10 Febbraio: la partecipazione corale dell'Italia e del mondo Giorno ...
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8 DIFESA ADRIATICA Aprile 2008dai comitatiLatina, Fondi, Formia, Pontinia,Proverno, Roccagorga, Terracina, con<strong>la</strong> <strong>partecipazione</strong> di autorità regionali,provinciali e comunali, <strong>del</strong>le sco<strong>la</strong>reschee <strong>del</strong><strong>la</strong> cittadinanza.COMITATO DI LIVORNOSu invito <strong>del</strong> Comune di Fauglia(Pisa), una <strong>del</strong>egazione <strong>del</strong> ComitatoProvinciale livornese ha partecipato,<strong>la</strong> mattina <strong>del</strong> 9 febbraio, al<strong>la</strong> conferenzatenuta dall’Ammiraglio di Squadra(r.) Antonio Molli a favore deglialunni <strong>del</strong><strong>la</strong> locale Terza Media. L’argomento«Foibe ed Esodo» si è sviluppatocon un cenno storico sull’Istriadal II secolo a.C. all’immediato ultimodopoguerra e <strong>la</strong> proiezione <strong>del</strong>Dvd «Ritorno a casa», entrambi seguiticon attenzione dagli studenti e dagliinsegnanti accompagnatori ai quali, altermine <strong>del</strong>l’incontro sono stati consegnaticopie <strong>del</strong><strong>la</strong> “Difesa Adriatica”e <strong>del</strong>l’opuscolo ad essa allegato, insiemea pubblicazioni varie attinentiall’argomento.Nel pomeriggio, nei locali <strong>del</strong> CircoloUfficiali Marina Militare di Livorno,cortesemente messi a disposizionedi questo Comitato, è stata ripetutaanaloga manifestazione al<strong>la</strong> quale hapartecipato una cinquantina tra soci,simpatizzanti e invitati. Le interessantiparole <strong>del</strong>l’amm. Molli e le immagini<strong>del</strong> filmato, a tratti commoventi, hannoinnescato un caloroso app<strong>la</strong>uso finaleal<strong>la</strong> felice iniziativa di commemorarein tal modo il <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo.Domenica <strong>10</strong> febbraio, deposizionedi un cuscino di fiori, dai colori <strong>del</strong>nostro tricolore, al Monumento ai CadutiGiuliano-Dalmati con <strong>la</strong> viva <strong>partecipazione</strong>di un folto gruppo di socie simpatizzanti che hanno rivolto agliscomparsi La preghiera <strong>del</strong>l’Esule edun minuto di raccoglimento. È seguitauna S. Messa nel<strong>la</strong> Cappel<strong>la</strong> dedicataa Santa Barbara in Accademia Navale,officiata da Don Aldo Nigro, Cappel<strong>la</strong>nomilitare <strong>del</strong><strong>la</strong> Marina. Nell’omeliaegli ha ricordato anche <strong>la</strong>nobile figura di Giovanni Pa<strong>la</strong>tucci, ilquestore di Fiume, che salvò dai <strong>la</strong>gernazisti innumerevoli ebrei, ma vennedeportato e morì a Dachau il <strong>10</strong> febbraio1945 e per il quale è in corso <strong>la</strong>causa di beatificazione.La Messa officiata nel<strong>la</strong> Cappel<strong>la</strong><strong>del</strong>l’Accademia Navale è stata partico<strong>la</strong>rmentesentita dagli esuli in quantosu una parete troneggia <strong>la</strong> Stel<strong>la</strong> Maris,denominazione <strong>del</strong><strong>la</strong> Madonna protettricedei marinai. La stessa pa<strong>la</strong>bronzea era conservata nel<strong>la</strong> Chiesa<strong>del</strong><strong>la</strong> Marina <strong>del</strong>le Scuole CREMM diPo<strong>la</strong> fino al 1947, momento <strong>del</strong>l’esodo,giunta esule tra gli esuli qui a Livorno.Mario CervinoDELEGAZIONE DI LUCCALa Delegazione per <strong>la</strong> Provincia diLucca, rappresentata dal<strong>la</strong> dott.ssaViviana Dinelli, ha organizzato numerosiincontri per celebrare il <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong>Ricordo, con il supporto <strong>del</strong> Dvd «Ritornoa casa» distribuito dal<strong>la</strong> sedecentrale di Roma.Il primo incontro ha avuto luogo il6 febbraio presso il complesso di SanMicheletto. La <strong>del</strong>egata Dinelli ha brevementeintrodotto il significato <strong>del</strong><strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo ed ha spiegatol’importanza <strong>del</strong><strong>la</strong> memoria storica e<strong>del</strong><strong>la</strong> sua trasmissione alle nuove generazioniper poter crescere civilmentenel<strong>la</strong> società contemporanea. È statocosì proiettato il Dvd «Ritorno a casa»:le persone presenti in sa<strong>la</strong> hanno apprezzato<strong>la</strong> proiezione e successivamenteci sono stati alcuni significativiinterventi <strong>del</strong><strong>la</strong> sig.a Casalino e <strong>del</strong> sig.Cervai, esuli istriani, che hanno raccontatoalcuni episodi <strong>del</strong><strong>la</strong> propriavicenda umana e <strong>del</strong><strong>la</strong> tragedia <strong>del</strong>lefoibe.In occasione <strong>del</strong> <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo,il Comune e <strong>la</strong> Provincia di Luccahanno organizzato <strong>la</strong> consueta deposizione<strong>del</strong><strong>la</strong> corona di fiori pressoP.zza XX Settembre alle ore 12.00:hanno partecipato rappresentanti <strong>del</strong><strong>la</strong>Provincia di Lucca, alcuni assessori<strong>del</strong> Comune, il Sindaco sig. Favil<strong>la</strong>, ilprefetto <strong>del</strong><strong>la</strong> città, alcune <strong>del</strong>egazionidi alpini ed ex combattenti con <strong>la</strong>propria bandiera e naturalmente <strong>la</strong><strong>del</strong>egata Dinelli ha portato anche <strong>la</strong>bandiera <strong>del</strong>l’Associazione.La giornata di lunedì 11 è stata utilizzatadal Comune di Lucca per unincontro con le scuole superiori <strong>del</strong><strong>la</strong>città presso <strong>la</strong> Biblioteca civica-CentroCulturale Agorà di Lucca per par<strong>la</strong>re<strong>del</strong> <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo e <strong>del</strong><strong>la</strong> tragediadegli esuli: titolo <strong>del</strong>l’incontro«Foibe, esodo e confine orientale». Haorganizzato e introdotto l’assessoreall’Istruzione e Servizi Sco<strong>la</strong>stici, Biblioteche,Archivi e Musei dott.ssaDonatel<strong>la</strong> Buonriposi; <strong>la</strong> prof.ssa Car<strong>la</strong>Sodini <strong>del</strong>l’Università degli Studi diFirenze ha tenuto una re<strong>la</strong>zione sullevicende storiche <strong>del</strong> confine orientale.Durante l’incontro sono intervenutipadre Cerri nato a Zara e parroco diLunata (Lucca) che ha raccontato <strong>la</strong>propria dolorosa esperienza di esule edi come le vicende <strong>del</strong>le foibe e <strong>del</strong><strong>la</strong>pulizia etnica degli italiani è stata vissutain prima persona dal<strong>la</strong> sua famiglia;il sig. Armando Spinelli, anch’eglidi Zara, ha raccontato <strong>la</strong> propria esperienzadi esule.Alle ore 15.00, sempre all’interno<strong>del</strong><strong>la</strong> Biblioteca Civica è stato proiettatoil Dvd «Ritorno a casa». La <strong>del</strong>egataDinelli ha quindi organizzato,sempre <strong>la</strong> mattina <strong>del</strong>l’11, un incontrocon alcune c<strong>la</strong>ssi <strong>del</strong> Liceo C<strong>la</strong>ssicodi Lucca “Machiavelli” ed alcunec<strong>la</strong>ssi <strong>del</strong>l’Istituto Magistrale L. Pa<strong>la</strong>dinidi Lucca: l’au<strong>la</strong> Magna <strong>del</strong> Liceo c<strong>la</strong>ssicolucchese ha permesso al<strong>la</strong> <strong>del</strong>egataDinelli di introdurre <strong>la</strong> questione<strong>del</strong>l’esodo e <strong>del</strong><strong>la</strong> tragedia <strong>del</strong>le foibeda un punto di vista storico soffermandosisulle vicende <strong>del</strong> 1943-’45 eil periodo successivo <strong>del</strong>l’esodo. Si ringrazianole c<strong>la</strong>ssi presenti e i re<strong>la</strong>tiviprofessori che hanno accompagnatogli alunni e al<strong>la</strong> disponibilità dimostratadal prof. Paolo Razzuoli, che ogni annopartecipa attivamente al dibattitolucchese <strong>del</strong><strong>la</strong> questione <strong>del</strong>l’esodoistriano-giuliano-dalmata.Si segna<strong>la</strong> infine l’iniziativa <strong>del</strong>Comune di Lucca che nel ConsiglioComunale <strong>del</strong> 12 febbraio ha commemoratoil <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo e <strong>la</strong> trasmissionetelevisiva «Pa<strong>la</strong>zzo Ducale»,curata dallo staff <strong>del</strong><strong>la</strong> Provincia diLucca, che ha dedicato l’intera puntataal <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo per approfondirei fatti storici <strong>del</strong>l’epoca e il significatoattuale che gli eventi tragici<strong>del</strong>l’esodo e <strong>del</strong>le foibe hanno per <strong>la</strong>Provincia di Lucca e per tutti i cittadini:sono intervenuti in partico<strong>la</strong>re ilpresidente <strong>del</strong><strong>la</strong> Provincia di Luccasig.Baccelli e il segretario nazionale<strong>del</strong>l’ANVGD Fabio Rocchi.V. D.• • •«La ricorrenza <strong>del</strong> <strong>10</strong> febbraio,<strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo <strong>del</strong>le Foibe e <strong>del</strong>l’Esodogiuliano-dalmata, assume anchein questo anno, una valenza importanteper non dimenticare <strong>la</strong> memoria<strong>del</strong><strong>la</strong> tragedia degli italiani e ditutte le vittime <strong>del</strong>le foibe nel secondodopoguerra.Nel corso <strong>del</strong> 2007 in questa logicadi giustizia storica e di sensibilitàverso coloro che hanno vissuto in primapersona questi drammi, si sonosusseguiti continuamente in tutta Italiamanifestazioni a carattere culturaleall’interno <strong>del</strong>le scuole, convegni,seminari, che durante il corso <strong>del</strong>l’anno,hanno aiutato a sensibilizzare l’opinionepubblica nello studio e nell’approfondimentodi uno spaccato di storiaitaliana.Ritengo che sia necessaria unaconoscenza approfondita ed uno studioaccurato degli eventi storici chehanno portato l’Italia ad essere in primalinea durante <strong>la</strong> seconda guerramondiale e di un periodo politico italianopost-bellico che ha portato all’abbandonodefinitivo (Trattato diOsimo <strong>del</strong> 1975) di terre italiane, dimenticando<strong>la</strong> sofferenza di migliaiadi cittadini italiani.Le terre istriane hanno sempre contribuitoe partecipato attivamente aiprincipali eventi storici che hanno condottol’Italia verso una unità territorialee politica, che vide il suo compimentoal<strong>la</strong> fine <strong>del</strong> conflitto bellico<strong>del</strong><strong>la</strong> prima guerra mondiale: tuttoquesto in virtù <strong>del</strong><strong>la</strong> radicata italianitàche <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione istriana e giulianodalmataha sempre conservato nelcorso <strong>del</strong><strong>la</strong> propria storia.Se analizziamo <strong>la</strong> storia dei confinid’Italia in Istria e Dalmazia gli erroripolitici furono quindi molteplici. L’odioetnico prevalse comunque mascherandosidietro a mire espansionistiche e asca<strong>la</strong>te di potere politico ed economicoche portò ad un abbandono inmassa di terre storicamente italiane.La legis<strong>la</strong>zione <strong>del</strong><strong>la</strong> RepubblicaItaliana riconosce quindi il <strong>10</strong> febbraioquale <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo, comedimostrano tre recenti leggi approvatedal Par<strong>la</strong>mento quasi all’unanimità: <strong>la</strong>Legge n. 92 <strong>del</strong> 30 marzo 2004 “Istituzione<strong>del</strong> <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo inmemoria <strong>del</strong>le vittime <strong>del</strong>le foibe,<strong>del</strong>l’esodo giuliano-dalmata, <strong>del</strong>le vicende<strong>del</strong> confine orientale”, <strong>la</strong> Leggen. 193 <strong>del</strong> 28 luglio 2004 “Tute<strong>la</strong> <strong>del</strong>patrimonio storico e culturale <strong>del</strong>lecomunità degli esuli italiani <strong>del</strong>l’Istria,da Fiume e dal<strong>la</strong> Dalmazia” e <strong>la</strong> Leggen. 124 <strong>del</strong>l’8 marzo 2006 “Dirittodi cittadinanza degli italiani nati nelleex province <strong>del</strong><strong>la</strong> Venezia Giulia eDalmazia dopo <strong>la</strong> cessazione <strong>del</strong><strong>la</strong>sovranità italiana”».Viviana DinelliCOMITATO DI NOVARADomenica <strong>10</strong> febbraio, nel<strong>la</strong> Chiesadi S. Giovanni Battista Decol<strong>la</strong>to, èstata celebrata una Messa di suffragioin ricordo dei Martiri <strong>del</strong>le Foibe e dei350.000 italiani esuli da Fiume, Istriae Dalmazia.La <strong>partecipazione</strong> è stata notevole,con <strong>la</strong> presenza <strong>del</strong> prefetto, <strong>del</strong>questore, <strong>del</strong>l’assessore <strong>del</strong> Comune,<strong>del</strong><strong>la</strong> rappresentante <strong>la</strong> Provincia, diassociazioni d’arma con Labari e Bandiere,di personalità civili e militari coni Gonfaloni <strong>del</strong><strong>la</strong> Città e <strong>del</strong><strong>la</strong> Provinciadi Novara.Durante il rito religioso <strong>la</strong> prof.ssaNerea Pagani à letto <strong>la</strong> preghiera <strong>del</strong>l’esuledi mons. Santin, quindi un trombettiereha suonato il Silenzio.Sono state benedette <strong>la</strong> Bandiera<strong>del</strong>l’Associazione Nazionale VeneziaGiulia e Dalmazia e <strong>la</strong> Bandiera di Trieste,inviataci dal Sindaco di Trieste, ele stesse sono state deposte nel<strong>la</strong> Cappel<strong>la</strong>dedicata ai Caduti per <strong>la</strong> Patria.Al termine <strong>del</strong><strong>la</strong> S. Messa, presso ilLargo Martiri <strong>del</strong>le Foibe, al Vil<strong>la</strong>ggioDalmazia in Novara, si è tenuta <strong>la</strong> cerimonia<strong>del</strong><strong>la</strong> posa <strong>del</strong>le corone con<strong>la</strong> <strong>partecipazione</strong> <strong>del</strong> sindaco diNovara avv. Massimo Giordano.Hanno preso <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> l’assessoreal<strong>la</strong> Cultura <strong>del</strong> Comune diNovara, il vicepresidente <strong>del</strong><strong>la</strong> Provinciadi Novara, l’on. GianniMancuso, l’on. Cotta, il prefetto diNovara, il presidente ANVGD diNovara, al suono <strong>del</strong> Silenzio e conun minuto di raccoglimento è terminata<strong>la</strong> cerimonia.Novara, Chiesadi S. Giovanni Decol<strong>la</strong>to.Il Gonfalone <strong>del</strong> Comunee le rappresentanze d’armial rito religiosoper le Vittime <strong>del</strong>le FoibeNel ciclo dei programmi <strong>del</strong> <strong>Giorno</strong><strong>del</strong> Ricordo, il giorno 8 febbraiopresso l’Au<strong>la</strong> Magna <strong>del</strong>l’Università <strong>del</strong>Piemonte convegno “Donne memoriee confine” (si veda <strong>la</strong> breve cronacain altra pagina), e il giorno 16 febbraiopresso l’Auditorium <strong>del</strong><strong>la</strong> BancaPopo<strong>la</strong>re di Novara, conferenza suGiovanni Pa<strong>la</strong>tucci, ultimo Questoredi Fiume e, a seguire, conferenza diPiero Tarticchio, presidente Comitatodi Mi<strong>la</strong>no.Antonio SardiDELEGAZIONE DI PERUGIAOttima riuscita <strong>del</strong><strong>la</strong> conferenzatenuta dal Delegato Franco Papettipresso l’Istituto Tecnico Commerciale“Vittorio Emanuele” di Perugia in occasione<strong>del</strong> <strong>Giorno</strong> <strong>del</strong> Ricordo.Lusinghiera <strong>la</strong> <strong>partecipazione</strong> siadegli studenti che gli insegnanti, i qualihanno rivolto al re<strong>la</strong>tore numerosedomande di approfondimento.La settimana precedente il DelegatoANVGD ha presenziato, nel<strong>la</strong> sede<strong>del</strong><strong>la</strong> Provincia, al<strong>la</strong> cerimonia <strong>del</strong><strong>la</strong>consegna <strong>del</strong>le medaglie ai congiuntidegli infoibati.Il <strong>del</strong>egato ANVGDper <strong>la</strong> provincia di Perugia,Franco Papetti,di origine fiumana,tra un gruppo di studenti<strong>del</strong>l’Istituto TecnicoCommerciale“Vittorio Emanuele”