gen/mar 2012 - Comune di Senigallia

l’editorialedi Maurizio MangialardiBenedetta primaveraGrazie al cielo è primavera.Quest’anno più che mai il ritorno della bella stagione viene salutatocon sollievo dai cittadini, dopo un febbraio che ha portato a Senigallia,come nel resto della regione, precipitazioni nevose di eccezionaleentità. Un’emergenza maltempo vera e propria, che solo grazieallo straordinario lavoro delle persone e delle istituzioni preposte(Comune, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Polizia eCarabinieri) non ha arrecato disagi ben più pesanti alla popolazione.Per questo vorrei ringraziare di cuore, dalle colonne del nostrogiornale, tutti coloro che in quei difficili giorni hanno lavorato coneccezionale impegno e senso di responsabilità.I danni subiti dal Comune a causa della neve sono comunque pesantissimi,quantificabili in circa 700.000 euro tra mezzi impiegati, materialeacquistato e gli interventi di ripristino necessari sulle stradeurbane ed extraurbane.La primavera in arrivo ci vede impegnati su alcune di quelle che consideriamoleve prioritarie della nostra azione amministrativa: welfarelocale, tutela dell’ambiente, qualità urbana e accoglienza turistica.La variante approvata qualche settimana fa dal Consiglio Comunaledi Senigallia, su proposta della Giunta, rappresenta un’esperienzaquasi unica nel panorama nazionale: si tratta di un provvedimentoche sancisce la trasformazione di aree significative del territorio comunaleda aree edificabili a terreni agricoli o a verde privato nonedificabile, e che applica in modo concreto il principio del consumozero del territorio, sottraendo capacità edificatoria a circa 40 ettaridi terreno. Un atto che ribadisce un’idea nella quale crediamo fermamente:per soddisfare le esigenze dei cittadini in termini di nuoveresidenze o servizi non è necessario realizzare nuovi interventi, ma èsufficiente recuperare o riqualificare ciò che già esiste.Sempre in tema di edilizia, ma a carattere sociale, in queste settimaneè stata completata la riqualificazione del complesso di Villa Aosta(recupero urbano con valenza ecologica ed energetica). Al tempostesso, stanno procedendo speditamente i lavori per la ripavimentazionedi piazza Saffi.Im ambito sociale abbiamo inserito in tirocini formativi sulla base dispecifici bandi persone che avevano perduto il lavoro a causa dellagrave crisi economica, permettendo così loro di reinserirsi in percorsiprofessionali.Primavera a Senigallia significa però, prima di ogni altra cosa, l’avviodella nuova stagione turistica con il primo fondamentale appuntamentodelle festività pasquali.Anche quest’anno siamo pronti ad accogliere nel migliore dei modi ivisitatori con un calendario di iniziative di assoluto richiamo. È questasecondo noi la risposta più efficace da dare alla crisi economicache ci attanaglia: puntare sulla nostra straordinaria offerta turistica,facendo leva sul nostro grande patrimonio naturale e artistico, senzasmarrire mai il senso di più autentico dell’essere comunità.SenigalliaPERIODICO DEL COMUNE DI SENIGALLIADirettore editoriale: Maurizio MangialardiDirettore responsabile: Paolo MirtiRedazione: Piazza Roma 1tel. 071.6629301 - fax 071.6629303E-mail: ufficio.stampa@comune.senigallia.an.itHanno collaborato: Rita Ascani, Marco Bertolini, LorenzoCampanelli, Daniela Giuliani, Giuseppe Lepore.Pubblicità: Anima Comunicazionetel. 071.63482- fax. 071.6621655www.animacomunicazione.itStampa: Tecnostampa – Ostra VetereChiuso in tipografia mercoledì 14 marzo 2014Cosa fare nelle emergenzeVolontari della Protezione Civile consegnerannoin queste settimane ai cittadini residenti in aree arischio idrogeologico un depliant informativo sulpiano da seguire in caso di emergenza. A Senigallia,come nel 70% del territorio nazionale, sono infattipresenti delle zone di rischio idrogeologico.Il Comune si è dotato da tempo di un piano diemergenza per fronteggiare una eventuale emergenza.È però necessario che anche i singoli residenticonoscano in maniera precisa i contenutidi tale strumento, utile per garantire la sicurezzadelle persone interessate. In queste eventualità occorresapere bene i comportamenti da adottare e leazioni da evitare, ma anche l’ubicazione delle areedi attesa e gli eventuali luoghi di ricovero dellapopolazione, luoghi che sono già stati individuatie che saranno attivati in caso di pericolo idrogeologicoper la zona.Realizzato in collaborazione con la Regione Marche,il pieghevole da conservare racchiude dunquetutte le informazioni essenziali da conoscerein caso di emergenza.gennaio – marzo 2012 3