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Equilibrio Acido-Base - Facoltà di Medicina e Chirurgia

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EMOGASANALISI ARTERIOSA


L’EGA rappresenta l’esame “principe”dell’urgenza, poiché è un’ottima finestra su:• VENTILAZIONE ALVEOLARE• SCAMBIO GASSOSO• PH ed EQUILIBRIO ACIDO-BASEIn particolare l’equilibrio acido-base è una “spia” <strong>di</strong>importanti funzioni come lo STATO DI IDRATAZIONE (pz<strong>di</strong>sidratati presentano alcalosi metabolica), LACIRCOLAZIONE (pz in stato <strong>di</strong> shock presentano acidosimetabolica)


• Il nostro organismo tende a produrre aci<strong>di</strong> pereffetto del metabolismo:quoti<strong>di</strong>anamente vengono prodotti 20.000 nMoli <strong>di</strong> aci<strong>di</strong> volatili(CO2) che vengono eliminati con la respiarazione e 80 nMoli <strong>di</strong>aci<strong>di</strong> fissi che vengono eliminati dal rene.• L’organismo si <strong>di</strong>fende contro le variazioni dellaconcentrazione H+ con i sistemi tamponi, che seanche molto efficienti e veloci sono una fontelimitata ed esauribile:i polmoni intervengono nel giro <strong>di</strong> pochi minuti, i reni nel giro<strong>di</strong> qualche ora, ma completano il loro intervento solo dopo 2-3giorni.


7.35 > PH < 7.44• Il PH deriva dall’equazione <strong>di</strong> Henderson-Hasselbach in cui si mette in rapportol’attività del polmone e quella del renePH = pKa + log (HCO 3- )/(H 2 CO 3 )H 2 O + CO 2• Utilizzando la concentrazione <strong>di</strong> H+, da cuideriva il PH si può scrivereH + = K x H 2 CO 3 /HCO 3-H + = K x CO 2 /HCO 3-


Correlazione tra [H + ] e PHLa concentrazione <strong>di</strong> H + viene espressa in nanoequivalenti, che èun’unità <strong>di</strong> misura molto piccola, per cui si utilizza per la loromisurazione il LOGARITMO NEGATIVO della concentrazione che è ilPH


INTERPRETAZIONEA STEP DELL’EGAEGAV STEPIV STEPIII STEPII STEPI STEP


I STEP: O 2• La PaO 2 e tutti ivalori da essa derivati permettono <strong>di</strong>capire:1. Pump/lung failure 2. Posizione della curva <strong>di</strong><strong>di</strong>ssociazione dell’HbCon<strong>di</strong>tionTimingPaO /FiO 2 2Rx-toraceP.incuneamentoALIAcute< 3003. Rapporto PaO 2/FiO 2< 18 mmHgInfiltrati bilaterali< 18 mmHgNo aum. p. atrialeARDSAcute< 200Infiltrati bilateraliNo aum. P. atriale


II STEP: PHLa concentrazione <strong>di</strong> H + viene espressa in nanoequivalenti, che èun’unità <strong>di</strong> misura molto piccola, per cui si utilizza per la loromisurazione il LOGARITMO NEGATIVO della concentrazione che è ilPH


III STEP: CO 2• La PaCO2 permette <strong>di</strong> capire:1. Quanto e come ventila il paziente2. Di definire se il <strong>di</strong>sturbo primitivoè o meno respiratorio


IV STEP: HCO -3• I bicarbonati rappresentano la riserva alcalina e illoro valore aiuta a capire il tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>neprimitivo


DEFINIZIONE• ACIDEMIA: quando la concentrazione <strong>di</strong> H + è > <strong>di</strong> 44nmol/L (PH < 7.36)• ALCALEMIA: quando la concentrazione <strong>di</strong> H + è < <strong>di</strong>36 nmol/L (PH > 7.44)• ACIDOSI: con<strong>di</strong>zione fisiologica che determineràacidemia se non compensata• ALCALOSI: con<strong>di</strong>zione fisiologica che determineràalcalemia se non compensata


<strong>Equilibrio</strong> acido-baseACIDEMIAALCALEMIAPH < 7.36H + > 44 nmol/lPH > 7.44H + < 36 nmol/lACIDOSICon<strong>di</strong>zione patologica in cuic’è tendenza alla<strong>di</strong>minuzione del PH se nonsubentra un meccanismo <strong>di</strong>compenso al processoprimarioALCALOSICon<strong>di</strong>zione patologica in cuic’è tendenza all’aumentodel PH se non subentra unmeccanismo <strong>di</strong> compensoal processo primario


DISORDINI DELL’EQUILIBRIO EQUILIBRIO ACIDO-BASEDISORDINE VARIAZIONE PRIMARIA PH COMPENSO<strong>Acido</strong>si respiratoria PCO 2 HCO 3-Alcalosi respiratoria PCO 2 HCO 3-<strong>Acido</strong>si metabolica HCO 3-PCO 2Alcalosi metabolica HCO 3-PCO 2Obiettivo finale è mantanere un rapportoPCO 2HCO 3-COSTANTE


Correlazione tra H + , PH, PCO 2 , HCO 3-H + nEq = 24 X PCO 2HCO - 3Valori normali40nEq = 24 X 4036


V STEP: compenso atteso• Dall’esame <strong>di</strong> un enorme numero <strong>di</strong> EGA sono statiderivati i compensi che normalmente sono “attesi”.• Tali “compensi attesi” permettono <strong>di</strong> capire se il<strong>di</strong>sturbo è SEMPLICE (quando il compenso attesoviene sod<strong>di</strong>sfatto) o se è MISTO (quando ilcompenso non è sod<strong>di</strong>sfatto.• Slatentizzare un <strong>di</strong>sturbo mistosignifica comprendereun quadro clinicoed eseguire un’adeguata terapia.


DISTURBI RESPIRATORISi ha un <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne respiratorio primarioquando la PaCO 2 ha valori anormali e la suavariazione è <strong>di</strong> senso opposto rispetto aquella del PH.


Compenso metabolico per <strong>di</strong>sturbirespiratori primariH + nEq = 24 X PCO 2HCO - 3• IPERCAPNIA ACUTA: HCO 3-aumenta <strong>di</strong> 1 mmol/l ogni 10 mmHg <strong>di</strong> aumento della CO 2.ES: Pa CO 2= 60 (40 +20) HCO 3-= 24 + 2 = 26• IPERCAPNIA CRONICA: HCO 3-aumenta <strong>di</strong> 4 mmol/l ogni 10 mmHg <strong>di</strong> aumento della CO 2.ES: Pa CO 2= 60 (40 +20) HCO 3-= 24 + 4= 28• IPOCAPNIA ACUTA: HCO 3-<strong>di</strong>minuisce <strong>di</strong> 2 mmol/l ogni 10 mmHg <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuzione dellaCO 2.ES: Pa CO 2= 20 (40 -20) HCO 3-= 24 - 4= 20• IPOCAPNIA CRONICA: HCO 3-<strong>di</strong>minuisce da 5 a 7 mmol/l ogni 10 mmHg <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuzionedella CO 2.ES: Pa CO 2= 30 (40 -10) HCO 3-= 24 - 6= 18


DISORDINI METABOLICISi ha un <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne metabolico primario quandoil PH ha valori anormali e la sua variazioneva nello stesso senso <strong>di</strong> quella della PaCO 2


DISORDINI DI TIPO MISTOSi ha nel caso in cui il PH è invariato o nellanorma e la PaCO 2 è al <strong>di</strong>fuori dei valorinormali.Oppure se il PH non presenta valori normali ela PaCO 2 è nella norma.


EGACOMPENSO ATTESOH + = K CO2 / HCO3 -40 = 24 x 40 / 2455 = 24 x 60 / 24Valori normaliPH = 7.36-7.44PaCO2 = 36-40HCO-3 = 22-26


GAP ANIONICO• La concentrazione degli anioni (carichi negativamente) deve bilanciarequella dei cationi (carichi positivamente):Na + + ANM = (Cl - + HCO - 3 ) + ANMANM (anioni non misurati) = PROTEINE, ACIDI ORGANICI,FOSFATI, SOLFATICNM (cationi non misurati) = CALCIO, POTASSIO, MAGNESIOv.n. AG = 3-11 mEq/l• L’AG è un parametro dello stato acido-base utilizzato nella valutazionedei pz che presentano un’acidosi metabolica, allo scopo <strong>di</strong> determinarese il problema sottostante sia un accumulo <strong>di</strong> idrogenioni o una per<strong>di</strong>ta<strong>di</strong> bicarbonato.• Il AG è un parametro affidabile soltanto in caso valore proteico normale


GAP ANIONICOGAAccumulo <strong>di</strong> H +• ACIDOSI LATTICA• CHETOACIDOSI• INSUFFICIENZA RENALEper <strong>di</strong>minuzione dell’escrezione <strong>di</strong>H +Gli H + che si accumulano silegano ai bicabornatiformando acido carbonico,facendo <strong>di</strong>minuire laquantità <strong>di</strong> bicarbonatiGA =Per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> HCO -3• DIARREA• FASE INIZIALEINSUFFICIENZA RENALEper per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> bicarbonati nelleurineLa per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> ioni bicarbonatoviene controbilanciata dagliioni cloro in modoproporzionale


Caso clinico n 1• Pz maschio 70 Kg sviluppaostruzione delle vie aereeacuta durante anestesia.• EGA:PH = 7.32PaCO 2= 70 mmHgHCO 3-= 27 mmol/lH + nEq = 24 X PCO2HCO - 3HCO 3-aumenta <strong>di</strong> 1 mmol/l ogni 10 mmHg <strong>di</strong>aumento della CO 2HCO 3 - = 24+3 = 27H + = 24x 70 = 61 PH = 7.327ACIDOSI RESPIRATORIACON BUONCOMPENSOMETABOLICO


Caso clinico n 2• Pz maschio 70 Kg sviluppaostruzione delle vie aereeacuta durante anestesia.• EGA:PH = 7.1PaCO 2= 70 mmHgHCO 3-= 21 mmol/lH + nEq = 24 X PCO2HCO - 3HCO 3-aumenta <strong>di</strong> 1 mmol/l ogni 10 mmHg <strong>di</strong>aumento della CO 2HCO 3 - = 24+3 = 27 27-21= 6BE = -6H + = 24x 70 = 80 PH = 7.121ACIDOSI RESPIRATORIACON SOVRAPPOSTAACIDOSI METABOLICA


Caso clinico n 3• Pz 88 anni affetto da COPDgiunge al PS per vomitoincoercibile.• EGA:PH = 7.48PaCO 2= 68 mmHgHCO 3-= 28 mmol/lH + nEq = 24 X PCO2HCO - 3HCO 3-aumenta <strong>di</strong> 4 mmol/l ogni 10 mmHg <strong>di</strong>aumento della CO 2PCO 2 = 68-40 = 28 HCO 3 - = 24+10= 34H + = 24x 68 = 58 PH = 7.228ACIDOSI RESPIRATORIA+ALCALOSI METABOLICA


Caso clinico n 4• Pz viene ricoverato in TI peruno stato <strong>di</strong> shock settico el’anamnesi risulta negativa perpatologie polmonari• EGA:PH = 7.1PaCO 2= 18 mmHgHCO 3-= 5.5 mmol/lHCO 3-<strong>di</strong>minuisce <strong>di</strong> 2 mmol/l ogni 10 mmHg<strong>di</strong> <strong>di</strong>minuzione della CO 2PCO 2 = 40-18 = 22 HCO 3 - = 24-5= 19BE = -13.5H + = 24x 18 = 80 PH = 7.15.5H + nEq = 24 X PCO2HCO - 3ACIDOSI METABOLICACON COMPENSORESPIRATORIO


Caso clinico n 5• Pz sottoposto ad interventochirurgico <strong>di</strong> AAA viene inviatoa reparto con insufficienteterapia antalgica• EGA:PH = 7.38PaCO 2= 30 mmHgHCO 3-= 18 mmol/lPCO 2 = 40-30= 10 HCO 3 - = 24-18= 6BE = -6H + = 24x 30 = 40 PH = 7.3818H + nEq = 24 X PCO2ACIDOSI METABOLICA+HCO - 3ALCALOSIRESPIRATORIA


Caso clinico n 6• Pz ricoverato in TI per traumacranico grave e sottopsto perlungo tempo a terapiaantiedemigena. E’ presenteinoltre un’importante <strong>di</strong>sioniacon ipocl - , ipok + , ipomg ++ .H + nEq = 24 X PCO2HCO - 3• EGA:PH = 7.58PaCO 2= 35 mmHgHCO 3-= 28 mmol/lPCO 2 = 40-30= 5 HCO - 3 = 28-24= 4BE = +4H + = 24x 35 = 30 PH = 7.5828ALCALOSI METABOLICAIPOCLOREMICAda uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>uretici(vengono riassorbiti bicarbonati perché scambiaticon cl - , ed viene perso k + così H + vengonosequestrati all’interno della cellula)


TRATTAMENTOL’in<strong>di</strong>cazione alla terapia alcalinizzante in caso <strong>di</strong>acidosi metabolica c’è soltanto se:• PH < 7.2• BE > -10HCO 3- = Kg x BE5½ infusi nella prima ora½ nelle tre ore successive


EGAPARAMETRI RESPIRATORIPO 2mmHgPCO 2mmHgSO 2%TCO 2mmol/LO 2 ml/dLAmmHgAaDO 2mmHga/AP50mmHgPO 2 2 ACIDO-BASEPHBE mmol/LPCO 2HCO - 3PO 2ELETTROLITINa +mmol/LHct %K +mmol/LHb g/dLCl -mmol/LGlcmg/dL


INTERPRETAZIONE EGAApproccio <strong>di</strong> STEWART


Stewart 1981…• Relazione quantitativa tra la concentrazione degliioni H + quella delle altre variabili in una soluzione.• Ha definito un nuovo concetto <strong>di</strong> neutralità,alcalinità e aci<strong>di</strong>tà:SOLUZIONE NEUTRA: H + = OH -Un ACIDO è una sostanza in grado <strong>di</strong>incrementare la concentrazione H + <strong>di</strong> unasoluzione (donatore <strong>di</strong> protoni).Una BASE è una sostenza in grado <strong>di</strong><strong>di</strong>minuire la concentrazione <strong>di</strong> H + <strong>di</strong> unasoluzione (accettore <strong>di</strong> H + )


Gli elettroliti in H 2 O sono <strong>di</strong>ssociati in ioni,definiti da Stewart in forti e deboli…STRONG IONSSono sempre completamente<strong>di</strong>sciolti in soluzioneIn particolare i LATTATI sonocostantemente <strong>di</strong>sciolti in ACIDOLATTICOWEAK IONSSono solo parzialmente <strong>di</strong>ssociatiin ioni quando <strong>di</strong>sciolti in acquaIn una soluzione acquosa, la somma delle carichepositive deve essere uguale alla somma delle carichenegative, in altre parole una soluzione acquosa è sempreELETTRICAMENTE NEUTRA


…L’equilibrio acido-base è fondamentalmenteregolato da 3 VARABILI INDIPENDENTI:NONVOLATILE WEAK ACIDS (Tamponi non-bicarbonato)Di ognuno si considera la somma della forma <strong>di</strong>ssociata da quella non<strong>di</strong>ssociata• ALBUMINA SIERICA• FOSFATO INORGANICO


Quin<strong>di</strong> le variabili <strong>di</strong>pendenti sono:PH, BE, HCO 3-…l’anormalità <strong>di</strong> una o più variabiliin<strong>di</strong>pendenti sottolinea un <strong>di</strong>sturbodell’equilibrio acido-base.…l’aggiustamento delle variabili in<strong>di</strong>pendentiè l’essenza degli interventi terapeutici,poiché nessuna variabili <strong>di</strong>pendente puòessere cambiata primariamente oin<strong>di</strong>vidualmente.


SID: Strong Ion DifferenceDifferenza tra la somma <strong>di</strong> tutti icationi forticationi forti (completamente<strong>di</strong>ssociati: Na + , K + , Ca 2+ , Mg 2+ ) etutti gli anioni fortianioni forti (Cl - e lattati)VALORE NORMALE DI SID150- 114 = +36 mEq/l


DISTURBI METABOLICIACIDOSI DILUIZIONALESe c’è un eccesso <strong>di</strong> H 2 O, questa<strong>di</strong>luirà i cationi da 150 a 100, ma lastessa quantità <strong>di</strong>luirà gli anioni da114 a 86 con conseguente riduzionedella SID da 36 a 14 e conseguenteacidosi <strong>di</strong>luizionale.Es: TURP SYNDROMEACIDOSI DILUIZIONALE IPERCLOREMICAIn corso <strong>di</strong> rimpiazzo volemico con soluzioni saline al 0.9%ALCALOSI IPERCLOREMICA CONCENTRAZIONALEDeriva sempre dal fatto che si concentrano <strong>di</strong> più gli anioniforti piuttosto che i cationi, generando una SID più alta,risultante in alcalosiEs: USO DI DIURETICI

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