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Manuale di U&M (T ) - Autorotor Srl

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TAVOLE ROTANTI SERIE TMANUALE DI USOE AVVERTENZE10/2012


I NOSTRI AGENTI IN ITALIAOUR AGENTS IN ITALYProvince <strong>di</strong>Bergamo, Brescia, Pavia,Cremona e MantovaProvince <strong>di</strong>Como, Lecco, Novara,Sondrio, Varese,Verbania.Toscana e Umbria.CampaniaPuglia e BasilicataProvince <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> e MilanoAUTOMAZIONE INDUSTRIALE S. A. S. <strong>di</strong> A. Colpani & C.Via M. D'Azeglio, 13 - 24047 Treviglio (BG)Tel. e Fax 0363 45 026e-mail: a.colpani@tin.itBIANCHINI D. & C. S.A.S.Via Novellina, 14/C - 21050 Besano (VA)Tel. 0332 916 627 - Fax 0332 916 419e-mail: info@agbianchini.comhttp://www.bianchinisas.comUTR S.R.L.Sede legale: Via Fiorentina, 8 - 59100 PratoSede operativa: Via Enrico Fermi, 1 – 51031 Agliana (PT)Tel. 0574 636677 / 634005Fax 0574 634005e-mail: utr@utr.191.itwww.utrsrl.191.itDELVA S.R.L.SS 265 Km 25.850 - 81020 San Marco Evangelista (CE)Tel. 0823/202041 - Fax. 0823/202054e-mail: v.deangeli@delva.itweb: http://www.delva.itGIUSEPPE GENGA – RAPPRESENTANZE INDUSTRIALIVia V. Bottego, 31 – 70019 Triggiano (BA)Tel. 348 3809743 – Fax 080 4685878e-mail: geng0001@ggenga.191.itRICOTTI FRANCO ANDREAVia del Futurismo,31 – 20128 Milano (MI)Tel. e Fax 02/512261e-mail: francoandrea.ricotti@gmail.comEmilia Romagna,Marchee AbruzzoANTONIO MORUCCHIOVia Bertocchi, 55 - 40133 BolognaTel. 051 619 5543 - Fax 051 619 5543e-mail: antmoruc@tin.itProvince <strong>di</strong>Aosta, Alessandria, Asti,Biella, Cuneo, Torino,Vercelli, Genova, Imperia,La Spezia, Savona.SFERA RAPPRESENTANZE DI F. GHIRELLOVia Devesi, 28 - 10076 Nole (TO)Tel. 011 929 6779 - Fax 011 929 5188e-mail: info@sferarappresentanze.comTrivenetoSIN.TEC. DI P.I. ERMANNO SANTONVia O. Galante, 79/2 - 35129 PadovaTel. 049 775 147 - Fax 049 780 62 69e-mail: info@sinergietecniche.ithttp://www.sinergietecniche.it2Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


AUTOROTOR S.r.L.Via dell’Industria, 426010 – Vaiano Cremasco (CR)MANUALE DI USOE AVVERTENZELa compraven<strong>di</strong>ta relativa al presente documento è regolata dalle Con<strong>di</strong>zioniGenerali <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta, il cui testo è <strong>di</strong>sponibile nel nostro sitohttp://www.autorotorgroup.comNOME PRODOTTOMATRICOLATARATURATavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 3


INDICE1. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA2. USO PREVISTO E NON PREVISTO2.1. Staticità2.2. Caratteristiche dei <strong>di</strong>schi portapezzo da connettere al <strong>di</strong>visore rotante2.3. Rischio <strong>di</strong> proiezione <strong>di</strong> parti, schiacciamento, intrappolamento, frizione,taglio introdotto dalle parti delle tavole portapezzo e dalle attrezzature messein movimento dal <strong>di</strong>visore.2.3.1. Arresto del motore durante la fase <strong>di</strong> pausa del ciclo.2.3.2. Arresto del motore in caso <strong>di</strong> mancanza della tensione <strong>di</strong> alimentazione2.3.3. Arresto <strong>di</strong> emergenza3. TARATURA DEL GIUNTO LIMITATORE DI COPPIA3.1. Stm3.2. Rossi4. CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO IN EMERGENZA5. MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO6. MONTAGGIO E INSTALLAZIONE6.1. Trasmissione del moto all’unità6.2. Gioco sulle trasmissioni7. MESSA IN SERVIZIO8. LUBRIFICAZIONE9. REVISIONE COMPLETA9.1. Ricambi10. SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE11. INFORMAZIONI SULLA RUMOROSITÀ12. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO13. SCHEDE TECNICHE TAVOLE ROTANTI T10, 15, 25, 3513.1. Anomalie del funzionamento, manutenzione straor<strong>di</strong>naria e riparazione13.2. Tavola T1013.3. Tavola T1513.4. Tavola T2513.5. Tavola T3514. SCHEDE TECNICHE TAVOLE ROTANTI T 55 E T 6514.1. Anomalie del funzionamento, manutenzione straor<strong>di</strong>naria e riparazione14.2. Tavola T5514.3. Tavola T6515. SCHEDA TECNICA T 7515.1. Anomalie del funzionamento, manutenzione straor<strong>di</strong>naria e riparazione15.2. Tavola T7516. SCHEDE TECNICHE T95 E T10516.1. Anomalie del funzionamento, manutenzione straor<strong>di</strong>naria e riparazione16.2. Tavola T9516.3. Tavola T10517. DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI-MACCHINE(ALL. II 1.B)PAGINA55566667781111121213131313131313141616181920212222232425252627272829304Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINAIl <strong>di</strong>visore rotante <strong>Autorotor</strong> è una unità meccanica che aziona il <strong>di</strong>sco <strong>di</strong> uscita in modointermittente. Il <strong>di</strong>visore può essere motorizzato.Il <strong>di</strong>spositivo, ad assi ortogonali, tramite una trasmissione a camma elicoidale e rulli in presacontinua, trasforma il moto rotatorio continuo in entrata in moto intermittente in uscita: ilprofilo costruttivo della camma determina il ciclo <strong>di</strong> movimento e <strong>di</strong> pausa del <strong>di</strong>visore.La macchina è costituita da un <strong>di</strong>visore rotante ad assi ortogonali ed è destinata ad essereimpiegata su altra macchina che la incorpora.2 USO PREVISTO E NON PREVISTOIl <strong>di</strong>visore rotante è stato progettato per la movimentazione <strong>di</strong> attrezzature (<strong>di</strong> progetto eresponsabilità del cliente) aventi valori <strong>di</strong> massa, velocità, legge <strong>di</strong> movimento, rigi<strong>di</strong>tà delsistema, carico assiale, spinta laterale, momento applicato ecc. entro i limiti previsti dallespecifiche tecniche <strong>di</strong> cui alle schede tecniche (pagg. 12 e segg.). Utilizzi con configurazioni<strong>di</strong> carico <strong>di</strong>verse (più gravose) da quelle <strong>di</strong>chiarate in fase d’ or<strong>di</strong>ne possono determinare unfunzionamento non ideale e una precoce usura del sistema e possono costituire unacon<strong>di</strong>zione anomala <strong>di</strong> funzionamento anche ai fini della sicurezza del personale.In particolare la presenza <strong>di</strong> un urto <strong>di</strong>namico in fase <strong>di</strong> decelerazione del moto in<strong>di</strong>ca uncarico eccedente il valore <strong>di</strong> progetto.È da progettare accuratamente (da parte del cliente) la sicurezza globale della macchina cheincorporerà il <strong>di</strong>visore rotante <strong>Autorotor</strong>, tenendo conto delle caratteristiche specifiche del<strong>di</strong>visore stesso.2.1 StaticitàIl <strong>di</strong>visore deve essere opportunamente ancorato e supportato, in relazione al peso proprio eai carichi applicati (cfr. fig. 1, fig. 2e tabella 3).N° 4 fori filettati per il sollevamentoT 15 - T 55 T 65 -T 105fig. 1 Fori <strong>di</strong> fissaggio T 10N° 4 fori passanti per il fissaggiofig. 2 Fori <strong>di</strong> sollevamento e fissaggioTavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 5


2.2 Caratteristiche dei <strong>di</strong>schi portapezzo da connettere al<strong>di</strong>visore rotanteDevono essere corrispondenti alle caratteristiche <strong>di</strong> potenza e <strong>di</strong> velocità del <strong>di</strong>visore.2.3 Rischio <strong>di</strong> proiezioni <strong>di</strong> parti, schiacciamento,intrappolamento, frizione, taglio introdotto dalle partidelle tavole portapezzo e dalle attrezzature messe inmovimento dal <strong>di</strong>visoreQualora siano presenti tali rischi devono essere pre<strong>di</strong>sposte schermature e ripari sufficienti, davalutare in funzione alle in<strong>di</strong>cazioni seguenti.2.3.1 Arresto del motore durante la fase <strong>di</strong> pausa del ciclo.Le unità intermittenti non vanno arrestate durante la fase <strong>di</strong> movimento; l’ arresto dell’ alberoportacamma deve avvenire durante la pausa del movimento del <strong>di</strong>sco, quando le masse sonoferme.Il sensore <strong>di</strong> posizione (opzionale) che guida l’ arresto in pausa del motore è <strong>di</strong> tipo funzionalee non <strong>di</strong> sicurezza.In caso la garanzia della sicurezza <strong>di</strong> questoarresto fosse necessaria ai fini dellasicurezza della macchina incorporante,dovrà essere sostituito da opportuno<strong>di</strong>spositivo (eventualmente da or<strong>di</strong>nare alla<strong>Autorotor</strong>). Il sensore <strong>di</strong> posizione deveessere regolato all’ installazione (cfr. § 6).1 32.3.2 Arresto del motore incaso <strong>di</strong> mancanzadella tensione <strong>di</strong>alimentazioneL’ arresto del sistema avviene per2 4intervento del freno meccanico o induttivodel motore, ove siano presenti questi<strong>di</strong>spositivi (cfr. § 2.3.3 e § 4).fig. 3 Posizioni <strong>di</strong> lavoro del <strong>di</strong>visoreQualora i valori calcolati presentasserorischi residui inaccettabili dovranno essereintrodotte protezioni interbloccate, oppure dovrà essere richiesto ad <strong>Autorotor</strong> un <strong>di</strong>versomodello <strong>di</strong> <strong>di</strong>visore.2.3.3. Arresto <strong>di</strong> emergenzaBenché le unità intermittenti non vadano arrestate durante la fase <strong>di</strong> movimento, il <strong>di</strong>visore<strong>Autorotor</strong> è meccanicamente progettato e costruito in modo da permettere l’ arresto <strong>di</strong>emergenza in qualsiasi istante del ciclo <strong>di</strong> movimento.È possibile aggiungere alla frenatura intrinseca del motore autofrenante la frenatura elettrica incontrocorrente fino ai valori <strong>di</strong> corrente in<strong>di</strong>cati dalla tabella delle caratteristiche elettriche delmotore.L’ arresto durante la fase <strong>di</strong> spostamento comporta l’ applicazione sul <strong>di</strong>sco del <strong>di</strong>visore <strong>di</strong> unacoppia <strong>di</strong> picco dovuta all’ inerzia del sistema che determina un urto <strong>di</strong>namico la cui intensità è6Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


legata alla posizione della camma al momento dell’ arresto; tale urto si scarica sul <strong>di</strong>visore esul riduttore.Poiché la vita residua del <strong>di</strong>visore rotante viene ridotta dalle elevate sollecitazioni <strong>di</strong> urto<strong>di</strong>namico è fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> utilizzare la funzione <strong>di</strong> arresto d’ emergenza quale normale arresto<strong>di</strong> ciclo.Il montaggio <strong>di</strong> un giunto limitatore <strong>di</strong> coppia tra <strong>di</strong>visore e riduttore, che in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> urtoconsente una continuazione del moto per slittamento della frizione e la conseguente <strong>di</strong>ssipazioneper attrito dell’ energia cinetica accumulata, riduce l’ effetto dell’ urto <strong>di</strong>namico sugliorgani meccanici.Bisogna considerare chel’ arresto in emergenza nondetermina l’ istantaneoarresto del moto, ma il <strong>di</strong>scopuò compiere ancora uncerto angolo <strong>di</strong> rotazionelegato alla massa inerzialedel sistema e all’ istante incui si verifica l’ arresto.Il giunto limitatore <strong>di</strong>ABcoppia deve essereinoltre perio<strong>di</strong>camentecontrollato in modo dapoter accertare che siamantenuto il correttovalore <strong>di</strong> taratura (valoreCDche deve esserenaturalmente ripristinatoove non fosse più quellooriginale).Il valore <strong>di</strong> taratura èriportatosulladocumentazione d’or<strong>di</strong>ne eregistrato sulla schedatecnica prodotto. PerEFinformazioni e dettaglicontattare il servizio postven<strong>di</strong>ta<strong>Autorotor</strong>comunicando la matricoladella tavola rotante.Gfig. 4 Posizioni <strong>di</strong> montaggio unità motriceH3 TARATURA DEL GIUNTO LIMITATORE DI COPPIASono <strong>di</strong> seguito riportate le in<strong>di</strong>cazioni relative alla taratura del giunto in alcune configurazionitipiche (giunto a ghiera Rossi e giunto STM).La tipologia può essere rilevata per confronto con le fotografie delle pagine seguenti.Per configurazioni <strong>di</strong>fferenti da quelle mostrate, contattare il servizio Post Ven<strong>di</strong>ta <strong>Autorotor</strong>.3.1 StmBloccare l’albero del motore (l’albero risulta bloccato nel caso il riduttore abbia un rapporto <strong>di</strong>riduzione > 30 oppure monti un motore autofrenante).Togliere l’anello in plastica che protegge la ghiera <strong>di</strong> regolazione (fig. 13).Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 7


Con l’ausilio <strong>di</strong> un albero attrezzo ed una chiave <strong>di</strong>namometrica (fig. 12), misurare la coppia <strong>di</strong>slittamento (fig. 5). Avvitare la ghiera fino ad ottenere il valore <strong>di</strong> regolazione ricercato (fig. 6).fig. 5 fig. 6E possibile agire con la chiave <strong>di</strong>namometrica anche sul lato opposto dell’ albero in ingresso del<strong>di</strong>visore, avendo cura <strong>di</strong> smontare il gruppo camma + microinterruttore <strong>di</strong> fase (fig. 7).fig. 7 fig. 8La Tabela 1(fornita dal costruttore) è ampiamente in<strong>di</strong>cativa e può essere utilizzate solamenteper una pre-regolazione del giunto.Il giunto STM denuncia un ritardo nel ripristino della frizione dopo uno slittamento, ènecessario quin<strong>di</strong> tararlo più rigidamente del valore previsto (+20%).La taratura effettuata deve essere validata dalla verifica del funzionamento del <strong>di</strong>visore: non cidevono essere urti <strong>di</strong>namici all’arrivo nella posizione <strong>di</strong> pausa del <strong>di</strong>visore.Se permane l’urto <strong>di</strong>namico, il giunto deve essere caricato maggiormente. Questo fatto, <strong>di</strong>norma, in<strong>di</strong>ca una variazione delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> carico rispetto alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> progetto.È opportuno in questo caso far riverificare all’ <strong>Autorotor</strong> il <strong>di</strong>mensionamento dell’unità.Dato che la ghiera <strong>di</strong> regolazione è del tipo autobloccante, potrebbe risultare molto resistenteall’avvitatura: per valutare la possibilità che il giunto sia caricabile, verificare visivamente lostato <strong>di</strong> compressione delle molle (fig. 8).Se il giunto non risponde in modo corretto, verificare con il servizio post ven<strong>di</strong>ta <strong>Autorotor</strong>l’opportunità <strong>di</strong> variare tipo o quantità delle molle dopo una verifica delle con<strong>di</strong>zioni reali <strong>di</strong>carico rispetto alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> progetto.3.2 RossiSmontare il giunto con un estrattore, dopo aver tolto vite e rondella <strong>di</strong> bloccaggio (fig. 9).Bloccare il giunto in una morsa o con un attrezzo idoneo, togliere la vite <strong>di</strong> bloccaggio (fig. 10)e svitare la ghiera con una chiave a compasso (fig. 11). Riavvitare a mano la ghiera fino aquando possibile.Avvitare con la chiave al primo tratto <strong>di</strong> riferimento: questa posizione <strong>di</strong>venta il valore inizialeper il conteggio dei tratti <strong>di</strong> avvitamento in<strong>di</strong>cati in Tabella 2.Avvitare del numero <strong>di</strong> tratti in<strong>di</strong>cato in tabella (per valori interme<strong>di</strong>, arrotondare al trattosuccessivo).8Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


fig. 9 fig. 10fig. 11fig. 12Verificare con la chiave <strong>di</strong>namometrica il valore <strong>di</strong> taratura, usando un albero attrezzo calettatoall’albero cavo della frizione (fig. 12).In caso <strong>di</strong> non corrispondenza, avvitare al tratto successivo fino all’ottenimento del valorericercato: la tabella (fornita dal costruttore) infatti non dà sempre in<strong>di</strong>cazioni rigorosamenteesatte.Nel caso in cui, avvitando la ghiera, si ottenga una riduzione del valore <strong>di</strong> taratura è necessariocambiare la <strong>di</strong>sposizione delle molle o aumentarne il numero: contattare l’ Assistenza postven<strong>di</strong>ta <strong>Autorotor</strong>.Montare il giunto sul riduttore e verificare il funzionamento dell’applicazione.Se permane l’urto <strong>di</strong>namico, il giunto deve essere caricato maggiormente. Questo fatto, <strong>di</strong>norma, in<strong>di</strong>ca una variazione delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> carico rispetto alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> progetto.È opportuno in questo caso far riverificare all’ <strong>Autorotor</strong> il <strong>di</strong>mensionamento dell’unità.Le operazioni in<strong>di</strong>cate (a meno della verifica con chiave <strong>di</strong>namometrica) possono essereeseguite anche senza smontare il giunto dalriduttore, valutando il funzionamentodell’applicazione e caricando il giunto quantobasta a determinare un movimento senza urti evibrazioni all’arrivo in stazione.Al termine delle operazioni <strong>di</strong> taratura bloccarela posizione della ghiera con la vite <strong>di</strong> fissaggio eriapplicare la rondella <strong>di</strong> fissaggio del giunto.fig. 13Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 9


Rapporto <strong>di</strong>riduzioneGiri dellaghiera1/4 1/2 2/3 1 1+1/3 1+2/3 2 2+1/3 2+2/3 3 3+1/3 3+2/3 4RMI 40 tutti Nm 15 28 36 51 64 75 86 97RMI 50 tutti Nm 21 40 52 74 93 110 126 141 154 167RMI 63 tutti Nm 27 51 66 93 120 140 160 175 195 210RMI 70 tutti Nm 24 45 58 81 100 115 125 135 145 151 155 1607/10/15/28 Nm 50 85 115 160 200 240 280 310 340 370 395 420RMI 8520/40/49 Nm 60 95 120 170 220 265 300 340 370 400 430 46056/70/80/100 Nm 80 100 130 190 240 290 330 370 400 440 470 5007/10/15/28 Nm 140 260 340 490 630 750 860 960 1060 1150 1230 1310 1390RMI 11020/40/49 Nm 150 285 370 530 670 800 930 1040 1140 1230 1330 1410 150056/70/80/100 Nm 170 330 430 600 770 930 1060 1190 1300 1415 1520 1620 1720RMI 130 tutti Nm 244 476 625 910 1180 1438 1686 1920 2160 2390Rapporto <strong>di</strong>riduzioneGiri dellaghiera1/4 1/2 2/3 1 1+1/3 1+2/3 2 2+1/3 2+2/3 3 3+1/3 3+2/3 4CBF 40 tutti Nm 15 28 36 51 64 75 86 97CBF 50 tutti Nm 21 40 52 74 93 110 126 141 154 167CBF 70 tutti Nm 38 74 96 135 175 210 240 270 300 320 35043-29 Nm 100 125 160 230 300 360 410 460 510 560 600 640 680CBF 85168-25 Nm 110 135 180 255 330 390 450 510 560 610 650 700 750286-460 Nm 120 150 195 280 350 425 490 550 610 665 715 765 81543-29 Nm 140 260 340 490 630 750 860 960 1060 1150 1230 1310 1390CBF 110168-25 Nm 150 285 370 530 670 800 930 1040 1140 1230 1330 1410 1500286-460 Nm 170 330 430 600 770 930 1060 1190 1300 1415 1520 1620 1720TABELLA 1: TARATURA GIUNTO LIMITATORE STMRV / RIV32molle tratti 3 4 5 6 7 8 9 10 12 14 16 18/\ Nm 6 10 17 21 24.5 27 29 30\\ Nm 38 46 53Molle tratti 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 17 20 24 28RV / RIV40-50/\ Nm 16 23 30 37 45 51 57 64 70\\ Nm 73 85 94 102 110 117 124 130\\\ Nm 140 155 165 175molle tratti 4 5 6 7 8 9 10 11 12 14 16 18RV / RIV63/\ Nm 25 34 44 62 80 94 107 120 130\\ Nm 153 177 200 225 250\\\ Nm 285 320RV / RIV80RV / RIV100RV / RIV125molle tratti 5 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 18 20 23 26/\ Nm 50 85 109 133 155 174 192 210 233 250\\ Nm 289 336 377 420 460 490 520 550molle tratti 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 18 21 24 28 32/\ Nm 110 169 217 262 304 347 385 426 467 515 550\\ Nm 606 681 757 823 888 946 1003 1050 1100molle tratti 8 9 10 11 12 13 14 15 16\\ Nm 522 737 851 958 1065 1151 1238 1330 1400TABELLA 2: TARATURA GIUNTO LIMITATORE ROSSI10Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


4 CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO IN EMERGENZAIl tempo <strong>di</strong> arresto può essere calcolato dal bilancio del lavoro <strong>di</strong> frenatura e dell’ energiacinetica relativa all’ inerzia del <strong>di</strong>visore e del motore (trascurando i fenomeni passivi).• Energia cinetica massima rapportata all’ albero delmotore, dovuta all’ inerzia delle masse in rotazioneapplicate all’ albero o <strong>di</strong>sco in uscita del <strong>di</strong>visore:• Energia cinetica12del motoreEk= ⋅ Jm ⋅ ωmotm2• Energia <strong>di</strong>ssipata 1dal freno Ef= ⋅ Mf ⋅ωm⋅ tf2Sono quin<strong>di</strong> ricavabili il tempo <strong>di</strong> frenaturae l’ angolo <strong>di</strong> slittamento:2⎛ ⎡ ⎛ ⎞ ⎤⎜2 2π⎞ωm⋅ ⎢Jm+ Jt ⋅ ⎜ ⋅ ⎟ ⎥ ⎟⎜⎝ i S ⋅⎣⎢β ⎠⎦⎥ ⎟tf= ⎜+ t ⎟i⋅ K⎜Mf⎟⎜⎟⎝⎠α = ω ⋅tfmfEk max i1 ⎛ 2 2π⎞= ⋅ Jt ⋅⎜ωm⋅ ⋅ ⎟2 ⎝ i S ⋅ β ⎠Legenda:Mf momento frenante [Nm]Jt momento <strong>di</strong> inerzia sull’ albero/<strong>di</strong>sco inuscita [Kgm 2 ],ω i velocità angolare dell’ albero iningresso [rad/s],S numero <strong>di</strong> stazioni,β angolo <strong>di</strong> spostamento [rad],i rapporto <strong>di</strong> riduzione del riduttore,ω m velocità angolare dell’ albero motore[rad/s],Jm inerzia del motore [Kgm 2 ]t f tempo <strong>di</strong> frenatura [s]angolo <strong>di</strong> slittamento [rad]t i tempo <strong>di</strong> intervento del freno [s]Nel caso sia presente un giunto limitatore <strong>di</strong>coppia è questo che si comporta come freno,quin<strong>di</strong> riferire tutte le grandezze all’albero <strong>di</strong>uscita del giunto.K coeff. <strong>di</strong> sicurezza (1.5 ÷ 2)Verificare perio<strong>di</strong>camente l’ efficienza del freno del motore o la taratura del giunto.α f25 MOVIMENTAZIONE E TRASPORTOPer i modelli T/TA 10 e T/TA 15 ( peso inferiore a Kg. 25) il sollevamento è possibilemanualmente.Le versioni motorizzate e <strong>di</strong> peso superiore sono da sollevare me<strong>di</strong>ante golfari da serrare negliappositi alloggiamenti (fig. 2, fig. 14, e Tabella 3) secondo le in<strong>di</strong>cazioni della norma UNI ISO3266.fig. 14 Sospensione con golfareTavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 11


pesoKgviti <strong>di</strong>fissaggiogolfari <strong>di</strong>sollevamentoT 10 9.5 M6T 15 23 M8X30 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M8X15 (sollevamento inclinato)T 25 46 M8X30 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M8X35 (sollevamento inclinato)T 35 84 M10X40 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M10X50 (sollevamento inclinato)T 55 181 M12X50 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M12X20(sollevamento inclinato)T 65 360 M16X602 TIPO 1 UNI ISO 3266 M16X60+ <strong>di</strong>stanziale <strong>di</strong> 35 mm(sollevamento inclinato)T 75 432 M16X602 TIPO 1 UNI ISO 3266 M16X60 + <strong>di</strong>stanziale <strong>di</strong> 35 mm(sollevamento inclinato)T 95 936 M20X702 TIPO 1 UNI ISO 3266 M20X75 + <strong>di</strong>stanziale <strong>di</strong> 45 mm(sollevamento inclinato)T 105 2400 M20X804 TIPO 1 UNI ISO 3266 M20X90 + <strong>di</strong>stanziale <strong>di</strong> 60 mm(sollevamento verticale)tabella 3: peso, fissaggio e sollevamento6 MONTAGGIO E INSTALLAZIONEL’ installazione della macchina è da effettuare esclusivamente in una delle posizioni previstedalla fig. 3, su supporti <strong>di</strong> fissaggio adeguatamente <strong>di</strong>mensionati a supportare il carico, adassorbire le vibrazioni ed il rumore. Il fissaggio deve essere effettuato con viti delle <strong>di</strong>mensioniprescritte dalla Tabella 3.I <strong>di</strong>schi portapezzo devono essere progettati e costruiti compatibilmente con le caratteristichetecniche della tavola ed essere conformi ai requisiti minimi <strong>di</strong> sicurezza e salute della <strong>di</strong>rettivamacchine.Per esigenze <strong>di</strong> trasporto, l’ imballo avviene con il riduttore in posizione affiancata alla tavola.Qualora la posizione <strong>di</strong> lavoro desiderata sia <strong>di</strong>fferente, si deve svincolare la flangia <strong>di</strong>applicazione del riduttore alla tavola (avendo cura <strong>di</strong> evitare lo sban<strong>di</strong>eramento delmotoriduttore), ruotare il motoriduttore nella posizione desiderata e riavvitare la flangia allascatola del <strong>di</strong>visore.6.1 Trasmissione del moto all’unitàQualora il <strong>di</strong>visore sia fornito nella versione non motorizzata, il suo funzionamento è legato allaconsiderazione <strong>di</strong> alcuni requisiti: la coppia in uscita dal riduttore deve essere considerata inferiore rispettoai dati <strong>di</strong>chiarati dal fornitore del 35% per angoli della camma compresi tra 180° e 330°, del 65% per angoli della camma compresi tra 90° e 150°. la coppia <strong>di</strong> picco deve essere verificata tra vite e corona del riduttore devono essere assicurati giochi ridotti. un ulteriore coefficiente <strong>di</strong> riduzione della coppia utile (K=1.3) per letrasmissioni attraverso catene, pulegge cardani, coppie coniche ecc.deve essere considerato. i pignoni e le pulegge devono avere il massimo <strong>di</strong>ametro primitivocompatibile con gli ingombri richiesti, le catene e le cinghie devonoessere inestensibili, i cardani devono essere esenti da giochi.Per quanto detto sopra circa l’ urto <strong>di</strong>namico in caso <strong>di</strong> arresto durante la fase <strong>di</strong>spostamento del <strong>di</strong>visore è fortemente raccomandato l’ uso del giunto limitatore <strong>di</strong>coppia per evitare sollecitazioni che possono portare alla piegatura e anche allarottura dei perni portarullo.Il giunto limitatore va tarato ad un valore superiore <strong>di</strong> non oltre il 15% a quello della coppia <strong>di</strong>normale utilizzo.12Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


6.2 Gioco sulle trasmissioniLa rigi<strong>di</strong>tà delle trasmissioni è essenziale per il buon funzionamento del <strong>di</strong>visore. Deve essereverificata l’ assenza <strong>di</strong> giochi tra albero della motorizzazione e albero portacamma.L’ eliminazione dei giochi ripristina la completa efficienza del <strong>di</strong>visore.7 MESSA IN SERVIZIOPrima della messa in servizio della macchina devono essere effettuati:- pulizia accurata, asportando la polvere e le sostanze estranee o imbrattanti- eliminazione dell’ antiruggine dalle parti non verniciate- regolazione della posizione e del funzionamento del sensore <strong>di</strong> posizione, ove esistente,che arresta il motore elettrico durante il tratto <strong>di</strong> pausa della camma del <strong>di</strong>visore- verifica del corretto funzionamento <strong>di</strong> tutti i sistemi <strong>di</strong> protezione e <strong>di</strong> sicurezza dellamacchina incorporante.8 LUBRIFICAZIONELe unità <strong>Autorotor</strong> sono lubrificate con grasso a lunga vita: non sono richiesti, <strong>di</strong> norma,rabbocchi e sostituzioni del lubrificante. Anche gli accessori (riduttori, variatori) sonoadeguatamente lubrificati quando vengono forniti montati sulle unità.La quantità <strong>di</strong> grasso contenuta nelle tavole rotanti è definita in funzione della posizione <strong>di</strong>lavoro (fig. 3) ed è riportata nella Tabella 5.Per le quantità <strong>di</strong> lubrificante relative a posizioni <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>verse da quelle in<strong>di</strong>cate contattarel’ Ufficio Tecnico <strong>Autorotor</strong>.Per la modalità <strong>di</strong> manutenzione degli accessori (tipologia del lubrificante, quantità, perio<strong>di</strong>cità<strong>di</strong> verifica e/o sostituzione, ecc.), riferirsi alla documentazione specifica.9 REVISIONE COMPLETALa revisione completa viene eseguita presso lo stabilimento <strong>Autorotor</strong>; contattare il serviziopost ven<strong>di</strong>ta.9.1 RicambiPer ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> ricambi specificare tipo <strong>di</strong> unità e matricola (in<strong>di</strong>cati sulla targhetta) enumero del particolare (ve<strong>di</strong> schede tecniche).10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONELa macchina non <strong>di</strong>sperde oli o grassi lubrificanti nell’ ambiente. In caso <strong>di</strong> demolizione ilubrificanti devono essere smaltiti secondo le vigenti norme <strong>di</strong> legge.11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSITÀIl livello <strong>di</strong> pressione acustica continua equivalente ponderato emesso dal <strong>di</strong>visore è inferiorea 70 db(a).Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 13


12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO D.Lgs 81/2008 Testo unico sulla sicurezza sul lavoro. DPR 303/56 Norme generali per l’ igiene del lavoro. D.Lgs 493/96 Segnaletica <strong>di</strong> sicurezza sul luogo <strong>di</strong> lavoro. DPR 802/82 Attuazione Direttiva 181/80 unità <strong>di</strong> misura. D.Lgs. 25/2001 Responsabilità da prodotto <strong>di</strong>fettoso. DIRETTIVA 2006/42/CE Direttiva macchine e sue integrazioni. NORMA UNI EN ISO 12100-1:2005 Sicurezza del macchinario- Concetti fondamentali, principi generali<strong>di</strong> progettazione,parte prima: terminologia <strong>di</strong> base,metodologia. NORMA UNI EN ISO 12100-2:2005 Sicurezza del macchinario- Concetti fondamentali, principi generali<strong>di</strong> progettazione,parte seconda: Principi tecniciNumero <strong>di</strong>stazioni2 3 4 5 6 7 8 9 10 12 14 15 16 18 20 22 24 26 28 30 32T 10 8 6 8 10 6 7 8 9 10 12 7 15 8 9 10 11 12 13 14 15 16T 15 8 6 8 10 6 7 8 9 10 12 14 15 8 9 10 11 12 13 14 15 16T 25 8 6 8 10 6 7 8 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16T 35 8 6 8 10 6 7 8 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16T 55 6 6 8 10 12 7 8 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16T 65 8 9 8 10 12 14 8 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16T 75 8 9 8 10 12 14 8 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16T 95 8 9 12 10 12 14 16 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16T 105 8 9 12 10 12 14 16 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16tabella 4: numero <strong>di</strong> rulli S per numero <strong>di</strong> stazioni (configurazioni standard).14Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


TIPO POSIZIONELUBRIFICANTE MONTAGGIO DIVISORE Q.TA' ( l )E P 0 0 C. A. / 7 3 S 12T/TA 10 0.25T/TA 15 0.35T/TA 25 0.90T/TA 35 1.70T 55 2.50T 65 5.00T 75 6.00T 95 12.00T 105 25.00T/TA 10 0.15T/TA 15 0.25T/TA 25 0.70T/TA 35 1.50T 55 2.50T 65 5.00T 75 6.00XETLLOT/TA 10 0.15T/TA 15 0.25IT/TA250.70T/TA 35 1.203T 55 2.50T 65 5.00T 75 6.00IT9512.00T 105 R O L4T/TA 10 0.40T/TA 15 0.50T/TA 25 1.20T/TA 35 2.20T 55 5.00T 65 9.00T 75 9.00T 95 15.00T 105Lubrificanti equivalenti:AGIP GR SLLBP ENER GREASE FG00EPESSO BEACON EPOSHELL SUPER GREASE EP0 TIVELA COMPOUNDtabella 5: lubrificazioneN.B.: per tavole che riguardano applicazioni nel campo Alimentare oFarmaceutico (se noto) viene utilizzato il lubrificante Q8 ROSSINI EP 00Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 15


13 SCHEDE TECNICHE TAVOLE ROTANTI T 10, 15, 25, 3513.1 Anomalie del funzionamento, manutenzionestraor<strong>di</strong>naria e riparazioneAnomaliaCausarilevata♦ Movimento del ♦ La tavola non è<strong>di</strong>sco durante la ferma nellafase <strong>di</strong> pausa posizionedella camma. corretta.♦♦Nonomogeneitànella coppianecessaria allospostamentodelle <strong>di</strong>versestazioniArresto su unastazionedurante ilnormalefunzionamento♦♦♦♦♦♦allentamentodelle ghiereG1/G2 sull’ alberoportacamma(l’ albero sisposta lungo ilproprio asse)allentamentodella ghiera G3che blocca lacammausura del grupporullo GRovalizzazione deifori sede dei perninel <strong>di</strong>sco <strong>di</strong>visorepiegatura deipernipiegatura deiperni♦ ♦ rottura <strong>di</strong> unperno portarulloIntervento da effettuareLa tavola non è realmente in pausa: verificare laposizione della chiavetta dell’albero A (nel caso <strong>di</strong>camma singola deve essere a “mezzogiorno”).Regolare il microinterruttore <strong>di</strong> fase e verificare ilfreno motore per ottenere l’arresto nella posizionecorretta.a) smontare le flange F rimuovendo le viti V1b) avvitare una ghiera (per esempio G1 o la ghiera<strong>di</strong> sinistra nel caso G1 e G2 siano uguali).c) verificare il funzionamento: la rotazione dellacamma a contatto con i rulli deve esserescorrevole. Se la rotazione è faticosa ènecessario svitare la ghiera G1 ripristinando lecon<strong>di</strong>zioni precedenti e ripetere l'operazionesulla ghiera G2 (destra). La rotazione dell’ alberodeve essere leggermente forzata (precarica sucuscinetti conici C1/C2).d) smontare il coperchio CP rimuovendo le viti V2;rimuovere il coperchio me<strong>di</strong>ante estrattorifilettati che agiscono nei due fori filettati <strong>di</strong>spostipresso le spine S <strong>di</strong> fissaggio (ve<strong>di</strong> nota 1)e) avvitare la ghiera G3f) montare il coperchio CP con i rulli in presag) verificare il funzionamento: la rotazione dellacamma a contatto con i rulli deve esserescorrevole.h) Rismontare il coperchio CP. Pulire le superfici <strong>di</strong>contatto del coperchio CP e della scatola SC,spalmare una piccola quantità <strong>di</strong> guarnizioneliquida, rimontare bloccando con le viti V2i) eseguire il punto d)j) sostituire i perni e i rulli: rimuovere le viti V3 e lerondelle R ed estrarre il perno forzato nel foro(ve<strong>di</strong> nota 2)k) eseguire i punti g) ed h).l) sostituire i perni e i rulli come nel casoprecedentem)sostituire i perni e i rulli come nel casoprecedente16Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


nota 1: attenzione: per le tavole con applicazioni personalizzate (<strong>di</strong>schi portapezzo, torrette,ecc. ...) è necessario prima dello smontaggio contrassegnare il posizionamentodell’ applicazione rispetto al <strong>di</strong>sco portarulli, del <strong>di</strong>sco portarulli e della camma rispettoalla scatola della tavola; nel rimontaggio è assolutamente necessario rispettare lafasatura iniziale tra <strong>di</strong>sco, camma e applicazione.Per <strong>di</strong>saccoppiare e riaccoppiare facilmente i rulli sulla camma l’operazione non deveessere eseguita nella posizione <strong>di</strong> pausa (stazione) ma a metà dello spostamento del<strong>di</strong>sco tra una stazione e l’altra.nota 2: i rulli sono definiti in funzione del numero <strong>di</strong> matricola della tavola, numero che deveessere comunicato alla <strong>Autorotor</strong> per consentire l’ imme<strong>di</strong>ata spe<strong>di</strong>zione dei ricambiopportuni.Prima <strong>di</strong> procedere alla sostituzione dei perni e rulli è necessario controllare i foridentro i quali sono forzati i perni. La piegatura o rottura <strong>di</strong> perni è la conseguenza <strong>di</strong>un "urto <strong>di</strong>namico" eccedente la massima coppia trasmissibile. Per effetto <strong>di</strong> questourto i fori potrebbero risultare ovalizzati dalla parte della flangia <strong>di</strong> appoggio del pernosul <strong>di</strong>sco portarulli (faccia inferiore del <strong>di</strong>sco portarulli). L’ ovalizzazione dei fori deveessere eliminata con un ripasso accurato; i nuovi perni da utilizzare dovranno avereun <strong>di</strong>ametro opportunamente maggiorato per garantire la forzatura dell’accoppiamento. Se, per l’entità della deformazione, questa operazione non è possibileè necessario provvedere alla sostituzione del <strong>di</strong>sco portarulli.Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 17


13.2 Tavola T 10RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1 SC SCATOLA 205904 13 S SPINA CIL 05x026-A 8734 2007202 F FLANGIA LATERALE 200717 14 CP COPERCHIO 2059033 C1 CUSCINETTO 30202 200537 16 VITE TCEI M3x16 UNI5931 2028675 G1/G2 GHIERA GUK M15x1 200400 17 A ALBERO 2016186 GUARNIZ A13265 200470 18 CAMMA7 GUARNIZ OR2125 200408 19 G3 GHIERA GUK M17x1 2005508 V1 VITE TCEI M05x016 5931 8.8 200586 20 LINGUETTA 05x05x020 2085419 TAPPO NEUTRO TN 1/4 58295 200012 21 PORTARULLI10 GUARNIZ A20327 200718 22 GR GRUPPO RULLO 90378311 CUSCINETTO 61804 200514 23 R RONDELLA SPC 10295912 V2 VITE TCEI M04x020 5931 8.8 200723 24 V3 VITE TCEI M04x010 5931 8.8 200241Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag. 1418Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


13.3 Tavola T 15RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1 SC SCATOLA 102636 14 GUARNIZ A45608 2003112 C2 CUSCINETTO 32005X 200039 15 VITE TCEI M06x020 5931 8.8 2006063 C1 CUSCINETTO 30204 200038 16 TAPPO CON SFIATO TCDF 58651 2128234 G2/G3 GHIERA GUK M25x1,5 200046 17 VITE TCEI M06x012 5931 8.8 2006055 G1 GHIERA GUK M20x1 200047 18 S SPINA CIL 06x025-A 8735 2049056 F FLANGIA LATERALE 200130 19 PORTARULLI T 157 GUARNIZ A18357 200157 20 GR GRUPPO RULLO 9037858 GUARNIZ A24357 200604 21 R RONDELLA SPC 1029599 GUARNIZ OR3162 201528 22 V3 VITE TCEI M04x010 5931 8.8 20024110 V1 VITE TCEI M06x016 5931 8.8 200015 23 A ALBERO 21120211 CP COPERCHIO 206426 24 CAMMA13 CUSCINETTO 16009 200156 25 LINGUETTA 08x07x030 208563Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag.14.Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 19


13.4 Tavola T 25RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1 SC SCATOLA 205967 15 CUSCINETTO 16014 2000022 F FLANGIA 200106 16 GUARNIZ A70858 2000053 VITE TSEI M04x012 5933 10.9 200017 17 CP COPERCHIO 2068834 GUARNIZ A32477 200006 19 VITE TCEI M06x014 5931 8.8 2048085 GUARNIZ A28477 200007 20 VITE TCEI M06x018 5931 8.8 2052756 GUARNIZ OR3231 200008 21 CAMMA7 C2 CUSCINETTO 32007X 200004 22 A ALBERO 2112088 C1 CUSCINETTO 30206 200003 23 LINGUETTA 10x08x040 20858010 G2/G3 GHIERA GUK M35x1,5 200010 24 PORTARULLI T 25 21059911 G1 GHIERA GUK M30x1,5 200009 25 GR GRUPPO RULLO 90330412 TAPPO CON SFIATO TCDF 58651 212823 26 R RONDELLA 20011213 V2 VITE TCEI M6x25 UNI5931 200016 27 V3 VITE TCEI M06x010 5931 8.8 20163114 SPINA CIL 06x030-A 8735 201526Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag.14.20Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


13.5 Tavola T 35RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1 SC SCATOLA 205911 15 S SPINA CIL 08x030-A 8735 2047883 C1/C2 CUSCINETTO 32007X 200004 16 GUARNIZ A7510010 2000284 G1/G2 GHIERA GUK M35x1,5 200010 17 CUSCINETTO 16015 2000265 F FLANGIA 200106 18* A ALBERO 2110156 GUARNIZ A32477 200006 19 LINGUETTA 10x08x070 2085827 GUARNIZ OR3231 200008 20 CAMMA T 358 V1 VITE TSEI M04x012 5933 10.9 200017 21 G3 GHIERA AUTOBLOCCANTE M40x1,5 2000279 CP COPERCHIO 205912 22 DISTANZIALE 10413811TAPPO CON SFIATOTCDF 58651212823 23 PORTARULLI 10387712 V2 VITE TCEI M08x030 5931 8.8 200018 24 GR GRUPPO RULLO 90343113 VITE TCEI M06x020 5931 8.8 200606 25 R RONDELLA SPC 10295714* VITE TCEI M06x016 5931 8.8 200015 26 V3 VITE TCEI M08x016 5931 8.8 200835Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag.14.Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 21


14 SCHEDE TECNICHE TAVOLE ROTANTI T 55 E T 6514.1 Anomalie del funzionamento, manutenzionestraor<strong>di</strong>naria e riparazioneAnomalia rilevata Causa Intervento da effettuare♦ Movimento del<strong>di</strong>sco durante lafase <strong>di</strong> pausadella camma.♦ La tavola non èferma nellaposizionecorretta.La tavola non è realmente in pausa: verificare la posizionedella chiavetta dell’albero A (nel caso <strong>di</strong> camma singoladeve essere a “mezzogiorno”). Regolare il microinterruttore<strong>di</strong> fase e verificare il freno motore per ottenere l’arrestonella posizione corretta.♦♦Non omogeneitànella coppianecessaria allospostamentodelle <strong>di</strong>versestazioniArresto su unastazione duranteil normalefunzionamento♦♦♦♦♦♦allentamentodelle ghiereesterne G1 o G2sull’ alberoportacamma(l’ albero sisposta lungo ilproprio asse)allentamentodella ghiera G3che blocca lacammausura del grupporullo GRovalizzazione deifori sede deiperni nel <strong>di</strong>sco<strong>di</strong>visorepiegatura deiperni del gruppoGRpiegatura deiperni del gruppoGR♦ ♦ rottura <strong>di</strong> unperno delgruppo GRa) smontare le flange F rimuovendo le viti V1b) avvitare una ghiera esterna (per esempio la G1).c) verificare il funzionamento: la rotazione della camma acontatto con i rulli deve essere scorrevole. Se larotazione è faticosa è necessario svitare la ghiera G1ripristinando le con<strong>di</strong>zioni precedenti e ripeterel'operazione sulla ghiera G2. La rotazione dell’ alberodeve essere leggermente forzata (precarica su cuscinetticonici C1 e C2).a) smontare la piastra frontale PF rimuovendo le viti V4;(tenere sollevato il lato della tavola o prevedere unmetodo <strong>di</strong> raccolta del lubrificante contenuto).d) avvitare la ghiera G3e) pulire le superfici <strong>di</strong> contatto della piastra frontale PF edella scatola SC, spalmare una piccola quantità <strong>di</strong>guarnizione liquida, rimontare bloccando con le viti V4f) ripristinare il lubrificante.g) smontare il <strong>di</strong>sco portarulli CP rimuovendo le viti V2 eagendo sui fori <strong>di</strong> estrazione (cfr nota 1 <strong>di</strong> pag.17).Durante l’ estrazione verificare che la lamella <strong>di</strong>guarnizione del cuscinetto non resti incollata alla basedella sede e venga danneggiata.h) pulire accuratamente le superfici del <strong>di</strong>sco e della sedei) sostituire i perni e i rulli: rimuovere la vite V3 e larondella R ed estrarre il perno forzato nel foro (cfr nota 2<strong>di</strong> pag.17).j) rimontare provvisoriamente il <strong>di</strong>sco portarulli CP everificare il funzionamento. Rismontarlo.k) Ripristinare il lubrificante se necessario. Nel caso <strong>di</strong> usurao rottura, quando il lubrificante può essere contaminatoda particelle metalliche, la tavola deve essere svuotataed accuratamente pulita, ed il lubrificante sostituito.l) eseguire il punto g)m)spalmare la superficie della sede del cuscinetto CP <strong>di</strong>sigillante per flange (loctite 510 per piani pressofusi) erimontare fissando con le viti V2.n) sostituire i perni e i rulli come nel caso precedenteo) sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente22Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


14.2 Tavola T 55RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1 SC SCATOLA 100139 14 GUARNIZ A12015012 2005323 F FLANGIA LATERALE 201559 15TAPPO CON SFIATO TCDF586512128234 C2 CUSCINETTO 33010 200531 16 V4 VITE TCEI M05x016 5931 8.8 2005865 C1 CUSCINETTO 33109 200530 17 PF PIASTRA FRONTALE 2155096 G2 GHIERA GUK M45x1,5 200536 18 A ALBERO 2112407 G1/G3GHIERA AUTOBLOCCANTEM50x1,5200428 19 CAMMA8 GUARNIZ A42628 200533 20 LINGUETTA MOD4 14x09x120 2086089 GUARNIZ A48628 200534 21 CP PORTARULLI 21198310 GUARNIZ OR4287 200535 22 GR GRUPPO RULLO 90385411 V1 VITE TSEI M03x010 5933 10.9 200579 23 R RONDELLA SPC 10296313 V2 VITE TCEI M6x25 UNI5931 200016 24 V3 VITE TCEI M08x016 5931 8.8 200835Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag.14.Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 23


14.3 Tavola T 65RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1* SC SCATOLA 209911 14 G1GHIERA AUTOBLOCCANTEM50x1,52004282 GUARNIZ A19021516 211932 15 C2 CUSCINETTO 33113 2004183 V1 VITE TSEI M05x20 UNI5933 200089 16 G2GHIERA AUTOBLOCCANTEM65x22004304 GUARNIZ OR2425 200424 26 RONDELLA 2089395* A ALBERO 211302 27 VITE TCEI M10x30 UNI5931 2006076 LINGUETTA_MOD4 18x11x120 208621 28* VITE TCEI M8x40 UNI5931 2008377 CAMMA / 29 V2 VITE TCEI M8x45 UNI5931 2005878 GHIERA AUTOBLOCCANTE M60x2 200429 30 PF PIASTRA FRONTALE 2155139 GUARNIZ A458010 200419 31 V4 VITE TCEI M05x016 20058610 FLANGIA LATERALE T 65/75 200414 32 CP PORTARULLI11 GUARNIZ A60808 200420 33PERNO 20893812 C1 CUSCINETTO 30310 200572 34 GRRULLO 20043513 TAPPO CON SFIATO TCDF 58651 212823 35 RONDELLA 200436Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag.14.24Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


15 SCHEDA TECNICA TAVOLA ROTANTE T 7515.1 Anomalie del funzionamento, manutenzionestraor<strong>di</strong>naria e riparazioneAnomalia rilevata Causa Intervento da effettuare♦ Movimento del<strong>di</strong>sco durante lafase <strong>di</strong> pausadella camma.♦ La tavola nonè ferma nellaposizionecorretta.La tavola non è realmente in pausa: verificare laposizione della chiavetta dell’albero A (nel caso <strong>di</strong>camma singola deve essere a “mezzogiorno”).Regolare il microinterruttore <strong>di</strong> fase e verificare ilfreno motore per ottenere l’arresto nella posizionecorretta.♦♦Nonomogeneitànella coppianecessaria allospostamentodelle <strong>di</strong>versestazioniArresto su unastazionedurante ilnormalefunzionamento♦♦♦♦♦♦allentamentodelle ghiere G1o G2sull’ alberoportacamma(l’ albero sisposta lungo ilproprio asse)allentamentodella ghiera G3che blocca lacammausura dei pernie dei rulliovalizzazionedei fori sededei perni nel<strong>di</strong>sco <strong>di</strong>visorepiegatura deipernipiegatura deiperni♦ ♦ rottura <strong>di</strong> unpernoportarullob) smontare le flange F rimuovendo le viti V1c) avvitare una ghiera (per esempio la G1).d) verificare il funzionamento: la rotazione dellacamma a contatto con i rulli deve esserescorrevole. Se la rotazione è faticosa è necessariosvitare la ghiera G1 ripristinando le con<strong>di</strong>zioniprecedenti e ripetere l'operazione sulla ghiera G2.La rotazione dell’ albero deve essere leggermenteforzata (precarica su cuscinetti conici C1 e C2).e) smontare la piastra frontale PF rimuovendo le vitiV2 (tenere sollevato il lato della tavola o prevedereun metodo <strong>di</strong> raccolta del lubrificante contenuto).f) avvitare la ghiera G3g) verificare il funzionamento: la rotazione dellacamma a contatto con i rulli deve esserescorrevole.h) pulire le superfici <strong>di</strong> contatto del piastra PF e dellascatola SC, spalmare una piccola quantità <strong>di</strong>guarnizione liquida, rimontare bloccando con le vitiV2i) ripristinare il lubrificantej) smontare il <strong>di</strong>sco portarulli PR rimuovendo le viti V3e agendo sui fori filettati pre<strong>di</strong>sposti per agire conun estrattore (cfr nota 1 <strong>di</strong> pag. 17).k) sostituire i perni e i rulli: rimuovere la vite V4 e larondella R ed estrarre il perno forzato nel foro (cfrnota 2 <strong>di</strong> pag. 17).l) rimontare il <strong>di</strong>sco portarulli rispettando la fasaturaoriginaria con il cuscinetto C0 (in<strong>di</strong>cata da unalettera stampigliata sulle superfici) del cuscinetto edel <strong>di</strong>sco.m)verificare il funzionamento,n) eseguire i punti g) ed h)o) sostituire i perni e i rulli come nel caso precedentep) sostituire i perni e i rulli come nel caso precedenteTavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 25


15.2 Tavola T 75RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1 SC SCATOLA 100115 15 C2 CUSCINETTO 33113 2004182 C0 CUSCINETTO 200416 16 C1 CUSCINETTO 30310 2005723 VITE TCEI M12x40 UNI5931 200425 17 G2 GHIERA AUTOBLOCCANTE M65x2 200430GHIERA AUTOBLOCCANTE4 PR PORTARULLI 209510 18 G1200428M50x1,55 GR GRUPPO RULLO 903046 19 F FLANGIA LATERALE 2004146 R RONDELLA 208939 20 V1 VITE TSEI M05x20 UNI5933 2000897 V4 VITE TCEI M10x30 UNI5931 200607 21 GUARNIZ OR2425 2004248 GUARNIZ “X“ GRANDE 200421 22 GUARNIZ A60808 2004209 GUARNIZ AS21024015 213078 23 GUARNIZ A458010 20041910 GUARNIZ “X” PICCOLA 203333 24 TAPPO CON SFIATO TCDF 58651 21282311 A ALBERO 211302 25 V3 VITE TCEI M12x050 5931 8.8 20042612 CAMMA 26 V2 VITE TCEI M05x016 5931 8.8 20058613 LINGUETTA_ 4 18x11x120 208621 27 PF PIASTRA FRONTALE 21551414GHIERA AUTOBLOCCANTEM60x2200429Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag.14.26Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


16 SCHEDE TECNICHE TAVOLE ROTANTI T 95 E T 10516.1 Anomalie del funzionamento, manutenzionestraor<strong>di</strong>naria e riparazioneAnomalia rilevata Causa Intervento da effettuare♦ Movimento del<strong>di</strong>sco durante lafase <strong>di</strong> pausadella camma.♦ La tavola non èferma nellaposizionecorretta.La tavola non è realmente in pausa: verificare la posizionedella chiavetta dell’albero A (nel caso <strong>di</strong> camma singoladeve essere a “mezzogiorno”). Regolare il microinterruttore<strong>di</strong> fase e verificare il freno motore per ottenere l’arrestonella posizione corretta.♦♦Non omogeneitànella coppianecessaria allospostamentodelle <strong>di</strong>versestazioniArresto su unastazione duranteil normalefunzionamento♦♦♦♦♦♦allentamentodelle ghiere G1sull’ alberoportacamma(l’ albero sisposta lungo ilproprio asse)allentamentodella ghiera cheblocca la cammausura dei perni edei rulliovalizzazione deifori sede deiperni nel <strong>di</strong>sco<strong>di</strong>visorepiegatura deipernipiegatura deiperni♦ ♦ rottura <strong>di</strong> unperno portarulloa) smontare le flange FL rimuovendo le viti V1b) avvitare una ghiera (per esempio quella <strong>di</strong> destra).c) verificare il funzionamento: la rotazione della camma acontatto con i rulli deve essere scorrevole. Se larotazione è faticosa è necessario svitare la ghiera <strong>di</strong>destra, ripristinando le con<strong>di</strong>zioni precedenti, e ripeterel'operazione sulla ghiera <strong>di</strong> sinistra. La rotazionedell’ albero deve essere leggermente forzata (precaricasu cuscinetti conici C1).d) smontare la piastra PF rimuovendo le viti V2; la tavoladeve essere previamente svuotata del lubrificantecontenuto.e) avvitare la ghiera G2 (T95) o le bussole autobloccanti G2(T105).f) verificare il funzionamento: la rotazione della camma acontatto con i rulli deve essere scorrevole.g) Pulire le superfici <strong>di</strong> contatto della piastra PF e dellascatola SC, spalmare una piccola quantità <strong>di</strong> guarnizioneliquida, rimontare bloccando con le viti V2.h) Ripristinare il lubrificante.i) rimuovere la flangia FS agendo sulle viti V3.j) smontare il <strong>di</strong>sco portarulli PR rimuovendo le viti V4 eagendo con un estrattore sui fori filettati pre<strong>di</strong>sposti (cfrnota 1 <strong>di</strong> pag.17).k) Vuotare e pulire la tavola dal lubrificante che potrebberisultare inquinato.l) sostituire i perni e i rulli: rimuovere la vite V5 e larondella R1 ed estrarre il perno forzato nel foro (cfr nota2 <strong>di</strong> pag.17). Nel caso il <strong>di</strong>fetto sia attribuibile al solorullo è possibile la sua sostituzione senza l’ estrazione delperno, togliendo le viti V6 e la rondella R2.m)ripristinare il lubrificante.n) rimontare il <strong>di</strong>sco portarulli PR rispettando la fasaturaoriginaria con il cuscinetto C3 (in<strong>di</strong>cata da una letterastampigliata sulle superfici del cuscinetto e del <strong>di</strong>sco).o) verificare il funzionamento,p) eseguire i punti g) ed h)q) rimontare la flangia FS con le viti V3.r) sostituire i perni e i rulli come nel caso precedentes) sostituire i perni e i rulli come nel caso precedenteTavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 27


16.2 Tavola T 95RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1 SC SCATOLA 100210 17 C3 CUSCINETTO 2004162 PIASTRINA X LUBRIFICAZIONE 210879 18 V3 VITE TCEI M12x050 5931 8.8 2004263 ROSETTA PIANA D=04 6592 201093 19 PR PORTARULLI 1029254 VITE TCEI M04x008 5931 8.8 206082 20 PERNO 2093175 A ALBERO 211119 21 RULLO 2007666 CAMMA 22 R2 RONDELLA 2007677 G2 GHIERA GUK M80x2 201547 23 V6 VITE TSEI M04x016 5933 10.9 2000698 LINGUETTA 22x14x160 6604-A 200759 24 R1 RONDELLA 2093189 C1 CUSCINETTO 33015 200571 25 V5 VITE TCEI M14x035 5931 8.8 20201610 G1 GHIERA GUK M75x2 201548 26 GUARNIZ X GRANDE 20042111 FL FLANGIA LATERALE 200757 27 GUARNIZ X PICCOLA 20333312 V1 VITE TSEI M06x020 5933 10.9 200068 28 GUARNIZ AS30034018 20057013 PF PIASTRA FRONTALE T 95 100211 29 V4 VITE TCEI M12x060 5931 8.8 20799214 V2 VITE TSEI M06x030 5933 10.9 200541 30 TAPPO CON SFIATO TCDF 58651 21282315 GUARNIZ OR4425 200573 31 FS FLANGIA SUP T 95 STD 20076216 GUARNIZ A709010 200574 32 GUARNIZ OR3850 200569Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag.14.28Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


16.3 Tavola T 105RiferimentoQuantitàRif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce Rif. Descrizione Co<strong>di</strong>ce1 SC SCATOLA 215460 14 PF PIASTRA FRONTALE 30000462 VITE TCEI M12x65 UNI5931 201817 15 V2 VITE TCEI M08x035 5931 8.8 2008363 ANELLO FISSO 215466 18 GUARNIZ DE1350 2019354 VITE TCEI M12x080 5931 8.8 201077 19 GUARNIZ OR41200 2019385 CUSCINETTO 33019 201942 20 PR PORTARULLI 2154656 A ALBERO 201932 21 R1 RONDELLA 2155417 G2CALETTATORE MAV4061100x145201940 22 V5 VITE TCEI M16x040 5931 8.8 2015548 CAMMA 23 GUARNIZ A34038018 2019369 GHIERA GUK M95x2 201943 24 GUARNIZIONE A X 20042110 FL FLANGIA 02761 201931 25 GRUPPO RULLO 90494211 V1 VITE TCEI M05x016 5931 8.8 200586 26 VITE TCEI M12x70 UNI5931 20135612 GUARNIZ AS9012012 201937 27 INGRASSATORE M10x1 7663 A 20194113 GUARNIZ OR4550 201939 28 C3 CUSCINETTO 215461Per il valore S si confronti la tabella 4 <strong>di</strong> pag.14.Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 29


17 DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI-MACCHINE ALLEGATO II 1.B (AI SENSI DIRETTIVA 2006/42/CE)DICHIARAZIONE ORIGINALEAUTOROTOR SRL, Via dell’Industria, 4 - I-26010 Vaiano Cremasco (CR) - ItaliaDICHIARA CHE LA QUASI-MACCHINANOME PRODOTTOMATRICOLATARATURAÈ CONFORMEalla Direttiva 2006/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relativaalle macchine e che mo<strong>di</strong>fica la <strong>di</strong>rettiva 95/18/CE, per quanto riguarda i RESS allegato Iriportati <strong>di</strong> seguito:1.3.1 rischio <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> stabilità1.3.2 rischio <strong>di</strong> rottura durante ilfunzionamento1.3.4 rischi dovuti a superfici, spigoliod angoli1.5.8 rumoreLa documentazione pertinente è stata redatta in conformità all’allegato VIIparte B.AUTOROTOR SRL si impegna a trasmettere, in risposta ad una richiestaadeguatamente motivata delle autorità nazionali, informazioni sulla quasimacchina.E’ fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> messa in servizio della quasi-macchina sopra descritta primache la macchina in cui sia incorporata o assemblata sia stata <strong>di</strong>chiarataconforme alle <strong>di</strong>sposizioni della DIRETTIVA 2006/42/CE.La persona autorizzata a costituire la documentazione tecnica pertinentestabilita nella Comunità è il sig. Fer<strong>di</strong>nando Bertolotti, via dell’ Industria 4,26010 Vaiano Cremasco (CR).Vaiano Cremasco, 01/01/2010.L’ Amministratore UnicoF. Bertolotti.30Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze


OUR GERMAN SISTER COMPANYAUTOROTOR DEUTSCHLAND GMBHMühlweg 4767117 LimburgerhofTel. +49/623661003 - Fax +49/623661004e-mail: info@autorotor.de - http://www.autorotor.deOUR MAIN REPRESENTATIVES AND DISTRIBUTORS ABROADAustraliaBelgiumBrasilCanadaCzech Rep.DenmarkFranceGreeceHollandHAWKER RICHARDSON1a 62-66 Newton RoadWetherill Park NSW 2164Ph. 0419365463 - Fax 1800454599jc@hrltd.com.auwww.hrltd.com.auELEKTROMASS - UNIDRIVE BVBASchoolstraat, 1209040 Sint – AmandsbergPh. +32/92381414 - Fax +32/92381227sales@elektromass.comwww.elektromass.comAXIOS COMERCIO DE MAQUINAS E EQUIPAMENTOSLTDARua Taipas, 632-8A, Bairro Barcelona,09560-200 São Caetano Do Sul, São PauloPh. (55) (11) 4221-8003 - Fax (55) (11) 4226-7271axios@axiosequipamentos.com.brwww.axiosequipamentos.com.brSEMPRESS CANADA INC.3580A Wolfedale RoadMississauga, Ontario L5C-2V6Ph. +1/905-949-2324 - Fax +1/905-949-1944sempress@sempress.cawww.sempress.caBIBUS S.R.O.Videnska, 12563927 Brno CSPh. +420/547125326 - Fax +420/547125310kelbl@bibus.czwww.bibus.czBONDY LMT A/SHassellunden 14DK 2765 SmorumVAT-no: DK-20678100Tel. +45 7015 1414 - Fax.: +45 4464 1416info@bondylmt.dkwww.bondylmt.dkBERNAY AUTOMATION S.A.1, Rue de Menneval27304 Bernay CedexPh. +33/232473510 - Fax +33/232430188info@bernay-automation.comwww.bernay-automation.comPNEUMATEC IND. AUT. SYSTEMSNevrokopiou, 1811855 Athens ELPh. +30-210-3412101 - Fax +30-210-3413930pantosit@otenet.grwww.otenet.grEVERTS PRODUCT HANDLINGVenekoterweg 44, NL 8431 HH OosterwoldePh. +31 516 521589 - Fax +31 516 515637info@everts.nlhttp://www.everts.nlMaltaPoloniaSingaporeSlovak Rep.SloveniaSpainTurkeyUSAArkansasLouisianaNewMexicoOklahomaTexasIllinoisIn<strong>di</strong>anaMichiganOhioRAYAIR AUTOMATION LTD.Corra<strong>di</strong>no Industrial Estate, KW 23 GPAOLA, PLA 08 MaltaPh. +356 21 672497 - Fax +356 21 805181info@ rayair-automation.comwww.rayair-automation.comTB-AUTOMATIONA. Legionow, 1034300 Zywiec - PoloniaTel./Fax 0048/126371377biuro@tb-automation.com.pl (gen. uffici)http://www.tb-automation.com.plSERVO DYNAMICS PTE LTD.10 Kaki Bukit Road, 1 01-30Kaki Bukit Ind. Build. 416175Ph. +65/8440288 - Fax +65/8440070servodynamics@servo.com.sgwww.servo.com.sgBIBUS S.R.O.Trnavska 31SK-949 01 NitraPh. +421 0377777911Fax +421 0377777999bibus@bibus.skwww.bibus.skLIPRO D.O.O.Šmarska c. 186000 Koper - Capo<strong>di</strong>striaPh. 00386-56251343 - Fax 00386-56251344lipro@siol.netCOTRANSA COMERCIAL DETRANSMISIONES S.A.P.I. Trobika, C/Landeta, 448100 Mungia - BizkaiaPh. +34/944710102 - Fax +34/944710345cotransa@cotransa.netwww.cotransa.netGIMATIC OTOMASYON TICARET LTD STIPerpa Tic. Mrk. A – Blok Kat: 11 No: 1478Okmeydani / ISTANBULPh. +90 (212) 2108391Fax +90 (212) 2108398tsjtucker@gimatic.com.trBURNS CONTROLS13735 Beta RoadDallas Texas 75244Ph. +1/972-233-6712 - Fax +1/972-233-8039burns@burnscontrols.comwww.burnscontrols.comEASOM AUTOMATION SYSTEMS INC.32471 Industrial DrMa<strong>di</strong>son Heights MI 48071Ph. +1/248-307-0650 - Fax +1/248-307-0701sales@easomeng.comwww.easomeng.comTavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenze 31


AUTOROTOR srl – Via dell’industria, 4 – 26010 Vaiano Cremasco (CR) ITALY – tel.: +39 0373 278505 – fax.: +39 0373 27806532Tavole Rotanti Serie T - <strong>Manuale</strong> <strong>di</strong> Uso e Avvertenzee-mail: autorotor@autorotorgroup.com - web: http://www.autorotorgroup.com

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