<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·5/2010fr. Gianluigi Pasquale ha tenuto una missione per laNovena di Padre Pio, sia alla comunità di lingua inglese (5-11) che a quella di lingua spagnola e italiana (13-18). Agliultimi tre giorni (15-18) ha partecipato anche S. E. R. Mons.John Corriveau OFM Cap., vescovo di Nelson (Canada), dipassaggio per Toronto.Presso il Convento dei <strong>Frati</strong> Minori di Maiori (SA) si èsvolto, dal 20 al 24 settembre 2010, l’incontro annuale diformazione per i Docenti degli Studi Teologici affiliati allaPontificia Università «Antonianum» in Roma, provenientida tutto il mondo. Dalla nostra Provincia era presente fr.Gianluigi Pasquale e, dal Convento di Venezia, il neoelettoPrefetto dello Studio Teologico «Laurentianum» fr. AngeloBorghino.Invitato dal Consiglio Regionale OFS-GiFra dellaCampania, nel Palazzo Arcivescovile di Napoli sabato 25settembre 2010 fr. Gianluigi Pasquale ha tenuto unaconferenza dal titolo: «L’intuizione del pensiero sanfrancescano e la sua perenne attualità nel mondocontemporaneo».▓▓▓▓Viceprovincia di Angola ▓▓▓▓▓▓Primo campo giovani in Angola (a cura di fr.Roberto Donà).Un’esperienza riuscita, vissuta nel mese di agosto conquattro giovani accompagnati dal segretario dellemissioni, fr. Roberto Donà. Un mese scandito in tretappe: Huambo, Damba, Mbanza Congo. Ecco latestimonianza di uno di loro:«Alla fine ci siamo trovati in quattro (dovevamoessere in sette) … e siamo partiti, animati eincoraggiati da fr. Roberto, nonostante le nostre pauree titubanze: Ivana e Daniela da Gorizia, Simone daMira e Paolo da Pordenone. È incredibile come unviaggio possa restare e resterà nel cuore per sempre,grazie anche a fr. Giuseppe Priante che ci ha accolti aHuambo la prima settimana, a fr. Graziano De Angeliche ci ha inseriti a Damba per due settimane, a fr.Danilo Grossele e fr. Giampaolo Pegoraro per i tregiorni meravigliosi vissuti a Mbanza Congo. Ci siamotrovati benissimo e accolti fraternamente da parte ditutti i frati! Ciò che a noi più stava a cuore era lo starecon la gente angolana, entrare nella loro vitaquotidiana, stare nei villaggi, entrare nelle loro case,stare con i bambini e così è stato fatto e realizzato!Abbiamo cercato di fare un po’ di animazione neivillaggi, tra i meninos del Centro “Giorgio Zulianello”,coinvolgendo i tanti bambini ai quali bastava unsorriso, una stretta di mano, una lecca-lecca per esserefelici! Abbiamo ascoltato le loro storie, le storie ditanti frati missionari e delle suore missionarie, chesono rimasti accanto alla povera gente, soprattuttonegli anni della guerra, dimostrando forza e coraggio.Era bello alla sera trovarsi in cerchio attorno a qualchefrate missionario che ci raccontava tutte queste cose eavventure. È vero: pensavamo di andare là per donarequalcosa e invece abbiamo ricevuto più di quello chesiamo riusciti a dare! Siamo tornati a casa più ricchi“dentro”. Ora ci auguriamo che altri giovani, magarisentendo la nostra testimo-nianza positiva decidano diOrdinazioni sacerdotali a CamabatelaDomenica 29 agosto 2010 alle 9.00 nella chiesa parrocchiale di S. Francesco di Assisi in Camabatela (K. Norte)sono stati ordinati presbiteri, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Vicente CarlosKiaziku, vescovo di Mbanza Kongo, fr. Henrique Monteiro, fr. Justino Pedro Bunga, fr. Tomás Ginga Panzo Suva,fr. Domingos Matondo Gabriel.Da sinistra: ff. Henrique Monteiro,Tomás Ginga e Domingos Matondo; fr. Justino Pedro è nascosto8
<strong>Voci</strong> <strong>Fraterne</strong> ·5/2010vivere questa esperienza con lo stesso entusiasmo edisponibilità».Mons. Vicente Carlos Kiaziku al corso per inuovi vescovi:. Il 6-18 settembre 2010 Mons. VicenteCarlos Kiaziku, vescovo di Mbanza Congo, hapartecipato in Vaticano al corso promosso dallaCongregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli per ivescovi di recente nomina. Il segretario di Stato,cardinale Tarcisio Bertone, parlando a loro disse che ilvescovo deve aiutare con l’esempio e il fraternosostegno i sacerdoti a seguire la loro vocazione e avivere il proprio ministero, essere “segno vivo diGesù”, “pastori” e “sentinelle”, efficaci nel mostrareCristo al mondo, appassionati nell’annunciare ilVangelo ed esempi con la propria vita.▓▓▓▓▓ Delegazione di Grecia ▓▓▓▓▓▓▓“Epikoinonia” 5/2010 a cura di fr. Luca RomaniCon l’inizio del mese di settembre la nostrafraternità di Atene si ricompatta. Fr. Pietro torna dallevacanze e quest’anno con le sue gambe! L’anno scorsouna frattura gli aveva rovinato le vacanze e fortementecondizionato le attività pastorali successive. Ora,grazie a Dio, sembra solo un brutto ricordo.Verso la fine del mese di settembre fr. Gabriele e fr.Jesmond, insieme ad un gruppo di laici, si recano inpellegrinaggio a Medjugorje. L’itinerario è stato lungoe stancante ma alla fine tutti i partecipanti hannomanifestato soddisfazione per questi giorni difraternità e preghiera.Il 5 settembre fra Jesmond si reca a Zante su invitodel vescovo di Corfù per prestare servizio ministerialealla chiesa locale.Nel mese di settembre fr. Giorgio Basso lascial’isola di Syros e la Grecia per alcune settimane diriposo in Italia.Matrimoni non riconosciuti. È capitato proprio afr. Gabriele vedere una coppia appena sposata con ilrito religioso cattolico tornare dall’ufficio statale senzaaver ottenuto il riconoscimento civile. La cosa èsembrata subito strana dato che fr. Gabriele (e insiemea lui anche altri preti cattolici) non ha fatto altro cheripetere le procedure consuete. Insospettito e sorpresodall’avvenimento è ricorso al vescovo il quale era alcorrente del fatto in sé ma non della sua genesi. Cosìpoco dopo si è venuti a sapere che in tutta la Greciavenivano riconosciute solo cinque chiese (e tra questepoi due sono anche chiuse!). Non si è potuto capire chiabbia deciso questo elenco, da quando sia entrato invigore e perché sia stato fatto dal momento chenessuna autorità cattolica è stata avvisata. Preso attodella situazione, mons. Papamanolis ha vergato di suopugno una lettera alquanto vivace e “pepata”indirizzata al ministro dell’Istruzione ricordandogliche, qualora non si fosse arrivati ad unachiarificazione ragionevole e ad una rettifica deldecreto, sarebbe stato necessario ricorrere al tribunaleeuropeo. Il ministro, mostratosi molto disponibile, hasubito dato una rapida soluzione del problema.Dal 14 al 20 settembre abbiamo avuto la visita didue confratelli cappuccini maltesi. Si sono fermati connoi alcuni giorni, hanno visitato un po’ Atene edintorni sempre accompagnati dalla solerte premura difr. Jesmond.A seguire abbiamo ospitato pure per un paio digiorni quattro monaci ortodossi russi. Nonostantequalche problema di comunicazione, la loro è stata unapresenza positiva: un piccolo segno di comunione fattoin modo molto ordinario.Festa di S. Francesco d’Assisi. Anche qui inGrecia per ricordare con solennità la santità delPoverello si mobilitano le forze. Sia a Syros che adAtene la celebrazione ha avuto molto concorso dipopolo. Se qualcuno per curiosità volesse “vedere” dipersona com’è andata la festa ad Atene è sufficienteche si rechi all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=UqcuEfeQJgw e troverà un breve filmatodella s. Messa e della processione.▓▓▓▓Casa di Gerusalemme ▓▓▓▓▓▓a cura di fr. Eugenio ScalcoTraguardo luminoso...Custodito a lungo nel cuore di fr. Pasquale Rota, mapoi fatto proprio da tutti i confratelli, il “Centro diSpiritualità Io sono la Luce del Mondo” ha preso ilvia. La presenza del Ministro generale con il suoDefinitorio al completo ne fu un suggello.Disporre oggi a Gerusalemme di un nostro spazio,per di più in un quartiere che “si distingue”, si puòritenere un privilegio... Lo si coglie nettamente dachiunque ci visita. Lo si è colto apertamente anche datutti coloro che sono stati testimoni ocularidell’inaugurazione del nostro centro martedì 28settembre 2010: trecento presenze all’incirca.Un’assemblea composta, segnata da intensaattenzione, da progressiva scoperta e via via semprepiù affascinata, ha occupato - per ben due oreconsecutive - l’amplissimo vano dell’aula-chiesa, giàopportunamente dotata di opere d’arte uscite dal geniodi artisti bergamaschi. Diversi interventi si sonosucceduti, tra i quali mi sembrano di particolare rilievoquello di Sua Beatitudine Fouad Twal, Patriarca diGerusalemme dei Latini, dell’architetto Cesare Rota9