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speciale Mostra Convegno Expocomfort - La Termotecnica

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PECIALE EXPOCOMFORT • SPECIALE EXPOCOMFORT • SPECIALE EXPOCOMFORT • SPECIALE EXPO<br />

getali: il cliente, che opera già da molti anni<br />

sul mercato nazionale a livello di ingegneria<br />

ed impiantistica applicata ad impianti di<br />

produzione di energia nel settore industriale,<br />

da qualche tempo è anche rappresentante e<br />

distributore in esclusiva per l’Italia dei motori<br />

MAN. Per offrire al cliente un impianto completo<br />

si è rivolto a Garioni Naval per lo studio,<br />

l’offerta e la fornitura di un generatore a<br />

recupero sui fumi del motore ad olio vegetale<br />

che riscaldasse una certa quantità di olio<br />

diatermico destinato ad alimentare una turbi-<br />

na a fluidi organici<br />

per produrre ulteriormenteenergia<br />

elettrica. In<br />

pratica non ci si è<br />

fermati alla produzione<br />

di energia<br />

elettrica del solo motore ma, sfruttando il<br />

calore sensibile dei fumi di combustione in<br />

uscita dal medesimo, si produce, tramite un<br />

fluido vettore (olio diatermico), un’altra<br />

quantità di energia elettrica che va a sommarsi<br />

a quella resa disponibile dal motore. In<br />

questo modo si massimizza il rendimento<br />

dell’intero impianto sfruttando il più possibile<br />

quanto il motore può fornire.<br />

Il funzionamento del turbogeneratore si basa<br />

sul ciclo Rankine organico (ORC), un ciclo<br />

simile a quello utilizzato da una tradizionale<br />

turbina a vapore, eccetto per il fluido di lavoro<br />

che, in questo caso, è un fluido organico<br />

con elevata massa molecolare. Il fluido di<br />

lavoro selezionato consente di sfruttare in<br />

modo efficace le sorgenti di calore a bassa<br />

temperatura per produrre elettricità in una<br />

gamma di potenze che spaziano da alcuni<br />

kW fino a 3 MW elettrici per unità.<br />

Il fluido di lavoro organico viene vaporizzato<br />

mediante l’utilizzazione di una sorgente<br />

di calore nell’evaporatore. Il vapore del fluido<br />

organico si espande nella turbina e viene<br />

quindi condensato utilizzando un flusso di<br />

acqua in uno scambiatore di calore a fascio<br />

tubiero. In alternativa può essere utilizzata<br />

l’aria ambiente per il raffreddamento. Il liquido<br />

condensato viene inviato nell’evaporatore<br />

in modo da chiudere il ciclo termodinamico.<br />

Le sorgenti di calore e di raffredda-<br />

mento non sono direttamente in contatto con<br />

il fluido di lavoro né con la turbina. Il sistema<br />

ORC offre notevoli vantaggi, ma il progettista<br />

della caldaia a recupero deve pensare<br />

ad una caldaia ad olio diatermico non<br />

convenzionale. Infatti mentre le caldaie ad<br />

olio diatermico convenzionali lavorano con<br />

un salto termico tra entrata ed uscita olio<br />

(�T) di circa 40 °C, questa caldaia a recupero<br />

è stata progettata, per esigenze della<br />

turbina, con un �T di 150 °C.<br />

In termini pratici significa progettare e realizzare<br />

una caldaia con una elevata superficie<br />

di scambio ed una ridotta portata di olio diatermico<br />

riferita alla potenzialità termica recuperata.<br />

Ridotta portata significa inoltre porre<br />

molta attenzione al dimensionamento delle<br />

tubazioni per mantenere comunque la velocità<br />

dell’olio su valori accettabili e sicuri (poca<br />

circolazione dell’olio diatermico può causare<br />

fenomeni di cracking n.d.r.). L’olio vegetale<br />

bruciato nel motore ha un buon potere<br />

calorifico (assimilabile alla nafta), ma ha una<br />

composizione differente: infatti i fumi della<br />

combustione di quest’olio sono relativamente<br />

“sporchi”. Si è quindi optato, in un contesto<br />

di collaborazione con il Cliente che nel gergo<br />

GN definiamo co-design, per una soluzione<br />

completamente a tubi lisci (ovvero senza alettatura)<br />

proprio per evitare fenomeni di sporcamenti.<br />

Inoltre per la pulizia sono stati previsti<br />

dei sistemi meccanici di soffiatura ad<br />

aria compressa ed una innumerevole serie di<br />

portine di ispezione per consentire all’Operatore<br />

di poter accedere a tutte le parti della<br />

caldaia per controllarne il grado di sporcamento<br />

e provvedere alla pulizia anche manuale.<br />

Uno sguardo alle dimensioni d’ingombro<br />

ed al peso danno anche l’idea della<br />

grandezza della macchina rispetto alla potenza<br />

termica che deve erogare. Per ragioni<br />

di trasportabilità la caldaia sarà realizzata in<br />

tre moduli ognuno comprendente due “pacchi”<br />

di scambio e verrà rimontata e posizionata<br />

direttamente sul luogo d’installazione.<br />

Garioni Naval SpA<br />

Viale dei Caduti, 3<br />

25030 Castelmella (BS)<br />

Tel. 030 2681541<br />

garioninaval@garioninaval.com<br />

www.garioninaval.com<br />

GENERAL<br />

BRUCIATORI<br />

Bruciatori custom di eccellenza<br />

General Bruciatori, con sede in Parma, nasce<br />

nel 1975 e già si impone come un’azienda<br />

leader nella realizzazione di bruciatori indu-<br />

striali. <strong>La</strong> sua produzione è indirizzata esclusivamente<br />

alla progettazione e produzione<br />

di bruciatori industriali di tutte le taglie, e<br />

nello specifico di quelli di media e grande<br />

potenza anche se, con le consociate del<br />

gruppo, è in grado di garantire una fornitura<br />

a 360 gradi nel settore. <strong>La</strong> peculiarità di<br />

proporre macchine “Custom” le garantisce<br />

un ampio segmento di mercato e la qualità e<br />

l’affidabilità della sua tecnologia le conferiscono<br />

un ruolo primario. Nonostante la<br />

conformazione a piccola industria, General<br />

Bruciatori è riuscita ad ampliare i propri<br />

mercati coprendo interamente il bacino mediterraneo,<br />

orientandosi inoltre su mercati<br />

spesso proibitivi quali quelli del Sud America<br />

del Sud-Est asiatico e la Cina.<br />

<strong>La</strong> ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie<br />

è sicuramente uno dei punti di forza aziendali.<br />

Il rispetto di tutte le normative di legge<br />

impone un lavoro continuo per offrire prodotti<br />

ben strutturati e corredati di garanzie<br />

di sicurezza di eccellente livello. <strong>La</strong> certificazione<br />

VISION 2000 ed un ulteriore abbassamento<br />

dei limiti imposti dalla legge pongono<br />

l’azienda sui mercati con prodotti molto<br />

innovativi e di qualità indiscussa. Adottare<br />

tutte le normative di legge in ambito di sicurezza<br />

ed operare per uno sviluppo sostenibile<br />

non è soltanto uno slogan pubblicitario,<br />

ma un impegno giornaliero che da anni<br />

l’azienda porta avanti con serietà e professionalità.<br />

Garantire prodotti di qualità per<br />

l’industria è uno dei suoi punti di forza.<br />

General Bruciatori Srl<br />

Via Azzali, 10<br />

43100 Parma<br />

Tel. 0521 772051<br />

info@generalbruciatori.it<br />

www.generalbruciatori.it<br />

HISENSE<br />

Climatizzatori d’aria<br />

Hisense Group è una multinazionale cinese<br />

che opera nei settori dell’elettronica di consumo,<br />

dell’informatica, degli elettrodomestici,<br />

delle telecomunicazioni, della climatizzazione<br />

dell’aria, dell’immobiliare e del commercio.<br />

Ad oggi Hisense ha una capacità<br />

produttiva di 11 milioni di televisori, 8 milioni<br />

di climatizzatori d’aria, 4,7 milioni di telefoni<br />

cellulari, 1,8 milioni di frigoriferi e<br />

congelatori, 1 milione di computer e apparecchi<br />

digitali. Grazie al fatturato dell’anno<br />

2006 che ammontava a 5,4 miliardi di<br />

USD, Hisense si è annoverata tra le 10 migliori<br />

aziende cinesi nel campo dell’elettronica.<br />

Nel 1999 Hisense è stata riconosciuta<br />

102 <strong>La</strong> <strong>Termotecnica</strong> • Gennaio/Febbraio 2008

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