58 la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> Senato Milano – <strong>luglio</strong>/<strong>agosto</strong> 2012
<strong>luglio</strong>/<strong>agosto</strong> 2012 – la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> Senato Milano 59Nella pagina accanto: Tavola I. Correggio, Madonna con il Bambino e i Santi Girolamo e Maddalena (olio su tavola,205x141 cm, 1528 ca., Parma - Galleria Nazionale); la pala fa parte delle opere pittoriche trafugate dai francesi nel 1796e restituite nel 1815. Sopra da sinistra: Tavola V. Correggio, Madonna della Scala (affresco staccato, trasferito su tela,146x142 cm, 1523-4 ca., Parma - Galleria Nazionale); a sinistra l’incisione presente nell’e<strong>di</strong>zione bodoniana e a destra lecon<strong>di</strong>zioni attuali dell’opera, che originariamente adornava la faccia interna <strong>di</strong> una delle porte citta<strong>di</strong>neper l’occasione la de<strong>di</strong>ca alla duchessa;ebbe, inoltre, il 7 maggio 1816,«l’onore <strong>di</strong> presentare ella stessa all’adorataprincipessa una copia delladuplice e<strong>di</strong>zione in quarto e in foglio»12 che Sua Maestà accettò congioia, 13 ricambiando il preziosoomaggio con una visita alla StamperiaBodoniana il 13 maggio, 14 quando«per più <strong>di</strong> un’ora stette […] con leiragionando <strong>di</strong> Bodoni, e riguardandoammirata tanti capolavori <strong>di</strong> tipografia,e la doviziosa suppellettile de’suoi punzoni e delle sue matrici». 15Per una fortunata coincidenzal’e<strong>di</strong>zione, oltre che per l’arrivo dellasovrana, fu portata a termine proprioquando molte delle opere d’arte che iCommissari del governo francesenel 1796 (e poi nel 1805) avevanotrasferito a Parigi rientrarono inParma, esposte al pubblico nelle saledell’Accademia delle Belle Arti. 16L’importanza del volume consisteanche nel fatto che si presenta cometestimonianza delle originarie con<strong>di</strong>zionidelle opere d’arte presentate,o quanto meno delle loro con<strong>di</strong>zionia fine Settecento, contribuendo allaricostruzione del loro primitivoaspetto (per esempio, nel caso dellaMadonna della Scala del Correggioche oggigiorno risulta danneggiata);inoltre, documenta la storia dellepitture stesse, in<strong>di</strong>cando il loro eventualetrasferimento oltralpe dopo lacampagna napoleonica. La correttezzadelle informazioni fornite inmerito alle vicende dei singoli quadriè confermata dal confronto con altrepubblicazioni del tempo, in particolarecon il volumetto Notice des principauxtableaux recueillis dans la Lombar<strong>di</strong>epar les commissaires du GouvernementFrançais ([Parigi], Imprimeriedes Sciences et Arts, [1798]) e conil Catalogo de’ capi d’opera <strong>di</strong> pittura,scultura, antichità, libri, storia natura-