. Von besondererBedeutung ist die Sicherheit der Fußgängerwege entlangder Schulwege, der Spielplätze und der Treffpunkteund/oder Erholungsplätze der Jüngsten und der Jugend.Das Wegenetz muss durchgehend sein, ohne Unterbrechungen,und es genügt nicht, dass z.B. ein Gehsteig geschaffenwird, der vor einer Engstelle endet, wo dann derFußgänger gezwungen ist, auf der Fahrbahn weiterzugehen..."Die Arten von Verkehr, denen das Verkehrsnetz imDorfkern von Branzoll und insbesondere die Reichstraßegerecht werden muss, sind folgende: a) Schwerverkehr,geringes Aufkommen; b) Busse und Linienbusse für öffentlichenTransportdienst und Fremdenverkehr; c) Kleinlastwagen/Lieferwagenfür die alltäglichen Versorgungsfahrtenim Dienstleistungsbereich; d) Pkw, beschränkt aufdie Bedürfnisse der Ansässigen, unter Ausschluss desDurchzugsverkehrs. Infolgedessen muss man dem gleichzeitigenVorhandensein verschiedener Fahrzeuge auf derStraße, d.h. ihrem jeweiligen Mindestraumbedarf (im Augenblickdes Aneinandervorbeifahrens mit einer Höchstgeschwindigkeitvon ≤ 40 km/h) Rechnung tragen, wie esin den folgenden Abbildungen zusammengefasst wird:Beachtung der FußgängerDie Erfordernisse für Fußgänger und Anwohner/Wirtschaftstreibendeund öffentlichen Dienste, die an derReichstraße angesiedelt sind, sind hingegen vielfältig udnkönnen folgendermaßen gegliedert werden: durchgehende,ununterbrochene Fußgängerwege auf beiden Straßenseiten;sicher Schulwege; sicheres Verlassen derHäuser; den Dorfkern bewohnbarer und anziehender machen;Beseitigung des Durchzugsverkehrs; Verringerungder Gas- und Lärmemissionen der Kraftfahrzeuge.Verschönerung / Einrichtung des historischenDorfzentrumsIm Zusammenhang mit der verkehrstechnischen Revisionder Reichstraße sind auch andere Aspekte und/oderMaßnahmen in Betracht zu ziehen, die geeignet sind, dieLebensqualität im historischen Dorfkern zu verbessernund die verfügbaren öffentlichen Bereiche zu verschönern.Diese Maßnahmen können in folgenden bestehen:Wiedergewinnung der überdimensionierten Verkehrsflächen;Wiedergewinnung der Landesstraße als „Platz“ derBegegnung und des Verweilens; architektonische Verbesserungder verfügbaren Räume; „Grüngestaltungen“für die Schaffung von Haltenischen.2. NEUORDNUNG DES HISTORI-SCHEN DORFKERNS ENTLANGDER REICHSTRASSENeue Verkehrsregelung in der ReichstraßeFür alle Arten von Schwerfahrzeugen bleibt die Durchfahrtsberechtigungunter folgenden Rahmenbedingungengewährleistet:a) FAHRBAHNBREITEN• normale FahrbahnbreiteimZentralabschnittvon der “Nordkreuzung”bis zur“Südkreuzung”(mit freier Fahrt inbeiden Fahrtrichtungenmit Ausnahmezweier imFolgenden beschriebenerEngstellen)


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Thema des Monats6,00 m Bruttobreite5,50 m Nutzbreite• reduzierte Fahrbahnbreite bei der Bäckerei “Turini”, aufeiner Länge von 55 m (mit Verkehr in beiden Fahrtrichtungenbei Kreuzen von Leichtfahrzeugen oder zwischeneinem Schwer- und einem Leichtfahrzeug undmit Wechselverkehr bei Kreuzen von Schwerfahrzeugen,geregelt durch Vorfahrtsschilder in N-S-Richtung5,10 m Bruttobreite4,60 m Nutzbreite• reduzierte Fahrbahnbreite bei der “Alten Kirche”, aufeiner Länge von 75 m (mit Verkehr in beiden Fahrtrichtungenbeim Kreuzen von Leichtfahrzeugen undWechselverkehr beim Kreuzen von Schwer- undLeichtfahrzeugen oder zwischen Schwerfahrzeugen,geregelt durch Vorfahrtsschilder in N-S-Richtung4,80 m Bruttobreite4,30 m Nutzbreite• Höchstgeschwindigkeit des Verkehrs (ausgenommendie Erhöhungen): ≤ 40 kmb) FUSSGÄNGERÜBERGÄNGEDer betroffene Abschnitt der Reichstraße ist, wie schongesagt, 570 m lang und weist 9 Fußgängerübergänge auf:5 auf dem Niveau der Fahrbahn, und4 auf dem erhöhten Niveau des Gehsteigs, d.h. ca. +10 cm (davon queren 3 den neuen zentralen Platz). Jeneauf Fahrbahnniveau sind mit den üblichen Schildern gekennzeichnetund mit Würfelsteinen ausgeführt, die inweiß-grauen Streifen angeordnet sind; die erhöhten sindebenso mit Streifen aus Würfelsteinen von weißer undgrauer Farbe ausgeführt; die betreffenden kleinen Rampenmit einem Gefälle von 3% haben eine Decke ausAsphalt, die mit gelben Streifen gefärbt ist.c) ZENTRALER PLATZIm Mittelpunkt des Dorfes ist ein “erhöhter Platz” mit gemischtemVerkehr (Fahrzeuge und Fußgänger) - ähnlichjenem im Zentrum von Neumarkt mit absolutem Vorrangfür Fußgänger – vorgesehen, der die beiden Dorfhälftenrechts und links der Reichstraße miteinander „verbindet“und mit den Grundschulen, der Pfarrkirche, dem Rathaus,dem Kindergarten, der Raiffeisenkasse usw. den gesellschaftlichenMittelpunkt des Dorfes bildet.Dieser Platz hat folgende Merkmale:• Länge (80 m) x Breite (11 m) = ca. 880 mÇ• Fahrbahnbreite: 6,00 m Bruttobreite• Überhöhung gegenüber dem Fahrbahnniveau: ca. 10 cm• Fußgängerübergänge mit Vorrang: 3• Kurzparkplätze: 3• Straßen- und Fußgängerverbindungen:Bahnhofstraße, G.-Marconi-Straße• zulässige Höchstgeschwindigkeit:30 km/hd) BUSHALTESTELLE: ST.-LEON-HARD-PLATZEin weiterer Schwerpunkt des Fahrzeug-und Fußgängerverkehrs wirdgebildet durch den St.-Leonhard-Platz, die Bushaltestelle gegenüberdem Gasthof bei der Alten Kircheund die Wegegabelung hin zurDie Reichsstraße nebender Bäckerei TuriniEtschflößerstraße. DerAngelpunkt unterhalbdes St.-Leonhard-Platzesbesteht in der Haltestelledes Busses, derdie Reichstraße vonNorden nach Südendurchfährt; diese Haltestellebesteht aus einerNische mit Bodenbelagaus Würfelsteinen, aber auf Fahrbahnniveau, von 38,0 mLänge und 2,6 m Breite, die so gestaltet ist, dass Ein- undAusfahrt der Busse erleichtert wird. Bei der Bushaltestelleund auf deren gesamter Länge erhält auch die Fahrbahneine Decke aus Würfelsteinen, die in Beschaffenheit undFarbgebung dem bestehenden Bodenbelag auf dem St.-Leonhard-Platz anzugleichen ist. Der Fahrbahnabschnittmit Porphyrdecke ist 60 m lang und endet im Norden undSüden mit einem Fußgängerübergang. Im Norden befindetsich dieser auf Fahrbahnniveau, im Süden hingegen ist eindoppelter erhöhter Fußgängerübergang vorgesehen, derdie gesamte Abzweigung quert, um das Fußgängeraufkommenin 4 verschiedenen Richtungen in Sicherheit zubewältigen.e) AUTOPARKPLÄTZE usw.An der Reichstraße gibt es derzeit in gegenständlichemStraßenabschnitt 28 Autostellplätze.An deren Stelle sind in Zukunft vorgesehen:• 16-17 gewöhnliche Autostellplätze (Breite 2,20-2,50 m)• 1-2 Behindertenparkplätze (Breite 3,50 m)• 5 Motorradparkplätze• verschiedene FahrradparkplätzeSelbstverständlich konzentriert sich der Großteil dieserParkplätze um den “Zentralen Platz” als Verkehrsknotenpunktdes Dorfes.Fußgängerwege - GehsteigeDie Fußgängerwege sind zum Großteil auf beiden Seitender Reichstraße angeordnet und auf jeden Fall so, dasssie durchgehende Gehsteige von der “Nord-“ bis zur “Südkreuzung”sicherstellen. Die Breite der Gehsteige ist absichtlichgroßzügig bemessen, da Platz vorhanden ist undsie verständlicherweise nicht nur für das Passieren, sondernauch für das Verweilen der Bürger und Gäste dienen.Auf jeden Fall beträgt die Mindestbreite 1,50 m (wie vomDLH Nr.381 vom 19.08.05 vorgeschrieben). Ein Ausnahmebildet der 40 m lange Streifen an der Ostseite des AbschnittesSt.-Leonhard-Platz – Göllerviertel und der 80 mlange Streifen, wo der Gehsteig teilweise nicht die Normlängeaufweist. Die Fußgängerwege liegen auf jeden Fallsehr nahe, und auf der anderen Straßenseite ist ein hinreichendbreiter Gehsteig vorgesehen, zu dessen bessererAbsicherung – angesichts der Straßenverengung) eineReihe von Schutzpfosten installiert werden, die mit einerKette miteinander verbunden sind. An der Westseite desAbschnitts Turini-Bäckerei – Zufahrt deutscher Kindergartengibt es objektiv keinen Platz für einen Gehsteig, daherist ein überfahrbarer Randstreifen (40 m breit, 2 cm hoch)bei den Häusern Nr.61 und Nr. 3 vorgesehen.AusstattungFür eine bessere Entflechtung des gemischten Verkehrsauf dem “ZENTRALEN PLATZ” ist die Installation von ei-5


Thema des MonatsGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007gens dafür vorgesehenen Verkehrszeichen und zudemdie Abgrenzung der einzelnen Räume mit Blumenständernund kleinen Rasenstreifen vorgesehen. Bei der Bushaltestellewird die eventuelle Installation eines schönenKragdachs für wartende Fahrgäste vorgeschlagen.An verschiedenen Stellen der Straße sind Gestelle zumParken der Fahrräder vorgesehen.BESCHREIBUNG DERVORGESEHENEN ARBEITENAusführung der Fußgängerübergänge:Für die Fußgängerübergänge sind folgende Arbeiten auszuführen.a) gewöhnlicher, nicht erhöhter Typ:Es werden 5 Fußgängerübergänge der normalen, nicht erhöhtenArt geschaffen, und zwar: einer südlich des Zentrums,einer beim Göller-Viertel, einer bei der Sparkasseund der Famiglia Cooperativa Alimentari und einer bei derFFW Branzoll. Die für diese auszuführenden Arbeiten bestehenin der Absenkung des Gehsteigs auf das Fahrbahnniveauauf beiden Seiten und in der Ausführung desÜbergangs aus Porphyr-/Marmorwürfeln in grauer undweißer Naturfarbe, unter Ausbildung der üblichen grauweißenStreifen.b) erhöhter TypBeim erhöhten Typ muss die Fahrbahndecke für die erforderlicheBreite abgetragen werden – unter ggf. erforderlicherAnpassung der unterirdischen Leitungen -, sodannsind neue Untergründe und Randsteine auf der Höhe desderzeitigen Gehsteigs, d.h. auf einer Kote + 15 cm gegenüberdem Fahrbahnniveau zu verlegen. Hierauf schreitetman zur Verlegung der Würfelsteine – von derselben Artwie die bestehenden, aber mit natürlicher Farbgebung inweiß zur Ausbildung der Sichtstreifen -, alles für eine Breitevon 3 m und gemäß beiliegender Regelzeichnung ausgeführt.Für die Ausführung der kleinen Rampen auf denbeiden Seiten des Fußgängerübergangs wird das Fräsenauf dem alten Asphalt (für eine Breite von ca. 4 m) vorgenommen,um die perfekte Höhenabstimmung zwischenFahrbahn und Fußgängerübergang zu ermöglichen. NachBaubeendigung werden die kleinen Rampen durch gelbeFarbgebung gekennzeichnet. Von dieser Art von Fußgängerübergängensind ein doppelter vor dem Gasthof der AltenKirche und jene des „Zentralen Platzes“ vorgesehen.Schaffung des “Zentralen Platzes”Bei der Pfarrkirche und beim Rathaus – auf einer Längevon ca. 80 m – wird die gesamte bestehende Fahrbahnauf die Höhe der Gehsteige gebracht, mit denen sie eineeinzige zusammenhängende Fläche bildet. Die Ausführungsverfahrensind dieselben wie die zuvor beschriebenenfür die erhöhten Fußgängerübergänge, d.h. die Abtragungder Straßendecke, die Schaffung der fixen Rasenstreifen,die Anpassung der unterirdischen Leitungen undder Straßenschachtdeckel, die Ausführung der Randsteineund neuen Untergründe, die Verlegung der Würfelsteinein der auf den Detailzeichnungen vorgesehenen Weiseund Form, die Schaffung der Streifen für den Fußgängerübergangmit Vorrang, der Parkgrenzen usw., alles ausweißem Naturstein ohne Einsatz von lacken, Höhenabstimmungder Seitenstraßen der Bahnhofstraße und derG.-Marconi-Straße, Ausführung der beiden kleinen Rampenaus Asphalt und deren Einfärbung in gelb. Es folgt dieEinrichtung des “Zentralen Platzes” mit Blumenständeroder anderem durch die Gemeindeverwaltung.Anschluss und Verbreiterung der GehsteigeVon Süden Richtung Norden wird der westseitige Gehsteigbis zur Bushaltestelle um mindestens 1,30 m undhöchstens 2,75 m verbreitert, so dass er für die Bürgerschafteine kräftige Einladung zum Gebrauch der eigenenBeine darstellt; der ostseitige, teilweise nicht bestehendeGehsteig wird parallel zum vorgenannten verlängert.Beide münden dann in eine große Verbreiterung bei derHaltestelle, wo man in 3 verschiedenen Richtungen weitergehenkann. Die Bushaltestelle selbst ist als Fußgängerinselfür Durchgang und Aufenthalt konzipiert, wo aufWunsch auch ein Kragdach für wartende Fahrgäste – dasin architektonischer Hinsicht gut geplant werden muss –installiert werden kann. Hierauf macht man Richtung Nordenweiter und gestaltet überall, rechts und links, Randsteineund Straßenränder neu, um eine konstante Straßenbreitevon 6,00 m zu erhalten, wobei für die Fußgängerein Raum von mindestens 1,50 m Breite zu gewinnenist, und gelangt so bis zum neuen „Zentralen Platz“. Es gehensechs bestehende Stellplätze verloren, doch werdeneiner oder zwei Behindertenparkplätze eingefügt. FürRadfahrer sind an verschiedenen Stellen Fahrradparkbereichevorgesehen. Nach Passieren des bereits beschriebenen“Zentralen Platzes”, von dem aus die Fußgängernach allen Richtungen und Zielorten abgehen können, gelangtman zum gegenständlichen Nordabschnitt derReichstraße, wo die auszuführenden Arbeiten sich auf eineerhebliche Verbreiterung des Bestehenden beschränken,der unter anderem einen der erwähnten wichtigenFußgängerübergänge umfasst – über den man zum deutschenKindergarten sowie zu den anderen Zielorten in derSchwarz-Adler-Straße und anderswo gelangt. N.B.:.Selbstverständlich müssen die Höhenkoten des ZentralenPlatzes mit jenen der Seitenstraßen, die in diesem Projektnicht inbegriffen sind, perfekt abgestimmt werden.Bewegliche AusstattungVorgesehen ist die Aufstellung von 35 Blumenständernzur Abgrenzung des Verkehrsbereichs von Haltebereichenabzugrenzen und/oder um die Fußgängerzonen aufFlächen mit gemischtem Verkehr abzugrenzen.ABSCHLIESSENDE ERWÄGUNGENWichtige BemerkungenDie vorgeschlagenen Maßnahmen erfordern folgende“Begleitmaßnahmen”, um wirkungsvoll zu sein und akzeptiertzu werden:a) den politischen Willen zur Verringerung der Frequenzund Geschwindigkeit des motorisierten Verkehrs imZentrum von Branzoll und zur Förderung von Alternativstrecken(die nicht das Zentrum queren) nach undvon verschiedenen Bestimmungsorten;b) Generaldebatte innerhalb der Gemeindeverwaltung;c) öffentliche Versammlungen zur Ausfindigmachungneuer Arten und Formen des Verkehrs.6


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Aus dem GemeindeausschussRede und GegenredeEin klares Nein zum Projekt des Müllverbrennungsofens in BranzollDas ist das einzige Faktum unter vielen politischen Spekulationen.In diesem letzten Monat haben mittlerweile verschiedenepolitische Gruppierungen, die im Gemeinderat vertretensind (siehe auch die Stellungnahmen der verschiedenenGruppierungen in dieser Nummer), Stellung genommen bezüglichder vermuteten Haltung von Bürgermeister Bertinazzogegenüber dem durch Private vorgelegten Projekt fürden Bau eines neuen, jetzt in Bozen vorgesehenen Müllverbrennungsofensauf dem Gelände der alten MülldeponieBranzoll/Auer. Im Folgenden führen wir die Pressemitteilungenund Stellungnahmen der verschiedenen Gruppierungenmit einer ausführlichen einschlägigen Beantwortungseitens des Bürgermeisters Bertinazzo an.“Um nicht in die Antipolitik abzugleiten, braucht es den Sinnfür Grenzen und für die Verantwortung beim Aufzeigen vondem, was nicht geht: wenn man alles über den gleichenKamm schert, sät man Misstrauen.” Das sind Worte desStaatsoberhauptes Giorgio Napolitano, die augenscheinlichnicht von allen aufgenommen werden. Das zeigen die Geschehnisse,die unsere Gemeinde betreffen, wo im Gutenwie im Schlechten die Verantwortung für das, was im Gemeindegebietgeschieht, der Bürgermeister trägt. Auch fürdie Ideen, die außerhalb der Gemeindegrenzen geborenwerden, aber sein Territorium betreffen, trägt der Bürgermeisterdie Verantwortung. Das gilt jedenfalls, wenn manden vielfältigen Stellungnahmen folgt, die vorwiegend vonden Oppositionsfraktionen des Gemeinderats abgegebenwurden. Im spezifischen Fall – ich beziehe mich auf die AffäreVerbrennungsofen, besser gesagt: Hausmüll-Verbrennungsofen,in dem auch der Klärschlamm aus der Abwasserklärungverbrannt werden könnte – langte im Rathausam 05.März 2007 eine Mitteilung ein, unterzeichnet von IngenieurNorbert Wackernell, die dem Vizebürgermeisterübergeben wurde und in der die Gemeinden Aldein, Auerund Branzoll davon in Kenntnis gesetzt werden, dass er imRahmen des Mediationsverfahrens betreffend den BoznerFlugplatz Strukturvorschläge betreffend Verbesserungsmaßnahmenan dem im Landesplan vorgesehenen Abfallentsorgungssystemvorgelegt habe. In der Gemeinde langtsehr viel Korrespondenz ein, die zur Gänze protokolliertwird, sodass niemandem irgendetwas verborgen bleibt.Der Inhalt des Vorschlages wurde dem Unterfertigten unddem Vizebürgermeister, dem die Dokumentation überreichtwurde, von einem gewissen Herrn Romaner aus Bozen erläutert,dem gegenüber ich meine Bedenken zu diesemVorschlag zum Ausdruck gebracht habe, da der Landesplandie Errichtung des Hausmüll-Verbrennungsofens imTätigkeit der KaminkehrerGemeindegebiet von Bozen vorsieht, wofür der Wettbewerbfür die Vergabe der Arbeiten im Gange war, ebensowie für die Klärschlammverbrennungsanlage, die auf demGemeindegebiet von Tramin vorgesehen ist. Beim Treffenvom 8.Mai in der Bar Goldenes Kreuz, immer in Anwesenheitdes Vizebürgermeisters, behielten wir uns vor, darübermit den Koalitionspartnern und anschließend mit den Bürgermeisternder Gemeinden Aldein und Auer zu sprechen,wobei zu bedenken ist, dass in jenen Wochen die lokalenTageszeitungen über die Stellungnahme der GemeindeTramin - gegen die Anlage - und jene der Gemeinde Neumarktberichteten, die bereit ist, im eigenen Gemeindegebieteine ähnliche Anlage wie jene von Bozen aufzunehmen.Im selben Zeitraum nahm auch der Präsident desEco-Centers Stellung, der im Namen der Gesellschaft erklärte,er sei geneigt, den Wettbewerb für die Errichtung einerKlärschlammbehandlungsanlage auszuschreiben undunter den Wettbewerbsvoraussetzungen auch den Standortvorzusehen, nach Einholung der Zustimmung der betroffenenGemeinde. Von daher rührt augenscheinlich das Interessevon Unternehmern und Freiberuflern wie dem IngenieurWackernell, die, wie man in diesen letzten Tagen lesenkonnte, von einer in der Gemeinde Bozen tätigen politischenKraft, Forza Italia, ermutigt, ja geradezu beauftragtwurden; diese ist nämlich mit der Errichtung des Verbrennungsofensin der Landeshauptstadt nicht einverstandenund schlägt einen Alternativstandort fern der Stadt vor.Somit gibt es keine Initiative von Seiten des Unterfertigtenund es wurde bei den zwei Treffen mit den Betreibern derInitiative vom Unterfertigten und ebenso vom Vizebürgermeisterkeine Unterstützung für diesen Vorschlag versprochen.Diese Entscheidung wurde in ähnlicher Weise vonden Koalitionspartnern in der Gemeinde Branzoll, aberauch von den Bürgermeistern und ihren Mehrheiten in denGemeinden Auer und Aldein mitgetragen. Zur Vervollständigungder Information lade ich alle Interessierten ein, die inder Gemeinde aufliegenden Akten zu überprüfen, wo mandie vom Unterfertigten abgegebenen Stellungnahmen zurAngelegenheit der Bauschutt-Recyclinganlage nachlesenkann, ohne die Verdienste jener schmälern zu wollen, diezusammen mit dem Unterfertigten diesen Kampf, möglichstbald seinem Ende entgegen gehen dürfte, durchgestandenhaben. Der Rest ist heuchlerische Demagogie, vielleichtgewollt, eine Folge von kurzem Gedächtnis.Der BürgermeisterAlessandro BertinazzoEs wird bekannt gegeben, dass infolge des Inkrafttretensder neuen Kaminkehrerordnung (Dekret des Landeshauptmannsvom 31/11/2006, Nr. 62) der Benützer der Feuerungsanlagedie Möglichkeit hat, das Unternehmen zu wählen,dem der Dienst anvertraut werden soll. Die Wahl einesanderen Kaminkehrers anstelle desjenigen, der die Gemeinde-konzessioninnehat, muss vom Benützer derFeuerungsanlage sowohl dem bisherigen als auch demneuen Kaminkehrunternehmen sowie der Gemeindeverwaltungmitgeteilt werden, und zwar innerhalb von 60 Tagenab der letzten Kehrung und mit eigenem Vordruck, derim Bauamt der Gemeinde erhältlich ist.7


Aus dem GemeindeausschussGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Das Altarbild der St.-Antonius-Kapellewurde restauriertgen der gemischten Arbeitsgruppe Gemeinde-Pfarrei hättedas Altarbild seinen endgültigen Standort im Innern des öffentlichenGebäudes am 13.Juni beziehen sollen, an demder hl. Antonius von Padua gefeiert wird. Probleme im Zusammenhangmit dem Abschluss der Dränagearbeiten ander Kapelle, die nicht vor Herbst ausgeführt werden können,haben die Verschiebung der Einweihung der Kapelleund der darin vorgesehenen endgültigen Aufstellung desAltarbildes mit sich gebracht.Neue Wettbewerbsausschreibungenfür den Tagesmutterdienst und dieFührung der TennisplätzeEin Lokal am Sitz des Tagesmütterdienstes im Innern der GemeindeturnhalleJüngst hat der Gemeindeausschuss beschlossen, bisEnde 2007 die Wettbewerbe für die Zuweisung desTagesmutterdienstes und der Führung der gemeindeeigenenTennisplätze auszuschreiben. Obwohl wir es derzeitin den jeweiligen Bereichen mit qualifizierten und zuverlässigenPartnern zu tun haben, erweist sich die künftigeAnvertrauung dieser Dienste mittels öffentlichen Wettbewerbsals notwendig, um eine höhere Transparenz derVerwaltung und Chancengleichheit für alle Betriebe bzw.Genossenschaften zu gewährleisten, die an der Teilnahmeam Wettbewerb interessiert sind. Während man sichbei der Führung der Tennisplätze leicht vorstellen kann,dass es nicht viele private Partner gibt, die an der Teilnah-Mittlerweile ist es nur mehr eine Frage von Tagen, bis derRestaurator Leiter der Pfarrei zum Heiligsten Herzen JesuBranzoll das Altarbild der St.-Antonius-Kapelle übergibt,das jahrelang im gleichnamigen Gebäude am St.-Leonhard-Platzverwahrt worden war. Die dank des Beitragsdes Denkmalamtes der Autonomen Provinz Bozen und derGemeinde Branzoll ausgeführte Restaurierung ist derSchlussakt der Arbeiten zur Restaurierung der so genanntenCesiola in diesen letzten Jahren. Nach den Zielsetzunmeam Wettbewerb interessiert sind, gibt es hinsichtlichdes Tagesmutterdienstes bereits verschiedene sozialeGenossenschaften im Landesgebiet, die einen ähnlichenDienst erbringen.Für diesen Dienst, der bis zum 31.Dezember 2007 derGenossenschaft Casa Bimbo zugewiesen ist, wird derGemeindeausschuss in Kürze die Wettbewerbskriterienerstellen. Diese Kriterien werden unterteilt sein in einfinanzielles Angebot und einen technischen Teil bezüglichdes pädagogisch-didaktischen Konzepts und verfolgendas Ziel, die beste Lösung ausfindig zu machen, um auchin Zukunft einen wirkungsvollen und leistungsfähigenDienst im Bereich der Kinderbetreuung zu gewährleisten.8


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007VeranstaltungenBaumfestIm Zeichen des Umweltschutzes wurden zahlreiche Bäume gepflanztEs ist mittlerweile Tradition, dass die GemeindeverwaltungEnde Mai in Zusammenarbeit mit dem örtlichen Alpini-Verinein Fest der Bäume für alle Kinder der Grundschulenveranstaltet. Heuer wurde das Fest – im Einvernehmen mitdem Lehrkörper – nicht während der Unterrichtszeit amVormittag, sondern am Nachmittag vorgesehen. Die zahlreichenKinder, die am Fest teilnahmen, haben somit freiwilligteilgenommen, und das zeigt, wie stark dieses Festim Bewusstsein der Kinder verankert ist. Das Programmsah einen kurzen einführenden Bericht seitens des Landesforstkorps- das auch die einzusetzenden Pflänzchenzur Verfügung gestellt hat – und Grußworte seitens des VizebürgermeistersDaniel D’Amico und des GemeindereferentenVincenzo Mendola vor. Es folgt ein kurzer Rechenschaftsberichtüber den Tag von Ugo Benedetti, dem Gruppenführerder Alpini von Branzoll.Branzoll. Mittwoch, 16.Mai. Bestärkt durch einen herrlichenSonnentag, haben ungefähr sechzig Kinder der Grundschulendes Dorfes, begleitet von ihren Müttern, das traditionelleFest der Bäume begangen. Es ist eine Veranstaltung,die sich jedes Jahr wiederholt und auch den Erwachsenengehört, haben sich diese doch in mittlerweile fernenJahren wiederholt auf den Göller-Berg, jetzt aber auch anden Fuß des Hügels begeben, um Pflänzchen von Bäumeneinzusetzen. Wie in jenen fernen Jahren, war es auch heuerfür die Kinder der Grundschulen ein Grund zum Feiern.Die Bedeutung dieses Ritus hängt fast natürlich mit denThemen des Umweltschutzes zusammen.Somit ist das Einsetzen der Pflänzchen, das vom Gemeindeumweltassessoratund von der Forstbehörde gewünschtwurde, eine Gelegenheit, um den Kindern eine besondereAufmerksamkeit und Sensibilität gegenüber der uns umgebendenUmwelt beizubringen.Außer der Landesforstpolizei, den oben erwähnten Vertreternder Gemeinde und dem Gemeindepersonal habenauch die ehrenamtlichen Mitarbeiter der örtlichen Alpini-Gruppe zum guten Erfolg der Veranstaltung beigetragen.Zum Abschluss haben die Alpini an ihrem Sitz in der AldeinerStraße alle Teilnehmer zu einer Jause eingeladen.Auch das heurige Fest der Bäume ging glücklich über dieBühne.9


VeranstaltungenGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Jahrmarkt im Mai: Großer Erfolg fürden Stand des SeniorenzentrumsDie Verantwortlichen des Seniorenzentrums bei der Vorbereitung desGlückstopfsObwohl es seit eh und je einer der wichtigsten Augenblickeim Leben der Kinder, die die Grundschule besuchen, war,wurde die Erstkommunion auf Anregung von Hochw. WaltherVisintainer zu einer grundlegenden Wegmarke nichtnur für die Teilnehmer, sondern auch für deren Familien.Die Vorbereitung der Kinder auf die Erstkommunion siehtauch die Miteinbeziehung der Eltern in eine Reihe vonTreffen vor, die im Jahreslauf zahlreich aufeinander folgen.Auf diese Weise wird die abschließende Feier, heuer amSonntag, dem 29. April, zum richtigen Abschluss einesganzen Jahres religiöser Vertiefung, das die Teilnehmerdazu bringt, sich des Wertes der Kommunion für einen Katholikenbewusst zu werden. Die Feier (um 9.00 Uhr für die10Wie es bereits seit einigen Jahren Brauch ist, hat das BranzollerSeniorenzentrum beim Jahrmarkt im Mai den üblichenStand im Innenhof des Consolati-Hauses aufgestellt.Mit Unterstützung vieler ehrenamtlicher Mitarbeiter undSpenden seitens der Kaufleute und Privatbürger hat dasSeniorenzentrum den zahlreichern Besuchern des JahrmarktsGelegenheit gegeben, durch den Ankauf derGlückstopfkärtchen einen Beitrag für die Tätigkeit des Zentrumszu leisten. Die Kärtchen gingen buchstäblich wegwie die warmen Semmeln, so dass bereits am späten Vormittagalles verkauft war. Am Stand durfte das gastronomischeAngebot nicht fehlen, das wie immer von Koch Linomit seinen Mitarbeitern sichergestellt wurde. Der sonnigeTag sowie das Vorhandensein einer beschränkten Anzahlvon Gastronomie-Ständen, die von den Vereinen entlangder Reichstraße aufgestellt worden waren, hat die Initiativezu einem sicheren Erfolg gemacht und die Veranstalter zufriedengestellt. Nachdem diese Veranstaltung vorbei war,haben Edy Wieser und Bruno Degasperi die letzten Vorbereitungenfür die Abfahrt der Senioren in den Meeraufenthaltgetroffen, die am Sonntag, dem 3.Juni, stattfand.Die Erstkommunion der Kinderdes Jahrganges 1998Die Kinder und ihre Eltern vor der Kirchedeutschsprachigen, um 10.00 Uhr für die italienischsprachigenKinder) begann wie immer mit der Prozession derTeilnehmer und ihrer Familienangehörigen vom St.-Leonhard-Platzbis zur Pfarrkirche, begleitet von der örtlichenMusikkapelle. Für die Erstkommunikanten der deutschenSchule fand nach der Messe die übliche Feier im Kulturhausstatt. Traditionsgemäß laden die Familienangehörigender Erstkommunikanten die Bevölkerung von Branzollzu einer kleinen Erfrischung zu Ehren der Erstkommunikantenein. Das von den Eltern der Kinder veranstalteteFest konnte dank des Beitrags zahlreicher anderer Familienabgehalten werden, die unentgeltlich Torten und Mehlspeisenfür alle zubereitet hatten und so die Anhänglichkeitder Branzoller an diese Tradition unter Beweis stellten.Dank gebührt außerdem den Branzoller Bäuerinnen, diewährend des Umtrunks die Bedienung der Tischgästeübernommen haben.Ein Augenblick der Feier für die Erstkommunikanten im Kulturhaus


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007PersönlichkeitenVerborgene WinkelAusschnitt aus der Reichstraße mit dem Bona-GebäudeObwohl Branzoll im 18.Jahrhundert eine Zeit blühendenHandels erlebte, gibt es nicht viele Gebäude, die bis in jeneEpoche zurückreichen. Vergleicht man z.B. das historischeZentrum unseres Dorfes mit jenem von Neumarkt,Die Künstlerinnenvom STUDIO ARTGALLERY zeigen ihreArbeiten im Ausstellungsraumdes TEA-TRO CRISTALLO.Die Hobbymalerin MariaRosa BertinazzoErschbaumer beweistihre künstlerischeAder, indem sie ihreBilder in Bozen ausstellte.Die „Schülerin“von STUDIO ART GALLERY, das von Professor Dall’Agliogeleitet wird, will ihre verborgenen Talente und kreativenKräfte wecken und veranstaltete heuer eine Vernissage im„Cristallo“ in Bozen zusammen mit weiteren elf künstlerischtätigen Frauen, welche am 4. Mai stattfand. Schon seit ihrerKind- und Jugendzeit liebte Maria Rosa Bertinazzo dasZeichnen und Malen. In den 60iger Jahren malte die Autodidaktinvor allem Ölgemälde. Ihre Landschaftsbilder undPortrait erfreuten Bekannte und Verwandte.„Schon als kleines Kind interessierte mich die Kunst undich malte viele Bilder. Damals hatte ich aber nicht die finan-kann man ohne Schwierigkeit feststellen, dass im Hauptortdes Unterlandes die Gebäude des historischen Zentrumseine höhere Qualität und prunkvollere Gestaltung als jenevon Branzoll aufweisen. Nicht einmal das Goldene Kreuz,das jetzt Sitz der örtlichen Raiffeisenkasse ist und vieleJahrhunderte lang Wirtshaus und Raststätte für viele Reisendewar, die dort abstiegen, weist Kennzeichen besonderenWertes auf, sieht man einmal von den charakteristischenRäumlichkeiten ab, in denen heute noch die BarGoldenes Kreuz untergebracht ist. Dieses Gebäude wird inverschiedenen Reisetagebüchern großer europäischerReisender erwähnt, so in jenem des französichen PhilosophenMichel De Montaigne. Von diesem Wirtshaus sprachauch der berühmte venezianische Kartograph VincenzoCoronelli, der inseinem Tagebuch“Viaggiod'Italia e d'Inghilterra”(“Reisedurch Italien undEngland”) daranerinnert, wie erim Wirtshauszum Kreuz abstiegund dortmit gutem Essenund Serenadenaufgenommenwurde.Maria Bertinazzo und ihreLeidenschaft für die MalereiMaria Bertinazzo zusammen mit ihrerTochter Alexiazielle MöglichkeitnachTrient zu fahren,um dortdie Kunstakademiezubesuchen.Meine Liebezur Kunst jedoch,hatmich nie verlassen.Das Fresko mit der Aufschrift des Maurermeistersauf dem Bona-HausDie jüngst stattgefundene Ausstellung von WerkenMaria Bertinazzos im Cristallo-Theater in BozenAbends, als ich von der Schule bzw. später von der Arbeitheimkam, malte ich etliche Bilder.“ sagt Bertinazzo.Die Jahre vergingen und das Malen wurde zu einem echtenHobby. Am liebsten malt Maria Rosa Blumen, Landschaftenund Portraits.Ihre Werke waren schon zum zweiten Mal mit großem Erfolgin Bozen zu sehen.„Ein Traum ging in Erfüllung“, meint die Künstlerin ausBranzoll.S.G.11


GeschichtlichesGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Bomben über Branzoll 1945-1945Auch Branzoll, wie viele andere Ortschaften längs der Brennerlinie,wurde bombardiert. Nach dem 8. September 1943wurden die Flugeinsätze durch die Alliierten verstärkt, umdie Brennerlinie stillzulegen oder wenigstens den Nachschubvon Waffen, Truppen, Panzern und Verpflegung fürdie Wehrmacht im Süden Italiens zu verspäten. Die Hauptzielewaren Eisenbahnbrücken, Tunnels, Lagerhäuser,Werkstätten und Elektrizitätswerke. Branzoll wurde wegendes Verladebahnhofs und wegen der Eisenbahnbrücke inAuer stark bombardiert. In Branzoll befand sich das „ComandoTreni Germanici e Vettovagliamento Bronzolo“. Nebendieser Einheit kam Ende Juli 1943 ein Bataillon derReichsgrenadierdivision Hoch- und Deutschmeister. EndeAugust nach dem Abzug dieses Bataillons blieb noch einStab mit etwa dreißig Mann zurück. Schon Anfang Augustkamen Alpini Soldaten von Bozen nach Branzoll. Im Vergleichzu den vielen Tonnen Bomben, die in der Nähe desVerladebahnhofs und des Bahnhofs abgeworfen wurden,kann ich sagen, dass das Dorf nicht so stark in Mitleidenschaftgezogen wurde. Es hängt nämlich viel von den meteorologischenZuständen bzw. von der Luftaufklärung, dervor und während des Angriffes (bomb-strike-photo) undnach der Bombardierung (target-damage-photo) gemachtenFotos ab, damit die Bomben das richtige Ziel treffen. Zunächststarteten die Flugzeuge von Nordafrika aus und erstab Dezember 1943 von Foggia. Sie waren viele Stunden unterwegs,um ihre todbringende Fracht abzuliefern und wiederheil nach Hause zurückzukehren. Hier einige Daten zuden Bombardierungen von Branzoll und ihrer unmittelbarenNähe: 13. Mai 1944: Angriff von 62 B.17 (Boeing FlyingFortress) mit 188 Tonnen; getroffen werden Bozen, Auer,Branzoll und Trient. Nebenangriff auf Branzoll (Göller) von35 B.17 mit 103 Tonnen. 4. September 1944: Bombardierungsüdlich Branzolls mit 49 B.24 (Consolidated Liberator)mit 121 Tonnen, nördlich von Branzoll mit 26 P.38 (LockheedLightning) mit 11,2 Tonnen. 4. Oktober 1944: Angriffauf die Eisenbahnbrücke und die Strecke nördlich von Branzolldurch 53 B.24 mit insgesamt 146 Tonnen in drei Wellen:13.14 Uhr, 15 B.24 mit 53.5 Tonnen; danach 22 B.24 mit 52Tonnen und 16 B.24 der 98 Bombergruppe, welche 41 mal1000-kg-Bomben abwerfen. Angriffe auch auf den Bahnhofvon Auer bzw. Flakstellung; ein italienischer Flaksoldat wurdedabei getötet und drei Häuser beschädigt. 12. Oktober1944: Nachtalarm; Bomben in den Feldern südlich vonBranzoll. Um 12 Uhr Angriff auf die Brücke von Auer durch29 B.26 (Martin Marauder) der 17 Bombergruppe mit 58Tonnen, zwei Tote, 10 Verletzte. 20. November 1944: Auererstmals Angriff durch acht Jabos (Jagdbomber) P.47(Republic Thunderbolt) um 13.30 mit vier Tonnen auf dieBrücke. 4. Jänner 1945: Angriff auf Branzoll von insgesamt81 B.24 und 45 P.51 (North American Mustang) mit 158Tonnen in vier Wellen auf die Brücke: 11.54 Uhr 19 B.24 mit40.3 Tonnen; 11.59 Uhr 20 B.24 mit 39 Tonnen; 12.04 Uhr24 B.24 mit 45.3 Tonnen; 12.05 Uhr 18 B.24 mit 33.5 Tonnen;zwei Maschinen wurden abgeschossen. 15. Jänner1945: Beginn der Nachttätigkeit der Tiefflieger, genannt „Pipo“(ein P.47 Republic Thunderbold oder ein Douglas A-20Havoc für United States Army Air Forces oder Boston für dieRoyal Air Force). Ab jetzt fast täglich Tieffliegerangriffe. 22.Februar 1945: Auer um 12.05 acht P.47 einer brasilianischenEinheit (1 Braz) Tieffliegerangriff mit vier Tonnen aufBrücke; um 12.30 Uhr erneut acht P.47 mit vier Tonnen. 18.März 1945: Branzoll 27 B.25 der 321 Bombergruppe greiftEisenbahnbrücke an. 19. März 1945: Die 321 Bombergruppemit 18 B.25 (North American Mitchell), von denen zwölfinsgesamt 23 Tonnen auf Brücke abwerfen; kein Treffer. 11.April 1945: Zwischen 12.09 Uhr und 12.27 Uhr Bombardierungvon 70 B.24 mit 169 Tonnen auf den Branzoller Bahnhof.24. April 1945: Angriff von 82 B.24 mit 208 Tonnen aufBranzoller Brücke. 29. April 1945: Letzte Bomben durch „Pipo“.Viele Branzollerinnen und Branzoller, die diese schwierigenZeiten erlebt haben, werden sicher die schrille Sirene,die bei der Alarmierung der Luftangriffe eingesetzt wurde,nicht mehr vergessen. Oft waren es auch Fehlalarme, dadiese Fluggeschwader in Richtung Norden zogen, um Städtewie Bozen, Innsbruck oder München zu bombardieren.Auch das Heulen der Flugmotoren und das Surren der abgeworfenenBomben setzten die Einwohner in Angst undSchrecken. Wegen der Bombardierungen wurde die Verdunkelungangeordnet, d. h. alle Fenster mussten nachtsüber so abgedichtet werden, dass kein Lichtstrahl nach außendringen konnte. In meiner Sammlung habe ich auch vierBriefe, die während dieser Zeit geschrieben wurden undzwar, zwischen 03.12.1942 und 25.03.1945. Der erste vondiesen Briefen wurde mit Bleistift während eines Aufenthaltesin einem Luftschutzkeller (großen?) in Branzoll geschrieben.Hauptthema dieser vier Schreiben waren die täglichenAlarme, auch drei- viermal am Tag. Die Luftschutzkeller inBranzoll waren weit verstreut: bei den „Ställen“ unter demGöllerberg, bei der „Muttergottes“ (Madonnina) längs derForststraße nach Aldein und der kleinste beim „Thomsen“.Die Bauern, die bei der Bearbeitung ihrer Wiesen und Feldervom Dorf zu weit entfernt waren, um in einen Luftschutzkellerzu gehen, hatten sich vorsichtshalber ein Loch ausgehobenund mit Brettern zugedeckt, um sich bei einem Angriffzu verstecken.Giorgio D’AmicoFoto der Bombardierungen Branzolls mit Genehmigung der Webseite www.trenidicarta.it


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Aus den VereinenLeichtere Buchauswahl in der BibliothekNach dem Umzug der Bibliothek Branzoll in die neuen Räumeober dem italienischen Kindergarten im Mai letzten Jahres,konnte die Bibliothek in den letzten Wochen ein weiteresumfangreiches Vorhaben umsetzen: die Umstellung der altenSüdtiroler Einheitssystematik aus den 80er Jahren aufdie neuen Vorgaben des Landesamtes für Bibliotheken undLesen. Dies bedeutet konkret, dass die Aufstellung der Kinder-und Sachbücher in den Bücherregalen geändert wurde.Am Buchrücken stehen jetzt in beiden Fällen auf einem Etikettan Stelle der alten, für viele wohl nichtssagenden Buchstaben-und Zahlenkombinationen sogenannte Interessenskreise,die den Inhalt des Buches wiedergeben. Kinder habendie Auswahl aus 70 Bereichen wie "Hexen", "Fahren &Fliegen" oder "Tiere", Erwachsene können bei mehr als 200Begriffen nachschauen, ob beispielsweise etwas zu "Frauen","Rund ums Kochen" oder "Astronomie" für sie dabei ist.Die BibliothekarInnen hoffen, dass die Besucher sich nunleichter als bisher zurechtfinden und die Neuerungen begrüßen.Da die Bibliothek während der laufenden Arbeiten geöffnetblieb, bittet die Bibliotheksleitung alle Leserinnen und Leser,Bücher mit einem Rückgabedatum vor dem 15. Juni pünktlichabzugeben, damit diese bearbeitet werden können unddie Umstellung möglichst bald abgeschlossen werden kann.Ein Besuch lohnt schon deshalb, da gerade erst wiederneue Bücher eingetroffen sind!Wir erinnern unsere Leserinnen und Leser außerdem, dassmit Schulende bis zum Beginn des nächsten Schuljahres imSeptember 2007 wieder der gewohnte Sommerstundenplanin Kraft tritt:DIENSTAGDONNERSTAG20.00 Uhr – 21.00 Uhr10.00 Uhr – 11.00 UhrDas Bibliotheksteam wünscht allen schöne Ferien und vielFreude beim Lesen.Lesen erweitert den Horizont, eröffnet neue Welten – auch von zu Hause aus.Kasperl besucht die Schulkinder“Vorhang auf für das Kaspertheater”, hieß es erneunt am 14.April dieses Jahres in der Grundschule von Branzoll. „Kasperlund das Teufelsquiz“ lautete der Titel des Stückes. Wiedersetzte sich der Kasperl für arme und kranke Menschenein, doch die böse Hexe und der Teufel wollten dies verhindern.Zuletzt siegte aber das Gute. Das Handpuppentheatermit den Spielern Luz Scrinzi, Sigrid Schwitzer und NorbertScrinzi war bereits das dritte Mal an der Branzoller Grundschulezu Gast und sorgte mit dieser liebevollen Inszenierungwieder für einen abwechslungsreichen Vormittag. DerVerein „Branzoller Kasperltheater“ wurde 2004 gegründetund ist seitdem, außer in den Grundschulen, bereits in meh-reren Orten im Unterland und Überetsch mit dem Kaspertltheateraufgetreten. Dem Leiter Luz Scrinzi liegt es besondersam Herzen, dass junge Leute im Verein mitwirken.Für diesen Herbst ist bereits eine größere Produktion in Ausarbeitung,dabei kommen dann auch das neue bezauberndePuppenhaus, die vielseitig verwendbaren Kulissen und diehochwertige Beleuchtung zum Einsatz.Das „Branzoller Kasperltheater“ fördert die Kreativität derKinder, regt ihre Phantasie an und bringt für Kindern, Elternund Großeltern wunderschöne gemeinsame Momente.Waltraud HilpoldPrivato cerca appartamento arredato in affitto, duestanze cucina e bagno, possibilmente con balcone eposto auto (Bronzolo/Ora).Tel. 334 5293493 ore pastiFür unsere Lkw-Werkstatt in Bozen Süd suchen wireinenMECHANIKER mit Erfahrung und einenMECHANIKERLEHRLINGTel. 0471 553325, Herr Albertini13


Aus den VereinenGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Böschungsbrand entlang derEisenbahnlinieAm Sonntag 20.05.2007 um 15:18 Uhr wurde die FreiwilligeFeuerwehr Branzoll zu einem Brand entlang der Eisenbahnliniegerufen. Der Brandherd war ca. 1,5 km südlichvom Dorf und erstreckte sich über eine Länge von ca.200m. Betroffen war in Fahrtrichtung Süden nur die LinkeBahndammseite. Die Freiwillige Feuerwehr Branzoll ist miteinem Tanklösch-, Kleinlöschfahrzeug und insgesamt 14Feuerwehrmännern zur Brandbekämpfung ausgerückt.Nachdem die weitere Ausbreitung des Böschungsbrandesmit sog. „Feuerpatschen“ verhindert wurde, wurden mit einemLöschwasserangriff die kleineren Brandherde auf dergesamten Länge des Brandes gelöscht. Während der gesamtenEinsatzdauer wurde der Bahnbetrieb aufrecht erhalten.Die Löscharbeiten mussten deshalb immer wiederunterbrochen werden um beim Vorbeifahren eines Zugesdie Wehrmänner aus dem Gefahrenbereich zurückzuziehen.Um 16:30 war der Einsatz für die Feuerwehr beendet.Als Brandursache wird Funkenflug durch einen Defekt beieinem vorbeifahrenden Zug vermutet.Freiwillige Feuerwehr BranzollKommandant StellvertreterChristian DefranceschiDie Feuerwehr an der EisenbahnlinieFlorianifeier mit EhrungenAnlässlich der Florianifeier der Freiwilligen Feuerwehrvon Branzoll am Sonntag 6. Mai wurden nebender Feier des Schutzpatrons auch mehrere Feuerwehrmitgliedergeehrt.Nachdem die gesamte Wehr zu Ehren des HeiligenFlorian die Messfeier besucht hatten, trafen sich dieWehrmänner zur Ehrungsfeier im Gasthaus zumBahnhof in Branzoll. Nach den Begrüßungswortendes Kommandanten Alfred Raffaelli, den Grußwortendes Bürgermeister Stellvertreter Daniel D'Amicoging man zum Höhepunkt der Feier mit der Ehrungvon vier Wehrmänner über. Vor den Ehrungen erinnerteder Kommandant in seiner Festrede dass esnicht selbstverständlich sei einen unentgeltlichenfreiwilligen Dienst all die Jahre auszuüben und dassnur durch das Ehrenamt und durch den persönlichenEinsatz jedes einzelnen Wehrmannes ein so effizienterFeuerwehrdienst gewährleistet werden kann.Nach Abschluss der Rede wurden die FeuerwehrkameradenVirgilio Barchetti und Ferdinand Ciech für denlangjährigen Dienst und die Unterstützung der FreiwilligenFeuerwehr Branzoll zu Ehrenmitglieder ernannt und zumDank Ihrer Leistungen wurde Ihnen vom Kommandantendie Ehrenurkunde der Feuerwehr Branzoll überreicht. Weiterswurden der Feuerwehrmann Johann Adami und derKommandant Stellvertreter Christian Defranceschi jeweils14v.l. Otto Trentini, Kommandant Alfred Raffaelli, Virgilio Barchetti, Ferdinand Ciech, Johann AdamitVize Bürgermeister Daniel D’Amico, Kommandant Stellvertreter Christian Defranceschi.für 25 Jahre und 15 Jahre aktiven Dienst in der FreiwilligenFeuerwehr geehrt. Neben den Ehrungsurkunden wurde Ihnendas Verdienstkreuz in Silber beziehungsweise Bronzevom Kommandanten überreicht. Die Florianifeier wurde miteinem gemeinsamen Mittagessen abgeschlossen.Kommandant StellvertreterChristian Defranceschi


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Aus den VereinenPodium 3 für BranzollBei der Regionalmeisterschaft wurde das Abenteuer knapp verfehltDie komplette MannschaftFür den ASD BRONZOLO VADENA FUTSAL CLUB ist esZeit, Bilanz zu ziehen, hat er doch gerade die Meisterschaftabgeschlossen, bei der auch heuer wieder die BranzollerBurschen zu den Hauptdarstellern zählten.Unsere erste Mannschaft hat mit dem 5:3-Sieg am letztenSpieltag in Besenello gegen den ITAS Rovereto den3.Platz mit großem Abstand ausgebaut und die beachtlichePunktezahl von 61 Punkten (+ 1 im englischen Durchschnitt)erreicht! Auf dem ersten Platz landete der BUBIMeran, der eine Klasse für sich ist, ein bisschen wie der Interbei der Serie-A-Fußballmeisterschaft. Somit wird Meranunsere Region bei der gesamtstaatlichen Serie-B-Meisterschaftvertreten, ebenso wie Trient, das mit dem GreenTower den 2.Platz errungen hat, die Möglichkeit hat, dasPlay-off Norditaliens für die Zuerkennung des umstrittenenPlatzes für die gesamtstaatliche Meisterschaft zu gewinnen.Aber es fehlte wirklich nicht viel, das muss man sagen,denn erst beim Foto-Finish hat Branzoll gegenüberden zwei ersten der Klasse den Kürzeren gezogen, indemes bei zwei überaus spannenden Partien zuerst in Gardolound dann in Meran unterlag. Ein dritter Platz und die Bronzemedaille,die zwar ein bisschen nach Holzmedailleschmeckt, da sie keine große Tragweite hat, für uns aberein historisches Ergebnis bleibt und viel bedeutet, da siedie bereits im Vorjahr hervorragende Platzierung (4.Platz)verbessert und uns endgültig aus einer Meisterschaftsüberraschungzu einer regionalen Realität gemacht hat.Heuer war unter anderem – laut den direkt Betroffenen –die Serie-C-Meisterschaft durch mehr Wettkampfgeist geprägtals je zuvor, da zum ersten Mal regionale Serie-B-Vertreter fehlten, was dazu führte, dass alle ihre stärkstenSpieler auf dieselbe Meisterschaft konzentrierten; und wieman weiß, ist es schwieriger, eine Stellung zu behauptenals dorthin zu gelangen, und all dies verstärkt nur unserenschönen Erfolg, was auch durch die Tatsache beglaubigtwird, dass wir bis zuletzt der glaubwürdigste Gegenspielervon Bubi Meran waren und Größen des regionalen Futsalwie den ITAS Rovereto und den Pool Bolzano zur Streckebrachten. Ich mache kein Hehl daraus, dass wir uns alle biszum Schluss im Traum von einem zweiten Platz gewiegthaben, der bis zum letzten Spieltag in Reichweite war undes uns gestattet hätte – zumindest über das Play-off –Branzoll über die Regionsgrenzen hinauszuheben. Komplimentealso für alle Jungs, die den technischen Rückstandgegenüber berühmteren Mannschaften durch Ernsthaftigkeit,Arbeit, Begeisterung und Entschiedenheit wettgemachthaben; Komplimente auch für alle Leiter, welche dieverborgene aber grundlegende Arbeit wie das Ausfindigmachenvon Finanzmitteln und dazu noch die gesamtenorganisatorischen Angelegenheiten erledigt haben, und fürden technischen Stab, der aus dem Trainer Christian Sanin,der Wettkampfvorbereiterin Luana Frasnelli (Olympia-Torwart in der Frauenhockey-Nationalmannschaft), demVorbereiter der Torwarte Moreno Giusto und nicht zuletztdem begleitenden Leiter Dalpiaz Robert und unserem AufseherGiulio Wieser besteht, die ihren kostbaren organisatorischenund moralischen Beitrag geleistet haben. Zu guterLetzt gilt unser besonderer Dank dem Publikum, da esuns die ganze Meisterschaft hindurch durch zahlreichesErscheinen die Stange gehalten hat, daheim und manchmalauch auswärts. Das Verdienst an diesem Erfolg ist gerechtauf alle aufzuteilen, niemanden ausgenommen. EinKapitel für sich ist unser “Farm-Team”, das sich in der Serie-D-Landesmeisterschaftschlägt und dadurch seinenBeitrag geleistet hat, dass es im Bedarfsfall seine bestenSpieler „geliehen“ hat. Ohne in der Klassifikation besondershervorzustechen (8.Platz), hat sich der Club Branzoll-Pfatten „B“ in einer äußerst schwierigen Meisterschaft immerhinvor allen „Farm-Teams“ (die größten Serie-C- undSerie-B-Gesellschaften haben eine zweite Mannschaft)platziert und konnte die Genugtuung davontragen, erst imHalbfinale aus der Landesmeisterschaft auszuscheiden,und zwar im Spiel gegen die mit mehr Titeln versehenenLandesmeister, die frischen Meisterschaftssieger (BolzaneseInternorm). Doch lassen wir die Zahlen beiseite: ichlege Wert auf die Feststellung, dass der Hauptzweck erreichtwurde, indem die zahlenmäßig starke Gruppe biszum Schluss aufrecht erhalten werden konnte und denortsansässigen Jungen die Möglichkeit gegeben wurde, inunterhaltsamer Weise einen niveauvollen Wettkampfsportzu erlernen. Auf den Spuren von Mario Perino und FlorianNones sind auch heuer wieder interessante Jugendlichezum Vorschein gekommen: Paolo Galati (Torhüter), WernerLarentis (Torhüter), Luca Giovannini (Verteidiger), IvanLaferla (Mittelfeld) e Diego Manfredi (Kapitän) wurden allesamtmehrmals in der Serie C eingesetzt und haben esMister Sanin ermöglicht, stets eine zahlenmäßig starkeund wettbewerbsfähige Formation zu präsentieren, abgesehendavon, dass sie manchmal entscheidend zum erzieltenErgebnis beigetragen haben. Jetzt folgt für alle eineverdiente Ruhepause und ein Wiedersehen Anfang Juli zurWiederaufnahme der Vorbereitung auf die Meisterschaft2007/2008. Die Ruhepause gilt freilich nur für die Spieler,denn die Leitung ist bereits an der Arbeit, um eine nochwettbewerbsfähigere Formation auf die Beine zu stellen,die voraussichtlich auch im nächsten Spieljahr bedeutendeErgebnisse wird einfahren könnenDer Präsident Lorenzo Lunz15


Aus den VereinenGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007Musikkapelle BranzollVolksschulkinder im Probelokal16Der neue Ausschuss der Musikkapelle BranzollEinen großen musikalischen Erfolg feierte die MusikkapelleBranzoll anlässlich ihres traditionellen Josefikonzertesim vollbesetzten Kulturhaus von Branzoll. Der KapellmeisterWerner Sanin verstand es wieder einmal eine gute Mischungaus klassischen und modernen Musikstücken zuwählen, welche vom Publikum mit begeistertem Applaushonoriert wurden. Gekonnt durch den Abend führte unserSprecher Ivo Forti der unter anderem auch den neu gewähltenAusschuss der Musikkapelle vorstellte. Diesersetzt sich wie folgt zusammen: Obmann Josef Untersalmberger,Obmannstellvertreter Simon Micheletti, die AusschussmitgliederEgon Barchetti, Karin Sprenger, HeiniCarli und Jugendleiter Michael Adami.Auch konnte die Musikkapellezwei neue Mitglieder vorstellen undzwar Carolin Trettau und WalterKröss. Weiters wurde eine Ehrungim Namen des Verbandes der SüdtirolerMusikkapellen vorgenommen.Das Abzeichen in Bronze wurde anHerrn Walter Frontull für seine 15 –jährige Tätigkeit als Chronist bei derMusikkapelle Branzoll verliehen.Am 17. März wurde von der Musikkapellein Zusammenarbeit mit derDeutschen Volksschule von Branzollein Tag der offenen Tür im Probelokalveranstaltet an dem sichzwei Klassen beteiligten. Nach einerkurzen Erläuterung über das Vereinslebenund der Tätigkeiten derMusikkapelle wurden die verschiedenstenInstrumente vorgestellt undmit Begeisterung ausprobiert. Aufdiesem Wege möchte die Musikkapelleallen Sponsoren undGönnern ein herzliches Vergelt´sGott aussprechen welchealljährlich durch großzügigeSpenden den Vereinunterstützen. Hierbei zu erwähnenwären die GemeindeverwaltungBranzoll, welchedurch großzügige Beiträgedie Kapelle unterstütztund die Raika Branzoll-Auer,mit welcher der abgelaufeneSponsorenvertrag wieder erneuertwerden konnte. Bedankenmöchte sich die Musikkapelleauch bei den unterstützendenMitgliedernWalter Pizzini, Daniel D´Amicound Jochen Trettau. Einbesonderer Dank geht heueran Herrn Josef Dalsassder, der Musikkapelle eine Klarinette spendiert hat und andie Firma Ciech Bau welche der Musikkapelle einen Laptopzur Verfügung gestellt hat. Nicht zuletzt möchte sich dieMusikkapelle bei der gesamten Dorfbevölkerung bedanken,welche den Verein bei der alljährlichen Spendenaktionunterstützt. Weiters möchten wir die Dorfbevölkerungund die Freunde der Musik daran erinnern, dass auch heuerwieder das Gaudifest der Musikkapelle Branzoll im „Waldele“stattfinden wird und zwar am Samstag 28. und Sonntag29. Juli zu dem alle recht herzlich eingeladen sind.Der ObmannJosef Untersalmberger


Gemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007PolitikDie Macht verschleisst nur den,der sie nicht hatGeschichtliche Reminiszenzen aus der Branzoller PolitikSchon seit langem schreibt unsere kleine politische Gruppierungnicht mehr im Gemeindeblatt, da wir überzeugtsind, dass dieser Raum nur zu politischen Propagandazweckengenutzt wird. Doch die Ereignisse der letzten Zeitverpflichten uns zu einer Stellungnahme und dazu, denMitbürgern, die uns lesen, weiteren Diskussionsstoff zu liefern.Alle werden festgestellt haben, dass mittlerweile die Sommerkampagneder Oppositionsgruppen begonnen hat, undleider auch jene von manchem Mitglied der Mehrheit, mitdem Ziel, die Tätigkeit von Bürgermeister Bertinazzo inMisskredit zu bringen. Welches Ziel diese andauernde Polemikhaben soll, ist vielen vielleicht nicht klar, uns Politikerfahrenenaber schon: Man will ein weiteres Mal einenSchulterstoß versetzen und wichtige Koalitionspartner(sprich: die SVP) für Neuwahlen gewinnen. Leider aber,wie Andreotti gesagt hat, verschleißt die Macht denjenigen,der sie nicht hat, und den Oppositionsmitgliedern tut dieandauernde Abwesenheit von den Schaltstellen nicht gut,nein, sie hat sie trauriger gemacht und dazu gebracht, diepolitische Linie des „pasadran“ zu verfolgen, eine Linie, diesie selbst viele Jahre hindurch den damaligen Oppositionskräftenvorgeworfen haben.Dass manchmal die Tätigkeit des Bürgermeisters auch aufunsere Kritik stößt, ist eine Tatsache, dass man aber eineNicht-Nachricht (seine angebliche Zustimmung zu einemProjekt, das die Verlegung des Müllverbrennungsofens aufdie aufgelassene Mülldeponie Branzoll/Auer vorsieht) verwendet,um viel politischen Staub aufzuwirbeln und dieBranzoller Bevölkerung zu alarmieren, nur um Neuwahlenzu erwirken, das ist eine politische Strategie von niedrigemNiveau.Heute fordern die Democratici di centro - eine politischeFormation, in der ich fast zwanzig Jahre lang mitgewirkthabe - von Bürgermeister Bertinazzo jene Transparenzund Aufmerksamkeit, die sie viele Jahre lang der Oppositionnicht haben zukommen lassen. Sie vergessen leider dieDemagogie und die Falschmeldungen, die von der damaligenOppostion über die ehemaligen Bürgermeister Fantiniund Zito ausgestreut wurden und wonach diese die Bauschutt-Recyclinganlagebegünstigt hätten; sie kritisiertendamals, dass Oppositionsgemeinderäte vor Gericht gingen(siehe den Fall des Wohnwagens von Bürgermeister Fantini,der in der Gemeindegarage geparkt war, oder das Exposédes verstorbenen Herrn Belpoliti gegen den Unterfertigtenund gegen Gemeindereferent Freissinger wegen desSchulprojekts), um dann selber als Oppositionsgemeinderäteein Exposé bei der Staatsanwaltschaft gegen den Gemeindeausschusswegen der Angelegenheit des Beitragsfür das Haus der Kultur einzubringen (A.d.R.: die Staatsanwaltschafthat die Archivierung dieses Exposés beantragt).den Eigeninteressen und dem Willen, an die Macht zurückzukehrenund wieder auf das tägliche Leben unserer Dorfgemeinschaft– und vieler Freunde, die hier wohnen – Einflusszu nehmen.Was soll denn der Fehler von Bürgermeister Bertinazzosein? Dass er ein Projekt angehört und abgeholt hat, dasvon Privatbürgern – nicht vom Land, nicht von anderen Gemeinden– vorgelegt wurde? Keine Verwaltungshandlungbezeugt die Absicht des Bürgermeisters, dieses Projektgutzuheißen. Vielleicht hat er ein bisschen leichtsinnig gehandelt,aber auf keinen Fall hat er den Willen des Gemeinderatesverraten oder seinen Spott damit getrieben.Eine letzte Bemerkung gilt dem Kollegen und Freund HorstFreissinger, Obmann der örtlichen SVP. Dass sein persönlichesVerhältnis zu Bürgermeister Bertinazzo nicht dasbeste ist, begreifen alle. Dass man einigen seiner kritischenBemerkungen zustimmen muss, versteht man auch.Nicht akzeptabel ist aber eine Politik mit zwei Gesichtern:in der Mehrheit und gleichzeitig in der Opposition. DieZweideutigkeit dieses Verhaltens ist in jeder Handlung undin den jüngsten Stellungnahmen festzustellen. Auch ihmmöchte ich in Erinnerung rufen, dass in der vorigen Gemeindeverwaltungdie Probleme mit den Koalitionspartnern(z.B. mit Ratsmitglied Di Berardino) an der Tagesordnungwaren. Alles wurde aber innerhalb der Mehrheit geklärtund niemals verwendete man die Opposition, um zurAbrechnung zu gelangen.Dem geneigten Leser, der diese meine Stellungnahme bishierher gelesen hat, möchte ich folgende letzte Zeilen, meinePerson betreffend, widmen. Schon seit langer Zeit habeich die Überzeugung gewonnen, dass die persönliche politischeTätigkeit ein Ende haben muss. Diese Verwaltungsperiode– gleich ob sie nun ihren normalen Abschluss findetoder früher zu Ende geht – wird die letzte Periode meinerpolitischen Tätigkeit sein. Daher kann ich mir erlauben,offen zu reden und allfälliger Kritik wegen Sesselklebereiden Wind aus den Segeln zu nehmen.Eine politische Generation hat ihre Rolle gespielt und vielleichtist es jetzt an der Zeit, dass sich neue Gesichter hervortun,deren Prioritäten die Programme und Projekte fürdas Dorf und nicht der persönliche Groll gegen den politischenGegner sind. Ich habe diese Selbstkritik geübt, undich hoffe, dass wer mehr als drei Gemeinderatsperiodenhinter sich hat, sie ebenfalls zu üben beginnt.Stefano ConsolatiAlle diese Aktionen dienen nicht dem Wohl des Dorfes –ein Wort, das von allen so sehr missbraucht wird – sondern17


PolitikGemeindeblatt Branzoll Nr. 3 – Juni 2007SVPMüllverbrennungsanlage nach Branzoll?Vor nunmehr 15 Jahren begann die Geschichte mit der geplantenBauschuttrecyclinganlage.Erst vergangenen April ist das Urteil des Staatsrates darübergefällt worden. Bis zur Veröffentlichung des Urteils vergehtoft viel Zeit. Wir kennen es noch nicht, da ist plötzlichvon einem neuen, größeren und für Branzoll unheilvolleremProjekt die Rede.Aus den Unterlagen, die in der Gemeinde aufliegen, sollder Standort für eine Klärschlamm Verbrennungsanlagemit der Müllverbrennungsanlage des gesamten Landes zusammengelegtwerden. Diese Monsteranlage soll im Unterlandgebaut werden, und zwar im Bergkamm zwischenBranzoll und AuerDiese kombinierte Verbrennungsanlage für den Restmüllund den Klärschlamm des gesamten Landes wäre demnachim Göllerberg vorgesehen und würde mit einer Bahnlinieerschlossen, der Kaminaustritt wäre am Göllerspitz,wo auch eine Abfalldeponie vorgesehen ist.Der Ortsausschuss hat sich in der Sitzung im Mai absolutund kategorisch gegen den Standort einer solche Anlageim Göllerberg ausgesprochen.Es ist und bleibt entmutigend, dass wir als Koalitionspartnerdes Ulivo immer erst im nachhinein und eher zufälligvon solchen Vorhaben erfahren. Es ist anzunehmen, dassauch die beiden anderen Koalitionspartner DBL (DeutscheBürgerliste) und PAC (Paese al Centro) nichts von denVorgesprächen mitbekommen haben, sonst hätte es bestimmtfrüher einen Aufschrei der Entrüstung gegeben, wiees bei der Bauschutt Recyclinganlage der Fall war.Wie die jüngste Branzoller Geschichte lehrt, ist gerade beiGroßprojekten ist die Bevölkerung schnellstmöglich zu unterrichtenund einzubeziehen.Auf Parteiebene läuft gerade die Mitgliedsammlung. Wirhaben auch heuer wieder einen guten Zuspruch. Sollte jemandin den letzten Wochen nicht angesprochen wordensein und gerne seine Mitarbeit in die SVP einbringen wollen,kann er/sie sich gerne bei den Mitgliedern des Ortsausschussesmelden.SVP-OrtsobmannArch. Dr. Horst FreissingerSVP GemeinderatsfraktionDie SVP ist im Gemeinderat seit je her bemüht, die LandwirtschaftlichenGründe und unsre Landschaft zu schonen.Seit zwei Jahren ist unser Bemühen sehr erschwert, da einTeil der Gemeindeverwaltung nicht grundschonende sondernfahrlässig grundverschwendende Pläne hegt: Von dergeringen landwirtschaftlichen Fläche im Branzoller Talbodendroht nicht viel übrig zu bleiben, wenn die Pfattnerstraßeüber lange Schleifen durch die Felder gezogen wird,wenn die bereits erschlossenen Handwerkerzone eine zusätzlicheStraßenverbindung erhalten soll usw. usw.Gerade wenn es um den Bau von Landesstraßen geht, stoßenwir immer wieder auf einen Landesangestellten, der esbesonders auf die landwirtschaftlichen Gründe in Branzollabgesehen hat.So sollten laut diesem auch noch 13 ha wertvollen landwirtschaftlichenGrundes als Zwischenlager für das Aushubmaterialvom Tunnelbau der Staatsstrasse in Leifers genutztwerden. Dabei würden die Bauern mit verhältnismäßighohen Beträgen für die Besetzung und für die Neubepflanzungentschädigt. Mit den Versprechen hoher Entschädigungensollten besonders zwei Großbauern „beglückt“werden.Es ist uns in Zusammenarbeit mit Funktionären auf Landesebenegelungen, diese Landschaftszerstörung zu verhindern.Dazu muss man wissen, dass die Landesregierung,auch auf Betreiben des Bauernbundes, erst vor kurzembeschlossen hat, das Aushubmaterial anderswo inaufgelassenen Steinbrüchen zu lagern. Auf Druck des besagtenLandesbeamten, der befürchten musste, dass seineVersprechen an die beiden Grundbesitzer ins Leere gehenkönnten, wurde dann doch ein Passus in den Beschlusseingefügt, der besagt, dass im Bedarfsfall dochnoch 3 ha LW Grund verwendet werden sollten. Es wurdenauch die Grundparzellen ausgemacht und an die GemeindeBranzoll weitergeleitet. Hier musste der Landesbeamteaber feststellen, dass die festgelegten Parzellen nicht jeneder beiden Landwirte sind, denen er sein Versprechen gegebenhatte. Also wollte er einen Gemeindebeschluss erwirken,der ungefähr so lautet: „Die Gemeinde muss selbstentscheiden, auf welchen Grundparzellen das Aushubmaterialgelagert wird.“ Vielleicht hätte er es dann in der Hand,seine Günstlinge zu beschenken. Der Landesbeamte istnämlich auch der Bürgermeister.Die Ratsfraktion der SVPMartin Tanzer, Daniel D’Amico,Horst Freissinger, Michael Ciech18

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