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alejandra polacci - direttore generale di madrid ... - Il Giornale Italiano

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Intervista Paola PacificiPasión raccontami la tuavita professionale? Gli inizifurono come quelli <strong>di</strong> unavolta. Un concorso ra<strong>di</strong>ofonicoin Malaga, nella catenaSer, poi, a poco a poco,ogni anno mi innamoravosempre più della musica,del canto, dell’ambienteartistico. Fu una cosa progressiva,attraverso concorsie programmi televisivi.Mi vide un giorno in televisioneun manager <strong>di</strong> Sivigliache aveva un piccolacasa <strong>di</strong>scografica registraiil mio primo <strong>di</strong>sco. Cominciaicosì ed arriviamo adoggi, ti stavo parlando delconcorso quando avevo 14anni e oggi ne ho 23. Oggimi sento più matura e stomeglio con me stessa e soquello che voglio.Che cosa vuoi? Sentirmi liberacon quello che faccio.Mi ritengo fortunata, nonmi sono mai sentita con<strong>di</strong>zionata,mi sono sentita libera<strong>di</strong> andare verso il camminoche volevo e quelloche voglio, decidere comedeve essere un mio spettacolo,come interpretare,come deve essere il <strong>di</strong>sco, imusicisti, perché <strong>di</strong> tutto mioccupo personalmente.Ti chiami Pasión, Pasión<strong>di</strong> che cosa, della musica,della vita, <strong>di</strong> tutto? (Unagrande e fragorosa risata)Difficile decidere, a voltenon siamo completamenteliberi <strong>di</strong> prendere una decisione,a volte deci<strong>di</strong> unacosa altre un’altra, in ognicaso per seguire le proprieS PA G N APASION VEGA: TUTTO NELLA VITA È PASSIONEMA LA MUSICA È LA MIA VERA GRANDE PASSIONEAna Maria Alias Vega, nota cantante malaghegna, si sente fortunata perché è libera delle sue scelte.Ama le canzoni che da piccola cantava nella sua stanza con la porta chiusa. Vorrebbe saper cucinaremeglio. Non crede nel destino ma nella forza del lavoro. Una delle sue passioni, è la famiglia.passioni lottare e lavorareè importante. La mia verapassione è la musica, poi lamia famiglia, il mio compagno,gli amici, tutto vissutocon molta intensità.Se dovessi presentarticome ti presenteresti? Concanzoni che contengono unmessaggio, una profon<strong>di</strong>tà,una poesia e un lirismoforti. Sono una cantante tipicaspagnola, con la copla,il flamenco, con una baseandalusa mischiata ad altriritmi <strong>di</strong> vari paesi che fanno<strong>di</strong> me un’artista che nonvuole essere sempre uguale.Quello che noi consideriamolo stile puro, come iltango, il flamenco, la coplae il fado, in realtà derivanoda una miscela <strong>di</strong> culture,come con i Beatles, FrankSinatra, le canzoni francesie cosi via.Ti piace più la musica o leparole? Le due cose sonoimprescin<strong>di</strong>bili. A volte unacanzone non ti “arriva” perchénon c’è un equilibriofra la musica ed il testo. Ionon compongo, ma lavoroa stretto contatto con gliautori e i compositori dellecanzoni che poi interpreto,in modo che la canzone siavvicini il più possibile almio modo <strong>di</strong> sentire e <strong>di</strong> vederela vita. E naturalmente<strong>di</strong> cantare.Chi ti ha messo il nomed’arte Pasión Vega? Vegaè il cognome <strong>di</strong> mia madre.Pasión me lo mise il creativopubblicitario PedroPérez Flores, fu una sceltaindovinata, mi piace moltoe mi identifico con esso.Che cosa è per te un concerto?È la conclusione <strong>di</strong>un lungo lavoro, che ti dàl’emozione del contatto conil pubblico e anche se tutto èben preparato, fino a quandonon termina, può succedere<strong>di</strong> tutto. Canti sempre<strong>di</strong>versamente, ogni voltacon un sentimento nuovo.La presenza del pubblico èimportante. Sul palcoscenicomi sento libera.Qual’è la canzone delpassato che ti emoziona<strong>di</strong> più? Ce ne sono molte.Credo che le canzoni“Alfonsina y el mar, Hoysin embargo te quiero” e“Gracias a la vida” per mesono molte significative. Lecantavo nella mia stanza dapiccola, con la porta chiusa,per impararle, è sempre unagrande emozione.Che cosa ti piace <strong>di</strong> piùnella vita, mangiare, leggere,viaggiare? Todo,todo, todo! Unendo i <strong>di</strong>fferentipiaceri. In particolareviaggiare per imparare, leggeree non ti <strong>di</strong>co la “comida”,mangiare è un piacere,un piatto nuovo ti incuriosisce,tutto è piacere, tutto èpassione.Sei una brava cuoca? “Regular”.La cucina è “unasiñatura pen<strong>di</strong>ente”. Mipiace cucinare cose semplicima non ho molto tempo.In questo momento, non tisembri strano, ho sul fuocouna pentola con le lenticchie.Mi piacerebbe sapercucinare meglio.Che cosa ti fa arrabbiaree cosa ti fa felice? Moltecose mi rendono felice, unapersona allegra, stare conla mia famiglia, con i mieiamici, il successo in un concerto,vedere un buon film,ascoltare una bella canzone.Quello che mi fa arrabbiareè l’incomprensione, l’egoismo,l’ingiustizia a tutti ilivelli.Come sono cambiati igusti del pubblico per lamusica in Spagna? C’èil pubblico per tutti i gusti.Probabilmente c’è piùposto per la musica commerciale.Le mie canzoninon lo sono molto, anchese alcune sono orecchiabilie la gente le canta. Peri cantanti che hanno unacarriera come la nostra èpiù complicato, a volte mipiacerebbe essere come glialtri. Non credo che sia negativo,c’è posto per tutti.Indubbiamente se hai dellepreoccupazioni preferisciuna canzone più semplice,con pochi messaggi. Comunqueuna canzone commercialedeve essere unabuona canzone, altrimenti èuna canzone usa e getta chescompare rapidamente. Cisono canzoni <strong>di</strong> Serrat checontinua a cantare sempre,come Me<strong>di</strong>terraneo, Lucia,o come El corazon partido<strong>di</strong> Alejandro Sanz che puressendo molto popolari resistononel tempo.Fino ad ora hai fatto tuttoquello che hai fatto o cisono cose che non hai fattoma che vorresti fare perònon le fai o non le puoifare? Ci sono molti progettiche non si sono realizzati eche con il passare del temposi <strong>di</strong>luiscono e perdono<strong>di</strong> interesse pur rimanendonella mente. Molte cose chevorrei ancora fare, alcunenon te le posso <strong>di</strong>re perché,come sai, Paola, noi artistisiamo un po’ superstiziosi.Cre<strong>di</strong> nel destino o è unqualcosa che ognuno puòfarsi da sé? Questa domandame la faccio moltevolte. La vita ti fa trovarein situazioni che pensi siail destino, tanto nel lavoro,nell’amore e nella vita. Misono capitate cose che hopensato che fossero scritte.Nel lavoro non puoi aspettare<strong>di</strong>steso sul <strong>di</strong>vano <strong>di</strong>casa aspettando che le occasioniti passano davanti.Devi lavorare, andarle acercare e prenderle al volo.Io credo nello sforzo, quelloche ho ottenuto è stato edè con il mio tanto lavoro.La Pasión Vega del futuro,programmi? <strong>Il</strong> 28 <strong>di</strong>novembre sono con il concerto“Gracias al a Vida” alTeatro Gayarre <strong>di</strong> Pamplonae l’11-12-13 <strong>di</strong>cembresono al Gran Teatro Falla <strong>di</strong>Ca<strong>di</strong>ce.Foto <strong>di</strong> copertina del <strong>di</strong>sco “Gracias a la vida”32/2009Pag. 23

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