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gen/mar 2012 - Comune di Senigallia

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pagina autogestita dai gruppi consiliariA <strong>Senigallia</strong> si latita sull’amiantoMentre si riapre il <strong>di</strong>battitosulla pericolositàdell’amianto dopola sentenza <strong>di</strong> Casale Monferrato,da noi la Giuntacontinua a mettere la testasotto la sabbia. È vero chenegli anni scorsi sono statibonifi cati gli e<strong>di</strong>fi ci pubblici, ma èanche vero che una enorme e imprecisataquantità <strong>di</strong> manufatti contenenti amiantoè ancora presente in proprietà private etalvolta in pessimo stato.Da anni ci stiamo battendo per la loro rimozione.Ecco le date:- il 21 maggio 2008 il Consiglio Comunale,su nostra proposta, approva all’unanimitàla mozione che “impegna la Giunta Municipalea promuovere d’intesa con gli altri enti ... entro12 mesi ... prevedendo un apposito capitolo <strong>di</strong>bilancio ... il censimento della <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> manufatticontenenti amianto nel territorio comunaleal fi ne <strong>di</strong> conoscerne la presenza, valutarnele con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> conservazione e promuovernel’eliminazione”;- il 3 aprile 2009, oltre <strong>di</strong>eci mesi dopo,l’Assessore Ceresoni incontra il dott. Bacchetta,Diri<strong>gen</strong>te Regionale competente inmateria, il quale annuncia la <strong>di</strong>sponibilitàdella Regione a collaborare col <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Senigallia</strong>;- il 5 giugno 2009, l’Assessore scrive alloCon un voto compatto della maggioranza,è stato bocciato un or<strong>di</strong>ne del giornodei consiglieri Para<strong>di</strong>si e Marcantoni cheimpegnava la Giunta a salvare il lungo<strong>mar</strong>eAlighieri dalla speculazione e<strong>di</strong>liziaNon rinunciano al folle progetto <strong>di</strong> interrompereil lungo<strong>mar</strong>e e confermano che 14 chilometri<strong>di</strong> strada costiera verranno interrotti per farsorgere villette e residence con accesso <strong>di</strong>rettoin spiaggia. Parola <strong>di</strong> Maurizio Mangialar<strong>di</strong> eSimone Ceresoni (che hanno fatto votare lamaggioranza compatta per non tornare suipropri passi). La notizia, passata in sor<strong>di</strong>na(come sempre più spesso accade nel sistemame<strong>di</strong>atico locale), è inquietante. Il sottoscritto,insieme al collega Fabrizio Marcantoni, avevapresentato un or<strong>di</strong>ne del giorno in Consiglio comunaleper chiedere a questa Giunta <strong>di</strong> rinunciareal piano d’area approvato nel 2008 dallamaggioranza Angeloni che prevedeva appuntol’interruzione del lungo<strong>mar</strong>e sud davanti alle excolonie dell’Enel (dove, nelle ultime settimane,è stata completata la sciagurata demolizionedella vecchia struttura che, è bene ricordarlo,aveva anche un particolare signifi cato storicoessendo stata utilizzata durante l’occupazionetedesca come centro <strong>di</strong> raccolta per la deportazione<strong>di</strong> alcuni ebrei). Un piano approvato amaggioranza (con la ferma opposizione del Coor<strong>di</strong>namentoCivico) che prevedeva e prevedeancora oggi la soppressione <strong>di</strong> un importantetratto <strong>di</strong> lungo<strong>mar</strong>e. Una soppressione che nonverrà realizzata imme<strong>di</strong>atamente, ma, secondoil piano d’area del 2008 (si tratta <strong>di</strong> una sortastesso dott. Bacchetta e pureall’Assessore Regionale allaSanità Mezzolani (lo è ancoraoggi), i quali non sidegnano neppure <strong>di</strong> rispondereall’istanza del <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong>. A questo punto,la Giunta Angeloni tace, comese il comportamento della Regionefosse normale e non censurabile.Nonostante l’argomento non sia secondoa nessuno per importanza, nulla fanno earchiviano tutto;- il 27 ottobre 2010 (intanto è arrivata la“nuova” Giunta Mangialar<strong>di</strong>) proponiamouna analoga mozione che il Consiglio riapprovaall’unanimità, impegnando la Giuntaad agire;- il 12 <strong>gen</strong>naio <strong>2012</strong>, a più <strong>di</strong> un anno dallanuova mozione e a quasi quattro dallaprima, si è svolta (su nostra richiesta) unaseduta della III Commissione Consiliare,dove abbiamo preso atto che il “nuovo”Assessore Campanile nulla ha fatto.A questo punto, non aggiungiamo alcuncommento, anche perché i lettori sono ingrado <strong>di</strong> commentare da soli una condottatalmente omissiva su un tema che conservatutta la sua ur<strong>gen</strong>za.Agiscano, altrimenti si facciano da parte!Paolo Battisti e Roberto ManciniGruppo Consiliare “Partecipazione”La nuova maggioranza conferma:“sopprimeremo il lungo<strong>mar</strong>e”<strong>di</strong> progetto approvato in via <strong>di</strong> massima chedovrà realizzarsi nei prossimi anni) verrà realizzataa seguito della futura trasformazioneurbanistica delle altre due aree a<strong>di</strong>acenti ex Gile Colonie Milani. In pratica, un’altra speculazionee<strong>di</strong>lizia ed altro cemento sul lungo<strong>mar</strong>ein arrivo. Il progetto, è bene che lo sappiano icitta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong>, prevede la realizzazione<strong>di</strong> villette, residence, negozi… proprio davantialla spiaggia con soppressione dell’attuale lungo<strong>mar</strong>ee realizzazione <strong>di</strong> una strada alternativae parallela all’attuale tratto costiero a ridossodella ferrovia. Una pazzia urbanistica e unoschiaffo al volto della città! In poche parole,per permettere a chi acquisterà case <strong>di</strong> lusso eresidence <strong>di</strong> uscire <strong>di</strong> casa magari in ciabattee farsi un tuffo senza il fasti<strong>di</strong>o <strong>di</strong> attraversareuna strada, verranno interrotti 14 chilometri <strong>di</strong>lungo<strong>mar</strong>e. Il vanto della “Spiaggia <strong>di</strong> Velluto”.Mi domando: se, come afferma qualche esponentedella maggioranza, non si ha intenzione<strong>di</strong> eseguire questo progetto folle, per qualemotivo la maggioranza ha votato compatta eschierata (meglio <strong>di</strong>re “prona”) per confer<strong>mar</strong>lo?Come sempre attenzione: pubblicamente isignori della maggioranza sembrano rassicuranti.Ma dentro le istituzioni ogni sorriso conciliantesi spegne e si lavora per gli interessi <strong>di</strong>pochi e non della collettività. I citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>ffi <strong>di</strong>nodalle pacche sulle spalle e dai sorrisi ruffi ani.Perché quando non vedranno più il loro lungo<strong>mar</strong>e,sarà tar<strong>di</strong> per la rabbia.Roberto Para<strong>di</strong>si Coor<strong>di</strong>namento CivicoUn salva<strong>gen</strong>te sul costo mensa scolasticaIconsiglieri del PDL del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong>,Gabriele Cameruccio,Alessandro CicconiMassi, Enrico Rimini eAlessandro Mazzarini,hanno annunciato lacostituzione del nuovogruppo consiliare delPartito Popolare Europeo.Un cambio sostanziale che va oltre ilnome e che vuole essere uno stimoloper guardare avanti, per ritrovareun’intesa politica e programmatica permoderati e riformisti, basata sui valorie sulla tra<strong>di</strong>zione cattolico-liberale.Un primo mattone per la costruzionedella “casa comune per tutti i moderati”,ra<strong>di</strong>cata nel tessuto economicoe sociale, aperta ai problemi dei citta<strong>di</strong>ni,in particolare <strong>di</strong> quel ceto me<strong>di</strong>obasso che sta subendo le problematichepiù acute della crisi economicache ha investito l’Europa e l’Italia inspecial modo.Si tratta <strong>di</strong> una scelta adottata in pienaautonomia rispetto ai vertici provincialie regionali del PDL. Guardareal Partito Popolare Europeo signifi caaprirsi, non essere il partito <strong>di</strong> unaLa delibera n° 126 del20/12/2011 con cui il ConsiglioComunale ha regolamentatoil cd. “Fondo <strong>di</strong> solidarietà”va nella giusta <strong>di</strong>rezione,tuttavia occorre iniziare a <strong>di</strong>stingueretra interventi in favoredella famiglia o comunquedell’in<strong>di</strong>viduo in quanto tale einterventi in favore dell’occupazione.Sono settori <strong>di</strong>stinti che credomeritino una trattazione <strong>di</strong>stintaper migliorarne l’efficacia.L’occupazione si crea attraversointerventi che facilitanogli impren<strong>di</strong>tori, invogliandoli atornare sul territorio della città– pagando dunque qui le variead<strong>di</strong>zionali e imposte – e quin<strong>di</strong>creando un fondo ad hoc perl’impren<strong>di</strong>toria che sia sostenutonon solo da risorse comunali,ma pure regionali, nazionali edEuropee, per il tramite istituzionaledell’Amministrazione.Sul Fondo <strong>di</strong> solidarietà in particolareandrebbe previsto un“salva<strong>gen</strong>te” contro gli aumentidelle mense scolastiche passatein un anno da 3,5 euro a 5per pasto giornaliero.Tale aumento, pur perequatoper il secondo bimbo e dall’applicazionedella casistica ISEE,grava su tutta una fascia <strong>di</strong> famiglie,composte anche da unsolo <strong>gen</strong>itore, che trovandosial limite della soglia <strong>di</strong> povertànon può che produrre ulteriorieffetti negativi sul tessuto sociale<strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong>.Maurizio PeriniGruppo consiliare mistoNasce il gruppo consiliare del PartitoPopolare Europeo a <strong>Senigallia</strong>PARTITO POPOLARE EUROPEOsola categoria, ma <strong>di</strong> tuttele realtà sociali del paese.Costituire il Partito Popolarea <strong>Senigallia</strong> signifi cacostituire un gruppo nelConsiglio comunale che<strong>di</strong>venti il punto <strong>di</strong> riferimentodella <strong>gen</strong>te perbene, della <strong>Senigallia</strong> cheoggi fatica ad arrivare a fi nemese, in<strong>di</strong>pendentemente che sia impren<strong>di</strong>trice,professionista, <strong>di</strong>pendenteo <strong>di</strong>soccupata.Con questa decisone non si è rinnegatoil lavoro svolto fi n’ora dentro e conil PDL, a cui si è deciso <strong>di</strong> rimanereiscritti, ma si è ritenuto che nelle realtàlocali fosse quanto mai necessarioandare oltre il PDL. Per questo motivosi rivolge un appello a tutti coloro chesi sentono <strong>di</strong> appartenere ai valori cattolicoliberali, a tutti i moderati chenon mettono in <strong>di</strong>scussione l’Europa,ma che vogliono costruire una grandecasa popolare ed europea.Il Gruppo consiliarePartito Popolare Europeo<strong>gen</strong>naio – <strong>mar</strong>zo <strong>2012</strong> 20

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