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L'esperienza del controllo di qualità nella Regione Lombardia - Data

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V.E.Q.• CON PREPARATICITOLOGICI EDISTOLOGICI CLASSICI• Tempi lunghi• Possibilità <strong>di</strong> smarrimentoo <strong>di</strong>struzione deipreparati• Unicità dei preparaticitologici• CON PREPARATICITOLOGICI EDISTOLOGICI VIRTUALI• Tempi brevi• Duplicazione <strong>del</strong>materiale• Invio simultaneo• Basso costo


V.E.Q. in LOMBARDIANel 2002 la <strong>Regione</strong> Lombar<strong>di</strong>acostituisce un gruppo <strong>di</strong> lavoro per attivareun sistema <strong>di</strong> verifica esterna <strong>di</strong> qualità(V.E.Q.) in Anatomia Patologica.OBIETTIVOVerificare il grado <strong>di</strong> accuratezza,completezza e tempestività <strong>del</strong>la<strong>di</strong>agnostica citologica ed istologica deilaboratori accre<strong>di</strong>tati per la citopatologia el’istopatologia.


V.E.Q. in LOMBARDIA• Poiché la circolazione dei singoli preparati(citologici ed istologici) impone tempi lunghi <strong>di</strong>esecuzione <strong>del</strong> test, oltre al pericolo <strong>di</strong>smarrimento degli stessi preparati, e che, inparticolare, i preparaticitologici sono unici e nonreplicabili, si ritieneun’accettabile soluzionel’utilizzo <strong>del</strong>le nuovetecnologie <strong>di</strong>gitali.


V.E.Q. in LOMBARDIAOrganizzazione• Gruppo <strong>di</strong> lavoro progettuale:pianificazione, organizzazione,elaborazione statistica dei risultati.• Comitato <strong>di</strong> esperti scelti da SIAPEC-IAPper la convalida dei casi e per lavalutazione <strong>del</strong>le risposte.• Centro <strong>di</strong> Riferimento per la selezione e lapreparazione dei preparati virtuali dainviare.


V.E.Q. in LOMBARDIAOrganizzazionePerio<strong>di</strong>ci invii semestrali• Diagnostica cito-patologica• Diagnostica isto-patologicaPer ogni invio:• casi citologici ginecologici (Pap test)• casi citologici non ginecologici (urine, versamenti,espettorato, , FNA <strong>di</strong> mammella, tiroide o <strong>di</strong> altriorgani superficiali e profon<strong>di</strong>)• casi istologici <strong>di</strong> patologia cutanea• casi istologici <strong>di</strong> patologia linfonodale• casi istologici <strong>di</strong> patologia mammaria


CATEGORIE DI VALUTAZIONE DIAGNOSTICAIN CITOLOGIA GINECOLOGICACATEGORIA ACATEGORIA BCATEGORIA BCATEGORIA BCATEGORIA CCATEGORIA DCATEGORIA DAdeguato / non adeguatoNegativo:cellule normaliInfezioni: batteri,T.vaginalis, miceti, HSVAlterazioni reattive e/oriparativeHPV, CIN1CIN2-3Ca. spinocellulare,adenocarcinoma


CATEGORIE DI VALUTAZIONE DIAGNOSTICAIN CITOLOGIA NON GINECOLOGICACATEGORIA ACATEGORIA BCATEGORIA BCATEGORIA CCATEGORIA CCATEGORIA CAdeguato / inadeguatoNegativoAlterazioni infiammatorie oreattiveNeoplasia benignaNeoplasia incerto sebenigna o maligna(suggerito <strong>controllo</strong>istologico)Neoplasia maligna


VALUTAZIONE DIAGNOSTICA INISTOPATOLOGIAACCURATEZZACOMPLETEZZATEMPESTIVITA’Diagnosi scorrettaImprecisione maggioreImprecisione minoreDiagnosi correttaOmissione rilevanteOmissione non rilevanteDiagnosi completa-1035012


V.E.Q. in LOMBARDIAESITI POSSIBILI- PRESTAZIONE SODDISFACENTE :punteggio da 70 a 100- PRESTAZIONE NON SODDISFACENTE:punteggio < 70- PRESTAZIONE NON ACCETTABILE:ogni FN, ogni FP, 2 non sod<strong>di</strong>sfacentiin 2 esercizi consecutivi


V.E.Q. in LOMBARDIA• Novembre 2004 – Giugno 2005- 2 invii sperimentali con 5 casi istologici e 5casi citologici per ogni prova;- partecipazione volontaria. 90 partecipanti:62 cito-istologia, istologia, 24 citologia, 4 istologia;- utilizzo <strong>del</strong> preparato virtuale con sistemaZEM;- risposta con moduli cartacei;- N° telefonico e casella e-mail eper aiuto


IL PREPARATO CITO-ISTOLOGICO ISTOLOGICO VIRTUALE


V.E.Q. in LOMBARDIA• Novembre 2005 – 2006- 2 invii con CD per la visione dei casiprevisti


V.E.Q. in LOMBARDIANovembre 2005 – 2006- sperimentazione <strong>del</strong>la visione on line dei casicon 2 sistemi <strong>di</strong> microscopia virtuale- moduli <strong>di</strong> risposta elettronici, da compilareon line, tramite collegamento al sito web<strong>del</strong>la <strong>Regione</strong> Lombar<strong>di</strong>a- on line sul sito anche tempi <strong>di</strong> risposta,risposte attese e valutazioni <strong>del</strong>le risposte- casella e-mail eper aiuto


V.E.Q. in LOMBARDIA• 2006 – 2007- 3 invii- utilizzo <strong>del</strong> sito web <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong> perla visione dei casi on line, per l’invio <strong>del</strong>lerisposte, per mailing ai partecipanti, per laconsultazione <strong>del</strong>le risposte attese e deirisultati e valutazioni da parte degli esperti


RISULTATI


V.E.Q. in LOMBARDIA01/200402/2007• 71/90 Risposte / Strutture totali• 21/24 Risposte <strong>di</strong> strutture per citologia• 2 / 5 Risposte <strong>di</strong> strutture per istologia• 48/61 Risposte <strong>di</strong> strutture perentrambe• 66/90 Risposte / Strutture totali• 18/24 Risposte <strong>di</strong> strutture per citologia• 3 / 5 Risposte <strong>di</strong> strutture per istologia• 45/61 Risposte <strong>di</strong> strutture perentrambe


Risposte pervenute per invio (in %)9080706050403020100invio 05 invio 1-06 invio 2-06 invio 1-07 invio 2-07cit cervcit e.v.istol


Citologia extravaginale1009080706050403020100invio1-05 invio 1-06 invio 2-06 invio 1-07 invio 2-07me<strong>di</strong>a prcentri in


Citologia cervicale1009080706050403020100invio 1-05 invio 1-06 invio 2-06 invio1-07 invio 2-07me<strong>di</strong>a prcentri ins


Istologia1009080706050403020100invio 1-05 invio1-06 invio2-06 invio 1-07 invio 2-07me<strong>di</strong>a prcentri in


CONCLUSIONI


Conclusioni 1• Buoni risultati <strong>di</strong> applicazione <strong>del</strong> sistema perla trasmissione <strong>del</strong> preparato virtuale• Qualità dei preparati comparabile a quella deipreparati convenzionali• Costi <strong>di</strong> applicazione per il <strong>controllo</strong> <strong>di</strong>competenza <strong>di</strong>agnostica limitati• Accoglienza operativa me<strong>di</strong>amente positiva• Creazione <strong>di</strong> un data base e <strong>di</strong> un sistema perla comunicazione tra patologi, tra patologi estrutture regionali• Possibilità <strong>di</strong> teleconsulto


Conclusioni 2• L’utilizzo degli strumenti informatici per lavisualizzazione <strong>del</strong>le immagini (CD oserver) è semplice ma legato allastrumentazione, ai collegamenti<strong>di</strong>sponibili,ai blocchi interni ospedalieri• Il <strong>controllo</strong> <strong>di</strong> competenza in AnatomiaPatologica non è possibile secondo glischemi utilizzati <strong>nella</strong> Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong>Laboratorio.• La concordanza <strong>di</strong>agnostica non èsufficiente come criterio unico in un<strong>controllo</strong> <strong>di</strong> qualità esterno/interno inAnatomia Patologica


Conclusioni 3• definizione <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le procedurenelle <strong>di</strong>verse fasi lavorative che precedonola fase <strong>di</strong>agnostica:-immunocitochimicae tecniche speciali- linee guida relative alle <strong>di</strong>verse patologie■ TAT• Gli strumenti sono costruiti, ora sitratta <strong>di</strong> pensare e pianificare icontenuti.


V.E.Q. in LOMBARDIAGruppo <strong>di</strong> lavoro regionaleLoredana ALASIOClau<strong>di</strong>o CLEMENTEEnrico CRISTOFORIAgostino FARAVELLIAnna Maria FERRARICarlo GALLIRoberto GIARDINID.G.Sanità <strong>Regione</strong> Lombar<strong>di</strong>aFrancesco BERNIERIAntonietta BURATTAAGPAMSIAPEC-IAPnazionale e regionale lombarda


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