Per <strong>Ascona</strong>:Le celebrazioni eucaristiche del sabato hanno luogo normalmente:ore 16.15 Eucaristia vespertina alla Casa Belsoggiornoore 17.30 Eucaristia vespertina in S. PietroTutte le messe della domenica sono sospese(S. Maria ore 08.00; S. Pietro ore 10.00 e 11.15).Vi è una sola celebrazione eucaristica:ore 09.00 Eucaristia festiva in S. PietroIl Sacramento dellaRiconciliazione (SdR)Sacramento in crisi: storia, ragioni, nomi ed effetti8(5ª e ultima parte)Già in altri quattro articoli, apparsinegli ultimi numeri delle “Campane<strong>di</strong> <strong>Ascona</strong>”, abbiamo trattatoampiamente della questione delSacramento della riconciliazione,affrontandone da un lato le regionidella sua crisi attuale, e dall’altraparte proponendo un approcciocostruttivo che mira a far acquisire<strong>di</strong> nuovo il gusto per questo sacramentocosì prezioso per la vita cristianae spirituale. Possono permanereperò, a livello personale,alcune obiezioni che, per un versoo per l’altro, ci allontanano dallapratica e dall’affezione a questo sacramento.Per questo motivo intendo concluderequesta piccola serie <strong>di</strong> interventicon una preziosa parola <strong>di</strong> ungrande santo. In una citatissimapre<strong>di</strong>ca sulla conversione, San GiovanniCrisostomo elenca, infatti, lecinque vie per la remissione dei peccati:ed è straor<strong>di</strong>nario che tra questeegli non citi esplicitamente il sacramento;non perché lo neghi, maperché gli importa <strong>di</strong> più elencare lecompetenze del laico nella sua laicissimavita. Per il grande maestro,la prima via è la capacità “profetica”<strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care rettamente il bene e il
male, e la conseguente condannadel peccato. La seconda è l’arte <strong>di</strong>riconciliarsi con il prossimo me<strong>di</strong>anteil perdono, la tolleranza, lasopportazione. La terza è l’intercessionedella preghiera. La quarta ètutta nelle opere <strong>di</strong> carità: elemosina,beninteso, ma anche soccorso eaiuto, amicizia e solidarietà: tuttociò che comporta effettiva comunionericonciliata. E la quinta èl’umile accettazione dei propri limitie dei limiti altrui, senza lesmanie <strong>di</strong> chi rifiuta <strong>di</strong> fare i conticon la fatica <strong>di</strong> crescere nella pace.Nessuno <strong>di</strong> questi mezzi è strettamenteecclesiastico, eppure tutti sonoparte integrante della penitenza,sono materia vera del sacramento.Quando un cristiano li mette inopera, si fa, a suo modo, sacerdote eriparatore del peccato, con la forza<strong>di</strong> Cristo che lo anima.don Massimo GaiaLe cinque vie per la remissionedei peccatiDalle «Omelie» <strong>di</strong> san Giovanni Crisostomo,vescovo (Om. sul <strong>di</strong>avolo tentatore2, 6; PG 49, 263-264)Volete che parli delle vie della riconciliazionecon Dio? Sono moltee svariate, però tutte conducono alcielo.La prima è quella della condannadei propri peccati. Confessa perprimo il tuo peccato e sarai giustificato(cfr. Is 43, 25-26). Perciòanche il profeta <strong>di</strong>ceva: «Dissi:Confesserò al Signore le mie colpe,e tu hai rimesso la malizia delmio peccato» (Sal 31, 5). Condannadunque anche tu le tue colpe.Questo è sufficiente al Signore perla tua liberazione. E poi se condannile tue colpe sarai più cauto nelricadervi. Eccita la tua coscienza a<strong>di</strong>venire la tua interna accusatrice,perché non lo sia poi <strong>di</strong>nanzi al tribunaledel Signore.Questa è dunque una via <strong>di</strong> remissione,e ottima; ma ve n’è un’altraper nulla inferiore: non ricordare lecolpe dei nemici, dominare l’ira,perdonare i fratelli che ci hanno offeso.Anche così avremo il perdonodelle offese da noi fatte al Signore. Equesto è un secondo modo <strong>di</strong> espiarei peccati: «Se voi infatti perdonereteagli uomini le loro colpe, il Padrevostro celeste perdonerà anche avoi» (Mt 6, 14).Vuoi imparare ancora una terza via<strong>di</strong> purificazione? E’ quella della preghierafervorosa e ben fatta che provienedall’intimo del cuore.Se poi ne vuoi conoscere anche unaquarta, <strong>di</strong>rò che è l’elemosina. Questaha un valore molto grande.9