12.07.2015 Views

6 - Protezione delle persone - Schneider Electric

6 - Protezione delle persone - Schneider Electric

6 - Protezione delle persone - Schneider Electric

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Protezione</strong><strong>delle</strong> <strong>persone</strong>Dispositivi differenzialiEsempi di circuiticircuito con componente elettronicobidirezionale: si può utilizzareun differenziale di tipo AC.schema AphForme d’onda <strong>delle</strong> correnti di guasto a terrain circuiti che presentano componenti elettroniciIn questo paragrafo si tratterà della protezione mediante interruttore differenzialedi apparecchi in classe di isolamento I. Nella figura sottostante sono mostrati degliesempi di circuiti elettronici con a fianco l’andamento della corrente di guasto a terra.La forma d’onda della corrente di guasto a terra è legata alla tensione esistentetra il punto di guasto e il punto a terra dell’impianto. Solo nel caso in cui si abbianocomponenti elettronici bidirezionali (schema A) la corrente di guasto è alternatae quindi tale da consentire l’intervento dei dispositivi differenziali di tipo AC.Nell’ambito domestico e similare la distribuzione e i sistemi di raddrizzamento sonomonofase e questo corrisponde agli schemi da B a G. L’andamento <strong>delle</strong> correntidi guasto è di tipo pulsante e di conseguenza i DDR di tipo A garantisconogeneralmente la protezione <strong>delle</strong> <strong>persone</strong>. Fa eccezione il caso dello schema D,in cui la presenza di un condensatore con la sua corrente di scarica introducenella forma d’onda della corrente di guasto una componente continua; in questocaso il DDR di tipo A è in grado di rilevare la corrente di guasto soltanto nel casoin cui si stabilisca in maniera molto rapida, per cui risulta più indicato l’impiegodi un differenziale di tipo B. Nell’ambiente industriale la maggior partedei raddrizzatori sono trifasi (schemi da H a J della figura). Alcuni di questi schemipossono generare una corrente di guasto continua con un basso tassodi ondulazione:cclo schema H fornisce una tensione raddrizzata con un basso tasso di ondulazionea regime, quindi <strong>delle</strong> correnti di guasto difficili da rilevare con il DDR di tipo A;cclo schema K invece genera <strong>delle</strong> correnti di guasto molto parzializzate e quindirilevabili dagli stessi DDR di tipo A, ma è equivalente allo schema H nel casodi conduzione di onda non parzializzata;cclo schema J è il più frequente e si trova normalmente nei variatori di velocitàper motori a corrente continua. Con questo schema, per la presenza della forzacontroelettromotrice e dell’induttanza del motore, si generano <strong>delle</strong> correnti diguasto meno ondulate che nel caso degli schemi precedenti H e J, specialmentealle alte velocità; occorre quindi utilizzare necessariamente un differenziale di tipo B.iiIdNωtcircuiti per saldatrici o regolatoridi luminosità: è preferibile utilizzareun differenziale di tipo A.schema BphIdRNSchema CphIdωtRcircuito per carica batterie monofase:è più indicato l’impiego di un differenzialedi tipo B.Nschema DphIdωtNωt376

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!