Voci di Corridoio - Numero 109 - Settimanale ... - Collegiofraccaro.it
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Il folle capodanno degli antichi Romani: la festa <strong>di</strong> AnnaSiete sicuri <strong>di</strong> aver mai festeggiato un capodanno più bello <strong>di</strong> quello degli antichi Romani ?!Il nostro Michele Paolo, molti secoli fa, l’ha fatto! Ed oggi ce lo racconta.Buon inizio <strong>di</strong> nuovo decennio a tutti, caricollegiali ed Ex! Per questo primo numero<strong>di</strong> Vdc l’inizio dell’anno 2010 mi è venutal’idea <strong>di</strong> scrivere un articoletto sul capodannodei romani, al cui confronto , daquanto state per leggere, vedrete che benpoco ha da invi<strong>di</strong>are alle feste <strong>di</strong> capodannopiù trasgressive ed esagerate <strong>di</strong>oggi.. La mia “deformazione professionale”da prof. <strong>di</strong> lingue classiche e culturagreco-romana vi inv<strong>it</strong>a a leggere un po’che cosa scrisse il poeta romano Ovi<strong>di</strong>oin questi suoi celebri esametri tratti daiFasti:«Nelle I<strong>di</strong> si celebra la gioiosa festa <strong>di</strong>Anna Perenna non lontano dalle tue rive,o Tevere forestiero . Viene la plebe e,sparsa qua e là sulla verde erba,s'inebria<strong>di</strong> vino e ognuno si sdraia con la propriacompagna.Parte resiste sotto ilnudo cielo; pochi piantanole tende. Alcunicon rami fanno unacapanna <strong>di</strong> frasche,altri, piantate canne inluogo <strong>di</strong> rigide colonne,vi pongono soprale toghe dopo averle<strong>di</strong>spiegate. Si scaldano<strong>di</strong> sole e <strong>di</strong> vino e siaugurano tanti anniquante sono le coppeche bevono; le contanobevendo.Lì anche cantano tutto ciò che imparanoa teatro e accompagnano le parole conagili gesti delle mani; deposte le coppeintrecciano rozze danze e l'agghindataamica balla con la chioma scomposta.»La gran<strong>di</strong>ssima <strong>di</strong>fferenza tra il nostrocapodanno e quello celebrato nella Romadel Primo Impero sta nel fatto che il loro,oltre ad essere molto meno austero <strong>di</strong>quello della maggior parte <strong>di</strong> noi del XXIsecolo , veniva celebrato durante le I<strong>di</strong> <strong>di</strong>marzo (il 15) che erano convenzionalmenteconsiderate la data <strong>di</strong> inizio dellabella stagione, almeno in area me<strong>di</strong>terranea.Tale data, scelta nel 44 aC. perl’assassinio <strong>di</strong> Cesare voleva essere simbolodella nasc<strong>it</strong>a <strong>di</strong> una nuova era.“Tevere forestiero” sta ad in<strong>di</strong>care che ilfiume nasce in Etruria, terr<strong>it</strong>orio anticamentefuori dallo stato <strong>di</strong> Roma.Dette due righe sul significato <strong>di</strong> I<strong>di</strong> e <strong>di</strong>“Tevere straniero”, questi versi <strong>di</strong> Ovi<strong>di</strong>onon presentano <strong>di</strong> alcuna <strong>di</strong>fficoltàanche per il più profano dei lettori(non tutti sono cultori ed amanti delmondo classico come Talio che speronon si offenda per la c<strong>it</strong>azionetutt’altro che ironica!).Da quel che si legge, durante questafesta i romani banchettano all’aperto,si davano a vorticosi balli, cantavano asquarciagola storielle oscene e si ubriacanosenza remore, convinti <strong>di</strong> potersiallungare la v<strong>it</strong>a <strong>di</strong> tanti anni quantiboccali <strong>di</strong> vino riusciranno ad ingurg<strong>it</strong>are(moltagente che conosco , se questofosse vero, sarebbe ormai pressochéimmortale.. il vino dei romani, inoltre,molto <strong>di</strong>verso dal nostro in quantoassai denso, mer<strong>it</strong>a un articolo a parte..), si mangiava bene e, a quantosi legge alla fine <strong>di</strong> questi versi, eraad<strong>di</strong>r<strong>it</strong>turauso fare sessoper la celebrazionedel nuovoanno!Anna Perennaera una deache inv<strong>it</strong>avaall'abbandono<strong>di</strong> ogni rigi<strong>di</strong>tàmorale e algo<strong>di</strong>mentodella v<strong>it</strong>a neisuoi aspettipiù imme<strong>di</strong>atie dal cui nomederiva l’<strong>it</strong>aliano “anno” che in<strong>di</strong>calo scorrere del tempo ed il perenner<strong>it</strong>orno ciclico al punto <strong>di</strong> partenza. Chifosse questa <strong>di</strong>vin<strong>it</strong>à non era del tuttochiaro già agli stessi romani <strong>di</strong> età imperiale,tanto che era antica l’origine.Ovi<strong>di</strong>o stesso ci tramanda due versionisulla m<strong>it</strong>ologia <strong>di</strong> tale dea: pare chefosse la sorella <strong>di</strong> Didone, anche leiinnamorata <strong>di</strong> Enea, che, suicidatasiper fuggire al’ira della rivale Lavinia , s<strong>it</strong>rasformò in fiume, oppure Anna fuuna vecchia che in tempo <strong>di</strong> carestia inetà molto antica sfamò la plebe duranteuna delle sue rivolte.La primavera della nostra Ticinum(nome antico <strong>di</strong> Pavia) inizia in genereun mesetto dopo rispetto al centro-sudItalia, tuttavia, assicuro a chi nonl’avesse ancora vista che è un qualcosache non ho visto altrove. Sto facendoun po’ <strong>di</strong> ricerca per sapere se anchequi i pavesi <strong>di</strong> età romana festeg-Appuntamentocon il Teatroa cura <strong>di</strong> Matteo Gatelli<strong>Numero</strong> <strong>109</strong>8 febbraio 2010Calendario dei varî eventi teatrali pavesi.Martedì 9 febbraioProsa (A)“Tartufo” <strong>di</strong> MolièreOre 21:00 - Teatro FraschiniRepliche: mercoledì 10 febbraio (t.no B),giovedì 11 febbraio (t.no C)Lunedì 12 febbraio 2010Comico (A)“La passione secondo Luca e Paolo”<strong>di</strong> Luca Bizzarri e Paolo KessisogluOre 21:00 – Teatro FraschiniCulturaLeggete un po’...giavano analogamente in riva al Ticino, se così nonfosse sarebbe una idea riproporre tali festeggiamentioggi. .Buon anno a tutti, anche a chi non ha passato un capodannodegno <strong>di</strong> Anna Perenna…Michele PaoloMercoledì 17 febbraio 2010Altri percorsi (n/d)“Orson Welles’ Roast”<strong>di</strong> Michele De V<strong>it</strong>a Conti e Giuseppe BattistonOre 21:00 – Teatro FraschiniGiovedì 18 febbraio 2010Sinfonica (C)I Solisti <strong>di</strong> Pavia,<strong>di</strong>retti da Endrico Dindo“Su<strong>it</strong>e per archi” <strong>di</strong> Frank Bridge;“Once upon a memory” <strong>di</strong> Roberto Molinelli,per viola, pianoforte, batteria e archiOre 21:00 – Teatro FraschiniLegenda:(A) Abbonàti. Per questi spettacoli (ingenere <strong>di</strong> prosa), il collegio <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> dueabbonamenti liberamente fruibili dai collegiali.(C) Convenzionàti. Per questi spettacoli(ad esempio la lirica), si possono ottenereriduzioni per univers<strong>it</strong>arî.(n/d) Per questi spettacoli non vi sono/ non sonoancora state segnalate riduzioni.3