città giovaniLa città dei ragazzie delle ragazzeDal corso <strong>di</strong> Linux a quello <strong>di</strong> DJ: tutte le propostedei Centri <strong>di</strong> Aggregazione GiovanileL’Amministrazione Comunale continua ad investire nelle giovani <strong>gen</strong>erazioni,promuovendo la loro partecipazione alla vita della comunità e garantendo aigiovani strumenti <strong>di</strong> informazione e opportunità <strong>di</strong> aggregazione.Centro <strong>di</strong> aggregazione BUBAMARACentro <strong>di</strong> aggregazioneROLABOLA <strong>di</strong> MarzoccaIl Centro <strong>di</strong> Aggregazione “Rolabola” <strong>di</strong> Marzoccaè aperto dal lunedì al venerdì (nellafascia oraria 15,30-19,30). Ha anch’esso unasua biblioteca con libri, cd e dvd, un video proiettorecon collegamento satellitare e la possibilità<strong>di</strong> vedere film e video. Inoltre, ci sono anche quitre postazioni con collegamento gratuito alla reteinternet, un biliar<strong>di</strong>no, un tavolo da tennistavolo e<strong>di</strong>versi giochi <strong>di</strong> società.LE CELEBRAZIONI DEL CLASSICOIl Liceo Classico “Perticari” stasvol<strong>gen</strong>do un affascinante programma<strong>di</strong> appuntamenti culturali per celebraredegnamente i 150 anni dalla suafondazione, avvenuta appunto nellontano 1861.Dopo aver ospitato numerosi equalificati relatori in altrettante giornate<strong>di</strong> grande interesse, è viva l’attesa pergli ultimi incontri, che si svolgerannosecondo il seguente calendario:giovedì 29 <strong>mar</strong>zo, Chiesa dei Cancelli:Marco Lodoli con la presentazione delromanzo Italia;mercoledì 4 aprile, Me<strong>di</strong>ateca Bibliotecacomunale Antonelliana:Gianni D’Elia con Trentennio, antologiadella poesia.Previsto un incontro, in data da definire,anche con Niccolò Ammanniti.Il Centro <strong>di</strong> aggregazione giovanile“Buba<strong>mar</strong>a”, do po la ridefinizionedegli spazi, ha a <strong>di</strong>sposizione il primopiano e la mansarda della struttura <strong>di</strong>via Abbagnano. Qui è in grado <strong>di</strong> offrireaccoglienza e sostegno alle richiestedei ragazzi, favorendone l’inserimentoall’interno del centro.All’interno della struttura i ragazzi possonotrovare uno spazio per stu<strong>di</strong>are eleggere libri, con una biblioteca dotata<strong>di</strong> libri, cd e dvd. Ci sono tre postazioniper navigare in internet, un tavolo datennistavolo (ping pong), un biliar<strong>di</strong>noe vari giochi <strong>di</strong> società.Il Centro è dotato anche <strong>di</strong> una sala attrezzatacon video proiettore per vederefilm e video, e <strong>di</strong> una camera oscuraattrezzata per lo sviluppo e la stampa inbianco e nero.Per informazioni:Buba<strong>mar</strong>a 071.7931366 - e-mail sintomi<strong>di</strong>salute@yahoo.ithttp://cagbuba<strong>mar</strong>a.wordpress.comRolabola 071.69583 - e-mail cagrolabola@gmail.comhttp://cagrolabola.wordpress.comDe<strong>di</strong>cato alla memoria dei giu<strong>di</strong>ci Falconee Borsellino, il Centro “Buba<strong>mar</strong>a”è aperto tutti i pomeriggi dal lunedìal venerdì (nella fascia oraria 15-18) enelle serate <strong>di</strong> lunedì e mercoledì (dalleore 21 alle 24). Nelle stesse giornate<strong>di</strong> lunedì e mercoledì i ragazzi tra i 12 ei 18 anni avranno un accesso riservatodalle ore 15 alle ore 18.Il Centro <strong>di</strong> Aggregazione “Buba<strong>mar</strong>a”sta in questi giorni risistemando la salaprove per i musicisti e ha già acquistatoi materiali necessari alla realizzazione<strong>di</strong> una ra<strong>di</strong>o web.Si tratta <strong>di</strong> un’ulteriore possibilitàconcessa ai ragazzi che vorranno farparte <strong>di</strong> questo progetto per far sentirela propria voce, nell’ottica della partecipazionealla vita della comunità edell’acquisizione <strong>di</strong> competenze.i corsiEcco i corsi e le attività che nella seconda metà <strong>di</strong> <strong>mar</strong>zo si svolgeranno alBuba<strong>mar</strong>a e al Rolabola:• corso <strong>di</strong> scacchi (curato dall’Associazione Circolo Scacchistico Senigalliese);• corso Linux a cura dell’Associazione Senalug;• corso <strong>di</strong> chitarra;• corso per DJ;• teatro sociale integrato, a cura dell’Associazione Anima Mun<strong>di</strong>• atelier teatro video, a cura dell’Associazione “La Perla Nera”;• pausa creativa.Tutti i corsi saranno attivati solo in presenza <strong>di</strong> almeno 10 iscritti con età tra i 16 e i35 anni (è questa l’età <strong>di</strong> riferimento, secondo la Legge Regionale 24 del 5/12/2011.<strong>gen</strong>naio – <strong>mar</strong>zo <strong>2012</strong> 16
ScuolaSENIGALLIAcittà solidale<strong>di</strong> paceGli appuntamenti conclusividell’anno scolastico 2011/<strong>2012</strong>Dopo gli incontri con MonicaMassari per il benecomune dell’interculturae con Domenico Gallo per unacitta<strong>di</strong>nanza partecipata garantitadalla Costituzione, il Corso<strong>gen</strong>erale della Scuola <strong>di</strong> Pace“Vincenzo Buccelletti” del <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong> si concluderàcon altri appuntamenti <strong>di</strong> grandeinteresse, tutti in programmapresso l’Au<strong>di</strong>torium San Roccodalle ore 21.Venerdì 23 <strong>mar</strong>zo Roberto Natale,Presidente della Federazionenazionale Stampa Italiana(FNSI) parteciperà a un <strong>di</strong>battitosu “Informazione corretta percostruire le citta<strong>di</strong>nanze”.Roberto Natale sta operando attivamentecon Flavio Lotti per ilrispetto dell’articolo 21 della Costituzione,in favore del mantenimentodelle se<strong>di</strong> RAI nel mondo,per una struttura e<strong>di</strong>torialeper i <strong>di</strong>ritti umani, per il rilancio<strong>di</strong> Raimed e il rafforzamento <strong>di</strong>Rainews 24.Venerdì 30 <strong>mar</strong>zo l’appuntamentosarà con Ilda Curti, Assessorealle politiche per l’integrazione,ri<strong>gen</strong>erazione e arredourbano del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Torino,che intende la città come luogo<strong>di</strong> relazioni e socializzazione.Venerdì 13 aprile i protagonistidell’ultimo incontro, dal titolo“Una Pace senza armi”, sarannoFlavio Lotti, coor<strong>di</strong>natore nazionaledella Tavola della Pace, eTonio Dell’Olio, vice Presidente<strong>di</strong> “Libera” e redattore <strong>di</strong> Mosaico<strong>di</strong> Pace (che ha come <strong>di</strong>rettoreAlex Zanotelli), nonché trai promotori <strong>di</strong> varie campagne eattività sui temi dell’economia<strong>di</strong> giustizia e del <strong>di</strong>sarmo. TonioDell’Olio è attualmente anchemembro del Comitato scientificodella Scuola <strong>di</strong> Pace. La serata, acui parteciperanno anche l’Agescie l’Azione cattolica, si propone<strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere il bene comunedella pace informando su scelte<strong>di</strong> azione in collegamento con lereti europee per il <strong>di</strong>sarmo e peril controllo delle esportazioni <strong>di</strong>tecnologia e attrezzature militari.Ricor<strong>di</strong>amo inoltre che da<strong>mar</strong>zo a maggio si svolgono anchealtri percorsi formativi dellaScuola <strong>di</strong> Pace.Uno <strong>di</strong> questi vede protagonisti igiovani e in particolare le classiseconde del Liceo “Perticari”.C’è poi il laboratorio “Giochiamoa fare i Clown”, condotto dagliattori teatrali Enrico Marconi eRoberto Andolfi e rivolto ai bambinidel Centro Interculturale “LeRon<strong>di</strong>ni”, ai lupetti e coccinelledell’Agesci e della Fse.La sera dell’11 maggio si svolgeràun rea<strong>di</strong>ng, guidato dalla registaBeatrice Gregorini e interpretatodal Cerchio Interculturale Donneper la Pace, per presentare il romanzo<strong>di</strong> Anilda Ibrahimi “Rossocome una sposa”.Ricco <strong>di</strong> proposte qualitative èanche lo Spazio Giovani, cheospita ragazzi giunti a un’altaformazione e che, con i loro percorsi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, approfon<strong>di</strong>sconogli incontri del Corso Generale:il 27 aprile spazio a Elena Irreracon la “Fabbrica del rispetto” eil 18 maggio a Giulia Casagrandecon un cortometraggio; in previsioneinfine per il 25 maggioDaniele Gasparini con “Il Concertoper la Pace”, che aggiunge alvivere quoti<strong>di</strong>ano la Parola Mancante.Ritorno a MontignanoLA STORIA DI UN’ITALO-AMERICANA ALLA RICERCA DELLE PROPRIE RADICIAnna Laura, 22 anni, della 4ª <strong>gen</strong>erazione <strong>di</strong> italoamericani,è arrivata qualche mese fa nella nostracittà dall’Arkansas con Paul Canonici alla ricerca<strong>di</strong> notizie dei suoi avi, partiti sicuramente da Montignanonei primi anni del secolo scorso.Giunta in Italia con un certificato <strong>di</strong> nascita deltrisavolo Alfredo, nato a Montignano nel lontano1899, dopo una accurata ricerca nell’archivio parrocchialeè risalita ai suoi antenati fino al 1800.Nel 1901 – ha raccontato Anna Laura in un’intervistaal giornale Passaparola – Alfredo Reginelli,padre <strong>di</strong> mio nonno Roberto, partì da Montignanocon il padre Silvano e il nonno Antonio per andarein America. Alfredo sposò Giselda Caprini,originaria <strong>di</strong> Cingoli, invece mia nonna ValfreBernar<strong>di</strong>-Ferretti è originaria <strong>di</strong> Serra San Quirico.In quegli anni tante famiglie delle Marche lasciaronol’Italia in cerca <strong>di</strong> fortuna, tutti <strong>di</strong>cevanoche l’America era la terra del “latte e miele”, nonsapevano invece che andavano a coltivare estesicampi <strong>di</strong> cotone in una zona molto inospitaledel Mississipi, vicino allo stato dell’Arkansas, inmezzo al fango e alle zanzare che trasmettevanola malaria.”“Molti italiani – prosegue Anna Laura – persero lavita: ad esempio la zia <strong>di</strong> mio nonno, Teresa, morìsulla nave durante il viaggio; Antonio, invece,morì <strong>di</strong> malaria nel primo anno <strong>di</strong> soggiorno americano.La vita era molto dura e tutti soffrivano. Imiei nonni amavano molto l’Italia e io ascoltavomolto le loro storie fatte <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zione e nostalgia.Mia nonna ha conservato la tra<strong>di</strong>zionale cucinaitaliana e il “coniglio in potacchio” era la sua specialità.Nella sua attività, mio nonno usava spessoil termine “ciambotto”: fortunatamente i suoi <strong>di</strong>-pendenti non sapevano il significato della parola.Sono molto orgogliosa della mie origini italiane,tutti noi manteniamo le tra<strong>di</strong>zioni che i nostri padrici hanno tramandato e non abbiamo mai <strong>di</strong>menticatoquesta magnifica terra.Quando sono andata al cimitero <strong>di</strong> Montignano,dove riposano tanti Reginelli, sono stata sopraffattadall’emozione: in quel luogo sacro c’era sicuramentelo spirito <strong>di</strong> tutti i miei avi”.“Sono orgogliosa <strong>di</strong> avere nelle vene sangue italiano– ha detto Anna Laura al Sindaco <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong>,Maurizio Mangialar<strong>di</strong>, che l’ha ricevuta in Municipio– e sicuramente tornerò presto per conosceremeglio questo magnifico Paese”.Dopo due mesi <strong>di</strong> soggiorno a Montignano, pressola famiglia <strong>di</strong> Mario Reginelli, Anna Laura è ripartitaper l’Arkansas.<strong>gen</strong>naio – <strong>mar</strong>zo <strong>2012</strong> 17