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Studi vetrallesi 07 - Davide Ghaleb Editore

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TESI DI LAUREAIL LIBERTY A CAMPOBASSO, IL FERRO BATTUTO, LA VILLA COMUNALEMaria Teresa NavarraTesi Laurea in Storia dell’Urbanistica cimiteriali sono presenti i suoi lavori che redatta una mappa con il relativo stato didiscussa presso la facoltà di Architettura si legano perfettamente alle linee eleganti conservazione di tutte le opere presenti, aldell'Università degli <strong>Studi</strong> di Roma "La del nuovo linguaggio architettonico. Da fine di metterne in evidenza il degrado.Sapienza" (relatore Prof. Enrico un primo censimento e ad una prima L'ultimo aspetto che è stato messo inGuidoni) Anno Accademico 2000/2001. catalogazione delle sue opere con i rilievo da questo lavoro è la forterelativi edifici, si è passati alla ricerca del presenza nella città di verde, sia pubblicoIl presente studio tocca diversi temi che supporto documentario, ma purtroppo a che privato. Infatti, già il Musenga, avevapossono essere tutti ricondotti all'imput causa di un grande incendio alla fine inserito nel suo progetto la creazione diiniziale dato dall'artigianato storico dell'ottocento poco è stato rinvenuto. Rari molti giardini a riempimento dei vuotimolisano relativo alla lavorazione del sono stati i disegni originali dei ferri creatisi all'interno della nuova magliaferro battuto. trovati grazie alla gentile collaborazione stradale, tanto da far adattare alla cittàIn particolar modo si è trattata la città di dei discendenti del maestro; per quanto l'appellativo di "città giardino".Campobasso per la presenza di rilevanti riguarda le opere architettoniche il catastoopere riguardanti il decennio 1920-30, storico di Campobasso conserva alcuneche interessano per la loro collocazione piante relative soprattutto agli edificicronologica anche molti edifici in stile pubblici ma poco per quelli privati (anchedecò.perché su questi ultimi non cade nessunDunque uno studio parallelo dell'arte vincolo).applicata all'architettura.I prospetti sono stati tutti rilevati diretta-Campobasso, capoluogo del Molise dal mente e la rimanente documentazione e1806, si presentava ancora come un stata per quanto possibile fornita daiagglomerato dipendente dalla vecchia vecchi proprietari, ancora in vita.città feudale; così dal 1855, anno in cui si Anche i ferri sono stati studiati e rilevati;dette inizio l'attuazione del nuovo piano da questo si è riscontrato un metodo diregolatore redatto dal campobassano esecuzione e di ideazione simile ai lavoriBernardino Musenga, la città assunse un lombardi del grande maestro Alessandrovolto nuovo.Mazzucotelli di cui il nostro artigianoQuesto comportò anche un cambiamento Giuseppe Tucci era grande ammiratore enella composizione della popolazione, studioso.con la formazione di una nuova classe E' stata studiata poi, la tecnicasociale: "borghese".d'esecuzione, tramite l'osservazioneCostituita perlopiù da impiegati, com- diretta e documentata delle varie fasi dimercianti e professionisti, che si differen- lavorazione presso un'officina nellaziò per la propria cultura, divenuta urbana quale si lavora ancora tradizionalmente iled ottenuta attraverso l'intensificazione ferro.dell'istruzione.Questo ha portato alla formulazione di unCome in Europa, anche in Italia questo glossario dei termini relativi agli attrezziceto nuovo volle a tutti i costi differen- e alle operazioni, evidenziandone l'uso, laziarsi, attraverso l'architettura (anche se forma e le varie fasi di produzione;con circa trenta anni di ritardo), sia dalla nonché ad una serie di ricette "artigianali"maggioranza che preferiva adottare per ottenere le varie patinature e perschemi distributivi tradizionali, sia dalla combattere la ruggine. Dall'osservazionevecchia classe aristocratica rilegata di questi lavori è scaturito lo studio sulnell'austero stile neoclassico.degrado dei metalli e sui metodi diIl liberty in Europa il decò in Italia ne fu recupero, soprattutto per le opere in ferrol'espressione, non in un vero rinnovo battuto esposte all'aperto. La corrosione siedilizio in quanto non intaccò le strutture manifesta attraverso il formarsi di patinearchitettoniche, ma in una pura e sempli- superficiali, di spessore variabile ace operazione di cosmesi che andò ad scapito di un nucleo metallico che si vaarricchire con ceramiche, decorazioni e riducendo tanto più velocemente quantoferri battuti le strutture tradizionali. più intensi sono i fenomeni di alterazione.E' qui che si colloca la figura di Giuseppe Le metodologie proposte sono quattro eTucci, un artigiano del ferro battutto che si diversificano in base ai vari trattamentioperò soprattutto a Campobasso, proprio relativi alla pulizia, alla protezione e allanel decennio 1920-1930.finitura superficiale con i prodotti e iDifficile è stata la ricostruzione della sua tempi d'applicazione. La conclusione divita e soprattutto delle sue opere sparse questo lavoro è stata l'applicazione,ovunque nella città e nei suoi dintorni, ma sempre in via del tutto teorica, su uno deitutte accomunate dalla stessa forza manufatti; la scelta è caduta, sul cancelloespressiva resa dal ferro.In tutte le villette unifamiliari, nelle caseda pigione, nel teatro, nelle cappelleprincipale della ex villa De Capoa, oggiVilla Comunale una delle opere piùmature e articolate dell'artista. E' stata poiCampobasso. Particolare di cancelloin ferro battuto20STUDI VETRALLESI

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