12.07.2015 Views

Bilancio Sociale anno 2009-2010 parte I - ASL TO3

Bilancio Sociale anno 2009-2010 parte I - ASL TO3

Bilancio Sociale anno 2009-2010 parte I - ASL TO3

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Presentazione dell’Azienda1.4 IL SISTEMA QUALITA’OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO N. 8MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONEDEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀSECONDO LO STANDARD UNI EN ISO 9001Nel <strong>2009</strong> è stata estesa la certificazione UNI EN ISO9001, ottenuta fin dal 2002 dall’<strong>ASL</strong> 10, alla StrutturaAffari Generali e, prima unità clinica nell’ex <strong>ASL</strong>5, alla Medicina Generale dell’Ospedale di Rivoli.Il percorso presso la Medicina Generale è iniziatonel secondo semestre del <strong>2009</strong> per concludersi afine settembre con l’ottenimento della certificazioneper “l’erogazione di servizi e prestazioni sanitariedi prevenzione, diagnosi, cura e assistenzainfermieristica in area medica erogati in regime diricovero, day hospital, ambulatorio e day service”.L’adozione del sistema di verifica della qualità hamigliorato il percorso del paziente all’interno deireparti, incrementando la qualità e dando corpoalla riduzione della possibilità di errore derivantidal disarmonico utilizzo delle procedure.Nel <strong>2010</strong> la certificazione è estesa al Distretto diOrbassano e al Centro Immuno-Trasfusionale.1.5 GLI OBIETTIVI STRATEGICITutte le attività e i progetti programmati e realizzatinell’arco del triennio 2008-<strong>2010</strong> sono staticoerenti con gli obiettivi strategici individuatinel Piano di riqualificazione dell’assistenza edi riequilibrio economico finanziario 2008-<strong>2010</strong>dell’<strong>ASL</strong> <strong>TO3</strong>: Valorizzazione e potenziamento dell’attivitàdi prevenzione primaria e secondaria percontrastare la mortalità evitabile. Razionalizzazione e sviluppo degli interventiterritoriali con l’obiettivo di costruire unarete che garantisca livelli di assistenza integratie che traduca i diritti del cittadino in strumenti epercorsi chiari garantiti e facilmente fruibili. Riorganizzazione e sviluppo della reteospedaliera. Formazione, valorizzazione e sicurezzadelle risorse umane. Revisione della struttura organizzativa erazionalizzazione delle attività amministrative edi supporto .L’Azienda ha perseguito gli obiettivi generalidefiniti dalla Regione con D.G.R. n. 1-8611 del16/04/2008 e quelli specifici annuali assegnatiper l’<strong>anno</strong> <strong>2009</strong> con D.G.R. 10-11303 del 27aprile <strong>2009</strong> e per l’<strong>anno</strong> <strong>2010</strong> con D.G.R. 10-75del 17/05/<strong>2010</strong>, rispetto ai quali nelle pagine cheseguono vengono riportati i principali risultaticonseguiti.L’<strong>anno</strong> <strong>2010</strong> è stato caratterizzato da più stringentivincoli regionali sulla gestione economica esulle assunzioni di personale. Nel mese di luglioè stato approvato il PIANO di RIENTRO <strong>2010</strong> cheha comportato un’accelerazione dei processi riorganizzativiin particolare nell’area ospedalierae lo sviluppo di interventi di contenimento deiconsumi e dei costi di: ASSISTENZA FARMACEUTICA ASSISTENZA SPECIALISTICA ASSISTENZA INTEGRATIVA E PROTESICAInformazioni di dettaglio sulla manovra sonocontenute nelle sezioni dedicate a queste vocie nel capitolo “ Rendiconto economico”.1.6 L’<strong>ASL</strong> <strong>TO3</strong> VISTA DA…CITTADINI E UTENTILa percezione dell’attività sanitaria da <strong>parte</strong> deicittadini – utenti è misurabile con diversi strumenti,tra cui: l’audit civico il sistema d’ascolto analisi di reclami e segnalazioni da <strong>parte</strong>dell’U.R.P.Audit civicoNel <strong>2009</strong> in seguito ad un accordo di collaborazionetraè stato attivato in Piemonte un percorso di auditcivico per il quale è stata richiesta disponibilitàda <strong>parte</strong> di un campione significativo di aziendesanitarie a sottoporsi alle valutazioni e aiconseguenti giudizi sui servizi sanitari erogati.LA METODOLOGIA USATA 5 questionari per intervistare i vari Responsabilidelle strutture coinvolte 6 griglie di osservazione, per l’osservazionediretta delle struttureCOSA E’ L’AUDIT CIVICOL’Audit civico è un’analisi criticae sistematica dell’azione delleaziende sanitarie promossa dalleorganizzazioni civiche, nata nel2000 per iniziativa di Cittadinanzattivasulla base dell’esperienza delTribunale per i Diritti del Malato.Il totale delle aziende coinvolte, nel corso degli anni,nell’Audit civico è pari a 134, circa un terzo delleaziende sanitarie italiane.OBIETTIVI dare centralità al punto di vista del cittadinonell’organizzazione dei servizi sanitari per promuovereefficaci forme di <strong>parte</strong>cipazione alla gestionedei servizi sanitari pubblici rendere trasparente e verificabile l’azione delleaziende sanitarie, rendendo conto alla comunitàlocale dei risultati della gestione creare un contrappeso tra la diversificazionedei diritti dei cittadini e degli standard dei serviziprodotto che rischia di produrre cittadini di serie A,con più diritti e con servizi con standard qualitativamentepiù alti, e cittadini di serie B, con meno dirittie servizi più scadenti.I SOGGETTI COINVOLTI I “cittadini comuni” che si sono presentati albando di reclutamento I “cittadini esperti” cioè i volontari del Tribunaleper i diritti del malato, che in molte realtà sono diventatii referenti civici del progetto I “referenti aziendali” cioè il personale degliU.R.P., degli Uffici Qualità, i responsabili dei vari distrettiterritoriali, dei servizi sia territoriali che ospedalieri,i Direttori Generali e i Direttori Sanitari sia di Aziendache dei presidi ospedalieri.Presentazione dell’Azienda2425

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!