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ottobre - Konrad

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Meraviglie ed enigmi di un capolavoro del Rinascimento egiziano25 <strong>Konrad</strong> <strong>ottobre</strong> 20117 <strong>ottobre</strong>, Conferenza pubblica del prof. Francesco Tiradritti, Sala San Nicolo', via Dante 6, ore 17,30. Dal 1996 laMissione Archeologica Italiana a Luxor è attiva nello scavo del Complesso funerario di Harwa e Akhimenru a Luxor. Si trattadi due sepolcri della prima metà del VII secolo a.C., periodo che corrisponde alla fase finale del dominio di sovrani di stirpenubiana (XXV dinastia) sull’Egitto. Le ricerche effettuate sino a questo momento hanno consentito di riportare alla lucedecorazioni di fattura e delicatezza mirabili ispirate al passato delle civiltà faraonica che hanno portato a coniare il termineper l’epoca in cui furono prodotte di “Rinascimento egiziano”. La vastità della Tomba di Harwa (4000 metri quadrati) è provatangibile dell’importanza di questo personaggio. Nel corso degli scavi è stata ritrovata una statuina funeraria che lo ritraecon in mano le insegne della regalità faraonica. Il problema è di stabilire se questa effigie è soltanto espressione di velleitàpersonali o rispecchia una realtà di fatto che attribuirebbe a Harwa il ruolo di governatore plenipotenziario di tutto l’Egitto meridionale.Francesco Tiradritti, direttore della missione ed egittologo, prima di dare inizio alle ricerche presso il complesso funerario di Harwa e Akhimeru ha compiutoscavi in Italia, Sudan e in Egitto, dove lavora dal 1988. Ha lavorato tredici anni come consulente presso la collezione egizia delle Civiche Raccolte Archeologichedi Milano ed è stato docente presso l’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli e l’Università di Foggia. Nel 2004-2005 ha ottenuto lacattedra di eccellenza in Storia dell’Arte presso l’Università di Memphis (Tennessee). Ha fatto parte della commissione per lo studio del piano di prefattibilitàdel Nuovo Museo di Giza e per il progetto di rinnovamento del Museo Egizio di Torino. Ingresso libero; info@percorsidicultura.itOpen day delle foreste in Friuli Venezia GiuliaIl Friuli Venezia Giulia presenta una grande varietà di ambienti naturali che si differenziano per tipo, clima, suolo e altitudine.Le sue foreste, che ammontano a circa 324.000 ettari - il 41 % del territorio regionale - per la loro elevata biodiversità,rappresentano uno scrigno di elementi naturali floristici, faunistici e geomorfologici di interesse internazionale.Nell’ambito dell’ ”Anno Internazionale delle Foreste” - proclamato dall’ONU a sostegno della gestione forestale sostenibile,della protezione e della valorizzazione di alberi e foreste di tutto il mondo - il Corpo forestale regionale, in collaborazionead altri enti ed associazioni del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, ha organizzato per la giornata di domenica 2 <strong>ottobre</strong> un“open day” di sensibilizzazione in cinque caratteristiche foreste della regione. Dalle 8.00 alle 16 .00 sarà possibile usufruiredell’accompagnamento di forestali e di esperti naturalisti per una serie di facili visite guidate nella Foresta di Fusine aTarvisio, nel Bosco del Cansiglio, nella Selva di Arvonchi a Muzzana del Turgnano, nel Bosco Plessiva e nel Bosco Igouzaa Basovizza. In ogni bosco sarà realizzato un punto di accoglienza dove i visitatori potranno registrarsi, ricevere informazioni sulle varie opportunità di visita nell’arcodella giornata e raccogliere i materiali divulgativi preparati dalle varie organizzazioni che hanno collaborato all’evento. Presso la “reception”, inoltre, potranno assisteread alcune dimostrazioni pratiche dell’attività istituzionale del Corpo forestale regionale e statale. Sarà quindi possibile scegliere tra diverse escursioni e attività,alcune delle quali riservate ai bambini, cimentarsi su percorsi di orienteering, partecipare a passeggiate mirate all’osservazione dell’avifauna, seguire escursionistoriche, geologiche o floristiche, ascoltare intermezzi musicali proposti da alcuni cori, visitare musei e centri visite naturalistici, osservare dimostrazioni di praticheforestali quali l’ abbattimento, l’allestimento, la classificazione del legname e altro ancora. Il programma completo degli eventi nei cinque boschi è reperibile sul sitodella Regione www.regione.fvg.it.VENERDI 7 OTTOBRE IMMAGINI DAGLI USA AL DOPOLAVORO FERROVIARIO DI TRIESTEOgni primo venerdì del mese alle ore 20.30 da parecchi anni presso la sala riunioni del palazzo delle ferrovie in piazzaVittorio Veneto a cura della Sezione diapositive dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario di Trieste vengono proiettateimmagini da tutto il mondo, ma non solo. Numerose sono state anche le proiezioni scientifiche e culturali dedicate a Triestee dintorni. Ma venerdì 7 <strong>ottobre</strong> grazie al socio Walter Skof, la protagonista sarà la famosa Monument Valley, uno spettacolarefenomeno naturale presente nell'Arizona (USA) e conosciuto in tutto il mondo grazie ai film western del regista JohnFord. Un tempo presso il DLF di Trieste vi erano svariate sezioni dedite al teatro, alla biblioteca, alla pittura, alla filateliaed altro. Negli ultimi anni invece gradualmente sono state privilegiate le attività sportive. Oggi tra le attività culturali è rimasto solo il Museo Ferroviario di TriesteCampo Marzio, vero fiore all’occhiello dell’ associazione, sostenuto dal gruppo S.A.T. , tutti volontari appassionati di treni e ferromodellismo. Ma esiste, sia pure intono minore, l’impegno nel settore audiovisivo che resiste sulla breccia dal oltre 15 anni. Tutto iniziò nel novembre 1994, quando in una saletta laterale del MuseoFerroviario che oggi è stata trasformata nella Sala Apparati Centrali ebbe luogo la proiezione di oltre 300 diapositive di una socia che aveva viaggiato a lungo nelMadagascar. La mancanza di riscaldamento suggerì ai soci di trasferirsi con l’accordo dell’allora Presidente del DLF Franco Bandelli nella sala riunioni del DLFche allora era situata in via Galatti. Fu in essa che ebbe luogo la seconda proiezione dal titolo La Montagne di Kugy perché proprio in quel periodo cadeva il 50°anniversario della morte del grande scrittore e scalatore triestino Julius Kugy. Fin dall’inizio come leader del gruppo si affermò il macchinista in pensione LucianoMuran, e tale è rimasto ancora oggi, nonostante abbia già superato gli ottanta anni di età. Dopo 15 anni il numero di proiezioni effettuate dal gruppo è salito adoltre un centinaio, ma l’attività continua senza soste, con l’appoggio dell’attuale Presidente dell’Associazione DLF Claudio Vianello. Attualmente le proiezioni didiapositive a dissolvenza incrociata stanno lasciando il posto alle immagini digitali. Gli incontri sono aperti a tutti i soci che amano le immagini, i viaggi, le foto, lacompagnia di un gruppo di amici. Se volete proiettare le vostre diapositive, contattate il DLF al 040-3794.620- Oppure il sig.Luciano Muran, tf. 040-910484 .

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