BiancoIl colore bianco, simbolo <strong>di</strong> <strong>purezza</strong>,genuinità <strong>ed</strong> <strong>infanzia</strong>, raggruppa fruttie ortaggi adatti ad ogni fascia d’età!Valeria del Balzo, AlessandraScanu, Elisabetta Bernar<strong>di</strong>, Istituto<strong>di</strong> Scienza dell'Alimentazione,Università "La Sapienza", RomaIl colore bianco è dovuto alla presenza <strong>di</strong>un flavonoide, “la quercetina”, che è più unflavonolo che una antociani<strong>di</strong>na (un ossigenoin più sull’anello fa la <strong>di</strong>fferenza) ilcui colore è mascherato dalla clorofilla.Alcuni flavonoli sono, per i nostri occhi,incolori e si trovano nelle piante per prevenirei danni dovuti all’assorbimento deiraggi ultravioletti. Essi non assorbono lelunghezze d’onda rosse e blu <strong>ed</strong> inambiente acido schiariscono, fenomenoche si può osservare mettendo il limone nelté in cui è presente la quercetina.un tipo <strong>di</strong> frutta caratterizzati da una partecentrale <strong>di</strong>visa in compartimenti. Nelmondo esistono più <strong>di</strong> 7000 varietà <strong>di</strong> melee molte migliaia <strong>di</strong> varietà <strong>di</strong> pere, la maggiorparte delle quali si svilupparono nelXVIII e XIX secolo.La mela (Malus domestica = Pyrusmalus) nasce in Asia Minore, a sud delMar Nero, <strong>ed</strong> arriva in Grecia transitandoper l'Egitto dove, sotto il regno del faraoneRamsete II (XIII secolo a.C.), viene coltivatalungo le vallate del Nilo. Citata nellaBibbia, decantata da poeti e scrittorichero o nelle mac<strong>ed</strong>onie <strong>di</strong> frutta; è utilizzatadall'industria alimentare per la produzione<strong>di</strong> succhi e sciroppi.La castagna, o “pane dei poveri” eracoltivata in Cina già 5000 anni fa. Si raccontache il Monte Olimpo fosse ricoperto<strong>di</strong> alberi <strong>di</strong> castagno. Le castagne freschehanno un elevato contenuto calorico (165Kcal ogni 100 g <strong>di</strong> prodotto e<strong>di</strong>bile), un<strong>di</strong>screto contenuto in fibra <strong>ed</strong> un modestocontenuto in acqua, pari a circa il 50% nelprodotto fresco. Per la ricchezza <strong>di</strong> carboidrati,i frutti hanno proprietà energetiche eFlavone QuercetinaAppartengono a questo gruppo: aglio,cipolle, cavolfiore, finocchio, funghi,porri, s<strong>ed</strong>ano, castagna, mela, pera.Il cambiamento <strong>di</strong> colore che si verificain frutta <strong>ed</strong> ortaggi, come mele, pere o funghiquando vengono tagliati o ammaccati,è causato da un enzima, la polifenolossidasi,che ossida i composti fenolici dei tessutie li fa condensare formando polimeribruni o grigi. Nei tessuti intatti l’enzima e<strong>di</strong> composti fenolici sono separati, ma vengonoa contatto quando le cellule sonodanneggiate e reagiscono formando i pigmentiscuri. In con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> forte aci<strong>di</strong>tà<strong>ed</strong> in presenza <strong>di</strong> vitamina C, l’enzima agiscemolto più lentamente.La frutta dalla polpa bianca è presentesulle nostre tavole in quasi tutte le stagioni<strong>ed</strong> è quella che comunemente si identificaanche con il termine "pomo". I pomi sonodell'Impero Romano, la mela si è <strong>di</strong>ffusarapidamente in tutta Europa. La mela contieneuna buona dose <strong>di</strong> vitamine, unavasta gamma <strong>di</strong> sali minerali <strong>ed</strong> aci<strong>di</strong> organici<strong>ed</strong> una buona quantità <strong>di</strong> fibra alimentare.Il modesto contenuto calorico larende ideale nelle <strong>di</strong>ete. Le mele si possonoconservare per lunghi perio<strong>di</strong>.La pera (Pyrus communis), originariadell'Asia centrale dove veniva coltivata dapiù <strong>di</strong> 3000 anni, è un frutto ricco in fruttosioe particolarmente aromatico per lapresenza <strong>di</strong> esteri prodotti dalla degradazione<strong>di</strong> aci<strong>di</strong> grassi insaturi.Disponibile per gran parte dell'anno, manon facile da conservare, la pera si consumaal naturale, cotta in sciroppo <strong>di</strong> zuc-sono perciò molto efficaci nelle asteniefisiche <strong>ed</strong> intellettuali, per chi pratica sportod è soggetto a stress.Gli ortaggi <strong>di</strong> colore bianco sono, quasitutti, caratterizzati da aromi pungenti esoprattutto in cottura sprigionano odoripoco gradevoli ma il loro sapore è dolce.Gli ortaggi che appartengono alla famigliadelle crucifere (cavolfiore, cavolobroccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza,cavolo <strong>di</strong> Bruxelles, cavolo cinese, cavolorapa) sono particolarmente ricchi in fibra,sali minerali, soprattutto potassio e vitamine,in particolare la vitamina C.Nell'antica Roma, si attribuiva al cavoloil potere <strong>di</strong> scacciare la malinconia e latristezza <strong>ed</strong> i Romani usavano mangiarliHanno detto…sulla <strong>di</strong>eta me<strong>di</strong>terranea “…e sui due bor<strong>di</strong> correvano orti,e celebrate ne erano le cipolle per la dolcezza: da mangiare crude conpecorino forte o caciocavallo, o mescolate in insalata al pomodoro, alcetriolo, al s<strong>ed</strong>ano (aglio, origano o basilico quando non c’era il s<strong>ed</strong>ano)olio <strong>ed</strong> acqua la completavano; e l’aggiunta dell’acqua i conta<strong>di</strong>ni la facevanoper ammollarvi tocchi <strong>di</strong> pane a modo <strong>di</strong> zuppa…” (L. Sciascia).6 CORRIERE FITOPATOLOGICO 1/061/06 CORRIERE FITOPATOLOGICO 7
cru<strong>di</strong> prima dei banchetti per aiutarel’organismo ad assorbire meglio l’alcool.In ogni caso, qualunque fosse la ragione, ilcavolo era così presente nella <strong>di</strong>eta delpopolo da convincere Catone ad attribuirglila proverbiale salute <strong>di</strong> ferro dei romani.Per secoli, il cavolo ha rappresentato unodegli alimenti principali degli equipaggidelle navi, proprio per rinforzare il magroregime alimentare durante i lunghi viaggiin mare.I porri (Allium porrum), già usati inepoca preistorica, insieme alla cipolla eall’aglio, sacri per gli Egiziani, erano leccornieper le insalate me<strong>di</strong>oevali <strong>di</strong> ReRiccardo II d’Inghilterra. Oltre ad un buoncontenuto <strong>di</strong> vitamine, il porro è anche ricco<strong>di</strong> minerali preziosi per l'organismo umano:ferro, magnesio, zolfo, so<strong>di</strong>o e silicio.Le cipolle (Allium cepa) erano considerat<strong>ed</strong>ai Greci il cibo militare per antonomasia.Nel corso della storia le cipollesono state sempre considerate un vero toccasanae sono uno dei pochi ortaggi presentinella maggior parte delle culturegastronomiche.Il taglio delle cipolle libera un compostodetto fattore <strong>di</strong> lacrimazione che è causa <strong>di</strong>lacrime; l'ossido <strong>di</strong> (Z)-propanotiolo derivadalla degradazione <strong>di</strong> un composto a base<strong>di</strong> cisteina, per azione dell'enzima alliinase.L'aroma della cipolla cruda è dato da unalchiltiosulfonato mentre in quella cotta sisprigionano bisolfiti <strong>di</strong> propile e trisolfiti.La pianta dell'aglio (Allium sativum) èperenne <strong>ed</strong> è oggi coltivata in tutto ilmondo, ma si cr<strong>ed</strong>e sia originaria dellezone centrali dell'Asia. Il costituente principal<strong>ed</strong>ell’aglio fresco è l’alliina (solfuro<strong>di</strong> S-allil-L-cisteina) responsabile delcaratteristico aroma; quando i tessuti sonodanneggiati questa viene degradata da unenzima (allinasi) con formazione <strong>di</strong> allicina,dotata <strong>di</strong> attività antibatterica.L’ossidazione all’aria dell’allicina portasubito alla formazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>solfuro <strong>di</strong> <strong>di</strong>allile,costituente principale dell’essenza cheimpartisce il caratteristico odore.Il primo autore a descrivere dettagliatamentecaratteristiche e qualità dei funghifu Plinio il Vecchio, nella sua opera "StoriaNaturale", ma già molti secoli prima i funghierano chiamati in Cina "cibo degli Dei"<strong>ed</strong> avevano un posto d'onore sulle mens<strong>ed</strong>egli antichi Egizi e dei Babilonesi. InGrecia, Teofrasto, allievo e successore <strong>di</strong>Aristotele nella guida del Liceo, ne fa l'elogioe dalla Grecia il fungo arriverà aRoma, dove verrà esaltato da Giovenale,Plutarco <strong>ed</strong> Orazio.Il finocchio (Phoeniculum vulgare) èuna pianta me<strong>di</strong>terranea, nota fin dall'antichitàprincipalmente per i suoi semi e l'aroma.Il suo sapore, simile a quello dell'anice,veniva utilizzato per insaporire cibi oad<strong>di</strong>rittura per coprirne i <strong>di</strong>fetti. E’ unodegli ortaggi meno calorici, essendo sprovvistodel tutto <strong>di</strong> grassi e amido; è ricco <strong>di</strong>acqua e contiene oli essenziali che lo rendonomolto <strong>di</strong>uretico e <strong>di</strong>gestivo. Nel passatosi riteneva che il finocchio favorisse laproduzione <strong>di</strong> latte, donandogli oltretuttoun sapore piacevole e dolce.Il s<strong>ed</strong>ano (Apium graveolens), ortaggiodella famiglia delle “Umbelliferae”, appartienealla stessa famiglia del prezzemolo <strong>ed</strong>el finocchio. Originario dell’Europa,dove si coltiva sin dal XVII sec, si è <strong>di</strong>ffusoanche nelle regioni a clima temperato <strong>di</strong>Asia, Africa <strong>ed</strong> America. Fra le varietà coltivatesi <strong>di</strong>stinguono il s<strong>ed</strong>ano propriament<strong>ed</strong>etto, il s<strong>ed</strong>ano rapa (s<strong>ed</strong>ano grossogigante <strong>di</strong> Praga) <strong>ed</strong> il s<strong>ed</strong>ano da erbucce(s<strong>ed</strong>ano verde da taglio). Nell’antichità ils<strong>ed</strong>ano era una pianta nobile: Omero locitava come ortaggio con il quale si com-ponevano corone per gli atleti. Nel 516a.C. una corona <strong>di</strong> s<strong>ed</strong>ano venne data comepremio ai vincitori dei giochi Nemei.Anche nei giochi Istmici, che si svolgevanoa Corinto in onore <strong>di</strong> Poseidone, gliatleti trionfatori erano incoronati <strong>di</strong> s<strong>ed</strong>anoe prezzemolo.Gli alimenti del gruppo BIANCO sonodegli ottimi alleati della nostra salute, nonsoltanto perché il loro consumo è associatoa un minor rischio <strong>di</strong> sviluppare tumori epatologie car<strong>di</strong>ovascolari, ma anche perchéalcune sostanze contenute in questo gruppo<strong>di</strong> alimenti sono ritenute importanti per iltessuto osseo <strong>ed</strong> i polmoni.Diversi stu<strong>di</strong> suggeriscono che i flavonoi<strong>di</strong>possono avere effetti benefici sullasalute umana in quanto interagiscono conalcuni enzimi coinvolti nella <strong>di</strong>visione enella proliferazione cellulare e sono coinvoltinei processi <strong>di</strong> detossificazione. Laloro attività antiossidante si esplica da unaparte attraverso l’inibizione degli enzimiche catalizzano reazioni <strong>di</strong> ossidazione,dall’altro nella capacità <strong>di</strong> chelare metalli<strong>di</strong> transizione responsabili della produzion<strong>ed</strong>el ra<strong>di</strong>cale ossidrile.Il contenuto <strong>di</strong> vitamina C, potassio efosforo, <strong>di</strong>screto soprattutto in cavolfiore es<strong>ed</strong>ano, è protettivo per il tessuto osseo <strong>ed</strong>è associato ad un rischio minore <strong>di</strong> patologiecar<strong>di</strong>ovascolari <strong>ed</strong> ipertensione. Gli ortaggiche appartengono alla famiglia delle cruciferepresentano anche un elevato contenuto<strong>di</strong> acido folico, con azione antianemica, e<strong>di</strong>l solforano che, assieme agli isotiocianati,si ritiene abbia un effetto protettivo controi tumori intestinali. I tioossazolidoni, conazione antitiroidea, caratteristici <strong>di</strong> tutti gliortaggi appartenenti alla famiglia dellecrucifere, vengono inattivati dalla cotturache riduce il consumo <strong>di</strong> vitamine.La fibra presente negli alimenti vegetalibianchi, come in tutti gli alimenti delmondo vegetale, legandosi all’acqua riducela sensazione <strong>di</strong> fame e migliora il transitointestinale del cibo prevenendo fenomeni<strong>di</strong> stipsi.La presenza <strong>di</strong> sali alcalini <strong>di</strong> aci<strong>di</strong>organici è importante anche per regolarel'equilibrio acido-basico dell'organismo. Ilcontenuto in composti fenolici aiuta amantenere permeabili le pareti dei capillarisanguigni e conferisce protezione nei confronti<strong>di</strong> alcuni tipi <strong>di</strong> tumore.Mentre il sapore complessivo dei cibivegetali è una combinazione <strong>di</strong> molti fattori<strong>di</strong>versi tra cui l’effetto astringente deitannini, l’equilibrio tra zuccheri dolci <strong>ed</strong>aci<strong>di</strong> agri e l’odore <strong>di</strong> molti composti aromaticitra cui alcool, esteri, chetoni e aci<strong>di</strong>volatili, le cause dell’odore non sonoaltrettanto semplici. Ogni singola pianta hapiù <strong>di</strong> 100 componenti aromatici e ciò checonta sono le loro concentrazioni relative.La funzione <strong>di</strong> questi oli aromatici è pro-babilmente <strong>di</strong>fensiva: quasi tutti sono presentiin quantità ridottissime, non hannonessuna funzione primaria nella crescitadella pianta e sono in genere tossici perbatteri, insetti <strong>ed</strong>, in certa misura, ancheper gli animali. Gli ortaggi hanno odorirelativamente deboli quando sono cru<strong>di</strong> etendono a produrre odori più forti quandovengono cotti o tagliati a pezzi. L’effettodel calore è in parte dovuto al fatto che lesostanze <strong>di</strong>ventano più volatili quandoaumenta la temperatura, ma esistono altridue fattori importanti: l’azione deglienzimi che si liberano quando i tessuti vengonodanneggiati e le reazioni chimicheche il calore può causare.L’allilsolfuro, molecola caratteristica <strong>di</strong>aglio, cipolla e porro, protegge l’organismodalle patologie coronariche, rende il sanguepiù fluido e meno incline alla formazione<strong>di</strong> trombi <strong>ed</strong> aiuta nella prevenzione<strong>di</strong> varie forme <strong>di</strong> tumore. I flavonoi<strong>di</strong> contenutinelle cipolle, inoltre, interagisconocon il meccanismo che regola la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>Contenuto in nutrienti degli alimenti <strong>di</strong> colore bianco (per 100g <strong>di</strong> parte e<strong>di</strong>bile)calcio dal tessuto osseo. Caratteristico <strong>di</strong>questi ortaggi è l’apporto <strong>di</strong> silicio, presentein tracce nell’organismo umano,importante per la sintesi del collagene e deltessuto connettivo.I funghi, insieme ai cereali <strong>ed</strong> alle carni,rappresentano una delle principali fontialimentari <strong>di</strong> selenio che, pur se in piccolissimequantità, è un minerale che servequoti<strong>di</strong>anamente al nostro organismo perprevenire neoplasie <strong>ed</strong> invecchiamento.Anche se rappresentato in piccolissimaconcentrazione nell’organismo umano, ilselenio è un elemento essenziale in quanto,come cofattore della glutatione perossidasi,protegge l’integrità delle membranecellulari neutralizzando gli idroperossi<strong>di</strong>.Gli ortaggi <strong>di</strong> questo gruppo si prestanoper la preparazione <strong>di</strong> piatti grigliati e/ogratinati ad elevato potere saziante; sonoraccomandati cru<strong>di</strong> come rompi<strong>di</strong>giuno oper neutralizzare un crampo da fame, conun ridotto apporto <strong>di</strong> calorie. ■ALIMENTO Acqua Zuccheri Fibra Kcal Potassio Magnesio Vitamina A Vitamina C% (g) alimentare (mg) (mg) (μg) (mg)Aglio 80 8.4 3.1 41 600 25 5 5Cipolla 92 5.7 1.0 26 140 4 3 5Porro 88 5.2 2.9 29 – 3 tr 9S<strong>ed</strong>ano 88 2.2 1.6 20 280 16 107 32Cavolfiore 90 2.4 2.4 25 350 28 50 59Finocchio 93 1.0 2.2 9 394 16 2 12Funghi 88 0.8 2.3 20 320 13 0 3Mela 82 10.0 2.6 38 125 3 8 6Pera 87 8.8 3.8 35 127 7 tr 4Castagna 56 8.9 4.7 165 395 33 0 08 CORRIERE FITOPATOLOGICO 1/061/06 CORRIERE FITOPATOLOGICO 9