Presentazione del Responsabile di Stabilimento - Enipower
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Nella Figura 18 bis è riportata la quantità stimata <strong>di</strong> acqua inviata<br />
al depuratore <strong>del</strong>la Raffineria, attribuita ad EniPower.<br />
Fig. 18 bis - Scarichi idrici<br />
Relativamente alla gestione degli scarichi idrici, esiste un contratto<br />
che fa riferimento al pagamento <strong>di</strong> un canone mensile<br />
elaborato su <strong>di</strong> una portata equivalente a 40 m 3 /h. Pertanto un<br />
in<strong>di</strong>ce specifico è poco significativo.<br />
Le quantità Acque Reflue a trattamento Eni R&M sono in linea<br />
con l’anno precedente.<br />
Produzione dei rifiuti<br />
Le quantità <strong>di</strong> rifiuti prodotti non derivano <strong>di</strong>rettamente dal<br />
processo; piuttosto sono legate ad interventi <strong>di</strong> pulizia, manutenzione<br />
e realizzazione <strong>di</strong> nuovi investimenti che sono<br />
<strong>di</strong> tipo episo<strong>di</strong>co. Per questo motivo non è possibile, vista la<br />
grande variabilità, in<strong>di</strong>viduare un in<strong>di</strong>catore che possa valutarne<br />
la prestazione e che consenta quin<strong>di</strong> la comparazione<br />
da un anno all’altro.<br />
All’interno <strong>del</strong> sito produttivo <strong>di</strong> EniPower sono state in<strong>di</strong>viduate<br />
zone per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti sud<strong>di</strong>vise per<br />
tipologia e dotate <strong>di</strong> appositi raccoglitori. Nella Figura 19 è riportata<br />
una planimetria in cui sono in<strong>di</strong>cati i depositi temporanei<br />
e la tipologia <strong>di</strong> rifiuti normalmente presenti al loro interno.<br />
Fig. 19 - Identificazione aree stoccaggio temporaneo rifiuti<br />
EniPower <strong>Stabilimento</strong> <strong>di</strong> Ferrera Erbognone / Dichiarazione Ambientale EMAS 2011<br />
R1<br />
R2<br />
R3<br />
R4<br />
Descrizione Tipologia<br />
Piazzola ecologica<br />
deposito con vasca <strong>di</strong><br />
raccolta - mc 3,00<br />
Piazzola ecologica area<br />
scoperta - mq 80<br />
Piazzola ecologica area<br />
scoperta - mq 360<br />
Piazzola ecologica -<br />
mq 80<br />
Oli esausti<br />
Rifiuti ferrosi<br />
Rifiuti generici<br />
Rifiuti pericolosi<br />
Nella Tabella riportata nell’allegato tecnico n° 3 sono elencati,<br />
per tipologia e quantità, i rifiuti prodotti da EniPower negli ultimi<br />
3 anni.<br />
Nelle seguenti Figure 20 e 21 viene evidenziato il rapporto tra<br />
rifiuti pericolosi e non pericolosi, nonché quelli che sono stati<br />
recuperati o smaltiti in impianti autorizzati. La gestione <strong>del</strong> servizio<br />
viene eseguita, tramite apposito contratto, da una <strong>di</strong>tta<br />
terza che cura la completezza <strong>del</strong> ciclo a partire dal trasportatore<br />
fino allo smaltitore finale.<br />
In Figura 20 bis, è riportata la sud<strong>di</strong>visione dei rifiuti prodotti da<br />
attività or<strong>di</strong>narie e da attività straor<strong>di</strong>narie, svolte all’interno<br />
<strong>del</strong>lo <strong>Stabilimento</strong>.<br />
Fig. 20 - Sud<strong>di</strong>visione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi<br />
Dalla Figura 20 si evince nel 2011 un sensibile incremento dei<br />
rifiuti, rispetto agli anni precedenti, per i seguenti motivi:<br />
• aumento dei rifiuti pericolosi smaltiti per la gestione <strong>di</strong> rifiuti<br />
derivati da attività <strong>di</strong> lavaggio <strong>del</strong>la caldaia <strong>del</strong> Gruppo 3;<br />
• avvio <strong>del</strong> cantiere per il collegamento al futuro Green Data<br />
Center, che ha portato un aumento dei rifiuti non pericolosi<br />
derivanti da tale attività (cemento e macerie in particolare).<br />
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