L'arte al tempo del gelo - Cardarelli

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(Bleckede/Elbe 1945-2007 Düsseldorf) Scimmia-pittore, firmato, datato Immendorff 91, olio su tela, 100 x 80 cm, con cornice, (PS) L’arte al tempo del gelo I dipinti e le sculture di Jörg Immendorffs erano, negli anni ’’’’60e ’’’’70, prevalentemente impregnati dalla situazione politica delsuo paese, vale a dire la sepazione della Germania. Le sue opere ciparlano delle conseguenze della separazione tra l’’’’Est e l’’’’Ovestdella Germania sulla società esull’’’’arte. Il suo percorso diartista politico fu modificato dall’’’’ allievo di Beuys, Immendorff,negli anni ’’’’80 e ’’’’90, quando egli prese a porre il creatore d’’’’arte stesso al centro degli eventi. Per la sua ambivalentepercezione della propria esistenza artistica, tra la sicurezza e idubbi su di sé, egli trovò nella scimmia l’’’’ideale rispecchiamento. E così l’’’’animale che è tra tutti il più simile all’’’’uomo divennenel mondo figurativo dell’’’’artista tedesco il simbolo piùimportante. La scimmia, come amico o nemico, come partner ecritico, come chi non è da prendere interamente sul serio, ma anchecome saggio compagno di strada, è stata da lui raffigurata nei modipiù differenti: In differenti dimensioni e pose, sia in pittura chein scultura, si ritrova la scimmia con tavolozza e canna dapittore, mentre legge un giornale oppure con una piccola scimmiapittore sulle spalle. La presente scultura in bronzo con il titolo „Affenbaum“ è una composizione di cinque parti di scimmiastratificate e poggiate su un basamento. Ogni elemento consiste, inmodo simile a un busto, in una testa di scimmia con collo e spalle.La scultura in forma di colonna non è costruita per una solavisione frontale, ma per essere guardata da più angolazioni. Leteste sono scaglionate una sopra l’’’’altra, da sotto in su siproduce in senso orario una rotazione di 180 gradi. Con differentiespressioni del viso, da irato ad amichevole e persino affettuoso,l’’’’albero-scimmia saluta il suo pubblico. I M M E N D O R F F Jorg Jorg Brrrd 1972 Für Wen Gehen Die Lichter Aus? Teilbau 1979
Gli artisti tedeschi nella guerra fredda La scimmia, come in questo caso con pennello su un tavolo con luce di candela quale dichiarato amico del pittore, Der Affe, wie hier con Pinsel su einem Tisch con Kerzenlicht als erklärter Malerfreund, attraversa come un filo rosso fin dal 1985 l’’’’operato dell’’’’artista. Possiamo vedere le scimmie nei più diversi contesti pittorici, „(...) in assistenza e adorazione nel ruolo di Immendorff. Ciò vale a dire che Immendorff e le scimmie si somigliano sempre di più fino all’’’’ibridazione. Immendorff è scimmia e le scimmie sono Immendorff (...) Tuttavia molto più spesso la scimmia è l’’’’autocritico alleato dell’’’’artista, non per nulla la letteratura artistica conosce da sempre la scimmia come simbolo usuale della inattingibilità della creazione divina. L’’’’uomo come artista non è null’altro che la scimmia imitatrice della creazione divina.“ (Catalogo della mostra curatori Anette Hüsch/Peter-Klaus Schuster, Jörg Immendorff, Male Lago, Berlino 2006, pagina 27 e seguente) Jorg Immendorff - Die Kunst Gehört Dem Volk Data opera: 1975 IMMENDORFF Jorg Wir Kommen (here We Come) 19
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